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Autore: Redazione StudioNews

Ecole Ducasse apre nuova scuola di cucina e pasticceria in Egitto

Ecole Ducasse apre nuova scuola di cucina e pasticceria in EgittoRoma, 27 nov. (askanews) – École Ducasse sbarca in Egitto, la Cairo. Il network di scuole fondato dallo chef più stellato del mondo Alain Ducasse, in collaborazione con Reliance Egypt, ha annunciato la creazione di un nuovo campus con il nome di École Ducasse Cairo Studio entro la fine del 2025. Questa nuova struttura offrirà agli aspiranti chef, agli esperti di cucina e pasticceria e agli appassionati in Egitto e in tutta la regione l’opportunità di apprendere i fondamenti del savoir-faire e della filosofia culinaria di Alain Ducasse.


La partnership rappresenta una pietra miliare per la scena gastronomica egiziana, che negli ultimi anni ha visto un aumento delle esperienze culinarie e dell’interesse globale. Con un programma educativo che fonde innovazione e tradizione, il Cairo Studio offrirà programmi progettati da chef ed esperti formati dall’École Ducasse, assicurando agli studenti un’esperienza pratica in una struttura all’avanguardia. Lo studio offrirà una selezione di corsi, da brevi lezioni di cucina e pasticceria a programmi intensivi e masterclass rivolti a studenti locali e regionali appassionati di arte culinaria. Il programma di studi enfatizzerà non solo gli aspetti tecnici delle arti culinarie e della pasticceria, ma anche la creatività, l’imprenditorialità e lo sviluppo di uno stile individuale. Per migliorare ulteriormente l’esperienza di apprendimento, l’École Ducasse Cairo Studio collaborerà con i migliori chef locali e internazionali, professionisti dell’industria alimentare e aziende. Queste collaborazioni offriranno agli studenti opportunità di stage, tutoraggio e carriera sia in Egitto che nel resto del mondo. Inoltre, l’École Ducasse Cairo Studio contribuirà alla comunità locale promuovendo la cucina e la cultura egiziana attraverso i suoi programmi.

Nonna Giulia Cecchettin: omicidio premeditato, Turetta deve pagare

Nonna Giulia Cecchettin: omicidio premeditato, Turetta deve pagareRoma, 27 nov. (askanews) – “Mi manca, mi manca tutta Giulia. Era la gioia fatta persona, era allegra, vivace, briosa. Era un sole. Un sole che non vedrai più. Io penso sia un’assurdità dire che non ci sia stata premeditazione nel suo omicidio, ha detto delle parole assurde visto che le prove che ci sono e i fatti come sono andati, fa solo male sentire queste parole. Non ho visto Giulia in quelle parole, come se Giulia fosse stata uno straccio. E Giulia è mia nipote. E mi fa male solo pensare questa cosa. Lei è la vittima, non Turetta”. Così ha dichiarato Carla Gatto, la nonna di Giulia Cecchettin, uccisa a coltellate dall’ex ragazzo l’11 novembre scorso e il cui processo è in corso. La donna è stata raggiunta dai microfoni di Ore 14, la trasmissione di Milo Infante in onda su Rai 2.


“Certamente – ha continuato – si tratta di un omicidio premeditato. L’avvocato di Turetta ha riferito che nell’omicidio di Giulia non c’è stata crudeltà. Cos’è la crudeltà? Se tutto quello che è successo a Giulia non è crudeltà, adesso vorrei sapere che cosa sia la crudeltà. È morta soffocata dal suo sangue, così hanno detto. Non è crudeltà questa? 75 coltellate non è crudeltà?” “Giulia si sentiva perseguitata, due, trecento telefonate al giorno non era un atto persecutorio? Uno non vive, sarebbe da spegnere il cellulare e non riaccenderlo più. Ergastolo? Turetta deve pagare per quello che ha fatto, sarebbe giusto”, ha concluso.

Sia: Ecoschema 2 è un problema per il controllo della Xylella

Sia: Ecoschema 2 è un problema per il controllo della XylellaRoma, 27 nov. (askanews) – “L’ecoschema 2 della Pac rappresenta un problema perché prevede l’inerbimento del suolo ed è assolutamente sconsigliato” nei territori colpiti dalla Xylella. Lo ha detto Michele Perniola, presidente della Società italiana di agronomia (Sia), che oggi è stato audito dalla Commissione Agricoltura della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’emergenza legata alla presenza del patogeno Xylella fastidiosa nella regione Puglia, insieme a rappresentanti della Società di ortofrutticoltura italiana (Soi) e del Distretto agroalimentare di qualità jonico salentino (Dajs).


“Per il coltivatore vorrebbe dire essere fuori dalla Pac, ma bisogna indurre gli agricoltori a non entrare nell’Ecoschema 2 in modo assoluto. Serve una deroga in modo che gli agricoltori possano usufruire del premio ma non applicare l’Ecoschema alla lettera: va bene inerbire il terreno nel periodo invernale, ma a Sud a fine marzo l’oliveto va tenuto completamente pulito per contenere la presenza dell’insetto vettore. E quando dico pulito non intendo solo con la falciatura, ma con la completa distruzione delle erbe”. Perniola ha sottolineato che “è vero che le patologie vanno comabttute colpendo l’agente principale ma è vero che la gestione agronomica è fondamentale: le tecniche di gestione del suolo sono fondamentali”, così come lo è utilizzare per il monitoraggio tutto ciò che l’agricoltura di precisione e il telerilevamento possono offrire. Ovvero “la precoce individuazione delle piante in sofferenza soprattutto negli uliveti pugliesi che sono in fase di ricostituzione, con la diagnosi precoce e la precoce soppressione delle piante malate. Tutti elementi basilari per un contenimento della malattia”.


Da ultimo, Perniola ha sottolineato l’importanza della selezione di varietà resistenti grazie alle nuove tecniche di genetica”.

Stellantis sospende attività carrozzerie Mirafiori dal 2 dicembre

Stellantis sospende attività carrozzerie Mirafiori dal 2 dicembreRoma, 27 nov. (askanews) – Stellantis ha annunciato che procederà alla sospensione dell’attività delle carrozzerie al complesso di Mirafiori dal 2 al 17 dicembre, cui seguirà la chiusura collettiva dell’intero impianto – già precedentemente prevista in base ad accordi sindacali per le feste di fine anno – dal 18 dicembre al 5 gennaio. La ragione, spiega il gruppo in una comunicazione alle organizzazioni sindacali, è la persistente situazione di incertezza nelle vendite di vetture elettriche in svariati mercati europei che rappresentano il 97% della produzione di Mirafiori e di vetture del settore del lusso in alcuni paesi extraeuropei come Cina e Stati Uniti.


Il segmento city car Bev in Europa nei primi 10 mesi dell’anno si è ridotto del 54% rispetto allo stesso periodo del 2023 e, allo stesso tempo in Italia, il mix Bev è su livelli molto bassi intorno al 4%. Questo, prosegue Stellantis, non è sufficiente a mantenere una continuità nella produzione. In questo scenario la scelta di produrre la nuova 500 ibrida a Mirafiori è coerente con la responsabilità sociale del Brand. In un contesto europeo caratterizzato da una domanda in calo, sovracapacità produttiva e la necessità di riconversione indicata dalla normativa, oltre alla concorrenza asiatica, Stellantis è fermamente impegnata a garantire la continuità di tutti i suoi impianti e delle sue attività e sta lavorando duramente per gestire al meglio e traguardare questa cruciale fase della transizione verso l’adeguamento e l’adozione delle nuove piattaforme tecnologiche.


L’Azienda, si legge, continua a mettere in atto tutti gli strumenti offerti dalla normativa vigente, con l’obiettivo di ridurre il più possibile l’impatto della transizione sul fabbisogno di manodopera. Per questo è necessario assicurare anche per il prossimo anno il fondo per la cassa integrazione a cui anche noi, come tutte le aziende contribuiamo. Lo stop riguarda solo le Carrozzerie e non il resto del complesso di Mirafiori, precisa il gruppo, dove va ricordato che ci sono cinque stabilimenti e uffici amministrativi di varie entità, con circa 13.000 persone complessivamente.


Mirafiori, infatti, sta vivendo una profonda trasformazione, verso un vero e proprio polo di innovazione e sviluppo a livello globale, scelta cruciale per vincere la sfida della transizione verso la mobilità sostenibile a cui siamo chiamati. Una visione che prevede un processo di investimenti nel comprensorio torinese e nell’industria automobilistica italiana, finalizzato alla creazione del Mirafiori Automotive Park 2030, che ha al suo interno eccellenze tecnologiche globali, tra cui, la produzione di cambi elettrificati a doppia frizione (eDCT), il Plant di Economia Circolare e il Battery Technology Center. Stellantis è accanto a tutte le sue persone in questo momento turbolento, con l’obiettivo di garantire continuità e crescita, confermando il ruolo dell’Italia come uno dei pilastri globali del Gruppo. Si tratta di un percorso impegnativo, che non risparmia scelte difficili e non offre soluzioni a portata di mano, ma esige unità d’intenti e visione, conclude la società, necessarie per accompagnare questa grande azienda, insieme a tutto l’ecosistema Italia, nel futuro.

Ok R. Piemonte a posticipo calcolo giacenze minime gasolio

Ok R. Piemonte a posticipo calcolo giacenze minime gasolioRoma, 27 nov. (askanews) – La Regione Piemonte ha deciso di prorogare la data limite per il calcolo delle giacenze minime di gasolio, così come l’assegnazione di un supplemento per le pratiche di essiccazione. Un provvedimento accolto con soddisfazione da Confagricoltura Cuneo che ringrazia in una nota la Regione “per aver compreso le difficoltà e le esigenze del comparto agricolo, accogliendo le nostre istanze. In un’annata complessa dal punto di vista meteo-climatico che ha causato diffusi ritardi nelle operazioni di raccolta, in quelle di semina dei cereali autunno vernini e nelle diverse concimazioni è stato importante”.


Il presidente di Confagricoltura Cuneo, Enrico Allasia, ricorda che le persistenti e abbondanti piogge, registrate soprattutto in primavera e in autunno, hanno infatti condizionato significativamente il ciclo delle colture cerealicole e foraggere, determinando una serie di problemi alla crescita delle piante e notevoli ritardi nelle attività di campo, compresa la raccolta non sempre avvenuta in condizioni ottimali, con conseguenti ripercussioni sulle successive operazioni. Nei giorni scorsi, Confagricoltura Piemonte, venendo incontro alle pressanti richieste degli associati, aveva manifestato alla Regione l’esigenza di concedere un supplemento nell’assegnazione del gasolio agevolato ai tanti agricoltori che hanno essiccato o stanno essiccando la granella della soia e dei cereali quali, per esempio, mais e riso, raccolta in ritardo e con un contenuto interno di acqua più elevato del consueto a causa del clima autunnale particolarmente umido.


Infatti, i quantitativi di carburante agevolato che saranno consumati per portare il prodotto a un tenore di umidità idoneo allo stoccaggio e alla conservazione saranno ben superiori a quelli normalmente concessi per effettuare questa operazione. Inoltre, visti i ritardi di diverse operazioni, molti agricoltori si trovano a dover utilizzare il gasolio in questo periodo, esponendosi al rischio di vedersi considerare i quantitativi prelevati come rimanenza sul 2024, da scalare nell’assegnazione del prossimo anno. Per ovviare a questa situazione la Regione ha posticipato più avanti la data limite per il calcolo automatico delle giacenze minime.

Nuovo carico di aiuti Coldiretti e Filiera Italia per Gaza

Nuovo carico di aiuti Coldiretti e Filiera Italia per GazaRoma, 27 nov. (askanews) – Nuovo carico di aiuti a sostegno della popolazione a Gaza, con cibo donato dagli agricoltori italiani e dalle industrie alimentari per far fronte alla grave emergenza umanitaria in corso. E’ l’iniziativa di Coldiretti e Filiera Italia che partecipano al programma “Food for Gaza” promosso dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, con la collaborazione dell’Onu, della Croce Rossa, della Mezzaluna Rossa e World Food Program.


I prodotti vengono inviati ad Amman, in Giordania, per essere poi distribuiti nella Striscia con il supporto degli operatori umanitari. L’operazione segue il carico di aiuti spedito nel giugno scorso. In questa fase, spiegano Coldiretti e Filiera Italia in una nota, l’obiettivo è far fronte alla mancanza di prodotti alimentari e rispondere ai bisogni più immediati della popolazione palestinese, offrendo al contempo anche una disponibilità logistica per la loro raccolta. Ma l’intento è di dare continuità al sostegno e, quando le condizioni lo renderanno possibile, contribuire alla ricostruzione del settore agroalimentare della Striscia.

Usa, beni durevoli di ottobre +0,2%, stime a +0,5%

Usa, beni durevoli di ottobre +0,2%, stime a +0,5%New York, 27 nov. (askanews) – Gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, a ottobre, hanno registrato un dato in rialzo dello 0,2% rispetto al mese precedente a 286,6 miliardi di dollari, secondo quanto comunicato dal dipartimento al Commercio; le attese erano per un rialzo dello 0,5%. Il dato di settembre è stato rivisto da -0,8% a -0,4%. Escludendo gli ordini del settore trasporti, il dato è cresciuto dello 0,1%, dopo il +0,4% di settembre. Escludendo la difesa, il dato si è mostrato in rialzo dello 0,4%. Una misura chiave per gli investimenti aziendali, i nuovi ordini per beni capitali non nel settore della difesa, escludendo il settore aereo, ha registrato un dato in ribasso dello 0,2%.

Caffè, a New York prezzi all’ingrosso ai massimi da 40 anni

Caffè, a New York prezzi all’ingrosso ai massimi da 40 anniRoma, 27 nov. (askanews) – Si rischiano nuovi rincari nei mesi a venire sulla tazzina al bar e non solo. A 3,18 dollari la libbra (poco meno di mezzo chilogrammo) i prezzi dei contratti futures sul caffè negoziati a New York (qualità arabica) hanno ormai ampiamente superato i massimi toccati nel 2010 e sono arrivati a livelli che non si registravano da quarant’anni a questa parte.


Secondo il Financial Times bisogna infatti risalire al 1977 per trovare valori analoghi. A gonfiare le quotazioni contribuisce la siccità di quest’anno in Brasile, che fa presagire raccolti limitati dal primo produttore mondiale in un quadro di forniture già scarse su scala globale. Peraltro a esacerbare ulteriormente le spinte sui prezzi potrebbe aver contribuito la corsa delle torrefazioni statunitensi ad accaparrarsi derrate, prima che entrino in vigore i dazi annunciati dal presidente eletto Donald Trump.

Maggioranza si divide su Ue e dl fiscale, opposizioni: sono a pezzi

Maggioranza si divide su Ue e dl fiscale, opposizioni: sono a pezziRoma, 27 nov. (askanews) – La divisione in Europa, con la Lega che vota contro la nuova Commissione europea, e gli sgambetti tra Carroccio e Forza Italia sul decreto fiscale, col governo battuto due volte in commissione Bilancio del Senato. E l’opposizione attacca: “Il centrodestra sta crollando, ormai la maggioranza non c’è più”. Ma la premier Giorgia Meloni minimizza: “Solo schermaglie”.


Il primo campo di battaglia è la commissione Bilancio: la Lega porta in votazione un emendamento che riduce di 20 euro (da 90 a 70) il canone Rai per i cittadini, provvedendo con 400 milioni di finanziamento pubblico a ristorare l’ammanco nelle casse di viale Mazzini. Il governo dà parere favorevole, ma Forza Italia vota contro: sommandosi ai voti delle opposizioni, l’emendamento è bocciato. Intanto a Bruxelles si vota sulla nuova Commissione di Ursula von der Leyen. Votano a favore Fratelli d’Italia e Forza Italia, e vota a favore anche il Partito Democratico. Vota contro il Carroccio, nonostante Raffaele Fitto vice presidente esecutivo. Un comportamento che Fratelli d’Italia bollava come “contrario agli interessi del Paese”, quando si ipotizzava che potesse essere il Pd a bocciare la nomina di Fitto. Una contraddizione che viene rilevata dal capogruppo azzurro Martusciello: “Ringrazio il Partito Democratico per il grande senso delle istituzioni dimostrato. Mi dispiace, invece, che la Lega non abbia colto che c’era un attacco diretto al nostro Paese e al governo di cui la Lega stessa fa parte”. Tocca all’opposizione portare lo scontro interno alla maggioranza nell’aula del Senato: il dem Boccia (“Il governo non c’è più”), il Cinque Stelle Patuanelli (“Se è crisi, lo si dica”), e poi Avs e Iv, tutti denunciano lo stato della coalizione di governo, chiedendo di sospendere l’esame del decreto fiscale e di anticipare la riunione prevista della capigruppo. Ma Lega e Forza Italia minimizzano, e Gasparri assicura: “Andiamo avanti coesi, serenamente”.


Ma la vendetta della Lega arriva alla prima occasione utile: quando in votazione arriva l’emendamento di Forza Italia sulla sanità calabrese (guidata dal presidente forzista Occhiuto, capofila della battaglia contro l’autonomia differenziata), è il Carroccio ad astenersi, e anche questo emendamento viene bocciato. A questo punto le opposizioni chiedono che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni riferisca in Aula. La premier è impegnata ai Med Dialogues, i cronisti le chiedono a margine dell’evento se sia preoccupata per quanto accaduto sul canone Rai: “Sono schermaglie, non ci vedo nulla di particolarmente serio”, è la risposta.

Tv, dal primo dicembre arriva la nuova serie animata “Mermaid Magic”

Tv, dal primo dicembre arriva la nuova serie animata “Mermaid Magic”Roma, 27 nov. (askanews) – “Mermaid Magic”, la nuova serie animata in CGI della Rainbow arriva su Rai Gulp e RaiPlay. Dal primo dicembre le avventure dell’universo sottomarino saranno trasmesse tutti i giorni in prima tv free, tutti i giorni, in tre orari differenti: alle 7.40, alle 13.00 e alle 17.50. Inoltre, dall’11 dicembre sarà disponibile in boxset su RaiPlay.


Dopo il successo globale su Netflix, che l’ha vista in cima alle classifiche in oltre 50 paesi, “Mermaid Magic” andrà in onda su Rai Gulp con immagini mozzafiato di altissima qualità, affrontando temi attuali come la tutela degli oceani e la protezione dell’ambiente. Ambientata nell’incantato mondo di Mertropia, la serie segue le avventure della coraggiosa principessa Merlinda e delle sue alleate sirene, Sasha e Nerissa. Insieme intraprendono un viaggio sulla terraferma per affrontare il temibile pirata Barbarossa, deciso a prosciugare la magia degli oceani attraverso mostri marini generati dall’inquinamento provocato dagli umani. Un forte messaggio ecologico per la salvaguardia degli oceani dunque, che incoraggia grandi e piccoli a compiere anche i gesti più semplici per fare la differenza nella tutela del pianeta.


La serie è ideata e prodotta dal genio creativo di Iginio Straffi in sinergia con un team artistico d’eccezione: lo studio di animazione Rainbow/Bardel, già vincitore di un Emmy Award, gli sceneggiatori Rich Burns e Nancy Cohen, già affermati nel panorama mondiale per opere come “Spirit: Avventure in Libertà”, e Guy Bar’ely, lo stimato showrunner di “Kung Fu Panda” e “I Minion”.