Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

M.O., Strada(Pd): Governo non sta facendo nulla per pace a Gaza

M.O., Strada(Pd): Governo non sta facendo nulla per pace a GazaMilano, 28 mag. (askanews) – Il governo Meloni “non sta facendo niente di quello che dovrebbe fare, bisogna chiedere il cessate il fuoco, bisogna riconoscere lo Stato di Palestina, bisogna immediatamente fermare questa follia” del governo israelino di Benjamin Netanyahu che “sta commettendo crimini di guerra su base quotidiana ed è gravissimo perché non è un gruppo terrorista a commetterli, ma uno Stato democratico del quale evidentemente tutti quanti ci aspettiamo molto di più di quello che ci possiamo aspettare dalle organizzazioni terroristiche”. Lo ha detto la capolista del Pd nella circoscrizione Nord Ovest alle europee, Cecilia Strada, durante una conferenza stampa organizzata insieme al gruppo dem in Regione Lombardia.


Quello in corso a Gaza, ha proseguito, “è un massacro di civili ma qui in gioco non c’è soltanto la sopravvivenza del popolo palestinese, è in gioco la nostra sopravvivenza, il modo in cui stiamo insieme perché ovviamente non possiamo accettare, così come non possiamo accettare che Putin invada l’Ucraina, i massacri della popolazione civile, non si può accettare che il governo Netanyahu stia massacrando la popolazione civile” quindi il governo italiani “dovrebbe chiedere realmente un cessate il fuoco, lavorare a una soluzione politica basata sul principio ‘due popoli due Stati’, mentre non sta facendo questo”. “Per esserci due popoli e due Stati ci deve esserci uno Stato e partiamo dal riconoscimento dello stato di Palestina, lavoriamo a una soluzione politica, bisogna proteggere i diritti umani e non tornare alla ituazione precedente al 7 ottobre perché il 6 ottobre c’era già la guerra, c’erano diritti umani violati su base quotidiana, bisogna trovare una soluzione politica che rimette i diritti fondamentali delle persone israeliane e palestinesi al centro a partire dal diritto a restare vivi e bisogna farlo ora” ha ribadito Strada.


“Bisognerebbe parlare di smettere di inviare armi a Israele, di investigare sulle responsabilità come giustamente sta facendo la Corte penale internazionale perché sono stati commessi dei crimini di guerra e delle gravissime violazione dei diritti umanitario. Il governo Netanyahu ha stracciate la Convenzione di Ginevra e l’ha buttata per terra, poi ci ha tirato una bomba sopra, è veramente inaccettabile. I numeri dei morti a Gaza sono sottostimati perché la maggior parte delle persone in una guerra non muore per le bombe e per le pallottole, ma per tutto quello che c’è attorno per cui se sono morte 35.000 persone tre volte tanto moriranno per la mancanza di cure mediche, per la fame, perché sono state distrutte le infrastrutture civili ed è inaccettabile che a commettere tutto questo non sia una organizzazione terroristica ma un governo democratico” ha concluso.

Strage Brescia, Mattarella: oggi la Repubblica è qui

Strage Brescia, Mattarella: oggi la Repubblica è quiBrescia, 28 mag. (askanews) – “Oggi la Repubblica Italiana è Brescia, è Piazza della Loggia, è questo teatro, con la presenza e il coinvolgimento di tante persone”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel discorso al Teatro Grande di Brescia per la commiserazione della strage di Piazza della Loggia, in cui50 anni fa rimasero uccise otto persone e ferite 102, alcune in modo grave e con lesioni permanenti.


Tra le persone presenti, ha sottolineato Mattarella, “giovani e giovanissimi, con la volontà di prendere parte a questa commemorazione, di rendere testimonianza e di stringersi attorno alla città, che avverte tuttora il trauma e la ferita di quel tragico, barbaro atto di terrorismo”.

Anniversario strage di Brescia, Mattarella accolto dagli applausi in piazza della Loggia

Anniversario strage di Brescia, Mattarella accolto dagli applausi in piazza della LoggiaRoma, 28 mag. (askanews) – Un lungo e caloroso applauso ha accolto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al suo arrivo a piazza della Loggia a Brescia per la commemorazione del 50esimo anniversario della strage.


Il capo dello Stato ha deposto una corona di fiori davanti alla stele che ricorda i caduti del 28 maggio 1974. Quindi si è levato un altro applauso e alcune persone gli hanno gridato “presidente difendiamo la Costituzione”, altri invece “viva la Costituzione” e anche “grazie Presidente”. In piazza erano presenti molte bandiere della Cgil e il capo dello Stato prima di entrare nel teatro è stato salutato dal segretario Maurizio Landini.

L’Unrwa: un milione di persone è fuggito da Rafah. Tank israeliani nel centro di Rafah

L’Unrwa: un milione di persone è fuggito da Rafah. Tank israeliani nel centro di RafahRoma, 28 mag. (askanews) – “Nelle ultime 3 settimane circa un milione di persone è fuggito da Rafah”, nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha riferito oggi l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), rimarcando sul proprio account X che la fuga “è avvenuta in assenza di un posto sicuro dove andare, in mezzo a bombardamenti, senza cibo e acqua, tra cumuli di rifiuti e condizioni di vita inadeguate”. “Giorno dopo giorno, fornire assistenza e protezione diventa quasi impossibile”, ha ammesso l’Unrwa.


Diversi carri armati delle forze di difesa israeliane hanno raggiunto il centro di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo hanno riferito testimoni alla Reuters, precisando che sarebbero stati visti nei pressi della moschea Al-Awda, punto di riferimento nel centro della città.

Ucraina, Borrell: discuteremo l’uso delle armi in territorio russo

Ucraina, Borrell: discuteremo l’uso delle armi in territorio russoRoma, 28 mag. (askanews) – I ministri della Difesa dell’Ue discuteranno oggi della “questione se autorizzare le armi per colpire obiettivi fuori dal territorio ucraino, come proposto da Stoltenberg”, lo ha detto il capo della diplomazia Ue, Josep Borrell, al suo arrivo al vertice a Bruxelles a cui parteciperanno il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, e il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov.


“Permetteremo che le nostre armi siano utilizzate anche in territorio russo? I paesi membri cominceranno a discuterne”, ha detto Borrell alla stampa, aggiungendo che “secondo il diritto di guerra è possibile, non c’è contraddizione, è una risposta contro chi attacca”. “Alcuni metteranno sul tavolo il rischio di un’escalation, ma bisogna bilanciare il rischio di escalation e la necessità che gli ucraini si difendano”, ha sottolineato Borrell.


Il capo della diplomazia ha rimarcato che “la situazione sul campo di battaglia sta raggiungendo una fase critica” con la Russia che “ha aperto un nuovo fronte a nord e sta cercando di avanzare verso Kharkiv, continuando a bombardare in modo sistematico infrastrutture civili, anche in direzione di Kiev”. “Questa situazione rende fondamentale la nostra assistenza militare, può fare la differenza – ha proseguito Borrell – per questo oggi con i ministri della Difesa cercheremo di capire come superare tutte le difficoltà che ci stanno impedendo di mobilitare al pieno e in tempi più rapidi le risorse”.


“Tutti sanno di cosa ha bisogno Kiev e dobbiamo fornirglielo, abbiamo le risorse, le capacità, ma ci sono ancora decisioni da prendere”, ha concluso.

Microplastiche nelle telline: non ci sono rischi legati a consumo

Microplastiche nelle telline: non ci sono rischi legati a consumoRoma, 28 mag. (askanews) – Non ci sono rischi legati al consumo di telline per quanto riguarda la Il FishLab dell’Università di Pisa ha condotto uno studio sulla presenza di microplastiche nelle telline (specie Donax trunculus) sulle coste toscane da cui non emergono rischi legati al consumo di questo alimento. La ricerca è stata realizzata in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, l’Università degli Studi di Messina e l’Istituto per i Processi Chimico-Fisici (IPCF) del Cnr di Messina.


I ricercatori hanno esaminato cinque siti lungo la costa toscana, da Viareggio a Tirrenia, da febbraio a dicembre 2021. Nei campioni analizzati, sono stati trovati 85 frammenti riconducibili a microplastiche. Successivamente, un’analisi più approfondita ha confermato la natura plastica solo per una parte di essi. In base a questa stima, i consumatori di telline potrebbero essere esposti ad una quantità molto esigua rispetto a quella che ingerirebbero consumando altre tipologie di alimenti; ad esempio, è stato dimostrato che il sale e l’acqua stessa ne contengono una quantità decisamente più elevata. “Le microplastiche sono ubiquitarie in ogni ambiente, per assumerle basta lasciare un bicchiere su un tavolo prima di berlo – spiega il professore Andrea Armani del dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa – in base ai dati emersi e alle conoscenze attualmente disponibili, non ci sono rischi legati al consumo di telline, anche per le basse quantità di consumo di questo alimento”.


La presenza di microplastiche è stata documentata a tutti in tutti gli habitat marini, dagli oceani aperti ai mari chiusi, dalle spiagge, alle acque superficiali, in tutta la colonna d’acqua fino ai fondali più profondi. Le dimensioni ridotte che le caratterizzano facilitano il loro trasporto a lunga distanza attraverso le correnti. Una volta fatto il loro ingresso nell’ecosistema marino possono essere facilmente ingerite da molti organismi, entrando così nella catena alimentare, sino agli esseri umani. I molluschi bivalvi (come mitili, ostriche, vongole e capesante), essendo filtratori, sono spesso utilizzati per valutare l’inquinamento da microplastiche negli ambienti marini. Se consumati come alimenti, possono pertanto rappresentare una fonte di esposizione alle microplastiche per l’uomo.


“L’esposizione umana alle microplastiche è molto diversa tra paese e paese a causa delle differenze geografiche e culturali legate al consumo dei molluschi bivalvi – conclude Armani – Un rischio elevato, calcolato sulla base del consumo annuo di molluschi bivalvi e della quantità media di microplastiche per grammo, è stato riscontrato in Cina e Corea del Sud, mentre a livello europeo sono stati riscontrati rischi maggiori in Francia e Grecia”. La ricerca pubblicata sulla rivista Animals è stata finanziata dal Ministero della Salute italiano, dall’Unione Europea grazie al fondo NextGeneration EU e attraverso il progetto SAMOTHRACE del ministero dell’Università e della Ricerca.

Il premier spagnolo Sanchez: riconosciamo lo Stato di Palestina per raggiungere la pace

Il premier spagnolo Sanchez: riconosciamo lo Stato di Palestina per raggiungere la paceRoma, 28 mag. (askanews) – Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha dichiarato oggi che il riconoscimento dello Stato palestinese “non è contro nessuno” e che il suo “unico obiettivo” è “contribuire a far sì che israeliani e palestinesi raggiungano la pace”.


Sanchez ha pronunciato un discorso istituzionale per riferire su questa “decisione storica”, parlando in spagnolo e in inglese dal Complesso della Moncloa, prima della riunione del consiglio dei ministri che ratificherà la posizione di Madrid per il riconoscimento dello Stato di Palestina, congiuntamente all’Irlanda e Norvegia. Sanchez ha ricordato che con questa decisione del Governo, la Spagna si unisce agli oltre 140 paesi che hanno già riconosciuto lo Stato palestinese. L’ultima volta che la Spagna ha riconosciuto uno Stato è stato nel 2011; in quella occasione si trattò del Sud Sudan. Il primo ministro spagnolo ha sottolineato che la decisione non è contro Israele, ribadendo che la Spagna vuole mantenere buone relazioni con lo Stato ebraico, ma che lo scopo è garantire la pace e la coesistenza tra i due Stati. “Lo Stato di Palestina deve essere vitale, con la Cisgiordania e Gaza collegate da un corridoio e con Gerusalemme Est come capitale, e deve essere unificato sotto il governo legittimo dell’Autorità Nazionale Palestinese”, ha poi aggiunto Sanchez, ribadendo: “Non adottiamo questa decisione contro nessuno, certamente non contro Israele, un amico che rispettiamo. Questo è un vero e proprio rifiuto di Hamas, che rifiuta la soluzione dei due Stati”.


(fonte Servimedia)

Liguria M5s annuncia mozione sfiducia a Toti. Bagarre in Consiglio

Liguria M5s annuncia mozione sfiducia a Toti. Bagarre in ConsiglioGenova, 28 mag. (askanews) – Bagarre durante la seduta odierna del Consiglio regionale della Liguria, dopo che il capogruppo del M5s Fabio Tosi ha annunciato una mozione di sfiducia nei confronti del governatore Giovanni Toti, agli arresti domiciliari da 3 settimane con l’accusa di corruzione e falso.


Quando il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha sottolineato che la mozione non era stata ancora depositata e quindi si sarebbe dovuto proseguire regolarmente con l’ordine dei lavori, dai banchi delle opposizioni e dalla parte dell’aula riservata al pubblico si sono alzate grida e proteste, che hanno portato alla sospensione temporanea della seduta. La mozione di sfiducia è stata poi depositata e la seduta del consiglio regionale è ripresa dopo una sospensione di una ventina di minuti.

Siccità, 20mila agricoltori siciliani in piazza a Palermo

Siccità, 20mila agricoltori siciliani in piazza a PalermoRoma, 28 mag. (askanews) – Oltre ventimila agricoltori e allevatori sono scesi in piazza a Palermo per chiedere interventi immediati contro una siccità devastante, che ha praticamente azzerato i raccolti e fa strage di animali nelle stalle, rimasti senza acqua né cibo. I manifestanti hanno invaso le vie della capitale isolana per riversarsi davanti a Palazzo d’Orleans, sede della Regione Siciliana, che Coldiretti Sicilia indica come prima responsabile della drammatica situazione.


Gli effetti della mancanza di pioggia sono stati, infatti, denuncia la confederazine agricola, aggravati dall’immobilismo delle istituzioni locali rispetto alla necessità di effettuare gli interventi necessari per garantire la disponibilità di acqua, tra strutture e tubazioni fatiscenti che disperdono anche quella poca presente. Sui cartelli dei manifestanti, giunti da tutte le province si legge “Stiamo macellando anni di lavoro”, “La Sicilia assetata non può più aspettare”, “Senza agricoltura non c’è cibo”, ma ci sono anche striscioni e migliaia di bandiere.


“Per salvare quello che resta dell’agricoltura siciliana – sottolinea Coldiretti – occorrono misure immediate per sostenere le aziende colpite dalla siccità e dal conseguente rincaro di tutti i costi di produzione, letteralmente triplicati, a partire dal prezzo dei foraggi per dare da mangiare agli animali, ma anche della stessa acqua, con le bollette che hanno raggiunto cifre astronomiche”. Coldiretti, assieme a Bonifiche Ferraresi, Consorzi Agrari d’Italia e Fedana, si è attivata per portare alle stalle dell’isola fieno per gli animali, un milione e mezzo di chili necessari per permettere alle aziende di andare avanti almeno per qualche altro giorno.


La scorsa settimana il ministro dell’Agricoltura ha annunciato, anche qui su sollecitazione di Coldiretti, lo stanziamento di 15 milioni di euro per aiutare gli agricoltori ma la sopravvivenza del settore è legata a una corsa contro il tempo per far arrivare i finanziamenti alle stalle e consentire di acquistare quanto nececessario per salvare gli animali.

Ruggero Tita e Caterina Banti vincono il premio Velista dell’Anno Fiv 2023

Ruggero Tita e Caterina Banti vincono il premio Velista dell’Anno Fiv 2023Roma, 28 mag. (askanews) – Il Velista dell’Anno FIV, evento organizzato da Confindustria Nautica in partnership con Federazione Italiana Vela ha celebrato la sua XXX edizione a Genova nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, alla presenza di 280 ospiti.  La conduzione della cerimonia è stata affidata a Eleonora Cottarelli, giornalista di Sky Sport e Giulio Guazzini giornalista di Rai Sport che, in apertura, hanno invitato sul palco le istituzioni della città e gli organizzatori per il saluto di benvenuto agli ospiti. Il primo a prendere la parola è stato il Sindaco di Genova Marco Bucci che ha sottolineato: “Genova è onorata di ospitare la trentesima edizione del Velista dell’Anno. Questo riconoscimento non è solo un tributo alle straordinarie capacità nautiche del vincitore, ma anche un omaggio allo spirito indomito, alla passione e alla dedizione che caratterizzano il mondo della vela. Una disciplina che è una straordinaria palestra di vita. Navigare richiede concentrazione, abilità tecnica e una buona dose di coraggio. Ogni uscita in mare è un’occasione per imparare a leggere il vento, a conoscere le correnti e a capire come interagire con gli elementi naturali. Queste esperienze non solo formano eccellenti velisti, ma anche individui capaci di affrontare le sfide della vita con fiducia e determinazione. Siamo orgogliosi di ospitare questo evento che dimostra, ancora una volta, il ruolo di Genova come capitale della vela”. Simona Ferro Assessore allo Sport di Regione Liguria: “Come Assessore allo Sport di Regione Liguria desidero rivolgere il mio caloroso benvenuto a tutti gli ospiti e complimentarmi con quelli che saranno i premiati questa sera. Avere qui stasera a Genova a Palazzo Ducale per il secondo anno consecutivo Campioni di valore mondiale come voi mi inorgoglisce e mi riempie di gioia. Il profondo legame della Liguria con la vela non è certo una novità, solo lo scorso anno abbiamo ospitato qui a Genova il Campionato del Mondo 8 Metri S.I. e l’Ocean Race. In bocca al lupo e buon vento a tutti!”   Piero Formenti Presidente di Confindustria Nautica: “Grazie a tutti per essere qui questa sera. Saluto il Sindaco di Genova Marco Bucci, l’Assessore allo Sport di Regione Liguria, Simona Ferro, e il Presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre, con il quale condividiamo con orgoglio l’organizzazione del Velista dell’anno FIV. Sono onorato che il mio primo impegno pubblico da Presidente di Confindustria Nautica sia qui, a sottolineare il legame tra l’industria nautica da diporto italiana con lo sport e con la vela, che per molti rappresenta il primo approccio al mare e l’inizio di una passione che conduce all’amore per la barca, sia essa a vela o a motore. Il 2024 è un anno davvero speciale per la vela italiana e non potevamo che festeggiarlo a Genova, Capitale Europea dello Sport e da oltre 60 anni sede storica scelta dall’industria nautica per il Salone Nautico Internazionale. La grande vela affronterà sfide importanti: a luglio le Olimpiadi di Parigi e, dal 22 agosto, l’America’s Cup con Luna Rossa ancora una volta tra i protagonisti. I velisti sonno scaramantici…quindi non aggiungo altro. Buon vento e buona serata a tutti!”   Francesco Ettorre Presidente della Federazione Italiana Vela “Nell’anno in cui Genova è capitale Europea dello Sport non potevamo non organizzare nuovamente gli Oscar della Vela in questa città alla quale siamo storicamente legati. Questa sera sarà anche l’occasione per festeggiare la squadra che ci rappresenterà alle Olimpiadi. Dai nostri giovani alle Olimpiadi: oggi festeggiamo tutta le Federazione.”   Il PREMIO BARCA DELL’ANNO – TROFEO CONFINDUSTRIA NAUTICA Al termine dei saluti istituzionali, Eleonora Cottarelli ha dato inizio alla cerimonia di premiazione invitando sul palco Andrea Razeto, vicepresidente di Confindustria Nautica e Marina Stella direttore generale dell’Associazione nazionale di categoria, la quale ha preso la parola sottolineando che: “Confindustria Nautica ha il ruolo di rappresentanza istituzionale e di promozione di tutta la filiera nautica in Italia e nel mondo. La nautica da diporto è ambasciatrice del made in Italy e vede il nostro paese leader globale, una vera e propria eccellenza così come sono eccellenze le veliste e i velisti che celebriamo stasera nella Città Europea dello Sport 2024. La Federazione costruisce questi successi con il duro lavoro di atleti, tecnici, organizzazione, così come le nostre aziende. In questi valori condivisi c’è il motivo profondo della nostra presenza qui e della partnership che ci lega alla Federazione Italiana Vela nell’organizzazione del Velista dell’Anno FIV: vediamo negli occhi di questi atleti il futuro del mare”.


Alla domanda di Giulio Guazzini per avere anticipazioni sul 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, ha risposto Andrea Razeto: “L’organizzazione prosegue nei tempi, a breve entreremo nel vivo della fase finale. La realizzazione del Waterfront di Levante è alle battute finali e offrirà all’edizione 2024 un nuovo assetto e nuovi spazi espositivi in grado di generare valore aggiunto a quello che è uno degli appuntamenti più importanti a livello internazionale.  L’evento dal 2020, anche grazie al supporto delle istituzioni, si è prima consolidato già durante il periodo del Covid – unico evento di settore tenutosi in presenza e in sicurezza – ed è in continua ascesa rispetto ad altri eventi europei. Il nostro Salone, a Genova da 63 anni, è vetrina ed espressione di una capacità tutta made in Italy di coniugare design, architettura, attenzione ai dettagli e servizi, ed è anche la casa dello sport e della vela. Vi aspettiamo tutti dal 19 al 24 settembre al Salone Nautico Internazionale di Genova.”   Guazzini e Cottarelli hanno quindi invitato sul palco i finalisti del premio Barca dell’Anno – Trofeo Confindustria Nautica: l’armatore Andrea Recordati per il Wally 93′ Bullitt e Andrea Casale in rappresentanza dell’armatore dell’Italia Yachts 15,98 Nessun Dorma. Max Sirena team director e skipper del Luna Rossa Prada Pirelli Team, ha partecipato con un video messaggio da Barcellona per la terza finalista il LEQ12 Luna Rossa. La lettura della motivazione da parte di Marina Stella ha svelato il nome del vincitore: “Nel 2023 è stata protagonista assoluta di una regata internazionale conquistando il gradino più alto del podio… l’Italia Yachts 15.98 Nessun Dorma è la barca dell’Anno 2023 – Trofeo Confindustria Nautica.”  Andrea Casale ha ritirato il premio tra gli applausi dei presenti.   Il PREMIO ARMATORE/ TIMONIERE DELL’ANNO – TROFEO BPER BANCA La cerimonia è proseguita con il premio Armatore/Timoniere dell’anno – Trofeo BPER Banca. Sul palco sono saliti Guido Baroni armatore timoniere del Sun Fast 3600 Lunatika, e Massimo Romeo Piparo a sua volta armatore timoniere dell’Italia Yachts 11,98 Guardamago 2. Con loro anche Luigi Zanti, Direttore Regionale della Liguria BPER Banca, main sponsor dell’evento, che ha dichiarato: “BPER Banca è orgogliosa di premiare oggi le eccellenze della vela, sport appassionante che evoca emozioni uniche. Premiamo le punte di diamante di una grande e splendida realtà che coinvolge tantissimi giovani ed esprime valori importanti in cui BPER si riconosce come la collaborazione, il rispetto di tutti, la sostenibilità e la sintonia con l’ambiente, che sono fondamentali per costruire il futuro della nostra società’. Zanti ha poi proseguito leggendo la motivazione della giuria che ha assegnato il premio Armatore/Timoniere dell’anno – Trofeo BIPER Banca: “passione, costanza e determinazione lo hanno spinto fino a raggiungere risultati di eccellenza assoluta…Guido Baroni è l’Armatore Timoniere dell’Anno 2023 – Trofeo BPER Banca.”   IL VELISTA DELL’ANNO FIV PER LA PROMOZIONE DEI GIOVANI ATLETI L’evento offre ogni anno attenzione e visibilità ai giovani con la tradizionale passerella dedicata agli atleti e ai tecnici delle classi Olimpiche e Giovanili, premiati per i risultati di rilievo internazionale ottenuti nel corso dell’anno precedente. Un vivaio di grande successo che nel 2023 ha raggiunto risultati e numeri record. Accolti da Eleonora Cottarelli e da Giulio Guazzini tra gli applausi degli ospiti in sala, sono saliti sul palco per ricevere un meritato tributo più di 100 atleti e atlete accompagnati dal Presidente Francesco Ettorre e da Alessandra Sensini Direttore Tecnico Giovanile FIV.   LA SQUADRA ITALIANA PER PARIGI 2024 Scesi i giovani dal palco, sono stati chiamati gli equipaggi che rappresenteranno l’Italia della vela alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024: sul palco oltre a Francesco Ettorre è salito Michele Marchesini Direttore Tecnico della squadra Olimpica Federale e i 12 atleti. Ruggero Tita, Caterina Banti, Marta Maggetti, Nicolò Renna, Maggie Pescetto, Riccardo Pianosi, Chiara Benini Floriani, Lorenzo Chiavarini, Jana Germani, Giorgia Bertuzzi, Elena Berta, Bruno Festo questi i nomi degli atleti della Squadra Azzurra. A loro l’onere e l’onore di portare in alto il tricolore ai Giochi che si svolgeranno a Marsiglia. Dopo una breve presentazione della squadra con domande agli atleti è stato il momento della foto di gruppo e del saluto agli ospiti.   LA PREMIAZIONE DEL VELISTA DELL’ANNO FIV Alle 23:00 è arrivato il momento più atteso della serata, quello dedicato al premio Il Velista dell’Anno FIV. Sul palco sono saliti gli atleti che con i loro risultati nel 2023 sono stati gli ambasciatori dell’eccellenza italiana nel mondo: Ambrogio Beccaria, Mattia Cesana, Francesca Clapcich, Nicolò Renna, Ruggero Tita e Caterina Banti, con loro anche Piero Formenti, Fabio Planamente, Francesco Ettorre e Marco Bucci. Al Sindaco di Genova il compito di leggere la motivazione con la quale la giuria ha ufficializzato il nome del Velista dell’Anno FIV 2023: Vincere un campionato del mondo è un’impresa: pochi nel mondo sono stati in grado di ripetersi per tre volte…Ruggero Tita e Caterina Banti vincono il Velista dell’Anno FIV 2023!” La celebrazione dei vincitori tra gli applausi, le interviste, le foto di gruppo sul palco dei vincitori e dei finalisti nelle tre categorie con gli ospiti istituzionali hanno fatto da cornice alla conclusione dell’evento.   PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA La Giuria della XXX edizione del Velista dell’Anno FIV ha deciso, cole previsto dal regolamento, di assegnare il premio speciale a Francesca Clapcich: un curriculum infinito tra campionati del mondo, Olimpiadi e regate intorno al mondo. Nel 2023 ha vinto, prima italiana di sempre, la Ocean Race.”   La Giuria della XXX edizione del Velista dell’Anno FIV è composta da Francesco Ettorre nel ruolo di Presidente, Fabio Planamente presidente dell’assemblea di settore vela di Confindustria Nautica, Carlo Mornati Segretario Generale del Coni, Marco Bucci e Alberto Acciari ideatore e segretario del premio.