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Autore: Redazione StudioNews

Olio, concorso Sol D’Oro 2024, Italia su podio in ogni categoria

Olio, concorso Sol D’Oro 2024, Italia su podio in ogni categoriaRoma, 19 mar. (askanews) – Dal Trentino alla Sardegna, dalla Puglia alla Campania, passando per la Sicilia, il Lazio e la Toscana: la 22esima edizione di Sol d’Oro, la competizione di Veronafiere che mette a confronto i migliori oli extravergine dell’Emisfero Nord, parla più che mai italiano, con 19 medaglie conquistate dal Belpaese.


Una sfida molto combattuta nelle otto categorie in gara: Fruttato leggero, Fruttato medio, Fruttato intenso, Dop-Igp, Biologico, Monovarietale, Absolute Beginners e nella nuova categoria pensata per i Big Producers, dedicata all’industria olearia, alle imprese di imbottigliamento e a tutte le realtà che producono e imbottigliano grandi quantità di olio extravergine di oliva. Per l’Italia il confronto più partecipato in assoluto, con 450 campioni in gara provenienti da 11 Paesi: Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Croazia, Slovenia, Grecia, Turchia, Algeria, Marocco, Tunisia.


Il «derby» con la Spagna (che conquista cinque medaglie, quattro d’argento e una medaglia di bronzo e ritorna sul podio dopo la clamorosa assenza del 2023, duramente colpita dalla violenza dei cambiamenti climatici) è a favore, dunque, del settore olivicolo oleario italiano. A livello territoriale, in particolare, le medaglie sono state equamente ripartite fra le diverse regioni produttrici: cinque alla Puglia, quattro al Lazio, due a Sicilia, Sardegna e Umbria, una a Campania, Trentino, Toscana e Calabria, per la prima volta sul gradino più alto del podio. “I riflettori – afferma Marino Giorgetti, capo panel – sono puntati su tutto il bacino mediterraneo, che al Sol d’Oro 2024 annovera riconoscimenti anche per oli provenienti dalla Slovenia, dalla Grecia e dalla Spagna, a conferma di una qualità elevata, nonostante i cali produttivi e le avversità climatiche che hanno caratterizzato la recente annata produttiva”.


Il “Sol d’Oro Challenge 2024”, riconoscimento che premia la migliore performance complessiva, vola a Terracina (Latina), all’azienda Americo Quattrociocchi, che si aggiudica il diritto di partecipare gratuitamente alla 29ª edizione di SOL, International Olive Oil Trade Show, in programma nel 2025. La cerimonia ufficiale di premiazione del Concorso internazionale Sol d’Oro 2024 – Emisfero Nord, con la consegna dei diplomi ai vincitori di Sol d’Oro, d’Argento e di Bronzo, delle Gran Menzioni riservate ai finalisti, sarà domenica 14 aprile, in Sala Vivaldi, al Palaexpo di Veronafiere, alle 15.

Ucraina, Meloni: maggioranza compatta, tentennamenti nel Pd

Ucraina, Meloni: maggioranza compatta, tentennamenti nel PdRoma, 19 mar. (askanews) – “Credo non ci sia nulla più della linea politica che un governo vota in aula e rappresenta all’estero senza tentennamenti che rappresenti la compattezza di una maggioranza. E credo senza timore di smentita, che questo governo in questo anno e mezzo ha sempre potuto rappresentare la stessa posizione con estrema forte e detrminazione come tutti a livello internazionale ci riconoscono”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della replica al dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo, in risposta al dem Filippo Sensi.


“Mi pare piuttosto – ha aggiunto – che qualche tentennamento ci sia dalle parti dell’opposizioni, e per una volta non mi riferisco al M5s ma al Pd che nell’ultima occasione si è astenuto sulle armi all’Ucraina. Non si posso avere due facce”, “ci sono temi sui quali non si fa la campagna elettorale”

Granchio blu, Coldiretti Impresa Pesca: bene firma decreti Masaf

Granchio blu, Coldiretti Impresa Pesca: bene firma decreti MasafRoma, 19 mar. (askanews) – Coldiretti Impresa Pesca esprime in una nota soddisfazione per la firma del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, ai decreti per affrontare l’emergenza granchio blu. I decreti estendono anche alla pesca il Fondo di solidarietà nazionale previsto dal decreto legislativo n.102/2004, in passato utilizzato solo per il settore agricolo, così da poter prorogare fino a 24 mesi le rate dei mutui e avere l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali.


“Ora – spiega Coldiretti Impresa Pesca – è necessaria un’immediata attivazione da parte degli enti preposti per trasformare in aiuti pratici quanto indicato nei decreti. Se questo non avviene in tempi rapidissimi – conclude – le nostre imprese andranno comunque a chiudere”.

Granchio blu, Bonaccini: positivo intervento del Governo

Granchio blu, Bonaccini: positivo intervento del GovernoRoma, 19 mar. (askanews) – “Bene la moratoria sui mutui per le imprese e gli sgravi fiscali destinati ai settori pesca e acquacoltura in forte crisi a causa dei danni provocati dal granchio blu, un provvedimento in linea con quanto da noi richiesto la scorsa estate”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale all’Agricoltura e pesca, Alessio Mammi, nel merito dell’intervento del Governo a favore del comparto che vede l’applicazione alla pesca e all’acquacoltura del Fondo di solidarietà nazionale, in passato utilizzato solo per il settore agricolo.


Dall’estate 2023, la Regione Emilia-Romagna aveva chiesto l’intervento di moratoria e altri strumenti di sostegno al settore, per assicurare un adeguato aiuto economico ai pescatori investiti dalla calamità e per contrastare i danni all’ecosistema ambientale. “La Regione – proseguono in una nota Bonaccini e Mammi – nel frattempo ha già messo a disposizione delle imprese danneggiate 1 milione di euro di indennizzi per la mancata raccolta delle vongole nel corso del 2023 e ha previsto nel bilancio 2024 il pagamento alle imprese della pesca di un contributo pari a 1,5 euro al kg per la raccolta del granchio blu, fino a un ulteriore milione di euro. La situazione per l’ecosistema del Delta del Po e l’economia locale è molto critica, con ricadute sociali gravi per tutta la nostra comunità: ora serve una strategia nazionale efficace e concreta”.

Stellantis lancia MyTasks per gestione flotte veicoli commerciali

Stellantis lancia MyTasks per gestione flotte veicoli commercialiMilano, 19 mar. (askanews) – Stellantis è pronta a lanciare MyTasks, uno strumento che consente ai gestori di flotte di comunicare con i conducenti, di assegnare incarichi e di aggiornare lo stato di un’attività in tempo reale direttamente dal sistema di infotainment del veicolo.


MyTasks è utile sia per i conducenti sia per i gestori di flotte. Grazie a MyTasks, infatti, le distrazioni al volante vengono ridotte perché i conducenti non avranno più bisogno di guardare lo smartphone. I vantaggi per i gestori di flotte sono evidenti sia a livello di sicurezza sia di efficienza, grazie per esempio ai risparmi sull’acquisto di accessori aftermarket. L’app è un’interfaccia innovativa brevettata, che consente la comunicazione tra gestore della flotta e conducenti, e sfrutta i vantaggi delle funzionalità e degli aggiornamenti over-the-air (Ota). Proprio grazie a un aggiornamento Ota, MyTasks sarà utilizzabile anche sui veicoli Stellantis già in circolazione, purché dotati di tecnologia di comunicazione e di unità di infotainment compatibili.


MyTasks consente ai gestori di flotte o agli spedizionieri di assegnare incarichi o modificare la pianificazione giornaliera delle attività di singoli conducenti tramite un portale online. I conducenti riceveranno in tempo reale una notifica degli incarichi assegnati, tramite messaggio pop-up sullo schermo del sistema di infotainment del veicolo. Il sistema interamente connesso consentirà ai conducenti di inviare al navigatore la destinazione assegnata, creando così il tragitto più efficiente, mentre gli spedizionieri potranno restare aggiornati in tempo reale sullo stato di ogni incarico. “MyTasks è uno strumento innovativo, frutto della nostra attenzione verso le esigenze del cliente”, ha dichiarato Yves Bonnefont, Chief Software Officer di Stellantis.


Free2move aggiungerà il servizio alla propria offerta di soluzioni per i clienti aziendali, che già comprende gli strumenti Preventive Maintenance e Connect Fleet. Il servizio sarà disponibile tramite integrazione Api anche per tutti i partner B2B che già dispongono di uno strumento per la pianificazione delle attività quotidiane della flotta. Pro One, la Business Unit di Stellantis dedicata ai veicoli commerciali, sarà la prima a offrire questa tecnologia. MyTasks verrà infatti lanciato nella prima metà di quest’anno in Europa sui furgoni compatti e di medie dimensioni dei marchi Citroën, Fiat Professional, Opel, Peugeot e Vauxhall. Entro la fine dell’anno sarà disponibile anche sui furgoni di grandi dimensioni e sulle autovetture compatibili in Europa, nonché sui veicoli commerciali in Nord America.

Copa e Cogeca: preoccupa progetto materiale riproduttivo vegetale

Copa e Cogeca: preoccupa progetto materiale riproduttivo vegetaleRoma, 19 mar. (askanews) – Secondo il Copa e la Cogeca il progetto di relazione sul materiale riproduttivo vegetale è motivo di preoccupazione per il futuro agricolo dell’Ue. Oggi il progetto di relazione di Herbert Dorfmann (PPE, IT) sul materiale riproduttivo vegetale (PRM) è stato adottato durante la riunione della commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale con 25 voti favorevoli, 2 contrari e 17 astensioni.


Ma, secondo i sindacati delle cooperative agricole europee, il progetto mette a rischio il mercato comunitario delle sementi di alta qualità, attraverso l’estensione del campo di applicazione delle deroghe e dei test volontari di sostenibilità. Per quanto riguarda la conservazione dinamica, le quantità massime di varietà vegetali per persona e per anno sono infatti illimitate, “il che a sua volta crea incentivi allo sviluppo di un mercato parallelo e incontrollato delle sementi che il Copa e la Cogeca non possono sostenere”. “Inoltre – proseguono – il suggerimento contenuto nella bozza di rapporto di effettuare test volontari su frutta e verdura suscita allarme nella comunità agricola”.


Il Copa e la Cogeca sottolineano quindi la necessità di testare i criteri di sostenibilità, in particolare per gli impianti convenzionali NGT 1 ai sensi della legislazione sulle persone a mobilità ridotta e invitano i deputati “a ritornare ad una versione più fedele della proposta iniziale della Commissione”. Le recenti proposte della Commissione europea per un regolamento sulle piante della Nuova Tecnica Genomica (NGT), insieme alle revisioni delle direttive sulla commercializzazione delle PRM a partire dal 5 luglio 2023, sono considerate dal Copa e dalla Cogeca come un passo avanti positivo. Queste proposte, presentate dopo oltre un decennio di rinvii, sono viste quindi come un punto di partenza promettente per la realizzazione di soluzioni praticabili, che dovrebbero essere prese in considerazione nei prossimi negoziati interistituzionali.

Francigena Fidenza Award: assegnati i premi per l’eccellenza giornalistica

Francigena Fidenza Award: assegnati i premi per l’eccellenza giornalisticaRoma, 19 mar. (askanews) – Nell’ambito del Francigena Fidenza Festival, in programma dal 11 al 14 aprile 2024, oggi 19 marzo presso il Palazzo dell’Informazione Adnkronos, sono stati conferiti i premi “Francigena Fidenza Award”. Il premio giornalistico, ideato dall’autrice Rossana Tosto, promosso dal Comune di Fidenza e dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), è stato conferito per l’alta professionalità, il merito, il talento, la passione, la voglia di scoprire e di comunicare profusi nel lavoro. Una lode alla carriera riconosciuta ai giornalisti che si sono distinti in modo particolare nella professione di “narratore di fatti e di luoghi”. Autentici “artisti della parola e delle immagini”, autori di idee e progetti attraverso i quali hanno affermato stili e linguaggi finalizzati a intercettare il bisogno di cultura, tradizioni, arte e bellezza.


“Ringrazio tutti i premiati – ha detto il Sindaco di Fidenza, Andrea Massari – per il lavoro che hanno svolto e svolgeranno per valorizzare la Via Francigena. Per noi promuovere la conoscenza di questo antico cammino è una operazione culturale che ovviamente va ben oltre Fidenza e il suo territorio. Il premio Francigena Fidenza Award nasce proprio con l’intenzione di riconoscere il ruolo preminente dei media come ambasciatori di questo importante progetto e l’elenco delle prestigiose testate che ricevono il premio quest’anno sta a testimoniare un impegno e un interesse che sono per tutti noi preziosissimi”. La Francigena e il suo Festival – ha affermato l’Assessore alla Cultura e al progetto “Via Francigena” Maria Pia Bariggi – hanno necessità di essere narrati perché l’identità variamente declinata dei territori che attraversa diventi sviluppo culturale e sociale. In tal modo gli articoli accompagnano i tanti protagonisti e in primo luogo le Istituzioni per le trasformazioni e i cambiamenti.


“ll premio – spiega Rossana Tosto” – rappresenta un concreto segno di apprezzamento e un encomio per i giornalisti il cui percorso professionale si distingue per l’uso di linguaggi autentici, verificati e orientati al futuro. Come i pellegrini lungo la Via Francigena, essi tracciano il percorso dell’informazione e dell’inclusione. I destinatari del premio sono agenzie di stampa, quotidiani, radio, tv. Riflettendo sull’essenza dei ‘cammini’, di cui la Francigena è la ‘Via’, ritengo che la stampa tracci il cammino quotidiano della conoscenza.” Per le agenzie di stampa, hanno ricevuto il “Francigena Fidenza Award” il presidente del Gruppo editoriale Adnkronos, cav. Giuseppe Marra; la direttrice di AGI, Rita Lofano e il direttore di Askanews, Gianni Todini. Per i quotidiani i riconoscimenti sono stati assegnati al direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana e a Valeria Arnaldi, redattrice dei servizi speciali de Il Messaggero. Per le radio il premio è stato conferito a Francesco Pionati, direttore del Giornale Radio RAI e di Radio 1 e a Massimiliano Menichetti responsabile di Radio Vaticana – Vatican News. Per le tv sono stati premiati Silvia Calandrelli, direttrice di Rai Cultura; Marzia Roncacci alla conduzione di TG2 Italia Europa; Paolo Di Lorenzo alla conduzione del TG5. E poi il riconoscimento al giornalista Giuseppe Cerasa, direttore de Le Guide di Repubblica.

Lollobrigida: agricoltura, Governo Meloni ha indicato strada in Ue

Lollobrigida: agricoltura, Governo Meloni ha indicato strada in UeRoma, 19 mar. (askanews) -“Grazie al presidente Giorgia Meloni, che lo ha ribadito oggi in Senato, nel Consiglio europeo del 21 e 22 marzo, dopo anni di emarginazione nei più importanti consessi internazionali, l’agricoltura torna centrale in Europa”. È quanto annuncia il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, commentando le comunicazioni del Presidente del Consiglio al Senato.


“Con il documento strategico sulla PAC presentato all’Agrifish lo scorso febbraio abbiamo rappresentato le criticità e gli errori che l’Europa ha compiuto fino ad ora e indicato una strada per correggerlo – ha aggiunto Lollobrigida – Oggi l’Europa comincia a rendersi conto che, se manca l’agricoltura, viene giù tutto. Gli agricoltori, primi ambientalisti e bioregolatori del nostro pianeta, sanno che c’è un’Italia che lavora al loro fianco per tutelare il settore e non imporre vincoli che non hanno fatto altro che tradire quel rapporto fondamentale che deve esserci tra terra e uomo”. Il ministro ha ribadito che l’obiettivo dell’Italia “è ripensare la sovranità alimentare in Europa. La sfida della sicurezza alimentare è dare buon cibo a tutti e non possiamo raggiungerla se non diamo valore a chi ogni giorno lavora per garantire la qualità delle nostre produzioni. Ci auguriamo – conclude Lollobrigida – che dalle discussioni di Bruxelles l’agricoltura si possa riappropriare del ruolo che i padri fondatori dell’Unione europea avevano tracciato, lasciando da parte ideologie e puntando su un maggiore pragmatismo”.

Porta (Pd) a Buenos Aires per arrivo nave “Amerigo Vespucci”

Porta (Pd) a Buenos Aires per arrivo nave “Amerigo Vespucci”Roma, 19 mar. (askanews) – Giornate intense e ricche di emozioni per Fabio Porta, deputato del Partito Democratico eletto in America Meridionale, in visita nella capitale argentina per partecipare all’evento inaugurale delle iniziative previste per l’arrivo a Buenos Aires, dopo 72 anni, della nave scuola della Marina Militare ‘Amerigo Vespucci’, la ‘nave più bella del mondo’, come è universalmente conosciuta.


La Vespucci sta circumnavigando il mondo, avendo iniziato lo scorso anno il viaggio che si concluderà nel 2025; ha già fatto tappa in Brasile ed Uruguay e si prepara a salpare nei prossimi giorni da Buenos Aires per continuare il suo affascinante viaggio in giro per il mondo. Porta, assieme ad altri parlamentari è stato accolto a bordo del veliero dal comandante Giuseppe Lai e dall’ambasciatore Fabrizio Lucentini; all’evento inaugurale erano presenti anche il ministro del Turismo Santanchè e il sottosegretario alla difesa Perego.


In maniera significativa l’ormeggio della nave scuola è avvenuto nello stesso molo dove arrivavano le navi che nel secolo scorso portarono in Argentina centinaia di migliaia di nostri emigrati; il deputato democratico ha voluto anche per questo motivo rendere omaggio alla grande epopea della nostra emigrazione con una sua visita al Museo dell’Immigrazione presso gli antichi locali del ‘Hotel de los Inmigrantes’. La visita a Buenos Aires del parlamentare è stata anche l’occasione per incontrare il locale Circolo del Partito Democratico e per partecipare alla inaugurazione della scultura ‘L’abbraccio’ dello scultore italo-argentino Alejandro Marmo davanti al carcere femminile di “Los Hornos” alla presenza del Ministro della Giustizia della città di Buenos Aires, Juan Martin Mena, nell’ambito di un progetto di recupero sociale delle detenute che sarà prossimamente presentato nel Parlamento italiano.

Auto, de Meo all’Europa: serve più cooperazione come con Airbus

Auto, de Meo all’Europa: serve più cooperazione come con AirbusMilano, 19 mar. (askanews) – Luca de Meo, Ceo di Renault Group, ha reso pubblica la sua Lettera all’Europa, inviata il 19 marzo 2024 ai principali decision maker e stakeholder per fare il punto sulle sfide che attendono il mercato dell’auto. “In vista dei dibattiti che alimenteranno la campagna elettorale, ritengo opportuno far sentire la mia voce non per fare politica, ma per dare un contributo alle scelte”.


Secondo de Meo, la transizione deve essere un’opportunità di trasformazione per l’industria dell’auto Ue. “Abbiamo già visto con Airbus ciò che l’Europa è in grado di fare. Intensificando le iniziative di cooperazione, metteremo la nostra industria sulla strada del rinnovamento”. Oggi però il settore sta affrontando una concorrenza sbilanciata: “gli Stati Uniti incentivano, i cinesi pianificano, gli europei regolamentano”. L’Europa “deve inventare un modello ibrido”. Ad esempio coinvolgendo “le maggiori 200 città europee nell’elaborazione della strategia di decarbonizzazione, istituendo una Champions League industriale” per premiare gli attori impegnati nella transizione e creando “aree economiche verdi” in cui si possano concentrare gli investimenti e gli incentivi per la transizione energetica.


Il Ceo di Renault Group propone, infine, il lancio di dieci grandi progetti europei in ambiti strategici: promuovere le piccole auto europee, rivoluzionare le consegne dell’ultimo miglio, sviluppare le infrastrutture di ricarica e la tecnologia V2G, aumentare la competitività dell’Europa nel settore dei semiconduttori. Alla base la convinzione che “la transizione ecologica è uno sport di squadra” e che “l’industria automobilistica europea può in breve tempo diventare la soluzione alle sfide del continente”. Il ceo di Renault snocciola poi un po’ di numeri per contestualizzare la concorrenza cinese. Circa il 4% delle vendite di veicoli elettrici in Europa è realizzato da marche cinesi. Nel 2023, il 35% dei veicoli elettrici esportati in tutto il mondo era di provenienza cinese. I cinesi hanno un vantaggio in termini di costi pari a 6-7.000 euro nelle auto del segmento C (25% del prezzo totale). Il ciclo di sviluppo di un nuovo modello è di 1,5-2 anni in Cina rispetto ai 3-5 anni in Europa.


In Europa c’è la possibilità di raddoppiare il potenziale di business con i veicoli elettrici: un’opportunità da 200 miliardi di euro nel perimetro geografico di Renault. Il 55% delle vendite sarà rappresentato da veicoli elettrici entro il 2030 (vs. l’8% odierno); 252 miliardi di euro investiti dai costruttori europei tra il 2022 e il 2024 per raggiungere l’obiettivo “zero emissioni nette” in Europa entro il 2035; 25 milioni di posti di lavoro interessati dalle transizioni digitale e ambientale, con un impatto su 500mila posti di lavoro nel settore dei veicoli endotermici e la creazione di 120mila nuovi posti di lavoro.