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Autore: Redazione StudioNews

IIC Tirana: “Heroes – Omaggio a David Bowie” di Paolo Fresu

IIC Tirana: “Heroes – Omaggio a David Bowie” di Paolo FresuRoma, 30 mag. (askanews) – Nell’ambito della Settimana dell’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana presenta “Heroes – Omaggio a David Bowie”, un concerto del maestro del jazz Paolo Fresu che si terrà il prossimo 6 giugno al Teatro dell’Opera e Balletto di Tirana.

Sul palco, insieme a Fresu che suona tromba e flicorno, un cast eccezionale: Petra Magoni (voce), Filippo Vignato (trombone), Francesco Diodati (chitarra), Francesco Ponticelli (contrabbasso, basso elettrico), Christian Meyer (batteria). Una trentina i brani in cui si esibiranno nel corso del concerto, fra i quali “Life on Mars”, “This is Not America”, “Warszawa”, “When I Live My Dreams”.

“Appena mi è stato proposto questo progetto – ha detto Paolo Fresu – mi sono sentito onorato ed emozionato. Ho deciso di mettere insieme una band unica, creata appositamente, con grandi musicisti eclettici e provenienti da esperienze diverse, lontani dal jazz. Credo che questo sia un grande valore”. “Bowie – ha aggiunto Fresu – è un autore immortale che è sempre stato vicino al jazz. Noi cercheremo di avere il massimo rispetto per la sua arte ma anche di essere propositivi, gettando uno sguardo nuovo su queste canzoni”.

La Cina ha inviato nello spazio il primo astronauta civile

La Cina ha inviato nello spazio il primo astronauta civileRoma, 30 mag. (askanews) – Martedì la Cina ha inviato tre nuovi astronauti alla sua stazione spaziale di Tiangong, incluso per la prima volta un civile, con l’obiettivo di rafforzare la sua conoscenza del volo con equipaggio contro americani e russi.

Un’esperienza preziosa per il colosso asiatico, che lunedì ha ribadito di voler inviare un cinese sulla Luna entro il 2030, obiettivo principale di un programma spaziale che procede a ritmo sostenuto da diversi decenni. Il trio della missione Shenzhou-16 è decollato a bordo di un razzo Long March 2F alle 9:31 ora locale (0131 GMT) dal centro di lancio di Jiuquan nel deserto nord-occidentale del Gobi, secondo i giornalisti dell’AFP sul posto. Il lancio è stato un “successo totale” e gli “astronauti sono in buona forma”, ha detto Zou Lipeng, direttore del centro di lancio. Il comandante della missione, il veterano Jing Haipeng (56), al suo quarto volo spaziale, è accompagnato dall’ingegnere Zhu Yangzhu (36) e da Gui Haichao (36), professore e primo civile cinese nello spazio. Specialista in scienza e ingegneria spaziale, quest’ultimo sarà responsabile degli esperimenti nella stazione. Non viene dalle forze armate come è sempre stato fino ad ora.

La loro permanenza a Tiangong (“Palazzo Celeste”) durerà sei mesi. Lì ritroveranno i loro tre colleghi della missione precedente, Shenzhou-15, che sono già lì da sei mesi e che torneranno sulla Terra tra pochi giorni. “Ciò che è significativo” in questa missione è proprio “che non c’è nulla di significativo” perché il programma con equipaggio cinese sta ora entrando in un periodo più lungo, sottolinea Jonathan McDowell, astronomo dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, USA. La Cina ora intende “accumulare esperienza nel volo spaziale con equipaggio”, un obiettivo “importante” e che “non comporta sempre nuovi passi spettacolari”, ha detto ad AFP. Spetta principalmente agli astronauti garantire la rotazione dell’equipaggio, un’occupazione permanente di Tiangong, lavori di manutenzione e ricerca, nonché una lenta espansione delle capacità della stazione, spiega Jonathan McDowell.

La Cina deve recuperare terreno in quest’area, poiché ha inviato il suo primo essere umano nello spazio solo nel 2003, molto tempo dopo i sovietici e gli americani nel 1961. Tiangong, la cui costruzione è ora completa, ha avuto il suo ultimo T- per alcuni mesi, simile per dimensioni all’ex stazione russo-sovietica Mir, è però molto più piccola della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Conosciuta anche come CSS (per “Chinese Space Station” in inglese), deve rimanere nell’orbita terrestre per almeno 10 anni. Tiangong ha ricevuto acqua potabile, vestiti, cibo e carburante a maggio prima di Shenzhou-16. La Cina è stata in parte spinta a costruire una propria stazione a causa del rifiuto degli Stati Uniti di consentirle di partecipare alla ISS. Una legge americana vieta quasi ogni collaborazione tra le autorità spaziali americane e cinesi.

Il colosso asiatico ha però ribadito lunedì la volontà di portare avanti una cooperazione internazionale intorno al Tiangong, in particolare per la realizzazione di esperimenti. “Sono estremamente entusiasta e desideroso di vedere gli astronauti stranieri partecipare alle missioni nella stazione spaziale cinese”, si legge anche nella dichiarazione.

IIC Bucarest: Carta sonora invisibile di Leandro Pisano

IIC Bucarest: Carta sonora invisibile di Leandro PisanoRoma, 30 mag. (askanews) – L’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest organizza l’audizione “CARTA SONORA INVISIBILE” a cura di Leandro Pisano.

Si tratta di un programma sonoro che è un viaggio nei 20 anni di Interferenze, un progetto di ricerca che copre più zone rurali dell’Italia meridionale, da Irpinia a Sannio, da Cilento a Fortore e da Molise fino alle periferie della città di Palermo. Il programma presenta una selezione di brani ispirati al contesto, realizzati da artisti di vari Paesi durante residenze artistiche in Campania, che formano una mappa sonora “invisibile” composta da voci, luoghi, persone e paesaggi.

Pensato inizialmente come un festival dedicato alla creazione sonora, alla tecno-cultura e alla ruralità, il progetto Interferenze è diventato una piattaforma di ricerca più vasta, che ha fatto nascere workshop, residenze artistiche e progetti basati sulla ricerca sul terreno. Tra questi Mediaterrae Vol. 1, Barsento Mediascape, Risonanze di Vino e Liminaria. Leandro Pisano è curatore, critico e ricercatore indipendente interessato all’incrocio tra arte, suono e tecno-culture. Ha fondato il festival internazionale d’arte e nuove tecnologie Interferenze nel 2003 e lavora costantemente a progetti sul suono e le aree rurali, come Liminaria (dal 2014 finora). È autore del Manifesto del Futurismo Rurale (2019) e ha curato una mostra di sound art in Australia, Cile, Italia e Giappone.

L’evento fa parte del programma ORECCHIE ERRANTI, CITTà RISONANTE, un programma estivo che si svolge in diversi luoghi di Bucarest (gallerie, sale cinema, librerie, strade e parchi) e presenta una serie di audizioni di composizioni sonore, creazioni radiofoniche e podcast, una conferenza, un film documentario, passeggiate sonore, un workshop e vari incontri con gli autori invitati. Nell’ambito dello stesso programma, l’1 giugno, dalle ore 18.00, presso il Centro per gli Studi Visivi (Via Macelari 1, Bucarest) si svolgerà la tavola rotonda sul tema “IL MANIFESTO DEL FUTURISMO RURALE” con Leandro Pisano, Bogdan Iancu e Irina Botea Bucan.

Il Manifesto del Futurismo Rurale è un documento prodotto come risultato di un processo collettivo di riflessione sviluppato da artisti, studiosi, curatori e critici nell’ambito di Liminaria, un progetto quinquennale di sound art e di ricerca basata sul campo finalizzata a sviluppare reti sostenibili dal punto di vista culturale, sociale ed economico in alcune regioni del meridione d’Italia. Come approdo finale di questo progetto, il Manifesto del Futurismo Rurale è fondato su una serie di proposizioni che mirano a ripensare le aree rurali e re-immaginarle come spazi complessi attivamente immersi nel dinamismo degli incontri e dei flussi delle geografie contemporanee, mettendo in discussione i discorsi del capitalismo e del metropolitanismo nei quali esse sono marginalizzate e considerate come condannate all’oblio. ORECCHIE ERRANTI, CITTà RISONANTE è un progetto organizzato da SEMI SILENT con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura, del Centro Ceco, dell’Istituto Francese, del Centro di Studi Visivi e della Librairie Kyralina.

In Brasile il summit dei leader sudamericani voluto da Lula

In Brasile il summit dei leader sudamericani voluto da LulaRoma, 30 mag. (askanews) – Il presidente di sinistra del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha convocato oggi i suoi omologhi sudamericani a Brasilia martedì per un vertice informare con lo scopo di provare a riannodare i legami tra i vari paesi dell’America Latina. In totale, undici capi di Stato si riuniranno nella capitale brasiliana, per la prima riunione di questo tipo dal 2014. Unica assente la presidente del Perù, Dina Boluarte.

Sono passati anche otto anni dall’ultima volta che il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha visitato il Brasile. Lula ha definito ieri “storico” il ritorno di persona di Maduro che era stato dichiarato persona “non grata” dall’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro (2019-2022). “Il Venezuela è sempre stato un partner eccezionale per il Brasile. Ma a causa della situazione politica e degli errori commessi (Maduro) ha trascorso otto anni senza poter venire in Brasile”, ha detto lunedì Lula, dopo un faccia a faccia con Maduro, che da parte sua si è detto commosso dalla “calorosa accoglienza” ricevuta a Brasilia. Le relazioni tra i due Paesi che condividono più di 2000 km di confine terrestre erano inesistenti sotto la presidenza di Jair Bolsonaro, che definì il regime socialista venezuelano una “dittatura”. “Oggi è l’inizio di una nuova era nelle relazioni tra i nostri paesi, tra i nostri popoli”, ha detto il presidente venezuelano, arrivato domenica sera nella capitale brasiliana.

Il vertice di martedì è stato immaginato da Lula come un incontro a porte chiuse relativamente informale, senza alcuna garanzia di una dichiarazione finale. Durante gli incontri, i capi di Stato saranno accompagnati dai loro ministri degli Esteri e da alcuni consiglieri, per un’atmosfera “più rilassata”, ha detto ad AFP una fonte diplomatica brasiliana. Per Gisela Maria Figuereido, responsabile per i rapporti con l’America Latina e i Caraibi del governo brasiliano, l’obiettivo principale è “rinnovare il dialogo” per trovare “una visione comune” in ambiti come la salute, le infrastrutture, l’energia, l’ambiente e il lotta alla criminalità organizzata.

Il capo della diplomazia brasiliana, Mauro Vieira, ad esempio, la scorsa settimana ha rilanciato l’idea di un corridoio tra Oceano Pacifico e Atlantico, per il trasporto di merci via terra. L’ultimo incontro tra presidenti sudamericani è avvenuto nel 2014 a Quito, in Ecuador, in occasione di un vertice dell’Unasur, creato nel 2008 da Lula e dal venezuelano Hugo Chavez, durante la prima ondata di governi di sinistra nella regione.

La svolta conservatrice che si è verificata in seguito ha avuto la meglio su questa unione, e attualmente solo sette dei 12 paesi fondatori rimangono all’interno di Unasur, a cui Brasile e Argentina hanno aderito di nuovo solo quest’anno. Ma la nuova onda rosa, con le recenti elezioni di Lula in Brasile, Gabriel Boric in Cile e Gustavo Petro in Colombia, ha cambiato le carte in tavola, aprendo la strada al ritorno sulla scena venezuelana di Maduro e a un nuovo slancio della collaborazione tra i paesi della regione.

Fondi per l’impresa: perché tante aziende non riescono a utilizzarli con successo?

Fondi per l’impresa: perché tante aziende non riescono a utilizzarli con successo?Roma, 30 mag. (askanews) – La crisi economica degli ultimi anni sta mettendo in ginocchio molte imprese italiane e anche le prospettive future non sembrano delle migliori. Nello scenario attuale, pressoché unico nella storia, per le aziende risulta prioritario adottare strategie per rispondere alle sfide del presente e anticipare con lungimiranza quelle future. In questo contesto, lo strumento della finanza agevolata rappresenta un importante motore di crescita delle aziende, favorendo lo sviluppo di nuovi progetti e la realizzazione di investimenti, incrementando la competitività delle imprese esistenti (oltre che la nascita di nuove realtà imprenditoriali). La finanza agevolata, infatti, è l’insieme degli interventi disposti dal legislatore nazionale, regionale o comunitario, che ha come obiettivo quello di mettere a disposizione delle imprese strumenti finanziari a condizioni più vantaggiose di quelle di mercato.

I vantaggi e le potenzialità sono sicuramente numerosi. Tuttavia, esistono anche degli ostacoli. Spesso le aziende non sanno come attingere alle opportunità finanziarie offerte dai bandi, oppure, una volta ottenute le concessioni, si presentano diverse difficoltà burocratiche che possono mettere a rischio il buon esito dei progetti finanziati. Proprio per questo è necessario affidarsi agli esperti del settore, capaci di guidare le aziende nel complesso ma redditizio mondo della finanza agevolata. “Tante aziende non conoscono neanche l’esistenza delle misure di agevolazione attualmente disponibili, mentre tante altre non hanno le competenze necessarie per fare domanda per i fondi, quindi in concreto non ne usufruiscono – spiega Luigino Cingolani, Ceo di Studio Manager Associati, società specializzata in finanza agevolata e finanza d’impresa – Il problema da una parte è di tipo comunicativo, dall’altro lato il grande ostacolo è la complessità normativa e i numerosi vincoli posti dai bandi stessi. D’altronde, gli Enti vogliono agevolare le realtà più meritevoli, con progetti innovativi e interessanti”.

Ma quali sono gli aspetti principali che una azienda deve tener presente per accedere a questi fondi? “Seppur l’impostazione dei bandi sia spesso simile, in definitiva ogni bando è a sé stante, per obiettivi, risorse, tipologie di investimenti e modalità di aiuto,” chiarisce Cingolani. “Occorre verificare attentamente la modulistica relativa al bando per la presentazione della domanda, così da poter capire con precisione i dati e le informazioni che l’Ente gestore del bando si aspetta di ricevere”. Ma non solo. Occorre anche prestare attenzione alle criticità del bando. “Nel caso di bando a graduatoria, – prosegue il consulente – sarà importante verificare il punteggio che potrebbe ottenere il cliente (determinato da parametri soggettivi e oggettivi) per l’ammissibilità. Nel caso di bandi a sportello, la possibilità di accesso è influenzata dalla tempestività nella presentazione della domanda. In tutti i casi, va garantita la qualità del progetto. È importante inoltre conoscere bene l’azienda cliente, in particolare la sua organizzazione e la produzione, per capire le esigenze aziendali e poter fornire una consulenza altamente personalizzata e puntuale, considerando tutte le sfaccettature: dall’approvvigionamento di materie prime, alla fase di consegna dei beni”. Attualmente esistono diverse misure per incentivare e sostenere le imprese italiane, che abbracciano più comparti aziendali e temi. A livello nazionale, è presente il Credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo, Innovazione Tecnologica e Design e Ideazione estetica (RSID), un’agevolazione fiscale rientrante nel Piano Nazionale Transizione 4.0. L’altro grande strumento nazionale è rappresentato dal Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 (Industria 4.0). Sempre a livello nazionale, un bando di rilievo attualmente attivo è il bando INAIL ISI 2022, per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Per quanto riguarda i bandi regionali, è iniziata da poco la programmazione Europea PR FESR 2021-2027 (nuovo settennio) e a breve verranno pubblicati diversi bandi con un’importante dotazione finanziaria. Con particolare riferimento alla Regione Marche, i bandi di maggior rilevanza saranno quello su Ricerca e Sviluppo (aprile 2023) e Innovazione (giugno 2023). Nella seconda metà del 2023 è poi prevista l’uscita di altri bandi relativi a industrializzazione, digitalizzazione, marketing, internazionalizzazione, economia circolare e ambiente (tra cui fotovoltaico). Per poter partecipare con successo alle diverse misure, è consigliabile affidarsi a professionisti del settore che possano inserirsi come adeguati intermediari e riuscire a far collimare gli obiettivi delle aziende con gli obiettivi dei bandi. I finanziamenti agevolati aiutano a fare innovazione; l’innovazione è la chiave del successo del business aziendale.

La Cina ha inviato il suo primo astronauta civile nello spazio

La Cina ha inviato il suo primo astronauta civile nello spazioRoma, 30 mag. (askanews) – La Cina ha inviato martedì scorso tre nuovi astronauti sulla sua stazione spaziale Tiangong, tra cui per la prima volta un civile, con l’obiettivo di rafforzare le sue conoscenze sul volo con equipaggio.

Si tratta di un’esperienza preziosa per il gigante asiatico, che lunedì ha ribadito la volontà di inviare un astronauta cinese sulla Luna entro il 2030, uno dei principali obiettivi di un programma spaziale che progredisce costantemente da diversi decenni. Il trio della missione Shenzhou-16 è decollato a bordo di un razzo Long March 2F alle 09:31 ora locale dal centro di lancio di Jiuquan, nel deserto del Gobi (nord-ovest). Il lancio è stato un “successo totale” e gli “astronauti sono in buona forma”, ha dichiarato Zou Lipeng, direttore del centro di lancio. Il comandante della missione, l’astronauta veterano Jing Haipeng (56 anni), al suo quarto volo spaziale, è accompagnato dall’ingegnere Zhu Yangzhu (36) e da Gui Haichao (36), professore e primo civile cinese nello spazio. Specialista in scienza e ingegneria spaziale, Haichao sarà responsabile degli esperimenti sulla stazione.

Coppa Club Padel MSP, trionfo Colli Portuensi nella fase di Roma

Coppa Club Padel MSP, trionfo Colli Portuensi nella fase di RomaRoma, 30 mag. (askanews) – Tre anni dopo, il Padel Colli Portuensi torna a laurearsi campione della fase di Roma e provincia della Coppa dei Club MSP, torneo nazionale amatoriale organizzato da MSP Italia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni. Nella finalissima giocata al Padelife, il circolo – si legge in una nota – ha avuto la meglio (4-0) sull’Eschilo. Il Padel Colli Portuensi, con il successo di questa edizione, è il primo club della Capitale a vincere per due volte la Coppa dei Club e ora sogna la doppietta, così come accaduto nel 2020, nella finale nazionale in programma a Terni dal 7 al 9 luglio. “E’ stata una finale bellissima in uno scenario fantastico – le parole di Claudio Lolli, gestore del Padel Colli Portuensi -. Complimenti al MSP perché ogni anno riesce ad aggiungere una carica emotiva sempre maggiore a questa manifestazione. Ringrazio gli avversari, molto corretti, e in ultimo la mia squadra perchè in una competizione così lunga si può arrivare in fondo solo se si è uniti come gruppo”.

Le squadre che rappresenteranno la città di Roma (oltre alle due finaliste, anche il Mas Padel campione nazionale in carica) saranno ricevute in Campidoglio prima della trasferta per le finali nazionali dall’assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda, Alessandro Onorato, per un ‘in bocca al lupo’ di rito. L’amministrazione comunale, oltre alla Regione Lazio, da anni patrocina una competizione che quest’anno ha frantumato tutti i record: nella sola fase romana, 168 squadre ai nastri di partenza rappresentanti 91 circoli e oltre 3500 giocatori in campo. Al Padelife, circolo che vede tra i soci fondatori l’ex d.g. della Roma Mauro Baldissoni – che ha salutato le squadre prima dell’ingresso in campo – si sono svolte anche le finali del tabellone High Team (riservato alle squadre terze classificate nella fase a gironi) e del tabellone Starter Team (riservato alle quarte classificate), vinte rispettivamente dal Blu Padel Academy contro il Green House e dal DLF Civitavecchia contro il Jolly Padel Luisa Rosati.

“Ringrazio per l’ospitalità il Padelife, circolo di ottima qualità e gruppo che ha come obiettivo il futuro del padel, ovvero la costruzione di impianti in tutta Italia per creare rete e brand – ha aggiunto Claudio Briganti, responsabile nazionale padel di MSP Italia -. Siamo onorati di averlo inaugurato con il suo primo evento. Ora siamo già proiettati sulle finali nazionali che, ovviamente, coinvolgeranno diverse regioni d’Italia, tutte in lotta per il titolo nazionale”.

Turismo globale e sostenibilità, come cambiano anche le Bahamas

Turismo globale e sostenibilità, come cambiano anche le BahamasGrand Bahama, 30 mag. (askanews) – Il turismo sta cambiando, dopo il Covid in maniera ancora più evidente, e uno dei filoni nei quali questo cambiamento si percepisce maggiormente è quello legato alla sostenibilità. E anche in mete classiche per il grande turismo occidentale, come le Bahamas, questo discorso viene portato avanti sia a livello governativo, sia di resort, come per esempio accade al Bravo Viva Fortuna Beach a Freeport, Grand Bahama, villaggio che accoglie anche molti viaggiatori dall’Italia. “L’impronta ecologica – ha detto ad askanews Erika Sordo, Corporate Director Marketing & Public Relations di Viva Resort – è ora percepita come positiva dai turisti: vanno in vacanza, ma non si limitano a stare in spiaggia, spesso sentono di avere il dovere di restituire qualcosa al luogo che li ospita”.

Un cambiamento di atteggiamento che si inserisce, ovviamente, nel contesto di maggiore fragilità della biodiversità per l’azione congiunta dell’antropizzazione e del cambiamento climatico, che alle Bahamas si è manifestato soprattutto con un grande uragano nel 2019, e che oggi è diventato obbligatorio per l’intero comparto del turismo, nell’ottica di preservare le bellezze dell’arcipelago, che sono alla base dello stesso business delle vacanze. E la consapevolezza dei viaggiatori diventa un altro tassello centrale del puzzle complessivo. “Recentemente, in occasione della Giornata della Terra – ha aggiunto Sordo – abbiamo organizzato una pulizia delle spiagge nei nostri resort in Messico, alle Bahamas e in Repubblica Dominicana e gli ospiti hanno partecipato con entusiasmo. Vogliono restituire qualcosa, vogliono, anche in vacanza, essere parte nella costruzione di un futuro migliore per loro e per i propri figli”. Un futuro che è indissolubilmente legato all’ambiente, alla difesa degli habitat e di quelle spiagge candide che sono entrate nell’immaginario collettivo, ma che oggi sono a rischio e, di conseguenza, vanno tutelate a molti livelli.

Valditara: ad Abbiategrasso un episodio inquietante, ma non siamo gli Stati Uniti

Valditara: ad Abbiategrasso un episodio inquietante, ma non siamo gli Stati UnitiMilano, 30 mag. (askanews) – “Nella scuola di Abbiategrasso è avvenuto un fatto particolarmente inquietante. Ma fortunatamente non vedo una diffusione di episodi simili a quelli di cui leggiamo nelle cronache dagli Stati Uniti. C’è però nelle scuole un duplice problema: quello di un aumento del disagio psicologico degli adolescenti e quello dell’aumento degli episodi di bullismo, anche contro i professori”. L’ha detto, dopo l’accoltellamento di una docente in provincia di Milano da parte dio uno studente 16enne, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, intervistato dal Corriere della Sera.

“L’esperienza del Covid – ha aggiunto il ministro – ha contribuito a incrinare quella relazione interpersonale che è fondamentale nello sviluppo educativo. Si registrano dati allarmanti di minacce e persino percosse ai docenti. Gli uffici scolastici regionali ci hanno comunicato che dall’inizio dell’anno scolastico ci sono stati circa cinque casi al mese. Dove vi è stata richiesta, abbiamo già provveduto a disporre la difesa legale da parte dell’avvocatura dello Stato. Tutto questo ci deve far riflettere”. Credo che occorra innanzitutto ricreare nelle scuole un clima di serenità, per valorizzare quella comunità educante che è impegnata ogni giorno a sostenere e sviluppare i talenti di ogni ragazzo, facendo particolare attenzione alla personalità del singolo, perché viva il suo processo di crescita senza che questo generi ansie o, peggio ancora, situazioni drammatiche. Sul tema del disagio psichico degli adolescenti soprattutto credo che debbano essere introdotte anche forme di aiuto psicologico per gli studenti che manifestino particolare disagio”, ha concluso Valditara.

Cina, disoccupati al 5,5% ma tra giovani quasi il quadruplo: 19,6%

Cina, disoccupati al 5,5% ma tra giovani quasi il quadruplo: 19,6%Roma, 30 mag. (askanews) – Nel primo trimestre il tasso di disoccupazione medio in Cina ha segnato una limatura di 0,1 punti percentuali portandosi al 5,5% a livello urbano. Lo riporta l’ufficio nazionale di statistica cinese, secondo cui a marzo questa voce si è ulteriormente ridotta al 5,3%.

A fronte del dato generale spicca invece in negativo la dinamica del tasso di disoccupazione giovanile: nella fascia di età tra 16 e 24 anni è salita al 18,3%, 1,1 punti percentuali in più rispetto all’ultimo trimestre del 2022. E secondo i dati pubblicati a marzo la disoccupazione giovanile è ulteriormente aumentata, in controtendenza con la dinamica generale, al 19,6%. Secondo l’istituto cinese il principale motivo alla base di questo momento è che i laureati nel 2023 stanno iniziando entrare nel mercato del lavoro e che è aumentata la percentuale di giovani con maggiori livelli di istruzione.