Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Comunali Rovigo, Calenda: si lavori su programma e candidati

Comunali Rovigo, Calenda: si lavori su programma e candidatiRovigo, 23 mar. (askanews) – “Oggi in Azione entrano un assessore, Mattia Milan, e un consigliere, ed io sono molto contento di questo, dopodiché si dovrà costruire”. A dirlo il leader di Azione, Carlo Calenda, a Rovigo per presentare il suo libro insieme con due esponenti entrati nel suo partito, Mattia Milan e Marco Bonvento, in occasione delle elezioni comunali della città polesana.


“Qui a Rovigo – ha aggiunto – ci sono candidati di qualità nel centrodestra e nel centrosinistra. Quello che dovranno fare è lavorare sul programma e sulla qualità del candidato perché questa è l’unica cosa di cui ci importi soprattutto a livello comunale, in cui non c’è da fare una norma sull’immigrazione, c’è da pensare alle buche, all’illuminazione, all’arredo urbano , la zona logistica speciale. Queste sono le cose a cui sono chiamati gli amministratori. Non è sempre la lotta tra il bene e il male e immorale e morale, destra e sinistra, fascisti e comunisti, c’è anche la buona amministrazione”, ha concluso.

Fdi, Lollobrigida: partito è casa, vengo da Msi e non me ne vergogno

Fdi, Lollobrigida: partito è casa, vengo da Msi e non me ne vergognoRoma, 23 mar. (askanews) – “Quelli come noi considerano questo partito come una casa”, “io vengo dal Msi e non me ne vergogno”, c’è stata una “evoluzione importante della destra italiana” che ha avuto anche “una contaminazione con altre culture che contrastano la cultura che ha devastato il nostro Paese che è quella del Pci. Anche tra i nostri avversari qualcuno è rimasto nostalgico dell’Unione sovietica”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel suo intervento al congresso romano di Fdi.

Attentato a Mosca, 11 arrestati. L’intelligence russa: i terroristi hanno rilevanti contatti in Ucraina

Attentato a Mosca, 11 arrestati. L’intelligence russa: i terroristi hanno rilevanti contatti in UcrainaRoma, 23 mar. (askanews) – Il Cremlino ha riferito che il direttore dell’Fsb Alexander Bortnikov ha informato il presidente russo Vladimir Putin dell’arresto di 11 persone in relazione all’attacco terroristico alla sala concerti Crocus City Hall alla periferia di Mosca, compresi tutti e quattro i terroristi direttamente coinvolti nell’attentato.


I servizi speciali russi (Fsb) hanno poi fatto sapere di avere arrestato quattro sospetti dell’attacco nella regione di Bryansk, vicino al confine con l’Ucraina, e lo ha confermato il Comitato investigativo russo. “I servizi speciali nella regione di Bryansk, vicino al confine con l’Ucraina, hanno arrestato quattro sospetti tra gli autori dell’attacco terroristico alla sala concerti Crocus City Hall”, ha scritto il Comitato su Telegram. Gli inquirenti si stanno occupando dei sospetti, ha aggiunto.


Secondo il Servizio di sicurezza federale russo (Fsb), dopo l’attacco alla sala concerti Crocus City Hall di Krasnogorsk, alle porte di Mosca, i terroristi intendevano attraversare il confine tra Russia e Ucraina in auto e avevano contatti rilevanti sul lato ucraino. L “Dopo aver commesso l’attacco terroristico, i criminali intendevano attraversare il confine russo-ucraino e avevano contatti rilevanti dalla parte ucraina del confine”, ha riferito l’Fsb. Secondo l’intelligence russa l’attacco terroristico è stato accuratamente pianificato e gli autori avevano armi preparate in anticipo in un covo.

Usa: avevamo avvertito Mosca del pericolo di un attentato. Gli 007 americani confermano rivendicazion Isis

Usa: avevamo avvertito Mosca del pericolo di un attentato. Gli 007 americani confermano rivendicazion IsisRoma, 23 mar. (askanews) – Gli Stati Uniti avevano avvertito del pericolo di un attacco a Mosca all’inizio di marzo, quando l’ambasciata americana in Russia aveva dichiarato che stava “monitorando le notizie secondo cui gli estremisti hanno piani imminenti per prendere di mira grandi raduni a Mosca”, compresi i concerti. L’ambasciata ha di conseguenza avvertito i cittadini statunitensi di evitare grandi assembramenti.


A partire da novembre, secondo due fonti a conoscenza di queste informazioni, citati da Cnn, si è diffuso un flusso costante di informazioni secondo cui l’ISIS-K era determinato ad attaccare in Russia. ISIS-K sta per ISIS-Khorasan, gruppo affiliato dell’organizzazione terroristica attiva in Afghanistan e nella regione circostante. La portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Adrienne Watson, ha affermato che il governo degli Stati Uniti aveva informazioni su un attacco terroristico pianificato a Mosca – potenzialmente mirato a grandi raduni, compresi concerti – e che questo è ciò che ha spinto il Dipartimento di Stato a emettere l’avviso pubblico.


“Il governo degli Stati Uniti ha condiviso queste informazioni anche con le autorità russe in conformità con la sua politica di “dovere di allertare” di lunga data”, ha affermato Watson. All’inizio della settimana, in un discorso, Putin aveva definito “provocatori” gli avvertimenti americani, affermando che “queste azioni somigliano a un vero e proprio ricatto e all’intenzione di intimidire e destabilizzare la nostra società”. L’Isis ha rivendicato l’attentato nella sala concerto di Podolsk, secondo siti russi e le agenzie internazionali sulla base di un comunicato apparso sul web. Sui social russi tuttavia c’è chi mette in dubbio la rivendicazione dello Stato Islamico, evidenziando che il logo sul comunicato non viene usato da tempo e sui canali ufficiali Isis non è stato pubblicato.


Gli Stati Uniti hanno reso noto di avere informazioni di intelligence che confermano la rivendicazione da parte dello Stato Islamico della responsabilità del sanguinoso attentato. Lo afferma un responsabile americano citato dal Times of Israel. Il responsabile ha ribadito che gli Stati Uniti avevano avvertito la Russia nelle ultime settimane della possibilità di un attacco. “Abbiamo avvertito adeguatamente i russi”, ha detto la fonte dice il funzionario, parlando in condizione di anonimato, senza fornire ulteriori dettagli.

Attentato a Mosca: il numero delle vittimme è salito a 93, ci sono anche tre bambini

Attentato a Mosca: il numero delle vittimme è salito a 93, ci sono anche tre bambiniRoma, 23 mar. (askanews) – Il numero delle persone uccise nell’attacco terroristico al Crocus City Hall di Krasnogorsk, nella regione di Mosca è salito a 93, ma il bilancio delle vittime dovrebbe aumentare ulteriormente. Lo ha annunciato il Comitato investigativo russo, citato dall’agenzia Ria.


“Finora è stato stabilito che il numero delle persone uccise è pari a 93. Il bilancio delle vittime aumenterà ulteriormente”, ha affermato il comitato su Telegram. Le cause della morte sono ferite da arma da fuoco e inalazione di prodotti della combustione, secondo i dati preliminari. Tra le vittime figurano anche tre bambini , secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ria, citando il ministero regionale della Sanità. Quest’ultimo ha pubblicato sul proprio sito l’elenco delle vittime dell’attentato rivendicato dall’Isis.

Fuori “Benone” il nuovo singolo di Teseghella

Fuori “Benone” il nuovo singolo di TeseghellaMilano, 23 mar. (askanews) – Si intitola “Benone” (Maciste Dischi, distribuzione Warner Music) il nuovo singolo di Teseghella, l’artista di casa Maciste Dischi da tenere d’occhio quest’anno per la sua capacità di portare in musica, con forte empatia, concetti semplici ma universali, che accomunano tutti coloro che appartengono alla sua generazione. Il brano è già disponibile sulle piattaforme digitali.


“Benone” è un pezzo indie-pop che si ispira a un mood leggero, caratterizzata da un’ironia pungente e da molti riferimenti musicali nel testo. In questo brano, Teseghella riesce a connettersi con chi lo ascolta e a trasmettere le proprie emozioni, grazie a un racconto diretto ed estremamente sincero, mettendo al centro le insicurezze che ognuno ha vissuto almeno una volta nella vita. Momenti che assomigliano alle montagne russe, fatti di pensieri confusi e nostalgia, di insiemi di dubbi che, talvolta, portano ad un mare di guai. Ma quando tutto passa, l’incertezza lascia spazio al lieto fine, a quel momento in cui è possibile pensare che tutto stia andando benone, tanto da perdere le parole. La produzione del singolo è affidata a Golden Years, producer che tra i suoi lavori vanta collaborazioni con gli Psicologi e con Coez e Frah Quintale per la hit “Alta Marea”. Con queste parole, Teseghella descrive “Benone”: “Ho scritto Benone l’estate scorsa, sentivo che per la prima volta stavo mettendo la testa fuori da un oceano di dubbi e incertezze che mi stavano soffocando. L’ho conservata tra le note del telefono per un annetto e poi eccola qui. Benone è il soffio di lucidità che mi rende consapevole degli alti e bassi di questi anni e che, per un momento, rappresenta più di una canzone.


Per ogni cerchio che si chiude sento i dubbi e le incertezze che mi opprimono svanire un po’, e questo mi da la forza di cantare e raccontare con leggerezza episodi intimi. L’ho prodotta con Pietro, Golden Years, in un pomeriggio di febbraio, è stata magia al primo incontro.” “Benone” arriva dopo il primo singolo di Teseghella intitolato “Hollywood”, una ballad in cui l’artista della provincia di Frosinone condensa nostalgia, rabbia e dolcezza, e in cui immagina un legame tra il celebre quartiere di Los Angeles e la Walk of Fame dei suoi sentimenti. Questo brano d’esordio è prodotto da Okgiorgio, producer di punta di artisti come Pinguini Tattici Nucleari e Fulminacci.

ASTOI: ponti di Pasqua, vacanze personalizzate e ricavi +8%

ASTOI: ponti di Pasqua, vacanze personalizzate e ricavi +8%Milano, 23 mar. (askanews) – In prossimità delle vacanze di Pasqua e dei ponti festivi della primavera 2024 l’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi – l’Associazione del Tour Operating italiano – è già in grado di confermare una crescita dei ricavi del comparto. I fatturati relativi alle partenze del periodo che va da Pasqua al 1°maggio realizzano una crescita dell’8% rispetto al pari periodo del 2023.


La tipologia di viaggio preferita verte da un lato sulla formula villaggio all inclusive, ideale per il segmento famiglie, dall’altro su tour itineranti a medio o lungo raggio, comprensivi di guide ed esperienze. Balzo in avanti del cosiddetto Advance Booking – la prenotazione anticipata – mai così preponderante negli ultimi quattro anni: per il periodo di Pasqua il 35% delle pratiche è stato prenotato con oltre 90 giorni di anticipo.


Una Pasqua anticipata rispetto allo scorso anno spinge i connazionali a prediligere in generale mete estere; tuttavia, si riscontra ancora un’importante richiesta per la montagna in Italia. In Europa, l’Islanda è una riconferma, cui si aggiungono Irlanda, Paesi scandinavi e Portogallo. Nel medio raggio, il conflitto in Medio Oriente continua ad impattare sulle destinazioni colpite e sulle zone limitrofe, tra cui l’Egitto, anche se l’appeal di questa destinazione resta molto rilevante; in riduzione le crociere sul Nilo mentre si registrano prenotazioni consistenti (seppur in calo rispetto allo scorso anno) per i soggiorni balneari nel Mar Rosso, nei resort a Sharm el Sheikh e Marsa Alam. Nelle festività primaverili del 2024 non mancano le mete evergreen, Canarie e Capo Verde in primis, che salgono nel ranking sfruttando a proprio favore il calo del Mar Rosso. Il lungo raggio si muove sempre su un doppio binario: da un lato i soggiorni nei mari caldi, come Repubblica Dominicana, Maldive ed East Africa, dall’altro i viaggi di scoperta, gli itinerari, sia nella versione classica che in quella tailor made. Stati Uniti e Giappone sono sempre nel cuore degli italiani, ma suscitano molto interesse anche Thailandia, Sudafrica e tutto il Sudamerica. Iniziano nuovamente le prenotazioni sulla Cina dopo un lungo periodo di blackout.


Nel settore crocieristico la primavera conferma l’andamento in crescita delle prenotazioni che sta caratterizzando il 2024. Secondo CLIA, l’Associazione che riunisce le principali Compagnie di crociera, quest’anno in Italia si supererà la quota di 14 milioni di passeggeri movimentati contro i 13,8 del 2023, il che conferma il Belpaese come principale meta europea. Tra le destinazioni preferite della primavera molto apprezzati sono il Mediterraneo Occidentale e Orientale, fino alle crociere più lunghe (sino a due settimane) in Portogallo, Marocco, Turchia, Grecia, isole Canarie e Azzorre. L’Osservatorio ASTOI rileva che la durata media del viaggio durante i ponti festivi della primavera 2024 è di circa 8 giorni. I costi medi per persona vanno da 1.150 euro per il prodotto generalista, a 1.600 euro per una vacanza in villaggio, salendo a 3.500 euro quando si tratta di viaggi su misura.


Il rincaro dei servizi, rispetto al 2023, è stato più contenuto, pari a circa +5% sull’anno scorso e ha riguardato essenzialmente la componente voli. Va detto che chi si affida al Turismo Organizzato oggi è meno sensibile agli incrementi. Questa tipologia di clientela non ha come primo o unico parametro la convenienza; piuttosto si affida ad Agenzie di Viaggio e Tour Operator perché ricerca una vacanza distintiva; nel caso del format villaggio, chiede forme di intrattenimento sempre al passo con i nuovi trend e con le diverse modalità di divertimento, mentre per quanto riguarda i viaggi su misura desidera esperienze difficilmente prenotabili individualmente, soluzioni che gli Operatori sono in grado di proporre grazie alla radicata conoscenza dei territori e all’impiego di personale locale. Il cliente che viaggia con i Tour Operator richiede garanzie, tutele, assistenza e la certezza di vivere esperienze distintive. Un tema molto caldo è quello dell’emissione e del rinnovo dei passaporti. Le problematiche registrate in passato nel rilascio del documento hanno sicuramente generato un notevole impatto sui viaggi. ASTOI e le altre Associazioni del Turismo Organizzato stanno collaborando con il Ministero dell’Interno e da qualche settimana è stata avviata una procedura sperimentale che sta iniziando a dare i primi frutti; l’Associazione perciò, con cauto ottimismo, si augura che la situazione possa rapidamente migliorare e risolversi definitivamente, così da non impattare sulle prenotazioni estive. Una delle sfide del Turismo Organizzato è riuscire ad attrarre i giovani. Questo target si sta avvicinando alla filiera dei Tour Operator e delle Agenzie di Viaggio in quanto più attento alla qualità dei servizi e alla sicurezza rispetto al passato; vengono scelte soprattutto le vacanze balneari e, in misura inferiore, i viaggi itineranti. Commenta Pier Ezhaya, Presidente ASTOI Confindustria Viaggi: “Le prenotazioni per il periodo di Pasqua e ponti primaverili registrano una crescita dei ricavi dell’8% sul 2023 e la quasi totalità delle destinazioni coinvolte evidenzia un trend positivo. Il Turismo Organizzato registra crescite percentualmente più alte del turismo in generale, segno che è finalmente scelto dai consumatori per gli insostituibili valori che lo caratterizzano; infatti, è percepito dalle persone come fonte di garanzie, ma anche come canale dove riuscire a prenotare esperienze più personalizzate e difficilmente reperibili individualmente. Gli Operatori sono in grado di offrire questo tipo di viaggi grazie alla lunga e profonda conoscenza dei territori e delle popolazioni locali, e questo aiuta a segnare una profonda differenza con le prenotazioni volo+hotel reperibili sulle piattaforme tecnologiche”. Continua Ezhaya: “considerando la forte incidenza della prenotazione anticipata rilevata per le vacanze di Pasqua e visto l’incremento dei ricavi registrato per questo periodo, possiamo guardare con fiducia anche all’imminente estate: stimiamo infatti una crescita dei ricavi pari al 10% per il periodo estivo che contribuirà a consolidare la già buona stagione estiva del 2023 e a rafforzare l’intero comparto”.

A giugno al via la tournée estiva di Motta: “La musica è finita”

A giugno al via la tournée estiva di Motta: “La musica è finita”Roma, 23 mar. (askanews) – A pochi giorni dall’anniversario dell’album d’esordio “La fine dei vent’anni”, Motta annuncia le prime date degli appuntamenti che quest’estate lo vedranno portare la sua musica sui palchi più suggestivi d’Italia.


Queste le date – in aggiornamento – prodotte e organizzate da Magellano Concerti, occasione per ascoltare dal vivo i brani del suo ultimo album “La musica è finita” e i suoi più grandi successi: al via da Bastia Umbra (Perugia) il 6 giugno (Chroma Festival), il 14 Lido di Camaiore (LU) per La prima Estate Festiavl, poi il 21 giugno Ivrea (To) all’Apolide Festival, il 3 luglio al Bonsai di Bologna, il 12 Sherwood Festival a Padova, il 25 luglio a Gradisca d’Isonzo (UD) per il Festival Onde Mediterranee; il 1 agosto San Benedetto del Tronto (Ap) per “Nel cuore, nell’anima 2024” (in trio elttrico), il 2 e 3 agosto a Pomarance (PI) Musicastrada Festival (Rocca Sillana) in solo, il 24 agosto a Conversano (BA) alla Casa delle Arti; il 7 settembre Challand-Saint-Anselme (AO) per Musicastelle in trio elettrico. Gli appuntamenti della tournèe vedranno il cantautore toscano esibirsi in cornici mozzafiato che saranno lo sfondo di uno spettacolo che ci riporterà – stavolta all’aperto – in quello spazio energico ma anche intimo che è stato il momento live del tour dell’album “La musica è finita”.


Quest’estate alla band si aggiunge anche un’ospite d’eccezione: Roberta Sammarelli che porterà il suo basso all’interno della formazione. Insieme a lei troviamo, Giorgio Maria Condemi (chitarre) e Francesco Chimenti (basso e cello), da sempre al fianco dell’artista, a cui si sono uniti nei live invernali Davide Savarese (batteria) e Whitemary (synth e elettronica). Per Motta il 2024 si è aperto con una nuova avventura cinematografica: l’opera prima di Massimiliano Zanin “The Cage – Nella Gabbia”, uscita nelle sale il 22 febbraio. Il regista, nel suo debutto nel cinema di finzione, ha affidato a Motta la responsabilità di creare le atmosfere sonore che accompagnano la faticosa ricerca della protagonista verso la consapevolezza di sé e una tanto desiderata e combattuta libertà. La colonna sonora è stata anticipata dall’uscita del singolo “Minotauro” curato insieme a Danno (Colle der Fomento) e prodotto con Stabber.


Biglietti disponibili sui circuiti di vendita e prevendita abituali: info su www.magellanoconcerti.it

Al Quarticciolo a Roma in scena “Gianni”, per i 100 anni di Basaglia

Al Quarticciolo a Roma in scena “Gianni”, per i 100 anni di BasagliaRoma, 23 mar. (askanews) – Per i cento anni dalla nascita di Franco Basaglia, che ha rivoluzionato la concezione della psichiatria in Italia, il Teatro Biblioteca Quarticciolo propone il 23 e 24 marzo il pluripremiato “Gianni” (Premio Scenario per Ustica 2015, In-Box 2016 e Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2017), spettacolo firmato e interpretato da Caroline Baglioni, diretta da Michelangelo Bellani.


Un lavoro in perfetto equilibrio fra memoria personale e indagine di una condizione di disagio che ci interroga tutti. Una trascrizione fedele di un testamento sonoro lasciato da Gianni Pampanini, zio di Caroline, su tre audiocassette incise a metà degli anni ’80 e ritrovate vent’anni dopo. Questi nastri, nei quali Gianni, un uomo con problemi maniaco depressivi scomparso nel 1999, che ha vissuto sulla propria pelle il passaggio epocale della rivoluzione culturale – oltre che scientifica – di Basaglia, descrive se stesso, le sue inquietudini, i suoi desideri e il rapporto intimo e sofferto con la società, a distanza di anni divengono la “voce” di un’opera teatrale che continua a viaggiare in tutta Italia, coinvolgendo la sensibilità di chi le ascolta. “Ci siamo a lungo interrogati sul perché Gianni avesse inciso quei nastri. Per lasciare un segno del suo passaggio? Per riascoltarsi e scoprire che c’era nell’abisso? Per superare la paura di vivere? La sua voce è un flusso di coscienza, ironico, intelligente, drammatico, commovente che si muove a picchi infiniti fra voglia di vivere e desiderio di finire con uguale forza e disperazione. Ma la vera potenza del suo linguaggio sta in come ci conduce inevitabilmente dentro ciascuna delle nostre esistenze per renderci conto, in fin dei conti, che tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo sentiti ‘Gianni’”.


Domenica 24, dopo lo spettacolo, si svolgerà la presentazione del libro di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani Legami (ed. Editoria & Spettacolo, 2023), contenente i testi teatrali Gianni, Mio padre non è ancora nato, Sempre verde, Confessioni di sei personaggi. Saranno presenti gli autori in dialogo con Lucia Medri (Teatro e Critica).

Russia, strage in sala concerti: almeno 40 morti e fuga attentatori

Russia, strage in sala concerti: almeno 40 morti e fuga attentatoriRoma, 22 mar. (askanews) – Almeno 40 morti e oltre 100 feriti, ma il bilancio è destinato a salire dopo l’attentato nella Crocus City Hall di Podolsk, regione di Mosca. Prima una sparatoria, poi almeno due grosse esplosioni e un incendio che ha inghiottito la facciata e poi fatto crollare almeno parte del tettto dell’edificio dove si trova un sala poco prima di un concerto del gruppo Picnic, in programma alle ore 20 locali. Una macchina con esplosivo è stata ritrovata nel parcheggio. Gli attentatori sarebbero in fuga e un sospetto è stato arrestato, mentre con l’emergenza ancora in corso e il bilancio delle vittime tutto da precisare, il grande interrogativo è sulla matrice dell’attentato, chi possa averlo organizzato.


Un commando di cinque uomini (secondo alcune fonti tre) sarebbe entrato in azione con fucili automatici, e almeno una granata è stata fatta esplodere nel momento in cui verso la sala concerti stavano affluendo migliaia di persone (la Crocus City Hall ne può contenere 6.200 e c’era il tutto esaurito per il concerto di stasera). Gli uomini armati hanno fatto irruzione, aprendo il fuoco a bruciapelo sui presenti, riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti citando tetsimoni oculari. Gli Stati Uniti non hanno alcuna informazione relativa alla sparatoria né a un primo esame sembra che sia coinvolta l’Ucraina, ha dichiarato il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale americano, John Kirby, poco dopo l’attentato.


Immediata la replica del ministero degli Esteri russo, tramite la portavoce Maria Zacharova: “se gli Usa hanno qualsiasi informazione al riguardo, devono passarla immediatamente a Mosca”, se non ne hanno, inutile fare ipotesi. Lo scorso 7 marzo gli Usa, seguiti da Gran Bretagna e poi gran parte dei Paesi europei, avevano diramato un’allerta attentati per Mosca. “L’Ucraina non ha assolutamente nulla a che fare con la sparatoria, ha poi affermato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. “La Russia ucciderà i dirigenti ucraini se sono legati all’attacco di Mosca” alla sala concerto della regione moscovita, ha dichiarato da parte sua l’ex presidente russo Dmitrj Medvedev, attuale numero due del Consiglio di sicurezza della Federazione russa.


Il Cremlino ha fatto sapere che il presidente Vladimir Putin “riceve costantemente rapporti da tutti i servizi competenti, informazioni su ciò che sta accadendo e sulle misure adottate”. Per il leader russo è un colpo duro, a nemmeno una settimana dalla rielezione a un quinto mandato non consecutivo alla guida del Paese. Oggi il portavoce presidenziale Dmitri Peskov ha detto che la “Russia è in guerra, tutti devono capirlo”, citando l’importanza della “mobilitazione interna”. E rilanciando le voci di una nuova mobilitazione di almeno 300mila uomini dopo le elezioni presidenziali, con l’obiettivo di prendere Kharkiv. L’attentato fuori Mosca rivela quantomeno serie falle nella sicurezza interna russa, con l’aggravante di una possibile fuga degli attentatori.