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Autore: Redazione StudioNews

Nel 2023 export pomodoro in scatola verso il Giappone +18% a valore

Nel 2023 export pomodoro in scatola verso il Giappone +18% a valoreMilano, 5 mar. (askanews) – Nel 2023 le esportazioni italiane di pomodori in scatola verso il Giappone hanno fatto registrare una crescita a valore del 18% rispetto all’anno precedente, per un totale di 120 milioni di euro, circa il 4,3% dell’export globale (2,8 miliardi di euro). Il valore dell’export cresce anche in tutto il mercato asiatico con un +19% per un totale di circa 270 milioni di euro (il 9,6% dell’export totale). Il Giappone per il nostro Paese è il settimo mercato di destinazione a livello mondiale delle conserve di pomodoro e il secondo dopo gli Stati Uniti, se si considerano solo i Paesi extraeuropei, in termini di valore.


A diffondere i dati Anicav, l’associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali, che nell’ambito del progetto “Red gold from Europe. Excellence in EU preserved tomatoes”, cofinanziato dall’Unione Europea e finalizzato alla valorizzazione e alla promozione delle conserve di pomodoro made in Italy, partecipa al Foodex, la più importante manifestazione fieristica agroalimentare del Giappone, in programma a Tokio fino all’8 marzo. “Il Giappone rappresenta uno dei principali mercati di sbocco per l’export del nostro pomodoro, in particolare per il pelato intero apprezzato per le sue qualità e per la sua genuinità – commenta Giovanni De Angelis, direttore generale di Anicav – Grazie alle performance molto positive degli ultimi anni il mercato nipponico, al netto delle tensioni geo politiche che potrebbero incidere su costi, continua ad avere una notevole rilevanza strategica per il nostro comparto. Per questo motivo il progetto ‘Red gold from Europe. Excellence in EU preserved tomatoes’, costituisce un importante strumento per consolidare e accrescere la presenza dei nostri prodotti, già ampiamente conosciuti ed apprezzati dai consumatori giapponesi, in questo Paese”.

L’inchiesta di Perugia, Nordio: antepongo la privacy a ogni altro valore

L’inchiesta di Perugia, Nordio: antepongo la privacy a ogni altro valoreMilano, 5 mar. (askanews) – “Come liberale, io antepongo la dignità e la privacy del cittadino a ogni altro valore, salvo i casi di necessità di tutela della sicurezza dello stato”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in un’intervista al Foglio, sull’inchiesta a Perugia su presunti casi di dossieraggio. “Purtroppo in Italia non abbiamo questa sensibilità: teniamo ancora in vigore il codice Rocco, di matrice fascista, ispirato a quello Stato etico hegeliano che può interferire in modo eccessivo nella vita dei cittadini. Come appunto accade nel dossieraggio e, ovviamente, anche nelle intercettazioni”.

Il Regno Unito esorta la Germania a fornire missili a lungo raggio all’Ucraina

Il Regno Unito esorta la Germania a fornire missili a lungo raggio all’UcrainaRoma, 5 mar. (askanews) – La Gran Bretagna ha esortato gli alleati, e tra loro la Germania, a fornire missili Taurus a lungo raggio a Kiev nonostante un’imbarazzante fuga di notizie, sulla televisione russa, su una conversazione top secret che coinvolgeva ufficiali dell’aeronautica tedesca che dicevano, tra l’altro, che le truppe britanniche erano “a terra” in Ucraina.


Resa pubblica venerdì dalla direttrice del canale di notizie RT controllato dal Cremlino, Margarita Simonyan, la registrazione audio – confermata come autentica dalla Germania – riprende gli ufficiali della Luftwaffe mentre discutono della presunta presenza militare britannica in Ucraina.Piuttosto che criticare pubblicamente la Germania per la fuga di notizie, la Gran Bretagna ha detto che spettava a Berlino indagare. Invece il Regno Unito ha rafforzato la propria attività di lobbying sui missili Taurus, che hanno una gittata di 300 miglia, il doppio di quella del sistema d’arma anglo-francese Storm Shadow/Scalp già fornito a Kiev. “Il Regno Unito è stato il primo paese a fornire missili d’attacco di precisione a lungo raggio all’Ucraina, e incoraggiamo i nostri alleati a fare lo stesso”, ha detto un portavoce di Downing Street. “La presenza di un piccolo numero di truppe britanniche in Ucraina” era stata riconosciuta dal capo del governo una settimana prima, ha commentato ancora il portavoce.


Il cancelliere Olaf Scholz ha insistito ieri sul fatto che non avrebbe cambiato idea sui Taurus, incontrando un gruppo di elettori in una scuola professionale nel Baden-Württemberg e citando le preoccupazioni che l’Ucraina potrebbe, in teoria, usare le armi per colpire nel territorio della Russia. “Io sono il cancelliere e la mia parola conta”, ha detto. Il controllo sui missili Taurus, teoricamente in grado di colpire obiettivi a Mosca, sarebbe garantito solo se i soldati tedeschi fossero direttamente coinvolti nel lancio, e “questo è del tutto fuori discussione”, ha aggiunto Scholz.

L’inchiesta di Perugia, Renzi: “Un dossieraggio da dittatura sudamericana”

L’inchiesta di Perugia, Renzi: “Un dossieraggio da dittatura sudamericana”Milano, 5 mar. (askanews) – “Ciò che stiamo leggendo è una vicenda enorme, che ricorda le dittature populiste del Sud America”. Lo afferma Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in una intervista al Foglio sull’inchiesta a Perugia su presunti casi di dossieraggio.


Renzi racconta inoltre che con il ministro della Difesa Guido Crosetto, “ogni tanto ci sfoghiamo reciprocamente al telefono”, dice. “Siamo due avversari politici ma l’attenzione che ci è stata dedicata appare sospetta. La cosa che più mi dispiace è che la testa del ministro della Difesa debba essere concentrata su queste vicende in un momento in cui l’Italia subisce un attacco dagli estremisti Houthi. In un Paese civile vicende del genere dovrebbero portare a stringersi attorno al governo sulla politica estera, qui invece abbiamo i dossier contro il titolare della Difesa”.

Trump vince caucus nel North Dakota, oggi negli Usa è il Super Tuesday

Trump vince caucus nel North Dakota, oggi negli Usa è il Super TuesdayMilano, 5 mar. (askanews) – L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è uscito vincitore dalle primarie repubblicane nello stato del North Dakota. Finora Trump ha vinto in tutti gli stati che hanno tenuto il voto per la nomination, ad eccezione della capitale Washington DC, dove domenica ha vinto Nikki Haley.


Oggi, martedì è il Super Tuesday, la giornata delle primarie in 15 stati – compresa la California e il Texas – su 6 fusi orari diversi. Ci sono 865 delegati repubblicani in palio. Un candidato presidenziale repubblicano ha bisogno di 1.215 delegati per assicurarsi la nomina del partito. La schiacciante vittoria di Trump nel North Dakota gli garantisce tutti i 29 delegati dello stato e lo porta a 276 delegati contro i 43 di Haley. Il North Dakota è l’unico stato senza registrazione degli elettori. Inoltre, ieri l’ex capo di stato ha incassato una vittoria importantissima: la Corte Suprema degli Stati Uniti ha affermato che gli stati non possono escludere l’ex presidente Trump dal ballottaggio utilizzando una disposizione raramente invocata del 14° emendamento, ribaltando una decisione della corte suprema del Colorado e, come fa notare CbsNews, “consegnando al favorito presidenziale repubblicano la vittoria in un caso senza precedenti che ha minacciato di far fallire il suo tentativo di tornare alla Casa Bianca”.


PERCHÉ È IMPORTANTE IL SUPER TUESDAY È matematicamente impossibile sia per il presidente in carica Joe Biden che per l’ex presidente Trump aggiudicarsi la nomination nel Super Tuesday, ma è probabile che il risultato stabilisca la narrazione per la parte successiva della corsa per la nomination. Le primarie si terranno in Alabama, Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas, Vermont e Virginia. Due stati, Alaska e Utah, stanno organizzando caucus.


In sostanza il Super Tuesday è il momento in cui il gruppo più numeroso di stati tiene le primarie, di solito all’inizio di marzo. Dal 1988, quando ebbe luogo il primo grande Super Tuesday, nessun repubblicano ha vinto la nomina presidenziale senza aver conquistato il maggior numero di stati quel giorno. Mentre il primo democratico a beneficiare davvero del Super Tuesday è stato l’ex presidente Bill Clinton, nel 1992. Il numero di delegati e stati in palio per il Super Tuesday ha il potenziale per conferire quello che probabilmente sarà un vantaggio insormontabile. Oltre ai delegati, il candidato che vince spesso prende slancio, determinando il capitolo successivo della corsa.


L’espressione Super Tuesday fu usata per la prima volta nel 1980, quando l’11 marzo si tennero sette primarie e caucus. Ma all’epoca, il nome “Super Tuesday” veniva usato anche per descrivere l’ultimo martedì della stagione delle primarie a giugno.

Gli Houthi hanno colpito con un missile balistico una nave portacontainer MSC

Gli Houthi hanno colpito con un missile balistico una nave portacontainer MSCMilano, 5 mar. (askanews) – Gli Houthi “hanno lanciato un missile balistico antinave dallo Yemen nel Mar Rosso meridionale” contro la nave portacontainer MSC SKY II nel Golfo di Aden e hanno colpito la nave causando “danni”, ha riferito il Comando centrale americano (Centcom).


Un portavoce militare degli Houthi aveva detto di aver preso di mira la nave, battente bandiera liberiana e di proprietà svizzera, con “una serie di missili navali”. Gli Houthi stanno prendendo di mira le rotte marittime del Mar Rosso a sostegno dei palestinesi nella guerra tra Israele e Hamas a Gaza. “I terroristi Houthi sostenuti dall’Iran hanno lanciato due missili balistici antinave dallo Yemen nel Golfo di Aden contro la M/V MSC SKY II, una nave portacontainer battente bandiera liberiana e di proprietà svizzera” scrive Centcom. “Uno dei missili ha colpito la nave provocando danni. Le prime informazioni indicano che non ci sarebbero feriti; la nave non ha chiesto assistenza e ha proseguito la sua rotta” ha aggiunto.

Il 12 aprile a Pozzuoli consegna Premio Nazionale “Giuseppe Salvia”

Il 12 aprile a Pozzuoli consegna Premio Nazionale “Giuseppe Salvia”Milano, 5 mar. (askanews) – Si terrà il giorno 12 Aprile 2024 alle ore 9:30 presso la prestigiosa Accademia Aeronautica Militare Italiana di Pozzuoli la cerimonia commemorativa della seconda edizione del Premio Nazionale “Giuseppe Salvia”, vicedirettore del Penitenziario di Napoli Poggioreale.


L’Associazione Nazionale di Polizia Penitenziaria, rappresentata dal Presidente nazionale Donato Capece, riconosciuta con Decreto del Ministro della Giustizia del 25 febbraio 2010 e posta sotto la tutela e il coordinamento del Ministero della Giustizia, intende con questa seconda edizione, mantenere vivo il ricordo e la memoria di Giuseppe Salvia “che ha dato tutto per le Istituzioni di modo che anche chi non ha vissuto quei tempi, sappia cosa significa essere servitore dello Stato e difendere i Valori della Repubblica”, si precisa in una nota. L’Anppe intende premiare con una targa elogiativa poliziotti penitenziari, militari dell’Arma dei Carabinieri e di tutte le altre Forze di Polizia e Forze Armate dello Stato Italiano che quotidianamente profondono il proprio impegno e si sacrificano per garantire la pacifica convivenza e la sicurezza dei cittadini nel territorio campano che si sono particolarmente distinti in operazioni di contrasto alla criminalità e a favore della comunità e delle fasce deboli.


L’iniziativa ha carattere e ricaduta nazionale. “La precedente edizione – spiega la nota – che si è tenuta a Napoli il 14 aprile 2023, presso l’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, ha riscosso il pieno sostegno da parte del Governo Italiano, ottenendo un messaggio del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai Servizi, una Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica, una Medaglia dal Presidente del Senato e il patrocinio dei Ministeri: Interno, Giustizia e Difesa, ma anche della Regione Campania, del Comune di Napoli, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti della Campania e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” di Napoli”. Alla cerimonia presero parte oltre ai familiari della vittima, la vedova Giuseppina Troianiello, i due figli Antonino e Claudio Salvia, il vicepresidente del Senato Gasparri, il Sottosegretario all’Interno Prisco, il Vice Capo del DAP Di Domenico, il Vice Ministro degli Esteri Cirielli, alcuni esponenti della politica nazionale, i vertici degli Uffici giudiziari e penitenziari della Campania, i rispettivi vertici delle forze dell’Ordine e Forze Armate dello Stato in ambito locale e circa 500 persone tra autorità militari, civili e religiosi.


In quella occasione l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria assicurarono un servizio di rappresentanza di un contingente in Alta uniforme che diede alla cerimonia commemorativa di “Giuseppe Salvia”, ulteriore prestigio all’evento.

Trump vince caucus North Dakota, oggi negli Usa è Super Tuesday

Trump vince caucus North Dakota, oggi negli Usa è Super TuesdayMilano, 5 mar. (askanews) – L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è uscito vincitore dalle primarie repubblicane nello stato del North Dakota. Finora Trump ha vinto in tutti gli stati che hanno tenuto il voto per la nomination, ad eccezione della capitale Washington DC, dove domenica ha vinto Nikki Haley.


Oggi, martedì è il Super Tuesday, la giornata delle primarie in 15 stati – compresa la California e il Texas – su 6 fusi orari diversi. Ci sono 865 delegati repubblicani in palio. Un candidato presidenziale repubblicano ha bisogno di 1.215 delegati per assicurarsi la nomina del partito. La schiacciante vittoria di Trump nel North Dakota gli garantisce tutti i 29 delegati dello stato e lo porta a 276 delegati contro i 43 di Haley. Il North Dakota è l’unico stato senza registrazione degli elettori. Inoltre, ieri l’ex capo di stato ha incassato una vittoria importantissima: la Corte Suprema degli Stati Uniti ha affermato che gli stati non possono escludere l’ex presidente Trump dal ballottaggio utilizzando una disposizione raramente invocata del 14° emendamento, ribaltando una decisione della corte suprema del Colorado e, come fa notare CbsNews, “consegnando al favorito presidenziale repubblicano la vittoria in un caso senza precedenti che ha minacciato di far fallire il suo tentativo di tornare alla Casa Bianca”.


PERCHÉ È IMPORTANTE IL SUPER TUESDAY È matematicamente impossibile sia per il presidente in carica Joe Biden che per l’ex presidente Trump aggiudicarsi la nomination nel Super Tuesday, ma è probabile che il risultato stabilisca la narrazione per la parte successiva della corsa per la nomination.


Le primarie si terranno in Alabama, Arkansas, California, Colorado, Maine, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas, Vermont e Virginia. Due stati, Alaska e Utah, stanno organizzando caucus. In sostanza il Super Tuesday è il momento in cui il gruppo più numeroso di stati tiene le primarie, di solito all’inizio di marzo. Dal 1988, quando ebbe luogo il primo grande Super Tuesday, nessun repubblicano ha vinto la nomina presidenziale senza aver conquistato il maggior numero di stati quel giorno. Mentre il primo democratico a beneficiare davvero del Super Tuesday è stato l’ex presidente Bill Clinton, nel 1992.


Il numero di delegati e stati in palio per il Super Tuesday ha il potenziale per conferire quello che probabilmente sarà un vantaggio insormontabile. Oltre ai delegati, il candidato che vince spesso prende slancio, determinando il capitolo successivo della corsa. L’espressione Super Tuesday fu usata per la prima volta nel 1980, quando l’11 marzo si tennero sette primarie e caucus. Ma all’epoca, il nome “Super Tuesday” veniva usato anche per descrivere l’ultimo martedì della stagione delle primarie a giugno.

Ue, cosa prevede l’accordo in trilogo sul regolamento imballaggi

Ue, cosa prevede l’accordo in trilogo sul regolamento imballaggiBruxelles, 4 mar. (askanews) – I negoziatori del Parlamento europeo, della presidenza di turno belga del Consiglio Ue e della Commissione (trilogo) hanno raggiunto a Bruxelles un accordo politico provvisorio sulla proposta di regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.


Si tratta di uno degli atti legislativi europei più sensibili per il governo e per diversi gruppi d’interesse italiani, che chiedevano in particolare delle deroghe da alcuni obiettivi più stringenti sul riutilizzo degli imballaggi, e la soppressione di diversi divieti di imballaggi in plastica monouso. L’accordo politico raggiunto è provvisorio, in attesa dell’adozione formale da parte del Parlamento europeo e del Consiglio Ue. Obiettivo principale del regolamento è il contrasto all’aumento dei rifiuti da imballaggi generati nell’Ue, promuovendo l’economia circolare (ovvero il riuso e riciclo che riportano sul mercato gli imballaggi dopo il loro primo utilizzo, invece di farli finire tra i rifiuti), e armonizzando il mercato interno degli imballaggi del settore.


La proposta di regolamento richiede che tutti gli imballaggi siano riciclabili e che la presenza di sostanze problematiche per la salute e l’ambiente sia ridotta al minimo. Stabilisce inoltre requisiti di armonizzazione dell’etichettatura per migliorare l’informazione dei consumatori. In linea con la cosiddetta ‘gerarchia’ delle modalità di trattamento dei rifiuti, iscritta nella legislazione Ue fin dal 2008, le nuove regole mirano a ridurre in modo significativo la generazione di rifiuti in questo settore, imponendo agli operatori economici di ridurre al minimo gli imballaggi utilizzati, fissando obiettivi vincolanti di riutilizzo, e limitando alcuni tipi di imballaggi monouso (soprattutto in plastica), oltre che continuando a imporre obiettivi minimi per il riciclaggio, come era già stato fatto finora. Il testo dell’accordo provvisorio mantiene poi la maggior parte dei requisiti di sostenibilità per tutti gli imballaggi immessi sul mercato e gli obiettivi principali proposti dalla Commissione.


Innanzitutto, sono rimasti nell’accordo gli obiettivi generali di riduzione degli imballaggi immessi sul mercato: del 5% nel 2030, del 10% nel 2035 e del 15% nel 2040, con particolare attenzione alla diminuzione dei rifiuti dagli imballaggi in plastica. In più, è stata introdotta una restrizione all’immissione sul mercato degli imballaggi destinati a essere a contatto con gli alimenti, che contengano i cosiddetti Pfas (circa 4.700 sostanze ‘sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate’) definite ‘inquinanti eterni’. Per evitare sovrapposizioni con altri atti legislativi, i co-legislatori hanno incaricato la Commissione di valutare la necessità di modificare questa restrizione entro quattro anni dalla data di applicazione del regolamento.


l testo concordato fissa nuovi obiettivi vincolanti di riutilizzo degli imballaggi al 2030 e obiettivi indicativi al 2040. Gli obiettivi variano a seconda della tipologia di imballaggi utilizzati dagli operatori. Entro il 2030, ad esempio, dovrà essere riusato almeno il 10% degli imballaggi per le bevande alcoliche e analcoliche (esclusi vino e vini aromatizzati, latte e altre bevande altamente deperibili). Altri obiettivi di riuso sono fissati specificamente per gli imballaggi per il trasporto e la vendita (esclusi quelli utilizzati per merci pericolose o apparecchiature di grandi dimensioni, e gli imballaggi a diretto contatto con gli alimenti) e per gli imballaggi raggruppati. Gli imballaggi in cartone saranno generalmente esentati da questi obblighi di riuso.

Calcio, Sarri: “Niente è impossibile, serve coraggio”

Calcio, Sarri: “Niente è impossibile, serve coraggio”Roma, 4 mar. (askanews) – Proverà a far valere l’1-0 conquistato nella gara di andata la Lazio di Maurizio Sarri, che martedì sera scenderà in campo all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco negli ottavi di finale di Champions League. “Grande emozioni non ne ho, bisogna essere coraggiosi e determinati: domani sarà durissima – ha commentato l’allenatore biancoceleste in conferenza stampa. Siamo consapevoli della grande difficoltà che troveremo in campo, questo ci deve dare spirito di sacrificio e capacità di sofferenza. Poi c’è l’altro aspetto che nel calcio niente impossibile e questo ci deve dare convinzione e coraggio”. Poi Sarri ha parlato dell’approccio al match: “Purtroppo non esiste una strada più semplice per la qualificazione. Loro hanno una qualità smisurata e hanno grande facilità a trovare il gol. Dobbiamo lottare in fase difensiva ma bisogna avere il coraggio di andare a fargli male: pensare di stare 100 minuti chiusi lì dietro a difendersi e basta la vedo dura”.


Sarri successivamente ha parlato del Bayern Monaco: “Ci potranno essere novità: potrebbe tornare Davies dall’inizio o Kimmich terzino. Non credo cambi molto, chiunque scenderà in campo è forte e ha grande qualità. Non ci preoccupiamo di un singolo, siamo proccupati dal livello qualitativo generale dell’avversario”. In chiusura due battute sui tifosi e sulle condizioni dei singoli: “Li ringrazio per aver viaggiato e per esserci venuti a sostenere, spero che si facciano sentire e che possano tornare a casa un po’ meno inca***ti di come eravamo venerdì sera. Vecino e Zaccagni venivano da un periodo di inattività e hanno avuto un recupero piuttosto lento. In questo momento sono due giocatori da spezzoni di partita in attesa di riallenarli a fondo”.