Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Per Santanché solidarietà in chat ministri ma preoccupa notizia “avviso”

Per Santanché solidarietà in chat ministri ma preoccupa notizia “avviso”Varsavia, 5 lug. (askanews) – Nella chat dei ministri Daniela Santanchè ha ricevuto oggi molti messaggi di solidarietà da parte dei colleghi. La maggior parte di loro ha assistito in Senato alle comunicazioni della ministra (su questo era arrivata una “calda” sollecitazione a partecipare da Palazzo Chigi) per dimostrare la compattezza dell’esecutivo.

Assente giustificata Giorgia Meloni, che stava rientrando da Varsavia. La premier non ha quindi seguito la diretta dell’intervento, ma ha letto con attenzione i resoconti (e non sarebbe stata propriamente entusiasta dell’impostazione dell’informativa) e per ora ha deciso di non commentare, né direttamente né off. La questione del resto è ancora aperta, sia dal punto di vista politico (con la mozione di sfiducia presentata dal M5s) sia – soprattutto – giudiziario. La notizia, pubblicata da ‘Il Domani’ di un possibile avviso di garanzia già emesso (che Santanché ha detto di non aver ricevuto) desta preoccupazione. Se venisse confermata ufficialmente, magari anche con una disclosure degli atti, fa notare un esponente di governo, la difesa della ministra portata avanti fin qui da Giorgia Meloni potrebbe non essere più sostenibile per l’esecutivo: “Vediamo cosa succede, non possiamo far altro che attendere”.

Ue, Salvini: vorrei governo Europa senza sinistra verdi e Macron

Ue, Salvini: vorrei governo Europa senza sinistra verdi e MacronRoma, 5 lug. (askanews) – “Il governo dell’Europa con la sinistra e con Macron non ho interesse a farlo? Devo farlo per avere qualche poltrona? Non mi interessa, a me piacerebbe che gli italiani scegliessero la stessa maggioranza chiara in Europa che esclude verdi sinistra e Macron. Comunque si vota fra un anno quindi il problema oggi è altro”. Così Matteo Salvini leader della Lega a Zapping su RAdio 1 parla delle alleanze in vista delle elezioni europee.

“Io chiederò se gli italiani gradiscono andare avanti di questo passo, io non penso di poter governare con Macron o con la sinistra – ha aggiunto il ministro delle Infrastrutture -. Non sono euroscettico, non penso che De Gasperi pensasse all’auto elettrica o alla bistecca sintetica, euroscetticismo non è dire che per me il lavoro degli italiani viene prima degli interessi dei cinesi”.

Da Garrone a Polanski a Virzì nel listino di 01 Distribution

Da Garrone a Polanski a Virzì nel listino di 01 DistributionRoma, 5 lug. (askanews) – C’è “The killers of the flower moon” di Martin Scorsese, “Io capitano” di Matteo Garrone (in sala il 7 settembre), il nuovo film di Roman Polanski “The Palace” e molti titoli italiani, tra cui quelli di Siani, Virzì, Pieraccioni, nel listino 2023/2024 di 01 Distribution.

L’a.d. di Rai Cinema Paolo Del Brocco ha presentato alle Cinegiornate di Riccione i film in uscita nei prossimi mesi, definendo il listino “folgorante”, per i film americani molto attesi, le coproduzioni internazionali, il meglio della produzione italiana. “Sono tutti film che cercano un dialogo con il pubblico e che hanno un target il più possibile largo e che raccontano storie dove ognuno può ritrovare un po’ se stesso”, ha sottolineato Del Brocco. Tra i film italiani nella prossima stagione vedremo il kolossal “Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo, con Lily James, “Comandante” di Edoardo De Angelis, “Diabolik chi sei?” dei Manetti, “La chimera” di Alice Rohrwacher, “Lubo” di Giorgio Diritti, “Un altro ferragosto” di Virzì e “Felicità” della Ramazzotti. Grande attesa c’è per il film di Polanski, frutto di una coproduzione europea, per “Ferrari” di Michael Mann e “Golda”, con Helen Mirren nei panni di Golda Meir. “Vogliamo fortemente riportare la gente al cinema, la varietà dei nostri film, delle storie, dei linguaggi, dei generi sono una grande ricchezza che vogliamo perseguire”, ha affermato Del Brocco.

Calcio, ecco il calendario di serie A “secondo solo alla Premier” (curiosità e date importanti)

Calcio, ecco il calendario di serie A “secondo solo alla Premier” (curiosità e date importanti)Roma, 5 lug. (askanews) – Il Napoli campione d’Italia debutterà in casa del Frosinone, trasferte anche per il Milan, di scena a Bologna, per la Juve a Udine e per la Lazio a Lecce. Per l’Inter esordio a San Siro contro il Monza. La Roma ricomincia ancora con la Salernitana, ma stavolta in casa. Eccola la nuova serie A uscita dall’urna di Dazn dove è stato celebrato il sorteggio del calendario. “Un campionato secondo solo alla Premier” le parole dell’ad della Lega De Siervo. “La Serie A è competitiva, sotto ogni profilo. Sportivo, economico, della passione… E più squadre vincono, più competitività si ha. Da quello che vediamo, l’algoritmo ha lavorato bene” rilancia il presidente della Lega Casini. Nella nuova serie A, ci sarà un solo turno infrasettimanale, in programma alla 6ª giornata (mercoledì 27 settembre). Quattro invece le soste: dal 4 al 12 settembre 2023, dal 9 al 17 ottobre 2023, dal 13 al 21 novembre 2023, e dal 18 al 26 marzo 2024. Niente Boxing day ma si gioca anche il 30 dicembre. La speranza è che i campi tengano per attrarre più famiglie. “In Serie A non ci sono partite facili, vista la qualità del calcio italiano. Di positivo c’è che dopo le sfide di Champions League, cinque volte su sei, giochiamo in casa ed è importante considerando che una gara di Champions comporta sempre un notevole dispendio energetico” Parola di chi quello scudetto lo dovrà difendere, Rudi Garcia, tecnico del Napoli accomodatosi sulla panchina che fu di Spalletti. Venerdì si conosceranno i primi anticipi. Alla terza giornata sono già in programma due big match con Napoli-Lazio e Roma-Milan. Il derby di Milano si giocherà alla quarta giornata. Calendario del Napoli non difficilissimo, sulla carta: Alla decima giornata Napoli-Milan il 29 ottobre e alla 24esima Milan-Napoli l’11 febbraio. Napoli-Inter alla 14esima il 3 dicembre e Inter-Napoli alla 29esima il 17 marzo. Juventus-Napoli alla 15esima il 10 dicembre e Napoli-Juventus alla 27esima il 3 marzo. Lazio-Roma si giocherà alla 12esima giornata, il 12 novembre. Roma-Lazio sarà alla 31esima giornata, il 7 aprile. Inter-Milan alla quarta giornata (17 settembre), Milan-Inter alla 21ma il 21 aprile. Juventus-Torino all’ottava giornata (8 aprile), Torino-Juventus alla trentaduesima giornata (14 aprile). Venerdì si conosceranno i primi anticipi e posticipi. Poi l’attesa sarà per il 20 agosto, con la consegna dello scudetto il prossimo 26 maggio.

 

Mattarella: la Russia si era impegnata a non usare le armi nucleari

Mattarella: la Russia si era impegnata a non usare le armi nucleariSantiago del Cile, 5 lug. (askanews) – “L’America Latina ha saputo essere all’avanguardia sul terreno della pace, con un trattato, nato dopo la crisi di Cuba del 1962, che fa del continente la più grande area libera da armi nucleari. L’Agenzia per la proibizione delle armi nucleari in America Latina e nei Caraibi (Opanal), nata con il Trattato di Tlatelolco del 1967, è stato, caso raro, ratificato anche da Paesi che, come gli Stati Uniti, la Francia, Il Regno Unito e la Russia, detengono armi nucleari ma si impegnano a rispettare il trattato e a non usare o minacciare di usare armi nucleari contro le parti contraenti dello stesso. Ecco il valore che riveste il rinvigorire e rafforzare il dialogo politico tra i due continenti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio magistralis all’Università del Cile, dal titolo “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”. “Il 2023 ci presenta un’opportunità che dobbiamo cogliere per riprendere il filo di un dialogo che vogliamo più intenso e costante” ha aggiunto.

Mattarella: Russia si era impegnata a non usare armi nucleari

Mattarella: Russia si era impegnata a non usare armi nucleariSantiago del Cile, 5 lug. (askanews) – “L’America Latina ha saputo essere all’avanguardia sul terreno della pace, con un trattato, nato dopo la crisi di Cuba del 1962, che fa del continente la più grande area libera da armi nucleari. L’Agenzia per la proibizione delle armi nucleari in America Latina e nei Caraibi (Opanal), nata con il Trattato di Tlatelolco del 1967, è stato, caso raro, ratificato anche da Paesi che, come gli Stati Uniti, la Francia, Il Regno Unito e la Russia, detengono armi nucleari ma si impegnano a rispettare il trattato e a non usare o minacciare di usare armi nucleari contro le parti contraenti dello stesso. Ecco il valore che riveste il rinvigorire e rafforzare il dialogo politico tra i due continenti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio magistralis all’Università del Cile, dal titolo “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”. “Il 2023 ci presenta un’opportunità che dobbiamo cogliere per riprendere il filo di un dialogo che vogliamo più intenso e costante” ha aggiunto.

Il Rapporto Ue sullo Stato di diritto, quali sono le raccomandazioni all’Italia

Il Rapporto Ue sullo Stato di diritto, quali sono le raccomandazioni all’ItaliaBruxelles, 5 lug. (askanews) – Nel 2022 l’Italia ha compiuto dei “progressi significativi” nella digitalizzazione del suo sistema giudiziario, che comunque deve andare avanti, ma solo “qualche progresso” in una serie di altre aree, in cui sarà necessario “proseguire gli sforzi” per realizzare il pieno rispetto dello stato di diritto. E questo in particolare per quanto riguarda le norme contro i conflitti d’interesse, la regolamentazione delle lobby, la pratica delle donazioni tramite le fondazioni per il finanziamento dei partiti politici, la riforma della normativa sul reato di diffamazione, per evitare che venga usato contro i giornalisti e la protezione delle fonti, e la creazione di un’istituzione nazionale per i diritti umani.

E’ quanto si legge, in sintesi, riguardo all’Italia nell’ultimo rapporto della Commissione europea sullo Stato di diritto, relativo al 2022, che è stato pubblicato oggi a Bruxelles. Nel capitolo specifico delle raccomandazioni per paese contenute nel rapporto, l’Italia è invitata: 1) a “proseguire gli sforzi per migliorare ulteriormente il livello di digitalizzazione dei tribunali penali e delle procure”; 2) ad “adottare norme complessive sui conflitti di interesse e regolamenti sul lobbismo per istituire un registro operativo delle lobby”; 3) ad “affrontare in modo efficace e rapido la pratica di incanalare le donazioni attraverso fondazioni e associazioni politiche”, introducendo “un unico registro elettronico per le informazioni sui finanziamenti ai partiti e alle campagne elettorali”; 4) a “proseguire l’iter legislativo di riforma, e introdurre salvaguardie in materia di diffamazione, di tutela del segreto professionale e delle fonti giornalistiche, tenendo conto delle norme europee sulla tutela dei giornalisti”; 5) a “proseguire gli sforzi per stabilire un’istituzione nazionale per i diritti umani, tenendo conto dei principi di Parigi delle Nazioni Unite”.

Il rapporto nota che “in Italia sono stati adottati due decreti legislativi per la riforma della giustizia civile e penale, per migliorare la qualità e l’efficienza del sistema giudiziario, anche per quanto riguarda la lunghezza delle procedure”. Ma, aggiunge, “l’efficacia delle riforma resta da vedere”. Sulla digitalizzazione, il progresso è stato “significativo” nella giustizia civile, mentre “restano ancora da applicare pienamente” le nuove regole nella giustizia penale. Viene registrato positivamente il fatto che dal luglio 2022 l’Italia ha aggiornato la propria strategia nazionale contro la corruzione. Ma si sottolinea poi come resti, per l’integrità della vita pubblica, la “sfida” dei conflitti d’interesse, per regolare il quale non esistono norme nazionali complessive, sebbene vi sia “una nuova proposta legislativa in discussione al Parlamento”.

L’altro punto dolente, l’uso delle fondazioni per finanziare la politica attraverso donazioni, “rimane invariato, nonostante siano cominciate le discussioni su una proposta legislative in Parlamento”. E’ cominciato anche, si nota nel rapporto, il lavoro per la riforma delle regole sulla diffamazione e sulla protezione del segreto giornalistico e delle fonti.

Infine, il rapporto Ue sullo Stato di diritto sottolinea che, se da una parte è stata migliorata la legislazione sulle concessioni fiscali e finanziarie a vantaggio delle organizzazioni della società civile, “sono stati adottati diversi nuovi decreti che potrebbero avere un impatto negativo sul loro lavoro”.

Santanchè,Conte a Meloni: autorevolezza è anche chiedere dimissioni

Santanchè,Conte a Meloni: autorevolezza è anche chiedere dimissioniRoma, 5 lug. (askanews) – “A Giorgia Meloni voglio dire che l’autorevolezza non scende dal cielo perchè si è entrati a Chigi, va conquistata prendendo in mano le situazioni e costringendo un proprio ministro alle dimissioni”. Così il leader M5s, Giuseppe Conte, si rivolge alla presidente del Consiglio nel corso di una conferenza stampa al Senato dopo l’informativa della ministra del Turismo.

“Meloni è venuta per le comunicazioni sul consiglio europeo e noi abbiamo anticipato con grande umiltà che in Europa si va a testa alta con una voce chiara e la sua è particolarmente fragile in Europa: su tutti i dossier non sa che pesci prendere dal Mes al Pnrr, sul patto stabilità e crescita non ci ha detto ancora come lo vorrebbe migliorare, l’accordo con la Cina andrebbe rinnovato ma non si è capito nulla, c’è incertezza su tutto – denuncia Conte – E’ difficile esprimere credibilità e autorevolezza di cui il paese ha diritto se poi non sei conseguente e non porti posizioni chiare nei consessi internazionali. L’autorevolezza non te la regala nessuno te la prendi tu giorno per giorno dimostrando di essere in grado e passa anche dal fatto che se un ministro si trova in questa situazione, se non risponde agli standard di etica pubblica altrove quel ministro sarebbe già andato a casa, come ho fatto io con Siri, ho valutato le carte e l’ho costretto alle dimissioni anche se i fatti giudiziari non erano accertati”.

Santanchè, M5s: doveroso depositatare mozione sfiducia

Santanchè, M5s: doveroso depositatare mozione sfiduciaRoma, 5 lug. (askanews) – “A seguito dell’intervento della ministra Santanchè ci è sembrato doveroso presentare formalmente la mozion di sfiducia, credo ci si debba appassionare a battaglie anche quando si pensa di poterle perdere se sono giuste vanno combattute, è doveroso perchè siamo perplessi sull’operato della ministra e che rimanga a rappresentare il paese”. Così Stefano Patuanelli, capogruppo M5s al Senato annuncia in conferenza stampa a palazzo Madama insieme al leader Giuseppe Conte la presentazione della mozione di sfiducia nei confronti di Daniela Santanchè.

Vino, Montelvini brinda a +10% di vendite nel primo semestre 2023

Vino, Montelvini brinda a +10% di vendite nel primo semestre 2023Milano, 5 lug. (askanews) – “Dopo gli ottimi risultati del 2022, con il raggiungimento dei 31 milioni di euro di fatturato complessivo e oltre 7,3 milioni di bottiglie commercializzate abbiamo ottenuto un’ulteriore crescita del 10% nei primi sei mesi di quest’anno, trainati da mercati ‘tradizionali’, come Stati Uniti e Germania, ma anche da un forte incremento nei Paesi dell’Est Europa e del Far East Asiatico”. Lo ha detto Alberto Serena, Ad della Cantina trevigiana Montelvini, annunciando anche la nomina del 42enne manager Alessandro Guerini come nuovo Direttore commerciale.

Il risultato economico, secondo Serena “è decisamente incoraggiante in un momento congiunturale complesso sia per il mercato domestico, dove si intravedono segnali di rallentamento dei consumi dovuti all’inflazione, che per le esportazioni di vino italiano all’estero, con Uiv-Ismea che registrano volumi piatti (+0,1%) ed un modesto incremento del fatturato nel primo trimestre (+3,8%)” ha ricordato il manager, aggiugendo che la strategia dell’azienda con sede nel cuore della Docg Asolo Montello, rimane quella di crescere nel posizionamento, affermare il brand, migliorare la qualità della distribuzione ed essere gli ambasciatori dell’Asolo Prosecco Superiore Docg. “Abbiamo presentato ad Alessandro Guerini il piano strategico della nostra azienda per i prossimi 4 anni, che prevede di raggiungere entro il 2026 i 50 milioni di fatturato”, ha spiegato la direttore generale di Montelvini, Sarah Serena, evidenziado che “continueremo a perseguire il progetto per imporci come cantina premium”, dopo gli investimenti in struttura (5 mln di euro negli ultimi due anni), la certificazione di sostenibilità ed il progetto ‘Asolo Experience’, che coinvolge locali top in Italia e presto all’estero.

“Puntiamo ad uno sviluppo che non perda di vista la nostra storia e che miri ad accrescere ulteriormente il valore del marchio Montelvini” ha affermato Guerini, sottolineando che “la nostra principale mission è quella di guidare l’Asolo Superiore in cima alla piramide qualitativa del mondo Prosecco, con un lavoro che deve partire dall’home area per svilupparsi sui mercati esteri e che auspichiamo possa essere obiettivo condiviso da tutto il territorio”. Alessandro Guerini ha maturato oltre quindici anni di esperienza tra Casa Vinicola Zonin Spa (arrivando a ricoprire l’incarico di Regional Manager Overseas) e poi in Santa Margherita Spa dove, dal 2020, ha lavorato come Export director.