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Autore: Redazione StudioNews

De Castro: ok a semplificazione Pac entro fine legislatura

De Castro: ok a semplificazione Pac entro fine legislaturaRoma, 19 mar. (askanews) – “I nostri agricoltori chiedono risposte immediate, e il pacchetto di semplificazioni della Politica agricola comune va nella giusta direzione, con una riduzione degli oneri burocratici soprattutto per i piccoli produttori: per questo abbiamo dato il via libera a una procedura legislativa d’urgenza che porterà queste modifiche ad essere operative dal gennaio 2025”. Lo annuncia in una nota Paolo De Castro, membro della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, commentando la decisione odierna di procedere con un fast-track legislativo che porterà all’approvazione del testo ad aprile.


Come sottolineato da De Castro durante lo scambio con il Commissario alla PAC, il polacco Janusz Wojciechowski, “concordiamo sulla serie di semplificazioni sulle norme di condizionalità (Buone condizioni agronomiche e ambientali) della Politica agricola comune. Per quanto riguarda le aree non produttive (BCAA 8), i nostri agricoltori non saranno infatti più obbligati a lasciare incolta una parte della superficie aziendale loro seminativi ad aree non produttive. Potranno invece scegliere, su base volontaria, di mantenere non produttiva una parte dei loro terreni o di creare nuovi elementi paesaggistici (come siepi o alberi) e, in questo caso, riceveranno un sostegno finanziario attraverso un nuovo eco-schema che tutti gli Stati membri dovranno offrire nei loro piani strategici nazionale”. In merito alla rotazione delle colture (BCAA 7), spiega l’eurodeputato, gli Stati membri potranno offrire ai propri agricoltori la possibilità di soddisfare questo requisito anche tramite la diversificazione colturale. Inoltre, gli Stati membri potranno esentare alcune colture, tipi di suolo o sistemi agricoli particolarmente sensibili al cambiamento climatico dal rispetto della rotazione colturale, oltre che da requisiti relativi alla lavorazione del terreno, alla copertura del suolo (rispettivamente BCAA 5 e 6).


“Non solo – prosegue il parlamentare PD – le aziende agricole con meno di 10 ettari saranno esentate dai controlli e dalle sanzioni relative al rispetto dei requisiti di condizionalità, riducendo significativamente l’onere amministrativo per i piccoli agricoltori, che rappresentano il 65% dei beneficiari della PAC”. Per De Castro “sono positive anche le proposte volte a migliorare la posizione competitiva degli agricoltori, a partire dal lancio dell’osservatorio dei costi di produzione, dei margini e delle pratiche commerciali nella catena agroalimentare, che dovrà portare a interventi normativi per rafforzare le norme sui contratti tra agricoltori, trasformatori e grande distribuzione, potenziare le organizzazioni di produttori e correggere gli squilibri della filiera, anche tramite una più efficace applicazione transfrontaliera della Direttiva contro le pratiche commerciali sleali”.


“Ci auguriamo che altre iniziative possano seguire a questo pacchetto – conclude l’ex presidente della Comagri – a partire da un quadro temporaneo sugli aiuti di stato che conceda agli Stati membri la possibilità di intervenire rapidamente a supporto di quei settori maggiormente colpiti dagli squilibri di mercato e dalle impennate dei costi di produzione derivanti dall’invasione russa in Ucraina”.

Le 5 cose da non dire agli studenti di quinta superiore

Le 5 cose da non dire agli studenti di quinta superioreRoma, 19 mar. (askanews) – In Italia, la situazione a marzo 2024 non è delle più rosee. Secondo un’analisi realizzata da thefaculty, l’app gratuita che aiuta gli studenti a prepararsi per i test d’ingresso nelle facoltà universitarie, il 71% degli studenti si definisce ancora molto indeciso sul proprio futuro.


Dal sondaggio, che ha coinvolto oltre 51mila studenti di quinta superiore sparsi per tutta Italia, le motivazioni principali alla base dell’indecisione risultano collegate a uno scarso contatto tra scuola e mondo del lavoro, che crea un’idea molto confusa su quali siano le competenze richieste dal mondo del lavoro oggi; alle troppe opzioni disponibili, che creano negli studenti un costante timore di non riuscire a consultarle tutte ma soprattutto alle troppe pressioni provenienti dalla famiglia e dall’esterno. Dopo aver incontrato numerosi studenti durante le giornate dedicate ai Saloni dell’Orientamento in autunno e aver chiesto l’opinione della community di studenti che già utilizzano thefaculty, la startup ha stilato un elenco delle 5 peggiori frasi da dire a uno studente o una studentessa che sta scegliendo che strada prendere una volta concluse le superiori.


Ecco la mini-guida pensata per chi ha fratelli, amici, parenti che stanno vivendo questa delicata fase della vita. Università: i 5 consigli meno utili secondo gli studenti italiani


1. Se ti iscrivi a quell’università, avrai il posto in azienda assicurato Nonostante sia una delle credenze più comuni, scegliere l’università pensando già a quale lavoro porterà è sbagliato e poco utile. Soprattutto in questo periodo storico dove il mondo del lavoro è in continua evoluzione, con nuove figure professionali che nascono e altre che si rinnovano, diventa quasi impossibile sapere oggi quale lavoro si andrà a fare tra qualche anno. Secondo thefaculty, uno studente alla fine del proprio percorso scolastico dovrebbe piuttosto ragionare su quali sono i propri valori e cosa reputa importante nella vita. Da lì, poi si può costruire tutto il resto; 2. Aaah.. vorresti fare “x facoltà”? Ti piace la vita da disoccupato quindi? Se dovessimo contare tutte le persone che hanno studiato all’università una cosa e nella vita hanno fatto poi tutt’altro, risulterebbe una ricerca infinita. Non tutti i percorsi sono uguali e soprattutto nessuno ha la possibilità di capire ancora prima di iniziare se la strada imboccata è quella giusta oppure no. Il consiglio di thefaculty è quello di spiegare agli studenti, piuttosto, che qualsiasi scelta fatta (universitaria o non) non sarà mai definitiva e saranno sempre in tempo per cambiarla o modificarla;


3. Se sceglierai questa università, dovrai trovare qualcuno che ti mantenga Si sa, università non è sinonimo di risparmio. Soprattutto se il corso che interessa si trova lontano da casa. Non tutte le famiglie hanno le stesse disponibilità economiche e la scelta di iscriversi all’università ricade un po’ su tutti i membri. Nonostante questo, non è giusto tarpare le ali se l’interesse di proseguire gli studi c’è. Piuttosto che dire “trova qualcuno che ti mantenga”, il consiglio di thefaculty è quello di chiedere agli studenti “cosa ti riesce bene? Ci sono attività che non ti pesano e consideri più piacevoli di altre?” e valutare in base alle risposte potenziali lavoretti da svolgere nel tempo libero dallo studio. Un altro consiglio è quello di interessarsi ai bandi e le diverse opportunità dedicate al Diritto allo Studio che ogni università offre; 4. Questa facoltà è troppo impegnativa per te. Perché non ne scegli una più semplice? Questo tipo di commento, in tema università, lavoro o qualsiasi altro argomento, è da evitare come la peste. Non si può mai sapere quanto la persona a cui si sta parlando sia sensibile e un commento di questo tipo non fa altro che generare preoccupazioni e dubbi immotivati. Secondo thefaculty, gli studenti hanno bisogno di stimoli, non di scoraggiamenti: meglio spronarli a essere sempre curiosi e invitarli a creare un elenco delle cose che vorrebbero imparare e approfondire durante il percorso di studi; 5. L’università è inutile, noi alla tua età avevamo già un lavoro Dare consigli basandosi solo sulla propria esperienza, è la cosa peggiore da fare. I tempi sono cambiati e continueranno a cambiare e le abitudini e gli stili di vita dei più giovani continueranno ad apparire alle generazioni precedenti come molto strani. Il fatto che si sia già passati in una fase della vita, non dovrebbe dare il permesso di suggerire interpretazioni drastiche, come ad esempio l’utilità o meno dell’università. Per thefaculty, il consiglio migliore da dare agli studenti ancora indecisi è “seguite le vostre passioni” e non copiate le scelte altrui. Il periodo post superiori, che sia all’università o prosegua nel mondo del lavoro, è completamente diverso da persona a persona. Ma più le scelte sono personali, più daranno soddisfazioni nel lungo termine. thefaculty è un’app totalmente gratuita che ha l’obiettivo di migliorare il tasso di successo negli studi universitari, innovando il processo di orientamento e preparazione al mondo della formazione terziaria.

Confagri Piacenza invia richieste e proposte su Psa

Confagri Piacenza invia richieste e proposte su PsaRoma, 19 mar. (askanews) – Una missiva con richieste e proposte alla presidente della Cabina di regia provinciale per contrastare la Psa, Monica Patelli, è stata inviata oggi dalla Sezione di Prodotto Carni Bovine e Suine di Confagricoltura Piacenza che si è riunita qualche giorno fa per condividere lo stato avanzamento lavori della Cabina e al contempo aggiornarsi sullo stato dell’emergenza.


Gli allevatori riuniti hanno discusso una serie di questioni pratiche su modalità e tempi degli spostamenti, autorizzazioni e quant’altro sta costituendo problema, soprattutto, hanno congiuntamente deciso di portare il loro contributo all’interno della Cabina per il tramite di Giovanna Parmigiani, presidente di sezione di prodotto, che siede in loro rappresentanza all’interno della Cabina medesima e di incalzare l’organismo i cui tempi, ad avviso degli allevatori, sono troppo dilatati e incompatibili con la situazione. “Gentilissima – si legge nel documento – I suinicoltori ritengono che le tempistiche ad oggi fissate per gli incontri di aggiornamento della cabina siano incompatibili con l’emergenza e chiedono, comprendendo l’impossibilità di indire riunioni collegiali più ravvicinate, un’informazione, attraverso report e verbali, almeno settimanale sulle azioni messe concretamente in campo dalla cabina nel tempo intercorrente tra gli incontri. Si evidenzia – prosegue la lettera – che la mancanza di celle frigorifere per stoccare le carcasse nel rispetto delle norme costituisce ad oggi un impedimento pesante all’aumento degli abbattimenti e si chiede alla Presidente della Cabina di regia che si interfacci con l’Ausl affinché venga velocemente risolto il problema”.


Inoltre, si richiede che almeno una parte dei fondi che la Regione ha dichiarato di poter mettere a disposizione per la gestione dell’emergenza “vengano destinati alla copertura delle spese di caccia sostenute dai bioregolatori, specificatamente si chiede che venga stanziato un incentivo superiore e dedicato per l’abbattimento delle femmine di cinghiale”. Ancora, si precisa che la “parte produttiva si potrebbe vedere costretta, al fine di ottenere per lo meno la moratoria sui mutui e adeguati sgravi fiscali, a far avanzare nelle sedi competenti la richiesta di attuazione dello Stato di emergenza, pur consapevole che ciò implicherebbe il parallelo blocco di tutte le esportazioni nazionali delle prestigiose produzioni suinicole”. “Confido nella disponibilità e nella solerzia della Presidente della Cabina – commenta Parmigiani – il prossimo incontro in programma è fissato il 27 marzo. È chiaro che occorre un’operatività diversa. Attendiamo già in quella sede una risposta alle nostre proposte”.

Cybersecurity, Ibm inaugura a Roma la nuova Cyber Academy

Cybersecurity, Ibm inaugura a Roma la nuova Cyber AcademyRoma, 19 mar. (askanews) – Accrescere la consapevolezza e la cultura digitale, indirizzando anche il fabbisogno di competenze in materia di cybersecurity. Questo l’obiettivo della nuova Ibm Cyber Academy che l’azienda ha inaugurato a Roma.


L’Ibm Cyber Academy propone nuovi percorsi di formazione personalizzati, progettati per aiutare le aziende italiane a rispondere ai cyber attacchi sempre più dirompenti e ai rischi legati a tecnologie come intelligenza artificiale e quantum computing. La struttura è progettata per aiutare manager, esperti di sicurezza e responsabili IT, a testare il proprio grado di preparazione nella gestione di un incidente informatico. Il centro sarà in grado di formare circa 2.200 persone all’anno, grazie anche alle collaborazioni con il laboratorio Ibm Research di Zurigo e degli esperti di Sistemi Informativi, società del Gruppo Ibm, che ha investito sulle competenze digitali a Rieti in collaborazione con la Regione Lazio.


“Stiamo giorno dopo giorno digitalizzando i nostri processi produttivi e facendo diventare smart la nostra manifattura. Agli investimenti in tecnologia, devono però andare in parallelo anche quelli in sicurezza informatica e soprattutto in cultura del rischio digitale, nel upskilling e reskilling della forza lavoro. I cyber attacchi sono oggi il primo rischio segnalato dalle nostre imprese. Per evitare le vulnerabilità e per cogliere le opportunità bisogna preparare le competenze necessarie per la transizione digitale. In questo contesto la collaborazione pubblico-privato può giocare un ruolo fondamentale”. ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenuto all’inaugurazione. “La minaccia di attacchi informatici è uno dei maggiori rischi che le imprese e i Paesi si trovano ad affrontare oggi, in un mercato sempre più complesso per gli impatti determinati dalla geopolitica e da un’evoluzione tecnologica epocale. Per affrontare queste sfide è necessario che, a fianco dell’adozione delle migliori soluzioni tecnologiche, si promuova un cambiamento culturale: solo un capitale umano adeguatamente formato e preparato potrà infatti fare la differenza, nell’affrontare i rischi cyber così come nel guidare in modo responsabile l’AI”, ha aggiunto Stefano Rebattoni, presidente e amministratore delegato di Ibm Italia.

Audi: crescono ricavi, ma calano margini. Prosegue produzione Ice

Audi: crescono ricavi, ma calano margini. Prosegue produzione IceMilano, 19 mar. (askanews) – Il gruppo Audi (Volkswagen) che controlla anche i marchi Bentley, Lamborghini e Ducati, chiude il 2023 con consegne e ricavi in aumento, ma con margini in calo e annuncia che continuerà a produrre auto con motore termico per far fronte al cambiamento della domanda. Audi “si sta preparando al futuro producendo sia auto elettriche sia modelli termici”, si legge in una nota. Il gruppo aveva indicato la scadenza del 2026 per la vendita di modelli termici in Europa e del 2033 per la produzione.


Quanto al 2023, il gruppo chiude con ricavi in aumento del 13,1% a 69,9 miliardi di euro, un risultato operativo in calo a 6,3 miliardi, pari a un margine del 9% (12,2% nel 2022), e un flusso di cassa stabile a 4,7 miliardi. Le consegne sono state pari a 1,92 milioni di auto (1,64 mln nel 2022) e 58.224 moto (61.562 nel 2022). Il brand Audi ha consegnato 1,89 milioni di auto (+17,4%). In aumento del 51% le vendite di auto elettriche a quota 178.429 unità.


Audi punta ad ampliare la gamma prodotto con il lancio di 20 nuovi modelli entro il 2025, fra cui la nuova Audi Q6 e-tron da poco presentata, primo modello su piattaforma Ppe dedicata alle elettriche e sviluppata con Porsche. A livello industriale, Audi punta a rafforzare l’offerta in Cina: a partire dalla fine del 2024, Audi Faw Nev, la joint venture fra Audi e il gruppo cinese Faw, inizierà a Changchun la produzione di auto elettriche sviluppate per il mercato cinese.


Per il 2024 “ipotizzando una lieve crescita economica e una supply chain stabile”, il gruppo Audi prevede di generare un fatturato compreso tra 63 e 68 miliardi di euro, un margine operativo tra l’8% e il 10% e un flusso di cassa netto tra i 2,5 e i 3,5 miliardi di euro. Nel lungo termine in base al Program Performance 14, il gruppo punta a raggiungere un margine operativo del 14%. Quanto agli altri brand, solo Lamborghini oltre a Audi chiude il 2023 con consegne e ricavi in crescita a quota 10.112 unità e 2,6 miliardi di euro. L’utile operativo si attesta a 723 milioni pari a un margine del 27,2%. Bentley invece registra un calo delle consegne a 13.560 unità (15.174 nel 2022) e dei ricavi a 2,94 miliardi (3,4 nel 2022). L’utile operativo è di 589 milioni, pari a un margine del 20%. Ducati infine chiude il 2023 con consegne pari a 58.224 unità (61.562 nel 2022), ricavi a 1,065 miliardi (1,089 mld) e un utile operativo di 112 milioni pari a un margine del 10,5%.

Friuli Venezia Giulia, forte impegno per rinascita Somalia

Friuli Venezia Giulia, forte impegno per rinascita SomaliaRoma, 19 mar. (askanews) – “Le iniziative che stiamo realizzando insieme all’associazione Sagal puntano a rafforzare i rapporti istituzionali con la Somalia, un Paese che si sta risollevando dopo le devastazioni causate dalla guerra civile. L’Italia e in particolare il Friuli Venezia Giulia vogliono contribuire a questo sviluppo dello Stato dell’Africa orientale. Il nostro obiettivo è creare le condizioni per consentire ai giovani somali di rimanere nella loro patria, di formarsi in modo adeguato e di essere protagonisti della ricostruzione della macchina amministrativa e del tessuto economico”. Lo ha affermato questa mattina a Trieste l’assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti presentando il convegno “Somalia: dalla ricerca del passato alla prospettiva di futuro”.


Un evento in programma il prossimo 17 aprile alla Camera di commercio Venezia Giulia e organizzato dall’associazione culturale italo-somala Sagal con il contributo della Regione grazie alla legge 9/2023. “L’Italia e la nostra Regione rappresentano interlocutori naturali per la Somalia – ha rimarcato Roberti -. Nell’ultimo periodo stiamo allargando le prospettive di collaborazione. A livello di cooperazione internazionale stiamo infatti appoggiando un interessante progetto per lo sviluppo delle aree rurali del Paese africano”. “Anche attraverso iniziative di carattere culturali come quella presentata oggi è possibile dare un contributo concreto – ha detto l’assessore – al processo di consolidamento e di istituzionalizzazione della Somalia”.


Al centro del convegno proprio lo sviluppo della società somala nel corso del tempo. Tra i temi che saranno affrontati anche il ruolo dell’Italia e del Friuli Venezia Giulia nella ricostruzione delle infrastrutture e dei servizi amministrativi, nella cooperazione economica, nei traffici portuali e nella riqualificazione degli edifici storici distrutti dal conflitto. In fase di progettazione anche una mostra fotografica dal titolo “Mogadiscio e la sua evoluzione storico-urbanistica: pagine di storia della città”.

21 marzo giornata mondiale foreste, Confagri: vanno valorizzate

21 marzo giornata mondiale foreste, Confagri: vanno valorizzateRoma, 19 mar. (askanews) – Valorizzare il patrimonio forestale nazionale e ottimizzarne la gestione ai fini di una maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Questo il messaggio di Confagricoltura in occasione della Giornata mondiale delle Foreste, che ricorre il 21 marzo, quest’anno dedicata all’innovazione.


Le foreste italiane si estendono su oltre 11 milioni di ettari, un valore che è raddoppiato negli ultimi 50 anni ed è pari a quasi il 40% del territorio nazionale. Soltanto negli ultimi 10 anni la superficie boschiva è aumentata del 4,9% (fonte: Masaf). Una crescita – sottolinea Confagricoltura – che però non è frutto di specifiche politiche attive di rimboschimento, bensì dell’abbandono delle attività primarie e dello spopolamento di aree montane e collinari. “Le foreste rappresentano un enorme patrimonio per il nostro Paese – rimarca Enrico Allasia, presidente della FNP Risorse boschive e Coltivazioni legnose di Confagricoltura – Basti pensare ai servizi ecosistemici che mettono a disposizione e alla sempre maggiore fruizione da parte dei cittadini, che ne riconoscono il valore, come anche al valore economico delle filiere legno-energia. Occorre una migliore programmazione gestionale del patrimonio forestale – aggiunge Allasia – favorendone la valorizzazione anche attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche, sia a livello tecnico-produttivo, sia di prodotti finali, con l’obiettivo di incrementarne la produttività, dando maggiore forza alle filiere per ridurre i costi, generare reddito ed esternalità positive per la società e l’ambiente”.


Oggi soltanto il 18% della superficie forestale italiana è soggetta a piani di gestione e, sebbene la produzione di legno e di altri prodotti rimanga stabile, diminuiscono le segherie e le infrastrutture per le utilizzazioni in bosco. Il patrimonio boschivo è inoltre fondamentale per l’assorbimento di CO2. Per tale motivo Confagricoltura auspica che le disposizioni europee ed italiane in materia possano effettivamente dare la possibilità di valorizzare i crediti di carbonio prodotti dalle superfici forestali italiane.


“Siamo stati il primo Paese ad applicare la Strategia Forestale europea, che ha tra i principali obiettivi una gestione forestale sostenibile, l’efficientamento dell’impiego delle risorse naturali, lo sviluppo di conoscenze multidisciplinari per la tutela delle foreste, attraverso attività di ricerca, formazione professionale e promozione dei prodotti forestali – conclude Allasia – Abbiamo quindi tutti gli strumenti per migliorare nella gestione di questa enorme ricchezza”.

Da Sace operazione Push da 500 mln a sostegno filiera caffè

Da Sace operazione Push da 500 mln a sostegno filiera caffèRoma, 19 mar. (askanews) – Sace annuncia una nuova operazione di Push Strategy del valore di circa 500 milioni di euro destinata a sostenere da un lato la filiera della torrefazione in Italia, garantendo l’importazione di caffè crudo di qualità, e dall’altro nuove opportunità di export.


L’operazione vede Sace al fianco di Olam Food Ingredients, gruppo leader mondiale nel comparto degli ingredienti per il food and beverage, e in particolare nel settore del caffè crudo, di cui garantisce forniture responsabili e tracciabili. L’industria della torrefazione italiana, icona del Made in Italy, è composta da circa 1000 aziende con un fatturato complessivo di oltre 5 miliardi di dollari. Sace ha garantito finanziamento complessivo di circa 500 milioni di euro (organizzato in due tranche, rispettivamente da 250 milioni di dollari e 37,38 miliardi di yen) in favore del Gruppo, con SMBC in qualità di arranger dell’operazione e con SMBC stessa e Citi come finanziatori. Il prestito ha una durata di cinque anni per la tranche in USD mentre per quella denominata in JPY, che rappresenta il primo “Samurai Loan” garantito da Sace, la durata è di 7 anni.


L’obiettivo è massimizzare le opportunità di business per le imprese della filiera della torrefazione in Italia garantendo sia l’importazione di caffè crudo di qualità sia nuove opportunità di export per tutte le supply chain interessate. Olam Food Ingredients, che rappresenta oggi una quota del 16% nel mercato italiano, continuerà a garantire le forniture di caffè crudo e si aprirà inoltre a nuove opportunità commerciali con l’Italia, attraverso attività di business matching, nell’ambito del programma Push Strategy di Sace.

MagicLand riapre il 29 marzo, al via la nuova stagione 2024

MagicLand riapre il 29 marzo, al via la nuova stagione 2024Roma, 19 mar. (askanews) – MagicLand si prepara a riaprire le sue porte il 29 marzo. Anche quest’anno il parco divertimenti di Valmontone ha voluto fare le cose in grande offrendo un’entusiasmante stagione ricca di novità e divertimento per tutti. Sono 6 le novità sulle attrazioni, che vanno ad aggiungersi a quelle che hanno reso il Parco un punto di riferimento per grandi e piccini, e 7 i nuovi spettacoli in esclusiva, che arricchiscono il palinsesto di eventi di MagicLand.


Le novità 2024 Gli amanti del brivido non vedranno l’ora di oltrepassare la soglia di Katakumba, un’inquietante percorso dell’orrore in cui sfuggire alla maledizione della Mummia, inseguiti dai suoi fedeli servitori. I più coraggiosi potranno vivere un’esperienza tutta nuova fra i corridoi di Haunted Hotel 2.0, il terrificante albergo dove gli ospiti vivranno un incubo che difficilmente potranno dimenticare. Chi sale su Mystika 2.0 dovrà tenersi davvero forte: oltre a rifarsi il look, questa attrazione è diventata ancora più adrenalinica grazie all’introduzione di diversi tipi di programma che renderanno la caduta sempre imprevedibile. I nuovi effetti speciali di Rapide 2.0, l’attrazione acquatica completamente rinnovata sia a livello meccanico che scenografico, lasceranno senza fiato coloro che vorranno vivere questa incredibile avventura. Nel periodo estivo, sarà possibile sfidarsi tra le acque del lago abitato dal mostro marino Miogar, in una Battaglia Navale 2.0 totalmente nuova per un’esperienza ancora più coinvolgente.


Spettacoli ed eventi per tutti i gusti Alle entusiasmanti attrazioni, che hanno fatto la storia del Parco rendendolo “Capitale del divertimento”, ed alle nuove esperienze appena citate, si aggiunge un ricco calendario di spettacoli ed eventi per tutti i gusti. Tra quelli assolutamente da non perdere, c’è Magic Bubble Show, il nuovo spettacolo in esclusiva per MagicLand, prodotto da Marco Zoppi & Rolanda, considerati tra i più grandi Bubble Artist del panorama mondiale. Magic Bubble Show, della durata di circa 30 minuti, si terrà presso il Gran Teatro Alberto Sordi (30-31 marzo; 1, 25, 26, 27, 28 aprile; 1° maggio), sarà compreso nel prezzo del biglietto e stupirà il pubblico di ogni età con un viaggio attraverso il magico mondo delle bolle di sapone, di ogni forma e colore, che prendono vita, mutano e si trasformano realizzando uno spettacolo magico, poetico e surreale dove musica, colori, luci e materia si fondono, e fenomeni all’apparenza impossibili ed inspiegabili accadono di fronte allo sguardo attonito degli spettatori.


Nel corso della stagione andranno in scena altri 6 nuovi spettacoli e musical con esibizioni dal vivo di canto e danza, tra cui Magic Elements, uno straordinario show sul lago che attraverso giochi di luci, costumi, fontane danzanti e performance artistiche richiama la forza e la magia dei 4 elementi. Faranno da cornice le nuove divertentissime animazioni con Gattobaleno e il cast artistico che intratterranno i visitatori durante tutta la giornata con giochi, balli e canti. Non mancheranno gli eventi estivi tra cui (solo per citarne alcuni): lo show musicale della star di YouTube Charlotte M.; Magic Fire, l’amatissimo spettacolo pirotecnico mozzafiato che illuminerà il cielo del parco; una serie di serate DJ set con la presenza del Truck di Radio Globo, media partner di MagicLand per la stagione 2024, che trasmetterà live in diretta dal Parco ed organizzerà ben 3 serate per i suoi ascoltatori; e poi, Greta Tedeschi, tra le DJ più famose d’Italia ospite di eccezione in una serata di musica dance. A fine estate, sarà la volta dell’OktoberFest con birre artigianali, cibo, musica e animazione bavarese. Seguirà l’Halloween più lungo di sempre, con zombie walk, spettacoli serali, ed una serie di eventi a tema, tra cui il Dia de Los Muertos, frutto della preziosa collaborazione con l’Ambasciata Messicana. E per concludere la lunga stagione di MagicLand, la nuova edizione di Magic Christmas, realizzata in collaborazione con il Regno di Babbo Natale, per un Natale magico e indimenticabile ricco di sorprendenti novità. MagicSplash: la capitale dei Caraibi


Il 1° giugno aprirà anche il parco acquatico a tema caraibico MagicSplash, meta ideale per le famiglie con bambini, con una nuova tematizzazione di Onda del Caribe, la grande piscina ad onde che sarà resa ancora più affascinante da scenografie mozzafiato con rocce e cascate, per offrire un’esperienza davvero rilassante ed immersiva e sentirsi proprio come ai Caraibi. Una stagione ricca di novità anche per MagicSplash, con animazione a bordo piscina, un servizio mini-club che permetterà ai genitori di godersi un po’ di relax nell’area benessere Bayahibe, ed un’offerta di aperitivi serali e cocktail party che consentiranno agli ospiti di godersi tutto il relax della Capitale dei Caraibi fino all’imbrunire. Biglietti e promozioni Tantissime sono le opportunità per visitare MagicLand e MagicSplash a prezzi davvero contenuti a partire dai pacchetti famiglia e dalle promozioni online, come quella che fino al 30 aprile offre la possibilità di acquistare due biglietti al prezzo di uno.

Bambino Gesù: inaugurata la nuova Sala di Elettrofisiologia di Palidoro

Bambino Gesù: inaugurata la nuova Sala di Elettrofisiologia di PalidoroRoma, 19 mar. (askanews) – Una nuova sala di elettrofisiologia, con la tecnologia più avanzata, per diagnosticare e trattare le aritmie cardiache di bambini e adolescenti, è stata inaugurata presso la sede di Palidoro dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, dove ogni anno vengono eseguite circa 1500 procedure di elettrofisiologia e cardiostimolazione.


Il progetto di ristrutturazione della sala di elettrofisiologia è stato realizzato grazie al coinvolgimento della funzione Servizi Tecnici dell’Ospedale e ha consentito di rinnovare la strumentazione dotando la sede di Palidoro delle tecnologie più avanzate attualmente disponibili per la diagnosi e il trattamento delle aritmie cardiache associate o meno a cardiomiopatie, canalopatie e cardiopatie congenite. La sala è stata dotata di un nuovo apparecchio angiografico che consente di effettuare, insieme all’uso di poligrafi tridimensionali, le procedure di ablazione transcatetere per l’eliminazione delle aritmie veloci e l’impianto di pacemaker e defibrillatori. La nuova apparecchiatura impiantata nella Sala permette di integrare tutta la strumentazione impiegata nella realizzazione delle procedure (poligrafo convenzionale per l’elettrofisiologia endocavitaria, sistemi di mappaggi cardiaci elettroanatomici tridimensionali e dispositivi di erogazione della energia ablativa, sia a radiofrequenza che a crioenergia). È possibile anche visualizzare in un unico maxi schermo i segnali video di tutte le apparecchiature di sala. La nuova sala garantisce inoltre la piena operatività anche in condizioni di blackout dell’energia elettrica.


«Grazie alla nuova sala, con la sua innovativa tecnologia e la capacità di integrazione di tutti gli strumenti, migliorerà ulteriormente l’attività di elettrofisiologia e cardiostimolazione dell’Ospedale – ha spiegato il dottor Fabrizio Drago, responsabile di Cardiologia e Aritmologia delle sedi di Palidoro, Santa Marinella e San Paolo dell’Ospedale – la nuova configurazione, come la possibilità di seguire in unico schermo i monitor di tutte le apparecchiature, migliorerà l’efficienza dei processi riducendo le possibili complicanze, consentendo una maggiore velocità e il miglioramento delle cure». L’elettrofisiologia cardiaca si occupa di studiare e trattare i disturbi connessi al funzionamento elettrico del cuore. La storia ha inizio al Bambino Gesù lontano 1988, con il primo studio elettrofisiologico transesofageo in un adolescente con sindrome di Wolff-Parkinson-White, effettuato dal dottor Fabrizio Drago. Nel corso degli anni, l’attività si è sviluppata progressivamente sia dal punto di vista diagnostico che interventistico, guadagnando riconoscimento a livello internazionale nel 2002, con la pubblicazione dei primi casi al mondo di ablazione transcatetere tridimensionale senza uso di raggi X, e nel 2005, con la prima esperienza al mondo di crioablazione endocardica per il trattamento delle tachiaritmie cardiache, un trattamento terapeutico alternativo all’ablazione termica con radiofrequenza che talora presenta complicanze in sedi cardiache molto sensibili.


Attualmente al Bambino Gesù si effettuano tutti gli interventi previsti per la diagnosi e per la cura dei disturbi aritmici nel bambino. Nell’ambito della diagnosi, l’Ospedale effettua studi elettrofisiologici transesofagei a riposo e sotto sforzo, studi elettrofisiologici endocavitari e mappaggi elettro-anatomici 3D, impianti di apparecchi sottocutanei di registrazione della attività elettrica cardiaca (ILR). Sul fronte della elettrofisiologia interventistica vengono realizzate ablazioni transcatetere 3D con uso di radiofrequenza o con uso di crioenergia. Per quanto riguarda infine la cardiostimolazione, vengono effettuati impianti endocardici ed epicardici di pace-maker (PM), di defibrillatori impiantabili (ICD) e impianti sottocutanei di ICD. Nel 2023 presso il Bambino Gesù sono state effettuate circa 1500 procedure di elettrofisiologia e cardiostimolazione. Negli ultimi 30 anni sono state 150 le pubblicazioni scientifiche su numerose riviste internazionali.