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Autore: Redazione StudioNews

Seeweb: partnership con VSIX per servizi cloud nel Nord-Est

Seeweb: partnership con VSIX per servizi cloud nel Nord-EstRoma, 8 mag. (askanews) – Migliorare la connettività e i servizi cloud nelle Regioni del Nord-Est, per raggiungere i traguardi fissati dal Digital Compass 2030 adottato dalla Commissione Europea. È l’obiettivo della partnership che Seeweb – azienda italiana con Data Center nel Lazio e nella Lombardia e impegnata nel fornire infrastrutture per l’Intelligenza Artificiale – ha stretto con VSIX, il Centro di Ateneo per la Connettività e i Servizi al Territorio costituito dall’Università di Padova. L’azienda e VSIX, informa una nota, illustreranno i risultati che hanno già raggiunto e le potenzialità della collaborazione nel corso dell’evento “Insieme per potenziare la connettività Internet del Nord-Est – Innovazione, Cloud e connessioni” che si terrà mercoledì 15 maggio 2024, a partire dalle 16.00, presso lo SMACT Competence Center, Padiglione 7, della Fiera di Padova. Il Digital Compass conferma che la transizione digitale ha un ruolo primario per lo sviluppo dell’economia comunitaria, e prescrive che entro il 2030 il 90% delle imprese europee raggiungano un livello base di intensità digitale. Un target che l’Italia sta cercando di conquistare anche grazie agli investimenti stanziati con il Pnrr per creare reti ultraveloci e digitalizzare la PA. Le imprese italiane sono in linea con la media europea per quanto attiene l’adozione tecnologica: la maggior parte delle PMI italiane, infatti, ha almeno un livello base di intensità digitale. Evidenziano però fortissime differenze a seconda della tecnologie adottate. In particolare, infatti, le aziende italiane hanno investito molto più delle colleghe europee nel cloud computing, mentre sono fortemente al di sotto della media nell’utilizzo di tecnologie avanzate come l’AI o i big data.


“Il Veneto è una delle regioni italiane più produttive, insieme a Lombardia e Veneto – sottolinea Antonio Baldassarra, Ceo di Seeweb. – “Infatti, figura tra le prime 10 in Europa per livello di valore aggiunto industriale. In ragione di questo siamo molto contenti di una partnership che ci consente di stare al passo con tali ritmi di crescita attraverso il digitale e, oggi, attraverso nuove tecnologie come per esempio quelle di GPU Computing per IA e machine learning, che possono efficientare e velocizzare ancora di più la produttività. Grazie agli investimenti effettuati, possiamo dire che Seeweb è oggi l’unico punto di riferimento sul fronte italiano”. “VSIX è nata nel 2009 per migliorare la qualità della connettività Internet nel Nord-Est – spiega Eleonora Di Maria, Presidente di VSIX. – Consente agli operatori e ai principali enti del territorio di scambiare traffico e servizi in un nodo neutrale, ad alta efficienza, scalabilità e sicurezza, permettendo di ottimizzare le risorse di comunicazione a lunga distanza. Grazie alla qualità dei servizi offerti, VSIX ha un traffico medio su base annuale di circa 50Gbps, ed è il quarto nodo di interscambio italiano per volume di traffico pubblico e privato raggiunto, dopo Milano, Roma e Torino. La collaborazione con Seeweb consente a VSIX di poter ampliare la propria capacità di stimolo e accompagnamento del tessuto imprenditoriale del Nord-est verso una digitalizzazione evoluta – conclude Di Maria, – mettendo a fattor comune le reciproche specializzazioni e il potenziale di ricerca e innovazione dell’Ateneo di Padova”.

La magia di “Paolo Conte alla Scala, il Maestro è nell’anima”

La magia di “Paolo Conte alla Scala, il Maestro è nell’anima”Milano, 8 mag. (askanews) – “Paolo Conte alla Scala, il Maestro è nell’anima” (Sugar) sarà disponibile dall’8 maggio su tutte le piattaforme digitali. La pubblicazione è stata anticipata da un’anteprima su Apple Music, su cui è possibile ascoltare il concerto evento anche in formato Dolby Atmos, per un’eccezionale esperienza sonora immersiva.


Il film documentario “Paolo Conte alla Scala, il Maestro è nell’anima” andrà in onda giovedì 23 maggio, in prima serata, alle 21.20 su Rai 3. Ideato da Caterina Caselli, per la regia di Giorgio Testi e prodotto da SugarPlay, il docu film è stato presentato al Torino Film Festival e ha avuto un’anteprima al cinema nel dicembre 2023, con distribuzione Medusa film. Questa fruizione ampia, contemporanea e multipiattaforma nasce dall’intuizione di Sugar di rendere disponibile un’esperienza finora esclusiva, vissuta dai pochi che hanno potuto essere presenti al concerto evento tenutosi nel febbraio del 2023, e dal desiderio di celebrare uno dei massimi autori della canzone in lingua italiana.


“Paolo Conte alla Scala, il Maestro è nell’anima” è disponibile anche in formato doppio vinile con poster e doppio cd ed è anche un podcast “Paolo Conte, il Maestro è nell’anima”, prodotto da SugarPlay e Chora Media. Scritto e raccontato da Giulia Cavaliere, in ogni puntata una canzone innesca un’intervista a ospiti (Caterina Caselli, Francesco De Gregori, Lucio Corsi, Francesco Bianconi, Dente, Colapesce e Dimartino, Mahmood, la linguista Beatrice Cristalli), un’esplorazione in presa diretta del mondo musicale e narrativa del Maestro. Ospite d’eccezione: Paolo Conte in persona. Nell’ottica di una rinnovata collaborazione, volta a consolidare il rapporto storico tra la famiglia Sugar e il Maestro, Sugar comunica l’acquisizione di Platinum srl, società detentrice delle registrazioni live delle più importanti opere del repertorio del Maestro, e consolida il suo ruolo di editore musicale, aumentando la propria quota editoriale di altri capolavori di Paolo Conte, il quale ha riservato a Sugarmusic, anche per il futuro, i suoi diritti di artista interprete e di autore di composizioni musicali.


Caterina Caselli e Filippo Sugar dichiarano “Siamo molto orgogliosi di aver potuto acquisire le opere e le registrazioni del catalogo di Paolo Conte. Questa acquisizione rappresenta per noi il prosieguo della missione che portiamo avanti da sempre: valorizzare musica e cultura senza tempo, lavorando per divulgare i grandi capolavori della musica italiana a più persone possibile. Sugar e il Maestro hanno un rapporto di collaborazione che prosegue da decenni: la scelta di rinnovarlo e approfondirlo ci entusiasma, spingendoci a immaginare nuovi scenari e progetti per queste opere immortali”. Paolo Conte racconta il suo approccio sinestetico alla scrittura delle canzoni, come un pittore che si approccia a dipingere: “Scrivo sempre prima la musica. Solo in un secondo tempo mi occupo delle parole. Che, forse, nascono dalla musica stessa che mette in movimento qualcosa nella fantasia, una sorta di imprinting che non è sentimentale, ma è fatto di colori, di luci, di ombre. Un gioco anche pittorico. Non faccio mai autobiografismo, non mi piace. Molti pensano che per la canzone Max mi sia ispirato a qualcuno in particolare, ma non è così. Avevo la musica e non avevo idea di che testo scrivere. Poi ho immaginato quest’uomo, alto due metri, spalle larghe, che fa un mestiere pericoloso. In Olanda quel brano ebbe molto successo e tante mamme chiamarono i loro figli Max. Quando mi chiesero chi fosse davvero, dissi la verità. So di averle deluse. Quando scrivo i testi delle canzoni creo dei personaggi, ma anche dei paesaggi. Mi considero uno dei pochi paesaggisti nel mondo della canzone”.

Coldiretti: contro calo consumi ortofrutta educazione a scuola

Coldiretti: contro calo consumi ortofrutta educazione a scuolaRoma, 8 mag. (askanews) – Occorre aumentare le ore di educazione alimentare nelle scuole, anche con campagne mirate di promozione di frutta e verdura made in Italy, per contrastare un preoccupante calo dei consumi che negli ultimi cinque anni ha visto sparire dalle tavole delle famiglie italiane quasi 40 chilogrammi di prodotti ortofrutticoli. E’ la proposta lanciata da Coldiretti in occasione dell’inaugurazione del Macfrut Fruit & Veg Professional Show all’Expo Centre di Rimini, il più grande salone dedicato al settore.


La stessa Coldiretti è presente all’interno degli istituti scolastici attraverso le sue fattorie didattiche e gli agricoltori che insegnano ai più piccoli quanto sia importante mangiare la frutta per una crescita sana ed equilibrata. “La presenza quotidiana di Coldiretti nelle scuole in tutte le regioni d’Italia – ha detto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – è lo strumento più importante che abbiamo per educare le nuove generazione verso un’alimementazione sana e a un consumo di cibi sani, di stagione e di qualità. Solo così possiamo far invertire le tendenze negative e far crescere generazioni sempre più consepevoli”. Infatti, se nel 2019 le famiglie italiane avevano acquistato 240 chili di prodotti ortofrutticoli, nel 2023 si sono ridotti a 203 chili, con un taglio che ha penalizzato soprattutto la frutta, passata da 128 chili a 107 chili, mentre le verdure sono scese da 112 a 96 chili, secondo l’analisi Coldiretti su dati Cso Italy.

Salvini: per Toti dimettersi sarebbe una resa

Salvini: per Toti dimettersi sarebbe una resaRho, 8 mag. (askanews) – Per il presidente della Regione Liguria (attualmente sospeso dall’incarico), Giovanni Toti “dimettersi sarebbe una resa perché domani qualunque inchiesta, qualunque avviso di garanzia o rinvio a giudizio porterebbe alle dimissioni di un sindaco”. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini, a Rho (Milano) per le fiere Traspotec e Nme. “Non sono in condizione di suggerire niente a Giovanni, che ritengo un ottimo amministratore”, ha aggiunto.


“In Italia e in tutti i Paesi civili qualcuno è colpevole se condannato in tre gradi di giudizio”, ha aggiunto Salvini parlando dell’indagine genovese che ha coinvolto Toti. “Non basta una inchiesta, lo invito a dimostrare che ha lavorato correttamente e spero che i giudici gli diano velocità la possibilità di farlo”, ha chiosato il ministro.

Decreto Superbonus, Giorgetti: obbligo spalma-crediti in 10 anni

Decreto Superbonus, Giorgetti: obbligo spalma-crediti in 10 anniRoma, 8 mag. (askanews) – Obbligo di spalmare la fruizione dei crediti del superbonus ceduti a banche o imprese in dieci anni anzichè in quattro o cinque anni. La misura è stata annunciata dal ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, che è intervenuto in Commissione finanze al Senato dove è in corso l’esame del decreto superbonus.


Alla domanda se ci fosse la possibilità di allungare a dieci anni la fruizione dei crediti ceduti, il ministro è stato categorico: “Non sarà una possibilità ma un obbligo”. La misura sarà contenuta in un emendamento al decreto a cui sta lavorando il Mef. L’effetto sarebbe quello di avere un beneficio sui conti pubblici in termini di cassa, e quindi sul debito. Nessun ampliamento delle deroghe per sconto in fattura o cessione del credito riferiti al superbonus, ha chiarito il Ministro dell’economia. “Gli emendamenti parlamentari, come avvenuto in passato, di ampliamento delle deroghe – ha detto il Ministro a margine della seduta della Commissione – non saranno presi in considerazione”.


Sul superbonus il governo ha allo studio una norma che consentirà, infatti, limitate deroghe al divieto di cessione del credito e sconto in fattura, deroghe che dovrebbero riguardare le zone colpite dal terremoto e da eventi alluvionali, i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per gli immobili degli enti del Terzo settore. La misura dovrebbe entrare nel decreto superbonus con un emendamento del governo. Le deroghe saranno finanziate con le risorse di un apposito fondo. Giorgetti avrebbe anche dato parere favorevole al coinvolgimento dei Comuni nel controllo ‘sul campo’ dei cantieri del superbonus con la previsione che il 50% (anzichè il 30% come inizialmente era stato ipotizzato) delle cifre recuperate dalle sanzioni per irregolarità restino agli Enti. Sarebbe stato possibile fermare anticipatamente la misura del superbonus, come ha indicato recentemente Bankitalia? “Sarebbe stata gradita se l’indicazione fosse stata fatta prima, magari nel 2021, nel 2022 o nel 2023. Arriva nel 2024, quando il governo esattamente sta procedendo a fare questo”, ha detto il ministro dell’economia Giorgetti, rispondendo ai giornalisti a margine del suo intervento in Commissione finanze al Senato, che sta esaminando il dl superbonus.


Il ministro ha sostenuto che per il governo era impossibile arginare prima gli effetti del superbonus. “Esistono i diritti acquisiti, c’è la Costituzione, c’è il principio in base al quale chi ha iniziato un lavoro nel 2021 ha diritto di finirlo nel 2023 e presentare le fatture nel 2023. E’ evidente – ha aggiunto – che quando noi siamo intervenuti, fortunatamente a porre una diga, la valanga era già partita e quando la valanga arriva giù produce disastri. Quando siamo arrivati al governo era ottobre 2022, ci hanno avvisato che stava arrivando la valanga e abbiamo fatto quello che potevano fare”. Indicazione di Bankitalia di fermare il superbonus prima della scadenza? “Sarebbe stata gradita se fosse stata fatta prima, magari nel 2021, nel 2022 o nel 2023. Arriva nel 2024 quando il governo esattamente procedendo a fare questo”. Entro venerdì 10 maggio sono attesi gli emendamenti del governo al decreto legge superbonus, dopo che oggi il Ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, è intervenuto in Commissione finanze al Senato dove è in corso l’esame del provvedimento. Lo ha riferito il relatore del decreto, Giorgio Salvitti (Noi Moderati). Il termine per i subemendamenti sarà fissato per il pomeriggio di lunedì 13 maggio, mentre martedì si effettueranno le votazioni e sarà votato anche il mandato al relatore. Domani la Commissione finanze di Palazzo Madama proseguirà i lavori sul decreto con l’esame di emendamenti dei parlamentari.

Mela Val di Non Dop, una su 5 va all’estero

Mela Val di Non Dop, una su 5 va all’esteroRoma, 8 mag. (askanews) – L’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi (ICQRF) dei prodotti agroalimentari del ministero dell’Agricoltura ha rinnovato l’autorizzazione, con Decreto Ministeriale, a CSQA ad effettuare i controlli per la Denominazione di Origine Protetta Mela Val di Non per i prossimi tre anni.


La Mela Val di Non Dop, prodotto rappresentativo del paniere dei prodotti Dop-Igp del Trentino-Alto Adige, è il secondo prodotto ortofrutticolo a denominazione italiano per valore alla produzione. Può contare oggi su una filiera da oltre 150.000 tonnellate di produzione certificata, di cui il 20% destinata all’export, e vede impegnati quasi 4000 operatori.

Vasto incendio in uno stabilimento a Bolzano, chiuso lo spazio aereo

Vasto incendio in uno stabilimento a Bolzano, chiuso lo spazio aereoRoma, 8 mag. (askanews) – Un incendio è divampato questa mattina nella zona artigianale dei Piani di Bolzano, nello stabilimento dell’Alpitronic, azienda che produce colonne di ricarica per auto elettriche. Sul posto si è alzata oggi una grossa nube di fumo, visibile da anche lontano, per cui è stato necessario chiudere temporaneamente lo spazio aereo sopra la città: “La situazione è sotto controllo”, precisa il Comune, raccomandando comunque di tenere porte e finestre chiuse e di spegnere gli impianti di condizionamento e ventilazione.


L’Agenzia per la Protezione civile terrà informata la popolazione anche attraverso un messaggio di protezione civile. “A causa delle attuali condizioni meteorologiche, la nube di fumo si sta sollevando verticalmente e quindi non rappresenta un pericolo immediato”, informa la Provincia.


Sul posto i vigili del fuoco e l’Agenzia provinciale per l’ambiente e la protezione del clima, che stanno anche prelevando campioni a titolo precauzionale e per verificare la presenza di eventuali residui.

Oggi al via Macfrut 2024, inaugurazione con ministro Lollobrigida

Oggi al via Macfrut 2024, inaugurazione con ministro LollobrigidaRoma, 8 mag. (askanews) – Ha aperto i battenti oggi e fino al 10 maggio Macfrut 2024, la vetrina internazionale della filiera dell’ortofrutta, al Rimini Expo Centre. Oltre 1400 espositori da tutto il mondo, saloni tematici, un centinaio di eventi su trend e tendenze del settore, e un doppio campo prova di circa 3000 mq sull’innovazione frutticola e orticola. Protagonista della tre giorni è l’ortofrutta, settore che vale oltre 16 miliardi di euro nella fase agricola, che salgono a circa 50 miliardi sull’intera filiera. Le esportazioni di ortofrutta fresca e conserve nel 2023 hanno toccato quota 11,6 miliardi di euro di cui 5,7 derivanti dai prodotti freschi. In Italia complessivamente sono 300mila le aziende coinvolte per 1,3 milioni di ettari per una produzione di circa 24 milioni di tonnellate di frutta e verdura.


Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, inaugura oggi il salone alla presenza di Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia-Romagna, Donato Pentassuglia, assessore Agricoltura Regione Puglia e Renzo Piraccini, presidente di Macfrut. Poi uno degli appuntamenti più attesi: allo stand Ismea/Masaf ci sarà un confronto su “Le priorità del mondo agricolo nella nuova Europa” che metterà a confronto tra gli altri Cristiano Fini, presidente Cia, Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura, Ettore Prandini, presidente Coldiretti, Livio Proietti, presidente Ismea e Matteo Zoppas presidente Agenzia Ice, Renzo Piraccini Presidente Macfrut. Le conclusioni sono affidate al Ministro Francesco Lollobrigida. La 41esima edizione di Macfrut si annuncia come un evento internazionale, con oltre il 40% degli espositori da quattro Continenti. A partire dall’Africa, in fiera con 400 espositori da 24 Paesi con tante prime volte come nel caso di Ruanda, Repubblica Democratica del Congo, Marocco, Namibia e Togo. Tra le conferme con aree ampliate troviamo Egitto, Algeria, Sudafrica, Nigeria, Mozambico e Mali con 37 imprese. Sul fronte delle new entry ci sono India, Turkmenistan, Uzbekistan, Azerbaijan e Argentina.

Cicloturismo, in Toscana in primi sei mesi presenze +20% su 2023

Cicloturismo, in Toscana in primi sei mesi presenze +20% su 2023Roma, 8 mag. (askanews) – Il 20% di cicloturisti in più rispetto all’anno scorso hanno raggiunto la Toscana nei primi sei mesi dell’anno e le zone più battute sono la Val D’Orcia e il Chianti: “è la conferma che la bicicletta è un ottimo strumento per valorizzare la nostra terra e apprezzarne il paesaggio promuovendo al tempo stesso la sostenibilità”, rende noto Fabiola Materozzi, coordinatrice di Agriturist Toscana, sezione di Confagricoltura Toscana che si occupa del fenomeno agrituristico.


Il mese scorso è stato stipulato un accordo dal nome Bike Hospitality fra Confagricoltura e la Federazione Ciclistica Italiana per spingere le strutture agrituristiche ad attrezzarsi a questo particolare tipo di turismo adesso in forte crescita. “Le aree di maggiore interesse sono il Chianti e la Val d’Orcia, ma anche le zone costiere e la Maremma sono sempre più in crescita come mete dei cicloturisti – dice Materozzi – L’accordo con la Federazione Ciclistica Italiana è importante per cercare di offrire servizi su misura ai turisti che scelgono la bicicletta come mezzo di spostamento fra i paesi toscani”


Ma cosa chiedono i cicloturisti che arrivano in Toscana ? A rispondere è Simona Brandini dell’azienda Barone Ricasoli al Castello di Brolio, affiliata Agriturist. “L’esercito degli appassionati delle due ruote inizia adesso, con l’arrivo delle belle giornate di sole e continua per tutta l’estate fino all’evento più famoso a Gaiole in Chianti, L’Eroica, rievocazione del ciclismo di un tempo che si svolge principalmente su strade bianche: deposito e zona di lavaggio per le bici, assistenza minima per le riparazioni e colonnine di ricarica per le e-bike sono le richieste dei cicloturisti – conclude Brandini – La sensazione è che questo trend sia in forte crescita perciò cerchiamo di farci trovare pronti”.

Coldiretti: in 2023 export ortofrutta record a 5,8 miliardi

Coldiretti: in 2023 export ortofrutta record a 5,8 miliardiRoma, 8 mag. (askanews) – Nel 2023 il valore delle esportazioni italiane di ortofrutta fresca sfiora i 5,8 miliardi di euro, con una crescita di quasi il 10% rispetto all’anno precedente. Ma sul comparto pesa il blocco dei traffici sul Mar Rosso, che ha quasi dimezzato le esportazioni in quantità di frutta e verdura italiane in Asia (-47%) a gennaio 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Istat diffusa oggi in occasione dell’inaugurazione del Macfrut Fruit and Veg Professional Show all’Expo Centre di Rimini, in cui si mettono in luce i primi effetti concreti della guerra in Medio Oriente per i produttori di ortofrutta nazionale.


L’allungamento delle rotte marittime tra Oriente e Occidente, costrette ad evitare il Canale di Suez e a circumnavigare il Sud Africa, hanno portato infatti ad un aumento dei costi di trasporto del 659% secondo il Centro Studi Divulga, mentre i tempi di percorrenza sono aumentati mediamente di 7-10 giorni. E a risentirne sono stati soprattutto i prodotti più deperibili, a partire dall’ortofrutta. Le produzioni più a rischio sono i derivati del pomodoro, che valgono complessivamente circa 270 milioni all’anno, davanti alle mele, le cui vendita in Asia ammontano a 170 milioni, assieme ai kiwi, secondo una stima Coldiretti su dati Istat del 2023. Ma tra gli alimentari interessati alle esportazioni in Cina e negli altri Paesi, oltre all’ortofrutta fresca e trasformata, ci sono anche la pasta e prodotti da forno, dolci e vino per un valore complessivo stimato in 5,5 miliardi lo scorso anno.