M.O, Meloni: in cima a preoccupazioni, priorità cessate fuocoIl Cairo, 17 mar. (askanews) – “Stiamo fronteggiando una situazione internazionale molto complessa, la crisi di Gaza è in cima alle nostre preoccupazioni”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al summit Ue-Egitto al Cairo.
Bisogna raggiungere un “cessate il fuoco”, garantire “corridoi umanitari per gli aiuti” e arrivare alla “liberazione degli ostaggi”. In questo senso “l’Italia sostiene lo sforzo di Egitto e di altri Paesi” dell’area, ha detto Meloni ricordando che “fin dall’inizio l’Italia è in prima linea per garantire aiuti umanitari”.
Meloni: meeting al Cairo storico, orgogliosa del ruolo dell’ItaliaIl Cairo, 17 mar. (askanews) – “Questo è un meeting storico per i rapporti tra Egitto e Unione Europea: sono orgogliosa del ruolo svolto dall’Italia nel raggiungimento di questo obiettivo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al summit Ue-Egitto al Cairo.
“Il partenariato globale e strategico tra Egitto e Unione Europea – ha aggiunto – si inserisce nel contesto attuale in cui ci troviamo ad affrontare molte crisi che potrebbero destabilizzare la regione del Mediterraneo a un livello inimmaginabile”. Tra le “sfide comuni da affrontare insieme” Meloni cita “la sicurezza alimentare e idrica, la sicurezza energetica, lo sviluppo e la migrazione”. “Questa iniziativa – ha concluso – dimostra la nostra disponibilità a rafforzare e incoraggiare un nuovo metodo strutturale di cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo”.
L’organizzazione di Navalny: un successo il “Mezzogiorno contro Putin”Roma, 17 mar. (askanews) – “Penso che l’azione abbia raggiunto il suo obiettivo. Poiché c’è davvero tanta gente in molti posti, la gente è venuta ed ha espresso solidarietà”: così il direttore dell’organizzazione anti-corruzione fondata da Aleksey Navalny (FBK) Ivan Zhdanov, ha commentato da Vilnius il “Mezzogiorno contro Putin” che ha visto code di elettori russi in moltissimi seggi a Mosca e in altre città russe, oltre che all’estero, come proposto da Yulia Navalnaya.
Sci, Federica Brignone vince il gigante di SaalbachRoma, 17 mar. (askanews) – Federica Brignone ha stravinto l’ultimo gigante della stagione di sci alpino a Saalbach, con un vantaggio notevole di +1.36 su Alice Robinson (terzo posto per Thea Louise Stjernesund a +1.67). Una prestazione alla ‘Alberto Tomba’ quando rischiava e poi trionfava. Questo risultato straordinario non è bastato tuttavia per strappare il trofeo dalle mani di Lara Gut-Behrami: prestazione da dimenticare per la svizzera, che ha chiuso al 10° posto (+3.22 dalla Brignone). Un risultato comunque sufficiente alla Gut per conquistare i punti necessari per aggiudicarsi la Coppa di gigante. Nella classifica finale della Coppa del Mondo di gigante Federica Brignone chiude al 2° posto a -21 da Lara Gut-Behrami.
Atletica, dominio keniano alla Maratona di RomaRoma, 17 mar. (askanews) – Il cielo di Roma ha di nuovo assistito al passaggio della storia, la 29esima edizione di Acea Run Rome The Marathon, gara da record per il numero di partecipanti, per il numero di stranieri e benedetta dal primato del percorso. E’ stato il keniano Asbel Rutto a condurre una gara in completo assolo e tagliare il traguardo in 2h06’24” firmando un nuovo primato del percorso e migliorando il proprio record personale di circa 3′. Al femminile è stata la keniana Ivyne Lagat a concludere in 2h24’35” sgretolando il proprio primato personale di 2h41’54”. Podio maschile completato dai keniani Brian Kipsang in 2h07’56” e Sila Kiptoo in 2h08’09”. Podio femminile completato dalla keniana Lydia Simiyu in 2h25’10” e l’etiope Emebet Niguse in 2h26’41”.
Calcio, Juve-Genoa 0-0, espulso VlahovicRoma, 17 mar. (askanews) – Prosegue il momento no della Juventus, che con lo 0-0 con il Genoa firma il secondo pareggio consecutivo con una sola vittoria nelle ultime 8 giornate. Allo Stadium la Juve non va oltre lo 0-0 con il Genoa, creando pochissimo nel primo tempo e risvegliandosi nella ripresa: Iling prende un palo, Kean lo imita al 90′. Nel recupero espulso Vlahovic per proteste. Delude Chiesa, sostituito al 58′ e uscito contrariato. Sfuma il sorpasso in classifica al Milan, che ora può allungare rafforzando il suo secondo posto
Netanyahu: cercano di fermarci ma avanti con l’operazione a RafahRoma, 17 mar. (askanews) – “Porteremo avanti l’operazione a Rafah. Ci vorrà qualche settimana, ma accadrà. Alcuni nella comunità internazionale stanno cercando di fermare la guerra prima che tutti i suoi obiettivi siano stati raggiunti. Lo fanno avanzando false accuse contro l’Idf, contro il governo israeliano e contro il primo ministro di Israele. Lo fanno per portarci alle elezioni adesso, nel mezzo della guerra. E lo fanno perché le elezioni adesso fermerebbero la guerra e paralizzerebbero il Paese per almeno sei mesi”. Lo ha detto oggi il premier israeliano Benjamin Netanyahu all’inizio della riunione del governo.
Il 15 giugno prima spedizione femminile italiana e pakistana sul K2Milano, 17 mar. (askanews) – Nove donne, quattro atlete italiane, quattro pakistane e una dottoressa, partiranno a giugno per la prima spedizione femminile italiana e pakistana sulla seconda vetta più alta della terra dopo l’Everest. Si tratta di K2-70, il progetto del Club alpino italiano (Cai) patrocinato dai ministeri del Turismo e degli Esteri per celebrare il 70esimo anniversario della celebre ascensione del 1954 guidata da Ardito Desio che, prima al mondo, raggiunse la vetta del gigante del Karakorum. La partenza per il Pakistan è prevista per il 15 giugno, con arrivo al campo base il 29 giugno dove cominceranno le attività alpinistiche e l’acclimatamento, per poi tentare di raggiungere la vetta a 8.611 metri nella seconda metà di luglio.
Le protagoniste di questa avventura sono Federica Mingolla, Silvia Loreggian, Anna Torretta, Cristina Piolini, Samina Baig, Amina Bano, Nadeema Sahar, Samana Rahim, e dottoressa Lorenza Pratali. Lungo lo Sperone degli Abruzzi, seguendo la via aperta dalla spedizione guidata da Desio, la salita delle atlete non rappresenta soltanto un’impresa alpinistica ma “un’opportunità di formazione, ricerca e promozione di valori culturali e sociali”. L’obiettivo è infatti quello di raccontare il punto di vista femminile nel contesto di una spedizione himalayana che vede scalare insieme alpiniste che provengono da mondi e culture differenti. A coordinare le alpiniste, sarà Agostino Da Polenza, professionista di grandissima esperienza e profondo conoscitore di quelle montagne. Il progetto partirà con delle giornate di training sul Monte Bianco (15-18 marzo)e a seguire all’Eurac Research di Bolzano (20-24 marzo), centro di ricerca nel campo della medicina di montagna, dove le atlete si sottoporranno a delle prove medico-scientifiche per valutare l’impatto che il loro organismo subirà durante l’ascensione.
“Il Club Alpino Italiano torna ad organizzare una spedizione alpinistica e lo fa guardando non solo alla prestazione, ma anche all’impatto sociale e scientifico” ha spiegato il presidente del Cai, Antonio Montani, sottolineando l’importanza di tornare ad investire sulla pratica alpinistica “che è la vera anima dell’associazione” La spedizione si lega anche al progetto internazionale “Ice Memory” dell’Istituto di scienze polari del Cnr e dall’Università Ca’ Foscari di Venezia assieme a EvK2CNR, che ha l’obiettivo di studiare per la prima volta la neve e il ghiaccio in una regione così cruciale per gli equilibri del subcontinente indiano. Nel solco della cooperazione internazionale Italia-Pakistan, è invece il progetto del Cristina Castagna Center, struttura che lavora per generare un impatto socio-economico per le popolazioni locali e promuovere attraverso corsi di formazione l’avvicinamento delle popolazioni locali alle attività professionali legate all’alpinismo.
Il progetto K2-70 sarà anche oggetto di un documentario dal titolo “Sulle orme del K2”, nato da un’idea di Massimiliano Ossini e Gian Luca Gasca e realizzato in collaborazione con Rai Documentari.
Confindustria, primo test per Garrone e Orsini: giovedì i programmiRoma, 17 mar. (askanews) – Nuova tappa nella corsa alla presidenza di Confindustria. Un primo test attende Edoardo Garrone, patron della Erg e presidente del Sole 24 Ore, ed Emanuele Orsini, amministratore delegato di Sistem Costruzioni e di Tino Prosciutti, che giovedì presenteranno i rispettivi programmi ai 184 componenti del Consiglio generale. In quella sede si capiranno anche le motivazioni che hanno indotto i saggi della commissione di designazione, in accordo con il collegio dei probiviri, ad escludere dalla gara Antonio Gozzi, presidente di Duferco e numero uno di Federacciai. E’ infatti attesa la relazione dei tre, Mariella Enoc, Andrea Moltrasio ed Ilaria Vescovi, che chiariranno alcuni passaggi procedurali ed evidenzieranno le loro valutazioni sul rispetto dei comportamenti richiesti dallo statuto di Confindustria.
Non accenna a placarsi, intanto, la polemica per l’estromissione di Gozzi. Con una lettera indirizzate ai saggi, al presidente Carlo Bonomi, ai probiviri e ai membri del consiglio generale, alcuni tra i suoi sostenitori hanno chiesto di riammetterlo alla competizione e al voto del 4 aprile “in ossequio al principio di rappresentatività” e “nell’interesse generale di Confindustria”. Una riammissione da parte dei saggi, al momento, non sembra un’ipotesi sul tavolo. I membri della commissione di designazione avevano, infatti, spiegato di aver scelto di ammettere due candidati dopo aver consultato, nel loro tour, “l’intero territorio nazionale, in rappresentanza di circa l’80% dei voti assembleari e del 73% dei componenti del Consiglio Generale, garantendo il massimo coinvolgimento del sistema associativo”.
Olly è pronto a tornare live con Lo Rifarò, Lo Rifaremo TourMilano, 17 mar. (askanews) – Olly è pronto a tornare ad esibirsi live con Lo Rifarò, Lo Rifaremo Tour. A pochi giorni dall’uscita di “Devastante” – il nuovo singolo uscito l’8 marzo per Epic Records Italy/Sony Music – Olly annuncia Lo Rifarò, Lo Rifaremo Tour, la tournée nei club in partenza a dicembre 2024, organizzata e prodotta da Magellano Concerti. I biglietti sono già disponibili su TicketOne e nei circuiti di vendita e prevendita abituali. Per info: magellanoconcerti.it.
Dopo un tour estivo di 16 date, “Il mondo gira tour”, e lo show sold out di chiusura al Fabrique di Milano, Olly tornerà sui palchi dei principali club Italiani a dicembre 2024 partendo da Milano (lunedì 02 dicembre @ Fabrique), per proseguire poi a Firenze (giovedì 05 dicembre @ Viper Theatre), Venaria Reale (TO) (giovedì 12 dicembre @ Teatro Concordia), Padova (venerdì 13 dicembre @ Hall), Bologna (sabato 14 Dicembre @ Estragon), Pozzuoli (NA) (giovedì 19 Dicembre @ Duel Club) e finire a Roma (venerdì 20 Dicembre @ Hacienda). Le date saranno l’occasione per ascoltare dal vivo “Devastante”, il nuovo brano che prosegue un percorso sempre più cantautorale, intimo e riflessivo già intrapreso con il brano “A Squarciagola” e il singolo più scanzonato “Tutto con te”.
Scritto da Olly e prodotto in collaborazione con JVLI, “Devastante” è una ballad dal sound pop, in cui l’artista esprime il desiderio di costruire relazioni sempre più stabili e durature, con il timore e la consapevolezza di ció che questo può comportare. Perciò, come se fosse un crash test, Olly si immagina cosa possa significare vivere, sognare, piangere, ridere con una persona al proprio fianco, per poter confessare senza paura “Per me sei devastante”. Nel videoclip – diretto da Amedeo Zancanella, prodotto da Borotalco TV con la direzione artistica di Tommaso Bordonaro – Olly ha voluto che i fan fossero i veri protagonisti, coinvolgendoli direttamente nel progetto e mostrando la genuinità di ciascuno. Per un’iniziativa dell’artista, alcuni fan hanno potuto ascoltare in anteprima esclusiva “Devastante” dalle loro camerette. C’è chi si commuove, chi sorride e chi ascolta con attenzione riconoscendosi in ogni parola del testo. Quando Olly appare a sorpresa accanto a loro, l’emozione esplode e la musica crea un rapporto ancora più intimo e corale. Racconta Olly: «Con “Devastante” cerco qualcosa in grado di “rompermi” continuamente, di farmi ripartire ogni volta come fosse la prima. Non importa se è l’amore di un attimo o di una vita intera, auguro a tutti e a me stesso qualcosa di devastante, per lasciarsi amare senza far vincere la paura di perdere. È proprio il rischio di romperci che ci permette di amare davvero».