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Autore: Redazione StudioNews

Ucraina, Schlein: Pd sempre coerente, è Meloni che cambia faccia

Ucraina, Schlein: Pd sempre coerente, è Meloni che cambia facciaMilano, 20 mar. (askanews) – Sul sostegno all’Ucraina “il Pd è sempre stato coerente, al di là delle fake news ripetute da Meloni anche oggi in quest’aula. Abbiamo sempre sostenuto ogni assistenza al popolo ucraino”. Chi invece “cambia faccia” è Giorgia Meloni, che “nel 2018” usava per congratularsi con Putin “le stesse parole usate ora da Salvini. Ora ha capito che è un dittatore, ce ne ha messo del tempo, ma lo consideriamo un passo avanti e per questo la ringraziamo”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenendo in Aula in dichiarazione di voto sulle risoluzioni in vista del Consiglio Ue.


Intervento in cui Schlein elenca tutti i punti su cui a suo dire la presidente del Consiglio ha cambiato posizione rispetto ai tempi dell’opposizione: “Del resto quel che resta di Meloni di una volta è poco. Scriveva un paio di tweet al giorno sul blocco navale, i video dal benzinaio sulle accise, l’uscita dall’euro… Non possiamo che dirci soddisfatti di questo cambiamento di faccia. Oggi si vanta dei risultati della lotta all’evasione nel 2023, possibili grazie alle misure che dall’opposzione contestava: l’unione delle banche dati che definiva il Grande Fratello fiscale. Avete fatto 18 condoni, uno al mese, un messaggio chiaro a chi fa il furbo a scapito degli onesti”. Ha proseguito Schlein: “Ogni volta che Meloni cambia opinione fa fare un passo avanti al Paese. Continui a cambiare idea, lo faccia sul salario minimo. Vedremo se avrete il coraggio di fare con la legge di iniziativa popolare quello che avete con la nostra legge, svuotata con una delega in bianco al governo. Ci ripensi anche sulla sanità, tolga il tetto alle assunzioni. E cambi idea anche su Opzione donna. Cambi idea anche sul premierato e sull’autonomia differenziata, progetto scellerato che spacca in due l’Italia”.

Governo, Conte a Meloni: Italia disastro, lei fa battute su pochette

Governo, Conte a Meloni: Italia disastro, lei fa battute su pochetteRoma, 20 mar. (askanews) – “Lo vede il disastro economico verso cui stiamo marciando? Rincari record delle bollette, aumenti delle tasse e lei viene in Parlamento a fare battute sulla mia pochette…”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, intervenendo nel dibattito in aula alla Camera sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo in programma a Bruxelles domani e dopodomani.


“Un suo senatore si è permesso di fare una battuta omofoba sul presidente Macron, ma cos’è uno spettacolo comico? Gli italiani non vogliono la terza guerra mondiale dove ci state portando”, ha aggiunto Conte.

Bonaccini (Emilia R.): su Passante Bologna siamo arrivati a capo

Bonaccini (Emilia R.): su Passante Bologna siamo arrivati a capoBologna, 20 mar. (askanews) – “Finalmente siamo riusciti ad arrivare a capo” ad opere infrastrutturali, come ad esempio il Passante di Bologna. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a margine del convegno “Muoversi in Emilia-Romagna. Dieci anni di politiche per la mobilità” a Bologna.


“Ci siamo trovati a dover gestire la realizzazione di opere infrastrutturali che andavano fatte un po’ di anni fa – ha spiegato Bonaccini -. Finalmente siamo riusciti ad arrivarci a capo, penso per esempio al Passante di Bologna per il quale abbiamo chiesto ad Autostrade al Ministro di poter accelerare per i cantieri visto che è già tutto pronto e finanziato, perché dobbiamo liberare questo imbuto” stradale “e renderlo più fluidificabile proprio per garantire una maggior capacità di traffico e anche meno inquinamento. Perché l’inquinamento aumenta dalle file con motori accesi più che dal traffico che scorre”. “Ci sarà a breve la Conferenza dei servizi sulla Cispadana – ha aggiunto il governatore -, un’autostrada regionale che permetterà di liberare i paesi della bassa modenese, ferrarese e bolognese dal traffico pesante e creare un’infrastruttura che si collega alla Brennero e all’Europa in uno dei distretti più importanti al mondo come quello del biomedicale di Mirandola”.

Decaro: orgogliosi dei baresi per bene, molti di più dei criminali

Decaro: orgogliosi dei baresi per bene, molti di più dei criminaliRoma, 20 mar. (askanews) – “Bari è una città che ha 14 clan mafiosi, è vero, ma è soprattutto una città che resiste alla criminalità organizzata, una città che non piega la testa, una città che non si gira dall’altro lato, una città che tiene la testa alta con dignità. Ricordiamocelo sempre, dobbiamo essere orgogliosi dei baresi per bene che sono molti di più delle persone che non sono per bene e dei criminali”. Così il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in conferenza stampa.

Bonaccini: chiediamo nuove risorse per trasporto pubblico locale

Bonaccini: chiediamo nuove risorse per trasporto pubblico localeBologna, 20 mar. (askanews) – “Chiediamo ulteriori risorse sul trasporto pubblico locale. Con il presidente delle Regione Fedriga abbiamo chiesto più di 1 miliardo per potenziare il traporto pubblico locale, quello su cui, in Emilia-Romagna, abbiamo investito tanto in questi anni” con il potenziamento dei “treni, della ciclabilità” e la realizzazione di “ciclovie e tutto quello che è alternativo al traffico pesante”. Lo ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, a margine del convegno “Muoversi in Emilia-Romagna. Dieci anni di politiche per la mobilità” a Bologna.

Stellantis, Fiom: contratti solidarietà per tutto 2024 su linee Maserati

Stellantis, Fiom: contratti solidarietà per tutto 2024 su linee MaseratiMilano, 20 mar. (askanews) – Stellantis ha annunciato il ricorso ai contratti di solidarietà a Mirafiori per 968 lavoratori delle linee Maserati fino al termine del 2024. Lo rende noto la Fiom-Cgil ricordando che ieri a Mirafiori è stata realizzata l’ultima vettura del modello Levante della Maserati.


A Mirafiori è in corso dal 12 febbraio un contratto di cassa integrazione su un unico turno “comandato” che interessa 2.240 addetti, inclusi quelli delle linee della 500e che durerà fino al 20 aprile. Dal 2 di aprile per gli addetti Maserati inizierà il contratto di solidarietà. “Con questa decisione c’è un’escalation dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali che diventano, a questo punto, strutturali”, afferma Edi Lazzi segretario generale della Fiom-Cgil di Torino.


“Continua – prosegue Lazzi – il declino industriale di Torino e la realtà fa a pugni con le parole dell’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares che continua a parlare a mezzo stampa, dipingendo un quadro astratto non conforme alla concretezza degli eventi”. “Per tali ragioni lo sciopero di tutto il settore automotive per il 12 aprile a Torino è più che mai necessario. Unitariamente agli altri sindacati vogliamo il rilancio della produzione con nuovi modelli, dell’occupazione e della ricerca e sviluppo con l’apertura di un tavolo di confronto nazionale a palazzo Chigi alla presenza dell’amministratore delegato Tavares”, conclude Lazzi.


Il ricorso ai contratti di solidarietà ha spiegato l’azienda ai sindacati è legata al calo della domanda per il segmento delle sportive di lusso con motori termici a livello mondiale e in particolare in Usa e Asia.

Elezioni Ue, partiti non affiliati potrebbero risultare decisivi

Elezioni Ue, partiti non affiliati potrebbero risultare decisiviRoma, 20 mar. (askanews) – I partiti non affiliati ad alcuna delle sette famiglie politiche dell’Europarlamento potrebbero avere un’importanza decisiva nella futura composizione della Camera, a pochi mesi dalle elezioni: è quanto risulta da un sondaggio Ipsos pubblicato da Euronews.


Le varie rilevazioni infatti accordano a queste formazioni – appartenenti a tutto lo spettro politico – 68 seggi su 720, 19 in più rispetto alla loro attuale presenza: abbastanza da permetterne la partecipazioni ai negoziati postelettorali che decideranno l’orientamento,conservatore o progressista, della prossima Commissione. Di fatto, dei 68 seggi 33 andrebbero a formazioni di sinistra, 28 alla destra e sette a partiti centristi o non classificabili; in particolare, i 28 voti della destra potrebbero permettere alla coalizione conservatrice formata da Ppe (Partito Popolare europeo, Cre (Consrevatori e Riformisti europei) e l’ultradestra di ID (identità e democrazia) una risicata maggioranza di 362 seggi.


Il peso massimo tra i partiti non affiliati è l’ungherese Fidesz, che dvrebbe assicurarsi 12 seggi: il movimento del premier Viktor Orban è uscito dal Ppe nel 2021, e voci di corridoio parlano di un possibile ingresso negli euroscettici Cre; tuttavia, al sua adesione complicherebbe una eventuale alleanza con il Ppe, che ha escluso qualsiasi ipotesi di collaborazione con quei partiti che non rispettino il diritto internazionale o simpatizzino con la Russia di Putin.

Agnello sardo, per il Consorzio mercato cinese è una opportunità

Agnello sardo, per il Consorzio mercato cinese è una opportunitàRoma, 20 mar. (askanews) – Il mercato cinese può rappresentare una grande opportunità per l’export di carne di agnello sardo Igp. La Cina, infatti, è il più grande importatore di carni ovine al mondo: ne importa annualmente 1,73 miliardi di dollari e la carne ovina è al 158 esimo posto dei prodotti più importati nello stato asiatico. Per questo nei giorni scorsi il suo interesse si è focalizzato sulla Sardegna, ossia la regione europea che nel 2022 ha esportato 4500 tonnellate di carni d’agnello con un fatturato totale di 38 milioni di euro di valore alla produzione.


Il Consorzio di Tutela dell’Agnello di Sardegna Igp, dopo aver partecipato a Foodex Japan, dal 5 all’8 marzo a Tokyo, il 14 marzo ha incontrato a Bonassai (SS) sede di Agris, l’agenzia sarda per la ricerca scientifica, la sperimentazione e l’innovazione tecnologica nel settore agricolo, i rappresentanti della Repubblica Popolare Cinese alla Fao. L’ambasciatore Fao Guang Defu ha potuto conoscere il settore dell’allevamento ovino e in particolare quello dell’Agnello di Sardegna Igp e la sua filiera, direttamente dal presidente del Contas Battista Cualbu assieme al direttore generale Agris Raffaele Cherchi. Mentre il 15 la delegazione è stata ospitata nella sede dell’assessorato regionale all’agricoltura dove la direttrice Generale Maria Giuseppina Cireddu e il dirigente Laore Gianni Ibba hanno organizzato una presentazione sui principali prodotti agro alimentari della Sardegna.


Lo sviluppo della filiera sarda di carni ovine certificate sono state al centro degli incontri che avevano l’obiettivo di sondare le possibilità di costruzione di rapporti commerciali con lo stato asiatico “poiché il mercato della carne di agnello in Cina è fortemente in crescita – spiega il direttore del Contas Alessandro Mazzette – E nonostante ne producano circa 5,31 milioni di tonnellate (dati 2023), rimane altissima la domanda di carne ovina. I gusti dei cinesi sono in costante cambiamento: ai cinesi piace soprattutto la carne fresca e i ristoranti sono i luoghi in cui si consuma sempre di più la carne di agnello”.

”WineSpectator” dedica articolo a Nicola Biasi e ai vitigni resistenti

”WineSpectator” dedica articolo a Nicola Biasi e ai vitigni resistentiMilano, 20 mar. (askanews) – “WineSpectator” ha dedicato un articolo al noto enologo Nicola Biasi, al suo “Vin de la Neu” e al suo progetto “Resistenti”, la rete nata nel 2021 che al momento conta otto aziende agricole che lavorano vitigni resistenti alle malattie fungine in altrettanti territori tra Friuli, Veneto e Trentino. L’approfondimento dedicato ai vini Piwi sulla celebre rivista specializzata statunitense è firmato da Robert Camuto sotto il titolo “Can New Hybrids Make Great Wines? The future of wine grapes can be found in Northern Italy” (“I nuovi vitigni ibridi possono produrre grandi vini? Il futuro dell’uva da vino è nel Nord Italia”, ndr).


Oltre a parlare del vino bianco da uve Johanniter prodotto dal 42enne friulano e “diventato una specie di vino di culto, venduto a circa 170 dollari a bottiglia, con solo 80 casse prodotte”, l’articolo ricorda che “negli ultimi due anni, le autorità vinicole francesi hanno approvato l’uso di ibridi resistenti nelle regioni classiche dello Champagne (dove la varietà bianca Voltis può costituire il 5% degli impianti di vigneti e il 10% degli assemblaggi) e nel Bordeaux, dove tre nuovi ibridi bianchi e uno rosso sono consentiti agli stessi livelli, dopo l’approvazione del 2021 del Portoghese e di altre uve”. “In Italia, gli ibridi resistenti non sono ancora ammessi nei vini a denominazione Doc, ma circa tre dozzine di varietà sono consentite nella metà delle 20 regioni italiane per i vini con Denominazione Igt” prosegue Camuto, a cui Biasi sottolinea la necessità di puntare con forza sulla “qualità”: “E’ un momento delicato perché se mettiamo sul mercato vini non buoni, il gioco è fatto”. “Il futuro della viticoltura potrebbe presto trovarsi di fronte a un bivio: mentre alcuni ricercatori viticoli cercano nuovi portainnesti e ibridi, altri, su entrambe le sponde dell’Atlantico, sostengono la necessità di modificare geneticamente le varietà esistenti in modo più rapido e controverso” chiosa l’autore dell’articolo che, definendosi “un romantico amante del vino del Vecchio Mondo che preferisce non pensare agli strumenti tecnologici”, conclude “credo che la rivoluzione della vite stia arrivando, in una forma o nell’altra: è importante partecipare a questo dibattito e pensare a cosa significa per noi ‘qualità’”.

Scuola chiusa per Ramadan, Valditara: ricevo minacce di morte

Scuola chiusa per Ramadan, Valditara: ricevo minacce di morteFirenze, 20 mar. (askanews) – “Ricevo quasi quotidianamente minacce di morte, insulti, minacce varie. Le minacce di morte e gli insulti non appartengono alla civiltà, e chiunque sia la smetta di insultare questo o quello, nel caso di specie il preside, o chiunque altro, come il politico di turno”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, parlando del caso della scuola chiusa per Ramadan a Pioltello, in Lombardia, a margine dell’inaugurazione di Didacta Italia a Firenze.


“L’ufficio scolastico – ha aggiunto Valditara – deciderà in totale autonomia: io ho posto un problema di rispetto della legge, della legalità, delle regole più che altro. Ribadisco che ogni provvedimento deve essere motivato; che se la regione Lombardia fissa tre giorni di deroga devono essere tre e non possono essere di più; che le scuole non possono creare nuove festività, ma possono legittimamente derogare al calendario per motivi di carattere didattico”. “Riconosco – ha concluso Valditara – il grande lavoro del dirigente scolastico, riconosco il grande lavoro dei docenti che operano in condizioni difficili”.