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Autore: Redazione StudioNews

Milano, Comune cerca immobili per ospitare nidi e scuole infanzia

Milano, Comune cerca immobili per ospitare nidi e scuole infanziaMilano, 22 mag. (askanews) – Il Comune di Milano ha pubblicato un avviso esplorativo per raccogliere, da parte di enti pubblici e soggetti privati, manifestazioni d’interesse ad affittare o a vendere all’Amministrazione immobili da destinare a nidi e scuole d’Infanzia. L’avviso pubblico, aperto fino al 9 luglio, si rivolge a persone sia fisiche sia giuridiche proprietarie di stabili in nove diverse zone della città, che hanno come baricentro le vie Bergognone, Gentilino, Pergolesi, Toce, Gola, Gran San Bernardo, Mompiani, Palmieri e Lulli.


Gli immobili possono essere proposti in vendita oppure in locazione o concessione passiva di lunga durata; devono essere già adatti ad ospitare i servizi educativi o dovranno essere adeguati a cura e spese della proprietà; devono rispettare alcuni requisiti, specificati nell’avviso, riguardanti la collocazione nei quartieri indicati, la superficie disponibile, la capacità minima di accoglienza di bambini e sezioni, la presenza di accessi dedicati e di uno spazio all’aperto in uso esclusivo, oltre che avere le caratteristiche strutturali e impiantistiche previste dalle norme dell’edilizia scolastica. Le manifestazioni d’interesse presentate non avranno carattere vincolante e non genereranno obblighi o impegni di alcun genere, anche a titolo precontrattuale, né per i proponenti né per l’Amministrazione, che in funzione delle proposte ricevute si riserva di sospendere la procedura oppure di procedere tramite trattativa privata o bando pubblico, sottoponendo il canone di locazione o il prezzo di vendita alla valutazione di congruità da parte dell’Agenzia del Demanio dello Stato.


La procedura per le nove scuole viene avviata in seguito alla conclusione dei contratti d’affitto di altrettanti stabili, cinque già giunti a scadenza e quattro prossimi a scadere, con cui l’Amministrazione finora ha garantito i servizi educativi utilizzando spazi non di sua proprietà.

Nuovi nomi per la line up di Party Like a Deejay a Milano

Nuovi nomi per la line up di Party Like a Deejay a MilanoMilano, 22 mag. (askanews) – Articolo 31, Meduza, Rhove, Dj Shorty, Zerb e Tananai con uno speciale dj set si aggiungono ai già annunciati Albertino, Bob Sinclar, Cosmo, Kungs e Sophie and the Giants per l’imperdibile serata live di domenica 9 giugno, dalle ore 20.00, che trasformerà l’Arco della Pace di Milano nella più grande discoteca d’Italia.


L’evento, realizzato in collaborazione con Radio m2o, sarà il gran finale di Party Like a Deejay 2024, la straordinaria festa di Radio Deejay che sabato 8 e domenica 9 giugno animerà l’intero Parco Sempione e l’Arco della Pace di Milano con tanta musica, sport e intrattenimento per un evento unico sul panorama nazionale, realizzato con il Patrocinio del Comune di Milano. Gli ultimi biglietti della serata del 9 giugno sono disponibili su Ticketone al seguente link: www.ticketone.it/artist/party-like-deejay/.Il costo del biglietto è di 20€ + d.p. Ingresso gratuito per gli under 3 e per i disabili con accompagnatori.


Annunciati nuovi artisti anche per “Deejay Party”, la serata già sold out di sabato 8 giugno, tutta da cantare: Gaia, Geolier e Mahmood si aggiungono ad Alfa, Angelina Mango, Emma, Gazzelle, Ghali, Irama, Rose Villain e Tananai. Altre sorprese sono previste nei prossimi giorni.

A.Fontana in Usa da organizzazione che aiutò Lombardia per Covid

A.Fontana in Usa da organizzazione che aiutò Lombardia per CovidMilano, 22 mag. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Guido Bertolaso, nell’ambito della missione istituzionale di Regione Lombardia negli Stati Uniti, hanno visitato a Boone, nel Nord Carolina, la sede dei Samaritan’s Purse, l’organizzazione americana della Chiesa evangelica, impegnata a livello mondiale a contrastare la sofferenza fisica e spirituale delle persone. Una realtà che, nella fase più critica della pandemia, aveva offerto un grande aiuto alla Lombardia realizzando un ospedale da campo a Cremona e affiancando i medici italiani in corsia.


“È un piacere e un onore – ha detto il presidente di Regione Lombardia – essere qui nel quartier generale dei Samaritan’s Purse. Questa visita, a cui tengo molto, rappresenta un gesto di riconoscenza nei confronti di persone che, senza esitare, nel pieno dell’emergenza Covid, sono venute nel nostro territorio per aiutarci. Sono professionisti non solo hanno realizzato in poco tempo un ospedale da campo davanti all’ospedale di Cremona, ma hanno lavorato per alcuni mesi fianco a fianco ai medici lombardi che erano in prima linea per affrontare l’emergenza sanitaria”. “Questa organizzazione – ha sottolineato l’assessore al Welfare – opera nella gestione delle emergenze, per questo, proprio in virtù dei miei trascorsi, parliamo la stessa lingua, abbiamo la stessa metodologia di intervento e, soprattutto, sappiamo quanto sia essenziale il fattore tempo in qualsiasi operazione da mettere in piedi”. “Quella realizzata dai Samaritan’s Purse in Lombardia – ha aggiunto – è stata un’operazione di grande solidarietà, collaborazione e competenza tecnica. La prima ragione per cui siamo venuti qui è quindi ringraziare queste persone”.


“Sono professionisti con una logistica veramente straordinaria – ha aggiunto – sono presenti in moltissime zone del mondo come l’Ucraina, Gaza, Israele e in Brasile, colpito da alluvioni terrificanti. Con loro immaginiamo anche programmi congiunti di intervento. Regione Lombardia ha una grande anima solidaristica sempre intervenuta in qualsiasi situazione di crisi, quindi, possiamo lavorare insieme per organizzare interventi laddove ce ne sia bisogno, ovvero nel campo sanitario, ma anche nel campo più ampio della protezione civile”.

Conto alla rovescia per gli I-Days Milano Coca-Cola

Conto alla rovescia per gli I-Days Milano Coca-ColaMilano, 22 mag. (askanews) – Manca una sola settimana all’inizio degli I-Days Milano Coca-Cola, l’attesissima serie di concerti che anche quest’anno incoroneranno Milano come la capitale della musica dal vivo in Italia. Anche per il 2024 i protagonisti dei più grandi palchi internazionali hanno scelto gli I-Days Milano Coca-Cola per portare la loro musica in Italia: tra il 29 maggio e il 12 luglio Metallica, Lana del Rey, Green Day, Doja Cat, Queen of the stone age, Bring me the horizon, Sum41, Avril Lavigne e Stray kids saranno infatti gli headliner della concerts series che animerà i palchi dell’Ippodromo Snai San Siro e dell’Ippodromo Snai La Maura con una proposta musicale sempre più eclettica a conferma dello spirito innovativo che caratterizza la manifestazione sin dalla sua ideazione nel 1999.


Per tutti gli headliner, fatta eccezione i Queen Of The Stone Age, quella agli I-Days Milano Coca-Cola sarà l’unica tappa nel nostro paese per questa estate, richiamando a Milano diverse generazioni di persone da tutta Italia e dall’estero (Lana del rey e Stray kids sono gli artisti che hanno registrato il maggior numero di biglietti venduti fuori dall’Italia) accomunate dalla passione per la grande musica live, per quella che si attesta l’edizione dei record già prima della partenza: i biglietti ad oggi venduti sono infatti oltre 400 mila. Biglietti in vendita su ticketmaster, ticketone, vivaticket


Per la prima volta da quando è nata la manifestazione ci sarà un artista italiano tra gli headliner degli I-Days Milano Coca-Cola e sarà Tedua che porterà all’Ippodromo Snai San Siro per ben 2 sere il suo spettacolo dei record. Non era mai accaduto che un artista italiano fosse messo in cartellone tra gli headliner internazionali degli I-Days Milano Coca-Cola. Ad aprire l’edizione 2024 degli I-Days Milano Coca-Cola saranno i Metallica che mercoledì 29 maggio all’Ippodromo Snai La Maura (ingresso da Via dell’Ippodromo) porteranno il loro show più imponente mai visto in Italia con l’iconico “snake pit”. Sarà un evento imperdibile per gli amanti della musica di tutte le generazioni, un concerto che già oggi registra un record per la band che non ha mai totalizzato prima nel nostro paese un numero di biglietti venduti così alto come per questo appuntamento. Prima di loro sul palco la band metalcore statunitense Ice nine kills, considerati i “re dell’horror”, e i Five finger death PUNCH, tra i gruppi groove e alternative metal più conosciuti dei primi anni 2000, a completare una line up all’insegna del metal.


Martedì 4 giugno sarà Lana del Rey a conquistare il palco dell’Ippodromo Snai La Maura, con un attesissimo live che sarà il più grande concerto che la cantautrice di New York ha mai tenuto in Italia. La Del Rey arriva a Milano con lo show che ha incantato il pubblico del Coachella con il quale ci porterà nel suo mondo cinematografico ed onirico. Sarà il vero e proprio evento di musica, moda e costume dell’estate milanese. I protagonisti di domenica 16 giugno, sempre all’Ippodromo Snai La Maura, saranno i Green Day che approdano a Milano per l’unico appuntamento nel nostro paese del “The Saviors eu/uk tour”, una tappa che segna per la band californiana simbolo del punk rock un vero e proprio record di biglietti venduti per un loro concerto in Italia. Durante il live celebreranno l’anniversario dell’uscita dei loro due album di maggior successo, “Dookie” (30 anni) e “American Idiot” (20 anni), e presenteranno al pubblico i brani del nuovo album “Saviors”. Ad aprire la serata saranno i Nothing but thieves, la band leader della nuova scena inglese.


Giovedì 27 giugno sbarcherà a Milano forte del grande successo che sta ottenendo negli Stati Uniti anche Doja Cat, la prima rapper donna headliner sul palco degli I-Days Milano Coca Cola. La rapper e producer losangelina passerà dal palco del Coachella a quello dell’Ippodromo Snai San Siro (ingresso da Piazzale dello Sport 16) pronta a travolgerà il pubblico con uno show ad alto tasso di energia che darà un nuovo significato alla parola “eccentrico”. A completare la lineup tutta al femminile saranno BigMama, la nuova esponente del rap italiano, e la cantautrice e produttrice statunitense Hemlocke springs. Tedua sarà il re del palco dell’Ippodromo SNAI San Siro sia sabato 29 giugno (sold out) che domenica 30 giugno, occasioni in cui presenterà dal vivo per la prima volta i brani di “Paradiso” il nuovo album in uscita il 24 maggio. Il 29 giugno prima di lui sul palco si esibirà il rapper e produttore multiplatino ai vertici dell’urban 21 Savage, il giovane rapper Kid Yugi e il produttore e dj Night skinny, mentre Il 30 giugno a scaldare il pubblico sarà la rap star di Atlanta Offset preceduto dal rapper milanese Artie 5IVE e da Night skinny per quella che sarà una due giorni all’insegna dell’urban. Sabato 6 luglio saranno i Queen of the stone age, una delle più grandi e attese band ai vertici del rock mondiale da vent’anni, ad accendere il pubblico dell’Ippodromo Snai San Siro. Prima di loro sul palco il duo di Brighton Royal blood, la rock band dell’indie made in the UK The vaccines e i Kemama, la rock band tutta italiana composta da Ketty Passa, Marco Sergi e Manuel Moscaritolo. Un’altra giornata all’insegna del rock quella di domenica 7 luglio all’Ippodromo Snai San Siro: gli headliner BRING ME THE HORIZON (che registrano il record personale di pubblico presente in Italia) travolgeranno il pubblico con un live all’insegna del loro inconfondibile rock epico, preceduti sul palco da Yungblud, il cantautore di Doncaster che incarna l’essenza ribelle ed eclettica della musica contemporanea e della Gen-Z, e dai BAD OMENS con i loro hook melodici e breakdown martellanti. È già sold out l’evento pop punk dell’estate che illuminerà il palco dell’Ippodromo Snai San Siro martedì 9 luglio: i SUM 41 (che mai prima nel nostro paese hanno totalizzato un così alto numero di biglietti venduti) e Avril Lavigne saranno i co-headliner di un doppio show irripetibile, ultima occasione per i fan di vedere sul palco la band canadese che lo scorso maggio ha annunciato lo scioglimento. A dare il via alla musica i Simple plan, tra protagonisti indelebili della cultura pop punk. A chiudere questa edizione degli I-Days Milano Coca-Cola sarà un evento di portata mondiale: gli Stray Kids, la band simbolo del fenomeno globale K-pop, si esibiranno per la prima volta in Italia venerdì 12 luglio all’Ippodromo Snai La Maura con quello che sarà il loro unico concerto da headliner in Europa nel 2024. Il gruppo di Seul richiamerà i fan da tutta Europa per una performance in pieno stile K-pop, che unisce alla musica coreografie imponenti e visual spettacolari. Lo spettacolo sarà assicurato sia sopra che sotto il palco. Ad aprire la giornata sarà il girl group sudcoreano NMIXX anticipate sul palco dal collettivo musicale italiano bnkr44.

La Casa Bianca: riconoscimento della Palestina non come atto unilaterale

La Casa Bianca: riconoscimento della Palestina non come atto unilateraleNew York, 22 mag. (askanews) – Il presidente americano “è un forte sostenitore della soluzione a due Stati e lo è stato per tutta la sua carriera”, ha detto mercoledì alla CNN il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, Jack Sullivan, spiegando che Joe Biden “crede che uno Stato palestinese dovrebbe essere realizzato attraverso negoziati diretti tra le parti, non attraverso il riconoscimento unilaterale”.


Il commento arriva dopo la decisione di Spagna, Norvegia e Irlanda di riconoscere lo Stato Palestinese in maniera unilaterale e senza negoziati diplomatici. Intanto martedì, in una telefonata con i giornalisti un funzionario della Casa Bianca ha ribadito che il processo sulla soluzione a due stati nella fase post-bellica è ancora “molto in corso”.

Lombardia, il 29 maggio consegna Premi Rosa Camuna

Lombardia, il 29 maggio consegna Premi Rosa CamunaMilano, 22 mag. (askanews) – Saranno consegnati mercoledì 29 maggio alle ore 17 a Palazzo Lombardia i riconoscimenti per la Rosa Camuna e le Menzioni speciali 2024, stabiliti all’unanimità dal Consiglio regionale della Lombardia: a questi si aggiungono i “premi speciali” del Presidente della Giunta regionale. La cerimonia di premiazione si terrà in occasione della Festa della Lombardia, istituita per celebrare la battaglia di legnano combattuta il 29 maggio 1176 contro le truppe imperiali del Barbarossa.


“Nel simbolo della Rosa Camuna ritroviamo le radici più vere e profonde della comunità lombarda, che si identifica intorno ai valori del saper fare, dell’agire concreto e della solidarietà: questi sono da sempre i caratteri distintivi dei lombardi – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Federico Romani -. La Lombardia può e deve continuare a guardare al futuro con fiducia e ottimismo, consapevoli che il nostro tessuto sociale è sano e vitale, come ci testimoniano anche i premiati di quest’anno. La vera forza della Lombardia sono i suoi cittadini, a loro va il plauso e il ringraziamento della nostra istituzione per quanto fanno ogni giorno”. Complessivamente il Consiglio regionale ha assegnato 5 premi Rosa Camuna e alcune Menzioni speciali a fronte di 170 candidature pervenute: le province con il maggior numero di candidature sono state Milano (74 candidati), Brescia (27 candidati), Varese (14 candidati) e Bergamo (12 candidati), fanalino di coda Lodi con 2 sole candidature. Cinque premi sono andati a Milano e provincia (1 Rosa Camuna e 5 menzioni speciali), tre premi al territorio di Brescia (2 Rosa Camuna e 1 menzione speciale), due premi a Varese (1 Rosa Camuna e 1 menzione speciale), due premi a Monza e Brianza (1 Rosa Camuna e 1 menzione speciale) e due premi a Bergamo (due menzioni speciali). Sono state premiate personalità, associazioni e realtà impegnate in ambito sociale, sanitario, culturale, sportivo ed economico.


La Commissione di Giuria, presieduta dal presidente del Consiglio regionale e composta dagli altri componenti dell’Ufficio di Presidenza e dai Capigruppo consiliari, ha convenuto di assegnare il Premio Rosa Camuna: a Giuseppe Marotta, dirigente sportivo, nato a Varese, amministratore delegato dell’Inter e Consigliere della Lega Nazionale Professionisti di serie A, da dieci anni nella Hall of Fame del calcio italiano; a Giuseppe Romele, atleta paralimpico di Pisogne (BS) e campione mondiale di sci nordico, nel 2023 primo classificato ai mondiali di Ostersund in Svezia nella specialità sitting sia nella competizione di media che di lunga distanza; a Omar Pedrini, cantautore e chitarrista bresciano, ex leader dei Timoria; a Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo) di Milano, che vanta oggi oltre 400mila potenziali donatori e ha saputo offrire negli ultimi 20 anni speranza e possibilità di guarigione ad oltre 4mila malati di leucemia, mielodisplasia e talassemia; al Servizio Cani Guida dei Lions, nato nel 1959 per addestrare e consegnare gratuitamente cani guida alle persone cieche in tutta Italia e il cui centro di addestramento a Limbiate (Mb) è modello e punto di riferimento in ambito internazionale. Sono state quindi proposte alcune menzioni speciali attribuite a: Giovanni Para, Presidente del Comitato inquilini “Cortili solidali” delle case popolari di via Palmanova, costituito nel 2012 per prestare assistenza ad anziani soli, disabili e persone fragili; “Locanda alla mano” di Milano nata nel 2013 nel cuore del Parco Sempione per promuovere opportunità formative rivolti a giovani con sindrome Down; Cooperativa sociale Martinengo che opera nel quartiere Corvetto di Milano dal 1985 a sostegno di famiglie, anziani, minori e persone con disabilità; Salvatore Lentini, dirigente scolastico bergamasco nato a Lovere e promotore di nuovi modelli inclusivi di insegnamento e apprendimento, premiato in Campidoglio e promotore di diversi progetti educativi internazionali; Fondazione Filosofi “Lungo l’Oglio” diretta da Francesca Nodari con sede a Villachiara (BS), promotrice e ambasciatrice della cultura locale; Camillo de Milato, generale in congedo dell’esercito residente a Bagnatica (BG), fondatore dell’Asilo Mariuccia e noto per il suo impegno culturale e sociale; Gabriella Scaduto, psicologa e psicoterapeuta milanese, presidente dell’Associazione ReDiPsi per i diritti umani; Claudio Fociani, maestro restauratore di Briosco (MB), artefice del restauro del Cenacolo vinciano, ma che ha lavorato anche ai restauri della Certosa di Pavia, del Duomo di Monza, della Basilica milanese di Sant’Ambrogio e della Pinacoteca di Brera; “Il mondo di Leo”, progetto varesino cross-mediale promosso da Emanuela Cavazzini ed Eleonora Vittoni in collaborazione con il professor Paolo Moderato per facilitare l’apprendimento nei bambini autistici.

Ai Concerti nel Parco 2024 Lemper, Timi, Servillo, Massini e Formigli

Ai Concerti nel Parco 2024 Lemper, Timi, Servillo, Massini e FormigliRoma, 22 mag. (askanews) – Dodici grandi spettacoli nella splendida cornice del Parco della Casa del Jazz a Roma per la 34esima edizione del Festival “I Concerti nel Parco” Estate 2024, organizzato da I Concerti nel Parco ETS, dal primo luglio al 2 agosto 2024.


Al via il primo luglio con la prima a Roma di “Nevica sulla mia mano”, tributo alla collaborazione umana ed artistica tra Lucio Dalla e Roberto Roversi ispirato all’album discografico omonimo con Peppe Servillo & Anidride Solforosa, formazione nata nel 2021 a Bologna, che unisce l’anima autoriale degli Avion Travel all’approccio progressive del’Orchestra di Piazza Vittorio in uno spettacolo tra musica, narrazione e poesia arricchito dalla videoproiezione delle illustrazioni del fumettista Igort. La rassegna prosegue martedì 2 luglio con una nuova produzione presentata in prima a Roma, “Titanic”, ovvero il pianeta affonda ma l’orchestrina continua a suonare, con la coppia di giornalisti e noti volti televisivi formata da Corrado Formigli e Stefano Massini che approda sui palchi teatrali, tra giornalismo, storytelling e musica live con Tazio Aprile, tastiere, Luca “Roccia” Baldini, basso, Massimo Ferri, chitarre, Mariel Tahiraj, violino. Un esperimento di teatro civile, che finalmente tenta di accendere una luce sulla crisi climatica troppo a lungo ignorata.


Giovedì 4 luglio, sempre in prima romana “Beck Steig” il nuovo spettacolo musicale del noto duo partenopeo Ebbanesis, alias Viviana Cangiano e Serena Pisa, che ci fa vedere, come attraverso il buco della serratura, le due artiste in un camerino, in quel tempo fatto di preparazione, intimità, goliardìa, confidenze, incomprensioni, chiarimenti, idee, concentrazione, che di fatto precedono il concerto in pubblico. Teatro-canzone denso di acrobazie vocali, musicali e recitative. Sabato 6 luglio è la volta di “Replay” con l’Orchestra Papillon diretta da Roberto Nobilio, costituita da giovani e giovanissimi ragazzi e ragazze si esibisce per il secondo anno consecutivo per I Concerti nel Parco. In programma musiche di Marquez, Shostakovich, Schubert, Mancini. Madrina d’eccezione della serata è Caterina Guzzanti che condurrà la Lotteria “Win the show”, con premi in ambito culturale e di spettacolo.


Lunedì 22 luglio, tappa a Roma del Tour Europeo 2024, per “Coda” The Final Show del famosissimo duo Igudesman & Joo che con il loro umorismo, arrangiamenti innovativi e uno spettacolo concepito come un “imprevedibile e delizioso caos”, presentano una summa che punta i riflettori su quello che è stato il loro viaggio musicale nel corso degli anni e che si concluderà alla fine del 2025. Martedì 23 luglio tocca a “Anima Brasileira” Brazilian Lyrical Soul, tappa a Roma ed unica data italiana, del Trio di Monica Salmaso con Teco Cardoso e Nelson Ayres, che esplora il canzoniere brasiliano di vari tempi e vari stili descrivendo l’anima lirica brasiliana dove si incontrano il rustico universo urbano della samba e del valzer.


Mercoledì 24 luglio, lo spettacolo di danza “Anima Explora” (Premio Siae “Per Chi Crea” ed. 2023) della Compagnia Balletto di Roma che estende i propri orizzonti attraverso la collaborazione con i giovani artisti Daniele Rommelli (ballerino e coreografo eclettico appassionato di urban, black culture, recitazione e pittura) e Jolomi Uruden (ballerino e coreografo di break dancing, musicista). Giovedì 25 luglio, in Prima a Roma “Dell’amore della guerra e degli Ultimi” Dedicato a Faber uno spettacolo teatrale e musicale ideato e messo in scena da Stefano Fresi e Cristiana Polegri, saxofoni, voce, ed Egidio Marchitelli, chitarra. Un susseguirsi di canzoni, pensieri tratti dai diari di Fabrizio De André, per gli amici Faber, e monologhi originali che affrontano tre grandi temi cari al grande cantautore, per celebrarlo e raccontarne la scottante attualità. Domenica 28 luglio, prima a Roma di “Un uomo chiamato Bob Dylan”, Frammenti di vita, di opere e “miracoli” del leggendario songwriter americano in un suggestivo spettacolo di racconti, suoni e visioni, scritto e interpretato dal giornalista, scrittore e musicista Ezio Guaitamacchi che vede Davide Van de Sfroos nell’inedito, triplo ruolo di musicista, attore e pittore, calarsi nei panni di Bob Neuwirth, cantautore amico di Dylan. Mentre Andrea Mirò, direttore musicale dello show, interpreta la figura di Joan Baez con la vocalist Brunella Boschetti a completare il cast. Lunedì 29 luglio è la volta di “Time traveler”, un viaggio attraverso 40 anni di successi con Ute Lemper, tappa a Roma dell’ultimo progetto della grande cantante, attrice e performer, ormai un’habitué de I Concerti nel Parco, che ripercorre la sua fonte originale di ispirazione, dall’incontro con Todd, 23 anni fa, suo partner di vita e di lavoro, fino al presente, alla bellezza e al privilegio di fare musica insieme. Giovedì 1 agosto una nuova produzione in prima assoluta “Salomè” di e con Filippo Timi che sceglie ancora una volta I Concerti nel Parco per presentare un nuovo progetto con un suo testo scritto per l’occasione, liberamente ispirato alla “Salomè” di Oscar Wilde. Sul palco con Timi, che ne cura anche la drammaturgia e la regia, l’attrice Carlotta Gamba, l’attore Barnaba Bonafaccia il danzatore umbro Mattia Chiarini, Rodrigo D’Erasmo, violinista, direttore d’orchestra e cantante, e Mario Conte, pianista, compositore e ricercatore. Grande chiusura per I Concerti nel Parco all’insegna dell’opera lirica e del teatro in occasione del centenario dalla morte di Puccini venerdì 2 agosto in Prima a Roma lo spettacolo “Prime donne” Eroine e vittime nell’opera di Giacomo Puccini di e con Laura Morante, che firma anche il testo che analizza i profili psicologi e le peculiari caratteristiche delle tragiche figure femminili protagoniste delle opere del grande compositore lucchese. Arie d’opera e brani strumentali di Puccini eseguiti dalla giovane soprano Francesca De Blasi e dai musicisti Davide Alagna e Antonello D’Onofrio. “Sono particolarmente fiera e felice del cartellone di questa edizione numero trentaquattro del festival – commenta la direttrice Teresa Azzaro – Non sempre si riesce, e questa volta invece si, a presentare un programma in cui ci si ritrova completamente, produzioni di spettacolo belle e particolari, che riflettono ognuna a suo modo quello che da sempre è lo spirito guida del festival, la ricerca di novità che possano essere anche chiavi di lettura della nostra vita, del nostro modo di sentire, del nostro tempo. Grazie a tutti gli artisti, autori e interpreti, ed a quegli operatori culturali che vedono I Concerti nel Parco, come lo spazio giusto nella grande arena dell’Estate Romana, per la presentazione di questi spettacoli”. La XXXIV edizione del Festival I Concerti nel Parco, Estate 2024 è sostenuta dal MiC Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo; e tra i vincitori dell’Avviso Pubblico Triennale 2023 – 2025 della Regione Lazio Direzione Generale Cultura e Lazio Creativo, di cui si è in attesa di conoscere gli esiti per annualità 2024. Il progetto è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale ‘Estate Romana 2023-2024’ curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE L’edizione 2024 è realizzata in collaborazione con – Fondazione Musica per Roma per Casa del Jazz.

La nuova disciplina degli autovelox sarà norma dal 28 maggio

La nuova disciplina degli autovelox sarà norma dal 28 maggioRoma, 22 mag. (askanews) – “Per regolare il settore dopo 13 anni di attesa abbiamo finalmente adottato il decreto che disciplina le modalità di collocazione e uso di questi autovelox. Ho firmato il mese scorso il decreto che dopo il controllo degli organi contabili verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale il 28 di questo mese, quindi sarà norma la settimana prossima”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, al question time alla Camera.


“Il decreto, frutto di un ampio confronto con gli enti locali – ha aggiunto – prevede le regole essenziali volte a garantire che gli autovelox siano utilizzati in sicurezza, dove effettivamente serve, per prevenire incidenti e tutelare gli utenti, non come ulteriore tassa”. “In particolare – ha spiegato il ministro -, gli autovelox dovranno essere segnalati in anticipo ai conducenti con rispetto di distanze minime, almeno un chilometri al di fuori dei centri urbani. Tra un dispositivo e un altro dovranno intercorrere delle distanze minime, differenziate in base al tipo di strada, urbana o extraurbana, per evitare la serialità delle multe nello stesso tratto di strada. La velocità rilevata dagli autovelox sarà parametrata a quella prevista dal Codice per ciascuna tipologia di strada, ossia 50 chilometri orari nei centri urbani, mentre per le strade extra urbane i dispositivi potranno essere utilizzati per riduzioni della velocità non superiori ai 20 chilometri orari rispetto al limite ordinario, per evitare anche i cambi di limiti di velocità dalla sera alla mattina. Sugli autovelox vigileranno in ogni caso i prefetti che dovranno autorizzarne l’installazione con proprio, singolo, provvedimento. In sintesi gli autovelox vicini a una scuola, un asilo, un ospedale sono assolutamente utili e sacrosanti. Sì quindi agi autovelox dove servono, no agli autovelox trappola senza reali esigenze di sicurezza”.


In relazione poi alla sentenza della Corte di Cassazione che apre la strada ai ricorsi per autovelox non omologati, Salvini ha aggiunto che “ho chiesto agli uffici di avviare un’istruttoria amministrativa sulla disciplina dei criteri di omologazione di tutti i dispositivi di accertamento da remoto anche al fine di regola in rapporto tra i criteri l’utilizzo dei dispostivi fino ad oggi approvati”.

M.O., Conte: l’Italia riconosca lo Stato di Palestina

M.O., Conte: l’Italia riconosca lo Stato di PalestinaRoma, 22 mag. (askanews) – “Spagna, Irlanda e Norvegia annunciano ufficialmente il loro riconoscimento dello Stato di Palestina. Deve farlo anche l’Italia!”. Lo ha scritto su X il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.


“Invece Tajani ci spiega – ha aggiunto l’ex premier – che ‘l’Italia si è astenuta sul voto Onu per il riconoscimento della Palestina perché sta alla guida del G7 e la maggioranza dei Paesi che ne fanno parte si è astenuta’. Questo è il Governo Meloni. Non c’è da aggiungere altro. Vediamo cosa fa la maggioranza nel G7 e li seguiamo. Ci siamo ridotti a questo”. “L’Italia non guida, l’Italia non sceglie, l’Italia si gira dall’altra parte. Come quando si sono astenuti su tregua e cessate il fuoco mentre morivano migliaia di donne e bambini palestinesi sotto le bombe a Gaza. Questa – ha concluso Conte – non è la nostra Italia”.

La Russa: è un errore tornare alla leva obbligatoria ma capisco l’intento di Salvini

La Russa: è un errore tornare alla leva obbligatoria ma capisco l’intento di SalviniRoma, 22 mag. (askanews) – “Capisco l’intento” di Matteo Salvini che ha presentato una proposta di legge per la reintroduzione del servizio di leva (militare e civile) “ma non sono d’accordo sulla base obbligatoria”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha commentato con i cronisti a palazzo Madama, la notizia della presentazione della proposta di legge della Lega.


“Ha ragione Salvini – ha sottolineato – nel dire che il servizio militare forma i giovani, ma quello è un compito della scuola e della famiglia, non delle forze armate. Non è che il servizio militare era fatto per formare i giovani, era fatto per difendere la libertà e l’indipendenza. Era una conseguenza il fatto che fosse formativo, ma non è che oggi lo possiamo reintrodurre per ‘raddrizzare’ la testa dei giovani, ammesso che ci sia da raddrizzarla”. “Considero un errore – ha osservato il presidente del Senato – ritornare a immaginare un obbligo, non foss’altro perché chi ha proposto la base volontaria per primo è stato il Fronte della Gioventù (organizzazione giovanile del Msi, ndr) del quale sono stato dirigente nazionale. Capivamo che i tempi moderni presupponevano un esercito competente, e oggi i nostri militari a livello internazionale sono stimatissimi e hanno una preparazione che consente di poter interagire con gli eserciti più avanzati del mondo alla pari, nelle missioni internazionali. Con l’esercito di leva questo non sarebbe stato possibile”.


La Russa ha ricordato la sua passata iniziativa legislativa per un servizio volontario breve, “di 40 giorni o 60 giorni” per il quale “si incentivi chi vuole fare questa esperienza”, ad esempio con dei “benefit per entrare nelle forze armate, in polizia, nei vigili urbani o per avere benefit all’università o all’esame di maturità”.