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Autore: Redazione StudioNews

Muay Thai: l’italiano Lenny Blasi vince il titolo Europeo professionisti ISKA

Muay Thai: l’italiano Lenny Blasi vince il titolo Europeo professionisti ISKARoma, 10 mag. (askanews) – Lenny Blasi è il nuovo campione europeo dei pesi medi di Muay Thai. L’italiano si è imposto contro lo spagnolo Pelayo Ventoso detentore del titolo ISKA. Blasi, del Team Calzolari, originario di Sesto San Giovanni, ha vinto per Ko tecnico alla seconda ripresa. Il match si è svolto al palazzetto Dante Falk di Sesto San Giovanni (Milano) nel corso dell’ottava edizione di Ring War, uno dei più importanti appuntamenti di Boxe Thailandese in Europa.

L’evento, trasmesso in diretta Sky, è stato preceduto da diversi incontri che hanno richiamato oltre mille persone che hanno gremito gli spalti del Palanat di Sesto San Giovanni. La serata è iniziata alle 18.00 con gli incontri dei dilettanti cadetti, junior e senior fino alle ore 20.00 quando hanno preso il via i match dei professionisti che si sono sfidati con le regole della Muay Thai e del fightcode. Tra gli incontri più avvincenti della serata la sfida per lo “sport integrato” tra Andrea Airoldi e Mattia Di Vincenzo, la vittoria di Carlotta Dama contro Kristel Granita, lo spettacolare KO subito dal campione brasiliano contro l’ucraino Taras Hnatchuk, allievo della scuola Lottatori Milano, e la vittoria per fuori combattimento nell’incontro a mani cordate tra l’atleta francese Said Terri, sconfitto, ed il campione portoghese Lerrani Furtado.

“Con grande soddisfazione Ring War, arrivata alla sua ottava edizione – spiega Diego Calzolari pioniere della Muay Thai nazionale, tre volte campione del mondo professionisti dei pesi medi, ora Commissario Tecnico Nazionale nonché organizzatore dell’evento – ha raggiunto un nuovo traguardo di partecipazione di atleti e di pubblico. L’evento ha offerto uno spettacolo avvincente con atleti di alto livello che hanno combattuto sempre nello spirito della sportività e del rispetto. Siamo molto soddisfatti e diamo appuntamento a tutti alla prossima edizione di Ring War nel 2024”.

Cerimonia per la presentazione dei candidati ai David di Donatello, Mattarella: la cultura è libertà

Cerimonia per la presentazione dei candidati ai David di Donatello, Mattarella: la cultura è libertàRoma, 10 mag. (askanews) – “Le istituzioni sono chiamate a sostenere la cultura nelle sue diverse espressioni, promuovere cultura vuol dire anzitutto promuoverne la libertà”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, parlando in Quirinale alla cerimonia di presentazione dei candidati al premio David di Donatello, che si è svolta oggi al Quirinale.

“Abbiamo superato le insidie più gravi di una pandemia che ha lasciato segni drammatici e profondi nella società… Ma l’industria del cinema non si è fermata”, ha sottolineato Mattarella, aggiungendo: “Il cinema può acquisire nuovi formati, ma, va sempre ricordato, non può rinunciare a se stesso, alla propria cultura e creatività”, i dati sulla “presenza nelle sale purtroppo non sono soddisfacenti e anche il confronto con paesi vicini ci vede indietro, occorre attenzione, le sale cinematografiche, i tanti nostri ‘Nuovo cinema Paradiso’, rappresentano un patrimonio di socialità, non vanno ignorati i problemi ma il cinema può vincere nel cambiamento la sua partita”.

Ricerca, Fgu-Anpri: no discriminazioni, fondi per enti non vigilati da Mur

Ricerca, Fgu-Anpri: no discriminazioni, fondi per enti non vigilati da MurRoma, 10 mag. (askanews) – “È inaccettabile la discriminazione del personale tra Enti pubblici di ricerca (Epr) vigilati dal Mur e non. Le risorse aggiuntive vanno utilizzate per le progressioni di carriera e la generalità dei dipendenti, non per premi legati alla performance che mortificano il lavoro di équipe e la specificità dell’attività negli enti. La riforma dell’ordinamento professionale deve valorizzare tutto il personale”. Lo evidenzia in una nota Eleuterio Spiriti, coordinatore nazionale di FGU Dipartimento Ricerca Sezione Anpri.

Il clima è di profondo scontento e il sindacato, assieme alle altre sigle di categoria, ha convocato per domani, alle ore 11, un’Assemblea nazionale del personale degli Epr presso la sede dell’Istat. “Fin dalla prima bozza della legge di Bilancio 2022, nel novembre 2021 – continua Spiriti -, abbiamo segnalato che rappresentava una scelta discriminatoria destinare i 40 milioni di euro per la valorizzazione professionale al solo personale degli Enti di ricerca vigilati dal ministero dell’Università e della ricerca, dimenticando gli addetti di istituzioni cruciali, anche in ottica di realizzazione del Pnrr, come Anpal, Asi, Crea, Enea, Inail settore ricerca, Inapp, Isin, Ispra, Iss e Istat”. “Finora abbiamo ascoltato solo promesse e ciò si ripercuote negativamente anche sulla trattativa all’Aran per il rinnovo del contratto del comparto ‘Istruzione e Ricerca’. Infatti non viene recepita appieno – conclude Spiriti – la necessità di dare risposte a ricercatori, tecnologi e personale tecnico-amministrativo sia per quanto riguarda l’ordinamento professionale sia rispetto allo smart working, al telelavoro e, appunto, alla distribuzione delle risorse aggiuntive”.

Ztl verde, Gualtieri: Rocca disponibile a valutare nostre varianti

Ztl verde, Gualtieri: Rocca disponibile a valutare nostre variantiRoma, 10 mag. (askanews) – “Ztl verde? Ho parlato al telefono con il presidente Francesco Rocca qualche giorno fa e gli ho scritto formalmente ieri. Questo perchè la delibera di Roma Capitale è in attuazione di una norma regionale. Lui si è detto disponibile a valutare con gli uffici le varianti alla delibera. Ma noi non scarichiamo su altri le responsabilità. Non esiste polemica istituzionale. Noi cambieremo la delibera”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri interpellato a margine della presentazione della Notte dei musei di Roma.

Accordo tra ELT e Sport e Salute per contrasto ai virus respiratori

Accordo tra ELT e Sport e Salute per contrasto ai virus respiratoriRoma, 10 mag. (askanews) – ELT, società leader nel campo della difesa elettronica e Sport e Salute S.p.A., azienda pubblica italiana che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia, annunciano una collaborazione all’insegna del comune impegno per la sostenibilità e l’innovazione orientata a migliorare la qualità della vita.

L’accordo – si legge in una nota – prenderà vita nel periodo degli Internazionali di Tennis in programma a Roma fino al 21 maggio, nei luoghi pubblici del Foro Italico saranno infatti installati 150 dispositivi E4Shield. E4Shield è una tecnologia rivoluzionaria, completamente made in Italy, che agisce all’interno degli ambienti chiusi ed è in grado di inattivare i virus presenti in aria per i quali è programmata, contribuendo a mitigarne la minaccia. La tecnologia, certificata CE e SAR, è stata presentata ufficialmente nella sua prima versione Anti-Covid lo scorso giugno nell’ambito del MIND di Milano insieme al partner del progetto Lendlease, quando sono stati illustrati i risultati di inattivazione al 90% in aria del virus Covid e delle sue varianti. Seguendo la roadmap evolutiva oggi la tecnologia presenta un livello di maturità superiore con efficacia dimostrata su un ceppo rappresentativo dei virus dell’influenza stagionale, dando anche in questo caso risultati positivi in aria al 90%.

“Una delle sfide di questo secolo è la salvaguardia della qualità dell’aria – ha affermato Enzo Benigni Presidente e CEO di ELT -. Un nuovo coronavirus viene a trovarci ogni 10 anni, un nuovo virus influenzale ogni anno, un nuovo virus del raffreddore anche ogni mese. Noi abbiamo un programma di ricerca avanzato per massimizzare il funzionamento di E4Shield contro altri virus respiratori, mettendo a disposizione a questo fine la tecnologia più sofisticata di Elettronica. Siamo onorati di poter collaborare al miglioramento della vita con un ente come Sport e Salute che si occupa proprio del benessere delle persone”. Vito Cozzoli, Presidente Sport e Salute Spa “Siamo felici che il Foro Italico diventi sempre più tecnologico. Abbiamo già predisposto un nuovo servizio di connessione Wi-fi di ultima generazione, stabile, sicura e fruibile da parte di tutti i partecipanti agli Internazionali Bnl di tennis. Questa iniziativa è parte di un progetto più ampio di riqualificazione e digitalizzazione dell’intero Parco Foro Italico che ha come obiettivo ultimo la creazione di una Smart District di Sport e Salute dove sicurezza, e attività saranno i protagonisti. Abbiamo inoltre creato anche un acceleratore di start up sportive che prende il nome di WeSportUp. La presenza in alcuni spazi del site di questo nuovo dispositivo ideato dall’azienda ELT, che si pone come obiettivo quello della prevenzione dei virus aerei, è un ulteriore passo avanti verso quell’innovazione che è orientata a migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone”.

Affitti, la protesta degli studenti in tenda dilaga. Schlein: vi sosteniamo. Bernini: col Pnrr 60mila posti

Affitti, la protesta degli studenti in tenda dilaga. Schlein: vi sosteniamo. Bernini: col Pnrr 60mila postiRoma, 10 mag. (askanews) – Il problema degli affitti insostenibili per gli studenti universitari fuori sede ha fatto breccia ed è arrivata sui tavoli della politica, grazie alla protesta degli studenti in tenda, accampati davanti agli atenei per mostrare plasticamente cosa comporta l’attuale situazione degli affitti alle stelle. Un’iniziativa tanto semplice quanto efficace: dopo l’esempio della studentessa del Politecnico di Milano, Ilaria Lamera, anche alcuni studenti della Sapienza di Roma si sono accampati in tenda davanti al Rettorato, mentre gli studenti si mobilitano, in tenda, anche in altre città universitarie, da Cagliari a Bologna a Torino.

Il primo cittadino di Milano Beppe Sala ha già sentito Ilaria, e promesso un tavolo ad hoc. I sindaci sono i primi a muoversi. “È un problema enorme i ragazzi hanno ragione e io li voglio incontrare. È una vergogna che nella nostra città universitaria si debbano pagare cifre enormi per una mezza stanza e non sappiano dove dormire. Siamo un Paese con pochi studentati, prevediamo misure apposite nel nostro Piano casa”, ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a Omnibus su La7. “Servono aree a basso costo, per costruire alloggi accessibili, non case da 8 mila euro al metro quadro. Lo Stato attraverso il Demanio deve dare ai Comuni le grandi caserme inutilizzate a questo scopo: costruire case popolari e alloggi per studenti. Non basta mettere soldi, bisogna anche mettere le aree, per frenare la rendita. Bologna ha una grande tradizione, ma 18 aree ex militari e ferroviarie sono totalmente inutilizzate da 15 anni”, afferma il sindaco di Bologna Matteo Lepore a La Repubblica tornando a parlare del caro affitti per gli studenti fuori sede.

“Le città devono rimettere in circolo gli appartamenti sfitti dei privati e riuscire a limitare gli Airbnb. Ma il Governo e le Regioni devono realizzare subito studentati pubblici, perché finora abbiamo visto nascere soprattutto strutture private, con tariffe di lusso”. A Bologna “puntiamo a prendere in gestione, come Comune, gli appartamenti sfitti dei privati che non vengono messi sul mercato. Con la nuova agenzia per la casa, elaborata dalla vicesindaca Emily Clancy, stiamo individuando un pacchetto di qualche centinaio di alloggi e cerchiamo di garantire un incontro sostenibile tra domanda e offerta, dando anche ai proprietari la garanzia che può offrire un ente pubblico. Questo aiuterà gli universitari a trovare una casa più facilmente. Però non vogliamo esonerare Governo e Regioni dalle loro responsabilità”, ha spiegato il sindaco che ha un piano per l’abitare che prevede la realizzazione di 10 mila alloggi in 10 anni, con investimenti da 200 milioni. “La nostra città vuole rimanere inclusiva, non veder arrivare grandi fondi internazionali che speculano sulle aree dismesse. Ma il Governo ci deve aiutare. In questo senso il primo incontro con la ministra Anna Maria Bernini è stato proficuo”, ha concluso Lepore. La ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, dalle pagine de Il Giornale ha spiegato: “Con l’aiuto di tutto il governo, per le residenze universitarie abbiamo già messo in legge di bilancio 400 milioni in più rispetto alle risorse ordinarie, che ci permetteranno di creare 14mila nuovi posti letto. Si tratta di risorse extra rispetto a quelle Pnrr. Ma sappiamo che è solo un primo passo”. “Il Pnrr prevede di realizzare 60mila posti aggiuntivi. Il Mur ha già raggiunto il primo target, assegnando agli studenti 7.500 posti letto. Nelle prossime ore – ha aggiunto la ministra – partirà una manifestazione d’interesse per capire gli immobili pubblici su cui possiamo contare per creare gli altri 52.500 posti previsti. Nei giorni scorsi ho chiesto il supporto dei sindaci delle città metropolitane e lunedì ho istituito il gruppo di lavoro che dovrà stabilire prezzi al di sotto di quelli di mercato”.

Il tema sta ora anche nelle priorità dell’opposizione: “Siamo vicini alle studentesse e agli studenti che stanno manifestando contro il caro affitti. E’ diventato impossibile per loro trovare una casa e questo incide sul diritto allo studio, un diritto fondamentale nel nostro Paese”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine di un evento elettorale a Umbertide, in provincia di Perugia, a sostegno del candidato sindaco del centro sinistra, Sauro Anniboletti. Ribadendo l’elenco delle priorità già fatto davanti alla premier Giorgia Meloni, durante il faccia a faccia sulle riforme, Schlein ha sottolineato: “Il Partito democratico continuerà a spingere per convincere il governo a tornare indietro sull’errore madornale che ha fatto cancellando il fondo per gli affitti di 330 milioni di euro”.

Hyper Transfer, Veneto: lo progetta il Consorzio Webuild-Leonardo

Hyper Transfer, Veneto: lo progetta il Consorzio Webuild-LeonardoVenezia, 10 mag. (askanews) – Accelera il percorso di studio e progettazione per la tecnologia Hyper Transfer in Veneto. Sarà un consorzio formato dalle società Webuild Spa e Leonardo Spa a realizzare lo studio di fattibilità del sistema di trasporto ultraveloce a guida vincolata, in ambiente ad attrito limitato e resistenza aerodinamica controllata, completamente sostenibile e a basso consumo di energia.

Il consorzio delle due aziende è stato individuato – al termine della procedura di gara proposta da Concessioni Autostradali Venete (CAV) – come soggetto aggiudicatario per la realizzazione dello studio sull’Hyper Transfer in Veneto: un progetto che getterà le basi in vista delle successive fasi della sperimentazione, che prenderà in analisi una prima tratta sperimentale tra Padova est e il Porto di Venezia. “E’ un progetto avvincente e futuristico – sottolinea il presidente del Veneto, Luca Zaia – con l’aggiudicazione del bando di partenariato per l’innovazione è stato compiuto un altro fondamentale passo verso quella che potrà essere la mobilità del futuro, proiettando il Veneto nella cerchia delle regioni più innovative a livello internazionale. Quella che andremo a studiare e progettare è una vera e propria rivoluzione in grado di trasformare nel tempo i trasporti, il territorio, il sistema economico. La sfida dell’Hyper Transfer è quella di movimentare le merci con grande velocità riducendo molto le emissioni inquinanti ed il traffico nelle nostre strade. Può sembrare una tecnologia futuristica, ma la ricerca in questo campo sta facendo passi da gigante e nei prossimi anni potremo assistere a cambiamenti molto importanti. E il Veneto deve essere fra le regioni leader in Europa per innovazione”, conclude.

Urso in Romania: “Piena sintonia su agenda Ue e politica industriale”

Urso in Romania: “Piena sintonia su agenda Ue e politica industriale”Roma, 10 mag. (askanews) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha compiuto una missione di due giorni a Bucarest, nel corso della quale ha incontrato il premier Nicolae Ionel Ciuca, il ministro dell’Economia Florin Spataru e il ministro dell’Ambiente Tánczos Barna, ma anche con i principali esponenti dell’imprenditoria italiana operante in Romania, con i protagonisti del settore dell’energia nucleare e con i rappresentanti di categoria del settore automotive romeno.

La missione si è conclusa con un’intervista televisiva rilasciata ad Stiri Antena 3 CNN, scrive l’ambasciata italiana a Bucarest sulla sua pagina Facebook. I colloqui e gli incontri hanno fatto emergere piena sintonia tra Italia e Romania sui principali temi dell’agenda europea, sul piano industriale e ambientale, inclusa la comune visione della necessità di una politica industriale assertiva e non rinunciataria, con una chiara visione a tutela del lavoro e dell’impresa europea.

Nello specifico, sono state passate in rassegna le sinergie commerciali e produttive tra i due Paesi, il dossier della ricostruzione dell’Ucraina, il nodo della competitività dell’industria europea (declinato anche nell’obiettivo di riduzione delle emissioni di anidride carbonica) e le politiche per la digitalizzazione e la sicurezza cibernetica. Il premier romeno Ciuca ha ribadito i suoi ringraziamenti per il costante sostegno dimostrato dall’Italia sia per l’adesione della Romania all’Area Schengen sia per l’avanzamento dell’adesione all’OCSE. E piena sintonia tra Italia e Romania sugli argomenti più importanti in Europa, sul piano industriale e ambientale, ha ribadito anche il ministro Urso che negli incontri istituzionali ha trovato conferma della comune visione sulla necessità di una politica industriale europea assertiva e non rinunciataria, con una chiara visione a tutela del lavoro e dell’impresa europea, a partire dalle decisioni che dovranno essere prese sui dossier che saranno oggetto del prossimo Consiglio Competitività del 22 maggio.

Nel corso della missione, il ministro Urso ha inoltre incontrato il presidente di Nuclearelectrica, Teodor Chirica, per esaminare i dossier riguardanti le aziende italiane impegnate nel settore del nucleare in Romania. Il ministro ha espresso il proprio compiacimento riguardo per la recente firma del contratto tra Ansaldo Nucleare e SNC Lavalin per l’estensione della vita operativa dell’Unità 1 dell’impianto nucleare di Cernavoda.

L’estensione della vita dell’Unità 1 è fondamentale per garantire che l’impianto continui a contribuire alla produzione di energia elettrica per il Paese, in quanto questa unità soddisfa il 10% del fabbisogno di energia elettrica romena, contribuendo sostanzialmente all’abbattimento di CO2 del settore. Urso ha evidenziato come l’esperienza maturata in passato e la positiva partnership strategica con tutti i player coinvolti, ponga Ansaldo Nucleare, gruppo di eccellenza in questo campo, in una posizione privilegiata anche per quanto riguarda i progetti futuri in Romania sul nucleare, tra cui la realizzazione delle unità 3 e 4 della centrale di Cernavoda.

“La via italiana del nucleare in Romania può diventare un modello. Il nostro Paese può vantare di eccellenze internazionali nel settore del nucleare e della ricerca su questo fronte. Vanno in tal senso le partnership che le nostre aziende stanno portando avanti all’estero, come quella di Ansaldo Nucleare in Romania. Vogliamo sostenere questo processo virtuoso, aiutando le imprese del nostro Paese a sviluppare sinergie ed essere sempre più competitive a livello globale” ha dichiarato il ministro Urso.

“La presenza di Ansaldo Nucleare garantisce non solo l’eccellenza della nostra industria, ma permette ad una intera filiera italiana specializzata nel settore di offrire le sue migliori risorse anche a beneficio dell’amica Romania. I progetti di Cernavoda sono sostenuti dal Governo italiano in quanto rappresentano un valore aggiunto molto importante per il settore energetico e l’economia dei due Paesi, contribuendo ad incrementare l’interscambio economico tra la Romania e l’Italia” ha concluso il ministro.

L’incontro si è successivamente focalizzato sull’impegno che un’altra eccellenza italiana presente in Romania, il gruppo Beltrame, sta mettendo in campo per la realizzazione di acciaio green. Il gruppo sta infatti realizzando uno stabilimento siderurgico green che sarà alimentato attraverso Small Modular Reactors di terza generazione plus e un parco fotovoltaico, che permetteranno la riduzione delle emissioni in fase di produzione e ricadute positive sui costi di realizzazione dell’acciaio.

Urso ha inoltre incontrato i rappresentanti delle principali imprese italiane in Romania, “una grande comunità che ha segnato l’evoluzione produttiva del Paese”, e i rappresentati di categoria del settore automotive romeno, Calin Popescu Tariceanu, presidente onorario dell’Associazione dei Produttori e degli Importatori di Automobili (APIA) e Dan Vardie – Presidente Esecutivo APIA. La riunione è stata l’occasione per fare il punto sulla politica industriale UE e sui dossier automotive a livello comunitario, come il regolamento sui veicoli leggeri su cui le parti hanno espresso una totale condivisione riguardo la necessità di un approccio volto alla neutralità tecnologica e alla necessità di una transizione ecologica che tenga conto delle esigenze del tessuto produttivo europeo.

”L’eredità di Aldo Moro”, evento domani al Senato. Interviene Piantedosi

”L’eredità di Aldo Moro”, evento domani al Senato. Interviene PiantedosiRoma, 10 mag. (askanews) – “L’eredità di Aldo Moro” è il titolo dell’evento che si terrà domani, 11 maggio, alle ore 17.00, presso la sala Capitolare di Palazzo Minerva al Senato della Repubblica a Roma, all’indomani del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo, data che coincide con il ritrovamento in via Caetani del corpo senza vita dell’On. Moro.

Un incontro organizzato e moderato dalla scrittrice Claudia Conte – che prosegue il ciclo di appuntamenti rivolti al tema della legalità – realizzato in collaborazione con il centro studi Aldo Moro. Dopo i saluti introduttivi del Senatore Manfredi Potenti, interverranno il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi; il Presidente della Commissione Cultura alla Camera Federico Mollicone; Giuseppe Fioroni (già Presidente della Commissione d’inchiesta sul rapimento e la morte di Moro); il sindaco di Benevento Clemente Mastella; il direttore di Rai Quirinale Andrea Covotta.

A seguire, la performance teatrale curata da Pino Calabrese, dal titolo “L’ombra di Aldo Moro”.

Pnrr, Mattarella: opportunità storica, sfida da superare come paese

Pnrr, Mattarella: opportunità storica, sfida da superare come paeseRoma, 10 mag. (askanews) – Quella del Piano nazionale di ripresa “è un’opportunità storica, una sfida che dobbiamo superare come Paese” e “ha capitoli rilevanti che interessano il cinema e la cultura”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, parlando al Quirinale alla cerimonia di presentazione dei candidati al premio David di Donatello.

“La condizione per riuscire ad ottenere i risultati migliori dei progetti messi in campo è la capacità di tutti gli operatori, delle istituzioni pubbliche, di ogni categoria di dialogare proficuamente e di trovare intese e convergenze” ha osservato Mattarella.