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Autore: Redazione StudioNews

Vertice a Palazzo Chigi sull’emergenza migranti in Tunisia: sblocco dei finanziamenti è prioritario

Vertice a Palazzo Chigi sull’emergenza migranti in Tunisia: sblocco dei finanziamenti è prioritario




Vertice a Palazzo Chigi sull’emergenza migranti in Tunisia: sblocco dei finanziamenti è prioritario – askanews.it



















Roma, 4 apr. (askanews) – Si è tenuto stasera a palazzo Chigi un vertice presieduto dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a cui hanno preso parte i ministri Salvini, Tajani, Piantedosi, Crosetto, e i sottosegretari Mantovano e Fazzolari. Il vertice si è concentrato sulla emergenza migranti in Tunisia.

Fonti di palazzo Chigi spiegano che “prioritaria è l’azione per aiutare questa nazione amica in un momento di difficoltà”. In particolare – viene sottolineato – si è discusso dello sblocco dei finanziamenti. “Pur nella difficoltà del quadro, sulla Tunisia” e sullo sblocco dei fondi “si registrano progressi sia da parte degli Stati Uniti che dell’Unione europea, grazie anche all’impegno italiano”, si spiega. E in tal senso – si sottolinea – assume rilievo la visita nei prossimi giorni a Roma del ministro degli Esteri tunisino, Nabil Ammar, per un incontro con il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Un gruppo anti-Cremlino rivendica l’uccisione di Tatarsky

Un gruppo anti-Cremlino rivendica l’uccisione di Tatarsky




Un gruppo anti-Cremlino rivendica l’uccisione di Tatarsky – askanews.it



















Roma, 4 apr. (askanews) – L’Esercito repubblicano nazionale russo ha rivendicato l’attentato in cui il 2 aprile è rimasto ucciso il blogger ultranazionalista Vladlen Tatarsky. La “colonna pietroburghese” dell’organizzazione che si oppone al regime russo e alla guerra in Ucraina, in una dichiarazione pubblicata dal canale Telegram Rospartizan dice che l’azione “è stata preparata e messa a punto in modo autonomo”, senza “l’aiuto di alcuna struttura straniera e tantomeno di servizi segreti”, diretto riferimento alle accuse delle autorità russe nei confronti dei vertici ucraini. La stessa dichiarazione è stata diffusa anche dall’ex deputato russo Ilya Ponomarev, che vive in Ucraina, scrive il sito Meduza. Il gruppo di oppositori militanti chiede ai difensori dei diritti di aiutare Daria Trepova, la giovane che avrebbe consegnato la statuetta con dentro dell’esplosivo, “e altre persone innocenti”.

Arianespace pronta al lancio di Juice, missione europea verso Giove

Arianespace pronta al lancio di Juice, missione europea verso Giove




Arianespace pronta al lancio di Juice, missione europea verso Giove – askanews.it



















Roma, 4 apr. (askanews) – Il 13 aprile 2023 alle 09.15 ora locale (le 14.15 in Italia), la prossima missione Ariane 5 di Arianespace decollerà dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese, con la sonda spaziale JUICE, prodotta da Airbus Defence and Space per l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), con destinazione Giove.

La prima missione europea con destinazione il gigante gassoso, trascorrerà almeno tre anni per effettuare osservazioni dettagliate delle sue lune ghiacciate: Europa, Ganimede e Callisto. JUICE studierà le lune come potenziali habitat per la vita, affrontando due domande chiave: quali sono le condizioni per la formazione dei pianeti e la comparsa della vita e come funziona il Sistema Solare? Il nostro Paese con l’Agenzia Spaziale Italiana, affiancata dalla comunità scientifica nazionale, contribuisce alla missione con tre strumenti scientifici Janus, Rime e 3GM più un quarto, Majis, a leadership francese realizzato attraverso un accordo bilaterale tra l’ASI e l’agenzia spaziale francese CNES. Sul piano industriale la realizzazione degli strumenti vede il coinvolgimento sia di Thales Alenia Space che ha realizzato lo strumento Rime negli stabilimenti di Roma e L’Aquila, sia di Leonardo che ha fornito anche la testa ottica iperspettrale per osservare e caratterizzare nubi, ghiaccio e minerali sulle superfici delle tre lune. Di Leonardo sono anche i pannelli solari di JUICE, i più grandi mai realizzati per una missione interplanetaria.

Per questa missione, il lanciatore Ariane 5 – informa Arianespace – dovrà garantire una performance di oltre 6 tonnellate di peso e punterà a una traiettoria di fuga dalla Terra. Dopo la separazione a un’altitudine di 1.538 km e una volta fuori dal campo gravitazionale terrestre, la sonda JUICE viaggerà a una velocità di 2,5 chilometri al secondo. JUICE trasporterà il carico utile scientifico più potente mai volato verso il Sistema Solare esterno. È composto di 10 strumenti all’avanguardia e da un esperimento scientifico che utilizza il sistema di telecomunicazione del veicolo spaziale con i radiotelescopi a terra. Dopo una crociera di 8 anni verso Giove, che prevede l’assistenza gravitazionale della Terra e di Venere, la sonda entrerà in orbita attorno al pianeta gigante nel 2031. La sonda spaziale effettuerà osservazioni dettagliate del pianeta gassoso gigante e delle sue tre grandi lune contenenti oceani: Europa, Ganimede e Callisto. JUICE caratterizzerà queste lune sia come oggetti planetari sia come possibili habitat, esplorerà in profondità il complesso ambiente di Giove e studierà l’intero sistema di Giove come archetipo dei giganti gassosi dell’Universo.

Arianespace ha già messo in orbita 30 veicoli spaziali all’avanguardia che hanno contribuito a svelare i misteri dello Spazio, tra cui missioni emblematiche come Bepi Colombo, la prima missione europea su Mercurio, il pianeta meno esplorato del Sistema Solare interno; Herschel, che ha studiato la formazione e l’evoluzione delle stelle e delle galassie; Planck, la prima missione europea per lo studio del Fondo cosmico a microonde, la radiazione relitta del Big Bang; Gaia, una missione astrometrica spaziale globale che ha costruito la più grande e precisa mappa tridimensionale della nostra Galassia rilevando quasi due miliardi di oggetti; Smart-1, la prima missione dell’ESA sulla Luna e la prima missione dell’ESA a utilizzare la propulsione ionica per la navigazione interplanetaria; Rosetta, che ha effettuato un rendez-vous con la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko e ha studiato il nucleo della cometa e il suo ambiente; e il James Webb Space Telescope, il telescopio spaziale all’avanguardia che esplora le origini dell’Universo.

Roma, Gualtieri: no referendum ma meno monopattini in centro

Roma, Gualtieri: no referendum ma meno monopattini in centro




Roma, Gualtieri: no referendum ma meno monopattini in centro – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – “Un referendum sui monopattini? Noi abbiamo optato per una linea diversa, quella di una drastica limitazione del numero: non solo passeranno da 14.500 a 9.000 ma nel centro, dove oggi sono tutti concentrati, ne potranno circolare solo 3.000”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, interpellato a margine della Cabina di regia per il Giubileo 2025.

Secondo Gualtieri i monopattini saranno “quindi pochi, ma distribuiti sul territorio di una città che è molto più grande di Parigi e che ha bisogno di integrare varie forme di mobilità, in particolare per l’ultimo miglio dove non arriverà la metro. Ma con una maggiore regolamentazione, una maggiore sicurezza e la fine di questo abuso dell’uso in centro, perché oggi c’è un impatto negativo visivo che il nuovo assetto supererà”.

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump davanti al giudice del tribunale di Manhattan

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump davanti al giudice del tribunale di Manhattan




L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump davanti al giudice del tribunale di Manhattan – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è arrivato al tribunale di Manhattan dove verrà formalmente incriminato per frode: la procedura – che non prevede un arresto – dovrebbe durare una ventina di minuti.

Durante l’udienza saranno letti i capi d’accusa – secondo diverse fonti 30, legati al pagamento in nero di 130mila dollari alla pornostar Sotrmy Daniels per comprare il suo silenzio durante la campagna elettorale del 2016. Trump farà poi ritorno alla sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida, dove intende tenere una conferenza stampa. Trump, che aveva lasciato una decina di minuti prima la sua residenza newyorchese, la Trump Tower, è arrivato in anticipo rispetto ai tempi previsti; non ha rilasciato alcuna dichiarazione ed è entrato direttamente in tribunale.

Prima dell’udienza l’ex presidente – vestito in blu con cravatta rossa – dovrà fornire le proprie generalità e le impronte digitali, anche se non è chiaro se gli verrà scattata la foto segnaletica: secondo la Cnn, lui sarebbe favorevole. Un arresto vero e propio appare escluso secondo i media statunitensi. Davanti al tribunale – sorvegliato da un ingente dispiegamento di polizia e sorvolato da diversi elicotteri – vi sono poche centinaia di persone, in buona parte giornalisti; al momento non si è registrato alcun problema di ordine pubblico.

Al termine dell’udienza – mentre Trump tornerà probabilmente in Florida – è prevista una conferenza stampa del procuratore di Manhattan, Alvin Bragg, che Trump ha accusato di persecuzione politica.

Delmastro torna in commissione Giustizia al Senato e il Pd abbandona i lavori

Delmastro torna in commissione Giustizia al Senato e il Pd abbandona i lavori




Delmastro torna in commissione Giustizia al Senato e il Pd abbandona i lavori – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – Il Pd ha abbandonato la commissione Giustizia del Senato per protestare contro la presenza del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, il quale è tornato a seguire i lavori in Parlamento, in rappresentanza del governo.

E’ la prima volta che l’esponente Fdi torna in commissione dopo le polemiche esplose per l’intervento del collega di partito Giovanni Donzelli sul caso Cospito e dopo che le opposizioni avevano annunciato che avrebbero abbandonato i lavori se Delmastro si fosse ripresentato.

Salvini contro lo stop del Garante della Privacy a ChatGPT: non mi piace, si blocca il progresso

Salvini contro lo stop del Garante della Privacy a ChatGPT: non mi piace, si blocca il progresso




Salvini contro lo stop del Garante della Privacy a ChatGPT: non mi piace, si blocca il progresso – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – “L’intervento del Garante dalla Privacy che ha messo sostanzialmente al bando una chat che si occupa sostanzialmente di intelligenza artificiale e di innovazione, di lavoro, di futuro, di immaginare un paese più moderno, ecco, a me non piace che una norma intervenga bloccando quello che è il progresso”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in una conferenza stampa alla Stampa estera, sul progetto sul Ponte sullo Stretto, in riferimento al blocco di ChatGPT.

“So che la Commissione Ue sta lavorando per accompagnare questo progresso che è sacrosanto ma l’Italia deve essere capitale dell’innovazione. Dobbiamo accompagnarlo il futuro ma non bloccarlo per norma, quindi investire in Italia deve essere una garanzia per un fondo, un imprenditore o un cittadino straniero”, ha aggiunto il ministro. “Non mi piace mettere al bando per norma. Non ditemi che è solo ChatGpt che non garantisce la privacy degli utenti”, ha sottolineato il ministro. “Spero che si possa tornare a utilizzarlo il prima possibile altrimento l’Italia ha un gap con tutti gli altri paesi europei”. Intanto, “è previsto per domani sera un incontro, in videoconferenza, tra i rappresentanti di OpenAI e il Garante per la protezione dei dati personali, che nei giorni scorsi ha imposto alla piattaforma di limitare temporaneamente il trattamento dei dati degli utenti italiani finché non si sarà messa in regola con le normativa privacy italiana e europea”, lo rende noto il Garante per la Privacy.

“L’iniziativa, apprezzata dal Garante – si spiega – fa seguito alla lettera con cui ieri la società statunitense ha risposto al Garante per esprimere la propria disponibilità immediata a collaborare con l’Autorità italiana al fine di rispettare la disciplina privacy europea e giungere a una soluzione condivisa in grado di risolvere i profili critici sollevati dall’Autorità in merito al trattamento dei dati dei cittadini italiani”.

Lombardia, Bertolaso: altri 8 mln per medicina territoriale

Lombardia, Bertolaso: altri 8 mln per medicina territoriale




Lombardia, Bertolaso: altri 8 mln per medicina territoriale – askanews.it




















Milano, 4 apr. (askanews) – Una delibera approvata dalla giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, stanzia 8 milioni di euro (che si aggiungono ai 12 già stanziati lo scorso) anno per consentire ai medici di medicina generale di avere a disposizione personale di studio e dare piena operatività alle Aft (Aggregazioni Funzionali Territoriali) affinché si integrino nel modello di riorganizzazione della rete delle cure primarie all’interno del polo territoriale delle Asst, vale a dire Distretti, Case e Ospedali di Comunità, Centrali operative territoriali.

Il provvedimento, che è elativo alla preintesa sull’accordo integrativo regionale 2023 di medicina generale, mira a garantire una proficua interazione tra territorio, ospedale e specialisti ambulatoriali che operano all’interno del sistema sanitario regionale, in particolare nelle Case di Comunità. Nel documento è confermato anche lo stanziamento di 1,8 milioni (ulteriore agli altri 8 milioni) per incentivi ai medici che prestano servizio nelle aree disagiate e disagiatissime. “Per far funzionare veramente la medicina del territorio è indispensabile che le Aggregazioni Funzionali Territoriali, introdotte dal nuovo Accordo – ha commentato Bertolaso – trovino la loro piena operatività. Attraverso le Aft, infatti, i medici di medicina generale possono, all’interno del Distretto dell’Asst, lavorare in rete con gli specialisti, contare su personale amministrativo e infermieristico e utilizzare la telemedicina e il telemonitoraggio. Tutte condizioni che oltre a migliorare le cure per i pazienti potrà contribuire a decongestionare i Pronto soccorso e a dare vita a Case e Ospedali di Comunità”.

Una parte degli incentivi dei medici viene infatti destinata attraverso le Aft al raggiungimento di obiettivi di salute e per garantire la continuità dell’assistenza e la contattabilità: “Per esempio – ha aggiunto Bertolaso – per consentire la presenza di almeno un medico dell’Aggregazione anche al sabato, quando in genere gli studi sono chiusi, oppure al paziente di uno dei medici aggregati di essere ricevuto quando il suo è indisponibile”. Tutti i medici dell’Aft contribuiscono in proprio o per delega sulla base di progettualità condivise all’espletamento di diverse attività nell’ambito di riferimento (quando possibile nel contesto della Casa di Comunità o di forme associative avanzate) che, a titolo di esempio, possono essere vaccinazioni; vaccinazioni domiciliari; screening; test diagnostici anche tramite telemedicina; promozione della salute e counseling; attivazione Adi che può essere riorganizzata con strumenti di teleassistenza e telemonitoraggio, anche con utilizzo di personale infermieristico.

La Russa e Meloni domani all’Aquila per 14° anniversario sisma

La Russa e Meloni domani all’Aquila per 14° anniversario sisma




La Russa e Meloni domani all’Aquila per 14° anniversario sisma – askanews.it




















Roma, 4 apr. (askanews) – Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, saranno domani all’Aquila per presenziare alle cerimonie per il 14esimo anniversario del sisma che colpì il capoluogo abruzzese alle 3:32 del 6 aprile 2009, provocando 309 morti.

In particolare, il presidente del Senato La Russa presenzierà alla cerimonia in programma domani alle 17 al Parco della Memoria dell’Aquila, durante la quale, alla presenza di familiari delle vittime, del sindaco Pierluigi Biondi e di una rappresentanza dei sindaci del cratere sismico, sarà scoperta una stele su cui è stato inciso il Fiore della memoria, raffigurante il croco dello zafferano, simbolo individuato anche quest’anno dal Comune dell’Aquila per ricordare le vittime del terremoto. Inoltre, una rosa bianca sarà deposta davanti alle targhe dei nomi delle vittime.

La premier Giorgia Meloni parteciperà invece alla messa delle 18 che verrà celebrata dall’Arcivescovo dell’Aquila, cardinale Giuseppe Petrocchi, in suffragio delle 309 vittime del sisma, con la lettura dei loro nomi durante la preghiera eucaristica. La funzione religiosa si svolgerà nella chiesa delle Anime Sante in Piazza Duomo, edificata a partire dal 1713 in memoria delle vittime del terremoto dell’Aquila del 1703 e restaurata dopo il sisma del 2009 grazie al sostegno del governo francese. La premier non dovrebbe partecipare alla fiaccolata che, ripresa già lo scorso anno dopo la sospensione dovuta alle norme restrittive per la pandemia, partirà dalle 21.30 da via XX settembre, di fronte al Palazzo di giustizia, e arriverà alle 23.30 al parco della Memoria, dove verrà installato il braciere all’interno della fontana che si trova al centro del parco.

Dopo l’accensione del braciere, verranno letti i nomi delle 309 vittime. “La presenza alle commemorazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni conferma l’importanza dell’Aquila nell’agenda di governo, ormai da tempo dimostrata, a partire dagli importanti stanziamenti per la ricostruzione che hanno assunto carattere pluriennale e dalla disponibilità che, da parlamentare, rilevo in ogni occasione in cui mi faccio portavoce delle istanze del territorio”, ha commentato il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris.

Lombardia, Lucente: Parlamento acceleri su regole per monopattini

Lombardia, Lucente: Parlamento acceleri su regole per monopattini




Lombardia, Lucente: Parlamento acceleri su regole per monopattini – askanews.it



















Milano, 4 apr. (askanews) – “Regione Lombardia si è già mossa da tempo, con una proposta di legge approvata in Consiglio regionale e inviata in Parlamento, che introduce l’obbligatorietà del casco anche per i maggiorenni, l’obbligo di copertura assicurativa per tutti e la frequenza di un corso di abilitazione per i conducenti minorenni”. Lo ha evidenziato l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Franco Lucente, commentando il risultato plebiscitario del referendum di Parigi che ha sancito lo stop al noleggio dei monopattini elettrici.

“Il referendum di Parigi – ha aggiunto Lucente – dimostra in maniera inequivocabile che quella sui monopattini non è una sfida ideologica e divisiva, legata a logiche partitiche. Piuttosto si tratta di una battaglia di buon senso, da compiere unicamente per l’incolumità dei cittadini e la sicurezza delle nostre strade”. “Non c’è più tempo da perdere. Di fronte al proliferarsi di incidenti, anche gravi – ha proseguito – è necessaria una regolamentazione rigida e precisa. Perciò, dopo aver proposto una legge, nelle prossime settimane chiederò un incontro al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, città dove il fenomeno è esploso da tempo in tutta la sua gravità. È importante aprire un confronto costruttivo sulla tematica, sempre più di attualità. Perché l’obiettivo delle istituzioni – ha concluo l’assessore Lucente – deve essere agire per il bene della collettività”.