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Autore: Redazione StudioNews

Calcio, Spalletti: convocazioni fatte all’80%

Calcio, Spalletti: convocazioni fatte all’80%Roma, 14 mag. (askanews) – “Sono stato molto fortunato a fare questo lavoro e sono stato quasi sempre felice, vittoria e sconfitta sono dritto e rovescio di un’unica medaglia, ci vuole equilibrio. Non vedo l’ora di condividere con gli italiani le passioni che si vivranno all’Europeo”. Parola di Luciano Spalletti intervenuto alla nascita di Vivo Azzurro TV, piattaforma digitale della Federazione. “Il nostro obiettivo – dice – è tornare e trovare la gente che ci dica: “siamo orgogliosi di voi”, per me è fondamentale. C’è bisogno di appartenenza e italianità, dobbiamo far capire a chi sta a casa che lo sappiamo e essere all’altezza. La maglia azzurra non si veste per quelle due ore in cui si va in campo ma tutti i giorni per tutto il giorno. Nessuno deve avere la sensazione di avere davanti dei bambini viziati, ma professionisti serissimi”. E sulle convocazioni: “Sono fatte per l’80%, poi c’è un 20 aperto a chi vuole dimostrare di volerci stare dentro, di sicuro la maglia azzurra non è un giochino personale”. Infine sul nuovo canale OTT: “Questo canale ci potrà dare notizie utili anche su quanto accadeva negli altri spogliatoi, ci dice che c’è dell’altro ed è davvero importante”.

Un Ep omonimo per la giovane promessa del pop Sarah

Un Ep omonimo per la giovane promessa del pop SarahMilano, 14 mag. (askanews) – Si intitola “SARAH” l’omonimo EP in prossima uscita di Sarah, nome d’arte di Sarah Toscano, tra le cantanti più giovani e apprezzate di Amici 23, il celebre talent show di Canale 5. Il nuovo progetto, annunciato proprio durante la semifinale, sarà fuori ovunque da venerdì 17 maggio per Warner Music Italy. “SARAH” è già disponibile in pre-save e pre-order.


L’EP conterrà alcuni dei brani che Sarah ha presentato durante il programma, come Sexy Magica, il nuovo singolo dalle vibes pop dance pubblicato il 30 aprile, scritto da Raffaele Esposito e Giampiero Gentile, con la produzione di ROOM9, che apre la tracklist del progetto e che, al momento dell’uscita, si è confermato l’inedito più ascoltato tra i singoli dei concorrenti di Amici 23. Oltre a questo, anche Touché, con più di 1,9 milioni di stream solo su Spotify, che aveva convito i professori già dalla prima puntata, Viole e Violini (oltre 1 milione di stream su Spotify) e Mappamondo (1,1 milioni di stream), scritto da Federica Abbate, Francesco Catitti, Raige e Toni Maiello, e prodotto da Katoo e ROOM9, che racconta l’amore degli inizi, quello tra due giovani ragazzi, per i quali è tutto nuovo e da scoprire. L’EP “SARAH” conterrà, inoltre, la versione live di Voilà, andata viralissima su TikTok, e l’inedito L’Ultima Volta.


Sarah è tra i finalisti di Amici 23, decretata dal pubblico tra le protagoniste assolute di questa edizione, come testimoniano anche i numeri social: 2,3 milioni di like su TikTok, dove conta 102,5 mila followers, con un seguito di 110 mila followers anche su Instagram. Questi traguardi testimoniano l’evidente crescita dell’artista all’interno della trasmissione, dove si sta affermando come la nuova promessa del pop, grazie a un mood fresco e leggero, ma mai banale.

Sicurezza e legalità nell’automotive, intesa Viminale-MiT-UNASCA

Sicurezza e legalità nell’automotive, intesa Viminale-MiT-UNASCARoma, 14 mag. (askanews) – Sottoscritto a Roma, presso la Sala Conferenze intitolata a Giacomo Matteotti a Palazzo Theodoli, un protocollo d’intesa per promuovere princìpi di legalità anche nel settore automotive, tra il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per i Trasporti e la Navigazione – Direzione Generale per la Motorizzazione – e UNASCA.


L’accordo, siglato dal Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato – Prefetto Renato Cortese, dall’Ing. Pasquale D’Anzi – Direttore Generale per la Motorizzazione, per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione e dal Presidente di UNASCA Andrea Vannucchi, “testimonia l’impegno congiunto nel promuovere iniziative di formazione e sensibilizzazione per rafforzare i livelli di legalità e sicurezza, in particolare nel contesto della nazionalizzazione dei veicoli provenienti dall’estero e delle relative procedure amministrative”. Secondo i dati del 2023, sono stati importati in Italia 175.000 veicoli dall’UE, di cui l’82% usati. L’accordo si propone di contrastare il traffico internazionale e il riciclaggio di veicoli, con particolare attenzione alla prevenzione delle “false nazionalizzazioni”. Attività questa a cui ricorre spesso la criminalità specializzata che con sistemi truffaldini, si inserisce nelle procedure di regolarizzazione dei veicoli stranieri sul territorio italiano, per reimmatricolare veicoli provento di reato corredandoli così di documenti e targhe italiane. sicurezza e legalità nel settore automotive.


L’accordo prevede inoltre la definizione di piani operativi specifici per coinvolgere altre amministrazioni, enti, associazioni e soggetti privati nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, garantendo un impegno concreto e misurabile verso la prevenzione dell’illegalità nel settore automotive. “Questo impegno a lungo termine – spiegano gli sottoscrittori – sottolinea la determinazione delle parti nel perseguire un obiettivo comune di sicurezza e legalità, fondamentale per la tutela dei cittadini e per la promozione di un mercato equo e trasparente”.

Pallamano, l’Italia ai mondiali dopo 27 anni

Pallamano, l’Italia ai mondiali dopo 27 anniRoma, 14 mag. (askanews) – Dopo 27 anni dalla prima ed unica volta, quella del 1997, la Nazionale maschile di pallamano si qualifica ai Mondiali.


Gli azzurri compiono l’impresa a Podgorica, battono i padroni di casa di Montenegro con il punteggio di 33-31 e, anche in virtù del successo per 32-26 nella gara di andata di Conversano, superano i play-off (foto Federazione Italiana Giuoco Handball) e conquistano un posto nella rassegna iridata del 2025. I Mondiali andranno in scena dal 14 gennaio al 2 febbraio dell’anno prossimo in Croazia, Danimarca e Norvegia.

Bolelli e Vavassori nei quarti di doppio agli Internazionali

Bolelli e Vavassori nei quarti di doppio agli InternazionaliRoma, 14 mag. (askanews) – Nella rivincita della finale di Melbourne, Simone Bolelli e Andrea Vavassori staccano il pass per i quarti di finale degli Internazionali BNL d’Italia in corso al Foro Italico. In un “Pietrangeli” gremito i due azzurri hanno battuto negli ottavi per 62 64, in un’ora e tredici minuti di partita, l’indiando Rohan Bopanna e l’australiano Matthew Ebden, secondi favoriti del seeding e primi nella Race to Turin, che al primo turno hanno eliminato Matteo Arnaldi e Francesco Passaro, in gara grazie ad una wild card. Bopanna ed Ebden che sull’hard court di Melbourne avevano battuto gli azzurri, si sono dovuti arrendere sulla terra rossa di Roma.


Nei quarti Bolelli e Vavassori – il cui tabellone è tutt’altro che facile – troveranno dall’altra parte della rete l’olandese Wesley Koolhof ed il croato Nikola Metkic, settime teste di serie ma terzi nella Race to Turin proprio alle spalle degli azzurri.

Nasce Voice Italia, community per un invecchiamento sano e soddisfacente

Nasce Voice Italia, community per un invecchiamento sano e soddisfacenteMilano, 14 mag. (askanews) – Ascoltare cittadini e cittadine, raccogliere i loro suggerimenti, portare in evidenza le loro esigenze; il tutto nella prospettiva di mettere imprese, soggetti pubblici, amministrazioni nella condizione di occuparsi dei diversi e complessi aspetti dell’invecchiamento della popolazione in un modo nuovo. E’ una delle idee sottesa alla start-up “Voice-Italia”, prima piattaforma digitale e fisica nel nostro Paese che punta a raccogliere una community attiva di cittadine e cittadini per progettare soluzioni per una vita più sana, lunga e soddisfacente.


La piattaforma Voice Italia prende vita – ufficialmente il 14 maggio del 2024 con un evento di lancio che si è svolto a Milano – nel solco dell’esperienza di “Voice Global”, nata nel 2007 nel Regno Unito, ed è fondata dal National Innovation Centre for Ageing (NICA) insieme a Fondazione Ravasi Garzanti, con il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Amplifon. Il suo obiettivo è quello di coinvolgere persone con background e ruoli diversi, che insieme a università e centri di ricerca, istituzioni pubbliche e comunità locali, imprese del settore pubblico e privato possano contribuire a progetti e iniziative mirate ad affrontare concretamente le sfide globali legate al tema dell’invecchiamento, con il diretto coinvolgimento delle persone. “Di fronte al fenomeno sempre più crescente e trasversale dell’invecchiamento a livello mondiale, Italia e Gran Bretagna si sono incontrate per affrontarlo – ha affermato Nic Palmarini, amministratore delegato di Voice Italia e director di NICA – Insieme hanno deciso di mettere a fattor comune esperienze e network creando Voice Italia, un’impresa sociale nata sulla scorta dell’esperienza partecipativa inglese, al servizio di chi, nel nostro Paese, intende affrontare da diverse prospettive le sfide che questa grande trasformazione propone”.


L’Italia è il secondo Paese al mondo per longevità dopo il Giappone, ed è uno dei luoghi con la più alta aspettativa di vita alla nascita: 83 anni in media (81 per gli uomini, 85 per le donne): da un lato, quindi, un Paese esemplare se si valuta l’invecchiamento solo dal punto di vista delle aspettative di vita; e dall’altro lato offre molti spunti di riflessione – e anche di miglioramento- se si guarda alla longevità anche valutando parametri di benessere. In pratica la piattaforma Voice punta a coinvolgere persone di tutte le età – con particolare attenzione alle persone anziane, alle loro famiglie e alle comunità con cui si relazionano – con l’obiettivo di rimettere in circolo la loro esperienza e conoscenza a vantaggio della ricerca e dell’innovazione sociale. Attraverso i metodi di co-progettazione, la partecipazione a workshop ed eventi, sondaggi, focus group, interviste e ricerche etnografiche commissionate da enti pubblici e privati la community di Voice Italia vuole così a ricercare e identificare bisogni, priorità e aspirazioni – anche inascoltate o non soddisfatte – per fornire, grazie alle esperienze e ai dati raccolti, una visione nuova e inaspettata su prodotti, servizi, contesti e aspettative alle organizzazioni pubbliche e private.


“In Italia Fondazione Ravasi Garzanti, frutto dello spirito filantropico dell’editore Livio Garzanti, lavora da anni sui temi dell’invecchiamento coniugando ricerca, azione culturale e sperimentazioni sul campo, a Milano e non solo – ha detto Felice Scalvini, direttore della Fondazione Ravasi Garzanti e presidente di Voice Italia – Era quindi naturale il suo coinvolgimento nella fondazione di Voice Italia, che nasce come centro di competenze e di azione e si propone di coinvolgere in tutte le sue iniziative i cittadini e le cittadine attraverso una piattaforma collaudata di ingaggio online della comunità. Sarà uno strumento che faciliterà il coinvolgimento e la condivisione dell’esperienza delle persone e permetterà di collegare l’Italia alle altre comunità internazionali”. Al lancio di Voice Italia hanno partecipato tra gli altri Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo; Lamberto Bertolè, assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano; Mario Cera, presidente Fondazione Ravasi Garzanti; Lynne Corner, director di Voice Global e coo di NICA; Maria Cristina Ferradini, consigliere delegato di Fondazione Amplifon; Catriona Graham, console generale britannico a Milano e direttore Italia del Department for International Trade (DIT); Maria Grazia Mattei, presidente di MEET Digital Culture Center; Maurizio Moirano, rappresentante di Voice Italia; Assunta Morresi, vice capo di Gabinetto del Ministero per la famiglia, la natalità e le pari opportunità; Nic Palmarini, amministratore delegato di Voice Italia e director di NICA; Felice Scalvini, direttore della Fondazione Ravasi Garzanti e presidente di Voice Italia; Ros Wilson, rappresentante di Voice UK.

Il Consiglio Ue ha adottato il Patto immigrazione e asilo, l’Italia a favore

Il Consiglio Ue ha adottato il Patto immigrazione e asilo, l’Italia a favoreBruxelles, 14 mag. (askanews) – Il Consiglio Ue, nella formazione ministeriale dell’Ecofin, ha ha adottato oggi a Bruxelles a maggioranza qualificata tutti e 10 i testi legislativi che costituiscono il Patto per l’immigrazione e l’asilo. L’Italia, rappresentata dal ministro dell’Economia e Finanza Giancarlo Giorgetti, ha votato a favore di tutti i testi. Questa “riforma storica del sistema europeo di asilo e migrazione”, ricorda una nota del Consiglio, “stabilisce una serie di regole che aiuteranno a gestire gli arrivi in modo ordinato, a creare procedure efficienti e uniformi e a garantire un’equa condivisione degli oneri tra gli Stati membri”. Il nuovo Patto “renderà il sistema europeo di asilo più efficace e aumenterà la solidarietà tra gli Stati membri. L’Unione europea continuerà inoltre la sua stretta cooperazione con i paesi terzi per affrontare le cause profonde della migrazione irregolare. Solo insieme possiamo trovare risposte alla sfida migratoria globale”, sottolinea la nota.

A Roma i film vincitori IILA-Cinema, premio Italo-Latino Americano

A Roma i film vincitori IILA-Cinema, premio Italo-Latino AmericanoRoma, 14 mag. (askanews) – L’IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana presenta a Roma, in prima visione europea, i film vincitori della IV edizione del Premio IILA-Cinema: “Neisi: la fuerza de un sueño” (2023) di Daniel Yépez Brito (Ecuador), vincitore categoria Lungometraggi documentari, e “Retrato de un amanecer” (2023) di Alejandra Gargiulo, Pablo Girola e Agustín Kazah (Argentina), vincitore categoria Lungometraggi di finzione.


Il 13 maggio, all’IILA, si è svolta la cerimonia di premiazione, alla presenza delle rappresentanze diplomatiche di Argentina, Colombia, Ecuador e Repubblica Dominicana. Dopo la lettura delle motivazioni da parte della Presidente della giuria Caterina D’Amico, la segretario generale IILA Antonella Cavallari ha consegnato ai registi il Premio nelle rispettive categorie. Girola e Kazah hanno sottolineato l’importanza del cinema come processo creativo che coinvolge l’intera comunità locale, mentre Yépez Brito, accompagnato dalla sua produttrice Irina López, ha ringraziato l’atleta ecuadoriana protagonista del suo documentario, Neisi Dajomes, evidenziando come il suo sogno sportivo sia diventato il sogno della troupe e di tutta la comunità.


Giovedì 16 maggio, a partire dalle 18.30, all’interno de 17esima edizione de La Nueva Ola – Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano al Cinema Barberini, saranno proiettati i film alla presenza dei registi, che incontreranno il pubblico al termine di ciascuna proiezione. L’IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, con il contributo della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano (DGCS / MAECI), promuove il Premio IILA-Cinema dal 2021, diretto a registi latinoamericani minori di 40 anni, e supporta l’industria cinematografica dei Paesi dell’America latina, con l’obiettivo di valorizzarne i nuovi talenti e di incentivare la distribuzione delle produzioni cinematografiche latinoamericane in Italia.


La IV edizione del Premio ha visto partecipare ben 71 registi provenienti da 13 Paesi latinoamericani. Inoltre, il Premio IILA-Cinema prevede una Giuria di studenti del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali di Sapienza Università di Roma. Quest’anno il Premio Giuria Giovani – Sapienza Università di Roma è stato assegnato a Nicole Chi Amén (Costa Rica) per il documentario autobiografico “Guián” (2023).

Liguria, Sansa: opposizioni compatte nel chiedere dimissioni Toti

Liguria, Sansa: opposizioni compatte nel chiedere dimissioni TotiGenova, 14 mag. (askanews) – “Le opposizioni sono compatte. Chiediamo le dimissioni di Toti semplicemente perché una persona che in un’intercettazione dice che la Diga di Genova, opera da 1,3 miliardi di denaro pubblico, ‘è per Spinelli’, che è un finanziatore di Toti, non più più governare questa Regione. Basterebbe soltanto questa frase ma c’è tutto il mondo che abbiamo visto, oltre a questa frase”. Lo ha detto ad Askanews il capogruppo della Lista Sansa in Regione Liguria, Ferruccio Sansa, a margine della prima seduta del Consiglio regionale dopo il terremoto giudiziario che ha ha portato agli arresti domiciliari il governatore Giovanni Toti con l’accusa di corruzione.


“Voltiamo pagina – ha aggiunto Sansa – anche perché la Liguria non può più permettersi l’immobilismo, con un presidente ai domiciliari, la sua sedia vuota e nessuno che decide più. Io credo però che sia anche una grandissima possibilità, un’occasione imperdibile per cercare di siglare un patto di fiducia con i cittadini. Non parlo della mia coalizione, non è una questione soltanto elettorale, è una questione morale. La Liguria deve fare un nuovo patto e cercare di rinascere e guardare avanti. La premessa è: tagliamo tutti, centrosinistra e centrodestra, politica ed economia, il legame con quel mondo, il mondo degli Spinelli”.

Tennis, forfait a Parigi: Sinner ci pensa

Tennis, forfait a Parigi: Sinner ci pensaRoma, 14 mag. (askanews) – Disco “quasi” rosso per Jannik Sinner al Roland Garros. I medici, lo stato di forma e la classifica sembrano tutti alleati nel non consigliare all’altoatesino la sua presenza a Parigi. L’infortunio all’anca, scrive l’edizione online della Gazzetta dello sport, non sarebbe grave, ma vista la delicatezza dell’articolazione, i medici invitano alla prudenza. Jannik Sinner si sta curando sin da venerdì pomeriggio al J|Medical di Torino, il centro clinico della Juventus che offre agli sportivi equipe e attrezzature di eccellenza. Sinner ci sta pensando. Rischierebbe di arrivare a Parigi con troppo poco allenamento senza essere abbastanza competitivo e col rischio di non essere perfettamente guarito. L’uscita anticipata di Novak Djokovic, poi, permetterebbe anche a Sinner di diventare numero 1 al mondo senza giocare. Un traguardo che raggiungerebbe se Nole non arrivasse in finale al Roland Garros e Medvedev non facesse finale a Roma-vittoria a Parigi