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Autore: Redazione StudioNews

Domenica la finalissima del talent “Amici”

Domenica la finalissima del talent “Amici”Milano, 13 mag. (askanews) – “Amici”, è l’ora della finale. Domenica 14 maggio in diretta dal teatro 8 degli studi Titanus Elios di Roma, Maria De Filippi conduce in prima serata su Canale5 la finale della 22° edizione del talent.

A contendersi la vittoria i cantanti Angelina e Wax e i ballerini Isobel e Mattia. Consegnerà la coppia il vincitore della scorsa edizione, il cantautore e musicista Luigi Strangis. a decretare il vincitore il pubblico a casa attraverso il televoto consms al numero 477.000.1 o tramite app wittytv, app mediaset infinity, sito www.Wittytv.It e smart tv e decoder abilitati.

Meloni-Zelensky faccia a faccia in inglese, assenti anche interpreti

Meloni-Zelensky faccia a faccia in inglese, assenti anche interpretiRoma, 13 mag. (askanews) – L’incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si svolge senza altre persone presenti. Non ci sono, secondo quanto si apprende, neppure gli interpreti: i due parlano faccia a faccia in inglese.

Nel frattempo, nella Sala Verde, sono in corso colloqui tra le delegazioni. Di quella italiana fanno parte il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario alla presidenza Giovambattista Fazzolari, il consigliere diplomatico Francesco Maria Talò. Al termine del colloquio (in corso da circa 40 minuti) è previsto il pranzo di lavoro, seguito dalle dichiarazioni alla stampa.

Ucraina, Germania moltiplica aiuti: nuovo pacchetto da 2,7 miliardi

Ucraina, Germania moltiplica aiuti: nuovo pacchetto da 2,7 miliardiRoma, 13 mag. (askanews) – Il governo tedesco sta mettendo a punto un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina e fornirà equipaggiamento militare per un valore di poco più di 2,7 miliardi di euro. Lo riferisce oggi Der Spiegel, spiegando che il nuovo pacchetto di aiuti – il più grande assicurato da Berlino dall’inizio della guerra – include carri armati Leopard 1, veicoli da combattimento di fanteria, droni da ricognizione e altre attrezzature militari.

La decisione tedesca giunge alla vigilia dell’arrivo in Germania del presidente Volodymyr Zelensky e mentre il capo dello Stato ucraino è impegnato in una visita in Italia. A Roma Zelensky è stato ricevuto dal presidente Sergio Mattarella, mentre sulle ore 13 era in corso un incontro con la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Nel pomeriggio il capo dello Stato sarà in Città del vaticano per un colloquio con Papa Francesco. Durante l’incontro al Quirinale, Mattarella ha confermato a Zelensky “pieno sostegno” dell’Italia all’Ucraina sul piano degli aiuti militari, finanziario, umanitario e della ricostruzione, sul breve e lungo termine. Sono in gioco – ha detto il presidente, secondo quanto si è appreso – non solo l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma anche la libertà dei popoli e l’ordine internazionale. Intanto, il ministero della Difesa di Berlino ha spiegato che il nuovo pacchetto di aiuti tedeschi dovrebbe includere una varietà di hardware militare, 20 veicoli corazzati Marder, 30 carri armati Leopard, 4 unità di fuoco IRIS-T-SLM, oltre a 200 droni da ricognizione e un grande quantitativo di munizioni.

“Con questo prezioso contributo di materiale militare urgentemente necessario, dimostriamo ancora una volta che la Germania è seria riguardo al suo sostegno”, ha commentato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius. “Nnoi tutti auspichiamo una rapida fine di questa terribile guerra condotta dalla Russia contro il popolo ucraino, che è contraria al diritto internazionale. Sfortunatamente, questo non è ancora in vista. La Germania fornirà quindi tutto l’aiuto possibile, finché sarà necessario”, ha aggiunto Pistorius. Il capo di gabinetto del presidente ucraino, Andriy Yermak, ha confermato da parte sua il sostegno della Germania tramite il suo account Telegram, ringraziando Berlino per gli aiuti. Ringraziamo i nostri alleati. Lavorare di più”, ha scritto Yermak.

L’annuncio della Germania arriva dopo che martedì gli Stati Uniti hanno annunciato un pacchetto di aiuti da 1,2 miliardi di dollari all’Ucraina inteso a “rafforzare le sue difese aeree” e a “sostenere il suo fabbisogno di munizioni di artiglieria” in vista della controffensiva dell’Ucraina contro le forze russe. Il sostegno militare della Germania all’Ucraina si è evoluto nel tempo. Il paese inizialmente ha resistito alle richieste di fornire armi a Kiev, accettando solo di assicurare aiuto umanitario e attrezzature mediche. Tale approccio era in linea con la politica decennale della Germania di non fornire armi letali a Paesi coinvolti in conflitti.

In un’importante svolta politica all’inizio di quest’anno, Berlino ha poi annunciato che avrebbe fornito a Kiev i carri armati Leopard 2. Successivamente, ad aprile, Berlino si è impegnata a inviare anche sistemi antiaerei Gepard.

Meloni rinnova a Zelensky “fermo sostegno Italia a 360 gradi”

Meloni rinnova a Zelensky “fermo sostegno Italia a 360 gradi”Roma, 13 mag. (askanews) – L’incontro tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è occasione per ribadire il “fermo sostegno dell’Italia all’Ucraina a 360 gradi, alla sua integrità territoriale, alla sovranità e all’indipendenza di Kiev e la vicinanza del popolo italiano al popolo ucraino impegnato a difendere i valori condivisi di libertà e di democrazia messi a repentaglio dalla guerra di invasione russa”.

La visita, secondo quanto si apprende a Palazzo Chigi, rappresenta un segnale dall’elevato valore simbolico per l’importanza che Kiev assegna ai rapporti bilaterali rispetto alla guerra di aggressione russa.

Mattarella a Zelensky: Italia conferma pieno sostegno a Ucraina

Mattarella a Zelensky: Italia conferma pieno sostegno a UcrainaRoma, 13 mag. (askanews) – Nel corso del colloquio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato “pieno sostegno” dell’Italia all’ Ucraina sul piano degli aiuti militari, finanziario, umanitario e della ricostruzione, sul breve e lungo termine. E’ quanto si apprende da fonti del Quirinale.

Sono in gioco – ha detto il presidente – non solo l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma anche la libertà dei popoli e l’ordine internazionale. 

Sindacati: in piazza a Milano circa 40mila manifestanti

Sindacati: in piazza a Milano circa 40mila manifestantiMilano, 13 mag. (askanews) – Sono circa 40mila, secondo fonti sindacali, i manifestanti che hanno preso parte questa mattina alla manifestazione unitaria dei sindacati organizzata all’Arco della Pace a Milano.

Quella milanese ha superato numericamente la manifestazione di sabato scorso a Bologna, la prima di un ciclo di tre, a cui sabato 20 maggio seguirà quella in piazza a Napoli. L’iniziativa a Milano ha coinvolto i cittadini di sette regioni del Nord: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Dal palco si sono alternate le testimonianze delle delegate e dei delegati e gli interventi della segretaria confederale Cisl, Daniela Fumarola, e dei segretari generali Cgil e Uil Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri.

Landini: governo ascolti il Paese invece di fare campagna elettorale

Landini: governo ascolti il Paese invece di fare campagna elettoraleMilano, 13 mag. (askanews) – “Loro dicono che sono quelli nuovi, e allora se sono quelli nuovi che cambino le cose sbagliate che ci sono e discutano con il sindacato, che ascoltino quello che oggi i giovani, le donne, il Paese dicono loro. Non lo stanno facendo. Stanno facendo campagna elettorale e propaganda”. Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, alla manifestazione sinadacle unitaria a Milano, all’Arco della Pace. “Noi lo stiamo semplicemente dicendo – ha aggiunto – che questo governo sbaglia, stiamo dicendo che hanno sbagliato tutti governi che hanno precarizzato in questo modo il nostro Paese”. “Andremo avanti fino a quando non otterremo quello che vogliamo”, ha detto il leader della Cgil. Mlo

Basket Nba, Lakers e Miami in finale di conference

Basket Nba, Lakers e Miami in finale di conferenceRoma, 13 ag. (askanews) – I Los Angele Lakers superanoi Golden State Warriors 122-101 in gara6 delle semifinali di Conference, chiudono la serie 4-2 e vanno alle finali di conference. I Lakers conducono dal primo all’ultimo minuto in gara-6 e non concedono mai ai campioni in carica di mettere in discussione il risultato, trascinati dai 30 punti di un sontuoso LeBron James. Agli Warriors non bastano i 29 di Steph Curry per evitare l’eliminazione. Li aspettano i Denver Nuggets (con il fattore campo) che hanno superato 4-2 i Phoenix Suns.

In Florida anche i Miami Heat chiudono i conti contro i New York Knicks, battendoli 96-92 in gara6 e resistendo ai 41 punti di Jalen Brunson per conquistare le terze finali di conference negli ultimi quattro anni SEMIFINALI WESTERN CONFERENCE Denver Nuggets (1)-Phoenix Suns (4), 4-2 nella serie, qual. Denver Golden State Warriors (6)-Los Angeles Lakers (7) 2-4 nella serie. Qual. Los Angeles Lakers

SEMIFINALI EASTERN CONFERENCE Boston Celtics (2)-Philadelphia 76ers (3), 3-3 nella serie New York Knicks (5)-Miami Heat (8), 2-4 nella serie. Qual. Miami.

Giro d’Italia, anche Filippo Ganna si ritira causa covid

Giro d’Italia, anche Filippo Ganna si ritira causa covidRoma, 13 mag. (askanews) – Non è cominciata bene questa giornata del Giro d’Italia per i colori azzurri al Giro d’Italia. La Ineos Grenadiers ha ufficializzato, prima della partenza dell’ottava tappa, la positività al Covid-19 di Filippo Ganna, obbligato così a ritirarsi. Quello di Filippo Ganna non è il primo caso di positività al Covid nel corso di questa edizione del Giro. Ieri, prima della partenza per Campo Imperatore, erano stati annunciati i forfait di Nicola Conci dell’Alpecin e di Giovanni Aleotti della Bora Hansgrohe. Prima della sesta tappa, invece, si era fermato a causa del virus il francese Clement Russo dell’Arkea-Samsic.

 

Gp Francia, super Bagnaia: pole position a Le Mans

Gp Francia, super Bagnaia: pole position a Le MansRoma, 13 mag. (askanews) – Pecco Bagnaia si riscatta dopo un venerdì di libere non proprio entusiasmante. E’ sua la pole position a Le Mans per il Gp di Francia, seconda pole stagionale dopo quella di Austin. Il campione del mondo strappa con un guizzo nel finale strappa il miglior tempo a Marc Marquez distanziato di 58 millesimi. Terzo un ottimo Marini a completare la prima fila in griglia con la sua Ducati del team VR46 a 137 millesimi. Poi la Ktm di Miller e la Ducati Praac di Martin che assieme a Maverik Vinales completa la seconda fila. Monopolio Ducati anche in terza fila, con la Gresini di Marquez e l’altra Prama di Zarco alle spalle di Bezzecchi. Quarta fila invece per l’altra Ktm di Binder, per l’altra Aprilia di Espargaro (Il pilota Aprilia ha perso il controllo della sua moto ad altissima velocità ma si è rialzato) e per la Ktm GasGas di Augusto Fernandez, anche lui passato dal Q1. . Dopo la pioggia della notte, qualche raggio di sole e la pista si è asciugata progressivamente. Nel pomeriggio la gara sprint dalle 15: