L’esercito israeliano ha recuperato a Jabaliya i corpi di tre ostaggiRoma, 24 mag. (askanews) – I corpi di tre ostaggi israeliani sono stati recuperati la scorsa notte dalle forze israeliane a Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. Stando a quanto riferito in un comunicato, i corpi di Hanan Yablonka, 42 anni, Michel Nisenbaum, 59 anni, e Orion Hernandez, 30 anni, sono stati recuperati in un’operazione congiunta delle forze di difesa israeliane e dello Shin Bet.
“Sulla base delle informazioni verificate in nostro possesso, gli ostaggi sono stati assassinatiádurante il massacro del 7 ottobre e portati dall’area di Mefalsim a Gaza dai terroristi di Hamas”, si precisa nella nota.
E’ morto il rettore dell’Università Cattolica Franco AnelliRoma, 24 mag. (askanews) – “Nella tarda serata di ieri, nella sua abitazione milanese, il Magnifico Rettore dell’Università Cattolica professor Franco Anelli è tragicamente scomparso in circostanze in corso di accertamento”. Lo fa sapere in una nota l’ateneo.
“Con profonda costernazione la Comunità dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, alla quale egli ha dedicato la propria opera e l’intera sua vita, si raccoglie nel compianto e nella preghiera, esprimendo il più sentito cordoglio alla sua mamma e ai suoi cari”, conclude il comunicato. Si è suicidato, lanciandosi dal balcone del suo appartamento nel centro di Milano: secondo la prima ricostruzione dei carabinieri che indagano sulla vicenda, è morto così il rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli.Il cadavere del professore 60enne è stato ritrovato nella tarda serata di ieri sul pavimento del cortile interno del palazzo. Al medico legale intervenuto sul posto insieme agli investigatori dell’Arma e ai soccorritori del 118 non ha potuto far altro che contastare il decesso.
Un primo esame del corpo ha escluso la presenza di ferite o lesioni provocate dall’intervento violento di altre persone.
Vino, il 16 e 17 giugno a Sorano: “Ciliegiolo di Maremma e d’Italia”Milano, 24 mag. (askanews) – Il 16 e 17 giugno alla Fortezza Orsini di Sorano (Grosseto), enoappassionati e operatori del settore potranno partecipare alla seconda edizione di “Ciliegiolo di Maremma e d’Italia”. Una due giorni di degustazioni e di scoperta delle migliori etichette di Ciliegiolo in purezza provenienti non solo dalla Maremma toscana, dove questo vitigno trova un habitat ideale grazie al clima e al terreno ricco di minerali, ma anche da altre zone della Toscana e da Regioni come Umbria, Liguria, Marche ed Emilia Romagna.
In programma anche degustazioni “verticali” con vecchie annate messe a disposizione dai produttori per offrire ai partecipanti un’esperienza ancora più approfondita. Previsto inoltre un angolo dedicato agli abbinamenti con i formaggi e street food locale. La manifestazione nel complesso fortificato dello splendido borgo toscano andrà in scena dalle 10 alle 18, organizzata dal Consorzio di Tutela Vini della Maremma Toscana in sinergia con Ciliegiolo Academy, Ciliegiolo d’Italia e Fisar Delegazione Colline Maremmane.
Ue, Prodi: prossimo Commissario? Spero Ursula, ma con impasse chiunqueRoma, 24 mag. (askanews) – “Il cognome non lo so, il nome sì, si chiama Ursula”. Così Romano Prodi, al Festival dell’Economia a Trento, ha risposto alla domanda se con la bacchetta magica potesse scegliere il nome del prossimo presidente della Commissione Europea.
“Probabilmente sarà lei al 50%, ma se ci dovesse essere un impasse può essere chiunque, e nell’attuale situazione credo che in questo caso la scelta ricadrebbe su un ulteriore mediatore. Questa è la mia paura. Però siccome il prossimo presidente deve essere approvato con voto segreto dal Parlamento, anche per esperienza personale, il voto segreto è il luogo della vendetta”, ha aggiunto.
Vino, Giorgio Vezzoli nuovo presidente della “Strada del Franciacorta”Milano, 24 mag. (askanews) – Giorgio Vezzoli è il nuovo presidente della “Strada del Franciacorta”. Esperto di enoturismo nato 44 anni fa a Sarnico (Bergamo), subentra a Camilla Alberti che ha guidato l’organizzazione negli ultimi sei anni, e rimarrà in carica per i prossimi tre anni. I vicepresidenti saranno nominati dal nuovo Cda che si riunirà il mese prossimo. “La nostra missione è chiara: rendere Franciacorta una meta sempre più ambita per gli appassionati di vino e per i turisti di tutto il mondo” ha dichiarato Vezzoli, fondatore della Cantina e agriturismo “Le Quattro Terre” in Franciacorta, sottolineando che “con il supporto di tutti i membri della nostra associazione, sono certo che raggiungeremo traguardi importanti nei prossimi anni”.
Negli ultimi anni “è diventato sempre più evidente come la Franciacorta sia cresciuta come destinazione turistica, con numeri in costante aumento: l’enoturismo, in particolare, si è rivelato un pilastro fondamentale di questa crescita” ha aggiunto il nuovo presidente, spiegando che “il nostro compito sarà quello di non accontentarci dei risultati raggiunti, ma di sostenere il territorio in un nuovo balzo in avanti nei prossimi anni”. “Questo nuovo Consiglio rappresenta un mosaico di voci provenienti da vari settori del territorio: ristoranti, tour operator, agriturismi, Cantine, amministrazioni comunali e attività ricreative” ha evidenziato, mettendo in luce che “la diversità e la collaborazione tra questi attori sono fondamentali per il successo del nostro operato”. “Il nostro obiettivo principale è supportare tutte le attività sul territorio, affinché possano continuare a incrementare il fascino, la disponibilità e l’accessibilità della nostra offerta turistica” ha proseguito, concludendo “al contempo, ci impegneremo a promuovere la consapevolezza e la responsabilità tra gli attori coinvolti, sostenendo uno sviluppo turistico sostenibile e rispettoso della comunità”. Nel nuovo Consiglio sono inoltre stati eletti, nella categoria Soci del Consorzio: Andrea Assanelli (Antica Cantina Fratta), Chiara Bersi Serlini (Bersi Serlini), Roberta Bianchi (Villa Franciacorta), Michelle Martinelli (Tenuta Martinelli), Gualberto Ricci Curbastro (Ricci Curbastro) e Giorgio Vezzoli (Le Quattro Terre). Per il Consorzio per la Tutela del Franciacorta: Gianluca Agati (Direzione Consorzio); per la ristorazione: Roberta Agosti (Il Colmetto); per le attività ludico-ricreative: Martina Bellini (Bellini Nautica); per le Agenzie Viaggi/Tour Operator: Rosé Besenzoni (Italy Destination by Paltours); e per i Comuni: Roberta Martinelli (Comune di Rovato)
Il nuovo Collegio dei Revisori, invece, è composto da Alessandro Renzi Brivio (Studio Nassini e Associati), Antonella Pastore (Rivalago Hotel), Giuliano Zambelli (Trattoria del Gallo), Lodovico Calabria (Al Malò Cucina e Miscelazione) e Marco Donda (Franciacorta Tour).
Nasce “Montecitorio domanda: tra la Piazza e il Palazzo”Roma, 24 mag. (askanews) – Con le interviste a Pier Ferdinando Casini e Maurizio Lupi prende avvio “Montecitorio domanda. Tra la Piazza e il Palazzo”, il format multimediale ideato e curato da askanews e CEOforLIFE.
Si tratta di un ciclo di incontri di approfondimento, aperti al pubblico, su temi e sfide dell’attualità italiana e internazionale. Leader di governo, istituzioni, aziende e della società civile, saranno protagonisti di veri “faccia a faccia”, tra “la Piazza e il Palazzo”, che si terranno presso la Club House di CEOforLIFE. Oltre che in presenza, sarà possibile seguire sul sito di askanews e sui canali social di askanews e Montecitorio News24 gli appuntamenti di “Montecitorio domanda”, moderati da Virginia Saba, direttore di Montecitorio News24, Gianni Todini, direttore di askanews, e Giordano Fatali, fondatore e presidente di CEOforLIFE.
“Rifacendoci – spiegano Todini e Fatali – ad una delle possibili origini del nome Monte Citorio, che vuole che in epoca romana si svolgessero le assemblee elettorali, unendo le nostre vocazioni ed esperienze, abbiamo inteso dar vita a questo nuovo luogo di incontro, in una piazza che è il simbolo della vita democratica, dell’ascolto da parte delle istituzioni e della partecipazione da parte dei cittadini”.
G7 Finanze, Le Maire ringrazia Giorgetti: incontro Stresa strategicoStresa, 24 mag. (askanews) – Il ministro dell’Economia della Francia ha ringraziato la presidenza italiana del G7 e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti per l’organizzazione del G7 delle Finanze a Stresa. “Sono deliziato di essere a Stresa, per questo G7 delle Finanze e voglio calorosamente ringraziare il mio amico Giancarlo per aver organizzato questo incontro strategico”, ha detto incontrando i giornalisti prima dell’inizio dei lavori di questa mattina.
Questo incontro “è strategico perché avviene in una fase decisiva a livello geopolitico. L’economia globale è tornata sulla giusta carreggiata, dopo l’alta inflazione e i problemi degli anni passati, tuttavia dobbiamo ricordare che i rischi geopolitici sono diventati la minaccia più grave alle nostre economie e queste minacce sollevano una serie di questioni su cui vogliamo che il G7 trovi risposte comuni. L’unità – ha rimarcato Le Maire – è la nostra risorsa migliore”.
G7 Finanze, Le Maire: cruciale posizione comune su commercio CinaStresa, 24 mag. (askanews) – I Paesi europei devono spingere gli Stati Uniti e gli altri partner del G7 a adottare una posizione comune sull’eccesso di capacità produttiva della Cina, che dopo l’ultima ondata di dazi e restrizioni di Washington rischia ora di scaricarsi sull’Ue e di mettere a repentaglio gli sforzi fatti negli ultimi anni per ripristinare produzioni e catene di valore in Europa. E’ il messaggio chiave lanciato dal ministro dell’Economia della Francia, Bruno Le Maire, durante un punto stampa prima dell’avvio dei lavori di questa mattina al G7 delle Finanze a Stresa.
Le Maire ha lanciato la proposta di coinvolgere il Fondo monetario internazionale – a Stresa è presente la direttrice Kristalina Georgieva – per elaborare una definizione e una valutazione congiunta del G7 su cosa sia un eccesso di capacità produttiva, in particolare sulla Cina. Su questi temi “dobbiamo assolutamente evitare una guerra commerciale – ha avvertito – non è né l’interesse degli Stati Uniti, né della Cina, né dell’Europa, né di nessun paese nel mondo. Ma non di meno abbiamo una questione con le pratiche commerciali sleali, con gli alti livelli di sussidi e con l’eccesso di capacità produttiva”, ha spiegato Le Maire.
“Non eviterò alcuno sforzo per difendere i nostri interessi, per difendere i nostri lavoratori, i nostri piani industriali. Non voglio che tutti gli sforzi che abbiamo fatto per mettere nuove industrie, nuove catene di valore, nuovi lavoratori e nuovi posti di lavora in Francia negli ultimi sette anni, per rendere la Francia più attrattiva, che tutto questo venga messo a rischio da pratiche commerciali sleali o da eccessi di capacità produttiva – ha proseguito -. Quindi stiamo riflettendo su tutte le possibilità per evitare che le nostre industrie vengano colpite”. “Proporrò al G7 e al Fmi di fare una valutazione congiunta di cosa sia capacità eccessiva della Cina. E poi dobbiamo avere un dialogo molto aperto e franco con i nostri partner cinesi, perché la Cina è un partner economico”. Il presidente francese Emmanuel Macron “ha avuto un dialogo con il presidente Xi (Jinping) due settimane fa”. Ma non si può evitare di avere “una valutazione chiara della situazione e degli strumenti più efficienti possibili”.
Secondo Le Maire “l’unità del G7 deve basarsi su una valutazione comune della situazione, primo sul che cosa sia un eccesso di capacità cinese, secondo ci serve il supporto del Fmi e, terzo, quali sono gli strumenti a nostra disposizione. I paesi europei hanno diversi strumenti a loro disposizione per prevenire questa capacità in eccesso e per avere la giusta risposta. Voglio ricordare tutte le decisioni che sono state già prese dalla Commissione Ue, passi molto forti per intervenire. Ma avere una linea comune con il G7 è anche il modo migliore per sistemare la questione, per andare avanti e evitare qualunque tipo di situazione che possa mettere a rischio i nostri piani e le nostre basi industriali”.
Europee, Schlein: espulsione Afd operazione ipocrita di facciataEuropee, 24 mag. (askanews) – “A me sembrano operazioni ipocrite di facciata. Non vedo le differenze tra le dichiarazioni folli di Afd sulle Ss e quelle di Eric Zemour, razzista, misogeno, omofobo, fan di Putin, che Meloni ha accolto a braccia aperte dentro la famiglia europea che presiede”. Così Elly Schlein, segretaria del pd, in un’intervista ai quotidiani del Gruppo Nem, sull’espulsione degli estremisti di Afd da parte di Salvini e Le Pen nella prospettiva di un Governo di Centrodestra.
“Io sono andata a Berlino insieme a Sholtz e a tutto il Pse ad assumere un impegno solenne che noi mai faremo alleanze o coalizioni con dentro Id (il gruppo di Salvini e Le Pen) o Ecr (i Conservatori di Meloni), perché non vediamo differenze tra questi nazionalisti. Per noi la posizione è molto chiara ed è grave che Von der Leyen abbia lasciato ambiguità sulla possibilità di allargare l’alleanza della prossima commissione Ue”, ha specificato la leader Dem che questa sera arriverà in Veneto, per un incontro elettorale a Verona
G7 Finanze, Le Maire: proposta Ue importante, cruciale restare unitiStresa, 24 mag. (askanews) – Al G7 delle Finanze a Stresa “il nostro obiettivo è di raggiungere un accordo sull’uso degli asset russi. L’obiettivo è di avere un metodo e di avere una sicurezza per il finanziamento dell’Ucraina e del governo ucraino”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia della Francia, Bruno Le Maire, durante un punto stampa in apertura dei lavori di oggi al G7 delle Finanze a Stresa.
“Penso che prima di un ammontare bisogna parlare di metodi. Ci stanno diverse proposte sul tavolo – ha rilevanto, rispondendo ad una domanda -. C’è la proposta di Janet Yellen (il segretario di Stato al Tesoro Usa-ndr), una proposta interessante e ringrazio gli sforzi degli Stati Uniti per migliorare la loro posizione e fare in modo che sia conforme al diritto internazionale, che è un punto essenziale. Ma ricordo che c’è anche un lavoro europeo molto importante che è stato fatto noi europei: siamo stati capaci di mettere 50 miliardi di euro sul tavolo. Abbiamo mantenuto l’unità e l’Europa è stata capace per il 2024 di trovare le soluzioni appropriate per utilizzare i proventi di questi asset russi”. “Penso che la proposta europea meriti di essere esaminata perché ha un grande valore edè stata già attuata e ha già permesso di esborsare soldi per il 2024. Dico che la cosa più importante su questo tema è preservare l’unità del G7 e l’unità degli europei – ha ribadito Le Maire – in modo che il governo ucraino abbia per i prossimi anni i mezzi necessari per fare fronte alla guerra”.