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Autore: Redazione StudioNews

Vino, 80 Cantine calabresi per la prima volta insieme a Vinitaly

Vino, 80 Cantine calabresi per la prima volta insieme a VinitalyMilano, 10 apr. (askanews) – Ottanta Cantine calabresi riunite per la prima volta insieme in unico spazio espositivo di 1.400 mq: succede al padiglione 12 di Vinitaly 2024, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile. Gli eventi con i vini calabresi si aprono in realtà venerdì 12 aprile alle 21.15 in piazza dei Signori con il “Sarafine Live Set” nell’ambito di “Vinitaly in the City”, e continuano sabato 13 con le degustazioni di passiti e di olii extravergini, guidate dal critico gastronomico Paolo Massobrio.


Dal 14 aprile il programma di appuntamenti prosegue in fiera, curato dalla Regione Calabria e dall’Agenzia regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese (Arsac), in collaborazione con i Consorzi di Tutela Vini e il Consorzio Olio di Calabria Igp. Alle 10.30 di domenica si tiene “Il Cirò secondo Luca”, un viaggio nella storica Denominazione del Cirò con Luca Gardini, seguito alle 12 con una speciale degustazione in più annate di due vini con le “Verticali di Verticale”, a cura di Matteo Gallello e Jacopo Cossater. Alle 14 è previsto il convegno “Dove tutto è cominciato – Enotria, Magna Grecia e Vinitaly: le radici del futuro”, con la partecipazione del governatore Roberto Occhiuto, dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, e con Federico Bricolo, Maurizio Danese e Raul Barbieri rispettivamente presidente, Ad e direttore commerciale di Veronafiere, il direttore dei Musei di Calabria e Parco Archeologico di Sibari e Crotone, Filippo Demma, e i giornalisti Massimo Tigani Sava e Andrea Radic. Tra i principali impegni dei giorni successivi, i dialoghi in musica e parole con il cantautore Dario Brunori e i giornalisti Tommaso Labate e Massimo Cervelli (15 aprile alle 14.45); e l’incontro promosso da Fivi Calabria tra vignaioli e istituzioni regionali (17 aprile alle 10.30) per discutere del disegno di legge che prevede il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode del territorio.


La Calabria sarà presente anche a “Sol”, l’International Olive Oil Trade Show che si tiene in parallelo a Vinitaly, forte dei suoi 193mila ettari di uliveti, una superficie bio pari al 36% di quella utilizzata, 42 cultivar, 1.660 frantoi, tre Dop e una Igp. Fra gli appuntamenti, vanno segnalati l’incontro sul ruolo dell’olio extravergine d’oliva nella lotta ai tumori (14 aprile alle 15) e la presentazione (martedì 16 alle 11) del Piano olivicolo Calabria a cura del Crea.

Def, Sbarra (Cisl): documento sommario, rinvia le scelte

Def, Sbarra (Cisl): documento sommario, rinvia le scelteRoma, 10 apr. (askanews) – Quello varato dal consiglio dei ministri è “un Def molto sommario, che rinvia di fatto le scelte a quando ci sarà un quadro più dettagliato sia dell’andamento dei conti pubblici che dello scenario europeo e globale”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a margine della presentazione di un rapporto sul lavoro in agricoltura.


“Il paese vive una fase molto delicata – ha proseguito- non priva di rischi, ma anche ricca di opportunità che vanno colte unendo il Paese su obiettivi strategici e condivisi. L’andamento del Pil è ancora ampiamente insufficiente a innescare un lungo e stabile ciclo positivo. Ed anche l’incremento dei prezzi di questi due anni (anche oltre il 40% nei beni alimentari) non è stato adeguatamente riassorbito. Abbiamo dei segnali positivi sul fronte dell’occupazione e dei contratti a tempo indeterminato, ma resta forte ancora il divario tra Nord e Sud, soprattutto per quanto riguarda l’impiego delle donne e dei giovani. Politica, istituzioni e parti sociali devono cooperare attivamente. Bisogna ricomporre un’area riformatrice che unisca il Paese in un nuovo patto sociale per un nuovo modello sviluppo partecipativo, inclusivo e sostenibile”.

Bankitalia: a febbraio prosegue discesa tassi sui mutui al 4,31%

Bankitalia: a febbraio prosegue discesa tassi sui mutui al 4,31%Milano, 10 apr. (askanews) – A febbraio i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, si sono collocati al 4,31%, in calo dal 4,38% di gennaio. Lo comunica la Banca d’Italia nella Pubblicazione “Banche e moneta: serie nazionali”.


La quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 17% (22% nel mese precedente). Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,59% (10,75 nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,34% (5,48 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,81%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 5%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari all01,02% (1% nel mese precedente).

Bnl Bnp Paribas: al via maxi-piano ricambio generazionale

Bnl Bnp Paribas: al via maxi-piano ricambio generazionaleRoma, 10 apr. (askanews) – BNL BNP Paribas ha siglato da poche ore con le Organizzazioni Sindacali un importante accordo finalizzato ad accompagnare le persone, prossime alla pensione o pensionabili, nella scelta di lasciare la Banca, favorendo allo stesso tempo un consistente numero di ingressi e avviando un ricambio generazionale. Nel prossimo biennio, 2024 -’25, sono previste fino a circa 1000 uscite volontarie a fronte delle quali ci potranno essere oltre 750 assunzioni di giovani.


Si tratta – sottolinea l’istituto in una nota – di un piano ambizioso, che si inserisce nel percorso di trasformazione ed evoluzione che la Banca sta portando avanti. Elena Goitini, Amministratore Delegato di BNL e Responsabile del Gruppo BNP Paribas in Italia:


«Sono particolarmente soddisfatta di questo piano ad impatto sociale, perché punta sull’occupazione dei giovani aperti a cambiamenti, evoluzioni e nuove competenze, dando loro la possibilità di entrare nel mondo del lavoro e in una delle maggiori banche del Paese. Al contempo, risponde alla volontà di chi, dopo anni di carriera, abbia voglia di vivere “il terzo tempo” della propria vita. Abbiamo definito questo accordo trovando un punto di equilibrio sostenibile, con una visione di medio-lungo periodo e un’attenzione alle nuove generazioni». Le persone già pensionabili, o più prossime alla maturazione dei requisiti, potranno richiedere su base volontaria di lasciare la Banca, accompagnati sia attraverso un incentivo sia con il ricorso alle prestazioni straordinarie del “Fondo di Solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riqualificazione professionale del personale del credito”.


In particolare, a fronte di quei profili cosiddetti “client facing” – che si interfacciano con i clienti e che decidano per il pensionamento – sarà garantita una quota di nuove assunzioni equivalente al numero di uscite. BNL BNP Paribas investirà sui neoassunti con specifici programmi di formazione finalizzati a preparare le persone su competenze in linea con un mercato sempre più innovativo.

Diplomatici cresce in Italia e si espande all’estero

Diplomatici cresce in Italia e si espande all’esteroRoma, 10 apr. (askanews) – Diplomatici, società attiva nel settore dell’Education che forma oltre 10.000 studenti ogni anno, nota per organizzare Change the World – Model United Nations (CWMUN), il principale forum internazionale itinerante a livello mondiale, annuncia un nuovo piano di sviluppo e l’ingresso di due nuovi soci strategici nel capitale sociale.


La società attualmente sta rafforzando la sua presenza in Italia con l’apertura di una nuova sede a Milano e potenziando l’organico per espandersi in Francia, Germania e Spagna. Il nuovo piano di sviluppo, che punta a rendere Diplomatici punto di riferimento a livello mondiale nella formazione e avviamento dei giovani alle carriere internazionali, prevede nei prossimi 3 anni ingenti investimenti finalizzati al rafforzamento delle attività istituzionali, alla creazione di nuovi progetti di formazione e all’ulteriore potenziamento della comunicazione web. Per sostenere questo piano, Diplomatici accoglie due personalità di spicco del settore finanziario: Fabrizio Rindi, Presidente di Kairos Partners SGR e Presidente Onorario della Camera di Commercio Svizzera in Italia, e Boris Collardi, banchiere e membro del Foundation Board dell’International Institute for Management Development (IMD) di Losanna. Acquisendo una partecipazione strategica nella società, i due nuovi azionisti sfrutteranno la loro esperienza e la loro rete per sostenere l’espansione di Diplomatici a livello globale.


La nuova governance vedrà l’ingresso negli organi direttivi di un rappresentante dei nuovi soci e dell’attuale Presidente del Board Internazionale Salvatore Carrubba, ex direttore de Il Sole 24 Ore. Il fondatore e Presidente Claudio Corbino, invece, assumerà la carica di CEO. “Sono onorato che due personalità del calibro di Boris Collardi e Fabrizio Rindi abbiamo deciso di dare fiducia alla nostra realtà – dichiara Claudio Corbino, fondatore di Diplomatici che assumerà la carica di CEO, aggiungendo – Il prossimo passo sarà il lancio della Change the World Academy, che annovererà nel proprio board personalità internazionali di primo piano e offrirà ai giovani di tutto il mondo una piattaforma di apprendimento innovativa, di elevata qualità e contenuti e un efficace laboratorio didattico dove esercitare le skills necessarie per l’orientamento alle carriere internazionali e l’ingresso nel mondo del lavoro globale”.


Fabrizio Rindi e Boris Collardi sono stati ospiti dell’ultimo forum Change the World – Model United Nations a New York, che si è tenuto dal 5 al 7 aprile presso il Palazzo di Vetro dell’ONU riunendo 4.000 studenti da oltre 140 paesi del mondo. Hanno partecipato, tra gli altri, Valerie Biden, ex rappresentante supplente degli Stati Uniti alle sessioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, sorella del Presidente Usa Joe Biden e capo delle sue campagne elettorali, Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno, Antonio Spadaro, Sottosegretario del Dicastero della Santa Sede per la Cultura e l’Educazione e Maurizio Massari, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, e Marco Tardelli, Goodwill Ambassador di CWMUN e Campione del Mondo di calcio 1982. Fabrizio Rindi commenta: “Quando ho conosciuto per la prima volta Diplomatici, sono rimasto colpito dal ruolo che questa realtà può svolgere nell’istruzione e nella formazione delle giovani generazioni e ho pensato che avrei voluto collaborare in modo più strutturato e partecipativo. Sono, quindi, lieto di annunciare che io e Boris ci uniamo ora a Claudio, e al suo team, per contribuire in modo significativo allo sviluppo di questa attività formativa”.


Boris Collardi dichiara: “Sono entusiasta di partecipare al fianco di Claudio, e del suo team, a questa importante iniziativa. Diplomatici indica a tutti noi le prospettive e le opportunità per le nuove generazioni e l’importanza di trasmettere valori ai leader di domani in un mondo sempre più complesso.” Il modello unico di Diplomatici, spiega una nota, ruota attorno a un’esperienza di apprendimento online attentamente curata che culmina con la partecipazione a una conferenza dal vivo in una delle capitali del mondo e offre ai partecipanti l’opportunità di far parte di una comunità globale e di incontrare tought leader. Fondata nel 2000 da Claudio Corbino per organizzare programmi per studenti di simulazione del funzionamento ONU, Diplomatici nel corso degli anni è cresciuta in modo esponenziale fino a creare “Change the World – Model United Nations” (CWMUN), nato nel 2012 e oggi accreditato come il più importante forum itinerante internazionale al mondo per studenti delle scuole e delle università. Vi prendono parte, ogni anno, oltre 10.000 studenti (più di 150.000 le richieste) provenienti da ogni parte del mondo e autorevoli esperti, ambasciatori, ex ministri, ex capi di stato e di governo, noti campioni dello sport, artisti, alti funzionari delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, che si confrontano con i ragazzi sui temi più attuali della geopolitica internazionale. Il forum si svolge a New York, Abu Dhabi, Dubai, Roma, Singapore, Parigi, Bruxelles e nel 2025 arriverà a Pechino. Nel corso degli anni hanno partecipato personalità del calibro di: Bill Clinton, Romano Prodi, Enrico Letta, Paolo Scaroni, Lucio Caracciolo, Liliana Segre, Francesco De Gregori e Michel Platini.

Consorzio Vini Valpolicella a Vinitaly con collettiva di 22 aziende

Consorzio Vini Valpolicella a Vinitaly con collettiva di 22 aziendeMilano, 10 apr. (askanews) – Con una collettiva di 22 aziende espositrici e oltre 50 aderenti alle degustazioni al banco mescita, il Consorzio Tutela Vini Valpolicella si presenta a Vinitaly 2024 (Pad.8, H2-H3-H4) con un programma di eventi centrato sulla qualità dei vini della principale Denominazione “rossa” del Veneto “che guarda al futuro grazie al coinvolgimento della nuova generazione di produttori”.


In palinsesto dal 14 al 17 aprile, anche alcuni focus tematici come quello dedicato ai “Distretti del cibo veneti: grazie alla nuova legge regionale prospettive e opportunità anche per il mondo del vino”. “Con questo convegno intendiamo esplorare le implicazioni della recente legislazione regionale in riferimento alle prospettive di sviluppo per il settore vinicolo in un contesto di valorizzazione dell’enogastronomia del nostro territorio” ha spiegato il presidente del consorzio, Christian Marchesini, aggiungendo che “inoltre, con il calendario delle degustazioni a Vinitaly vogliamo esprimere la versatilità dei nostri vini, che raggiungono ogni anno 87 Paesi del mondo e muovono un giro d’affari di oltre 600 milioni di euro”. A Vinitaly, il Gruppo Giovani della Valpolicella sarà invece protagonista di un tasting guidato in collaborazione con il Prosecco Docg, con l’obiettivo di evidenziare le peculiarità e le qualità dei vini delle due Denominazioni interpretati dalle nuove generazioni. Previste anche degustazioni tematiche con l’Associazione italiana sommelier (Ais) e l’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino (Onav).


In agenda anche le degustazioni di Amarone e Recioto della Valpolicella abbinati al sigaro toscano, e incontri tematici sulla freschezza del Valpolicella Doc con cicchetti veneti, sull’abbinamento del Valpolicella Superiore con il formaggio Asiago, e sull’accostamento dell’Amarone con il cioccolato di Modica. Infine il riconoscimento al presidente Marchesini da parte dell’Unione italiana cuochi.

Alimentare, Unionfood: nel 2023 esportazioni salgono dell’8% a 21 miliardi

Alimentare, Unionfood: nel 2023 esportazioni salgono dell’8% a 21 miliardiMilano, 10 apr. (askanews) – Le esportazioni di prodotti alimentari dell’industria italiana nel 2023 hanno registrato una crescita complessiva superiore all’8% a valore, oltre i 21 miliardi di euro. Per capire le dimensioni occorre immaginare un consumo all’estero di 3 miliardi di piatti di pasta, oltre 500 milioni tra coni e coppette gelato, 55 miliardi di tazzine di caffè, quasi un miliardo di chili tra biscotti, crackers e dolci da ricorrenza come panettoni,colombe&co. Queste infatti sono alcune delle categorie merceologiche rappresentate da Unione italiana food, l’associazione che riunisce 530 industrie italiane cui fanno capo oltre 900 marchi del mondo alimentare, che in occasione della prima Giornata nazionale del made in Italy, il prossimo 15 aprile, ha misurato il “gradimento” all’estero dei prodotti che rappresenta elaborando i dati Istat sul commercio estero 2023. Unionfood, infatti, rappresenta oltre 20 settori merceologici con aziende dislocate su tutto il territorio nazionale che danno lavoro a oltre 100mila persone.


Tutti i settori di Unionfood hanno fatto registrare performance positive nell’export nel raffronto 2023 sul 2022. Tra questi spiccano in particolare i brodi, minestre, salse e sughi (+20,7%), chips e snacks (+22,4%), le confetture e le conserve di frutta (+11,2%), i prodotti da forno (+13,2%), i prodotti della panificazione (+12,7%), i vegetali in aceto, salamoia, olio e altri (+12,6%) e gli integratori alimentari (+10%). Secondo Paolo Barilla, presidente di Unionfood, “L’eccellenza del made in Italy nel settore alimentare è una preziosa eredità che le nostre aziende stanno già proiettando verso il futuro con un costante impegno per la sostenibilità e l’innovazione. Le aziende italiane rappresentano da sempre un punto di riferimento nel mondo per la gioia del cibo di qualità. Il made in Italy alimentare è un modello unico dove le pmi operano in maniera integrata con medie imprese più strutturate e le grandi imprese competitive sui mercati internazionali. Un esempio virtuoso di radicamento territoriale, fatto soprattutto di realtà familiari, dalla storia anche centenaria, che generano occupazione, ricchezza e valore condiviso”.


Secondo un rapporto elaborato da Fondazione Edison nel 2023, considerando i principali comparti di Unione italiana food, l’Italia è al primo posto in Europa (davanti a Germania, Francia e Spagna) per valore della produzione e numero di occupati. Tanto che oggi un prodotto agroalimentare italiano su due consumato nel mondo proviene dal ‘perimetro’ di Unione italiana food. In occasione della Giornata nazionale del made in Italy, l’associazione con le aziende ha organizzato una serie di iniziative sul territorio che animeranno tutta la settimana dal 15 al 21 aprile. Dalla Amarelli Fabbrica di liquirizia che aprirà le porte del suo museo e dello stabilimento di Rossano (CS) a Barilla che organizzerà, nel corso dell’anno e in particolare a maggio, eventi e incontri negli stabilimenti di Novara, Castiglione, Melfi, Rubbiano e Parma. Passando per Esserre Pharma, che lavora nel settore della nutraceutica e aprirà i propri laboratori a scuole e studenti universitari, Heinz Italia con l’apertura dello stabilimento Plasmon di Latina, Nestlé che organizza “Entra nel mondo della Casa del Cioccolato Perugina” e Pastificio Felicetti che oltre a un talk con gli atleti del biathlon il 19 aprile inaugurerà la rassegna “conversazioni in quota”. Inoltre ci sarà la possibilità di realizzare visite virtuali in sette stabilimenti alimentari che hanno deciso di aprire le proprie porte a 7 giovani creator per mostrare come nascono alcuni prodotti che finiscono sulle nostre tavole.

Bombardieri (Uil): denunciati un anno fa i rischi, l’incidente di Suviana si poteva evitare

Bombardieri (Uil): denunciati un anno fa i rischi, l’incidente di Suviana si poteva evitareRoma, 10 apr. (askanews) – “Parliamo di una strage continua, di una guerra civile. Ogni anno ci sono 1040 morti e 500mila incidenti, un tema sul quale, come organizzazioni sindacali, stiamo chiedendo al governo misure ben precise che ancora non sono state assunte. Per questo motivo, domani faremo quattro ore di sciopero, per richiamare tutti all’attenzione da dare a questo tema. In Emilia-Romagna ci saranno otto ore di sciopero, perché l’incidente di Suviana si poteva evitare. Un anno fa, la nostra organizzazione sindacale denunciò il fatto che non si intervenisse sulla sicurezza, ci sono documenti presentati sui quali si diceva che la sicurezza non era al massimo. Dopo un anno è purtroppo arrivata la tragedia. Molti di questi incidenti si possono evitare. E non sono incidenti, quando non ci sono interventi si tratta di omicidi”. Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ospite su Rtl 102.5, in merito all’esplosione nella centrale idroelettrica del bacino di Suviana.


“La nostra organizzazione sindacale aveva scritto dicendo che c’erano procedure e sistemi da migliorare. Purtroppo non ci sono state risposte. In una logica nella quale gli appalti al massimo ribasso e i subappalti a cascata tengono conto solo del profitto, dell’utile, e non rispettano la vita umana, poi abbiamo le tragedie. Ripeto, in molti casi non si tratta di incidenti, sono veri e propri omicidi. Perché quando per guadagnare un’ora, o mille euro, o un appalto, non si interviene sulla sicurezza e si perde una vita umana”. E ancora: “Mancano gli ispettori, quello che dice il governo, ossia che saranno aumentate di 700 unità, non bastano. 500 sono del vecchio governo Draghi, 200 assunzioni saranno fatte fino al 2026, per una spesa di 2 milioni. Ricorderete i 600 milioni di euro trovati per gli agricoltori in 48 ore, sulla sicurezza il governo ha speso 2 milioni di euro, una vergogna. Bisogna aumentare le ispezioni e gli ispettori. Bisogna decidere che le aziende che violano le norme sulla sicurezza devono chiudere. Chi oggi viola le leggi e mette a rischio la vita delle persone non può lavorare. La patente a crediti che il governo ha fatto valuta la vita umana 15 punti. Per noi questo è inaccettabile. Aggiungo che bisogna inserire nell’ordinamento l’omicidio per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Questo è un Paese che ha messo l’omicidio nautico, e non accetta di inserire l’omicidio quando vengono scientificamente violate le norme sulla sicurezza del lavoro”. “Sullo specifico – ha aggiunto il leader della Uil – possiamo fare delle valutazioni. Si investe poco sulle centrali idroelettriche e queste centrali stanno per passare dalla competenza dello Stato centrale alla competenza delle regioni. Vuoi vedere che nessuno investe sulle manutenzioni? Perché non si capisce chi deve fare gli investimenti, se la competenza è dello Stato o delle Regioni, e quindi lo Stato scarica sulle Regioni. Un caso eclatante di rimpallo delle competenze fra Stato centrale e Regioni che poi provoca mancanza di interventi. In queste centrali la manutenzione va fatta regolarmente, perché la qualità e la tipologia del lavoro dovrebbe costringere l’azienda alla sicurezza dei macchinari e dei processi. Noi abbiamo fatto delle denunce precise, in quell’azienda, e su quella procedura. Dicendo che l’azienda che aveva l’appalto avrebbe dovuto fare delle procedure che non sono state fatte”.

Esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana, proseguono le ricerche degli operai dispersi

Esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana, proseguono le ricerche degli operai dispersiBologna, 10 apr. (askanews) – Sono proseguite anche nella notte le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco all’interno della centrale idroelettrica di Suviana, sull’Appennino Bolognese, dopo il grave incidente avvenuto ieri pomeriggio che è costato la vita a tre operai. Sono quattro i dispersi.


“E’ presto capire quello che è successo – ha spiegato Luca Cari, responsabile della comunicazione dei vigili del fuoco -. E’ scoppiato il trasformatore al piano meno 8 che ha provocato il crollo parziale del solaio e un allagamento al piano meno 9”. Il recupero dei dispersi è “molto complesso” viste le condizioni della centrale dopo l’incendio di ieri. “Stiamo cercando i dispersi sulla base delle indicazioni che ci vengono date”, ha aggiunto Cari: “Ieri i feriti più lievi sono usciti autonomamente” dalla centrale, “mentre altre tre persone sono state estratte dai vigili del fuoco e affidate alle cure dei sanitari. Al momento stiamo ispezionando tutti i locali” anche per capire se i quattro operai dispersi si possono essere rifugiati in qualche camera di compensazione, ma “la situazione è molto complessa, dobbiamo muoverci all’interno di locali compromessi”.

Intesa Sp: nel 2024 il Fondo di Beneficenza erogherà oltre 23 milioni

Intesa Sp: nel 2024 il Fondo di Beneficenza erogherà oltre 23 milioniMilano, 10 apr. (askanews) – Nel 2024 saranno 23,4 milioni di euro (+15% rispetto al 2023) le risorse che il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla presidenza della banca, potrà erogare a enti del terzo settore. Negli ultimi cinque anni il Fondo ha erogato 77,6 milioni sostenendo 3.855 progetti con beneficiari persone e famiglie in difficoltà, giovani, donne, per colmare il divario educativo e digitale e fornire una risposta concreta alle crescenti disuguaglianze.


“Intesa Sanpaolo è un’istituzione che non ha eguali per il suo contributo verso le comunità”, ha commentato il presidente Gian Maria Gros-Pietro. “Il Fondo di Beneficenza contribuisce da tempo a questo obiettivo e anche nel 2024 concentrerà le risorse, oltre 23 milioni di euro, per ridurre i divari sociali, educativi e digitali che limitano il pieno sviluppo del Paese e delle persone. Un impegno che trova fondamento degli ottimi risultati della banca, la quale destina parte dei suoi utili alla solidarietà e alla beneficenza”. Confermate le tre tematiche prioritarie di intervento, come stabilito dalle linee guida per il biennio 2023-24 del Fondo: supporto a donne e a minori vittime di violenza, lotta alla povertà educativa e al divario digitale, sostegno ai Neet (giovani che non studiano né lavorano) e agli Elet (giovani che abbandonano presto la scuola o le attività di formazione).


Nel 2023 sono stati erogati circa 18,9 milioni (+20% sul 2022) con 912mila beneficiari diretti, in prevalenza sul territorio nazionale (90% del totale), distribuiti geograficamente: 47% al Nord, 26% al Centro, 27% al Sud e nelle Isole. Con 2.272 progetti valutati (+11% sul 2022) il Fondo di Beneficenza si conferma un punto di riferimento nell’ambito della filantropia in Italia, sottolinea la banca.