Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Martino esce col singolo “Semplicemente (Nun Fa Accussì)”

Martino esce col singolo “Semplicemente (Nun Fa Accussì)”Milano, 4 mag. (askanews) – Martino, artista napoletano classe ’96, è uscito venerdì 3 maggio con Artist First, il nuovo singolo “Semplicemente (Nun Fa Accussì)”, prodotto da Dat Boi Dee, Sottomarino e Drew.


Il brano, disponibile su tutte le piattaforme digitali riprende il celebre brano degli Zero Assoluto “Semplicemente”, la hit anni 2000 del duo romano composto da Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi, entrata nel cuore di più generazioni. Nel pezzo non manca l’unicità dello stile di Martino che con naturalezza unisce delle parti rap in napoletano, creando una fusione unica tra culture, generi e stili musicali, con riferimenti che spaziano dall’ hip hop al cantautorato partenopeo. Martino racconta: “Questa canzone nasce dalla voglia di esprimere un concetto di amore nella sua totalità, nella prima parte del brano racconto il lato “facile” di una relazione, dove tutto va per il meglio, vivendo la spensieratezza che dona l’inizio di un sentimento. Nella seconda parte invece ho cercato di raccontare dinamiche quotidiane che possono vivere le coppie, fatte di momenti difficili, dove solo l’unione e l’amore possono fungere da cura. Il tutto è coronato dal ritornello storico degli Zero Assoluto che rappresenta in maniera essenziale un concetto di amore che sento molto vicino”. Come in ogni brano di Martino, anche “Semplicemente (Nun Fa Accussì)” racchiude per l’artista una parte importante della sua vita e della sua poetica, racconti e storie che si intrecciano e che creano il ritratto di una vita che ha come temi cardine: la dimensione spirituale, l’amore e la rivalsa.

Amministrative Gb, Tory verso la peggiore batosta ultimi 40 anni

Amministrative Gb, Tory verso la peggiore batosta ultimi 40 anniMilano, 4 mag. (askanews) – Sadiq Khan sembra pronto per la vittoria ma la corsa a sindaco di Londra potrebbe essere più serrata del previsto, mentre alle amministrative britanniche si profilano nuove sconfitte elettorali per i conservatori. “È in corso lo spoglio per l’elezione del sindaco di Londra” scrive in un tweet London Elects. “Si stanno contando i voti nei 14 collegi elettorali dell’Assemblea di Londra. Una volta terminati i conteggi, raccoglieremo il risultato e dichiareremo il vincitore in Municipio”. Ma Sadiq Khan già vince a Merton e Wandsworth, nel Nord Est (Hackney, Islington, Waltham Forest) e nel West Central (Hammersmith e Fulham, Kensington e Chelsea, Westminster), strappandolo ai conservatori e South West (Hounslow, Kingston upon Thames, Richmond upon Thames).


I Tory al potere da 14 anni nel Regno Unito stanno vivendo la peggiore batosta elettorale degli ultimi 40 anni in occasione delle elezioni locali, durante le quali gli elettori sono stati chiamati a votare per un voto legislativo parziale – vinto dai laburisti – e a rinnovare parte delle migliaia di eletti locali in Inghilterra e Galles, oltre a undici sindaci. Se l’uscente battesse i conservatori di oltre il 4,7%, non solo avrebbe vinto un terzo mandato storico e senza precedenti, ma avrebbe anche aumentato il suo vantaggio rispetto al secondo mandato. Oggi il Partito conservatore al potere in Gran Bretagna ha subito numerose sconfitte, e se ne prevedono altre con l’annuncio degli ultimi risultati delle elezioni locali, anche a Londra, dove il laburista Sadiq Khan è favorito per tornare con un terzo storico mandato. Mentre Steve Rotheram, laburista, ha già vinto le elezioni a sindaco di Liverpool ed è dunque stato rieletto. Rotheram ha accusato il premier Rishi Sunak di “occupare abusivamente Downing Street”.


Secondo i risultati pubblicati finora, i laburisti hanno guadagnato più di 170 seggi e guideranno altri 8 consigli locali, mentre i conservatori hanno perso più di 450 seggi e perso il controllo di 10 consigli locali. I sostanziali guadagni dell’opposizione laburista rafforzano le sue speranze di vedere il suo leader Keir Starmer arrivare a Downing Street dopo le elezioni legislative previste per la fine dell’anno: “oggi è il giorno in cui celebriamo l’inizio del voltare pagina, una delle ultime pietre miliari ora che ci avviciniamo alle elezioni generali”. Ma il primo ministro Rishi Sunak, che sta lottando per unire i conservatori, oggi ha nuovamente difeso le sue politiche, in particolare il suo piano di deportare i migranti in Ruanda e i suoi tagli fiscali.

Da lunedì il presidente cinese Xi per la prima volta in Europa da 5 anni

Da lunedì il presidente cinese Xi per la prima volta in Europa da 5 anniMilano, 4 mag. (askanews) – Il presidente cinese, Xi Jinping , visiterà l’Europa la prossima settimana per la prima volta in cinque anni, in un tour che toccherà l’improbabile tripla meta Francia, Ungheria e Serbia. E la scelta appare però chiara alla luce dell’ostilità della Cina nei confronti della NATO, parte del motivo per cui Pechino ha mantenuto il suo sostegno a Mosca dopo l’invasione dell’Ucraina. La visita avviene mentre la Cina spinge per evitare una guerra commerciale con l’UE, mentre l’atteggiamento nei confronti di Pechino nel blocco si sta inasprendo dopo molteplici scandali di spionaggio e il continuo sostegno della Pechino a Mosca nella guerra a Kiev. La prima tappa di Xi sarà Parigi. Lunedì incontrerà il presidente francese, Emmanuel Macron, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Noto è che una delle richieste di lunga data dell’Europa – e di Macron – alla Cina è che Xi faccia pressione su Vladimir Putin, il presidente della Russia, affinché ponga fine alla guerra in Ucraina.


A settembre, in un discorso ampiamente inteso come rivolto alla Cina, von der Leyen ha affermato che i mercati globali erano “inondati di auto elettriche più economiche – con un – prezzo mantenuto artificialmente basso da enormi sussidi statali”. L’indagine ha causato una diffusa costernazione a Pechino, che la considera ingiusta e politicamente motivata. Giovedì, il capo del commercio della Commissione europea ha lasciato intendere che le tariffe sui veicoli elettrici cinesi potrebbero essere imposte entro giugno, dopo l’avvio di un’indagine sul sostegno statale alla produzione di auto elettriche in Cina. Il termine per l’imposizione di eventuali misure è il 4 luglio. Xi visiterà anche uno dei suoi più stretti alleati in Europa, il primo ministro ungherese, Viktor Orban. Mentre la visita a Belgrado non è strategicamente importante quanto gli incontri di Parigi e Budapest.

Trento Film Festival, a “Un pasteur” la Genziana d’Oro Miglior Film

Trento Film Festival, a “Un pasteur” la Genziana d’Oro Miglior FilmRoma, 4 mag. (askanews) – Una vita sospesa, fuori dal tempo e in un mondo inaccessibile, alle prese con la solitudine e con un avversario invisibile: la storia di Félix, un giovane pastore malinconico e riservato, ha stupito e commosso la Giuria internazionale del 72esimo Trento Film Festival, che ha assegnato al film “Un pasteur” di Louis Hanquet la Genziana d’oro Miglior film – Gran Premio “Città di Trento”.


“Il film offre l’ipnotizzante ritratto di un giovane uomo e della sua scelta esistenziale, capace di lasciarci tutti ammirati. Il regista cattura diversi momenti nella vita di Felix, circondato dai suoi animali, siano essi cani o pecore, di cui sa prendersi cura in maniera sensibile e attenta. Nella visione d’insieme che ci offre, Un pasteur ci richiama al rispetto e all’umiltà di fronte a una comunità composta da animali, uomini e natura che coesistono in armonia”: questa la motivazione della Giuria. Félix vive da solo e lavora con il padre per allevare il gregge di famiglia: dall’autunno alla primavera si prende cura dei suoi animali, li nutre e li custodisce nelle fitte foreste di lecci delle prealpi francesi. In estate, lascia il padre e percorre più di duecento chilometri a piedi per condurre la mandria ai pascoli di montagna, fino alla valle dell’Ubaye, nelle Alpi dell’Alta Provenza. Lì, per lunghi mesi, lontano da tutto e da tutti, vive in un mondo fatto di rocce, dove si aggira un essere invisibile: il lupo.


“Ha vinto la montagna vera, antica e al contempo attualissima, la montagna ‘agra’, fatta di asprezza e isolamento”, ha commentato il presidente del Trento Film Festival Mauro Leveghi. “Scelte di vita non facili, un tempo figlie della necessità, ora forse affrontate con maggiore consapevolezza e volontà, ma in qualche modo ancora più difficili da portare a termine, dovendo lottare contro nemici subdoli come le convenzioni sociali e gli stereotipi, potenti come gli effetti dei cambiamenti climatici, silenziosi e invisibili come il lupo”. Si aggiudica la Genziana d’oro Miglior film di alpinismo, popolazioni e vita di montagna – Premio del Club alpino italiano “Le fils du chasseur di Juliette Riccaboni”, un film che “presenta la commovente vicenda di un giovane svizzero di origini marocchine animato dal desiderio di rientrare in contatto con il padre. La sua ricerca incontra momenti di straordinaria verità sulla vita del padre e del suo vecchio amico Charlot, riconnettendo il pubblico a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, vengono lasciati indietro nella società”. Una menzione speciale è stata assegnata a “Marmolada – Madre Roccia” di Matteo Maggi e Cristiana Pecci.


La Genziana d’oro Miglior film di esplorazione o avventura – Premio “Città di Bolzano” è andata a “The Great White Whale” di Michael Dillon, “per il coraggio, l’intraprendenza della troupe, il clima di cameratismo che traspare dai racconti dei protagonisti e l’uso sapiente degli archivi. The Great White Whale non è solo il primo tentativo riuscito di scalare la vetta del Big Ben. È anche il valore metaforico di un orizzonte lontano da percorrere collettivamente, facendo tesoro delle esperienze di chi ci ha preceduto nelle stesse sfide. Ci ricorda che non c’è niente di più rischioso del non fare nulla e che quello che rimpiangeremo quando saremo troppo stanchi e vecchi sono le possibilità non colte”. “La nuova avventura documentaria di Henna Taylor racconta la scalata del Dunn-Westboy Direct sul Longs Peak, portata a compimento da Madaleine Sorkin nel corso di un’intera giornata in parete. Una narrazione accorata, che tiene conto dei continui tentativi della Sorkin di raggiungere la vetta senza mai cadere. Per parafrasare Madaleine, Body of a Line ‘sembra una sinfonia che si muove nel nostro corpo’”. Con questa motivazione la Genziana d’argento – Miglior contributo tecnico – artistico è stata assegnata a “Body of a Line” di Henna Taylor.


La Genziana d’argento – Miglior cortometraggio è andata invece a “Postcards from the Verge” di Natalia Koniarz. Una menzione speciale è stata assegnata a “Silent Panorama” di Nicolas Piret. Il Premio della Giuria è stato assegnato infine a “Diciassette” di Thomas Horat. “C’è un filo conduttore che lega le scelte della Giuria, un filo che si snoda nella narrazione psicologica dei protagonisti e nel loro rapporto con i luoghi: non solo fondali di scena, ma motori di percorsi intimi e complessi” ha detto la direttrice della rassegna, Luana Bisesti. “Scelte come sempre originali e non scontate, degna conclusione di un’edizione che ha premiato la capacità del Festival di rinnovarsi, rinvigorendo nella contemporaneità i suoi settantadue anni di storia”.

Post sessista contro Schlein, arrivano le scuse dell’esponente di Fdi

Post sessista contro Schlein, arrivano le scuse dell’esponente di FdiRoma, 4 mag. (askanews) – “A volte la fiducia viene mal riposta e qualche collaboratore fa cose che non dovrebbe. Un post che voleva essere simpatico non lo è affatto e per questo chiedo scusa a Elly Schlein”. Lo scrive su X il vice presidente del coordinamento cittadino di FdI Napoli, Luigi Rispoli, autore di un post nel quale affiancava l’immagine di un articolo sulla ricostruzione del volto di una donna di Neanderthal e quella della segretaria del Pd con la scritta “separate alla nascita”.


Secondo la senatrice dem napoletana Valeria Valente “la toppa di Luigi Rispoli è quasi peggio del buco: scaricare la responsabilità sui propri collaboratori non è accettabile. Quel post contro Schlein non era certo simpatico, ma sessista e offensivo. Per la destra senza argomenti il bersaglio è il corpo delle donne. Roba vecchia”.

Giro d’Italia, torta e bici di cioccolata dei pasticceri torinesi

Giro d’Italia, torta e bici di cioccolata dei pasticceri torinesiRoma, 4 mag. (askanews) – Il Piemonte si tinge di rosa e profuma di panna e cioccolato, grazie all’iniziativa dei Maestri Pasticceri di Ascom Epat Torino e provincia e Conpait Piemonte Pasticceri d’Italia, che hanno realizzato una gigantesca torta di 100 chili per accogliere la prima tappa del Giro d’Italia 2024, il 4 maggio alla Reggia di Venaria. Un grande lavoro di squadra, apprezzato anche dall’assessore regionale Fabrizio Ricca, che ha voluto tagliare il dolce insieme ai pasticceri. La torta, a base di panna e cioccolato e decorata con l’effige del Giro d’Italia è opera dei pasticceri torinesi Roberto Miranti (pasticceria Orsucci), Costantino Guardia, presidente del gruppo Pasticcieri Epat Ascom, Antonio Raimondo (pasticceria Raimondo), Fabio Lanfranco (Il Dolcino), Luca Ticli (pasticceria Sole e Luna), Matteo Bava (pasticceria La Baita), e Giovanni Dell’Agnese (pasticceria Dell’Agnese). La torta è arricchita da 300 macarons rosa realizzati da Fabio Lanfranco ed è accompagnata dal gelato alle fragole di Tortona, presidio Slowfood, di Silvia Wdowiak (gelateria pasticceria Casa Clara). Accanto alla torta la scenografica bicicletta di cioccolato creata dal Maestro Pasticcere Nicolas Vella con il pastry chef Roberto Miranti, vincitore del programma tv Cake Star 2024 e cono d’oro al Sigep di Rimini.

Foti (FdI): mantenute promesse con Polo Interuniversitario Caivano

Foti (FdI): mantenute promesse con Polo Interuniversitario CaivanoRoma, 4 mag. (askanews) – “La sottoscrizione dell’accordo, da parte del ministro Anna Maria Bernini, per la creazione del Polo Interuniversitario a Caivano, non solo conferma che il Governo Meloni mantiene le promesse, ma ne attesta anche la puntuale attenzione e presenza sul territorio e costituisce un importante traguardo per la comunità campana. Grazie all’impegno congiunto delle istituzioni e al piano straordinario guidato dal commissario di Governo, Fabio Ciciliano, in soli 8 mesi è stata infatti trasformata un’idea in una realtà tangibile. Oggi, Caivano diventa finalmente un simbolo di speranza e rinascita, un luogo in cui la cultura e l’istruzione aprono le porte a un futuro migliore per tutti. Il governo Meloni continuerà a lavorare per garantire che il modello Caivano ispiri e guidi altri progetti di sviluppo in tutta la regione e in tutto il Mezzogiorno”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.

La nave di Emergency ha salvato 87 persone in zona Sar libica

La nave di Emergency ha salvato 87 persone in zona Sar libicaMilano, 4 mag. (askanews) – La Life Support di Emergency ha soccorso un’imbarcazione in difficoltà nella zona Sar libica in un’operazione che ha portati al salvataggio di 87 migranti che erano partite da Zawiya (Libia nord-occidentale) 20 ore prima ed erano prive di cibo e acqua. E’ stato il velivolo Colibrì2 di Pilotes Volontaires a segnalare alla nave di Emergency la presenza di un barcone sovraffollato alla deriva e sovraffollata.


“Ci siamo diretti sul punto che ci è stato segnalato e abbiamo lanciato i nostri rhib in acqua – racconta Domenico Pugliese, comandante della Life Support -. L’imbarcazione era sovraffollata, imbarcava acqua, i tubolari del gommone erano sgonfi. In totale abbiamo recuperato 87 persone. Le autorità italiane ci hanno assegnato il porto di Napoli dove arriveremo lunedì 6 maggio in tarda mattinata”. Le 87 persone soccorse provengono da Sudan, Nigeria, Niger, Sud Sudan, Eritrea, Bangladesh, Mali, Togo, Ghana, Liberia, Chad, Camerun, Senegal e Costa d’Avorio, paesi colpiti da conflitti e gravi crisi economiche, politiche e sociali. Tra loro ci sono otto donne, di cui una incinta, tre bambini accompagnati e quattordici minori non accompagnati. (foto di repertorio).

’Perugia è di tutti’: evento candidata sindaco Cdx Margherita Scoccia

’Perugia è di tutti’: evento candidata sindaco Cdx Margherita ScocciaRoma, 4 mag. (askanews) – ‘Perugia è di tutti’, il grande evento di presentazione delle liste elettorali che sostengono la candidata sindaco Margherita Scoccia, si terrà domenica 19 maggio all’Auditorium Capitini. È quanto rende noto la coalizione di centro destra e civici in corsa per le elezioni di Perugia. L’appuntamento è in programma per le 17.30 in viale Centova.


Sono otto le liste che sostengono Margherita Scoccia: i partiti Fratelli d’Italia, Forza Italia (‘Fare Perugia’ con Romizi), Lega e Udc, più le civiche Progetto Perugia, Perugia Civica, Futuro Giovani e Perugia Amica. Per un totale di circa 250 aspiranti consiglieri comunali. Le liste verranno depositate ufficialmente in questi giorni. Nel corso dell’evento al Centro Congressi Capitini del 19 maggio, intitolato ‘Perugia è di tutti’, si parlerà del futuro e dello sviluppo di Perugia: l’appuntamento è aperto a tutta la cittadinanza.


“Non prendete impegni per domenica 19. È il giorno in cui la nostra grande squadra impegnata da mesi sul territorio si presenterà a Perugia, unità, ampia, capace di parlare a tutti. Al Capitini ci sarà tutta la città”, dice Margherita Scoccia.

Roma, giovedì convegno ‘Dietrologie e false notizie sul caso Moro’

Roma, giovedì convegno ‘Dietrologie e false notizie sul caso Moro’Roma, 4 mag. (askanews) – Il 9 maggio dalle 14.30 si terrà a Roma, presso la Biblioteca Casanatense (via Sant’Ignazio, 52), il convegno ‘Dietrologie e false notizie sul caso Moro – Verità oltre le ombre’. Il convegno si pone l’obiettivo di stabilire una linea metodologica di analisi che possa essere sufficiente a sviluppare un’analisi storica, sociologica e filosofica dei concetti descrittivi relativi a ‘verità/falsità’, per giungere ad una visione unica ed unitaria delle reali dinamiche del sequestro e dell’omicidio di Aldo Moro.


Attraverso quelle che sono state le evidenze inconfutabili, rispetto ad una vicenda complessa, si mira a giungere ad un quadro completo del contesto storico e sociale e delle ripercussioni. Il convegno si aprirà con i saluti della direttrice della Biblioteca Casanatense, Cristiana Aresti. Tra i relatori Franco Ionta, già procuratore aggiunto, Vladimiro Satta, storico e saggista, Orson Francescone Ad Financial Times Eventi, Gianremo Armeni, storico e saggista, Claudio Ternullo ricercatore di Logica e Fiolosofia della scienza presso l’Universita di Cluj – Napoca e Catania, Fabrizio Mignacca psicologo e psicoterapeuta, Gabriele Paradisi giornalista.


Il convegno sarà moderato dalla criminologa Imma Giuliani.