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Autore: Redazione StudioNews

Roma, Gualtieri: lavorare con governo per chiusura debito gestito

Roma, Gualtieri: lavorare con governo per chiusura debito gestitoRoma, 12 mar. (askanews) – “Con il Governo, e per questo lo ringrazio, abbiamo raggiunto finalmente un accordo per sanare una delle tante cose che in questa città sono appese da anni, non si capisce perché. Abbiamo inserita una riga sulla chiusura ordinata della gestione commissaria del debito. Il mio obiettivo è che nei prossimi mesi questo ci consenta di lavorare seriamente a rendere effettiva quella linea che adesso la norma ci consente, e spero, non lo possiamo assicurare, ma spero, che questo dato ci consenta anche finalmente di affrontare un tema che vede oggi questo 0,9 a vita, flat, gravare sulla capacità di attrattività della Capitale. Spero riusciremo a farlo, non voglio fare annunci né promesse, ma noi l’abbiamo fatta anche per questo e adesso cercheremo di occuparci anche di questo piccolo tra i tanti gap che ci rende meno competitivi”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri partecipando all’Assemblea di Unindustria 2024.

Roma, Gualtieri: non attendere riforma poteri Capitale per agire

Roma, Gualtieri: non attendere riforma poteri Capitale per agireRoma, 12 mar. (askanews) – “La cultura del ‘no’ spesso è un alibi. Noi siamo nella cultura del ‘si’ ora. Così noi non dovremo mai, e non lo possiamo fare, nasconderci dietro l’alibi dei poteri speciali. I poteri servono, abbiamo visto anche alcuni casi concreti, ma io non penso che Roma debba attendere la grande riforma per rimettersi in moto. Noi chiediamo la grande riforma, la invochiamo tutti insieme, ma nel mentre che avverrà cominciamo a realizzare tutti insieme concretamente quello che dobbiamo fare. Non c’è nessuno degli obiettivi comuni che non possa essere raggiunto oggi se ci mettiamo insieme, se ci rimbocchiamo le maniche, e ci mettiamo a realizzarli e in parte lo siamo già facendo”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri partecipando all’Assemblea di Unindustria 2024.

Federmeccanica: gravi criticità, produzione industriale 2023 -2,9%

Federmeccanica: gravi criticità, produzione industriale 2023 -2,9%Roma, 12 mar. (askanews) – Elementi di grave criticità, dalle tensioni geopolitiche alle ripercussioni di questi eventi sia in termini di difficoltà di approvvigionamento lungo le catene di fornitura sia in termini di alto costo del credito, hanno frenato pesantemente la produzione industriale italiana nel 2023, che è calata rispetto al 2022 del 2,9%. E’ quanto emerge dalla 168ma analisi congiunturale di Federmeccanica, presentata oggi a Roma.


“Siamo molto preoccupati della competitività delle nostre imprese e noi lavoreremo, sia al nostro interno, sia all’esterno, per difendere la competitività”, ha detto Federico Visentin, segnalando la difficoltà che si estende anche almeno al primo semestre di quest’anno, perche non si vedono segnali forti che facciano pensare un miglioramento, la guerra non si ferma e non vediamo neanche interventi importanti governativi o cali di tassi d’interesse”. Il peggioramento osservato è stato riscontrato anche nelle dinamiche produttive relative al settore metalmeccanico. In particolare, la produzione nel quarto trimestre è sostanzialmente stagnante rispetto al trimestre estivo, segnando un modesto +0,6%, e ha evidenziato un calo tendenziale dell’1,0%. Le difficoltà dell’industria metalmeccanica trovano riscontro anche in andamenti produttivi che, dalla seconda metà del 2021, oscillano intorno ad un livello di stazionarietà caratterizzato, nei mesi più recenti, da una, seppur leggera, attenuazione della dinamica produttiva.


I volumi di produzione metalmeccanica nel 2023 sono mediamente diminuiti dello 0,7% rispetto al 2022. Il peggioramento è stato attenuato grazie, soprattutto, agli incrementi produttivi registrati per i comparti degli Altri mezzi di trasporti e degli Autoveicoli e rimorchi che hanno compensato i risultati negativi ottenuti nelle altre produzioni dell’aggregato metalmeccanico. Le dinamiche produttive, infatti, sono state disomogenee nei diversi comparti e questo anche perché il settore metalmeccanico è un settore fortemente eterogeneo sia per l’inclusione di una vasta gamma di attività produttive molto differenziate tra loro, sia per la difformità delle dimensioni che caratterizzano le imprese metalmeccaniche.


Nel 2023 sono diminuite in particolar modo le attività della Metallurgia (-5,3% rispetto all’anno precedente), le produzioni di Prodotti in metallo (-3,7%) e di Macchine e apparecchi elettrici (-3,0%); in leggera flessione il comparto delle Macchine e apparecchi meccanici (-0,7%). Sono, invece, aumentate le fabbricazioni di Altri mezzi di trasporto (+10,9%) e di Autoveicoli e rimorchi (+5,5%), mentre quella di Computer, radio TV, strumenti medicali e di precisione, pur in crescita, ha messo a segno un modesto +0,4%. Il dato dell’Italia (-0,7%) stride particolarmente se letto con riferimento a quello dell’Unione Europea dove, nel 2023, la produzione metalmeccanica è aumentata in media dello 0,5% rispetto all’anno precedente, e soprattutto nel confronto con i principali paesi dell’area. La produzione metalmeccanica francese è, infatti, aumentata del 4,5%, quella spagnola del 3,8% e quella tedesca, nonostante le difficoltà, è cresciuta del 2,0%.


La frenata del commercio mondiale, a causa delle crescenti tensioni globali che hanno caratterizzato il 2023, ha avuto riflessi negativi sugli scambi internazionali del nostro paese. Nel 2023, infatti, le esportazioni metalmeccaniche, nel confronto con l’anno precedente, sono cresciute del 2,7% (in forte discesa dal +14,5% registrato nel 2022), mentre le importazioni hanno segnato un modesto +0,7%. Il rallentamento dell’export è stato ben evidenziato dalla dinamica discendente delle vendite all’estero che sono costantemente diminuite nei singoli trimestri fino a diventare negative nel quarto trimestre 2023 (-1,1%). Occorre, inoltre, osservare che gli incrementi dell’interscambio in valore sono stati influenzati da una crescita dei valori medi unitari. I risultati di questa indagine trimestrale rilevano una sostanziale debolezza dell’attività produttiva nel quarto trimestre 2023 e segnali contrastanti per quel che attiene le aspettative relative al primo trimestre 2024: il 23% delle imprese intervistate dichiara un portafoglio ordini in miglioramento, quota in discesa rispetto al 25% della scorsa rilevazione; saldi negativi sulle consistenze in essere trovano riscontro soprattutto nelle imprese “fino a 500 dipendenti”; parimenti, giudizi negativi sul livello degli ordini prevalgono nelle piccole e medie imprese. Sale al 52% (dal 46% scorso) la quota di chi prospetta una stazionarietà nei livelli di produzione, quando il 22% prevede una contrazione, a fronte del 26% che pronostica incrementi. Il 20% presume di dover aumentare, nel corso dei prossimi sei mesi, gli attuali livelli occupazionali a fronte del 67% che, diversamente, ritiene di lasciarli inalterati, mentre il 19% prevede una riduzione. Infine, la quota di imprese che valuta cattiva o pessima la situazione della liquidità aziendale è pari al 5%.

Europee, Salvini: Vannacci candidato, ne ha tutto il diritto

Europee, Salvini: Vannacci candidato, ne ha tutto il dirittoMilano, 12 mar. (askanews) – La Lega candiderà in Ue “tanti amministratori e imprenditori, anche senza tessere di partito in tasca, e un generale dell’esercito (Roberto Vannacci, ndr) che ha combattuto in mezzo mondo per l’onore del nostro paese ed ha tutto il diritto di scrivere libri e di candidarsi”. Così il leader della Lega Matteo Salvini, a margine di Alis Let Expo a Verona Fiera, in merito a una domanda sulla candidatura di Roberto Vannacci alle prossime elezioni europee.

Il 15 marzo a Siena masterclass dei vini di Castellina in Chianti

Il 15 marzo a Siena masterclass dei vini di Castellina in ChiantiMilano, 12 mar. (askanews) – Per il ciclo “I venerdì di Siena”, incontri culturali al Palazzo Pubblico di Siena organizzati dall’assessorato alla Cultura, venerdì 15 marzo alle 18, si terrà una masterclass condotta dal giornalista ed esperto di vino, Armando Castagno, per raccontare il territorio di Castellina in Chianti e tutte le sue sfumature attraverso i Chianti Classico più rappresentativi di questo areale.


Organizzata dall’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti, in collaborazione con la Fisar di Siena e Valdelsa, la degustazione si terrà presso la Sala Lupe del Palazzo comunale di Siena dove verranno serviti 10 vini di Castellina in Chianti di cui Castagno metterà in luce peculiarità e caratteristiche, soffermandosi sulle storie dei produttori raccolte nel suo ultimo libro “Castellina in Chianti – territorio, vino, persone”. Profondo conoscitore dei territori del vino, Castagno ha intervistato, uno per uno, 37 produttori di Castellina in Chianti, dai titolari delle aziende più antiche e blasonate a quelle più piccole e meno conosciute. Ne è venuto fuori un libro che raccoglie una serie di ritratti molto personali che rivelano il lato più umano e autentico di chi con il proprio lavoro è riuscito a rendere grandi i vini di questa zona del Chianti Classico.


Foto di Andrea Federici

L’inchiesta di Perugia, Meloni: fatti vergognosi, bisogna andare fino in fondo

L’inchiesta di Perugia, Meloni: fatti vergognosi, bisogna andare fino in fondoTrento, 12 mar. (askanews) – Sull’inchiesta di Perugia e la presunta attività di dossieraggio “ora lavora la Commissione Antimafia, poi valuteremo se servirà altro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rispondendo – al suo arrivo a Trento – alla domanda se la commissione d’inchiesta ad hoc sia tramontata, sottolineando che per istituirla “ci vuole almeno qualche mese”.


“Il punto è che bisogna arrivare fino in fondo. Punto. Perchè quello che sta emergendo è obiettivamente incredibile e vergognoso per uno stato di diritto”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, arrivando a Trento, a proposito dell’inchiesta di Perugia sulla presunta attività di dossieraggio.

Bce lascia Eurotower Francoforte, scelta nuova sede Vigilanza banche

Bce lascia Eurotower Francoforte, scelta nuova sede Vigilanza bancheRoma, 12 mar. (askanews) – Dopo un quarto di secolo la Banca centrale europea abbandona definitivamente lo storico edificio dell’Eurotower di Francoforte e, a fine 2025, uffici e personale del ramo di vigilanza bancaria che ancora vi risiedono traslocheranno al grattacielo Galileo (di proprietà di Commerzbank). Lo ha riferito la stessa istituzione con un comunicato, spiegando che è stato firmato un contratto per la nuova sede.


Le attività principali della Bce, su politica monetaria e analisi macroeconomica erano stata trasferita diversi anni fa, tra fine 2024 e inizio 2025, durante la presidenza di Mario Draghi, presso il nuovo complesso creato agli ex Mercati Generali, sempre a Francoforte. Parte delle attività di vigilanza resteranno collocate presso il Japan Center di Francoforte, per cui il contratto scadrà solo a fine 2028, ha precisato la Bce.


Il trasloco viene motivato con la capacità di “ridurre l’impatto fisico e ambientale della Bce”, secondo quanto riporta il comunicato. Questi elementi sono stati oggetto di una crescente enfasi sotto la presidenza di Christine Lagarde.

Giubileo, Gualtieri: moltiplicheremo per 5 i cantieri che ci sono

Giubileo, Gualtieri: moltiplicheremo per 5 i cantieri che ci sonoRoma, 12 mar. (askanews) – “Roma è un cantiere a cielo aperto e lo sarà molto di più: nei prossimi mesi moltiplicheremo per cinque i cantieri che si vedono attualmente e questo è proprio la base minima. Recuperare il gap di investimenti gli anni passati, rimettere in linea con gli standard europei i principali servizi ai cittadini, creare una ecosistema di efficienza e quindi anche di competitività e di qualità della vita”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri partecipando all’Assemblea di Unindustria 2024.

Gb, stampa britannica indulgente con Kate e il suo fotoritocco

Gb, stampa britannica indulgente con Kate e il suo fotoritoccoMilano, 12 mar. (askanews) – “Non lamentarti mai, non spiegare mai”. La legge non scritta della corte britannica – tanto cara a Elisabetta II – è stata infranta da Catherine, principessa del Galles, più nota come Kate, all’indomani della pubblicazione di una foto ritoccata con il suo messaggio (firmato C.) dove voleva evidentemente chiarire perché la foto di famiglia, scattata in occasione della festa britannica della mamma, era stata manipolata. Eppure oggi la stampa britannica appare meno tagliente del solito, anzi conciliante, indulgente non solo sulla foto ma anche sul fatto che Kate sia “dispiaciuta” e “turbata”, sebbene il caso sembri strano e complesso.


In Inghilterra, il giorno della mamma cade la quarta domenica di Quaresima, quest’anno il 10 marzo e poteva essere l’occasione per smentire le tante voci relative alla salute di Kate. Ma si è trasformato in un pasticcio mediatico. Attraverso il suo canale social ufficiale, Kensington Palace aveva prima mostrato la foto stata scattata dall’erede al trono William a sua moglie e ai loro tre figli. Ma le agenzie di stampa internazionali avevano capito che aulcosa nell’immagine non andava, e l’avevano ritirata, spiegando che era stata manipolata. A sorpresa ieri è intervenuta Kate, scrivendo su X che l’autrice della manipolazione era lei, fotografa “dilettante”. “Kate Middleton voleva ‘ammettere’ l’errore fotografico perché pensava che ‘l’onestà fosse la migliore politica’ ma si sente ‘terribilmente’ ed è già ‘profondamente turbata’ dalle teorie del complotto sulla sua salute” titola il Daily Mail. Un esponente del palazzo ha detto al Telegraph che la principessa ha cercato di rendere la foto “la migliore possibile”. Un’amica di Kate ha anche detto che sarebbe stata “turbata” dalla tempesta causata da quella che doveva essere una “foto di famiglia innocente”, ha riferito il Mirror. E persino il Sun, in genere goloso di scandali, non sfrutta l’attimo: ieri sera la principessa del Galles si è detta “molto triste” per il fatto che una felice foto di famiglia per celebrare la festa della mamma avesse scatenato un furore globale.


Già domenica pomeriggio sono iniziate le speculazioni sulla foto che conteneva cose strane: mani fuori posto, proporzioni, asimmetrie. Il gruppo WhatsApp di corrispondenti esteri, ad esempio, aveva commentato in dozzine di post: almeno 16 tracce di manipolazione. Anche il leader del movimento repubblicano antimonarchico britannico ha parlato del caso, servito su un piatto d’argento: Graham Smith ha definito “scioccante” la manomissione della foto scattata dall’erede al trono. Lo vedeva come un “tentativo deliberato di ingannare” la società, aggiungendo che “ci si aspetterebbe un simile comportamento dalla ‘Russia sovietica’, non dalla moderna Gran Bretagna”.


La monarchia non se la passa bene nemmeno secondo un recente sondaggio, secondo il quale il 54% della popolazione ritiene che la famiglia reale non dia apertamente informazioni sulla propria vita, e il 48% ha solo una piccola idea di ciò che accade all’interno della corte.

Dal 18 al 20 marzo Emilia Romagna ospita ambasciatori del gusto

Dal 18 al 20 marzo Emilia Romagna ospita ambasciatori del gustoRoma, 12 mar. (askanews) – Dal 18 al 20 marzo in Emilia-Romagna approda FUTURA 2024, l’evento annuale ideato e organizzato dall’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (ADG), durante il quale il mondo dell’enogastronomia fa squadra con il territorio. Un think-tank dedicato all’incontro-confronto tra enti, istituzioni, filiera e addetti ai lavori che dopo il grande successo registrato in Trentino-Alto Adige nel 2023 arriva in Emilia-Romagna, precisamente a Reggio Emilia.


Una tre giorni di incontri tematici, talk con esperti, degustazioni, scoperta dei territori e visite nelle aziende locali. Il tema dell’edizione 2024 sarà “Il valore di fare squadra” come spiega il presidente Alessandro Gilmozzi: “FUTURA nasce come momento di incontro per gli addetti ai lavori del nostro comparto. Siamo molto felici di approdare in Emilia-Romagna, una regione che rappresenta al meglio l’eccellenza enogastronomia italiana. Durante questa edizione vogliamo accendere un faro sull’importanza e sulla forza di fare squadra, a tutti i livelli, e per farlo al meglio abbiamo invitato massimi esperti e straordinari campioni dello sport”.