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Autore: Redazione StudioNews

L’Istat: a maggio cresce la fiducia dei consumatori

L’Istat: a maggio cresce la fiducia dei consumatoriRoma, 29 mag. (askanews) – A maggio emergono segnali diversificati dal clima di opinione degli operatori economici: l’indice del clima di fiducia dei consumatori sale da 95,2 a 96,4, mentre l’indicatore composito di fiducia delle imprese scende da 95,8 a 95,1. Lo ha reso noto l’Istat.


Il clima di fiducia delle imprese mostra il secondo calo consecutivo, “assestandosi sul valore più basso da novembre 2023”, ha spiegato l’Istituto di statistica. Il ribasso dell’indicatore complessivo è legato al peggioramento registrato nel settore dei servizi di mercato e nelle costruzioni, che scendono, rispettivamente, sui livelli più bassi da novembre 2023 e novembre 2022. Dopo il calo di aprile, l’indice di fiducia dei consumatori “torna a crescere avvicinandosi al valore registrato lo scorso marzo”. L’Istat segnala un diffuso miglioramento di tutte le variabili che entrano nel calcolo dell’indice ad eccezione dei giudizi sul bilancio familiare. Tra le serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori si evidenziano, nel complesso, dinamiche positive sintetizzate dalle variazioni dei quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti: il clima economico e quello futuro registrano gli aumenti più marcati, passando, rispettivamente, da 99,4 a 101,9 e da 93,9 a 95,7; il clima personale sale da 93,7 a 94,4 e quello corrente passa da 96,2 a 97,0.


Sul fronte delle imprese, segnali eterogenei vengono sia dall’industria che dai servizi. In particolare, nel settore manifatturiero l’indice aumenta da 87,7 a 88,4 mentre nelle costruzioni l’indicatore diminuisce da 103,3 a 101,6; nel commercio al dettaglio la fiducia rimane sostanzialmente stabile rispetto al mese scorso (l’indice passa da 102,9 a 102,8) e nei servizi l’indice cala da 99,5 a 97,8. Per quanto attiene alle componenti dell’indice di fiducia, nell’industria manifatturiera migliorano sia i giudizi sugli ordini, che le attese di produzione; inoltre, le scorte di prodotti finiti sono giudicate in decumulo. Nel comparto delle costruzioni il deterioramento dei giudizi sugli ordini si abbina ad un miglioramento delle attese sull’occupazione presso l’impresa.


Nei servizi di mercato si rileva una dinamica negativa dei giudizi sull’andamento degli affari e, in minor misura, degli ordini. Le attese sugli ordini sono in miglioramento. Con riferimento al commercio al dettaglio, il crollo delle valutazioni sulle vendite è bilanciato dalla crescita delle relative attese; si stima un accumulo delle scorte di magazzino. In base alle attese sui prezzi di vendita stimate nei settori osservati, il processo di normalizzazione dei listini praticati dalle aziende sembrerebbe confermato.

Coldiretti in porti Salerno e Bari contro import sleale

Coldiretti in porti Salerno e Bari contro import slealeRoma, 29 mag. (askanews) – Sono partiti i blitz nei porti di Salerno e Bari per difendere il nostro made in Italy dall’invasione di prodotti stranieri. Le operazioni di denuncia sono ancora in corso, con gli agricoltori di Coldiretti che, una volta saliti sui gommoni, hanno avvicinato le navi al grido di “No fake in Italy” lanciato durante la mobilitazione al Brennero di qualche mese fa.


“Stop falso cibo italiano” e “Basta import sleale” alcuni degli slogan esposti dalle imbarcazioni, per “rilanciare ancora una volta la richiesta della revisione del criterio dell’ultima trasformazione del Codice doganale sull’origine dei cibi, quello che oggi permette il furto d’identità dei nostri prodotti made in Italy e fa vendere come italiano un prosciutto fatto con cosce di maiale provenienti dall’estero”. “Come Coldiretti oggi siamo ai porti di Bari e Salerno contro le importazioni sleali fatte con lo sfruttamento dei lavoratori cinesi o senza rispettare gli standard europei. Vogliamo che venga rimesso in discussione il principio del codice doganale sull’origine dei cibi, dove ciò che conta è solo l’ultima trasformazione – ha rilanciato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini dall’audizione al Senato dove è intervenuto sul tema Dl agricoltura – Bene che il ministro Lollobrigida abbia aperto a questa possibilità, che è per noi la madre di tutte le battaglie a livello europeo. Riteniamo che non può e non deve essere l’ultima trasformazione, ma il prodotto che viene utilizzato, che ne deve esaltare quella che è l’italianità”.


“Per questo – ha aggiunto Prandini – siamo oggi nei porti, per denunciare questa stortura che mette a rischio il nostro made in Italy e le nostre aziende e per questo stiamo raccogliendo 1 milione di firme per la richiesta di una legge popolare europea per ottenere l’obbligo di origine su tutti i prodotti in tutta Europa”.

Qualivita: Dop e Igp contro Ibericizzazione olivicoltura italiana

Qualivita: Dop e Igp contro Ibericizzazione olivicoltura italianaRoma, 29 mag. (askanews) – Solo il 5% della produzione olivicola nazionale può dirsi veramente italiana, in quanto proviene da un areale di produzione DOP IGP. “Questa è l’unica certezza che oggi abbiamo nel mondo dell’olio extravergine d’oliva, sempre più oppresso da contraffazioni e imitazioni, oltre che schiacciato da quella che si può definire una vera e propria ‘ibericizzazione’ del prodotto. È questo il messaggio che parte dalla tavola rotonda organizzata a Siena, in occasione dei lavori del COI (Consiglio Olivicolo Internazionale), da Fondazione Qualivita in collaborazione con Origin Italia, l’Associazione italiana dei Consorzi di tutela, sul tema delle DOP IGP nel settore dell’olivicoltura, da cui è emersa la richiesta di un intervento urgente a sostegno della crescita del settore delle IG.


Forte il richiamo a fare di più e prima possibile per salvaguardare una peculiarità italiana, come quella dell’olio extravergine di qualità, che rischia di soccombere al modello super intensivo e monovarietale della Spagna che con 1.078 milioni di tonnellate di olio prodotto nel 2023, è la maggiore produttrice al mondo. A fare emergere le istanze del mondo produttivo sono stati proprio i rappresentanti dei Consorzi di tutela che hanno messo sul tavolo, all’attenzione dei decisori politici, i nodi – dal mercato, alla contraffazione fino alle emergenze climatiche e fitosanitarie – che affliggono questo settore rimasto ormai la cenerentola delle Indicazioni Geografiche italiane ed europee.


“DOP IGP non sono solo un marchio, come molti operatori credono o fanno credere. Dietro a questo c’è molto di più, a partire dalla scelta – spesso il recupero – di cultivar locali, coltivate con un modello di impianto studiato per la pianta e una precisa fase e tempistica di trasformazione; DOP IGP è anche sinonimo di rispetto e tutela per il paesaggio e rappresenta una remunerazione equa e giusta per gli olivicoltori”, ha sottolineato nel suo intervento il Direttore di Fondazione Qualivita, Mauro Rosati. “Certo fare il super intensivo come in Spagna crea molto più valore all’imprenditore industriale, ma come Sistema Italia così perdiamo tutto il resto, che vale molto di più del fatturato di una singola grande azienda: questo è ciò che rappresenta il modello dei Consorzi di tutela e delle imprese associate, che fino a oggi, come ribadito agli Stati Generali di Siena, è stato l’unico vero freno all’ibericizzazione del nostro sistema produttivo olivicolo”, ha aggiunto.


Sono 50 le DOP IGP dell’olio extravergine d’oliva in Italia, numeri da primato europeo. I 24 Consorzi di tutela riconosciuti dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste coordinano il lavoro di circa 23.500 operatori impiegati nel settore. Tuttavia, la produzione certificata DOP IGP equivale oggi al 5% della produzione totale nazionale.

Papa: l’umanità continua a fare scempio del creato

Papa: l’umanità continua a fare scempio del creatoRoma, 29 mag. (askanews) – “L’apostolo Paolo introduce un elemento nuovo” nel rapporto “tra lo Spirito Santo e il creato. Parla di un universo che ‘geme e soffre come nelle doglie del parto’. Soffre a causa dell’uomo che lo ha sottoposto alla ‘schiavitù della corruzione’. È una realtà che ci riguarda da vicino e drammaticamente. L’Apostolo vede la causa della sofferenza del creato nella corruzione e nel peccato dell’umanità che lo ha trascinato nella sua alienazione da Dio. Questo resta vero oggi come allora. Vediamo lo scempio che del creato ha fatto e continua a fare l’umanità, soprattutto quella parte di essa che ha maggiori capacità di sfruttamento delle sue risorse”. Così Papa Francesco nell’udienza generale in Piazza San Pietro, nella quale – iniziando un nuovo ciclo di catechesi su “Lo Spirito e la Sposa. Lo Spirito Santo guida il popolo di Dio incontro a Gesù nostra speranza” – ha incentrato la sua riflessione sul tema “Lo spirito di Dio aleggiava sulle acque”.


“San Francesco d’Assisi – ha ricordato – ci indica una via di uscita, bella, per tornare all’armonia dello Spirito: la via della contemplazione e della lode. Lui voleva che dalle creature si levasse un cantico di lode al Creatore: ‘Laudato si’, mi Signore…’. Un salmo dice così: ‘I cieli narrano la gloria di Dio’, ma hanno bisogno dell’uomo e della donna per dare voce a questo loro grido muto. E nel ‘Santo’ della Messa noi ripetiamo ogni volta: ‘I cieli e la terra sono pieni della tua gloria’. Ne sono, per così dire, ‘gravidi’, ma hanno bisogno delle mani di una buona levatrice per dare alla luce questa loro lode. La nostra vocazione nel mondo, ricorda ancora Paolo, è di essere ‘lode della sua gloria’. Si tratta di anteporre la gioia del contemplare a quella del possedere. E nessuno ha gioito delle creature più di Francesco d’Assisi, che non ne ha voluto possedere nessuna”, ha concluso Bergoglio. 

Cina, Fmi ha innalzato la previsione di crescita al 5% per il 2024

Cina, Fmi ha innalzato la previsione di crescita al 5% per il 2024Roma, 29 mag. (askanews) – Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha aumentato oggi le previsioni di crescita economica della Cina, segnalando però che sono necessarie ulteriori politiche per sostenere il mercato immobiliare che è ancora in grave crisi di liquidità, oltre a lanciare un allarme sulle crescenti tensioni commerciali con gli Usa e con l’Ue.


Il Fmi ha rivisto le previsioni di crescita del Pil della Cina al 5% per il 2024 e al 4,5% per il 2025, entrambe di +0,4 punti percentuali rispetto alle proiezioni di aprile. Gli aggiornamenti riflettono i forti risultati del primo trimestre e le recenti misure politiche, come i sussidi per incoraggiare il consumo. Nel primo trimestre, il Pil è cresciuto del 5,3%, mantenendo la Cina sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di crescita di “circa il 5%” quest’anno. Tuttavia il fondo prevede che l’espansione economica cinese rallenterà al 3,3% entro il 2029 a causa dell’invecchiamento della popolazione e della crescita più lenta della produttività.


“I rischi sono inclinati verso il basso, inclusa una regolazione del settore immobiliare più grande o più lunga del previsto e pressioni di frammentazione crescenti,” ha detto la vicedirettrice del Fmi Gita Gopinath in un comunicato stampa. Pechino sta cercando di tamponare la crisi del mercato immobiliare, con una serie di provvedimenti come lo stanziamento di 300 miliardi di yuan (circa 38 miliardi di euro) per spingere i governi locali ad acquistare case invendute e convertirle in alloggi sovvenzionati. E’ inoltre intervenuta sui meccanismi dei mutui, riducendo i requisiti per l’acconto e abolendo il minimo sui tassi d’interessse.


“La correzione in corso del mercato immobiliare, necessaria per indirizzare il settore verso un percorso più sostenibile, dovrebbe continuare” ha sugggerito Gopinath. Ha aggiunto che mentre le recenti misure mirano ad affrontare l’eccesso di inventario di case invendute, il governo centrale deve ancora affrontare le case che sono state pre-vendute ma rimangono incompiute. L’altra fragilità evidenziata da Gopinath è legata al conflitto commerciale in corso con gli Usa e in fieri con l’Ue. Gopinath ha notato che nel 2023 sono state imposte circa 3.000 restrizioni commerciali in tutto il mondo, tre volte il numero del 2019, e che severe restrizioni sul commercio potrebbero ridurre del 7% il Pil globale nel medio termine.

Salvini: chiederemo i danni a chi ha rallentato i treni a Bologna

Salvini: chiederemo i danni a chi ha rallentato i treni a BolognaRoma, 29 mag. (askanews) – “Il Mit sta approfondendo quanto successo ieri sera a Bologna, quando un gruppo di manifestanti ha occupato i binari con gravi conseguenze sulla circolazione ferroviaria, per agire civilmente e penalmente invocando massima severità con risarcimento danni”. Così in una nota della Lega, dove si legge anche che “per questo, Matteo Salvini (che già ieri aveva anticipato: ‘ci saranno conseguenze’) auspica l’identificazione di tutti i partecipanti grazie alle numerose telecamere”.


Il vicepremier e ministro dei Trasporti, prosegue la nota, “ha anche chiesto un bilancio dei disagi: si parla di 5 Frecce con rallentamenti compresi fra 20 e 95 minuti, 5 InterCity con rallentamenti fino a mezzora, 30 convogli regionali con rallentamenti compresi fra 20 minuti e 95 minuti, 11 regionali cancellati e 3 limitati. Il tutto – si tiene a puntualizzare -con migliaia di cittadini penalizzati”. Lo fa sapere il Mit.

Superbonus: FIMAA, necessario correttivo su tassazione plusvalenze

Superbonus: FIMAA, necessario correttivo su tassazione plusvalenzeRoma, 29 mag. (askanews) – “La tassazione delle plusvalenze degli immobili riqualificati grazie al Superbonus può avere pesanti ripercussioni sul mercato immobiliare”. Lo ha detto Maurizio Pezzetta, Vicepresidente Vicario di FIMAA Italia nel corso di un incontro che si è svolto questa mattina con l’Onorevole Mauro Del Barba, Capogruppo di Italia Viva in Commissione Finanze alla Camera, che ha ascoltato con grande attenzione le proposte della Federazione, condividendone le preoccupazioni. “Siamo convinti che occorra introdurre dei correttivi o quantomeno delimitare in maniera puntuale il perimetro di applicazione della disposizione” ha spiegato Pezzetta.


La norma che ha introdotto la tassazione delle plusvalenze – ricorda la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari – è contenuta nell’ultima legge di Bilancio. La misura, che riguarda alcuni immobili che hanno usufruito del Superbonus, ha un periodo di applicazione estremamente lungo, dal momento che l’imposta si applica fino a 10 anni dall’ultimazione dei lavori. L’aliquota inoltre è del 26% e si calcola sulla plusvalenza maturata. “Tale misura impatterà inevitabilmente sul mercato immobiliare – ha spiegato ancora il Vicepresidente Vicario – e avrà ripercussioni negative non solo per chi vende l’immobile, ma anche per chi lo acquista”. Nel corso dell’incontro, il Vicepresidente Pezzetta ha anche sostenuto la necessità di modificare la norma che impone di specificare – negli atti notarili di compravendita di un immobile – l’importo del compenso percepito dell’agente immobiliare. “Quella misura risale al 2006, e serviva a contrastare l’evasione fiscale, ormai però è del tutto anacronistica. Esistono diversi strumenti, a iniziare dalla fatturazione elettronica, che permettono di raggiungere lo stesso obiettivo. Inoltre, tale disposizione lede la privacy e l’autonomia contrattuale, dal momento che la diffusione dell’ammontare del compenso può compromettere la libera contrattazione tra cliente e professionista. Peraltro – ha concluso Pezzetta – questo è l’unico caso in cui in un atto pubblico fra due parti contraenti viene indicato il compenso di un soggetto terzo, il professionista che ha fatto da mediatore”.

A fine maggio ancora piogge e cali termici(al Nord)

A fine maggio ancora piogge e cali termici(al Nord)Roma, 29 mag. (askanews) – Un mese di maggio da record con piogge sempre più frequenti sul Nord Italia e con temperature localmente sotto media; ciò nonostante a livello globale corriamo verso il dodicesimo mese consecutivo più caldo della storia. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma infatti il trend del Riscaldamento Globale, anche se in Italia il caldo africano ancora non è arrivato e l’estate sembra lontana. A livello planetario la terraferma e gli oceani presentano una temperatura molto alta in confronto alle medie climatologiche dei mesi di maggio. L’Italia è un po’ l’eccezione che conferma la regola.


E altre piogge e cali termici arriveranno nei prossimi giorni: in particolare le prossime ore vedranno accendersi frequenti focolai temporaleschi sul versante adriatico e, dalla sera, anche al Nord; all’estremo Sud e in Sardegna il tempo sarà splendido con tanto sole e massime fino a 27-30°C.Ma una nuova perturbazione nordeuropea, ancora più intensa, è all’orizzonte: un nucleo di aria polare, in discesa dal Mare del Nord, è pronto ad incunearsi, come un proiettile, verso Sud, fino al cuore della Pianura Padana. Il bersaglio sarà raggiunto tra giovedì 30 pomeriggio e venerdì 31, concludendo un mese piovosissimo con l’arrivo di altre secchiate d’acqua.


Giovedì mattina gli ombrelli si apriranno già su tutto il Nord-Est, poi dal pomeriggio anche sul Nord-Ovest e le Marche. Sono attesi i primi fenomeni temporaleschi anche intensi per il forte contrasto tra l’aria primaverile mediterranea e il nucleo polare in rapida discesa dal Mare del Nord. Ma il peggio arriverà durante il “venerdì nero”: venerdì 31 maggio, a degna conclusione di un mese piovosissimo, potrebbe infatti essere nero dal punto di vista meteoorlogico al Nord: sono previsti nubifragi, grandinate, possibili tornado e un crollo delle temperature che favorirebbe anche il ritorno della neve fino a 1500-1800 metri sulle Alpi. Al momento, la traiettoria del nucleo polare è prevista subito rimbalzare indietro verso Nord-Est e dirigersi verso Austria e poi Germania: in questo modo il weekend sarebbe salvo.Se la traiettoria venisse confermata dai modelli meteorologici, sabato 1 e domenica 2 giugno, Festa della Repubblica, potrebbero essere due giornate soleggiate, anche se prevediamo un aumento dell’instabilità per domenica pomeriggio con qualche acquazzone sparso. Sarebbe comunque la fine di un maggio super bagnato e l’inizio di un mese che già dal 5-6 giugno potrebbe presentare i primi connotati estivi, con picchi di 35°C non esclusi anche al Centro Italia.


Il caldo africano non dovrebbe arrivare prima del 5 o 6 giugno: lunedì 3 infatti sono previste altre piogge e temperature in calo su buona parte del Paese. 

Il 1° giugno riapre il parco acquatico MagicSplash

Il 1° giugno riapre il parco acquatico MagicSplashRoma, 29 mag. (askanews) – Il parco acquatico MagicSplash riapre le porte il 1° giugno per un’estate all’insegna del divertimento caraibico … e domenica 2 giugno a MagicLand arriva Charlotte M! Sarà un week-end pieno di sorprese quello del Parco più grande del centro-sud Italia: ecco le novità “formato famiglia” del prossimo fine settimana. Il 1° giugno torna MagicSplash, il parco acquatico di MagicLand, pronto a regalare un’estate indimenticabile all’insegna del divertimento caraibico per tutta la famiglia!


Oltre 40.000 metri quadri di puro svago, immersi in un’oasi tropicale composta da più di 16.000 piante e 10.000 metri quadri di spiaggia bianchissima. Mentre domenica 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, a MagicLand sarà di scena, alle 15, sul palco eventi nella piazza principale, Charlotte M la regina dei fenicotteri rosa! Amatissima dalla Gen Z, è una cantautrice, scrittrice e attrice di grande talento che, nonostante la giovane età, ha già conquistato il pubblico con la sua musica ed i film. Un’occasione imperdibile per cantare insieme e conoscere da vicino questa stella dell’attuale panorama musicale. Inoltre, a grande richiesta torna solo per il 1° ed il 2 giugno Magic Bubble Show, lo straordinario spettacolo prodotto in esclusiva per MagicLand da Marco Zoppi & Rolanda, considerati tra i più grandi bubble artist del panorama mondiale. Magic Bubble Show, si terrà presso il Gran Teatro Alberto Sordi sabato e domenica con due appuntamenti al giorno (alle 15 ed alle 16:30) e stupirà il pubblico di ogni età con un viaggio attraverso il magico mondo delle bolle di sapone, di ogni forma e colore, che prendono vita, mutano e si trasformano realizzando uno spettacolo magico. Risulta dunque ampia e variegata l’offerta di intrattenimento per la nuova stagione 2024. Riapre “La Capitale dei Caraibi” MagicSplash è il parco acquatico costruito su misura per le famiglie con bambini ed offre:


– Tiki Bay, un playground acquatico di oltre 12 metri di altezza, perfetto per i piccoli avventurieri e dotato di 6 divertentissimi scivoli, ed un grande secchio a forma di ananas da 300 litri che sorprende i bambini con una fresca cascata d’acqua. – Laguna Tiburon, un’area giochi bagnata con spruzzi e giochi d’acqua in cui i bambini potranno giocare in completa libertà senza correre alcun rischio, essendo il fondo della vasca gommato.


– Cala Tortuga, con 4 scivoli acquatici adatti a tutta la famiglia: divertimento assicurato per tutti i gusti tra percorsi a corpo libero, con gommone, a cielo aperto o al buio. – Una travolgente animazione per tutta la famiglia che coinvolgerà tutte le aree del parco acquatico, dai giochi dedicati ai più piccoli alle attività per tenersi in forma divertendosi a ritmo di musica presso la grande piscina ad onde.


Playa del Sol: i tropici a Roma Quest’anno, l’atmosfera tropicale di MagicSplash si intensifica grazie alla nuova tematizzazione di Onda del Caribe (la piscina ad onde di 2.000 metri quadrati), che la renderà ancora più simile ad una vera e propria spiaggia caraibica. Tra palme ondeggianti, sabbia bianchissima, acque cristalline e fondali scenografici, sembrerà di essere immersi in un vero e proprio paradiso. Tutti gli ospiti del parco acquatico troveranno ombra e refrigerio nella Playa del Sol, la spiaggia principale attrezzata con centinaia di lettini ed ombrelloni in paglia naturale prenotabili online, e realizzata con oltre 5.000 tonnellate di sabbia bianchissima che, grazie alle sue speciali caratteristiche, è refrattaria all’assorbimento del calore rimanendo piacevolmente fresca anche sotto il sole cocente. Niente più bruciature ai piedi! I visitatori potranno camminare a piedi nudi in totale relax, coccolati dal sole. Alla Playa del Sol la sabbia fresca e l’acqua cristallina si fondono in un’esperienza unica che rigenera corpo e mente. Bayahibe: l’area relax accessibile a tutta la famiglia Per gli amanti del benessere è a disposizione l’area Wellness & Spa di Bayahibe, una enorme vasca idromassaggio ed una splendida wellness pool di oltre 400 metri quadrati e composta da 370 mc di acqua, dotata di getti cervicali, idromassaggi e botti idromassaggio, sedute effervescenti ed anche una spiaggia effervescente. Per la nuova stagione 2024 quest’area sarà aperta anche ai più piccoli, che potranno divertirsi in sicurezza mentre i genitori si rilassano. Playa Paraiso: un’oasi di privacy e relax Per gli amanti della privacy, MagicSplash offre un’oasi esclusiva: l’area ad accesso riservato di Playa Paraiso. Qui gli ospiti potranno prenotare una delle 6 cabanas, pittoresche strutture in legno e paglia naturale che possono ospitare fino a 6 persone. Ogni cabana dispone di una spiaggia privata e diversi comfort necessari per un soggiorno indimenticabile: frigorifero con bibite a disposizione, un ventilatore, divanetti, cassetta di sicurezza privata, lettini e teli mare. Per un’esperienza ancora più lussuosa, due di esse sono dotate anche di vasca idromassaggio privata. Aperitivi serali Oltre al divertimento acquatico e al relax sotto il sole, MagicSplash ha in serbo per i suoi visitatori un’altra novità: a partire da luglio, presso El Chiringuito, il chiosco bar principale del Parco, dalle ore 18 e fino all’imbrunire sarà possibile gustare aperitivi sfiziosi, sorseggiare un cocktail e godersi l’area Bayahibe, una vera e propria oasi di pace immersa nella vegetazione tropicale. Sicurezza al primo posto I visitatori troveranno impianti che soddisfano le più recenti ed esigenti prescrizioni di sicurezza, al fine di garantire la migliore filtrazione e l’igienizzazione delle acque. Bagnini e assistenti bagnanti vigileranno perennemente sulla incolumità dei presenti, che avranno a disposizione centinaia di giubbotti salvagente (obbligatori nella piscina a onde per i bambini al di sotto dei 120 cm). È presente nell’area anche un punto di primo soccorso, costantemente presidiato da personale sanitario. Numerosi i servizi all’interno del parco, in cui non è consentito fare pic-nic, ma che offre ben quattro punti ristoro allestiti all’interno di strutture in legno di eucalipto e paglia naturale: una hamburgheria, una pizzeria, una panineria che offrirà anche insalate, ed un bar. A disposizione degli ospiti anche un’ampia area ombreggiata destinata ai fumatori. I biglietti per MagicSplash sono già in vendita online a partire da 14,90 euro. Il prezzo alle casse del parco è di 19 euro per gli adulti e di 15 euro per i ridotti. I bambini fino a 80 cm entrano gratis. Il Parco acquatico di MagicLand offre anche numerose promozioni come i pacchetti famiglia che permettono di accedere a prezzi davvero convenienti, le combinazioni due parchi, MagicLand più MagicSplash, e la nuovissima soluzione che comprende anche il pernottamento in hotel e l’accesso a MagicLand. Per conoscere gli orari e acquistare i biglietti online, è possibile consultare il sito ufficiale di MagicLand, magicland.it

Meloni: voglio un’Europa diversa da quella vista sinora

Meloni: voglio un’Europa diversa da quella vista sinoraRoma, 29 mag. (askanews) – “Io lavoro, da sempre, per costruire un’Europa diametralmente opposta rispetto a quella che abbiamo visto finora. Non vogliamo, cioè, un’Europa che pretenda di imporci cosa dobbiamo mangiare, quale auto guidare, in che modo ristrutturare la nostra casa, quali abiti indossare e magari anche come scrivere e pensare. Noi vogliamo un’Europa completamente diversa, forte e autorevole, che faccia meno ma meglio. Che si occupi, cioè, dei grandi temi, a partire dalla politica estera e di sicurezza comune, che sia protagonista negli scenari di crisi e che lasci poi tutto il resto alla sovranità e alla libertà delle Nazioni, nell’ottica di quel principio di sussidiarietà stabilito dai trattati europei. Questa è la storica posizione di Fratelli d’Italia, del centrodestra e dei conservatori europei, ed è quella che continuiamo a portare avanti”. Così la premier Giorgia Meloni, in un’intervista su ‘Il Mattino’.