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Autore: Redazione StudioNews

Sarà un weekend con temporali e freddo al Centro-Sud

Sarà un weekend con temporali e freddo al Centro-SudRoma, 15 apr. (askanews) – Un nuovo ciclone dal Nord Atlantico è in arrivo su tutto il Centro-Sud: porterà piogge, vento e anche locali nevicate sull’Appennino fino ai 1300-1500 metri. Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che, dopo il passaggio di un primo ciclone nordatlantico con tantissima neve sulle Alpi centro-orientali, tornado in pianura padana e freddo anomalo su gran parte dell’Italia, ecco che arriva il bis.

Una bassa pressione, in discesa dalle Isole Britanniche, attraverserà oggi tutto il Mar Tirreno: sono previste piogge e locali temporali dalla Toscana fino alla Campania, piogge intense a tratti anche in Sardegna e a macchia di leopardo anche sul resto del Centro-Sud. Andrà meglio al Nord salvo isolati addensamenti specie sulle Alpi di confine. I venti continueranno ad essere protagonisti dai quadranti occidentali, con burrasche previste soprattutto in Sardegna. Domani sembrerà una domenica di novembre al Sud e sul versante adriatico: sono previste condizioni molto nuvolose con piogge sparse in un contesto termico che ricorderà più la fine dell’autunno che una primavera inoltrata. Va infatti ricordato che negli scorsi anni, in questi giorni, registravamo temperature diffusamente sopra i 20 gradi con picchi di 25°C: il 2023 ci sta regalando un mese di aprile decisamente fresco ed instabile, un po’ come accadeva prima dei cambiamenti climatici, nello scorso secolo.

La nuova settimana rimarrà ferita dai due cicloni: da lunedì l’alta pressione rimonterà prepotente su gran parte dell’Europa centro-settentrionale, ma sul Mediterraneo resterà una lacuna barica, una ferita, una goccia fredda in quota che causerà sull’Italia frequenti temporali pomeridiani ed ancora addensamenti al Sud, almeno fino a mercoledì. La proiezione per i giorni successivi vede la discesa di aria polare finlandese verso i Balcani; se questa discesa dovesse coinvolgere anche l’Italia, dovremo rimandare l’appuntamento con il sole ed il caldo a dopo il 25 aprile, altrimenti potremo già tirare fuori abiti più leggeri per il Ponte della Liberazione: al momento, con una probabilità del 70%, il periodo del Ponte sembra promettere tempo in miglioramento ovunque e temperature gradevoli, ma è tutto da confermare.

In sintesi, il mese di aprile 2023, che ci ha regalato un periodo pasquale tipico del Natale con nevicate su Alpi e Appennini a 900 metri, replicate poi negli ultimi giorni con il doppio ciclone anche sull’Appennino ligure-lombardo a quote collinari, sembra proseguire freddo ed instabile almeno fino all’inizio della terza decade, poi arriveremo ad un bivio: torneranno temperature in media con il periodo o saremo investiti dalla goccia fredda finlandese? Al momento, sembra più probabile la prima strada, quella che porta ad una mite festa della Liberazione, alla liberazione dal freddo, dai temporali e dalla pioggia stile autunnale al Centro-Sud ad iniziare dal prossimo weekend 22-23. Ma il ritorno del bel tempo potrebbe anche significare un rapido avvicinamento all’inizio della calda estate italiana: un anno fa il bollore e la canicola iniziarono il 10 di maggio e durarono ininterrotti per quasi 5 mesi.

Nasce la App “Prendi Nota-Napoli” di Pietà dei Turchini

Nasce la App “Prendi Nota-Napoli” di Pietà dei TurchiniRoma, 15 apr. (askanews) – La prima App gratuita che offre un’audioguida bilingue dedicata a Napoli e ai suoi luoghi da scoprire attraverso la sua storia musicale, dal Rinascimento alla canzone popolare, secondo percorsi tematici narrati e musicati dalla sconfinata library generata in 25 anni di attività dalla Fondazione Pietà dei Turchini, centro di Musica Antica, è disponibile da oggi per Play Store e Apple Store

Prosegue così l’impegno della fondazione per far conoscere la bellezza di Napoli e l’importanza che la musica ha avuto e ha oggi come anima della città e delle sue eccellenze: la nuova app, gratuita e bilingue in italiano e inglese, “Prendi Nota – Napoli”, è una vera e propria audioguida digitale che consentirà di passeggiare per la città seguendo gli infiniti ed inestricabili intrecci di musica, arte, architettura, letteratura – in definitiva pura civiltà europea e partenopea -percorrendo sentieri tematici dalla musica rinascimentale alla canzone popolare. Il tutto con un ampio corredo di foto, video, dettagliate spiegazioni e ovviamente la playlist specifica proveniente dall’infinito archivio musicale generato da Pietà dei Turchini nel suo costante lavoro venticinquennale. L’innovativo progetto è co-finanziato con i fondi Por Campania Fesr 2014-2020 O.S. 3.3 “Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali”, ed è stato curato in ogni dettaglio da Fondazione Pietà de’ Turchini con il supporto tecnico di Pynlab s.r.l.

”La memoria della pelle”, quando un libro può salvare la vita

”La memoria della pelle”, quando un libro può salvare la vitaRoma, 15 apr. (askanews) – “Ora riuscivo a guardare in faccia la paura e avevo imparato che a ogni ostacolo si deve alzare un po’ di più l’asticella. Nascondersi non serve a nulla. In fin dei conti, è questo l’unico consiglio che mi sento di dare”. Così Erica, protagonista del romanzo “La memoria della pelle” fotografa uno dei momenti più difficili della sua vita. È il racconto di una ragazza che si trova all’improvviso a dover affrontare un tumore della pelle. Un evento che cambia la sua vita a cui saprà reagire grazie ai consigli di tre grandi personalità come l’oncologo Paolo Ascierto, l’allenatore Gian Paolo Montali e il professore Marco Trabucco Aurilio, autori dell’opera di medicina narrativa (Ed Giunti, pp.100) presentata a Roma al MoMeC, Montecitorio Metting Center durante un evento promosso dal network editoriale PreSa e dalla Fondazione Mesit.

La medicina narrativa rappresenta un utile supporto alle campagne di prevenzione e di promozione della salute perché arriva in maniera diretta alle persone, attraverso storie di vita. “La memoria della pelle” nasce soprattutto con l’idea di sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza degli screening che rappresentano l’arma più efficace contro le malattie oncologiche in generale. Il Professore Paolo Ascierto, Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia e Terapie Innovative dell’Istituto “Pascale” di Napoli (eletto tra i primi al mondo nella classifica di specialisti del settore) ha sottolineato quanto sia importante per i pazienti condividere ricordi, emozioni e sentimenti con gli operatori sanitari e con la famiglia. Il supporto psicologico da parte di chi accompagna la cura diventa fondamentale a rendere il quadro assistenziale e clinico più efficace: “La storia di Erica, la cui vita improvvisamente viene stravolta da un neo che inizia a crescere cambiando colore e forma, è purtroppo la storia di migliaia di pazienti che ho assistito in oltre 30 anni di professione nel mio studio e in ospedale – sottolinea Ascierto – diventa perciò anche il racconto della mia vita, del mio lavoro e della passione che riverso in quello che faccio”.

“Scrivere questo romanzo è stata un’esperienza straordinaria – racconta Gian Paolo Montali, Direttore Generale Ryder Cup 2023 – Questo libro è certamente un’occasione per ricordare ai pazienti che non sono soli, e che la vicinanza degli altri, magari attraverso la condivisione di esperienze anche trasversali, può contribuire in maniera determinante a vincere le sfide più impegnative della vita, proprio come insegna lo sport”. “Sono certo che la medicina narrativa sia un valido supporto nelle campagne di promozione della salute e della prevenzione – conclude Marco Trabucco Aurilio, Presidente della Fondazione MESIT.

“La memoria della pelle” prova a sensibilizzare anche un target di giovani lettori per trasmettere ai ragazzi l’importanza dell’informazione, della prevenzione e dello screening come efficaci strumenti per affrontare e prevenire alcune importanti patologie, tra cui il melanoma e gli altri tumori della pelle”.

Meloni: Italia sostiene Somalia per istituzioni stabili e forti

Meloni: Italia sostiene Somalia per istituzioni stabili e fortiAddis Abeba, 15 apr. (askanews) – “Ad Addis Abeba ho avuto il piacere di incontrare anche il presidente somalo Hassan Mohamud. La Somalia troverà sempre nell’Italia un partner privilegiato e solido nel sostenere gli sforzi volti a rafforzare le istituzioni somale e la stabilità dell’intero Corno d’Africa”. Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel secondo giorno di visita ad Addis Abeba.

Proprio con il presidente somalo e con il primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali, Meloni avrà, tra pochi minuti, un incontro trilaterale. Alle 12.10 ora locale (le 11.10 in Italia) Meloni visiterà poi la scuola italiana Galileo Galilei, il più grande istituto scolastico italiano all’estero, con 900 iscritti. Poi ripartirà per Roma.

Voci da miart, Intesa Sanpaolo presenta sette artisti emergenti

Voci da miart, Intesa Sanpaolo presenta sette artisti emergentiMilano, 15 apr. (askanews) – Sette dipinti per sette artisti under 35: Intesa Sanpaolo ha presentato a miart una piccola mostra collettiva, intitolata “Supernova 23”, dedicata a talenti emergenti. Per la banca si tratta di un segnale di attenzione alla scena contemporanea, che si unisce al fatto di essere anche per quest’anno il main partner della fiera milanese. A fare gli onori di casa nello spazio espositivo il direttore Arte, Cultura e Beni storici del gruppo, Michele Coppola.

“Io credo – ha detto ad askanews – che questa sia una di quelle relazioni che meritano di essere guardate con la massima attenzione. Intesa Sanpaolo con il proprio Private Banking è partner di miart da molti anni e insieme alle gallerie il lavoro che facciamo è legato ai giovani artisti, ai giovani talenti, dai 25 ai 34 anni in questo caso con sette scelte compiute da Luca Beatrice”. In mostra opere di Giuditta Branconi, Andrea Fontanari, Arvin Golrokh, Erik Saglia, Delfina Scarpa, Davide Serpetti e Marta Spagnoli. “Una fiera – ha aggiunto Coppola – evidentemente è un momento nel quale il mercato è un elemento centrale e trainante, ma qui non si rinuncia mai a promuovere arte e cultura come elemento identitario”.

Identità che, nel caso di “Supernova 23”, è anche quella della pittura come medium che resta vivo e vibrante, anche al tempo della grande digitalizzazione.

Usa, Biden dice di aver deciso di ricandidarsi nel 2024

Usa, Biden dice di aver deciso di ricandidarsi nel 2024Milano, 15 apr. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato di aver deciso di candidarsi per un secondo mandato nel 2024 e di voler annunciare la sua campagna “relativamente presto”. Secondo i media americani Biden, visibilmente rinvigorito dopo i giorni in Irlanda, ha promesso di annunciare “presto” la sua decisione in merito a una nuova candidatura nel 2024. “Lo annunceremo relativamente presto. Ma questo viaggio ha solo rafforzato il mio sentimento di ottimismo su cosa si può fare”, ha detto il presidente Usa ai giornalisti quando gli è stato chiesto della candidatura.

Esattamente nello stesso momento, dall’altra parte dell’Atlantico, il suo possibile sfidante nel 2024, Donald Trump, si stava rivolgendo alla potente lobby delle armi, la NRA affermando: “Ero orgoglioso di essere il presidente più pro-armi e pro-Secondo Emendamento che tu abbia mai avuto alla Casa Bianca… e con il tuo sostegno nel 2024, sarò ancora una volta il tuo fedele amico e impavido campione come 47° Presidente degli Stati Uniti”, ha detto Trump, attaccando poi le politiche di Biden sulle armi: “L’agenda di Biden per il controllo delle armi è parte integrante della crociata di sinistra per armare il governo contro i cittadini rispettosi della legge lasciando liberi i criminali”.

Capo Wagner: opzione ideale annunciare fine guerra Ucraina

Capo Wagner: opzione ideale annunciare fine guerra UcrainaMilano, 15 apr. (askanews) – Il servizio stampa del fondatore del Wagner Group, Yevgeny Prigozhin, ha pubblicato il 14 aprile un testo rilanciato da The Kyiv Independent in cui si afferma che “l’opzione ideale” sarebbe che la Russia cessasse la fase attiva della guerra e “si trincerasse saldamente” nei territori occupati. Il tutto mentre nella battaglia di Bakhmut i russi sembrano avanzare.

“L’opzione ideale sarebbe annunciare la fine del conflitto, informare tutti che la Russia ha raggiunto i risultati previsti e, in un certo senso, li abbiamo davvero raggiunti”, ha scritto Prigozhin. Secondo Prigozhin, il compito principale della Russia in futuro dovrebbe essere quello di “stabilirsi saldamente e trincerarsi” nei territori occupati. Il tutto dopo che si è ipotizzato che siano i mercenari di Wagner a essere collegati ai video dei soldati ucraini che vengono decapitati, emersi online. Allo stesso tempo, Prigozhin ha riconosciuto che l’Ucraina è uno “stato completamente orientato” ad essere una “nazione” piuttosto che considerarsi parte della Russia.

Le dichiarazioni in merito allo stop alla guerra giunte da Prigozhin confermerebbero le ambizioni politiche del fondatore della Wagner, mentre a San Pietroburgo si dice che vorrebbe prendere il controllo del partito Russia Giusta. E a giudicare dall’umore del leader della fazione, Sergei Mironov, non è escluso che la manovra funzioni. Il tutto dopo che all’inizio di aprile, quattro deputati della fazione nell’Assemblea legislativa di San Pietroburgo hanno annunciato che avrebbero lasciato il partito. Tra loro c’era Marina Shishkina, vicepresidente dell’Assemblea legislativa, che in precedenza aveva espresso apertamente insoddisfazione per il riavvicinamento tra Mironov e il capo della Wagner.

Mironov infatti più di una volta ha parlato con approvazione dei della famigerata compagnia di mercenari russi, chiamando il loro capo con il diminutivo Zhenya.

Mostre, Chiara Dynys al Mart dal 22 aprile con “L’ombra della luce”

Mostre, Chiara Dynys al Mart dal 22 aprile con “L’ombra della luce”Milano, 15 apr. (askanews) – La luce, in primis, e il suo corrispettivo antitetico, l’ombra quale proiezione misteriosa, entità invisibile in assenza di luminosità: questi i temi al centro di “Chiara Dynys. L’ombra della luce”, il focus espositivo dell’artista Chiara Dynys, a cura di Daniela Ferrari, in programma presso il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto dal prossimo 22 aprile fino al 27 agosto 2023.

La scultura Gold Shell, come una soglia magica, accoglie nella piazza del museo i visitatori: una grande struttura di metallo lucente, che disegna nell’aria la forma simbolo tipica del linguaggio dell’artista e dà consistenza all’idea dell’andare oltre e del passaggio, un tema cruciale nella sua poetica. All’interno del foyer e in collaborazione con Building, le sette Giuseppe’s Door. Dalla luce evocata dalla grande porta che si staglia in piazza e dalle sculture piccole, si passa alla luce della consapevolezza emanata degli Enlightening Books, libri illuminanti, esposti sempre nel foyer del museo: libri di vetro sabbiato e dipinto a mano, simbolo di quanto il sapere chiarisca la nostra visione del mondo, nelle versioni bianco opalescente di Building. “Quella è l’illuminazione, la luce della conoscenza: quella è la magia” dice Dynys. “Come accade nella vita reale, tra tutti i libri possibili, solo alcuni sono “illuminati”, poiché non tutti illuminano il nostro cammino esistenziale”.

Un legame a doppio filo quello di Chiara Dynys con il Mart. Con Giotto Behind the Mirror, installazione site specific ispirata alla perfezione del grande Maestro, l’artista è fra i protagonisti della mostra “Giotto e il Novecento”, a cura di Alessandra Tiddia e tutt’oggi in corso presso il museo, prorogata fino al primo maggio.

I sindacati francesi invitano Macron a non firmare la riforma delle pensioni

I sindacati francesi invitano Macron a non firmare la riforma delle pensioniMilano, 14 apr. (askanews) – I sindacati francesi hanno esortato ancora una volta il presidente Emmanuel Macron a non firmare la sua riforma delle pensioni, in un ultimo disperato tentativo di impedire l’innalzamento dell’età pensionabile a 64 anni. “Vista la massiccia bocciatura (pubblica) di questa riforma, i sindacati gli chiedono solennemente di non promulgare questa legge, unico modo per placare la rabbia che si sta manifestando nel Paese”, si legge in un comunicato congiunto inviato all’agenzia di stampa Afp.

I sindacati francesi non accetteranno “nessun incontro con l’esecutivo” entro il 1 maggio dopo l’approvazione della riforma delle pensioni da parte del Consiglio costituzionale questa sera. Lo affermano in un comunicato congiunto rifiutando così l’invito lanciato in giornata dal presidente Emmanuel Macron che ha proposto martedì un incontro all’Eliseo, “qualunque sia la decisione del Consiglio costituzionale”. I sindacati hanno anche chiesto a Macron “solennemente” di non promulgare la legge di riforma delle pensioni.

Sul fronte delle manifestazioni, i sindacati nel comunicato informano che sostengono “azioni e scioperi locali che saranno decisi a livello locale” e chiedono che il 1 maggio sia “un giorno di mobilitazione popolare e eccezionale contro la riforma delle pensioni”. Dopo la decisione del consiglio costituzionale che ha approvato la riforma delle pensioni più di 3.000 persone si sono radunate sul piazzale dell’Hotel de Ville a Parigi. In serata massiccia presenza della polizia a guardia del Consiglio costituzionale e del quartiere dell’Eliseo. Lo riferisce France 24, che parla di un gran numero di poliziotti antisommossa che ha sorvegliato il quartiere sin dalle prime ore di oggi. Nelle vicinanze si trova anche il palazzo presidenziale dell’Eliseo.

Le compagne: “Avremmo voluto che Julia condividesse con noi il suo dolore”

Le compagne: “Avremmo voluto che Julia condividesse con noi il suo dolore”Roma, 14 apr. (askanews) – “Avremmo tanto voluto che Julia condividesse con noi il suo dolore, perché nella vita come nello sport qualsiasi ostacolo diventa più facile da superare se lo si affronta assieme, come una squadra. Non riusciamo a capacitarci dell’accaduto, non riusciamo a farcene una ragione: nulla ha mai anche solo lasciato presagire che una cosa del genere potesse accadere, altrimenti saremmo intervenute per tempo, sostenendoci come siamo abituate a fare ogni qualvolta qualcuna di noi si dovesse trovare in difficoltà”. Così le giocatrici della Igor Novara in una dichiarazione congiunta della squadra dopo la tragica scomparsa di Julia Ituma.

“È scontato quanto vero dire oggi che siamo distrutte e che non c’è minuto in cui ognuna di noi non si chieda il perché di quanto accaduto o non ripensi a come le cose sarebbero potute andare diversamente, se solo si fosse confidata con noi – si legge ancora nella nota delle compagne di squadra di Julia – Siamo consapevoli che dovremo fare i conti per tutta la vita con questa tragedia, come siamo consapevoli che dovremo affrontare la mancanza di Julia ogni giorno. Chiediamo a tutti di rispettare il nostro stato d’animo: a Istanbul abbiamo perso una di noi, una ragazza giovanissima che condivideva con noi obiettivi, sogni, passioni. Non ci sono parole per descrivere quello che stiamo provando e non c’è nulla che possa lenire il nostro dolore, lo stesso che sta provando la sua famiglia e che stanno affrontando tutti coloro, ed erano tanti, che a Julia volevano bene. Vi chiediamo sostegno e supporto, vi chiediamo di starci vicini” Sul sito della Igor Volley, oltre al messaggio scritto dalle compagne di Julia Ituma, è anche apparso un comunicato ufficiale della società: “Al fine di preservare e tutelare il proprio staff e le proprie atlete, già profondamente colpite dal dolore per la perdita di una compagna di squadra e amica, Igor Volley desidera precisare quanto segue, in relazione alle notizie divulgate nelle ultime ore da stampa turca e italiana: – Nessun messaggio di addio è stato inviato da Julia, in alcuna forma, a compagne di squadra, staff tecnico o dirigenza. – Sono da considerarsi assolutamente false anche le indiscrezioni secondo cui persone terze, preoccupate per le condizioni di Julia, avrebbero contattato prima della tragedia alcune compagne di squadra affinché le stessero vicino”.