Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Pil, Giorgetti: effetto pesante stagione irresponsabile del Superbonus

Pil, Giorgetti: effetto pesante stagione irresponsabile del SuperbonusMilano, 1 mar. (askanews) – “I numeri ci dicono che l’emorragia dell’irresponsabile stagione del Superbonus ha avuto un effetto pesante sul 2023, andando purtroppo oltre le già pessimistiche prospettive”. Lo ha dichiarato il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, commentando i dati odierni dell’Istat sui conti pubblici italiani nel 2023. “Con la non semplice chiusura di quella stagione, la finanza pubblica dal 2024 intraprende un sentiero di ragionevole sostenibilità”, ha proseguito.


Nel 2023 l’economia italiana ha registrato una crescita dello 0,9%, in decelerazione rispetto al 2022 (4%), ha reso noto l’Istat. L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche, misurato in rapporto al Pil, è stato pari a -7,2% (-8,6% nel 2022). 

Smog, periferie più a rischio. Esperti: doppi i tassi di decesso

Smog, periferie più a rischio. Esperti: doppi i tassi di decessoRoma, 1 mar. (askanews) – La cappa di smog che aleggia sulle nostre città sta diventando più soffocante e letale nelle periferie: nei quartieri meno verdi e ad alta densità di traffico e di abitanti over 65, i tassi di decessi attribuibili a biossido di azoto e polveri sottili arrivano fino al 50-60% in più rispetto alla media delle aree centrali. E’ l’allarme lanciato dagli esperti a pochi giorni dal varo della nuova direttiva europea sulla qualità dell’aria e alla luce dei dati di una indagine condotta dall’Agenzia per la tutela della salute di Milano (ATS-MI) recentemente pubblicata sulla rivista Epidemiologia&Prevenzione. Su questo tema e sui tanti studi che evidenziano il legame sempre più netto tra smog e tumori, malattie cardiovascolari, asma, depressione e alterazione dello sviluppo nel bambino anche in fase fetale, discuteranno epidemiologi, pneumologi, esperti di valutazione e gestione della qualità dell’aria,rappresentanti dell’OMS in occasione della Conferenza RespiraMi, a Milano. Fra i presenti anche Poppy Lyle, responsabile dell’inquinamento atmosferico della Greater London Authority, che nell’agosto scorso ha deciso di estendere il divieto di circolazione dei veicoli più inquinanti a tutta l’area metropolitana (Ultra-Low Emission Zone), decisione che si è tradotta in ampi benefici per la salute: una revisione pubblicata su Lancet Public Health dell’Imperial College di Londra ha infatti dimostrato una chiara riduzione dei problemi cardiaci, con meno casi di ipertensione, ricoveri, morti per infarti e ictus quando si adottano queste misure. A “salvare” le zone centrali sembra siano, infatti, le zone a traffico limitato, che giocano un ruolo molto importante nel ridurre inquinanti e effetti deleteri sulla salute. Con una popolazione di quasi 1,4 milioni di abitanti, Milano è la seconda città metropolitana d’Italia, storicamente afflitta dal problema dello smog sia per le numerose fonti di emissione che la accomunano alla Pianura Padana (industriali, residenziali, da traffico e da allevamenti intensivi) che, aggiunte al ristagno dell’alta pressione e alle particolari condizioni orografiche, non favoriscono la dispersione degli inquinanti atmosferici. Per valutare gli effetti sanitari a lungo termine sulla popolazione, l’Agenzia per la Tutela della Salute di Milano (ATS-MI) ha condotto uno studio con cui ha stimato i livelli di concentrazione media degli inquinanti (NO2, PM10 e PM2.5) per l’anno 2019 con una risoluzione spaziale senza precedenti, pari a 25 metri quadrati. I dati sono stati poi incrociati con le informazioni sanitarie e anagrafiche georeferenziate già utilizzate per studi di popolazione in ATS-MI. “I risultati, recentemente pubblicati su Epidemiologia&Prevenzione, la rivista dell’Associazione italiana di epidemiologia, permettono di definire una vera e propria mappa dell’inquinamento e dei suoi effetti, quartiere per quartiere e rivelano, per la prima volta, che biossido di azoto e polveri sottili hanno tassi di decesso per 100.000 abitanti che possono arrivare fino al 60% in più in alcune zone della periferia milanese rispetto al centro città”, dichiara Sergio Harari, co-presidente del congresso, della Divisione di Malattie dell’Apparato Respiratorio e Divisione di Medicina Interna dell’Ospedale San Giuseppe MultiMedica IRCSS e dell’Università di Milano. “Il caso di Milano potrebbe avvicinarsi a quello che accade anche in altre grandi città italiane nelle aree periferiche che presentano elevati livelli di inquinamento atmosferico dovuti all’elevato numero di abitanti, a strade a intenso traffico veicolare come le tangenziali e al poco verde con ristagno d’aria – aggiunge -. Il combinato disposto di smog e condizioni socio-economiche svantaggiate sovrapponibili alle aree periferiche, inducendo stili di vita peggiori come ad esempio più fumo e sedentarietà, produce un effetto moltiplicativo della mortalità da inquinamento nelle aree più lontane dal centro. Il fatto di essere più fragili ed essere esposti a inquinanti si traduce quindi in un danno maggiore”. Come Londra, sono tante le città europee che stanno sperimentando nuovi modelli urbani per ridurre smog, rumore e l’effetto “isola di calore”, come riportato da uno studio pubblicato su Environment International. La rassegna parte dalla città di Barcellona, che in virtù della sua rete stradale a griglia ha sviluppato un modello a superblocchi, cioè grandi isolati il cui perimetro può essere percorso dalle auto, mentre l’area all’interno viene restituita a residenti, pedoni e ciclisti. Secondo una stima dell’Istituto per la salute globale dell’Università Pompeu Fabra, questo modello implementato sull’intera città potrebbe evitare quasi 700 decessi all’anno, soprattutto grazie alla riduzione dello smog. A Parigi si sperimenta invece “la città dei 15 minuti”, dove lavoro, scuola, negozi, intrattenimento, cultura, tempo libero e altre attività sono raggiungibili in 15 minuti a piedi o in bicicletta da casa. Non sono ancora state effettuate valutazioni degli effetti sulla salute, ma si prevedono notevoli benefici fisici e mentali dovuti all’aumento dell’attività fisica (a causa dei maggiori spostamenti a piedi e in bicicletta) e alla maggiore presenza di spazi verdi. Una riduzione del traffico motorizzato potrebbe portare inoltre a una riduzione dell’inquinamento atmosferico, del rumore e delle emissioni di CO2. Infine si stanno facendo largo le città e i quartieri senza auto, che permettono solo la circolazione di mezzi pubblici, pedoni e ciclisti. A questo modello si ispira Amburgo, che prevede di eliminare le auto entro il 2034.

MWC, Lenovo tra democrazia della tecnologia ed etica per l’AI

MWC, Lenovo tra democrazia della tecnologia ed etica per l’AIBarcellona, 1 mar. (askanews) – Sfidare il futuro in una gara ai concept più sorprendenti, è quello che accade in un grande evento tecnologico come il MWC – Mobile World Congress di Barcellona. Tra le aziende presenti c’è anche Lenovo, che ha presentato un computer con display trasparente, ma anche nuovi pc con intelligenza artificiale. Accanto ai prodotti, però, abbiamo cercato di capire la filosofia che questi hanno alle spalle, la visione. E ne abbiamo parlato con Tom Butler, Executive Director of ThinkPad Portfolio and Product Management, Intelligent Devices Group dell’azienda. “La visione di Lenovo – ha detto ad askanews – è nel motto ‘Tecnologia moderna per tutti’. Questa è l’idea che applichiamo nel nostro lavoro, sui device, sulle soluzioni e su tutti gli aspetti che possiamo considerare nell’uso della tecnologia”.


Nello stand si sente più volte risuonare il concetto di una “democrazia della tecnologia”, che vuole significare accessibilità e inclusione, che vanno di pari passo con lo sviluppo del business, ovviamente. Ma, qui come ovunque nella fiera catalana, le parole che ritornano più spesso sono sempre “Intelligenza artificiale”. “Portare l’intelligenza artificiale nei nostri device – ha aggiunto il direttore – significa guadagnare tempo, ed è il più grande benefit che posiamo immaginare. L’intelligenza artificiale ci aiuta a essere più veloci nello svolger alcune operazioni e quindi ci permette di avere più tempo da dedicare agli aspetti creativi che noi esseri umani possiamo mettere nel lavoro”. Il ragionamento di Lenovo è molto chiaro, ma è altrettanto evidente che intorno all’intelligenza artificiale ci possono essere ancora incertezze e legittime preoccupazioni. Cosa si risponde a chi ne ha un po’ paura? “Quello che facciamo come compagnia globale – ha risposto Tom Butler – è concentrarci su un uso dell’intelligenza artificiale sicuro, rispettoso della privacy ed etico. Per questo pensiamo di poter sviluppare responsabilmente delle soluzioni AI per le nostre tecnologie”.


Una delle grandi partite che si giocano al MWC 2024 sta proprio nelle risposte che verranno date a questa domanda, oggi certamente, ma anche nel futuro.

Russia, Indice Pmi manifatturiero febbraio ai massimi dal 2017

Russia, Indice Pmi manifatturiero febbraio ai massimi dal 2017Roma, 1 mar. (askanews) – Mentre l’area euro resta impelagata in un quadro di contrazione, a febbraio il manifatturiero della Russia ha registrato il miglioramento più forte dal gennaio del 2017, secondo l’indice Pmi elaborato da S&P Global: 54,7 punti a fronte di 52,4 punti a gennaio. Con un comunicato, l’agenzia riporta che si tratta del miglioramento più forte da quasi 13 anni e che riflette un rafforzamento dello slancio degli ordinativi assieme a un rafforzamento delle vendite.


Questo indicatore, che viene elaborato con indagini presso i responsabili degli approvvigionamenti delle aziende, ha nei 50 punti la soglia di neutralità: sopra è crescita dell’attività, sotto è contrazione. A febbraio, a causa di un peggioramento in Germania l’indice Pmi relativo a tutta l’area euro ha subito una limatura 46,5 punti, da 46,6 gennaio. Le performance positive dell’economia russa stridono con i propositi di soffocamento della stessa che erano stati proclamati dai paesi del G7 come obiettivo delle sanzioni adottate dal 2022, in rappresaglia dell’invasione dell’Ucraina. Questi sviluppi dell’indice Pmi giungono dopo che nei mesi passati si sono succedute le revisioni al rialzo delle previsioni economiche sulla Russia da parte di diverse istituzioni internazionali.

Energia: Enea presenta la “casa” dell’efficienza

Energia: Enea presenta la “casa” dell’efficienzaRoma, 1 mar. (askanews) – Un ambiente virtuale e interattivo per formare e informare sulle migliori tecnologie per l’efficienza energetica: è l’obiettivo di “EnergyMetaSchool” (EMS) di Enea, realizzata nell’ambito della campagna “Italia in Classe A” del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e presentata a Key, la fiera internazionale dell’energia in svolgimento a Rimini, dove sarà possibile sperimentarla di persona fino alle 18 di oggi 1° marzo, presso lo stand Enea (Hall sud – n. 130).


Attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate, la creazione di scenari, l’utilizzo della realtà virtuale e del Metaverso, EnergyMetaSchool offre un’esperienza immersiva per esplorare e comprendere in dettaglio le pratiche innovative per la trasformazione sostenibile degli spazi residenziali. “Questo progetto si propone di sfruttare appieno il potenziale della realtà virtuale e del Metaverso per creare un cantiere-scuola all’avanguardia”, afferma Antonio Disi, ricercatore Enea del Dipartimento Efficienza energetica e responsabile del progetto. “Attraverso l’integrazione di esperienze virtuali immersive, simulazioni pratiche e approfondimenti teorici, vogliamo trasformare il modo in cui gli individui apprendono e in cui interagiscono con le sfide e le soluzioni nella riqualificazione energetica residenziale. L’obiettivo non è solo di informare, ma anche di promuovere azioni concrete e consapevoli per uno stile di vita più sostenibile”.


Il cantiere-scuola – informa Enea – è inserito in un edificio di Borgo Pirelli a Milano, reso virtuale per consentire un’immersione coinvolgente e innovativa. Per accedere all’edificio basta collegarsi all’indirizzo energymetaschool.com, registrarsi e navigare sia in modalità desktop sia attraverso un visore VR per un’esperienza ancora più immersiva. La piattaforma consente di organizzare visite in autonomia o di partecipare a eventi guidati o live organizzati dall’Enea. Inoltre, registrandosi alla newsletter, si potrà essere sempre aggiornati sulle innovazioni in tema di risparmio energetico. La struttura è disposta su più piani. Al primo livello c’è uno showroom, pensato per gli studenti, i professionisti e le imprese, dove sono esposte le tecnologie più innovative nel settore della sostenibilità energetica sviluppate dall’Enea in collaborazione con università e imprese leader nel settore. Oltre ai prototipi, questo spazio contiene esempi di tecnologie mature già presenti sul mercato. Ogni tecnologia è corredata da touch-point interattivi che contengono schede informative, materiali illustrativi e videointerviste agli sviluppatori e alle imprese.


Ai piani superiori il visitatore trova ambienti arredati come in una normale abitazione, dove spiccano, però, tecnologie per l’efficienza energetica pensate proprio per illustrare i vantaggi della riqualificazione sostenibile. “In un momento cruciale per l’edilizia sostenibile, educare e stimolare l’interesse diventa fondamentale. A differenza di settori come l’automotive, in quello della riqualificazione energetica mancano luoghi e occasioni in cui le persone possano vivere un’esperienza diretta. Per poter fare una scelta informata, devono avere la possibilità di valutare attentamente i vantaggi rispetto alla situazione attuale e di capire ciò che andranno a scegliere. Per questo motivo, abbiamo voluto mettere a disposizione dei vari attori della filiera uno spazio condiviso che possa servire a suscitare curiosità, promuovere l’apprendimento e stimolare l’interesse verso le pratiche avanzate di riqualificazione energetica”, conclude Disi.

Open AI, FT: Musk fa ricorso contro Altman per alleanza con Microsoft

Open AI, FT: Musk fa ricorso contro Altman per alleanza con MicrosoftRoma, 1 mar. (askanews) – Elon Musk ha presentato un ricorso contro Open AI e il suo numero uno, Sam Altman, lamentando che l’alleanza multimiliardaria che ha stretto con Microsoft ne ha compromesso i propositi originari di creare una piattaforma di intelligenza artificiale aperta, a beneficio di tutta la collettività. Lo riporta il Financial Times, citando l’esposto presentato dagli avvocati del magnate presso un tribunale di San Francisco.


“Open AI – sostengono i legali del numero uno di Tesla – è stata trasformata in una sussidiaria di fatto, chiusa, per la più grande compagnia tecnologica del mondo: Microsoft”. Musk era stato tra i cofondatori di Open AI nel 2015, quando era partita come una organizzazione no profit. Era uscito dal direttorio tre anni dopo e successivamente, ricorda il quotidiano finanziario, Open AI ha creato un ramo volto all’attività di impresa e agli utili, sul quale Microsoft ha investito circa circa 13 miliardi di dollari.

Campus Bio-Medico per i bambini: nasce Centro dedicato all’enuresi

Campus Bio-Medico per i bambini: nasce Centro dedicato all’enuresiRoma, 1 mar. (askanews) – Il 15% dei bambini tra i cinque e i sei anni soffre di enuresi, cioè non controlla la pipì e bagna involontariamente il letto: anche se non si tratta una patologia, può essere causa di problemi psicologici, riducendo l’autostima e limitando la sua vita sociale. Per offrire un punto di riferimento alle famiglie e ai piccoli pazienti che si trovano a dover affrontare questo disagio la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma ha inaugurato il “Centro per la cura del bambino con enuresi e altri disordini minzionali”, un ambulatorio totalmente dedicato a questo problema. Il Centro si innesta nella grande esperienza dell’urologia pediatrica della Pediatria della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, che ha una casistica tra le più alte in Italia con circa 500 pazienti negli ultimi tre anni e ha pubblicato numerosi lavori scientifici sull’argomento.


Dichiara il professor Pietro Ferrara, direttore dell’Unità di Pediatria della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma e responsabile del Centro per l’Enuresi: “Spesso, poiché le conoscenze che si hanno sul trattamento dell’enuresi sono confuse e poco chiare, le famiglie faticano a trovare un adeguato percorso diagnostico-assistenziale che le accompagni verso la risoluzione del problema. Questo accade nonostante si tratti di un problema più diffuso di quanto si creda: ne soffre circa il 10-15% dei bambini a 5-6 anni, il 6-7% a 9-10 anni, il 3% a 12 anni e l’1% al di sopra dei 15 anni. Per questa ragione abbiamo creato il Centro per l’Enuresi: il nostro compito è quello di aiutare bambini e genitori ad affrontare questa problematica seguendo un percorso quanto più lineare e sereno possibile”. Il percorso di trattamento all’interno del Centro non richiede esami diagnostici prestabiliti ma parte dalla visita specialistica al bambino e da un colloquio con i genitori, che pone particolare attenzione agli aspetti educativi, alle regole alimentari, all’igiene del sonno, alla riabilitazione del pavimento pelvico, etc. Nei casi ritenuti meritevoli di approfondimento diagnostico di primo livello è effettuata un’ecografia vescicale. Nei casi di enuresi non-monosintomatica, cioè che si manifesta anche con perdite di pipì durante il giorno o altri disturbi diurni, può essere organizzata un’uroflussometria o un day hospital con colloquio con uno psicologo, visita urologica, esami delle urine e altri accertamenti clinici e specialistici, decisi al momento della visita iniziale.


Molta importanza è data anche alla dimensione psicologica nel trattamento: con consigli comportamentali si cerca di responsabilizzare i bambini e coinvolgerli nella cura, spiegando loro che non devono sentirsi “diversi”, perché tanti bambini della stessa età vivono la medesima situazione. Parallelamente i genitori sono invitati a non colpevolizzare il bambino né a ridicolizzarlo parlando del problema con estranei o chiedendo consigli a tutti davanti al bambino stesso.

Pd-Pse-Psi ricordano insieme Matteotti a Roma. Schlein: storia non si riscrive

Pd-Pse-Psi ricordano insieme Matteotti a Roma. Schlein: storia non si riscriveRoma, 1 mar. (askanews) – Il Pse, il Psi e il Pd rendono omaggio a Giacomo Matteotti. Davanti al monumento alla memoria del parlamentare socialista ammazzato dai fascisti si sono recati Elly Schlein, Enzo Maraio (segretario del Psi), Peppe Provenzano (responsabile esteri del Pd), Giacomo Filibeck(segretario generale del Pse), Pia Locatelli(responsabile esteri del Psi), si recheranno, insieme al segretario del Pae Stefan Lovfen e Nicolas Schmit, commissario europeo per il lavoro che domani sarà indicato dal congresso dei socialisti europei come candidato ufficiale alla presidenza della commissione Ue.


“E’ importante – ha detto Elly Schlein – partire proprio da qui per avviare il congresso del Pse. È il centenario quest’anno dell’uccisione di Giacomo Matteotti per mano fascista. Per noi è importante essere qui insieme ai nostri leader europei perché vuol dire avere una memoria condivisa. Il monumento a Matteotti ci ricorda come non possiamo tollerare alcun tentativo di riscrivere la storia”. 

Imprese, completata l’acquisizione di i-ReStore da parte di iDude

Imprese, completata l’acquisizione di i-ReStore da parte di iDudeRoma, 1 mar. (askanews) – iPhonedude, con oltre 80% di crescita nei primi sei mesi del 2022, è diventato un punto di riferimento in Italia per riparazioni, assistenza e consulenza e le forniture di tecnologie Apple e non solo. Questo successo è stato guidato da nuove strategie commerciali, una riorganizzazione aziendale che ha portato a un aumento dei punti vendita, e un focus crescente sul segmento dei dispositivi ricondizionati.


Con l’acquisizione di i-ReStore, il gruppo Dude espanderà notevolmente la sua presenza, passando da 5 punti vendita a un totale di 36. Questa espansione promette un significativo aumento del giro d’affari e lancia iDude srl ai vertici del settore delle riparazioni dei dispositivi Apple: il gruppo si impone come il secondo in Italia per volume d’affari e il terzo per numero di punti vendita. Il fatturato complessivo del gruppo, leader in Italia per numero di riparazioni e assistenze, supera i 2.500.000 €. “Sono entusiasta di aver completato questa acquisizione, che consente a iDude srl di diventare un’azienda leader nel mondo della tecnologia Apple con i brand iPhonedude e i-ReStore”, ha commentato Fabio Iacuzio, Fondatore e CEO del gruppo Dude.


“La nostra continua crescita e questo importante incremento dei punti vendita mi rendono estremamente orgoglioso. Sono fiero di ampliare sempre di più la mia presenza sul territorio con i valori che ho sempre cercato di trasmettere nella cura e l’attenzione che i clienti incontrano nei nostri punti vendita. Passare da 5 a 36 negozi è un ulteriore passo verso la creazione di una realtà sempre in espansione, in cui è possibile trovare la migliore assistenza tecnica specializzata esistente sul mercato con il team principale composto da tecnici certificati Apple. Ai nuovi ragazzi che faranno parte del mio team – ha concludo l’imprenditore – voglio comunicare tutto il mio entusiasmo e la mia voglia di farli crescere, portando tutta la mia esperienza e trasmettendo loro la passione, la qualità e i valori che da anni contraddistinguono la famiglia Dude”.

Business all’Ocse lancia campagna per anticorruzione in agenda Onu

Business all’Ocse lancia campagna per anticorruzione in agenda OnuRoma, 1 mar. (askanews) – Parte da Roma la campagna promossa dal Business all’Ocse, che rappresenta il settore privato con oltre 10 milioni di aziende in oltre 55 Paesi, con lo scopo di divulgare il Manifesto, che promuove di trattare l’anticorruzione come diciottesimo punto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), considerando i comportamenti corruttivi tra le principali cause delle diseguaglianze nel mondo.


È in questo contesto che si è tenuto oggi, con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, lo “Zero Corruption Forum” del BIAC (Business at OECD), promosso da Autostrade per l’Italia, cui hanno preso parte rappresentanti OCSE, delle Istituzioni italiane, delle università, oltre ai top manager di grandi aziende. In questo contesto appare fondamentale il ruolo del settore privato e, proprio in quest’ottica, nel corso della giornata si sono avvicendate le voci di grandi aziende del panorama internazionale.


La giornata è stata inoltre l’occasione per presentare il Paper “Shaping the values for a sustainable future Education for the fight against corruption”, dedicato alla promozione dell’educazione e della formazione, fattori chiave per assicurare integrità, trasparenza e standard etici all’interno di ogni processo aziendale e istituzionale. All’interno del testo vengono citate e analizzate esperienze concrete del settore pubblico e privato per limitare le opacità derivanti da ogni forma di corruzione. Realizzato dal Comitato Anticorruzione del Business at OECD (BIAC), il documento passa in rassegna gli strumenti essenziali per contrastare i rischi derivanti da pratiche scorrette e illegali aspirando a diventare punto di riferimento per sensibilizzare tutti gli stakeholder chiave ai valori di equità e trasparenza. Obiettivo è anche incentivare norme sociali universali tra i ragazzi per rendere la nuova generazione sempre più consapevole.


Il Comitato anticorruzione di Business at OECD (BIAC) ha riconosciuto questa necessità anche nel suo manifesto anticorruzione – il Manifesto Business at OECD Zero Corruption – lanciato nel novembre 2022. Un documento che stabilisce 10 principi guida per raggiungere l’obiettivo zero corruzione in azioni tangibili, che si basano sulle best practice di organismi internazionali, tra cui, OCSE, G20 e B20. Qui si inserisce uno degli asset della Campagna: il manifesto propone di trattare il contrasto alla corruzione quale obiettivo specifico nell’Agenda SDG 2030 delle Nazioni Unite. Un documento che può essere promosso da organizzazioni pubbliche e private, aziende e rappresentanti del mondo del business, come uno dei principali strumenti per sostenere il 18° SDG “Zero Corruption”.


Tra le aziende e le realtà accademiche che sono state riconosciute e indicate dall’Business all’OCSE come modelli da seguire per integrità e promozione di pratiche corrette per la lotta alla corruzione, Autostrade per l’Italia, Snam, la scuola Sant’Anna di Pisa, l’Università di Roma Tor Vergata e la SNA. Aspi negli anni, si è impegnato a stabilire e diffondere principi di integrità e regole di comportamento chiari e condivisi. I pilastri nella lotta alla corruzione all’interno del Gruppo sono la formazione sul tema a tutto il personale; la promozione di campagne di comunicazione; l’implementazione di un sistema di segnalazioni basato sulla “Speak-up Culture”, che garantisca protezione e riservatezza; un Sistema di Controllo basato sulla valutazione del rischio di corruzione e sull’utilizzo di soluzioni digitali e innovative. Questi strumenti sono fattori abilitanti che supportano il miglioramento dei processi e dei controlli, attraverso l’analisi e la condivisione di dati e delle informazioni. “Ci stiamo impegnando” nella lotta alla corruzione “perché lo riteniamo un fattore abilitante del nostro piano di investimenti, noi abbiamo un programma di grandissimi investimenti, di potenziamento, ammodernamento e trasformazione della sostenibilità della gomma; per poter far questo un elemento fondamentale è esser certi che l’integrità con cui facciamo le cose sia effettivamente perseguita”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, a margine del Forum.