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Autore: Redazione StudioNews

L’ Asiago Dop tra i primi 15 prodotti cibo Dop e Igp italiani

L’ Asiago Dop tra i primi 15 prodotti cibo Dop e Igp italianiRoma, 3 dic. (askanews) – Il formaggio Asiago conferma il ruolo di interprete della Dop Economy nazionale nel XXII rapporto ISMEA-Qualivita, dove è segnalato tra i primi 15 prodotti cibo DOP e IGP italiani. E, dopo i riconoscimenti ottenuti ai World Cheese Awards, vince al Concorso internazionale dei formaggi di Lione, che ha visto l’Asiago Fresco Riserva Prodotto della Montagna conquistare una medaglia d’oro e lo Stravecchio Prodotto della Montagna un argento.


Il formaggio Asiago segna una crescita a valore, nel 2023 rispetto al 2022, in produzione (+13,3%), consumo (+12,7%) ed export (+6,9%). Questi risultati per il Consorzio di Tutela, nell’ambito dell’evoluzione del proprio ruolo definito dal recente regolamento europeo 2024/1143, esprimono l’impegno a farsi promotore di una “Dop economy” volano di visibilità, promotrice di nuove opportunità per il territorio d’origine e di un turismo rispettoso dei luoghi e dell’ambiente.

Omicidio Giulia Cecchettin, il papà: abbiamo perso tutti

Omicidio Giulia Cecchettin, il papà: abbiamo perso tuttiVenezia, 3 dic. (askanews) – “Abbiamo perso tutti come società. Nessuno mi ridarà indietro Giulia, non sono né più sollevato né più triste rispetto a ieri. È chiaro che è stata fatta giustizia, ma dovremmo fare di più come esseri umani, la violenza di genere va combattuta con la prevenzione, non con le pene. Come essere umano mi sento sconfitto, come papà non è cambiato niente rispetto a ieri o a un anno fa”. Così ha detto Gino Cecchettin, il padre di Giulia, a commento della condanna all’ergastolo di Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio.

Omicidio Giulia Cecchettin, Turetta condannato all’ergastolo

Omicidio Giulia Cecchettin, Turetta condannato all’ergastoloRoma, 3 dic. (askanews) – La corte d’assise di Venezia, presiduta da Stefano Manduzio, ha condannato all’ergastolo Filippo Turetta per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, avvenuto l’11 novembre 2023 a Fossò. La Corte, che non ha riconosciuto attenuanti generiche all’imputato, ha escluso le aggravanti della crudeltà e dello stalking contestate dalla Procura, ma ha riconosciuto invece quella della premeditazione e lo ha anche condannato al pagamento di 100mila euro in favore di ciascuna delle parti civili costituite. I giudici di Venezia hanno inoltre disposto il dissequestro degli effetti personali di Giulia.

Dorfmann (Ppe): cambio status lupo passo verso gestione efficace

Dorfmann (Ppe): cambio status lupo passo verso gestione efficaceRoma, 3 dic. (askanews) – La decisione odierna del Comitato Permanente della Convenzione di Berna di ridurre lo status di protezione del lupo da “strettamente protetto” a “protetto” “rappresenta un momento significativo per bilanciare conservazione dell’ecosistema e sostenibilità delle attività agricole e zootecniche nelle aree rurali europee”. A spiegarlo è l’europarlamentare Herbert Dorfmann, coordinatore del PPE nella Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, che sottolinea in una nota come questo cambiamento “non elimini la protezione del lupo, ma apra la strada a una gestione più coerente nelle regioni con popolazioni stabili, tenendo conto anche delle esigenze dell’allevamento di montagna”.


Negli ultimi anni, la presenza del lupo in Europa è cresciuta esponenzialmente. In base al rapporto sulla situazione del lupo pubblicato dalla Direzione Generale per l’Ambiente della Commissione Europea si stima che vi siano oltre 20.000 lupi nell’Unione Europea, con un aumento dell’81% dal 2012. Questa espansione, pur rappresentando un successo per la conservazione, ha creato difficoltà enormi per la zootecnia, soprattutto nelle aree montane: i danni segnalati dagli allevatori includono non solo perdite economiche ma anche l’abbandono di pratiche tradizionali di pascolo, fondamentali per la gestione del territorio. Herbert Dorfmann sottolinea quindi che la riduzione dello status di protezione nella Convenzione di Berna è solo un primo passo: “è essenziale – aggiunge – che questa modifica venga recepita anche nella Direttiva Habitat dell’Unione Europea. Solo allora si potrà parlare di un cambiamento reale nel quadro normativo comunitario”.


Le perdite causate dagli attacchi dei lupi vanno infatti ben oltre l’aspetto economico: impattano sul benessere degli allevatori e delle loro comunità, in particolare nelle aree montane, dove il pascolo estensivo è una pratica essenziale. “L’Unione Europea deve ora procedere rapidamente per sviluppare una strategia che tuteli sia il lupo sia l’allevamento tradizionale, garantendo sostenibilità e sicurezza per le attività rurali,” conclude Dorfmann.

Uk: passate pomodoro cinese vendute per italiane, Anicav: analisi dubbie

Uk: passate pomodoro cinese vendute per italiane, Anicav: analisi dubbieMilano, 3 dic. (askanews) – Passata di pomodoro venduta come italiana in alcune catene di supermercati inglesi ma prodotta a partire da concentrato di pomodori coltivati e raccolti in Cina, nella regione dello Xinjiang, dove è detenuta la minoranza musulmana degli Uiguri costretta al lavoro forzato. A denunciarlo una inchiesta giornalistica della Bbc su alcune passate a marchio della gdo che sarebbero prodotte dalla azienda italiana Petti.


“La nostra indagine ha testato 64 diverse passate di pomodoro vendute nel Regno Unito, in Germania e negli Stati Uniti, confrontandole in laboratorio con campioni provenienti da Cina e Italia – scrive la Bbc – Tra queste rientravano i migliori marchi italiani e i marchi dei supermercati, e molte erano prodotte da Petti”. Sul campione analizzato “17 sembravano contenere pomodori cinesi, 10 dei quali sono prodotti da Petti, l’azienda italiana che abbiamo trovato ripetutamente elencata nei registri di spedizione internazionali”. A tal proposito oggi è intervenuto Giovanni De Angelis, direttore generale dell’Associazione nazionale industria conserve vegetali (Aniccav) di cui Petti è socio: “Quanto accaduto nelle scorse ore in Gran Bretagna, con un’inchiesta giornalistica che mette in dubbio l’origine della materia prima utilizzata per alcune passate di pomodoro che i consumatori d’oltremanica trovano a scaffale, impone una duplice riflessione – affarma in una nota – Prima di tutto sulle metodologie usate per questa indagine che non ci risultano avere fondamento scientifico. La nostra associazione sta lavorando in questo senso, proprio per arrivare a un metodo condiviso e certo per definire l’origine della materia prima e combattere, come facciamo da sempre, ogni tentativo di frode”.


“Nell’ambito del Tavolo pomodoro istituito presso il Masaf – prosegue De Angelis – abbiamo chiesto regole chiare sulla messa in commercio in Europa di derivati del pomodoro a basso costo provenienti da Paesi che producono sotto le soglie minime di sostenibilita’ ambientale e sociale”. Rimane poi la questione normativa. “Per nostra natura siamo culturalmente favorevoli a mercati aperti e liberi da dazi, tuttavia in alcuni casi limite potrebbe essere necessario porre in essere, in sede europea, mirate politiche protezionistiche. A tal fine salutiamo positivamente l’adozione del Regolamento ‘Products made with forced labour’ che vieta l’immissione sul mercato europeo di prodotti realizzati utilizzando lavoro forzato”. L’associazione, che attraverso la Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari di Parma è al lavoro per individuare un metodo per garantire tracciabilità e origine dei prodotti derivati dal pomodoro, al momento non ha preso una posizione rispetto all’azienda associata finita al centro dell’inchiesta della Bbc ma, fa sapere, che qualora risultassero violazioni del codice etico associativo verrà espulsa.

Legge marziale Sudcorea, capo esercito: vietate attività politiche

Legge marziale Sudcorea, capo esercito: vietate attività politicheRoma, 3 dic. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha nominato il capo dell’esercito, generale Park An-su, comandante responsabile della legge marziale, dopo aver proclamato lo stato d’emergenza per la prima volta da 44 anni a questa parte. Lo scrive oggi il sito internet del giornale JoongAng Ilbo. L’alto ufficiale ha già annunciato che le attività politiche sono, in base alla legge marziale, vietate.


A partire da martedì da oggi – ha annunciato Park, secondo quanto riporta il JoongAng – tutte le attività legate all’Assemblea nazionale e ai partiti politici sono vietate. Inoltre sono proibile tutte le altre attività politiche, comprese le manifestazioni. Tutti i media e le pubblicazioni ricadono sotto il controllo della legge marziale. “Qualsiasi atto che neghi o tenti di rovesciare il sistema democratico liberale è proibito, e le notizie false, la manipolazione dell’opinione pubblica e la propaganda ingannevole sono vietate”, continua la dichiarazione.


Chiunque violi la legge marziale può essere arrestato senza mandato, afferma la dichiarazione.

Cartoons on the Bay, Winter Edition a L’Aquila dal 12 al 14 dicembre

Cartoons on the Bay, Winter Edition a L’Aquila dal 12 al 14 dicembreRoma, 3 dic. (askanews) – I ragazzi e la fantasia ancora una volta protagonisti di “Cartoons on the Bay Winter Edition”. Da giovedì 12 a sabato 14 dicembre a L’Aquila torna l’evento dell’animazione televisiva, della transmedialità e della meta-arte promosso da Rai e realizzato da Rai Com in collaborazione con la Regione Abruzzo e il Comune de L’Aquila, con la direzione artistica di Roberto Genovesi.


Ampio il programma mattutino dedicato alle scuole primarie e secondarie, proposto da Cartoons on the Bay insieme a Rai Kids al cinema Movieplex. Tra gli incontri in calendario quelli con lo sceneggiatore Andrea Fazzini sul processo di scrittura di “SuperSpikeball”, con la regista della serie live action “Non scendo”, Sinne Mutsaers, con Pietro Ciccotti e Harald Pizzinini dello studio Mbanga su come realizzare un character design per l’animazione. Il programma scuole ospiterà l’anteprima di “Alex Player”, la proiezione speciale di “Lupo Alberto”, quella di “Acquateam. Avventure in mare”, di “Pipo Pepa e Pop” e del programma “Quick Rules”. Nel pomeriggio e nella serata di giovedì 12 dicembre porte aperte al pubblico per la rassegna di film dedicata al Premio alla Carriera di Cartoons on the Bay 2024 John Musker, con la proiezione di “Oceania” (ore 17.00), “La Sirenetta” (ore 19.15), “Aladdin” (ore 21.00). Grande l’attesa per venerdì 13 alle ore 18.00, con l’anteprima di due episodi della nuova serie “Goldrake U”, reboot della fortunata serie animata degli anni Settanta, presentata dalla Direzione Cinema e Serie Tv in prima visione assoluta su Rai 2 a partire dal 6 gennaio 2025. Sabato 14 alle ore 16.00, l’appuntamento conclusivo della manifestazione, nel corso del quale bambini e ragazzi potranno incontrare le loro mascotte, gli amatissimi Bing, Bluey e Topo Gigio. Durante l’evento sarà premiato con il Pulcinella Award alla Carriera il disegnatore Silver (Guido Silvestri), creatore dell’inimitabile Lupo Alberto.


“Continua il percorso di potenziamento dell’edizione invernale di Cartoons on the Bay – dichiara Roberto Genovesi, direttore artistico di COTB -. Per la prima volta da questa edizione Cartoons on the Bay Winter Edition ospiterà un premio alla carriera equiparando di fatto le due edizioni annuali. Sono felice e orgoglioso di premiare un grande maestro come Silver che ha dato in tanti decenni di attività al fumetto e all’animazione un contributo fondamentale con Lupo Alberto, uno dei personaggi più importanti della storia italiana della nona arte”. “L’Abruzzo ancora protagonista con Rai Com per l’edizione invernale di Cartoons on the Bay – afferma Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo -. Un connubio, quello con la Rai, che abbiamo rinnovato nella convinzione che un evento di questa portata produce importanti benefici al territorio. Un cartellone ricchissimo di eventi, ospiti, incontri e proiezioni pensato appositamente per i bambini e le famiglie dell’Aquila. Giornate di divertimento e cultura che sicuramente appassioneranno tutti gli aquilani”.


Gli eventi pubblici sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Il manifesto dell’edizione 2024 di Cartoons on the Bay Winter Edition è realizzato dal fumettista Sio.

Copagri Puglia: piano anti Xylella aggiornato senza parti sociali

Copagri Puglia: piano anti Xylella aggiornato senza parti socialiRoma, 3 dic. (askanews) – “Per il secondo anno consecutivo, il Piano pluriennale per il contrasto alla Xylella fastidiosa è stato aggiornato senza il necessario e preventivo confronto con il partenariato economico e sociale e con le organizzazioni agricole, lasciando sul campo numerosi interrogativi e questioni senza risposta, che sollevano più di qualche dubbio sul reale coinvolgimento delle comunità locali e dei produttori agricoli”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Puglia Michele Palermo, ad avviso del quale “è fondamentale riavviare con urgenza il dialogo tra la Regione Puglia e le parti sociali su un provvedimento che ha ricadute importanti e significative sul tessuto produttivo ed economico del territorio”.


“La necessità di un maggiore coinvolgimento politico, oltre alla evidente rilevanza della questione trattata, è legata alle numerose e significative modifiche apportate al Piano; basti pensare alla quasi triplicazione dei fondi per il monitoraggio per il 2024, passati da 4 a oltre 10,6 milioni di euro, o ai costi non rendicontabili legati ai rimborsi dei piani fitosanitari nazionali, a totale carico del bilancio regionale”, spiega il presidente, secondo cui “le modifiche apportate ridimensionano molte delle azioni praticate sinora”. “Con la riduzione da 5 a 2 chilometri della larghezza della zona infetta, inoltre, viene sostanzialmente messa in discussione buona parte dell’esperienza pugliese di contrasto al batterio”, aggiunge Palermo, evidenziando che “mentre in precedenza tutte le piante dichiarate ospiti del batterio, per un raggio di 50 metri intorno a un albero infetto, dovevano essere abbattute a prescindere dalla presenza effettiva della Xylella, ora non devono essere rimosse nel caso in cui risultino negative alle analisi”.


“Tra le tante altre perplessità che emergono dall’aggiornamento del Piano – prosegue il presidente – ci sono la questione degli uliveti monumentali, che si intende continuare ad abbattere o capitozzare, e il tema dei sovrainnesti, pratica che come più volte evidenziato dalla Copagri e confermato dal Servizio fitosanitario regionale, risulta essere priva di basi scientifiche, nonché di scarsa efficacia, vista anche la mancanza di osservazioni di lungo periodo sulla tenuta del germoplasma delle varietà resistenti alla Xylella”. “Quello che non si comprende, in buona sostanza, è la ratio alla base di questa strategia, che sembra non tenere in debita considerazione neanche la necessità di lavorare i terreni delle aree indenni e osservare, in queste ultime, le buone pratiche agricole alla pari delle zone cuscinetto”, conclude Palermo.

Domani Lollobrigida a Forum Spagna-Italia coordinato da Letta

Domani Lollobrigida a Forum Spagna-Italia coordinato da LettaRoma, 3 dic. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, parteciperà domani al XX Foro di Dialogo Spagna-Italia, in corso a Barcellona presso la sede del Foment del Treball Nacional. Il Foro, coordinato da Enrico Letta e da Josep Antoni Duran i Lleida, che da oltre vent’anni favorisce il confronto tra le due Nazioni, vede riuniti rappresentanti di alto livello del mondo politico, economico e accademico.


Nel corso del suo intervento, il ministro Lollobrigida discuterà delle sfide legate alla sovranità alimentare, condividendo il panel con il ministro dell’Agricoltura spagnolo Luis Planas. L’attenzione sarà rivolta a soluzioni innovative per tutelare il settore agricolo europeo. L’evento offre un’importante piattaforma di dialogo per rafforzare la cooperazione italo-spagnola nell’ambito delle politiche agricole europee. Organizzato congiuntamente dalla SBEES, Societat Barcelonesa d’Estudis Econòmics del Foment del Treball, dall’AREL, Agenzia di Ricerche e Legislazione fondata da Nino Andreatta, e dalla CEOE, Confederación Española de Organizaciones Empresariales, è patrocinato dai governi di Italia e Spagna.

Legge marziale Sudcorea: l’azzardo d’un presidente a rischio

Legge marziale Sudcorea: l’azzardo d’un presidente a rischioRoma, 3 dic. (askanews) – Non c’è l’ultimo test missilistico della Corea del Nord o il rischio di un nuovo test nucleare ordinato Kim Jong Un: dietro la proclamazione da parte del presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol della legge marziale pare piuttosto essere una mossa esclusivamente a fini interni da parte di un leader sempre più impopolare e politicamente isolato. Lo dimostra il fatto che non solo il principale partito d’opposizione, il Partito democratico (che però è maggioranza all’Assemblea nazionale), ha condannato la mossa del presidente, ma anche il suo Partito del potere del popolo ha definito la mossa come “sbagliata”.


Yoon è apparso oggi in televisione e ha annunciato: “Proclamo lo stato di emergenza per sradicare le forze pro-Nordcorea e proteggere l’ordine costituzionale della libertà”. E ha detto che, “attraverso questo stato di emergenza, ricostruiremo e difenderemo la Repubblica di Corea libera, che sta precipitando verso la rovina”. A tal fine, ha proseguito, “eliminerò senza indugio i principali responsabili di questa rovina e le forze anti-statali che si sono macchiate di atti malvagi”. E’ la decima volta che in Corea del Sud viene proclamato lo stato d’emergenza, un provvedimento molto traumatico che sospende il governo civile, mettendo sotto il controllo militare l’esecutivo, e sospendendo le procedure legali civili in favore di quelle militari.


Lo stato d’emergenza è previsto dall’Articolo 77 della Costituzione della Corea del Sud. La sua proclamazione è tra i poteri del presidente, che può ricorrervi in caso di guerra, di incidenti gravi o di altre emergenze nazionali. Quando viene dichiarata la legge marziale d’emergenza, sono possibili misure quali la restrizione della libertà di parola, stampa, assemblea e associazione, oltre che modifiche straordinarie all’autorità dei governi o dei tribunali e l’applicazione di un sistema di mandati in conformità con le disposizioni delle leggi correlate.


Il presidente ha ora l’obbliga di notificarla immediatamente l’Assemblea nazionale, e quando questi richiede la revoca della legge marziale con il consenso della maggioranza dei suoi membri, il presidente è obbligato a revocarla. Nell’Assemblea nazionale, il Partito del potere del popolo, dalle cui fila proviene il presidente Yoon Suk-yeol, è in minoranza e, peraltro, il suo attuale leader Han Dong-hoon ha definito – secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap – la mossa “sbagliata” e ha promesso di bloccarla.


Il capo del Partito democratico, Lee Jae-myung, ha definito “incostituzionale” la proclamazione della legge marziale e ha convocato con emergenza al’Assemblea nazionale “per impedire il crollo della democrazia”. Intanto, però, gli ingressi dell’Assemblea nazionale di Seoul, secondo Yonhap, sono stati chiusi. Il ministro della Difesa, dal canto suo, ha ordinato una riunione dei comandi militari per rafforzare la vigilanza. Da mesi, i partiti di sinistra, in particolare, hanno messo nel mirino il presidente, organizzando grandi proteste a Seoul e chiedendo l’impeachment del presidente. La popolarità di Yoon è crollata, in particolare dopo lo scandalo di traffico di influenze che coinvolge la moglie.