Giustizia, Cassese: ordine giornalisti faccia regole più stringentiRoma, 9 mar. (askanews) – “Credo non ci sarebbe nulla di male se l’ordine dei giornalisti stilasse regole più stringenti che impediscano che i giornalisti diventino portavoce” delle Procure perchè, viceversa, “abbiamo bisogno di un giornalismo indipendente” ma “se l’interprete diventa il messagero non è più l’interprete, i media ci devono aiutare a capire qualcosa della realtà che ci circonda e non diventare i tramiti di interessi di categoria o anche generali”. Lo ha detto Sabino Cassesse intervistato, in collegamento, da Matteo Renzi alla Leopolda 12.
Rugby, Italia batte Scozia 31-29: trionfo a Roma dopo 11 anniRoma, 9 mar. (askanews) – L’Italia batte la Scozia 31-29 all’Olimpico nel Sei Nazioni e torna a vincere dopo 11 anni a Roma. Dopo il pari in Francia arriva una vittoria arrivata grazie ad un secondo tempo entusiasmante dopo una prima frazione in cui la Scozia aveva avuto una partenza fulminante. Vittoria da squadra, con gioco e con gli ultimi minuti giocati con disciplina e ordine a difendere il 31-29 finale. Per l’Italia mete di Brex, Lynagh, Varney, tre piazzati e due trasformazione di Garbisi, un piazzato di Page-Relo. Per la Scozia mete di Fargeson, Steyn, Schoeman, una punizione e tre trasformazioni di Russell. In tribuna la premier Giorgia Meloni.
Dopo due minuti vantaggio Italia: Paolo Garbisi rompe il ghiaccio e trasforma una punizione: 3-0 Italia. Al 6′ meta Scozia con Fagerson: la pressione della Scozia ha i suoi frutti con il pilone destro, 7-3 il punteggio con la trasformazione di Russell. La seconda meta scozzese al 12′: Kyle Steyn segna l’11^ meta della sua carriera in Nazionale. Superbo inizio di partita della Scozia, che guida 12-3. Russell completa la seconda trasformazione (14-3). La prima meta azzurra arriva al 15′: calcio molto bello di Page-Relo che lancia centralmente Brex e trova la meta. Garbisi trasforma ed è 14-10 Scozia. Russell riporta con un calcio l’Italia a -7 (17-10) che diventa -12 con la meta di Schoeman al 28′. Due calci ci Garbisi e Page Relo portano l’Italia a -6 (22-16) chiusura del primo tempo. Nella ripresa l’italia parte forte: calcetto di Garbisi che spiana la strada a Lynagh, in meta al suo esordio con l’Italia. Peccato però per il successivo sbaglio di Garbisi, che colpisce un altro palo e non trasforma: 22-21 all’Olimpico per la Scozia. Ma il sorpasso è nell’aria e al 57′ arriva con la meta di Varney. Azione insistita degli azzurri nata da un’iniziativa di Vintcent, fermato a pochissimi metri dalla linea di meta. Il subentrante ha poi il guizzo giusto e firma la sua quarta meta con l’Italia. Garbisi poi trasforma e siamo 28-22. Al 73′ l’Italia piazza il break con il piede di Garbisi: 31-22. Al 78′ la Scozia mette paura all’Italia: Fagerson schiaccia a terra la meta e Russell trasforma subito. C’è bisogno di un’epica resistenza negli ultimi due minuti: Italia avanti 31-29. Ultimi minuti da leggenda con la Scozia che attacca e l’Italia che difende strenuamente ma con ordine e disciplina. L’ultimo successo contro la Scozia era datato 2016.
Saccardi: surreale mettere in discussione presenza in giunta ToscanaFirenze, 9 mar. (askanews) – “Non ho avuto mai alcuna difficoltà nella Giunta regionale, lavoro benissimo e con tranquillità col presidente Giani, ed in totale concordia. Mi pare surreale che si metta in discussione la mia presenza in giunta regionale. Dario Nardella ha in giunta comunale la presenza di Titta Meucci e non è messa in alcun modo in discussione. La richiesta di mie dimissioni sembrerebbe una ripicca politica e il tentativo di asservire le istituzioni. Giani non mi ha mai posto alcun problema, se lo farà ne parleremo con serenità come abbiamo fatto sempre”. Lo ha detto la vicepresidente della Regione Toscana e candidata sindaca di Firenze per Italia viva, Stefania Saccardi, a margine dei lavori della Leopolda.
Parlando poi della sua candidatura a sindaco di Firenze, che ieri ha confermato proprio dal palco della Leopolda, Saccardi ha spiegato che “il dato è tratto, noi faremo la nostra partita con leggerezza, con ironia, con il sorriso e a viso aperto. Giocheremo la nostra partita e poi vedremo quello che succede. Il mio obiettivo è di dare un’alternativa anche a quel mondo moderato che magari una volta votava il centrodestra perché non aveva un’alternativa a una certa idea di Pd”. “Non voglio aiutare il centrodestra o mettere in difficoltà il centrosinistra – ha concluso – ma offrire un’alternativa alla continuità con questa amministrazione che è rappresentata da Sara Funaro, e non vuole votare centrodestra”.
Aeroporti Calabria, Sacal: la ‘nduja vola nel bagaglio a manoRoma, 9 mar. (askanews) – La ‘nduja, uno dei prodotti simbolo della tradizione gastronomica calabrese, potrà essere trasportata nei bagagli a mano – e dunque direttamente in cabina – dai passeggeri in partenza dagli aeroporti di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone.
Il via libera da parte di Sacal arriva dopo l’ok della direzione security dell’Enac, a seguito di una richiesta – da parte della società aeroportuale calabrese – di modifica delle disposizioni vigenti, che vietavano infatti anche a tali prodotti di salire a bordo con il passeggero, permettendo il trasporto solo in stiva, perché contenenti, in una certa percentuale, miscele di liquidi e solidi e, dunque, classificate fra gli alimenti potenzialmente pericolosi. “La ‘nduja – è scritto nella richiesta avanzata da Sacal ad Enac – è un insaccato spalmabile tipico calabrese, inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani, il quale per sua natura non cambia forma, pur presentando una consistenza non solida. Al fine di salvaguardare il turismo, la promozione dell’immagine della Regione Calabria, nonché la tipicità dei prodotti locali e, tenuto altresì conto della circostanza che i numerosi salumi respinti vengono di volta in volta cestinati, senza possibilità alcuna di recupero, ove nulla osti, questa Direzione chiede di impartire le disposizioni necessarie affinché la’nduja, in partenza dagli aeroporti calabresi, sia ammessa al trasporto nel bagaglio”.
Rugby, l’Esercito apre il match Italia-Scozia al 6 NazioniMilano, 9 mar. (askanews) – L’Esercito è stato protagonista all’attesissimo incontro tra le nazionali di Italia e Scozia del torneo “Guinness Six Nations”, che si è svolto a Roma presso lo stadio Olimpico. Nella cornice di Viale delle Olimpiadi il nostro tricolore, le insegne dell’Esercito, della Federazione Italiana Rugby, della Scozia e la palla ovale sono stati portati sul campo da gioco da una rappresentanza di 44 atleti dell’Esercito accompagnati dalla fanfara dei Bersaglieri della Brigata “Garibaldi”. Ultimo atto prima del calcio d’invio è stato l’esecuzione dell’inno nazionale con la Banda dell’Esercito, davanti a uno stadio gremito fino all’ultimo ordine di posto.
Fuori dal campo di gioco, sin dalla mattina e per tutto il terzo tempo, i tanti tifosi hanno potuto avvicinarsi al mondo “in mimetica” visitando stand promozionali della Forza Armata, una mostra di veicoli storici e in servizio e il simulatore di volo dell’Aviazione dell’Esercito. Inoltre è stata allestita dagli istruttori alpini della Brigata “Taurinense” una palestra di roccia e sono stati attivati due percorsi ginnici, uno di military fitness con i paracadutisti della Brigata “Folgore” e uno di atletica leggera a cura del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito che hanno riscosso grande successo di pubblico. La presenza della Forza Armata al match Italia – Scozia è un ulteriore passo nella collaborazione con la Fir volta a promuovere attivamente su tutto il territorio nazionale la cultura dello sport e i valori fondanti che il mondo del rugby e l’Esercito condividono.
Europee, D’Amato (Az): grande mobilitazione Azione verso le elezioniRoma, 9 mar. (askanews) – “Con Azione abbiamo dato il via alla prima grande mobilitazione verso le elezioni europee. In particolare, nel Lazio sono oltre 30 le piazze organizzate durante il fine settimana per diffondere la nostra visione dell’Unione europea e le nostre proposte: difesa comune, transizione ecologica ed energetica, politiche migratorie, politiche agricole e riforma delle istituzioni europee. Oggi abbiamo cominciato da piazza Talenti, insieme a Livia Pandolfi, coordinatrice di Azione nel Municipio 3, è stato un evento molto partecipato, nonostante la pioggia i tanti azionisti hanno occupato il gazebo per porre domande e discutere tutti insieme. Segno di grande vitalità e di una comunità forte e unita. È stata anche l’occasione per discutere della petizione www.laziostradesicure.it, volta a ridurre le vittime degli incidenti stradali nell’ottica degli obiettivi europei di zero vittime. Oggi sarò anche presente via Boccea e via Giustino Fortunato e poi a Tarquinia, in provincia di Viterbo, per concludere domani a Fondi, in provincia di Latina”. Così il Consigliere regionale del Lazio e responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato.
Roma, da Giunta ok ad altri due progetti per città dei 15 minutiRoma, 9 mar. (askanews) – La Giunta capitolina ha approvato altri due progetti relativi al programma “15 Municipi 15 Progetti per la città in 15 minuti”. Nel primo caso si tratta del Masterplan del progetto di rigenerazione degli spazi pubblici Valco San Paolo, nel Municipio 8, nei pressi dall’ansa del Tevere, a sud di Ponte Marconi. Tenendo conto della presenza del fiume, si lavora alla piena fruibilità pubblica dell’area. Come richiesto dal Municipio si procederà ad un ripensamento della mobilità, soprattutto dolce, per creare percorsi sicuri che colleghino la parte residenziale e quella scolastica-sportiva, funzionalizzare le aree attualmente non configurate, ridefinire le funzioni di portierato delle case ERP e migliorare la percorribilità dell’asse di via Pincherle. La seconda delibera è invece relativa al progetto di fattibilità per la rigenerazione del Parco degli Orti al Colle degli Abeti, nel VI Municipio, nel quadrante est della Capitale. Prevista la realizzazione del Ponte ciclopedonale di via Monsignor Orsi. Un intervento che punta alla costruzione di un’infrastruttura di prossimità che unisca quartieri come Lunghezza, Ponte Di Nona, Colle degli Abeti, Villaggio Falcone e Colle del Sole, valorizzando gli spazi e il verde pubblico che si trovano lungo il percorso.
“Insieme ai Municipi intercettiamo i bisogni del territorio – ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri – per mettere la basi di quella Città dei 15 Minuti che nasce dallo sviluppo dei servizi di prossimità, sulla fruibilità degli spazi pubblici e sulla rigenerazione urbana, riconnettendo in definitiva quartieri e cittadini. Vogliamo cambiare il volto di Roma – ha proseguito il primo cittadino – con la realizzazione di un piano di grandi e piccole opere pubbliche che non ha precedenti ma anche attraverso tanti programmi di riqualificazione che vanno dal centro alla periferia, scommettendo sulla sostenibilità ambientale e sociale”. “Andiamo avanti nell’approvare i vari progetti che in ogni Municipio ci aiuteranno a realizzare la Città dei 15 minuti con un investimento di 1,5 milioni di euro ciascuno” ha spiegato l’Assessore capitolino all’Urbanistica, Maurizio Veloccia. “Queste due delibere passate in Giunta ci portano a 12 masterplan su 15 approvati e a un nuovo progetto di fattibilità – ha proseguito – frutto di un vasto processo di condivisione con i territori ma, soprattutto, figli di una vera e propria nuova idea di città, che ricuce tra loro i quartieri e avvicina i servizi, gli spazi pubblici e le aree verdi ai cittadini”.
Migranti, Radicali Italiani manifestano a Roma: chiudere i CprRoma, 9 mar. (askanews) – La segretaria di Radicali Roma, Evita Vittoria Cammerino, assieme al segretario di Radicali Italiani Matteo Hallissey hanno manifestato questa mattina, di fronte al CPR di Ponte Galeria per protestare contro la continua violazione dei diritti fondamentali delle persone trattenute.
“Emergenza sanitaria, condizione disumane certificate anche dalla corte europea dei diritti dell’uomo, violenze quotidiane, per questo chiediamo la chiusura immediata di tutti i CPR, a partire da quello di Ponte Galeria, siamo qui a Roma per chiedere al Sindaco Gualtieri di porre fine a questa emergenza”, ha dichiarato Matteo Hallissey- Segretario Radicali Italiani. “Abbiamo deciso di replicare la protesta che nel 2014,13 detenuti portarono avanti cucendosi la bocca per denunciare le gravi violazioni di diritti umani e le condizioni degradanti in cui vengono trattenuti all’interno del centro. Con questa manifestazione vogliamo anche dar voce all’appello che abbiamo mandato al sindaco Gualtieri affinché emani un’ordinanza contingibile e urgente di chiusura del Cpr di Ponte Galeria per la grave emergenza sanitaria e di sicurezza che sussiste all’interno di questo centro a Roma”,-ha detto Federica Oneda-Direzione Radicali Roma.
“Invitiamo tutte le cittadine, i cittadini e le realtà associative e politiche a sottoscrivere l’appello affinché il Sindaco chiuda questo centro”, ha concluso Evita Cammerino-Segretario Radicali Roma.
Migranti, 20 giorni di fermo amministrativo per la Sea Watch 5Milano, 9 mar. (askanews) – Le autorità italiane hanno notificato alla Sea Watch 5 un fermo amministrativo che bloccherà per 20 giorni la nave nel porto di Pozzallo, dove giovedì erano sbarcate 51 migranti soccorse in mare e il corpo del 17enne morto. Ad renderlo è la stessa ong che X parla di provvedimento “oltraggioso” e denuncia: “Dopo il dramma, la beffa”. I legali dell’organizzazione, si legge ancora sul social network, sono “al lavoro per contestare la misura nelle opportune sedi: basta con gli ostacoli a chi salva vite in mare”.
Oppenheimer favorito per gli Oscar, Garrone cerca gloriaRoma, 9 mar. (askanews) – Il red carpet tirato a lucido, il Dolby Thatre di Los Angeles pronto ad ospitare il gotha della filmografia mondiale. Conto alla rovescia per gli Oscar 2024 che domani, a partire dall’1 di notte italiana consegneranno i premi per i film e i protagonisti dell’anno. E chissà che non ci sarà gloria anche per Matteo Garrone ed il suo “Io capitano” candidato alla prestigiosa statuetta per il miglior film straniero. Oppenheimer (13 nomination), il film sul padre della bomba atomica sarà il probabile vincitore nella categoria miglior film. La pellicola diretta da Christopher Nolan dovrebbe aggiudicarsi anche la statuetta per la regia. Più incerta la sfida per il miglior protagonista. Tra i favoriti potrebbe esserci Bradley Cooper con il suo Leonard Bernstein (Maestro, la biografia dedicata a Leonard Bernstein. Il lungometraggio ha ottenuto 7 nomination agli Oscar), tra le sue interpretazioni più riuscite, anche se Cillian Murphy per il ruolo omonimo in ‘Oppenheimer’ potrebbe conquistare l’ambita statuetta. Chanche anche per Paul Giamatti, o scontroso professore protagonista di The Holdover – Lezioni di vita. Tra le attrici protagoniste, Emma Stone, in Poor Thinghs (vincitore del Leone d’Oro a Venezia ha ottenuto 11 nomination) potrebbe essere vicina alla vittoria. La star ha conquistato un Golden Globe, un Critic’s Choice Awards e un Bafta. Emma si è già aggiudicata una statuetta nel 2017, grazie alla sua performance in La La Land. Poi Lily Gladstone: l’attrice di Killers of the Flower Moon è la prima nativa americana mai candidata.