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Autore: Redazione StudioNews

Adm, avviata riforma che porta a fusione uffici Dogane e Monopoli

Adm, avviata riforma che porta a fusione uffici Dogane e MonopoliRoma, 22 mar. (askanews) – L’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in applicazione del Titolo V della Costituzione e dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza che prevedono la valorizzazione del territorio, ha approvato la riforma dell’intera Amministrazione finanziaria. Secondo quanto riporta un comunicato, la riforma, attuativa di un decreto del 2012, ha disposto l’incorporazione dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato nell’Agenzia delle dogane e ha, in sostanza, avviato la fusione degli uffici delle Dogane e dei Monopoli presenti sul territorio e fino a oggi rimasti separati per competenze.


La Riforma, si legge, è stata deliberata dal Comitato di Gestione dell’Adm, presieduto dal direttore dell’Agenzia, Roberto Alesse. Il processo di riforma, previsto dalla norma del 2012, non era ancora stato attuato per l’estrema complessità ed eterogeneità delle amministrazioni da accorpare. Con la direzione di Alesse, prosegue il comunicato, si mette in moto, finalmente, un ampio e atteso processo di riordino dell’Agenzia. Presto l’ADM sarà presente sul territorio con uffici unici e i suoi strategici centri decisionali, che hanno competenze nelle diverse materie dei giochi, dei tabacchi, delle dogane e delle accise, saranno fruibili dai cittadini in modo più semplice e veloce.


“Dopo 12 anni di attendismo, ho voluto portare a compimento una riforma strategica per il Paese, che punta a disciplinare tutti i procedimenti amministrativi, tributari ed extratributari di competenza dell’Agenzia, per assicurare agli utenti un servizio chiaro ed efficiente su tutto il territorio nazionale” ha detto Alesse a conclusione dell’iter deliberativo.

Ue, Meloni a funzionari: tempo di tempesta, squadra Italia autorevole

Ue, Meloni a funzionari: tempo di tempesta, squadra Italia autorevoleRoma, 22 mar. (askanews) – “Io e il governo italiano siamo al vostro fianco per un’Italia che possa essere sempre più autorevole, credibile e sempre più in grado, in un tempo di tempesta, di affrontarla a testa alta”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, saluta i funzionari italiani impegnati nelle Istituzioni europee e nella NATO e i rappresentanti del Sistema Italia riuniti agli Stati Generali dell’Italia a Bruxelles, organizzati dal ministro degli Esteri Antonio Tajani.


“Confido diventi un appuntamento fisso”, dice la premier al termine di un discorso dai toni motivazionali, di ringraziamento e incoraggiamento per “la squadra di cui facciamo parte, la squadra Italia”: “In qualsiasi ruolo si giochi – assicura – ciascuno fa la differenza e la squadra va bene solo se ciascuno di voi fa nel migliore dei modi la propria parte. Quello che voi fate anche quando è noioso in realtà cambia la vita delle persone. Sembrano carte, ma dietro ci sono speranze e vite e opportunità che si aprono e che si chiudono”. Secondo Meloni, “eventi di questo tipo dovrebbero diventare prassi” soprattutto per realizzare che “non siete soli, non siamo soli: quando una cosa è andata male non è colpa solo di uno, non siamo soli, neanche quando non ci conosciamo”. La premier è ispirata: “Si dice che le idee camminano sulle gambe delle persone. Io dico che anche nei cuori: è la passione che fa la differenza perché è quella che ti dà la determinazione per riprovare quando ti pare che stai fallendo, che ti dà l’entusiasmo per non essere remissivo. E all’Italia non è mai mancata la capacità ma la volontà”.


“Vorrei – prosegue – ci vedessimo come l’Italia capace di osare, non solcare diligentemente strade aperte da altri, ma aprire una strada. Mi piace quando veniamo presi a modello, non semplicemente quando facciamo bene quello già fatto da altri. Noi siamo la patria del genio, della creatività, siamo la patria di quelli che hanno osato”. E senza modestia fa l’esempio della sua esperienza: “Provo a dare il buon esempio nel mio piccolo per dimostrare che noi ci crediamo. Era impossibile che io diventassi presidente del Consiglio ma poi è successo, se non tenti, non sai se puoi riuscire. Quindi vale la pena di osare anche quando si rschia di sbagliare, questo fa la differenza”. Ovviamente per fare questo non bisogna mettere da parte “l’umiltà, la determinazione, lo studio, il lavoro, la capacità di remare tutti nella stessa direzione, di mettere quello che ci unisce prima di quanto ci divide, sapere vedere le luci meglio delle ombre”. Ripete tante volte grazie, la presidente del Consiglio “per tutte le volte non vi è stato detto, che le cose non sono andate come avreste voluto ma avete tentato fino alla fine, non vi siete dati per vinti, avete continuato a crederci a scommettere e lavorare”. Perché “serve che ognuno abbia la gratificazione per il lavoro che svolge e questo riguarda il sistema nel quale il merito deve contare sempre più delle amicizie, il sistema deve essere capace di riconoscere il talento e l’impegno e deve essere capace di dirti grazie”.


“Quando le cose vanno male è il vertice politico che ne paga le conseguenze, quando vanno bene è il vertice politico che ne trae vantaggio e a volte si dimentica anche di dire grazie. E lo dico consapevolmente perchè io sono quel genere di vertice politico: chi lavora con me sa che io sono più brava a farmi sentire quando le cose non funzionano che quando hanno funzionato bene. A mia discolpa c’è che sono molto più rigida con me stessa di quanto lo sia con gli altri”, conclude.

Incontro Meloni-Macron: convergenza su Ucraina, migranti e M.O.

Incontro Meloni-Macron: convergenza su Ucraina, migranti e M.O.Bruxelles, 22 mar. (askanews) – Incontro fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron a margine dei lavori del Consiglio europeo a Bruxelles.


Al centro del colloquio con il presidente francese, secondo quanto si apprende da fonti italiane, i principali temi dell’agenda internazionale a partire dall’Ucraina alla luce del “drammatico incremento degli attacchi russi contro la popolazione civile”. È stato confermato a questo proposito il “valore fondamentale dell’unità e della determinazione dell’Unione europea, in coordinamento con i partner G7, nel sostegno alla resistenza ucraina contro l’aggressione russa e nel giungere a una pace giusta”. Di particolare rilievo – affermano le fonti – “l’unità ritrovata dal Consiglio Europeo, anche grazie all’impulso italiano e francese, sul Medio Oriente, sull’agricoltura e sul tema della Difesa europea, con l’avvio di una riflessione sul nodo essenziale delle risorse da affiancare al miliardo e mezzo già assicurato nel contesto della revisione del Quadro finanziario pluriennale per il nuovo programma di difesa europea (EDIP) recente presentato dalla Commissione”.


“Particolare convergenza – concludono le fonti – sulla dimensione esterna dalla migrazione, continuando sulla strada dei partenariati rafforzati con i Paesi di origine e transito, e sulla necessità di combattere con determinazione i trafficanti di esseri umani, come sottolineato anche dalle Conclusioni del Consiglio Europeo”.

Vino, con “Vinitaly and the City” Verona diventa capitale dei wine lover

Vino, con “Vinitaly and the City” Verona diventa capitale dei wine loverMilano, 22 mar. (askanews) – Torna dal 12 al 15 aprile “Vinitaly and the City”, il fuori salone di Vinitaly che ogni anno trasforma Verona nella capitale dei wine lover. Quattro giorni tra degustazioni, masterclass, talk, incontri e visite guidate con incursioni culturali, artistiche, musicali e geografiche tra piazza dei Signori (Loggia di Frà Giocondo, Loggia Antica), Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale.


Nella Loggia di Frà Giocondo si potranno levare i calici a Dante nella Grande Enoteca di “Vinitaly and the City”, un banco di assaggio dedicato al Consorzio Tutela Vini Doc Delle Venezie, mentre nella Loggia Antica si agiteranno gli shaker dei bartender. Sul palco della Loggia, dopo il brindisi inaugurale venerdì 12 aprile alle 18 con l’”Official Wine Donnafugata Brut 2019″, si alterneranno eventi e performance artistiche, culturali e musicali. Al centro della piazza, la “Lounge di Banca Passadore & C” ospiterà la degustazione immersiva tra le architetture suggestive di quella che era la Corte della Signoria degli Scaligeri. Non mancheranno infine le masterclass nella Sala Consiliare del Palazzo Scaligero, sede della Provincia di Verona, con tasting (su invito) dedicati ai vini di Bertani, di Micro Mega Wines, calabresi, ungheresi e siciliani, ma anche al formaggio Asiago, official cheese dell’evento. Confermato anche il brindisi in quota del Consorzio del Lugana alla Torre dei Lamberti, la terrazza panoramica a 84 metri di altezza che svetta dal Cortile Mercato Vecchio, trasformato per l’occasione in un hub di degustazione tra i banchi di assaggio della Regione Calabria e della Regione Marche, affiancati dai prodotti della linea Fior Fiore Coop, con al centro i Wine Talk condotti da Sissi Baratella. Il percorso enogastronomico proseguirà poi nel Cortile del Tribunale con la selezione vini a cura del Gambero Rosso, la Regione Sicilia e la Fiera del Riso, che proporrà per l’occasione, oltre al classico risotto all’isolana, il risotto all’Amarone e quello alle mele della Val di Non e Prosecco. Sempre nel Cortile del Tribunale, all’interno della Lounge degli Affreschi, l’Associazione Buchette del vino di Firenze allestirà, in collaborazione con il Consorzio Vino Toscana, una porta di legno con una tipica buchetta per la mescita del vino.


Sul fronte degli eventi (ancora in via definizione definitiva), il programma della manifestazione si arricchisce delle visite guidate alle tre piazze protagoniste dell’evento ma anche, tra le altre, a Palazzo Maffei Casa Museo, Museo Archeologico Nazionale di Verona, Salone delle Feste di Palazzo Balladoro, Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo, Fondazione Biblioteca Capitolare di Verona, Santa Marta, oltre ad altri percorsi proposti dalla Fondazione Verona Minor Hierusalem. In continuità con le scorse edizioni, domenica 14 aprile sarà presentata la terza tappa della mostra dedicata a Dante, e sono confermati anche gli incontri giornalieri firmati da Feltrinelli. Sul rapporto tra vino e cambiamento climatico, Fisar ha organizzato per sabato 13 aprile alle 21 al Palco Loggia di Fra Giocondo il convegno “Intelligenza In-naturale”. Da segnalare inoltre la presenza delle Cesarine, la più antica rete di cuoche casalinghe d’Italia che porteranno qualche saggio della loro sapienza culinaria, e “Calici di Jazz Preview con Max Ionata & Danish trio” in programma al Teatro Ristori sabato 13 alle 17, e la presentazione (il 14 aprile alle 21 al Palco Loggia di Fra Giocondo) della terza stagione e anticipazione della quarta di “B.E.V.I. – L’Arte del Vinificare”¸ la serie tv sull’arte nel mondo del vino in onda su Sky Arte e Now Tv. Sul filone artistico è poi confermata la collaborazione con ArtVerona, che porterà il 15 aprile porterà in scena sul Palco Loggia di Fra Giocondo, “Lives! La vita di Marina Abramovic in parole e musica”. Tornano infine i “Calici in vetrina”, l’iniziativa di Veronafiere che coinvolge i negozi del centro, invitati ad esporre il grande calice simbolo di Vinitaly dall’8 al 17 aprile.

La Russia prepara una nuova mobilitazione: almeno 300mila uomini da arruolare e inviare in Ucraina

La Russia prepara una nuova mobilitazione: almeno 300mila uomini da arruolare e inviare in UcrainaRoma, 22 mar. (askanews) – Il ministero della Difesa russo intende arruolare minimo 300mila persone, da inviare in Ucraina. Lo scrive il sito di notizie Verstka, citando quattro fonti nell’amministrazione presidenziale e dai governi regionali, oltre a un alto collaboratore del dicastero. Per primi saranno arruolati i riservisti, che hanno già un accordo per servire nell’esercito. “Ci sono dei segnali, stanno raccogliendo i riservisti, come prima della mobilitazione. Se ci sarà o meno no so dire, ma l’ultima volta c’è stata la stessa dinamica”, fa notare un ufficiale del distretto Bajkal, che si occupa di addestramento. E dal ministero della Difesa una fonte spiega che alcune divisioni militari “si preparano per raccogliere i riservisti, che potranno essere mobilitati in qualsiasi momento”.


Oggi il portavoce presidenziale Dmitri Peskov ha detto che la “Russia è in guerra, tutti devono capirlo”, citando l’importanza della “mobilitazione interna”. E rilanciando le voci di una nuova mobilitazione dopo le elezioni presidenziali, con l’obiettivo di prendere Kharkiv.

Usa, via libera a Truth Social in borsa, Trump potrà incassare 3 mld usd

Usa, via libera a Truth Social in borsa, Trump potrà incassare 3 mld usdNew York, 22 mar. (askanews) – L’assemblea degli azionisti della Digital World Acquisition Corporation, una società veicolo per la quotazione, ha approvato la fusione con la società di social media proprietaria di Truth Social, Trump Media & Technology Group. Il voto consentirà a Truth Social, il clone di Twitter di proprietà dell’ex presidente Usa Donald Trump, di quotarsi a Wal Street già la prossima settimana, con il simbolo azionario DJT, le iniziali Trump. Il magnate aveva lanciato Truth Social nel 2021.


L’accordo potrebbe fruttare all’ex presidente un guadagno inaspettato di oltre 3 miliardi di dollari, proprio quando lunedì il procuratore generale di New York Letitia James potrebbe lanciare le procedure di riscossione di una multa da 454 milioni di dollari per frode civile. Questo potenziale guadagno inaspettato per Trump, per quanto enorme, non potrà essere riscosso immediatamente, almeno non secondo i termini attuali dell’accordo, poichè l’ex presidente non potrà vendere le azioni della società per almeno sei mesi. I termini dell’accordo potrebbero essere comunque cambiati dal Consiglio di amministrazioni dove siedono fedelissimi di Trump, incluso il figlio Donald Jr.

il 2023 di Mbda Italia: contributo italiano a consolidamento capacità difesa europea

il 2023 di Mbda Italia: contributo italiano a consolidamento capacità difesa europeaRoma, 22 mar. (askanews) – Il managing director di MBDA Italia e Group Director Sales and Business Development MBDA, Giovanni Soccodato, ha presentato i risultati del 2023 di MBDA Italia e le prospettive industriali dell’azienda per il 2024, tutte volte a sostenere, segnala Mbda, l’operatività della Difesa italiana e dei suoi alleati, e contraddistinte dalla necessità di tempi sempre più stringenti, tecnologie all’avanguardia e flessibilità industriale.


L’AD di MBDA Italia ha iniziato l’incontro sottolineando come “le competenze tecnologiche e le capacità industriali che esprime MBDA Italia continuano a produrre eccellenti risultati con ordini in crescita e contribuiscono a fare del gruppo MBDA il campione europeo in grado di fornire una capacità missilistica completa in tutti i settori”, aggiungendo: “grazie anche al contributo italiano ai molti prodotti realizzati in cooperazione, che consentono di integrare in modo efficace ed efficiente competenze e nuove capacità tecnologiche riducendo il rischio economico e i tempi di realizzazione, MBDA ha potuto esprimere dei numeri record nel 2023”. L’Azienda europea ha infatti registrato ricavi totali pari a 4,5 miliardi di euro, un nuovo record nell’acquisizione di ordini per totale di 9,9 miliardi di euro e un portafoglio ordini che ha raggiunto i 28 miliardi di euro con una proporzione del 50 % tra ordini domestici, vale a dire dei Paesi in cui opera MBDA (Regno Unito, Francia, Italia e Germania), ed export. La sottoscrizione dei contratti di produzione di missili della famiglia italo/francese Aster per tutte le Forze Armate, inclusa l’Aeronautica Militare – che per la prima volta ne sarà dotata – assieme ai nuovi sistemi CAMM ER, sono stati i contributi più rilevanti di MBDA Italia a questi ottimi risultati. La commessa Aster consentirà di consolidare gli stock della difesa aerea italiana e di mantenere ed incrementare le linee produttive dell’azienda. L’Aster, uno dei prodotti su cui è nata MBDA, è un elemento fondamentale della difesa aerea europea, che presto includerà anche la nuova versione B1NT, con prestazioni avanzate. Questo prodotto di nuova generazione verrà utilizzato con i sistemi SAMPT/NG – anch’essi oggetto di nuovi contratti nel 2023 per Esercito e Aeronautica italiani – per sostenere la difesa aerea a lungo raggio e contro minacce balistiche. Questa capacità è complementata dal programma per lo sviluppo e produzione dei nuovi missili CAMM-ER per la difesa aerea a medio raggio, venduto recentemente anche all’estero nella versione navale per equipaggiare i sistemi Albatros NG e sviluppato in cooperazione con il Regno Unito. La combinazione di Aster e CAMM-ER contribuisce a realizzare una difesa aerea multi-livello integrata, sia in ambito terrestre che navale.


“Il 2024 continuerà a vederci impegnati nella crescita dei volumi di produzione, con ulteriori ordini e investimenti in aumento. MBDA Italia continuerà anche ad impegnarsi in nuovi programmi per lo sviluppo di prodotti che rispondano alle nuove necessità operative delle Forze Armate, con soluzioni tecnologiche innovative. Per supportare queste attività, anche quest’anno, sono previste nuove assunzioni nei tre siti di La Spezia, Roma e Fusaro, che porteranno l’organico di MBDA Italia a superare le 2000 unità nel corso dell’anno, con un incremento di oltre il 10% rispetto al 2023” ha evidenziato Soccodato. Il 2023 è stato anche l’anno delle prime prove – quelle in galleria del vento – per il Teseo MK2/E, in fase di sviluppo per la Marina Militare Italiana. Nel 2024 sono previste le prime campagne di lancio propedeutiche agli step successivi del programma. Sempre nel contesto antinave, si sono concluse le consegne del Marte ER per il sistema MCDS in Qatar e si sta studiando una versione per rispondere ad un requisito antinave leggero per la Marina Militare italiana. Oltre a queste attività, per MBDA Italia il 2024 sarà caratterizzato inoltre dall’avvio del programma per la realizzazione del nuovo sistema di difesa a cortissimo raggio V-SHORAD, che integrerà la capacità di difesa aerea multi-strato del nostro Paese. In prospettiva futura ed in linea con l’obiettivo di mantenere e sviluppare le competenze industriali italiane, l’azienda partecipa al progetto di cooperazione europea Hydis2 (HYpersonic Defence Interceptor Study), attraverso il quale MBDA sta ponendo le basi per rispondere alle minacce più sofisticate, quali quelle ipersoniche, insieme ad altri 19 partner di 14 paesi. In HYDIS2, MBDA Italia guiderà la compagine nazionale italiana, costituita da importanti realtà appartenenti al mondo dell’industria e della ricerca e sarà leader delle attività riguardanti la definizione dell’architettura fisica dell’intercettore e degli studi di integrazione con le piattaforme di lancio, oltre a coordinare gli studi sui materiali avanzati e sui sensori a Radio-Frequenza, competenze distintive dell’azienda.


Nell’ottica di una piena realizzazione industriale e operativa della difesa europea, MBDA Italia – grazie alla decisione presa dall’Italia nel 2023 di aderire al programma FC/ASW, nato dalla collaborazione tra Francia e Regno Unito – contribuirà alla realizzazione di una capacità sovrana di attacco profondo e antinave pesante di nuova generazione, in grado di contrastare minacce avanzate. In un contesto analogo, l’azienda sta realizzando sviluppi tecnologici per definire “effectors” evoluti, adatti all’impiego in sistemi di combattimento aereo di sesta generazione, che saranno realizzati nel programma GCAP. Queste ed altre iniziative rendono MBDA Italia uno degli attori della cooperazione nel settore missilistico a livello europeo, cooperazione al centro anche della recente European Defence Industrial Strategy (EDIS). “L’EDIS conferma appieno la necessità di avere progetti basati sullo sviluppo di prodotti innovativi che siano frutto di requisiti comuni: lo stesso spirito da cui ha preso vita MBDA. Un approccio ancor più valido oggi, poiché solo con la condivisione dei requisiti operativi per lo sviluppo di prodotti e soluzioni innovative al servizio della difesa europea per contrastare minacce sempre più evolute, saremo in grado di rendere sostenibili competenze tecnologiche e capacità industriali e di rimanere competitivi in un contesto in cui si affacciano rapidamente sul mercato nuovi attori. E alla luce degli ultimi sviluppi dobbiamo consentire ai nostri Paesi e ai nostri alleati di poter contare su di noi e sull’affidabilità dei nostri prodotti” ha concluso Soccodato.

Acqua, Federparchi e Ecoitaliasolidale: natura è opportunità

Acqua, Federparchi e Ecoitaliasolidale: natura è opportunitàRoma, 22 mar. (askanews) – Per la 32esima Giornata mondiale dell’acqua – ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 – Luca Santini (Presidente Federparchi) e Piergiorgio Benvenuti (Presidente di Ecoitaliasolidale) sono intervenuti nel corso di Iceberg, il contenitore di informazione condotto da Patrizia Barsotti in onda tutti i venerdì alle ore 13 su Anita TV (canale 88 DGT), realizzato in collaborazione con l’agenzia di stampa Askanews.


Parlando dell’importanza dell’acqua, Santini ha sottolineato la centralità del Fiume Tevere: “Sarebbe importante sviluppare il Parco Nazionale del Tevere. Il progetto sta andando avanti per essere in linea con l’Agenda 2030. La natura deve essere vista come un’opportunità, non come un qualcosa che spaventa”. Santini ha poi fatto un quadro sul paesaggio italiano, sottolineando: “Siamo in un territorio fragile e, al contempo, con grande diversità biologica. Basti pensare che andiamo da Aosta, fino a Lampedusa. L’Italia, però, ha una grande quantità di boschi, che troppo spesso non diventano foreste. Il problema è culturale: bisogna far capire, soprattutto alle nuove generazioni, che la natura ha i suoi tempi”. Un commento, poi, sul progetto “Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo”, un percorso attraverso l’Italia della biodiversità: “C’è la possibilità di entrare nei parchi rispettando la natura e lasciandosi guidare dal cavallo stesso, che è autonomo. Tutto ciò ci consentirà di godere della natura senza preoccuparci di null’altro”.


Anche per Benvenuti “gli alberi sono importantissimi. Basti pensare che in Italia ce ne sono 12 miliardi e, qualora si sviluppassero in tutta la loro longevità, potrebbe sostenere e azzerare il Co2 emesso dal traffico del nostro Paese”. Benvenuti ha poi sottolineato, facendo eco al Presidente di Federparchi, l’importanza di un Parco Nazionale del Tevere: “Siamo al lavoro per un progetto che coinvolgerebbe ben quattro regioni, valorizzando un fiume importantissimo e troppo spesso sottovalutato”.

Firenze, De Luca: con Schmidt il Mic ha mancato di rispetto a Napoli

Firenze, De Luca: con Schmidt il Mic ha mancato di rispetto a NapoliNapoli, 22 mar. (askanews) – “Qualche mese fa il Ministero dei Beni culturali ha nominato a Capodimonte al posto di Bellenger che era un ottimo direttore di museo, il direttore naturalizzato italiano che gestiva gli Uffizi a Firenze, Eike Schmidt. Apprendiamo dopo qualche mese che il dottor Schmidt ha dato la disponibilità per candidarsi alle elezioni comunali di Firenze come sindaco per il centrodestra. Per l’amor di Dio va benissimo, non c’è alcun problema, il problema è del Ministero dei Beni culturali. Siccome questa cosa la si sapeva da mesi, era proprio necessario mandare a Capodimonte un direttore sapendo che poi dopo qualche mese lo avreste tolto? È tanto difficile avere rispetto per le nostre strutture museali, per la Campania e per Napoli?”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca durante la diretta Facebook del venerdì.

Vino, Di Lorenzo: oggi settore deve saper superare problemi importanti

Vino, Di Lorenzo: oggi settore deve saper superare problemi importantiMilano, 22 mar. (askanews) – “Il comparto è al centro di sfide complesse che interessano il mondo della produzione e che hanno come temi quelli della sostenibilità, dei cambiamenti climatici e dei vitigni resistenti. Ma ci sono anche da affrontare problemi di comunicazione oltre a quelli che incidono sul mercato del vino, ad iniziare dall’approccio con il modo di bere dei giovani e dal cambiamento del gusto che è in atto a livello globale con la preferenza per i vini dealcolati. Sono aspetti che ci pongono di fronte a problematiche importanti che il comparto vitivinicolo deve saper affrontare e superare”. Lo ha affermato Rosario Di Lorenzo, presidente dell’Accademia italiana della vite e del vino (Aivv) che all’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze ha ufficialmente inaugurato il 75esimo Anno Accademico.


In merito alla prolusione del produttore e presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi, che ha sottolineato tra l’altro, la necessità di “sfoltire il panorama delle Denominazioni con politiche ragionate, attraverso accorpamenti o anche, laddove i numeri siano davvero scarsi, a cancellazioni”, Di Lorenzo ha parlato di “spunti significativi”, sottolineando “l’impegno dell’Accademia a svolgere il proprio ruolo per dare un contributo alla risoluzione di questioni che coinvolgono tutta la filiera”. Il programma della mattinata ha visto, inoltre la consegna dei diplomi con l’ingresso di 35 nuovi accademici corrispondenti, e la nomina di 16 accademici ordinari. Oggi l’Accademia italiana della vite e del vino rappresenta “il più importante sodalizio italiano dedicato alla vitivinicoltura, con al suo attivo circa 600 accademici tra studiosi, imprenditori e divulgatori del settore”.