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Autore: Redazione StudioNews

Bankitalia, venerdì premio per le scuole “Inventiamo una banconota”

Bankitalia, venerdì premio per le scuole “Inventiamo una banconota”Roma, 8 mag. (askanews) – Venerdì 10 maggio alle ore 16, presso il Teatro Salone Margherita della Banca d’Italia (Via dei Due Macelli, 75, Roma) si svolgerà la cerimonia di premiazione dell’undicesima edizione del Premio per le scuole “Inventiamo una banconota”, promosso dalla Banca d’Italia e dal ministero dell’Istruzione e del merito.


Il tema di quest’anno, “Misurare la realtà”, secondo quanto riporta una nota è stato scelto per promuovere l’importanza del conoscere con esattezza e precisione. Hanno partecipato più di 1000 scuole, compresi 19 istituti scolastici italiani all’estero. Alla cerimonia parteciperà, tra gli altri, il vicedirettore generale della Banca d’Italia Paolo Angelini.

”Come investire in Borsa”, una guida per orientarsi nei mercati finanziari

”Come investire in Borsa”, una guida per orientarsi nei mercati finanziariRoma, 8 mag. (askanews) – Se fino a qualche anno fa gli investimenti erano prerogativa di pochi esperti, oggi non è più così. L’ampia diffusione di Internet ha democratizzato l’accesso al mondo finanziario. Tuttavia, le conoscenze economiche degli italiani restano ancora lacunose. Come fotografa l’ultima edizione dell’Osservatorio Flowe sull’educazione finanziaria in Italia, realizzato con la collaborazione di AstraRicerche e la consulenza di un team di psicologi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con l’obiettivo di indagare conoscenze e comportamenti della popolazione italiana su tematiche economico-finanziarie: l’86% ha difficoltà a gestire le proprie finanze, mancano fiducia (34,6%), conoscenze (27,8%) e sicurezza (20%).


“Oggi, grazie ad Internet negoziare strumenti finanziari è diventato semplice ed accessibile per chiunque, ma se si desidera essere profittevoli, è tutt’altro che facile – afferma Alberto Camuncoli, ideatore del metodo d’investimento Theta Tradinvest, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro “Come Investire in Borsa” (edizioni Investire con Successo), disponibile sul portale Amazon – la Borsa è un ambito estremamente competitivo dove, oltre a quello che volgarmente viene chiamato “parco buoi”, vi sono professionisti con decenni di esperienza alle spalle e con la possibilità di accedere a tecnologie, capitali, mezzi ed informazioni normalmente preclusi alle persone comuni”. Attraverso un approccio didattico, informativo ma anche molto pratico, il libro, suddiviso in ventiquattro capitoli, aiuta a conoscere i mercati finanziari, e ad acquisire un’operatività che, indipendentemente dall’andamento dei mercati, sfrutta a proprio vantaggio i fattori tempo e probabilità.


“Nonostante tutti gli sforzi possibili, gli studi e l’impegno, i mercati finanziari non possono in alcun modo essere previsti – spiega Alberto Camuncoli, fondatore del portale Investire con Successo – è un concetto chiave da tenere a mente, così come una serie di regole e principi relativi al funzionamento dei mercati finanziari e all’industria che ci gira intorno”. Nel libro, infatti, l’autore, che opera sulle Borse internazionali da metà degli anni 90, dedica un intero capitolo ai “9 punti da non dimenticare”, pagine in cui condivide insegnamenti preziosi acquisiti nel corso della sua carriera. Un vademecum che accompagna il lettore in un viaggio di scoperta, consentendogli di acquisire maggiore consapevolezza e preparazione per orientarsi tra le molteplici sfide e opportunità che caratterizzano il mondo dei mercati finanziari. La “massima avversità” è il principio fondante della Borsa. Anziché focalizzarsi sugli eventuali profitti, quasi fossero un risultato dovuto e scontato, si deve adottare una visione informata e realistica del funzionamento dei mercati, così da valutare correttamente i possibili rischi ed operare in modo decisamente più informato e consapevole.


Il secondo insegnamento è avere una “road map”: un piano in grado di indicare tutti i passaggi necessari per raggiungere gli obiettivi economici che ci siamo prefissati. “Ottenere dai mercati finanziari rendimenti costanti dal proprio capitale non è un accadimento improvviso – aggiunge Alberto Camuncoli – ma, un processo, che prevede l’applicazione di determinati criteri e di precise regole atte a rendere oggettiva, replicabile e soprattutto profittevole, l’intera sequenza di scelte da attuare”. Un altro consiglio è quello di non cadere nella trappola della speranza. Augurarsi che prima o poi quel determinato titolo in portafoglio aumenti il suo valore, o che la perdita che si sta subendo diminuisca, può determinare conseguenze gravi, soprattutto se impedisce la piena applicazione del piano scelto e di come e quando limitare i rischi. È importante, inoltre, avere almeno un vantaggio competitivo rispetto al mercato, fondato su basi statistiche e probabilistiche, quindi su dati oggettivi.


Un approccio che preveda anche di diversificare i propri investimenti ed evitare così che un solo investimento sbagliato possa compromettere una parte importante del capitale a disposizione, come purtroppo è successo anche in anni recenti con la crisi di alcune banche. Bisogna tenere presente che in Borsa noia è bello. “La pazienza è una delle doti che bisogna coltivare per essere profittevoli sui mercati finanziari e non ha niente a che vedere con l’adrenalina”, come sottolinea l’autore. Non cadere infatti nell’illusione di poter fare molti profitti velocemente, piuttosto impegnarsi a studiare e ad acquisire una metodologia che possa essere replicata anno dopo anno in modo oggettivo. Questo perché sui mercati contano i fatti non le opinioni. “Non affidarsi al sentito dire, a consigli spesso tutt’altro che disinteressati o alle proprie emozioni, ma investire considerando dati oggettivi come trend di mercato e probabilità. Dunque, avere il giusto mindset mentale, per gestire la propria emotività”. Sono in molti ad interpretare la Borsa come un casinò, un luogo nel quale fare la propria puntata e poi affidarsi alla sorte o alla speranza; con le giuste competenze, invece, oggi anche i piccoli investitori possono mettersi dalla “parte giusta del tavolo”, quella solitamente occupata da grandi banche d’affari, investitori istituzionali e fondi sovrani. Una posizione che consente di operare con successo anche a fronte di movimenti di mercato avversi come quelli avvenuti negli ultimi anni in Borsa per lo scoppio della pandemia e per la guerra in Ucraina. Tutti temi che dopo il successo del precedente “Investire con Successo”, diventato best seller nel campo della finanza personale, l’autore approfondisce nel suo ultimo libro. Alberto Camuncoli “Come Investire in Borsa” (edizioni Investire con Successo, 39€).

Premierato, Meloni: riforma in punta piedi, disponibilità non colta

Premierato, Meloni: riforma in punta piedi, disponibilità non coltaRoma, 8 mag. (askanews) – Proponendo la riforma del premierato “abbiamo fatto il nostro lavoro e quello che i cittadini ci avevano chiesto perchè era nel programma. Noi abbiamo proposto una riforma che risolve alcuni dei grandi problemi strutturali della nazione, per questo la chiamo la madre di tutte le riforme, toccando sette articoli della Costituzione, intervenendo in punta di piedi. Non abbiamo fatto una riforma che entrava a gamba tesa, che stravolgeva la Costituzione. E’ stata una scelta politica e di dialogo, io ero partita dal semi-presidenziale alla francese. Abbiamo incontrato le forze politiche per capire l’umore e tutti dicevano che il presidente della Repubblica non si tocca e dunque il semipresidenzialismo alla francese era impossibile. Abbiamo scritto una riforma che già prendeva in considerazione il dibattito e cercava di entrare in punta di piedi pur facendo rivoluzione. Consideravo già questo un grande segnale di disponibilità al dialogo, non è stato colto”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al convegno sul premierato alla Camera.

L.elettorale, Meloni: non contraria a preferenze, anzi

L.elettorale, Meloni: non contraria a preferenze, anziMilano, 8 mag. (askanews) – “Sono convinta che faremmo un buon servizio alla nazione se accompagnassimo questa riforma con una legge elettorale che ricostruisca il rapporto eletto-elettore e che consolidi la democrazia dell’alternanza. Credo di essere stata la presidente dell’unico partito che ha avuto il coraggio di presentare emendmenti che introducevano la preferenza per l’eelzione dei parlamentari. Non sono mai stata contraria, anzi”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando al convegno sul premierato in corso alla Camera.


“La debolezza del Parlamento è stata figlia di questo: cambia inevitabilmente se dipendi dal cittadino che ti ha eletto o dal segretario di partito che ti indica. Poi possiamo discutere se cambia meglio o peggio, sulle degenerazioni che spesso sono legate alla ricerca del voto di preferenza, dei contrappesi, delle correzioni, ma cambia l’approccio. Io sono anche su questo totalmente aperta e disponibile”, ha detto Meloni.

Vino, novità in casa Maso Martis: a giugno esce “Trentodoc Brut Nature”

Vino, novità in casa Maso Martis: a giugno esce “Trentodoc Brut Nature”Milano, 8 mag. (askanews) – In casa Maso Martis è nata una nuova referenza: si tratta del “Trentodoc Brut Nature”, un Metodo Classico da Chardonnay in purezza che arriverà sul mercato a giugno con 10mila bottiglie del millesimo 2021 e con 350 magnum dell’annata 2020.


“I consumatori richiedono sempre più una bevuta decisa, fresca, che possa accompagnare tutte le occasioni e così abbiamo deciso di interpretare in maniera ancora più incisiva il nostro Blanc de Blancs, che racchiude tutta la freschezza dello Chardonnay di collina” ha spiegato Alessandra Stelzer, figlia dei fondatori Antonio e Roberta Stelzer, che oggi guida la Cantina di Martignano (Trento) insieme con la sorella Maddalena. Uno bollicina Pas Dosè dunque che, a partire dalla fascia di prezzo e dalla sua immediatezza in bocca si presenta in modo “smart”, offrendo però a garanzia non solo il saper fare della pluripremiata Cantina ai piedi del Monte Calisio e il valore aggiunto del millesimato, ma anche il carattere secco e armonico e la vivace acidità delle uve che questo vitigno internazionale a bacca bianca regala in terra trentina. Alla pressatura soffice delle uve intere, seguono serbatori d’acciaio, e l’imbottigliamento nella primavera successiva la vendemmia con l’aggiunta di lieviti, sui quali questo vino riposa per un minimo di 24 mesi prima della sboccatura.


Maso Martis, che ha appena preso in affitto un nuovo ettaro coltivato a Chardonnay vicino alla Cantina, conta su 12 ettari vitati a conduzione biologica di proprietà, a cui si sommano un 30% di uve conferite, per una produzione annua che si aggira intorno alle 100mila bottiglie, vendute per il 95% in Italia e per il resto all’estero (Europa, Giappone, Stati Uniti).

Premierato, Meloni: convinta bontà riforma, in pace con coscienza

Premierato, Meloni: convinta bontà riforma, in pace con coscienzaRoma, 8 mag. (askanews) – “Sono sicura della bontà della riforma, dal mio punto di vista la sto facendo per chiunque arrivi domani. Io non ho questo problemi oggi, questo è un governo stabile. E’ un rischio per me fare questa riforma”, ma di fonte alla possibilità di fare un cambiamento “se io non lo facessi non sarei in pace con la mia coscienza”, anche perché sono convinta che “possa essere utilizzata da chiunque in positivo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo al convegno ‘La Costituzione di tutti. Dialogo sul premierato’ in corso alla Sala della Regina di Montecitorio.

Cia a Macfrut: per rilancio settore puntare su innovazione

Cia a Macfrut: per rilancio settore puntare su innovazioneRoma, 8 mag. (askanews) – Innovazione varietale, meccanizzazione e riduzione dei principi attivi nel settore frutticolo. Questi i temi principali discussi nell’ambito di “Innovazione in frutticoltura” l’iniziativa realizzata da Cia-Agricoltori Italiani insieme al Crea nella giornata inaugurale del Macfrut 2024. Il settore frutticolo ha vissuto una situazione estremamente complessa in questi ultimi anni a causa degli eventi climatici estremi, che hanno messo a dura prova la tenuta dei sistemi produttivi e per la diffusione di fitopatie sempre più difficili da contrastare.


“L’innovazione è un tema sempre più centrale nell’agricoltura italiana alla luce della grande sfida che abbiamo di fronte, anche per ampliare gli spazi sui grandi mercati internazionali – ha esordito Cristiano Fini, presidente Cia – La riduzione degli input chimici, in primis, rappresenta un contributo indispensabile alla sostenibilità economica e ambientale delle aziende”. Allo stesso tempo, per Fini è importante fare passi avanti anche nella meccanizzazione per ridurre l’impatto del costo della manodopera, che è molto più contenuto nei Paesi nostri competitor, offrendo loro un rilevante vantaggio rispetto ai prodotti Made in Italy.


“Il settore frutticolo ha bisogno di ricerca e innovazione -ha concluso Fini – ma determinanti sono le risorse, spero che sia in Italia che in Ue i fondi stanziati tornino ai livelli del passato. L’accesso all’innovazione e il ricambio generazionale sono aspetti fortemente interconnessi e per invertire la tendenza sarà cruciale il ruolo delle OP”.

Premierato, Meloni: Costituzione non moloch o esclusiva di una parte

Premierato, Meloni: Costituzione non moloch o esclusiva di una parteRoma, 8 mag. (askanews) – La Costituzione “offre una cornice”, ma “non è un moloch intangibile, non è mai stata pietrificata”, “chi ritiene di essere depositario esclusivo ne mette in crisi la funzione unificante, se la Costituzione deve essere di tutti l’interpretazione non può privilegiare una solo cultura politica e uno solo punto di vista”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo al convegno ‘La Costituzione di tutti. Dialogo sul premierato’ in corso alla Sala della Regina di Montecitorio.

Milano intitola giardino a Dergano a partigiani Bassi e Sammarchi

Milano intitola giardino a Dergano a partigiani Bassi e SammarchiMilano, 8 mag. (askanews) – Milano ha intitolato ai partigiani antifascisti Sergio Bassi ed Elio Sammarchi il giardino affacciato su via Ciaia, nello storico quartiere Dergano. Già conosciuto come il giardino della Resistenza per la presenza di un murale con il volto dei due giovani uccisi nel 1944, da oggi ne porterà il loro nome. Alla cerimonia di questo pomeriggio, che ha anticipato la festa del quartiere di questa sera, hanno partecipato i rappresentanti del Comune, il presidente di Anpi Milano, Primo Minelli, e Primo Sammarchi, 91 anni, anche lui staffetta partigiana, fratello di Elio. Presenti anche molti abitanti del quartiere che annovera numerose medaglie al valor militare della Resistenza.


Originari entrambi dell’Emilia, Elio Sammarchi di Sasso Marconi, in provincia di Bologna, e Sergio Bassi di Parma, si traferiscono giovanissimi a Milano. Vanno ad abitare nella zona nord della città, in uno stabile in via Imbonati 9. Lì si conoscono e diventano amici. Elio è un vigile del fuoco, mentre Sergio che è ancora un studente, lavora come impiegato presso una ditta di spedizioni. Dopo l’8 settembre del 1943 prendono parte alla Resistenza partigiana unendosi ai Gruppi di Azione Patriottici della città. Sergio diviene caposquadra del gruppo operante in via Farini a cui si unisce anche l’amico Elio. Con coraggio e valore partecipano a numerose azioni armate e sabotaggi, fino alla fine. Elio è fucilato a Chesio Valstorna in provincia di Novara il 9 maggio del 1944, Sergio tre mesi dopo al campo Forlanini di Milano il 31 luglio con altri cinque gappisti.

Torna Forni e Fornai-e, festival che parla del grano e del pane

Torna Forni e Fornai-e, festival che parla del grano e del paneRoma, 8 mag. (askanews) – Sabato 1 e domenica 2 giugno torna la manifestazione Forni e Fornai-e, organizzata dalla Comunità del Grano dell’Alto Appennino tra Bologna e Firenze, che da anni porta avanti un progetto di recupero e valorizzazione dei grani tramandati e, parallelamente, di riattivazione in zone di montagna di una socialità tenuta insieme proprio dalla coltivazione del cereale per antonomasia.


L’evento, che per la prima volta porterà una parte di programma anche nella città di Bologna, celebra la vitalità di un’agricoltura che cura terra e relazioni, la biodiversità dei grani tramandati e le molteplici chiavi di lettura della realtà che il pane offre, ma, soprattutto, rappresenta un’occasione di incontro e scambio per coloro che quotidianamente contribuiscono con passione e dedizione ad alimentare le filiere del grano. Quest’anno la manifestazione si svilupperà tra città e montagna per regalare un’esperienza dedicata alla conoscenza del mondo del pane e del grano. Sarà un evento rivolto e accessibile a tutti, dagli addetti ai lavori che potranno beneficiare di un approccio diretto al mondo del grano.


L’apertura ufficiale, prevista per le 11, sarà affidata a un messaggio di Vandana Shiva, ambientalista e attivista indiana, e alla conferenza pubblica e gratuita dal titolo “Seminare è un atto politico”.