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Autore: Redazione StudioNews

UnArchive Fest, film e performance sul riuso creativo delle immagini

UnArchive Fest, film e performance sul riuso creativo delle immaginiRoma, 6 mag. (askanews) – Torna per la sua seconda edizione UnArchive Found Footage Fest, a Roma dal 28 maggio al 2 giugno 2024. Ideato e prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS in collaborazione con Archivio Luce – Cinecittà, con il patrocinio del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, il primo festival interamente dedicato al riuso creativo delle immagini è diretto da Alina Marazzi e Marco Bertozzi.


Frutto di una profonda riflessione sulla funzione degli archivi audiovisivi e cinematografici nel mondo contemporaneo, nello sviluppo dell’arte, della cultura e più in generale della società civile, UnArchive Found Footage Fest ricerca e prova a raccontare il paesaggio vasto e multiforme del found footage, un orizzonte iconico in continuo mutamento che accoglie in sé una moltitudine di materiali, immaginari, supporti e tecnologie. Un cinema rivolto al presente che scruta, interroga, riaccende, a volte ribalta le proprie fonti. Un cinema che ‘brucia’, come campeggia sul manifesto di questa edizione, realizzato dall’artista Gianluca Abbate. Il programma – 115 opere tra lungometraggi, cortometraggi, installazioni e performance – ha le fattezze di un mosaico multidimensionale, composito, imprevedibile, che racconta le diverse modalità di riuso creativo, i suoi protagonisti, le loro pratiche ed estetiche. Forme molteplici accolte in altrettanti spazi nel quartiere Trastevere: le tre sale del Cinema Intrastevere ospitano le proiezioni di film; il locale Live Alcazar è dedicato alle performance dal vivo; l’Accademia di Spagna a Roma è la sede di panel e tavole rotonde; il Tempietto del Bramante e Vicolo Moroni sono luoghi estemporanei di installazioni artistiche. Tutto alla presenza di importanti ospiti internazionali, che accompagnano le loro opere in un aperto dialogo con il pubblico.


Al centro del programma di UnArchive il Concorso internazionale, dedicato a opere audiovisive di qualunque genere, formato, durata e nazionalità, caratterizzato dall’uso libero e creativo di materiali d’archivio. 11 lungometraggi dai confini porosi – dichiarano i direttori – in grado di restituire creatività non imbrigliate, sguardi non stereotipati provenienti da diversi continenti e identità culturali. Storie personali che intrecciano esperienze, condizioni e mutamenti condivisi; oppure potenti narrazioni collettive che si declinano in sguardi vissuti da singoli. Tra i 12 cortometraggi, sempre con temi e provenienze eterogenee, una maggiore varietà di sperimentazione linguistica e di tecniche adottate.


Le opere della sezione competitiva concorrono per i premi del Festival UnArchive Award (€ 3.000) aperto a tutte le opere selezionate; Best Feature Film Award (€ 1.500) per il miglior lungometraggio, Best Short Film Award (€ 1.500) per il miglior cortometraggio, assegnati da una giuria internazionale composta dai registi Bill Morrison e Firouzeh Khosrovani (tra i vincitori della prima edizione) e dalla montatrice e regista Sara Fgaier. Ad assegnare tre omologhi riconoscimenti una giuria studenti, composta da allievi di scuole e università e coordinata dal regista Giovanni Piperno. Ricchissima e articolata la programmazione Fuori Concorso. Una novità di questa edizione è la sezione Processi d’archivio, focus che ci porta dentro le aule dei tribunali grazie alle immagini d’archivio di alcuni tra i più famosi processi della storia, guidati dallo sguardo degli autori – Loznitsa, Sivan, De La Orden – che interrogano la natura umana, le radici della violenza, l’idea di giustizia.


Ed è proprio Sergei Loznitsa ad aprire il festival con il suo ‘The Kiev Trial’, la sera del 28 maggio, mentre alla ricerca di Eyal Sivan è dedicato il focus Politics of Memory e la proiezione a 25 anni dalla sua uscita di ‘Uno specialista – Ritratto di un criminale moderno’, sul processo ad Adolf Eichmann. Tra gli eventi speciali: il focus ‘An unusual archive’, dedicato al regista palestinese Kamal Aljafari e al suo incessante tentativo di ricomporre e mostrare in una prospettiva inedita l’archivio disperso di un paese non tratteggiato sulle carte geografiche, e l’evento Archiveology, sull’opera di Bill Morrison e sul suo film-manifesto Decasia, proiettato e discusso in un dialogo tra l’autore e la studiosa Rossella Catanese. Ancora fuori concorso: Frontiere presenta 4 titoli internazionali per una riflessione sui confini geografici ed estetici del found footage; Panorami italiani offre uno sguardo su opere che mostrano la varietà di pratiche e poetiche nel found footage italiano; la Carte blanche di Philippe Alain Michaud propone due nuovi programmi con film provenienti dagli archivi del Centre Pompidou; la sezione Riuso di classe si arricchisce di nuove collaborazioni con scuole nazionali e internazionali per presentare i lavori di giovanissimi cineasti. Alla collaborazione con il ReFrame Award di IDFA si aggiunge quella con un altro festival internazionale, il MUTA, Festival Internacional de Apropiación Audiovisual di Lima, con una selezione di cortometraggi peruviani. Infine quest’anno prende vita anche la sezione AAMOD Reloaded, che ripropone in forma monocanale alcune tra le più interessanti live performance prodotte dall’Archivio. Oltre le pareti della sala cinematografica, nella sezione UnArchive//Expanded, due lavori di Studio Azzurro che rivolgono uno sguardo inedito ai propri archivi: l’installazione site specific La cesta del montatore, accolta nell’inaspettata cornice del Tempietto del Bramante, e il loop audiovisivo Radici iconiche. Per la stessa sezione un appartamento in Vicolo Moroni, Casa Borelli, si apre all’installazione Afterimage. All’Alcazar Live la sezione Live performance promette un viaggio lungo le diverse pratiche di riuso e musicazione dal vivo delle immagini, dal montaggio di materiali Luce – in occasione dei cent’anni dell’Istituto – tutto dedicato all’elemento dell’acqua, diretto da Roland Sejko per le musiche di Teho Teardo, alla sonorizzazione dal vivo di film sperimentali di Gianfranco Brebbia, al VJing collagista di Gianluca Abbate e Alessandro D’Alessandro. Il Festival propone nella sala conferenze dell’Accademia di Spagna a Roma due momenti più strutturati di approfondimento e confronto: il panel L’immagine situata. Pensieri e pratiche d’archivio tra femminismo e decolonialità, con interventi di artiste, ricercatrici, e teoriche, e la tavola rotonda Poetiche del riuso nel contemporaneo. Forme, pratiche, esperienze a confronto con le autrici e gli autori presenti in questa edizione. Infine, due degli ospiti d’eccezione, Sergei Loznitsa e Eyal Sivan sono anche protagonisti di altrettante masterclass incentrate sulle pratiche di riuso, la prima organizzata in collaborazione con l’Università IULM, la seconda con la NABA di Roma. UnArchive Found Footage Fest è ideato e prodotto dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS (AAMOD); in collaborazione con Archivio Luce – Cinecittà; con il patrocinio di MIC- direzione generale cinema e audiovisivo, Comune di Roma, Accademia di Spagna a Roma, Ambasciata del Québec, Istituto polacco di Roma, Universidade de Lisboa, Faculdade de Belas-Artes, Centro de Investigação e Estudos em Belas-Artes (CIEBA), Ambasciata del Canada; Partner NABA – Nuova Accademia delle Arti, Università IULM; con la collaborazione di Centre Pompidou Studio Azzurro, IDFA, Locarno Film Festival, MUTA Festival Internacional de Apropiación Audiovisual, Pordenone Docs Fest, Cineteca di Milano, CSC sede Sicilia, Università Roma Tre DAMS, Università di Roma La Sapienza, Università Tor Vergata, Accademia di Belle Arti Roma, Accademia di Belle Arti Bologna, Accademia di Belle Arti Napoli, John Cabot University, Zelig Bolzano, IUAV Università di Venezia, SudTitles, Alpe Adria Cinema – Trieste Film Festival . Si ringraziano: Casa Internazionale delle Donne, Academy of Art in Szczecin Biblioteca Totiana Lab80 Cinescatti Archivio Aperto Casale del Giglio, gli staff di Cinema Intrastevere, Alcazar Live. Si ringraziano inoltre Enrico Bufalini, Luca Carinci, Fabio Capalbo, Riccardo Costantini, Roberto De Gaetano, Antonio Medici, Minas Lourian, Luca Mazzei, Monica Maurer, Andrea Minuz, Cristiano Migliorelli, Maria Nadal, Antonio Falduto, Gabriella Gallozzi, Alessandro Giovannini, Daniele Guastini, Monica Repetto, Matteo Rubagotti, Paola Scarnati, Pierluca Sforza, Giovanni Spagnoletti, Cesare Zavattini.

Salumi King’s (Rigamonti): in I quadrimestre +9,5% a volume e +15% a valore

Salumi King’s (Rigamonti): in I quadrimestre +9,5% a volume e +15% a valoreMilano, 6 mag. (askanews) – King’s, azienda del gruppo Rigamonti dal 2021, grazie anche all’ampliamento della gamma nel primo quadrimestre 2024 ha messo a segno un +15% a valore e + 9,5% a volume rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trainati da normal trade (punti vendita tradizionali) e horeca che crescono a doppia cifra, anche grazie a specialità come il prosciutto cotto Cascina Luigi e la mortadella Piazza Grande. Ad aprile 2024 la crescita a volume si attesta a +45% rispetto ad aprile 2023 e vede tutti i principali canali in positivo.


A svelare i numeri è l’azienda, tra i leader di mercato nella produzione di prosciutti crudi San Daniele Dop e Parma Dop, con 106 milioni di fatturato nel 2023 (+13% sul 2022) – che sarà di scena a Cibus (Parma, 7-10 maggio Padiglione 2 stand I 014) con la sua gamma di specialità della salumeria italiana (oltre 100 referenze) e per presentare il nuovo guanciale con sale dolce di Trapani. Un prodotto protagonista del piatto più amato e copiato al mondo – la carbonara – che per l’occasione verrà proposto in tante ricette diverse da Lello di Chef in camicia, partner del brand per tutto il 2024. “Questi dati ci confortano sulla bontà del progetto di allargamento di gamma di King’s, che si trasforma da azienda di prosciutti crudi ad azienda di salumi. Un progetto ambizioso che porterà i suoi frutti nell’arco di tre anni – dichiara Corradino Marconi ad di King’s – Ci presentiamo ora a Cibus con un nuovo prodotto destinato prevalentemente all’Horeca: un mercato a cui guardiamo con interesse, quello delle catene di ristorazione, cresciuto dell’11% secondo gli ultimi dati Deloitte. La ripresa dei consumi fuori casa, che ammontano a 91,7 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto al pre-covid, ci dà la spinta per guardare al futuro positivamente e per puntare su tante nuove referenze espressione della tradizione italiana. Partiamo adesso dal guanciale con sale dolce di Trapani, prodotto artigianalmente con carne 100% italiana, per il quale prevediamo di arrivare entro il 2026 a 100mila pezzi prodotti (+150%) e nel corso dell’anno presenteremo tante altre novità”.

La Pietra (Masaf): riattiviamo tavolo riso per rafforzare filiera

La Pietra (Masaf): riattiviamo tavolo riso per rafforzare filieraRoma, 6 mag. (askanews) – “Oggi riprendiamo il percorso per istituzionalizzare il tavolo di filiera del riso ed elaborare una strategia di settore con tutti i protagonisti della produzione risicola italiana”. Lo ha detto il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, all’apertura del tavolo della filiera del riso al quale hanno partecipato i rappresentanti dei consorzi di tutela, produttori, trasformatori e distributori.


“Il riso è una delle principali eccellenze del made in Italy agroalimentare – ha proseguito il sottosegretario La Pietra – e il nostro Paese con 1,5 milioni di tonnellate all’anno garantisce metà dell’intera produzione europea di riso di cui è il primo fornitore, grazie a una ampia varietà e un livello qualitativo unico al mondo. A fronte di una produzione così importante abbiamo riscontrato, al momento del nostro insediamento al Masaf, una preoccupante assenza di momenti di confronto reale con i principali protagonisti della produzione risicola, che intendiamo colmare con l’istituzione di un tavolo nel quale confrontarci e affrontare le nuove sfide che attendono i nostri imprenditori”. Di fatto, “manca un piano di settore da dodici anni e oggi, così come stiamo facendo anche in tutti gli altri settori dell’agricoltura, stiamo riaprendo un dialogo utile a valutare come muoverci nei mutati scenari politici e commerciali internazionali”.


Molte le istanze rappresentate dalle associazioni intervenute, a partire dalla necessità di lavorare sulla tutela della risorsa acqua, fondamentale per non incorrere nei drammatici cali di produzione avvenuti in Paesi quali la Spagna, tramite un piano di rafforzamento della rete di invasi nei quali conservare l’acqua piovana. Ampio spazio è stato dedicato anche alla crescente importazione in Europa di riso extra UE, punto sul quale il sottosegretario ha ribadito che “il governo – ha detto La Pietra – sta lavorando in Italia e soprattutto in Europa, per garantire che si superi il paradosso nel quale i nostri produttori sono penalizzati dal rispetto delle regole UE, alle quali non sottostanno i concorrenti stranieri. Una concorrenza che di fatto diventa sleale nel momento in cui non c’è parità di trattamento rispetto a chi produce senza rispetto delle più basilari regole inerenti tutela dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori”. “Stiamo sensibilizzando Bruxelles – ha proseguito – sulla necessità inderogabile di garantire regole uguali per tutti e il tavolo di filiera di oggi, sulla cui utilità tutti si sono dichiarati concordi, serve a non andare più in ordine sparso ed è fondamentale per unire le voci dei protagonisti della produzione risicola, così da farci sentire in maniera ancora più chiara dai nostri partner europei”.

Premio Morante Narrativa a “Cuore Nero” di Silvia Avallone

Premio Morante Narrativa a “Cuore Nero” di Silvia AvalloneRoma, 6 mag. (askanews) – La giuria del prestigioso Premio Elsa Morante, presieduta da Dacia Maraini e composta da: Marco Cerbo, Enzo Colimoro, Lino Guanciale, David Morante, Tiuna Notarbartolo, Antonio Parlati, Fiorenza Sarzanini, Teresa Triscari, assegna il Premio Elsa Morante per la Narrativa a Silvia Avallone per il romanzo “Cuore nero”, pubblicato dalla Rizzoli.


Crudo, poderoso, feroce e pieno della grazia delle grandi scritture, “Cuore nero” parla di crimini, che si fanno e che si subiscono, delle possibilità di recupero dopo la pena o dopo il dolore, parla del peggio che si può avere dentro e della scelta di ricostruirsi migliori partendo dal vuoto delle crepe interiori. È un capolavoro sul senso del male, particolare ma universale, e racconta di quanto sia un danno più profondo per chi lo fa che per chi lo riceve. Anche Silvia Avallone sarà presente il 15 maggio alle 10,00 presso l’Auditorium della Rai di Napoli insieme agli altri vincitori delle varie sezioni del Premio: i Premi Elsa Morante Ragazzi, “Il signor conchiglia” (mai più lasceremo le vite dei bambini al mare e alla notte) (Salani). di Gianluca Caporaso, “Premio Elsa Morante Ragazzi – Prosa e Poesia”, “Storia del mondo, dal big bang a oggi” (La Nave di Teseo) di Giordano Bruno Guerri, “Premio Elsa Morante Ragazzi – La Storia” e “Love harder, le ragazze iraniane camminano davanti a noi” (Solferino) di Barbara Stefanelli, “Premio Elsa Morante Ragazzi – per il Sociale. I Premi Elsa Morante Musica, a Fiorella Mannoia, Carlo Di Francesco ed Alfredo Rapetti Mogol, per la canzone “Mariposa”. Il premio Elsa Morante Graphic Novel a Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti ed il Premio Elsa Morante Cinema a Marta Savina per il suo “Primadonna”.


Mille ragazzi assisteranno dal vivo all’evento conclusivo. Per tutti gli altri sarà possibile seguire le dirette sui canali facebook e instagram del Premio Elsa Morante e della Rai. Il Premio Elsa Morante 2024, sarà condotto da Alessandro Incerto e Tiuna Notarbartolo.


L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Premio Elsa Morante e dalla Rai Campania, è coordinato da Iki Notarbartolo; Gilda Notarbartolo ne dirige la comunicazione, Umberto Amicucci cura la veste grafica, ed è realizzato in partenariato con: la Fondazione Totò Morgana, Sire – Ricevimenti d’autore, Ninni-Scognamiglio Centro Diagnostico, Diagnostica Anniballo, Arec, Ascione Coralli, Officine Grafiche F Giannini & Figli, Accademia Medeaterranea, Il Confronto, La Dante in Cambridge, Fnism.

Federvini: sddisfatti per il bando Ocm Vino Paesi terzi 2024-2025

Federvini: sddisfatti per il bando Ocm Vino Paesi terzi 2024-2025Milano, 6 mag. (askanews) – Federvini accoglie con favore il bando e la “pubblicazione in tempi rapidi” dell’Ocm Vino 2024-2025 che supporta la promozione del vino italiano sui mercati dei Paesi terzi, che è stato presentato nei giorni scorsi alle associazioni di filiera dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Promozione che Federvini considera “strategica oggi più che mai in un contesto di forte concorrenza tra gli operatori, instabilità geopolitica e nuovi trend di consumo. I mercati internazionali, caratterizzati da sempre maggiore dinamismo, sono ormai – conclude Federvini – fondamentali per la creazione di valore del settore vitivinicolo italiano”.


“Le tempistiche previste dal bando offrono maggior tempo alle imprese per programmare al meglio le strategie promozionali” ha dichiarato la presidente di Federvini, Micaela Pallini, parlando di “un segnale di concreta attenzione verso i bisogni dell’impresa, che unitamente ai primi passi avanti fatti nella direzione della semplificazione amministrativa, ci fanno ben sperare per il rafforzamento di questa misura fondamentale per la competitività del vino italiano nel mondo”.

Bri, Carstens: IA ci mette di fronte a interrogativi difficili

Bri, Carstens: IA ci mette di fronte a interrogativi difficiliRoma, 6 mag. (askanews) – L’intelligenza artificiale salita di recente in coma all’agenda “apre interrogativi molto difficili. Ho parlato dell’accelerazione dell’innovazione. Oggi i progressi sull’intelligenza artificiale vengono misurati in termini di mesi e talvolta in termini di settimane. Quindi quale approccio suggerire per adottare strumenti di intelligenza artificiale: progressi incrementali o balzi quantistici?”. Lo si è chiesto il direttore della Banca dei regolamenti internazionali, Augustin Carstens, nel suo intervento in apertura dell’Innovation Summit organizzato dall’istituzione di Basilea.


“Non conosco la risposta e spero che mi aiuterete a trovarla. In ogni caso il messaggio chiave che voglio lanciare in questo summit – ha detto – è che la magia dell’innovazione è aperta a possibilità che prima non c’erano”.

Hamas: “Continueremo i negoziati in modo positivo e con il cuore aperto”

Hamas: “Continueremo i negoziati in modo positivo e con il cuore aperto”Roma, 6 mag. (askanews) – Hamas continuerà i negoziati per una potenziale tregua e un accordo sugli ostaggi, nonostante l’appello di Israele ai civili di iniziare l’evacuazione di Rafah. Lo ha detto all’Afp il portavoce di Hamas Abdul Latif al Qanou.


“Continueremo i negoziati in modo positivo e con il cuore aperto”, ha detto il portavoce all’organo di stampa francese ribadendo che un accordo deve prevedere “un cessate-il-fuoco permanente e il soddisfacimento delle richieste del nostro popolo”. Israele ha pubblicamente rifiutato un cessate-il-fuoco permanente e ha affermato che non gli è rimasta “altra scelta” se non quella di lanciare un’operazione a Rafah dopo l’apparente fallimento dei colloqui e un sanguinoso attacco missilistico di Hamas lanciato da Rafah in cui sono morti quattro soldati israeliani.

Domani al via Cibus, edizione da record con 3000 espositori

Domani al via Cibus, edizione da record con 3000 espositoriRoma, 6 mag. (askanews) – Al via domani, 7 maggio, la kermesse di Cibus, manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy, frutto della collaborazione tra Fiere di Parma e Federalimentare. Giunta alla 22esima edizione, la fiera quest’anno promette numeri da record, visto che l’appuntamento del 2024 supererà ogni altro per numero di espositori (oltre 3.000 espositori e una lista di attesa di 600 aziende) e per la presenza di buyer della grande distribuzione italiana e internazionale provenienti da mercati come Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Medio Oriente. Il 2024 sarà inoltre l’anno dei Paesi dell’area Asean, con il ritorno della Cina, la grande assente durante la pandemia, e un’importante delegazione dal Giappone.


Distribuita su 120mila mq di superficie espositiva in 8 padiglioni, Cibus racconterà il meglio dei principali settori dell’Agroalimentare Made in Italy: formaggi e derivati del latte, carni e salumi, gastronomia e prodotti surgelati, oltre alla sezione grocery, con pasta, dolci, conserve e condimenti, pilastro del nostro export agroalimentare. Anche quest’anno la fiera si contraddistingue per la sua internazionalità: grazie alla collaborazione con Agenzia ICE, saranno infatti presenti buyer, category manager e responsabili acquisti delle più importanti catene di supermercati mondiali, oltre alle realtà di riferimento a livello internazionale per l’horeca, così come gli importatori e i distributori chiave per il Made in Italy nel mondo.


Cibus non sarà solo una grande fiera del made in Italy agroalimentare. Dal 7 al 10 marzo sarà anche palcoscenico di un ricco programma di convegni e iniziative su tre grandi filoni tematici: i nuovi equilibri tra distribuzione e industria di marca, esplorando le ricadute sulla filiera dopo i recenti patti antiinflazione; la protezione e valorizzazione del patrimonio gastronomico tradizionale attraverso il confronto delle diverse esperienze e best practice dei consorzi nazionali ed esteri; i percorsi tematici negli spazi di Cibus dedicati agli operatori dell’Ho.Re.Ca. Il convegno inaugurale, che si svolgerà domani 7 maggio a partire dalle 10.30, vedrà la presenza tra gli altri del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del presidente dell’agenzia Ice Matteo Zoppas e del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Il convegno, dal titolo “Dinamiche competitive internazionali nel settore agroalimentare”, esplorerà la tematicha della competitività dei prodotti agroalimentari nello scenario internazionale, e il potenziale impatto delle regolamentazioni sul futuro dei flussi commerciali.


Alle 12.30 il 7 maggio Confagricoltura e Unione Italiana Food presentano il convegno “Mediterranea – Creare valore dal campo alla tavola”, con il presidente di Mediterranea, Massimiliano Giansanti, e il vicepresidente Paolo Barilla. All’incontro parteciperanno anche i ministri Lollobrigida e Urso. Tra gli appuntamenti più attesi, sempre domani 7 maggio Afidop, Associazione Formaggi Italiani DOP e IGP e Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, lanceranno le prime linee guida per garantire una maggiore tutela e valorizzazione dei prodotti caseari certificati nei ristoranti.


Ancora, sempre domani, a partire dalle 14, si svolgerà l’Assemblea Pubblica di Federalimentare “L’Industria alimentare italiana: opportunità e sfide nell’Europa del futuro”, nel corso della quale verrà presentata una Ricerca Federalimentare – Censis sui “sentiment” degli italiani verso il ruolo sociale dell’industria alimentare; sul Made in Italy; sull’export e sulle azioni attese dall’Europa verso il settore. Alla assemblea parteciperanno i ministri Lollobrigida e Urso, oltre a Paolo Mascarino, presidente di Federalimentare; Gian Marco Centinaio, vice presidente del Senato; Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato; Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera. Coldiretti e Filiera Italia allestiranno una esposizione con le minacce al cibo italiano che Coldiretti chiede di difendere alla futura Unione Europea che uscirà dalle urne di giugno, auspicando un cambio di passo rispetto agli ultimi anni. E, in concomitanza con l’evento inaugurale, al quale sarà presente anche il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, presenteranno una analisi sui primati della filiera agroalimentare nazionale. Attesa anche per il convegno di Assica, l’Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi aderente a Confindustria, previsto per il 9 maggio, durante il quale si parlerà della situazione attuale della salumeria italiana, dello scenario economico internazionale, dell’evoluzione dei mercati finanziari e dei dati di consumo.

Angelina Mango per la prima volta in tour in Europa in autunno

Angelina Mango per la prima volta in tour in Europa in autunnoMilano, 6 mag. (askanews) – A coronamento di un anno fatto di importanti successi, Angelina Mango aggiunge un nuovo tassello al suo percorso musicale scandito da grandi traguardi: in autunno sarà per la prima volta in tour in Europa con il suo “European club tour”, prodotto e organizzato da Live Nation, che la vedrà esibirsi live per sei imperdibili concerti nelle città di Monaco, Colonia, Londra, Bruxelles, Parigi e Barcellona.


Angelina Mango prosegue il suo viaggio verso l’Europa, iniziato con la sua partecipazione ai principali pre-party eurovisivi e che proseguirà con l’esperienza a Eurovision Song Contest, dove rappresenterà l’Italia con “La noia”, con le date estive nei festival europei e con i sei live annunciati nei club delle principali città d’Europa in autunno. Una serie di show unici che rappresentano un’ulteriore conferma del percorso straordinario di questo ultimo anno di Angelina. La cantautrice è attesa a Monaco Di Baviera all’Hansa (30 ottobre), a Colonia al Club Bahnhof Ehrenfeld (1 novembre), a Londra presso la 02 Academy Islington (3 novembre), a Bruxelles presso La Madeleine (4 novembre), a Parigi a Les Etoiles (9 novembre) e infine a Barcellona al Razzmatazz (11 novembre). I biglietti saranno in vendita dalle ore 12 di venerdì 10 maggio 2024: https://www.livenation.it/artist-angelina-mango-1428302


Angelina Mango aggiunge un ulteriore passo alla sua esperienza nell’atmosfera eurovisiva con l’uscita de “La noia” feat. Álvaro De Luna (LaTarma Records, distribuito da ADA / Warner Music). La collaborazione tra Angelina e il giovane cantautore spagnolo – che vanta oltre 2 milioni di ascoltatori mensili, 13 dischi di platino e numerose hit che hanno raggiunto la vetta delle classifiche radiofoniche in Spagna – nasce dall’incontro dei due artisti in studio a Milano e vede per la prima volta in assoluto Angelina Mango cantare in lingua spagnola. Il brano al suo debutto è stato inserito nelle playlist dedicate alle nuove uscite di Italia, Spagna, Francia, Latino America, Svizzera, India, Bangladesh e Sri Lanka. Insieme a “La noia” feat. Álvaro De Luna è uscito il videoclip prodotto da Borotalco.tv per la regia di Giulio Rosati.


Durante il suo concerto al Fabrique di Milano – sold out – che si è tenuto lo scorso 17 aprile Angelina Mango ha annunciato a sorpresa l’uscita di “poké melodrama” (LaTarma Records, distribuito da ADA / Warner Music), il suo primo album di inediti, disponibile in pre-order. “poké melodrama” è il riassunto delle tante anime musicali di Angelina Mango, in cui la sua versatilità si manifesta con molteplici sfaccettature musicali che si mescolano come una vera e propria poké di suoni e ritmi. In questa fusione di generi e stili diversi, ogni melodia è un riflesso dei nostri stati d’animo mutevoli, in cui la musica arriva per alleviare i pensieri più bui, sdrammatizzando anche i momenti più tristi. L’album – già in pre-order- sarà disponibile in formato vinile picture disc, vinile picture disc autografato, vinile nero, vinile nero autografato e in formato CD anche nella versione autografata.


Angelina Mango si prepara a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest a Malmö, in Svezia con “La noia”, brano che ha trionfato alla 74ª edizione del Festival di Sanremo e che ha raggiunto il maggior numero di stream su Spotify tra le canzoni in gara in questa nuova edizione di Eurovision. Con otto dischi di platino, due dischi d’oro e oltre 374 milioni di stream audio e video, la cantautrice ha dato il via alla sua corsa verso Malmö e ha mosso i primi passi nel mondo eurovisivo prendendo parte ai principali pre-party di Eurovision. Angelina Mango si è esibita con “La noia” – che ha raccolto oltre 113 milioni di stream audio e video – a Madrid, Barcellona, Londra e Amsterdam tra l’entusiasmo e l’affetto del pubblico europeo. ll tour “Angelina Mango nei club 2024” che si terrà in autunno sarà preceduto da alcuni appuntamenti nei principali festival estivi in Italia e in Europa, a cui si aggiunge il live al Brava Madrid Festival di Madrid il 20 settembre: la cantautrice si esibirà al Sea Star Festival di Umag (Croazia – 25 maggio), al Nameless Festival di Como (14 giugno), all’Isle of Wight Festival dell’Isola di Wight (UK – 22 giugno), al Castle On Air di Bellinzona (Svizzera – 27 giugno), al Gozo Festival di Santiago De Compostela (Spagna – 6 luglio), all’Ama Festival di Vicenza (13 luglio), all’Alguer Festival di Alghero (17 luglio), al Piccolo Festival di Bagheria (Palermo – 2 agosto) e infine al Brava Madrid Festival di Madrid (Spagna – 20 settembre). A ottobre comincerà “Angelina Mango nei club 2024”, il tour prodotto e organizzato da Live Nation che ha collezionato diversi sold out tra cui le date doppie di Roma (11 e 12 ottobre), Milano (17 aprile e 26 ottobre), Napoli (14 e 15 ottobre), oltre ai live di Nonantola (MO, 19 ottobre) e Venaria Reale (TO, 24 ottobre). Angelina è attesa anche a Molfetta (BA, 16 ottobre), Firenze (21 ottobre), Padova (22 ottobre) e per la terza data a Milano (27 ottobre), dove porterà sul palco un nuovo racconto di sé per mostrare la sua evoluzione personale e artistica. I biglietti per i live nei festival estivi in Italia e in Europa e per il tour “Angelina Mango nei club 2024” sono disponibili su https://www.livenation.it/artist-angelina-mango-1428302. Maggiori informazioni su www.livenation.it

Taiwanese Foxconn dichiara entrate record nel mese di aprile

Taiwanese Foxconn dichiara entrate record nel mese di aprileRoma, 6 mag. (askanews) – La compagnia tech taiwanese Foxconn, principale assembleatore per gli iPhone di Apple e produttore a contratto per diversi altri marchi, ha dichiarato un boom di vendite per il mese di aprile.


La società, il cui nome ufficiale è Hon Hai Precision Industry, ha affermato che i ricavi del mese scorso hanno raggiunto i 510,9 miliardi di nuovi dollari taiwanesi (circa 14,7 miliardi di euro), con un incremento su base annua del 19. Si tratta del risultato più alto mai raggiunto nel mese di aprile dalla compagnia.


Foxconn ha anche dichiarato di attendersi un secondo trimestre positivo sia rispetto al primo, sia rispertto al secondo trimestre dello scorso anno. Nel primo trimestre 2024, Foxconn ha registrato un aumento dei ricavi del 9,6%, per 1.322 miliardi di nuovi dollari taiwanesi (38 miliardi di euro).