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Autore: Redazione StudioNews

Covid, nell’ultima settimana +6,1% casi. Stabili i ricoveri

Covid, nell’ultima settimana +6,1% casi. Stabili i ricoveriRoma, 22 mar. (askanews) – Nella settimana compresa tra il 14 e il 20 marzo 2024 sono stati registrati dalla cabina di regia Iss-Ministero della Salute 783 nuovi casi positivi con una variazione di +6,1% rispetto alla settimana precedente (n: 738) 26 deceduti con una variazione di -36,6% rispetto alla settimana precedente (n: 41). 128.406 i tamponi effettuati con una variazione di -4,3% rispetto alla settimana precedente (n: 134.167). Il tasso di positività dello 0,6%, è invariato rispetto alla settimana precedente (0,6%) Il tasso di occupazione in area medica al 20/03/2024 è pari all’1,4% (839 ricoverati), rispetto all’1,4% (880 ricoverati) del 13/03/2024. Il tasso di occupazione in terapia intensiva al 20/03/2024 è pari allo 0,3% (27 ricoverati), rispetto allo 0,3% (28 ricoverati) del 13/03/2024.

Giornata Meteo, gen. Baione (A.M.): in prima linea per il Clima

Giornata Meteo, gen. Baione (A.M.): in prima linea per il ClimaRoma, 22 mar. (askanews) – “Il nostro è un messaggio di educazione e di divulgazione nei confronti dei giovani. Valorizziamo il tema indicato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale ‘At the Frontline of Climate Action’, ossia stare in prima linea per l’azione, per il clima. Noi vogliamo che i giovani abbiano gli strumenti, la conoscenza, la cultura per fare il loro, per dare il loro rapporto per il cambiamento climatico”. E’ il messaggio lanciato ad askanews dal Generale di Brigata Luca Baione, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, a margine dell’evento “At the Frontline of Climate Action” organizzato dall’Aeronautica Militare al Palazzo della Fao, a Roma, in occasione della Giornata Meteorologica Mondiale.


“Le attenzioni sono quelle che riguardano anche l’uso quotidiano o meglio il non spreco delle risorse della Terra. Abbiamo parlato durante questa conferenza, dell’acqua – prosegue il gen. Baione – abbiamo parlato dell’elettricità, Geopop ci ha ricordato di staccare ad esempio i cellulari, i caricabatterie dopo che il cellulare è stato caricato, di chiudere l’acqua mentre non la stiamo usando e di riutilizzare possibilmente l’acqua. Sono delle risorse che non sono infinite, anzi”. Il 23 marzo si celebra la Giornata Meteorologica Mondiale. Per l’occasione, l’Aeronautica Militare ha organizzato un incontro con oltre 400 studenti delle scuole superiori di Roma e del Lazio sul tema indicato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale per il 2024: “At the Frontline of Climate Action”, ovvero “In prima linea per l’azione sul clima”.


L’evento, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di istituzioni, del mondo accademico e della ricerca, ha avuto l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni ai temi del cambiamento climatico e alle molteplici iniziative nazionali e internazionali in atto per mitigarne gli effetti e adottare i necessari provvedimenti di adattamento, nonché per illustrare i compiti delle istituzioni nazionali e, in particolare, il ruolo del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare nelle attività di monitoraggio dell’atmosfera nell’ambito delle collaborazioni esistenti a livello nazionale e mondiale sotto l’egida dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale. Gli studenti hanno avuto in particolare l’opportunità di interagire direttamente con i relatori, potendo così acquisire conoscenze e stimoli sui diversi strumenti utilizzati – dall’utilizzo dei satelliti meteorologici alla formazione universitaria, fino ad attività scientifiche dirette come ad esempio le spedizioni in Antartide- e recependo le “buone pratiche” quotidiane per diventare promotori consapevoli di iniziative che possano contribuire alle azioni nazionali e internazionali.

Giornata Meteo, Martina (Fao): lotta a crisi alimentare e climatica

Giornata Meteo, Martina (Fao): lotta a crisi alimentare e climaticaRoma, 22 mar. (askanews) – “Il messaggio è semplice ma importantissimo: crisi climatica e crisi alimentare sono due facce della stessa medaglia, soprattutto per i paesi più fragili. Quindi noi abbiamo bisogno di lavorare ancora di più sui grandi temi della lotta al cambiamento climatico, proprio perché il nesso tra questi temi e i temi dell’insicurezza alimentare è sempre più evidente”. Lo ha detto Maurizio Martina, vicedirettore generale della Fao, intervenendo all’evento “At the Frontline of Climate Action” organizzato dall’Aeronautica Militare al Palazzo della Fao, a Roma, in occasione della Giornata Meteorologica Mondiale.


Il video su askanews.it

Lavoro, Cgil-Uil: basta stragi, sciopero di quattro ore l’11 aprile

Lavoro, Cgil-Uil: basta stragi, sciopero di quattro ore l’11 aprileFirenze, 22 mar. (askanews) – L’assemblea dei delegati e rappresentanti per la sicurezza di Cgil e Uil ha proclamato uno sciopero di 4 ore del settore privato per l’11 aprile, con manifestazioni nei territori, per dire basta alle stragi sul lavoro. Gli edili di Fillea e Feneal si asterranno dal lavoro per 8 ore. Le due confederazioni hanno anche deciso una manifestazione a Roma il 20 aprile su fisco, sanità e sicurezza sul lavoro.


Per arginare le morti bianche le due confederazioni ritengono urgente un atto di responsabilità collettiva e chiedono a governo e istituzioni di stipulare un patto per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Un patto che deve inserirsi all’interno di una strategia nazionale di prevenzione e protezione dei lavoratori. “Finora i confronti con il governo sono stati finti – ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco della Leopolda – hanno già presentato un decreto che sta discutendo il Parlamento, ma che non è stato oggetto di un confronto preventivo e di una trattativa. Le nostre piattaforme presentate da un anno e mezzo non sono state oggetto di discussione. Finora trattative vere non ci sono state. C’è da cambiare radicalmente questo provvedimento”.


Landini ha sottolineato che “abbiamo bisogno che il mese di aprile dia un segno di cambiamento. Abbiamo bisogno di dare un segnale al Governo, alla politica e al Paese che il mondo del lavoro, che tiene in piedi il Paese, si è rotto le scatole”. Lo sciopero e la manifestazione a Roma sono “due appuntamenti fondamentali per dare l’idea che non chiniamo la testa e che vogliamo cambiare la situazione”, ha aggiunto non senza prima criticare la scelta della Cisl, comunque mai nominata, di non mobilitarsi con Cgil e Uil: “Se qualcuno si è preso un colpo di fulmine per il governo mi dispiace molto per lui. Noi dobbiamo rispondere ai bisogni che le persone hanno e andremo avanti”. La replica del leader della Cisl, Luigi Sbarra, non si è fatta attendere: “L’unico colpo di fulmine di cui la Cisl si vanta, e dal 1950, è quello che l’ha fatta innamorare della sua autonomia, della libertà, del riformismo e della lontananza dall’ideologia. E’ il segretario della Cgil che forse è vittima di un colpo di sole, date le temperature in aumento. A Landini vorrei dire che ci vuole serietà e soprattutto rispetto per una grande organizzazione come la Cisl. Una comunità di milioni di persone in mobilitazione da mesi, che non accetta egemonie da parte di nessuno, che non ha governi amici né nemici, che sa ragionare con la propria testa”.


Il numero uno della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha parlato delle morti sul lavoro come “una tragedia che non si ferma, una strage, una guerra civile. Negli ultimi anni ci sono stati oltre 15mila morti. Abbiamo la necessità di sottolineare le ragioni per cui continuare la mobilitazione – ha concluso – non ci fermeremo. E’ una questione di civiltà, abbiamo bisogno di fatti concreti. Ad oggi vediamo solo risposte parziali”.

Cybersecurity, Covassi-Procaccini: Ue pioniera in umanesimo digitale

Cybersecurity, Covassi-Procaccini: Ue pioniera in umanesimo digitaleRoma, 22 mar. (askanews) – Le sfide della cybersicurezza e le implicazioni dell’AI, la strategia di difesa comune e il contesto geopolitico mondiale in cui si svolgeranno le imminenti elezioni europee. Questi i temi al centro del confronto tra gli eurodeputati Beatrice Covassi del Pd e Nicola Procaccini di Fdi ospitati ad ‘Agorà Netgroup’, lo spazio di confronto sui temi della innovazione tecnologica promosso dalla multinazionale della cybersicurezza Netgroup.


“L’Europa è attore fondamentale per la cybersicurezza, siamo riusciti a mettere in campo un modello digitale con l’essere umano al centro. Siamo i primi al mondo ad aver normato l’intelligenza artificiale, i primi a dire che l’Ai deve avere limiti e a valutarne i rischi insieme alle opportunità. L’Europa è un pioniere dell’umanesimo digitale , con l’ attenzione alla privacy e i regolamenti che pure sono stati osteggiati all’inizio da altri paesi ma poi sono passati. Ci difendiamo però lavorando sull’autonomia strategica con la ‘chips strategy’ perché è necessario essere sempre più indipendenti . La cybersicurezza sarà fondamentale in scenari di guerra, la difesa sarà sempre meno fisica e più cibernetica. Il ritornello che l’Europa mette troppe regole è stantio: c’è un’esigenza forte di capire quali sono i confini tra uomo e intelligenza artificiale. L’Europa ha detto no al riconoscimento facciale nei luoghi pubblici: tra sicurezza e sorveglianza di massa c’è una bella differenza”, ha detto l’eurodeputata del Pd Beatrice Covassi, relatrice per i socialisti e democratici del Cyber Resilience Act. Per Nicola Procaccini, eurodeputato di Fdi, “c’è un equilibrio delicato tra libertà e privacy e la giusta necessità di garantire la sicurezza dei cittadini europei. Credo che la ricerca di questo equilibrio sarà un lavoro che ci impegnerà nei prossimi anni. Le esigenze di sicurezza saranno più efficacemente perseguite se condivise nella modalità più ampia . Siamo quella famiglia politica che sostiene che l’Europa dovrebbe fare poche cose ma buone: la sicurezza, la difesa comune, la gestione dei confini sono tra queste. L’Europa si è fatta trovare pronta sull’Ai, ora però bisogna stare attenti a non frenare competitività. Ci può essere un pericolo dal mancato vantaggio dovuto alle regole, servono investimenti pubblici e privati per non subire la concorrenza dei grandi del mondo che invece vanno avanti al di fuori di regolamentazioni. L’equilibrio tra competitività tecnologica e diritti è la strada. Noi diciamo però che senza la sicurezza non esiste la libertà”.


L’amministratore delegato di Netgroup Salvatore Gesuele si è soffermato sul ruolo strategico di una partnership publico privato per rispondere alle sfide dell’innovazione tecnologica: “L’evoluzione tecnologica è molto rapida e le norme spesso inseguono: il miglior consiglio alla politica è quello di creare un impianto generale legislativo che sia però molto specifico e tempestivo nei regolamenti. Nel momento in cui si fanno norme il confronto costante con lo stato produttivo resta fondamentale ed è strategico il partenariato pubblico privato. Diventa poi importante il ruolo sinergico che ognuno di noi, politica, aziende utenti ricopre nella formazione e e nell’informazione. La sicurezza è tanto più efficace quanto più diventa una responsabilità condivisa”.

Lavoro, Cgil-Uil: basta stragi, sciopero di 4 ore l’11 aprile

Lavoro, Cgil-Uil: basta stragi, sciopero di 4 ore l’11 aprileFirenze, 22 mar. (askanews) – L’assemblea dei delegati e rappresentanti per la sicurezza di Cgil e Uil ha proclamato uno sciopero di 4 ore del settore privato per l’11 aprile, con manifestazioni nei territori, per dire basta alle stragi sul lavoro. Gli edili di Fillea e Feneal si asterranno dal lavoro per 8 ore. Le due confederazioni hanno anche deciso una manifestazione a Roma il 20 aprile su fisco, sanità e sicurezza sul lavoro.


Per arginare le morti bianche le due confederazioni ritengono urgente un atto di responsabilità collettiva e chiedono a governo e istituzioni di stipulare un patto per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Un patto che deve inserirsi all’interno di una strategia nazionale di prevenzione e protezione dei lavoratori. “Finora i confronti con il governo sono stati finti – ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco della Leopolda – hanno già presentato un decreto che sta discutendo il Parlamento, ma che non è stato oggetto di un confronto preventivo e di una trattativa. Le nostre piattaforme presentate da un anno e mezzo non sono state oggetto di discussione. Finora trattative vere non ci sono state. C’è da cambiare radicalmente questo provvedimento”.


Landini ha sottolineato che “abbiamo bisogno che il mese di aprile dia un segno di cambiamento. Abbiamo bisogno di dare un segnale al Governo, alla politica e al Paese che il mondo del lavoro, che tiene in piedi il Paese, si è rotto le scatole”. Lo sciopero e la manifestazione a Roma sono “due appuntamenti fondamentali per dare l’idea che non chiniamo la testa e che vogliamo cambiare la situazione”, ha aggiunto non senza prima criticare la scelta della Cisl, comunque mai nominata, di non mobilitarsi con Cgil e Uil: “Se qualcuno si è preso un colpo di fulmine per il governo mi dispiace molto per lui. Noi dobbiamo rispondere ai bisogni che le persone hanno e andremo avanti”. La replica del leader della Cisl, Luigi Sbarra, non si è fatta attendere: “L’unico colpo di fulmine di cui la Cisl si vanta, e dal 1950, è quello che l’ha fatta innamorare della sua autonomia, della libertà, del riformismo e della lontananza dall’ideologia. E’ il segretario della Cgil che forse è vittima di un colpo di sole, date le temperature in aumento. A Landini vorrei dire che ci vuole serietà e soprattutto rispetto per una grande organizzazione come la Cisl. Una comunità di milioni di persone in mobilitazione da mesi, che non accetta egemonie da parte di nessuno, che non ha governi amici né nemici, che sa ragionare con la propria testa”.


Il numero uno della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha parlato delle morti sul lavoro come “una tragedia che non si ferma, una strage, una guerra civile. Negli ultimi anni ci sono stati oltre 15mila morti. Abbiamo la necessità di sottolineare le ragioni per cui continuare la mobilitazione – ha concluso – non ci fermeremo. E’ una questione di civiltà, abbiamo bisogno di fatti concreti. Ad oggi vediamo solo risposte parziali”.

MSC Crociere prima compagnia a tornare in Cina: nuovi itinerari

MSC Crociere prima compagnia a tornare in Cina: nuovi itinerariMilano, 22 mar. (askanews) – Tornano le crociere in Cina dopo lo stop imposto dal Covid, la prima compagnia a tornare ai piedi della grande muraglia è MSC Crociere, con gli itinerari di MSC Bellissima, che avrà come homeport Keelung (Taipei), Shanghai, e Shenzhen per tutta l’estate 2024 verso Corea del Sud e Giappone. Da aprile a ottobre la nave di ultima generazione proporrà sette diversi itinerari di tre, cinque, sei, sette o undici notti, offrendo l’opportunità di conoscere i meravigliosi paesaggi e il ricco patrimonio culturale orientale.


Le tappe cinesi: KEELUNG, TAIWAN è adiacente a Taipei, il fulcro politico economico di Taiwan, paese controllato dalla Cina: qui vi risiede il governo ed è il centro culturale e commerciale, un crocevia di culture giapponese e cinese, dove antico e moderno coabitano senza soluzione di continuità. Uno dei simboli della metropoli è la Torre Taipei 101, chiamata così perché 101 sono i piani. Eretta nel 2004, è a forma di bambù e con i suoi 509 metri di altezza e al tempo rappresentava l’edificio più alto del mondo. Uno degli itinerari che coinvolge Keelung è lungo 6 giorni e partirà a giugno dal Giappone, precisamente da Yokohama, città accogliente al confine con Tokyo, la seconda del paese per numero di abitanti, nonché frizzante città portuale di livello internazionale. Poi sempre in Giappone, MSC Bellissima farà tappa sull’isola di Okinawa, la quinta isola più grande del Sol Levante nota per il suo clima mite e tropicale, le sue ampie spiagge e le sue splendide barriere coralline, oltre che per i suoi siti storici. Sosta nipponica anche a Ishigaki, altra splendida destinazione balneare con incredibili siti per lo snorkeling, le immersioni e il surf e sito del raro corallo blu della barriera corallina di Shiraho nel Parco Nazionale di Iriomote-Ishigaki.


La seconda destinazione cinese al centro della programmazione estiva di MSC è SHANGHAI, metropoli in forte e costante espansione economica fra le più imponenti al mondo e principale centro commerciale dell’Asia orientale. Ricca di grattacieli (ce ne sono più di un migliaio oramai), centri commerciali di lusso e alberghi di prestigio, conta 23 milioni di abitanti. Imperdibile l’ escursioni anche al Bund – il quartiere che firma lo skyline tipico di Shanghai -, una lunga sequenza di splendidi edifici coloniali sulla sponda ovest del fiume Huangpu. Uno degli estivi itinerari da Shangai parte ad agosto ed è lungo 5 giorni in direzione di Gangjeong sull’isola di Jeju Island, la più grande isola della Corea del Sud, iscritta nel patrimonio mondiale dell’UNESCO. Generalmente Jeju ha un clima temperato; anche in inverno la temperatura raramente scende al di sotto degli 0°. Poi MSC Bellissima raggiungerà Fukuoka, in Giappone, la “CITTÀ FELICE”. Luogo spensierato, che compare in ogni lista dei migliori posti al mondo dove vivere, per la joie de vivre data dagli innumerevoli yatai rustici ai lati della strada, le tipiche bancarelle di cibo dove la gente del posto gusta contenta il ramen buttando giù birra, sake o ciò che preferisce. La città è famosa anche per le sue feste e per l’artigianato popolare, i panorami stupendi che caratterizzano la parte più a sud della città ricca di templi e santuari. Ultima tappa a Kagoshima, la NAPOLI del Giappone, per le tante similitudini con il capoluogo campano. C’è un golfo bellissimo, un clima mediterraneo e un vulcano attivo, quello di Sakurajima, ai cui piedi è sorta la città. Le due città, separate alla nascita, dal 1960 hanno deciso di avvicinarsi con un gemellaggio che dura tuttora.


Terza città cinese al centro della programmazione estiva MSC Crociere è SHENZEN, nella provincia di Guangdong, poco distante da Hong Kong. Le estati umide e calde e gli inverni miti accompagnano, nel susseguirsi delle stagioni, le quindici milioni di persone che vivono e lavorano in questa città in continuo movimento. Molti sono i luoghi di interesse e sono le attrazioni da scoprire a Shenzen. A partire dall’ OCT Loft Creative Culture Park, area è suddivisa per tematiche artistiche: fotografia, dipinti, animazione, istallazioni e mostre per citarne alcune. Inoltre, è possibile fare shopping nei molti negozi, che propongono gli ultimissimi trend della moda, del design e ovviamente dell’arte. Al Gee Coffee Roasters, all’interno dell’OCT, da provare è il caffè “a goccia fredda”. Fare un giro all’OCAT, un ex magazzino di due piani che ospita mostre temporanee. Un itinerario diretto a Shenzen dura 5 giorni con partenza nel mese di luglio. L’itinerario ed è diretto verso: Naha/Okinawa, Japan, sulle isole Okinawa, appartenenti all’arcipelago delle Ryukyu. Molte sono le attrazioni e i monumenti che potranno essere visitati. Come la residenza medievale della dinastia Ryukyu, centro del governo e sede religiosa, uno dei nove patrimoni dell’umanità dell’UNESCO di Okinawa. Altro sito dichiarato patrimonio dell’umanità è il Shikinaen Garden, dove si possono ammirare i tipici edifici di legno con i tetti di tegole rosse, che si affacciano su un laghetto artificiale e su una vegetazione che inducono alla meditazione e alla pace. Seconda tappa sulle isole Miyako, lontana dalle vivaci vie commerciali e dalla scintillante vita notturna, è un’oasi di pace in cui il passatempo preferito è andare in spiaggia.


In inverno la programmazione invernale 2024-25 nella regione vedrà invece MSC Splendida partire da Shenzhen e Xiamen da dicembre 2024 fino ad aprile 2025, mentre MSC Bellissima tornerà a Shanghai nel gennaio 2025. A quel punto MSC Crociere conquisterà un altro record, quello di unica compagnia di crociere internazionale a schierare ben due navi in quattro porti principali entro il primo anno di ritorno nella regione.

Progetto Terabit, primo passo per collegare Sardegna a rete Garr-T

Progetto Terabit, primo passo per collegare Sardegna a rete Garr-TRoma, 22 mar. (askanews) – Il progetto TeRABIT entra nella fase esecutiva per la componente di rete con l’acquisizione in uso esclusivo di una porzione del cavo sottomarino BlueMed di Sparkle. Questo – informa una nota – permetterà di estendere GARR-T, la nuova generazione di rete GARR, alla Sardegna unendola, così, al resto della rete della ricerca sul territorio nazionale.


Il progetto TeRABIT, finanziato dal Pnrr e con Infn e Ogs come proponenti e Cineca e Garr come partner, sta realizzando un’infrastruttura di ricerca digitale che integra una rete ad altissime prestazioni con risorse HPC e calcolo distribuito per metterla a disposizione di tutta la comunità scientifica. Grazie all’attuale acquisizione e all’uso di tecnologie all’avanguardia, sarà possibile sfruttare lo spettro ottico del sistema di cavi sottomarini BlueMed. Ciò significa che nella fibra vi saranno più corsie, gestite da Garr, ad uso esclusivo per il traffico dati della ricerca. Questa innovazione rappresenta il primo passo per realizzare il doppio collegamento superveloce in fibra ottica in Sardegna che assicurerà, al mondo della ricerca e dell’università, non solo la rapida trasmissione dei dati, ma anche una maggiore ridondanza e affidabilità che si estende a livello mondiale.


Dal punto di vista tecnologico, si tratta di un risultato finora unico nel panorama nazionale, come spiega Massimo Carboni, Chief Technical Officer di Garr: “Grazie alla tecnologia open cable, che offre la possibilità di gestire liberamente un’ampia gamma di spettro anziché singoli segnali ottici, questo nuovo ponte digitale in fibra ottica eliminerà la distanza dell’isola creando un’integrazione senza interruzioni tra l’infrastruttura GARR-T nella penisola e quella della Sardegna, realizzando di fatto una rete ottica unitaria su tutto il territorio nazionale. Quella di oggi è la prima pietra dell’espansione di GARR-T, che sarà completata entro il 2025 e fornirà una connettività fino a 400 Gbps”. “Siamo orgogliosi di presentare oggi questo primo risultato concreto” ha commentato Mauro Campanella, coordinatore scientifico del progetto TeRABIT. “Stiamo realizzando un’infrastruttura di ampio respiro, perfettamente armonizzata agli altri interventi in corso finanziati dal Pnrr. Una volta operativa, la nuova connessione avvicinerà infrastrutture e ricercatori della Sardegna ai sistemi di calcolo HPC di TeRABIT e alle risorse di ICSC, il Centro Nazionale di Ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing in fase di installazione su tutto il territorio nazionale”.


La nuova connessione di rete supporterà le esigenze delle numerose infrastrutture di ricerca e laboratori presenti in Sardegna e rafforzerà la candidatura dell’area di Sos Enattos per ospitare Einstein Telescope (ET), la futura infrastruttura che sarà realizzata in Europa dedicata alle onde gravitazionali, un rivelatore di terza generazione 10 volte più sensibile rispetto a quelli attualmente esistenti. Una volta completata l’espansione, la rete Garr-T vedrà un aumento di 5.000 km di fibra ottica, raggiungendo una capacità complessiva di circa 40 Tbps in tutta Italia.

Pnrr, Schlein: con tagli e ritardi governo ferma economia Paese

Pnrr, Schlein: con tagli e ritardi governo ferma economia PaeseMilano, 22 mar. (askanews) – “È il governo di Meloni e dei suoi minsitri che sta fermando l’economia del Paese, che sta tardando sugli investimenti del Pnrr lasciando nell’incertezza le imprese e i Comuni, tagliando risorse senza garantire di rimetterle”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, a Messina durante un evento contro il Ponte sullo Stretto, replica a Amtteo Salvini per il quale il governo lavora per costurire e il Pd per f fermare.


“Anche qui col Ponte – ha proseguito Schlein – alla fine si è scoperto che tirava via risorse alla Regione Sicilia e alla Regione Calabria che erano previste per altri investimenti infrastrutturali che avrebbero dato risposte più in fretta”. Ma contro questa scelta “non abbiamo sentito la voce dei presidenti di queste Regioni”, i forzisti Schifani e Occhiuto, “che antepongono gli interessi di parte a quello generale delle collettività che rappresentano”.

Eurosummit, Lagarde: l’inflazione nell’Eurozona continuerà a calare e la crescita riprenderà nel corso del 2024

Eurosummit, Lagarde: l’inflazione nell’Eurozona continuerà a calare e la crescita riprenderà nel corso del 2024Bruxelles, 22 mar. (askanews) – “Si prevede che il calo dell’inflazione nell’area euro continuerà, grazie all’efficacia della politica monetaria”. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, durante la riunione dell’Eurosummit in corso a Bruxelles, secondo fonti qualificate a conoscenza della discussione.


“Si prevede che la crescita riprenderà nel corso del 2024, trainata principalmente dall’aumento del potere d’acquisto”, ha inoltre detto la presidente della Bce, durante la riunione dell’Eurosummit, aggiungendo che “la resilienza economica richiede una maggiore produttività, che a sua volta necessita di maggiori investimenti di capitale”. Inoltre, “l’Unione dei mercati dei capitali (Cmu) dovrà svolgere un ruolo chiave a questo riguardo”, ha concluso Lagarde, secondo le fonti.