Lo yen sempre più giù, mai così debole in 34 anniRoma, 23 apr. (askanews) – Lo smottamento dello yen continua con un andamento che potrebbe suggerire alla Banca del Giappone (BoJ) di intensificare il cambio di politica dei tassi, verso un approccio più restrittivo. Oggi la valuta nipponica si è ulteriormente indebolita rispetto al dollaro, che è salito a 154,87 yen, il valore più alto in circa 34 anni da giugno 1990.
Nel mercato dei cambi c’è una crescente convinzione che l’economia statunitense sia forte e le aspettative per un taglio anticipato dei tassi di interesse si stiano allontanando. Questo porta a una maggiore incidenza del differenziale di tasso di interesse tra Giappone e Stati uniti e a una crescente tendenza a vendere yen e comprare dollari.
Honda investirà 6 mld euro per impianto auto elettriche in CanadaRoma, 23 apr. (askanews) – La casa automobilistica giapponese Honda Motor è pronta a raggiungere un accordo con il governo canadese su un progetto per costruire una nuova fabbrica di veicoli elettrici nel paese. Lo scrive oggi il Nikkei.
Secondo l’accordo, la casa automobilistica giapponese riceverà sussidi e assistenza finanziaria da Ottawa. Honda stima che il progetto, compresa la spesa per la produzione di batterie, varrà più di 1.000 miliardi di yen (6 miliardi di euro).
La casa automobilistica spera di diventare concorrenziale con i rivasli cinesi nel secondo mercato mondiale delle auto elettriche, il Nord America, dopo la Cina. Lo stabilimento canadese sarà il secondo impianto di veicoli elettrici dell’azienda nel Nord America, dopo quello attualmente in costruzione nello stato Usa dell’Ohio.
Una possibile ubicazione per il nuovo stabilimento è la provincia canadese dell’Ontario, dove la Honda ha già uno stabilimento. Il Nord America è un mercato importante per Honda, poiché contribuisce per il 40% alle sue vendite globali.
Regionali Basilicata: Fdi primo partito, Pd secondo, male M5S. Fi supera la Lega, Azione oltre il 7,5%Roma, 23 apr. (askanews) – E’ il partito della premier Giorgia Meloni in cima alle preferenze dei lucani con il 17,39%. Fi supera e di molto, con il 13,01%, la Lega che si ferma al 7,81%. Il partito di Salvini è quasi testa a testa con Azione di Carlo Calenda che ottiene il 7,51%. Bene anche Italia Viva con Orgoglio lucano (7,03%). Segue Unione di centro-Democrazia cristiana-popolari uniti con il 2,54%.
Sul fronte del centrosinistra, il Pd risulta il secondo partito della Basilicata con il 13,87%, seguito a stretto giro da Basilicata Casa Comune di Angelo Chiorazzo con l’11,18%. Chiorazzo viene incoronato Mister preferenze con 7.284 voti seguito da Marcello Pittella di Azione che si aggiudica 7.157 preferenze). Male il M5S che si ferma al 7,66%. Avs-Psi-La Basilicata possibile ottiene il 5,79% e Basilicata Unita il 2,86%.
Spirit, Grappa del Trentino a 72esima edizione “Trento Film Festival”Milano, 23 apr. (askanews) – Anche la Grappa del Trentino sarà tra i protagonisti della 72esima edizione del “Trento Film Festival” (già “Festival della Montagna”) che si svolgerà dal 26 aprile al 5 maggio a Trento. Il 26 aprile, giornata di apertura, a Palazzo Roccabruna, sede delle eccellenze enologiche e non solo del territorio, si terrà dalle 18 alle 21.30 una degustazione di grappe e soprattutto di cocktail a base di grappa del Trentino accompagnata da musica live.
“La grappa è forse il prodotto più rappresentativo del nostro territorio di montagna e da qualche anno vogliamo celebrarla in una delle vetrine forse più appropriate, il festival dedicato proprio al territorio montano” ha spiegato il presidente dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino, Alessandro Marzadro, aggiungendo “continuiamo a farlo parlando naturalmente attraverso i nostri prodotti, ma anche in una chiave più futurista che è quella di inserire la grappa come ingrediente principale di cocktail di qualità, in questo caso realizzati dal celebre Leo Veronesi”. Il Trento Film Festival, manifestazione internazionale dedicata ai temi della montagna, dell’avventura e dell’esplorazione, prevede proiezioni, presentazioni letterarie, laboratori per bambini e serate alpinistiche in diversi luoghi della città.
Fondato nel 1960, l’Istituto di tutela della Grappa del Trentino conta oggi 24 soci che rappresentano la quasi totalità della produzione trentina, circa 7.500 ettanidri di grappa (il 10% del totale nazionale in bottiglie da 70 cl), vale a dire circa 2,5 milioni di bottiglie equivalenti, distillando 13mila tonnellate di buccia d’uva. Tre le tipologie principali di grappa prodotta: quella da uve bianche e aromatiche (60% del totale) e il restante 40% da uve a bacca rossa. Foto di Daniele Mosna
Basilicata, Calenda e Renzi determinanti per la vittoria di Bardi (e del centrodestra)Potenza, 23 apr. (askanews) – I numeri sono lì a dimostrarlo: Vito Bardi, presidente uscente della Regione Basilicata, candidato del centrodestra, è stato rieletto grazie soprattutto ai voti di Azione e di Italia viva con Orgoglio Lucano. La coalizione di Bardi – con un campo ‘larghissimo’ – ha ottenuto il 56,63% delle preferenze, Piero Marrese, del centrosinistra si è fermato al 42,16%.
Entrando nel dettaglio dei voti, il partito di Calenda ha fatto segnare un 7,51%, mentre Orgoglio Lucano si è fermato al 7,03%. Questo significa che la coalizione del centrodestra, senza le due liste switchate da sinistra, sarebbe arrivata al 42,09%. Non solo, ma Marrese, stando al risultato uscito fuori dalle urne, avrebbe vinto con l’appoggio di Calenda e Renzi e senza M5s che in un modo o nell’altro hanno determinato la fuga di Azione e Italia viva dal centrosinistra.
“C’è un pezzo del centrosinistra che si è staccato da noi ed è andato a finire nel centrodestra e gli ha dato la forza per vincere”. E’ stata una delle prime considerazioni fatte da Marrese, ieri sera, quando i dati si sono consolidati. Da Calenda, “nessuno senso di colpa in Basilicata dove abbiamo, come sempre, cercato di costruire con le altre forze di opposizione, ma il M5s ha messo un veto e il Pd ha acconsentito”.
Anche Renzi ha espresso “grande soddisfazione” per aver sostenuto “per primo Vito Bardi anche in virtù di un’antica amicizia. E soddisfazione anche per il bel risultato della lista composta da ragazzi giovani ma radicati. A riprova che il centro si dimostra determinante per vincere”.
Bce, De Guindos: taglio tassi giugno (quasi) cosa fatta, poi cautelaRoma, 23 apr. (askanews) – Il taglio dei tassi di interesse da parte della Bce a giugno è quasi “una cosa fatta”. Successivamente, su quanto velocemente si procederà a ridurre il freno monetario, “dipenderà da come si evolveranno i dati, dalla situazione geopolitica e il potenziale impatto sui prezzi del petrolio, per esempio”. Lo spiega il vicepresidente dell’istituzione monetaria, lo spagnolo Luis de Guindos in una intervista a Le Monde.
“Dobbiamo anche monitorare gli sviluppi su salari e produttività. E dovremo tenere conto di quello che sta accadendo negli Stati Uniti, dove l’inflazione è più elevata. Il livello incertezza rende molto difficile dire” come si procederà. “Ho detto di giugno, sul dopo sono portato ad essere molto cauto”. Al vicepresidente è stato chiesto se il taglio atteso dal Consiglio direttivo del 6 giugno sia ormai una certezza. “Siamo stati molto chiari: se le cose si muovono nella stessa direzione che hanno preso nelle ultime settimane, allenteremo la nostra linea restrittiva monetaria a giugno. Dando per assunto che non ci siano sospese da adesso ad allora, come si dice in francese è ‘un fait accomoplit’”, ha replicato. (fonte immagine: Bce).
Nel 2025 Lazza sarà live nei palezzetti col Locura TourMilano, 23 apr. (askanews) – Dopo il successo dell’Ouver-Tour che lo scorso anno ha macinato sold out in tutta Italia, Lazza è pronto a scatenare nuovamente la sua energia live e svela oggi il ritorno nei palasport nel 2025 annunciando le prime date del Locura Tour, prodotto da Vivo Concerti.
Artista del roster Me Next, con il suo ultimo lavoro in studio “Sirio” (Island Records) Lazza ha ottenuto in soli due anni un successo sconfinato: oltre 1 miliardo di stream complessivi, il record assoluto di 21 settimane al primo posto nella classifica FIMI, ben 9 Dischi di Platino e tutte le tracce certificate per quello che è a tutti gli effetti un album cult in Italia e non solo. Forte di questo incredibile successo, Lazza è pronto a tornare a calcare, dal prossimo gennaio, i palchi dei più importanti palazzetti italiani per otto imperdibili appuntamenti. Mantova, Padova, Eboli, Torino, Bologna, Milano, Firenze e Roma avranno l’occasione di rivivere dal vivo le emozioni di “SIRIO”, di “Cenere” e della più recente “100 Messaggi” e immergersi nell’atmosfera unica e travolgente che solo Lazza sa creare: delle serate di pura locura.
I biglietti per il Locura tour saranno in vendita a partire dalle ore 14:00 su Ticketone e da domenica 28 aprile alle ore 11:00 sugli altri circuiti online e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.
Iran: le sanzioni Ue deplorevoli, contro Israele agito per legittima difesaRoma, 23 apr. (askanews) – Le sanzioni dell’Unione Europea annunciate in seguito all’attacco dell’Iran contro Israele sono “deplorevoli” perché il Paese ha agito per legittima difesa, ha scritto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian su X.
L’Iran ha lanciato più di 300 droni e missili contro Israele in quella che è stata definita una ritorsione contro un sospetto bombardamento israeliano contro un edificio del consolato iraniano a Damasco, in Siria. Ieri, i ministri degli Esteri dell’Ue hanno concordato in linea di principio di espandere le sanzioni contro l’Iran accettando di estendere misure restrittive sulle esportazioni di armi di Teheran, di qualsiasi drone o missile, ai rappresentanti iraniani e alla Russia.
“È deplorevole vedere l’Ue decidere rapidamente di applicare ulteriori restrizioni illegali contro l’Iran solo perché l’Iran ha esercitato il suo diritto all’autodifesa di fronte alla sconsiderata aggressione di Israele”, ha affermato Amirabdollahian, prima di invitare l’Ue ad applicare sanzioni a Israele.
Manifestazione filo-palestinese, scontri alla New York University: decine di arrestiRoma, 23 apr. (askanews) – Decine di persone, tra cui numerosi studenti e insegnanti, sono stati arrestati nella notte italiana durante scontri tra la polizia di New York e manifestanti alla New York University, dopo che gli agenti sono intervenuti per evacuare una “zona liberata” anti-israeliana, creata da un gruppo di filo-palestinesi.
Gli agenti, in tenuta antisommossa, si sono scontrati con i manifestanti dopo essere intervenuta per evacuare l’area e chiedere ai manifestanti di disperdersi, un ordine che è stato disatteso. Alcune persone, secondo alcuni video pubblicati sui social network, hanno reagito con violenza, lanciando oggetti sugli agenti. In un video si vede un uomo con il volto coperto da una kefiah mentre lancia una sedia sulla polizia.Proteste contro la guerra a Gaza hanno avuto luogo anche in altre università americane, dalla Columbia a Yale, dove numerose persone sono state poste in stato di fermo. I manifestanti hanno allestito diversi accampamenti, con tende e ripari di fortuna, che gli agenti hanno tentato di rimuovere con la forza. Simili “accampamenti” sono sorti a Berkeley, al MIT e in altri college in tutto il paese. Alcuni atenei sono stati costretti a sospendere le lezioni in presenza. In un comunicato, la Columbia University ha annunciato che tutte le lezioni si sarebbero svolte virtualmente, a causa di episodi di “comportamento intimidatorio e molesto”. Secondo i vertici dell’università, le tensioni sarebbero state “sfruttate e amplificate da individui non affiliati alla Columbia che sono venuti al campus per perseguire i propri programmi”.
Basilicata, Vito Bardi stravince. Distacco di 14 punti su MarreseRoma, 22 apr. (askanews) – Il centrodestra si conferma in Basilicata. A Vito Bardi, il candidato del centrodestra sostenuto anche da Matteo Renzi e Carlo Calenda, la vittoria elettorale con un vantaggio di oltre 14 punti percentuali sul diretto avversario.
Il presidente uscente, e candidato del centrodestra si conferma con il 56,63%, ( 153.088 voti) mentre il candidato del centrosinistra Piero Marrese si ferma al 42,16% (113.979 voti). Per il terzo candidato, Eustachio Follia, l’1,21% dei voti.Oltre la metà degli elettori è rimasto a casa: i votanti sono stati 282.886 (il 49,81%).