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Autore: Redazione StudioNews

Basilicata, Chiorazzo: con Bardi persi altri 20mila residenti

Basilicata, Chiorazzo: con Bardi persi altri 20mila residentiRoma, 12 apr. (askanews) – “Nel 2019 il candidato presidente Bardi, nel suo programma, si lamentava che la popolazione lucana era calata di 20mila residenti in sette anni, pari al 3,5 per cento, dicendo che era necessario fare di più. Effettivamente ci è riuscito: la Basilicata ha perso altri 20mila residenti nei soli 5 anni della sua permanenza (dai 553mila del primo gennaio 2019 ai 533mila dell’inizio di questo anno), un calo più rapido e percentualmente più pesante, perché quando si è insediato i lucani erano il 3,75 per cento in più di oggi”. Lo ha affermato Angelo Chiorazzo, capolista di Basilicata Casa Comune, a sostegno del candidato presidente della Regione Piero Marrese (Pd) alle prossime elezioni regionali.


“Ma c’è un dato ancora peggiore e su cui dobbiamo lavorare: in quasi tutti i 131 comuni lucani sono più i decessi che le nuove nascite negli ultimi dodici mesi oggetto di censimento (i soli 2 comuni in attivo segnano un modesto +1). Stiamo diventando una terra strutturalmente anziana e con una sanità pubblica inadeguata a una popolazione che invecchia sempre più e che rischia di rappresentare un ulteriore flusso migratorio in uscita”, ha aggiunto Chiorazzo a Castronuovo di Sant’Andrea, dove ha parlato di aree interne. “Stiamo diventando una terra strutturalmente anziana e con una sanità pubblica inadeguata a una popolazione che invecchia sempre più e che rischia di rappresentare un ulteriore flusso migratorio in uscita”, ha sottolineato.


“Per questo è inaccettabile aver buttato cinque anni di governo senza lavorare su condizioni di attrattività per i giovani. Aver praticamente azzerato gli obblighi delle compagnie petrolifere di portare qui occupazione nel settore non estrattivo chiedendo che le risorse a ciò destinate fossero spostate su bonus che rappresentano un affare per le compagnie stesse (e che potevano avere altre fonti di finanziamento) è il sintomo di come ci sia arresi ad essere i commissari liquidatori di una Basilicata spopolata e smembrata e accorpata da altre realtà perché non sarà in grado di reggere l’urto dell’autonomia differenziata. Avremo case riscaldate con bonus gas ma vuote perché gli occupanti sono andati via. Noi non vogliamo, non possiamo, non dobbiamo arrenderci a questo declino”, ha detto ancora Chiorazzo.

David Donatello, Anatomia di una caduta Miglior Film Internazionale

David Donatello, Anatomia di una caduta Miglior Film InternazionaleRoma, 12 apr. (askanews) – “Anatomie d’une chute” (Anatomia di una caduta) di Justine Triet si aggiudica il David come Miglior Film Internazionale. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1, dagli studi di Cinecittà e trasmessa per la prima volta in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat), con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. Sul red carpet ci sarà Fabrizio Biggio.


Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta), Palma d’Oro a Cannes e Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale, è un thriller psicologico che scava nei segreti di una famiglia e mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli schemi. Sandra, interpretata da una straordinaria Sandra Hüller, è una scrittrice che vive con il marito Samuel (Swann Arlaud) e il figlio non vedente Daniel (Milo Machado Graner) in un remoto chalet di montagna sulle Alpi francesi. Quando Samuel muore in circostanze misteriose, Sandra viene accusata di omicidio e il processo mette a nudo la relazione tumultuosa che aveva con il marito, nonché la sua personalità ambigua. Le cose si complicano quando anche il giovane figlio arriva al banco dei testimoni. Nella cinquina dei candidati al Premio David come Miglior Film Internazionale, accanto ad Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta), c’erano As Bestas di Rodrigo Sorogoyen, Kuolleet Lehdet (Foglie al vento) di Aki Kaurismaki, Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, Oppenheimer di Christopher Nolan. Tra i premi già annunciati della 69ª edizione dei Premi David di Donatello, il Premio David alla Carriera a Milena Vukotic, il David dello Spettatore a C’è ancora domani di Paola Cortellesi, mentre il miglior cortometraggio è The Meatseller di Margherita Giusti.

G7 Trasporti, ambasciatore Usa premia le idee degli studenti ITS lombardi

G7 Trasporti, ambasciatore Usa premia le idee degli studenti ITS lombardiMilano, 12 apr. (askanews) – L’ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia, Jack Markell, ha premiato i progetti vincitori dell’hackathon “Smart mobility and infrastructures: l’innovazione al servizio della comunità”, promosso da Fondazione Triulza in occasione del G7 Trasporti a Milano e che ha coinvolto 90 studenti di quattro ITS lombardi. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato anche Felice Romeo, Consigliere di Fondazione Triulza, Tiziano Durante, Data Center Lead Italian Region Microsoft Italia, e Valeria Baroni, Institutional and International Relations Arexpo SpA. A valutare gli elaborati una giuria formata da rappresentanti di Fondazione Triulza, Microsoft, CIMA-Valore Italia, Arexpo, tutti gli ITS coinvolti e la Consigliera delegata infrastrutture e Metrotranvie della Città Metropolitana di Milano Daniela Caputo.


L’hackathon – che si è svolto giovedì 11 aprile a Mind-Milano Innovation District durante la ministeriale G7 dedicata ai trasporti – rientra nelle iniziative portate avanti del Social Innovation Campus, percorso di community engagement di Fondazione Triulza, che da cinque anni coinvolge le nuove generazioni in attività di co-progettazione per ideare proposte per le città del futuro, dal punto di vista dell’innovazione e dell’impatto sociale, di cui Mind è un laboratorio unico. In questo contesto, in vista della riunione del G7 milanese, Fondazione Triulza ha chiesto a 90 studenti di quattro ITS lombardi – scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma – di creare servizi e soluzioni per aree urbane poco collegate, utilizzando l’intelligenza artificiale e il cloud computing. L’iniziativa è stata promossa con il supporto di Microsoft e in collaborazione con CIMA, il primo Campus di ITS della Lombardia con sede a Mind e coordinato da Valore Italia. Oltre a mettersi in gioco con le proprie capacità tecniche e creative, gli studenti hanno dovuto affrontare una seconda sfida: co-progettare in team tra studenti di quattro ITS con specialità molto diverse tra loro: ITS Meccatronica Lombardia; ITS Move Academy – logistica, mobilità, supply chain; ITS Angelo Rizzoli – comunicazione, ICT, industria 4.0, e ITS Tech Talent Factory – sviluppo applicativo. Sono stati 10 i progetti elaborati da altrettanti team interdisciplinari che hanno fatto delle proposte concrete per migliorare le infrastrutture e la mobilità in termini di sicurezza, inclusività, sharing mobility, monitoraggio del traffico, con focus sui centri abitati di minori dimensioni e meno collegati.


Il progetto primo classificato e premiato con 500 euro è stato CloudLamp, un insieme di servizi di monitoraggio e implementazione di sensori intelligenti per garantire sicurezza e risparmio attraverso dispositivi di videosorveglianza e illuminazione. Il progetto secondo classificato e premiato con 200 euro è stato TAKE ME. Mobilità inclusiva, un servizio di trasporto on demand in aree rurali per persone in situazione di fragilità. (Nella foto: i ragazzi dei progetti vincitori con – al centro – l’ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia, Jack Markell; alla destra dell’ambasciatore Felice Romeo, consigliere di Fondazione Triulza; alla sinistra dell’ambasciatore Tiziano Durante, Data Center Lead Italian Region Microsoft Italia)

Superbonus, Bardi: in Basilicata risposta a impese e famiglie

Superbonus, Bardi: in Basilicata risposta a impese e famiglieRoma, 12 apr. (askanews) – “La piattaforma 110crediti.it della Regione Basilicata è attiva e fruibile. Le imprese aventi sede legale ed operativa sul territorio regionale ed i professionisti residenti in Basilicata che abbiano maturato gli stessi esclusivamente con riferimento ad interventi relativi ad immobili ubicati sul medesimo territorio, potranno cedere i crediti d’imposta afferenti ai lavori edilizi del Superbonus 110% ai cessionari istituzionali. Ringrazio il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Tommaso Coviello per l’impegno profuso e per il lavoro importante portato avanti negli ultimi mesi a tutela delle imprese e delle famiglie che non possono correre il rischio di vedere pregiudicati i propri investimenti”. Così in una nota il presidente della Regione Basilicata e candidato per il centrodestra alle prossime elezioni del 21 – 22 aprile, Vito Bardi.

Pd, De Luca: cacicchi? Bene Conte, ma si devono cancellare a Roma

Pd, De Luca: cacicchi? Bene Conte, ma si devono cancellare a RomaNapoli, 12 apr. (askanews) – “Giuseppe Conte ha sollevato il tema dei cacicchi e io sono completamente d’accordo. L’unico chiarimento che serve è capire chi sono questi cacicchi perché la tendenza è di fare un polverone”. Così, il presidente Pd della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì.


“I cacicchi – ha spiegato – erano notabili, farabutti dell’America Latina, che esercitavano forme di potere usando la violenza, le bande di delinquenti. I cacicchi, quelli lì, mica si sottoponevano alle elezioni democratiche, al giudizio dei cittadini. Il riferimento ai cacicchi, quando si parla di esponenti politici, è completamente fuoriluogo”. “I cacicchi che dobbiamo cancellare, e sono d’accordissimo, stanno a Roma, nelle segreterie dei partiti. I cacicchi – ha aggiunto il governatore – non si sono mai presentati con la propria faccia a una compagna elettorale perché non hanno il voto neanche della madre. I cacicchi non hanno il rispetto dei cittadini, ma stanno sempre in mezzo. I cacicchi sono quelli che si fanno nominare ministri solo perché sono capicorrente. I cacicchi sono quelli che non lavorano, mentre nei territori bisogna lavorare e sputare il sangue per cambiare la realtà. Quelli stanno comodi a Roma. I cacicchi sono i miracolati, i parassiti, i cooptati, quelli che senza aver fatto mai nulla stanno sempre in piedi. Sono quelli i cacicchi da cancellare, quelli che magari prendono i vitalizi, e ne conosco qualcuno in Campania, fino a 7mila euro netti al mese. Erano i vecchi vitalizi, che oggi non ci sono più, cioè i vitalizi della Camera sommati a quelli della Regione: fino a 7mila euro netti al mese che qualcuno si mette in tasca e fa la lezione morale agli altri”, ha detto ancora De Luca. (segue)

Anicav: nel 2023 export derivati del pomodoro a 3 mld (+16%)

Anicav: nel 2023 export derivati del pomodoro a 3 mld (+16%)Milano, 12 apr. (askanews) – Oltre il 60% della produzione italiana di derivati del pomodoro è destinata all’estero. Nel 2023 le esportazioni hanno registrato una crescita a valore che è stata del 16% rispetto all’anno precedente, per un totale di circa 3 miliardi di euro. A diffondere i dati in vista della Giornata nazionale del made in Italy, istituita dal Mimit, è l’Anicav che ha colto l’occasione per chiarire alcuni temi attraverso il suo direttore generale Giovanni De Angelis.


“L’Italia è il primo Paese produttore ed esportatore di derivati del pomodoro destinati direttamente al consumatore finale: concentrati, pelati, passate, polpe e pomodorini che troviamo sugli scaffali dei supermercati sono sostenibili e sono ottenuti da pomodoro 100% italiano lavorato entro 24 ore dalla raccolta. Tempi di lavorazione del tutto incompatibili con quelli che sarebbero necessari a importare la materia prima da altri Paesi”, afferma. Per questo, “non trovano alcun fondamento i continui attacchi, rivolti ai trasformatori, che mettono in discussione l’origine dei prodotti – sostiene De Angelis – confondendo i consumatori e inducendo a credere che non ci siano differenze tra i derivati del pomodoro”. “La preoccupazione della nostra filiera – continua – è legata alle importazioni, in Europa e quindi in Italia, di pomodoro ‘semilavorato’ proveniente da Paesi extra UE che non applicano i nostri stessi standard etico-sociali ed ambientali facendo, in questo modo, concorrenza sleale alle nostre imprese. Un Paese come l’Italia, che ha una forte vocazione all’export soprattutto nell’agroalimentare, non può invocare politiche restrittive ma ha l’obbligo e il dovere di chiedere e applicare il principio di sussidiarietà. Tutti devono avere e rispettare le stesse regole. Questo è quello che chiediamo con forza all’Europa a tutela del nostro sistema produttivo, superando posizioni demagogiche fuorvianti e dannose”.

Siani e Pieraccioni insiema a Natale in “Io e te dobbiamo parlare”

Siani e Pieraccioni insiema a Natale in “Io e te dobbiamo parlare”Roma, 12 apr. (askanews) – I due talenti comici Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni per la prima volta insieme, nella commedia che vedremo sugli schermi a Natale. “Io e te dobbiamo parlare” è il titolo del film per la regia di Alessandro Siani, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema.


Le riprese inizieranno a metà giugno 2024, e l’uscita è prevista per Natale 2024 con 01 Distribution. Alessandro Siani ha detto: “Leonardo, io e te dobbiamo parlare. E’ la frase che racchiude il nome del mio futuro complice… e il titolo del mio nuovo film! Che altro posso aggiungere? Con Pieraccioni tutto può succedere”.


Leonardo Pieraccioni ha aggiunto: “Quando ho incontrato Alessandro e semplicemente mi ha chiesto: “Ci vogliamo divertire insieme?” ho sentito subito una scintilla gioiosa che avrebbe acceso un bel progetto. Quando poi abbiamo iniziato a commentare con entusiasmo la storia che mi ha raccontato, ho capito che ci stavamo già divertendo e che il viaggio era già iniziato”. “È un desiderio che si avvera: da tempo stiamo lavorando per questa accoppiata e finalmente siamo riusciti a mettere insieme questi due talenti comici di primo livello, due cavalli di razza della commedia italiana. Sono convinto che sarà un mix esplosivo, un regalo per il pubblico di Natale” ha detto Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema.


Federica Lucisano, amministratore delegato di Italian International Film ha aggiunto: “Per noi che produciamo soprattutto commedie, realizzare un film con due star del calibro di Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni è al tempo stesso un sogno e una sfida. Siamo felicissimi di lavorare al terzo film per la regia di Siani. Sarà il nostro regalo di Natale per il pubblico che già nella scorsa stagione ci ha premiato tornando al cinema e scegliendo la commedia italiana”.

Pd, De Luca: anche Gesù aveva tra gli amici un traditore, Giuda

Pd, De Luca: anche Gesù aveva tra gli amici un traditore, GiudaNapoli, 12 apr. (askanews) – “Non è tollerabile che si trasmetta un’immagine generalizzata di malvivenza. Ovviamente non puoi controllare tutto, puoi avere a che fare con qualche farabutto, anche Gesù Cristo aveva tra i suoi amici un traditore, tale Giuda Escariota. E’ difficile sapere tutto”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando delle inchieste giudiziarie che hanno travolto il Pd in Puglia e in Piemonte.


Nel corso della diretta Facebook del venerdì, il governatore ha ricordato gli accordi sottoscritti, nel corso degli anni, dalla Regione Campania con l’Anac per garantire trasparenza negli appalti e ha aggiunto: “Ho sempre detto che chi sbaglia tra i miei collaboratori è colpevole tre volte perché ha violato la legge, perché ha tradito la fiducia di un’organizzazione politica e perché ha tradito la povera gente. Se ti presenti in nome di un sistema di valori che è fondato sulla difesa della povera gente hai il dovere di comportarti in maniera rigorosa non solo per l’attività politica, ma devi essere un esempio di rigore spartano con la tua vita. Il consenso lo si conquista davanti ai cittadini non solo con i programmi e con le opere, ma anche con il rispetto personale”, ha concluso De Luca.

Il tonno in scatola punta agli sportivi: 1 su 4 sceglie cibi proteici

Il tonno in scatola punta agli sportivi: 1 su 4 sceglie cibi proteiciMilano, 12 apr. (askanews) – Se da sempre la scatoletta di tonno sott’olio è un porto sicuro nella dispensa degli italiani, specie quando si è di fretta o si ha poco tempo per il pasto, sempre di più sta entrando anche nella dieta degli sportivi. Un segmento del mercato su cui si è focalizzata Ancit l’Associazione nazionale conserve ittiche e delle tonnare che ha chiesto ad Astraricerche di indagare il rapporto con l’alimentazioni degli sportivi che negli ultimi 10 anni sono cresciuti nel nostro Paese (+5,2% dal 2012).


Dall’indagine è emerso che tra coloro che praticano con regolarità attività fisica, amatoriale o agonistica, quasi 9 su 10 (85,5%), seguono un preciso regime alimentare per migliorare la performance e la percentuale sale tra chi pratica tre o più discipline (92%). Fra i regimi più seguiti, il 23,7% predilige cibi specifici per gli sportivi (ricchi di proteine, sali minerali, vitamine, ecc.) e in particolare le proteine di origine animale come il pesce, la carne o le uova (17,5%). Oltre la metà infatti (55,0%) ritiene importante assumere cibi proteici per la crescita muscolare. Tra gli altri motivi di questa scelta, il fatto che forniscono gli aminoacidi essenziali per la crescita ed il mantenimento di cellule e tessuti (40,6%), aiutano il sistema metabolico (32,3%) e facilitano l’equilibrio del sistema immunitario (24,1%). Ma gli italiani sportivi sono anche consapevoli che le proteine aiutano a rafforzare le ossa (19,4%), sono essenziali per la salute di pelle e capelli (15,9%), contribuiscono allo sviluppo del sistema nervoso (14,3%). Il tonno in scatola (in vetro o in lattina) nel 60,6% dei casi è consumato una o più volte alla settimana, in particolare chi pratica tre o più sport (66%) tre o più volte alla settimana (64%). Fra le ragioni del consumo, per uno sportivo su quattro (25,8%), ci sono gli aspetti salutistici: è un alimento ricco di nutrienti importanti ma con pochi grassi e poche calorie, ed ha un alto contenuto di proteine. Ma è apprezzato anche per le praticità e comodità (58,6%), visto che si conserva facilmente e a lungo (36%) ed è già pronto per essere consumato (34,5%). Inoltre, costituisce una alternativa alla carne e/o al pesce fresco (39,4%), specie per chi pratica sport più di tre volte alla settimana (49%). Infine, in comune col resto degli italiani, piace perché è buono (33,6%), accessibile (18,5%) e antispreco (13%). Sarà per questo che il 42,8% degli intervistati ha incrementato il consumo di tonno in lattina/in vasetto di vetro negli ultimi 2-3 anni.


“L’Italia è uno dei principali mercati e siamo il secondo produttore europeo – ha ricordato il presidente Ancit, Giovanni Battista Valsecchi – La penetrazione è del 95% questo vuol dire che quasi tutti gli italiani acquistano e consumano tonno, addirittura viene apprezzato anche da chi non consuma pesce. Noi vogliamo ora capire che relazione c’è tra un alimento come il tonno e la dieta degli sportivi: gli italiani infatti praticano sempre più sport e sono sempre più attenti a una sana alimentazione. E sicuramente il tonno in scatola che è una conserva non conserva si presta a questo consumo. Oggi il suo consumo pro-capite è pari a 2,5 chili all’anno e si conferma un protagonista nel carrello della spesa degli italiani”.

”Ecodesign the Future: EEE edition”, premiati giovani innovativi designer

”Ecodesign the Future: EEE edition”, premiati giovani innovativi designerRoma, 12 apr. (askanews) – La creazione di una banca dati di pezzi di ricambio provenienti da lavatrici, lavastoviglie e forni (Raggruppamento R2) del progetto Rigeneraee e la sostituzione graduale del materiale plastico usato nelle componenti elettroniche facilmente usurabili con il micelio (l’apparato vegetativo dei funghi formato da un intreccio di filamenti) del progetto MyNd. Queste le due idee innovative che hanno vinto a pari merito l’edizione dedicata alle apparecchiature elettriche ed elettroniche – la terza dopo quelle sugli Imballaggi e sulle Batterie – di “Ecodesign the Future: EEE edition”, il workshop realizzato da EconomiaCircolare.com in collaborazione con Erion WEEE. Innovazione, coerenza progettuale rispetto ai criteri di circolarità e sostenibilità (riusabilità, attenzione alla prevenzione del rifiuto, sostenibilità dei materiali, riciclabilità), applicabilità dell’idea nel settore e contesto di riferimento, capacità di individuare network e stakeholder (circolarità di sistema), qualità estetica e comunicazione degli elaborati: questi gli elementi che accomunano i due progetti sul podio. Rigeneraee ha vinto per aver ideato un sistema accurato di recupero, archiviazione e catalogazione delle componenti dei RAEE R2, paragonabile a quello usato per i reperti archeologici, con lo scopo di valorizzarle e promuoverne il riuso nei processi produttivi e di remanufacturing. MyNd, invece, si è aggiudicato il podio per aver usato un materiale innovativo come il micelio, già ampiamente sperimentato in altre applicazioni “anomale” con risultati promettenti in termini di performance tecnica ed ecologica.


“Aver realizzato questo corso di alta formazione ancora una volta testimonia l’impegno del Consorzio nel promuovere un approccio più circolare, fornendo ai giovani professionisti gli strumenti giusti. I ragazzi e le ragazze hanno preso questo programma molto seriamente e hanno sviluppato idee innovative” afferma Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE. “Per questo è stato molto difficile scegliere tra i 10 progetti realizzati dai partecipanti: tra questi abbiamo privilegiato i due che maggiormente hanno risposto alla necessità di progettare prodotti e servizi in modo coerente con le tematiche della circolarità e della sostenibilità ambientale e sociale”. Il percorso di formazione, iniziato il 13 novembre 2023 e patrocinato da Isia Roma Design – Istituto universitario di design italiano – e Adi – Associazione per il Disegno Industriale – ha visto il coinvolgimento di 22 ragazzi e ragazze provenienti da istituti e università di tutta Italia. A guidare i gruppi di lavoro e a giudicarne i progetti, esperti ed esperte del settore e docenti in prima linea nella transizione verso un modello di economia circolare e provenienti dai principali enti di formazione pubblici e privati, tra cui: Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE, Alessandra De Santis, Presidente di Editrice Circolare Società Cooperativa, Raffaele Lupoli, Direttore Responsabile di EconomiaCircolare.com, Alessandro Maghella, Project Operations Expert di Erion, Carlo Proserpio – LCA expert e docente del Dipartimento di Design del PoliMi, Nicola Saldutti – Caporedattore Economia del Corriere della Sera, Maria Lucia Protopapa – Prima Ricercatrice dell’ ENEA di Brindisi, Dipartimento sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei Sistemi Produttivi e Territoriali. “Per la nostra realtà la formazione è un pilastro fondamentale del cambiamento culturale necessario a ridefinire l’approccio con cui si concepiscono e si realizzano prodotti e servizi. Lo scopo di Ecodesign the Future è coinvolgere menti e competenze trasversali nell’esplorazione di nuove frontiere del design per la sostenibilità” sottolinea Alessandra De Santis, Presidente di Editrice Circolare, società editrice di EconomiaCircolare.com. “Anche quest’anno giovani talenti hanno accolto la sfida con entusiasmo, dando vita a concept innovativi e funzionali grazie a una visione sistemica della progettazione”.