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Autore: Redazione StudioNews

Mafia, Meloni: abbiamo raccolto il testimone di Falcone e Borsellino

Mafia, Meloni: abbiamo raccolto il testimone di Falcone e Borsellino

Messaggio della premier ai Carabinieri: “E’ dovere di ciascuno consegnarlo a future generazioni”

Roma, 13 feb. (askanews) – “Da Falcone, da Borsellino, dal generale Dalla Chiesa e dai tanti eroi della lotta alla mafia abbiamo raccolto un testimone ed è dovere di ciascuno di noi consegnarlo alle future generazioni”. Lo ha scritto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un messaggio inviato in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2022-2023 della Scuola Ufficiali Carabinieri. Meloni non ha potuto presenziare all’evento a causa di uno stato influenzale e il messaggio è stato eletto dal sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano.
“Voi – è il messaggio rivolto ai carabinieri – siete le sentinelle della nostra sicurezza e della nostra libertà sia in ambito nazionale, negli oltre cinquemila presidi diffusi sul nostro territorio, sia nelle missioni di pace all’estero e nei diversi teatri operativi: dall’Iraq al Kosovo, dalla Nigeria a Gibuti. I risultati del vostro impegno lo dimostrano. Nel 2022 i Carabinieri hanno operato per oltre il 73% dei reati complessivamente denunciati, hanno tratto in arresto 476 persone per associazione di tipo mafioso, hanno sequestrato e confiscato beni per circa 630 milioni di euro e hanno restituito importanti risorse alla produttività dell’Italia. E le attività investigative condotte per la ricerca di pericolosi latitanti hanno permesso l’arresto, dal 2021 ad oggi, di 14 ricercati. Tra questi Matteo Messina Denaro. Il mio ringraziamento va ancora una volta ai magistrati, agli inquirenti e alle Forze dell’Ordine che hanno permesso di porre fine alla sua ultraventennale latitanza e di assicurare alla giustizia un nemico dello Stato”.

Ucraina, Conte: deprimente gioco delle parti Berlusconi-Meloni

Ucraina, Conte: deprimente gioco delle parti Berlusconi-MeloniRoma, 13 feb. (askanews) – “Giorgia Meloni si è affannata ad abbracciare Zelensky, rimediando un rapido saluto con lui a Bruxelles, dopo l’esclusione del Governo italiano dal confronto a Parigi di Francia e Germania con il presidente ucraino. Berlusconi, invece, con Zelensky non vuole parlarci e si lascia andare a prese di posizione inaccettabili. Sono due posizioni diametralmente opposte, che ci fanno dubitare che Meloni e Berlusconi siano al Governo insieme e formino ancora una maggioranza”. Lo ha scritto su Facebook il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.
“In questo deprimente gioco delle parti – ha affermato l’ex presidente del Consiglio – siamo preoccupati per l’Italia, che su un tema come la guerra in Ucraina rischia di rimanere ai margini, senza un peso e senza nemmeno una parvenza di strategia, e questo proprio in una fase storica in cui si stanno riscrivendo gli scenari geo-politici dei decenni a venire. Per conto nostro, sin dall’inizio abbiamo operato una chiara scelta, distinguendo Putin, l’aggressore, da Zelensky, l’aggredito. Ma restiamo convinti che non si possa continuare a inseguire una strada che ha come unico sbocco l’escalation militare, con le sole certezze di una crescente carneficina di essere umani, di una totale distruzione di interi territori, e l’accettazione concreta del rischio di un conflitto nucleare”.
“Continueremo a batterci perché in Italia prevalga, anziché una corsa folle al riarmo e l’adesione supina a strategie militari senza sbocchi, una diversa visione che promuova un negoziato che porti tutti a comprendere che l’unica soluzione davvero fruttuosa e duratura è la pace. Una visione – ha concluso Conte – che renda l’Italia protagonista di un percorso che costruisca una soluzione giusta e rispettosa del diritto internazionale, attraverso un coraggioso sforzo diplomatico da parte dell’Europa e della intera comunità internazionale”.

Paolo Petrocelli nominato Sovrintendente della Dubai Opera House

Paolo Petrocelli nominato Sovrintendente della Dubai Opera HouseRoma, 13 feb. (askanews) – Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Stauffer ha accolto con orgoglio e soddisfazione la notizia della nomina di Paolo Petrocelli, attuale Direttore Generale dell’Accademia Stauffer di Cremona, a Sovrintendente della Dubai Opera House negli Emirati Arabi Uniti.
Dal 2020 alla guida dell’accademia italiana di punta per l’alta formazione musicale, Petrocelli ha contribuito in maniera decisiva al rilancio del piano culturale della Fondazione Stauffer, curando l’apertura della nuova sede di Palazzo Stauffer e lavorando alla creazione del progetto di sviluppo internazionale dello Stauffer Center for Strings, il primo centro musicale internazionale interamente dedicato agli strumenti ad arco.
Sotto la sua direzione, l’accademia cremonese è riuscita ad ampliare il proprio corpo docenti con l’intervento di oltre 40 artisti di fama internazionale, fra cui Lisa Batiashvili, Sol Gabetta, Steven Isserlis, Misha Maisky e Viktoria Mullova, e ha avviato una serie d’importanti collaborazioni culturali con alcune delle istituzioni accademiche e musicali più rispettate al mondo, come la Juilliard School di New York, la School of Music dell’Università di Yale, il Royal College of Music di Londra.
Durante il suo mandato, Petrocelli ha concepito ed istituito nuove linee di attività per l’alta formazione artistica particolarmente innovative, come il Concertmaster Artist Diploma, il primo programma di perfezionamento al mondo dedicato interamente alla preparazione professionale dei Primi Violini di Spalla e gli Stauffer Labs, corsi interdisciplinari per l’innovazione e la creatività. Petrocelli ha ideato e curato inoltre il lancio della Stauffer Digital Season, la stagione di concerti, talk e lezioni aperte trasmesse in streaming dalla Sala Stradivari dello Stauffer Center e progettato lo Stauffer Festival, la prima rassegna musicale estiva dell’Accademia Stauffer.
Un bilancio, dunque, dei due anni di dirigenza di Petrocelli alla Stauffer fortemente positivo, che ha soddisfatto appieno le attese del Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
“Una collaborazione quella con Petrocelli molto intensa e stimolante” ha commentato il Presidente della Fondazione Stauffer Alessandro Tantardini. “Confrontarsi con una personalità vivace ed interessante è sempre gratificante, soprattutto quando l’occasione di collaborazione è frutto di un percorso libero e indipendente di crescita e miglioramento. Quando l’unico criterio è la ricerca della qualità e del merito delle persone, i risultati si vedono oggettivamente. Buona fortuna a Paolo, persona di grande qualità che, come molti nostri giovani di talento, viene apprezzato anche e soprattutto all’estero”.
Si conclude così l’esperienza cremonese di Petrocelli che, a partire da fine febbraio, inizierà il suo nuovo incarico di Sovrintendente della Dubai Opera House negli Emirati Arabi Uniti. “Sono particolarmente riconoscente al Presidente e al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Stauffer e a tutti i Maestri dell’Accademia Stauffer per la fiducia ed il supporto che non hanno mai mancato di assicurarmi nel corso di questi anni” dichiara Petrocelli. “Ringrazio tutti loro per aver creduto in un’idea coraggiosa di crescita e cambiamento ed aver sostenuto una visione artistica nuova, fondata sui principi di eccellenza, innovazione ed internazionalità. Da parte mia sono pienamente consapevole di aver avuto una straordinaria opportunità, quella di poter contribuire alla crescita di una delle istituzioni musicali italiane più prestigiose e apprezzate al mondo. Un grazie sincero va al mio gruppo di giovani collaboratori, che con impegno e passione, mi hanno aiutato a raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo prefissati. Grazie a tutte le allieve e gli allievi dell’Accademia, che con il loro entusiasmo ed il loro talento, sono stati per me una fonte continua d’ispirazione. Grazie infine ai cittadini cremonesi, che fin dal mio arrivo in città, mi hanno accolto con sincera amicizia e cordialità. Questa esperienza ha lasciato un segno profondo nel mio percorso professionale e di vita. Guardo ora con grande entusiasmo e motivazione al prossimo incarico, che mi porterà a dirigere la più importante istituzione artistica di Dubai. Arrivederci a presto, Cremona!”.

Energia e comunità: Giro d’Italia della Csr fa tappa a Messina

Energia e comunità: Giro d’Italia della Csr fa tappa a MessinaMilano, 13 feb. (askanews) – Le Comunità energetiche come paradigma di una nuova concezione di riqualificazione e sviluppo del territorio che vede i cittadini, imprese e istituzioni interagire su obiettivi concreti a vantaggio comune. Se ne discute a Messina nel corso della seconda tappa del Giro d’Italia della CSR dedicata a “La transizione energetica tra sfide ed opportunità”, tema centrale della seconda tappa del Giro, in programma a Messina il 15 febbraio 2023. L’appuntamento è fissato per il 15 febbraio a partire dalle 10 nell’aula Cannizzaro dell’Università degli Studi di Messina, ed è organizzato dal Salone della CSR e dell’innovazioen sociale in collaborazione con l’Ateneo, con la Camera di Commercio di Messina e con Sicindustria. “Il ruolo delle imprese nella transizione verso un’economia sempre più sostenibile richiede profondi cambiamenti nella gestione di processi e prodotti ma anche nella relazione tra i diversi attori sociali – dichiara Rossella Sobrero, del gruppo promotore del Salone – La tappa di Messina propone il racconto di alcune iniziative che hanno l’obiettivo di favorire la transizione energetica del territorio siciliano in una logica di collaborazione costruttiva tra istituzioni, imprese e cittadini”.
“Siamo davvero felici che Messina rappresenti la seconda tappa del Giro d’Italia della CSR 2023 – commenta Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Università degli Studi di Messina – e che grazie a questo importante evento continueremo il lavoro che portiamo avanti quotidianamente di contribuire ad una crescita vera della cultura della sostenibilità. La governance dell’Ateneo fin dall’inizio del mio mandato, insieme a tutta la comunità accademica, ha lavorato per tessere rapporti e momenti di condivisione sul territorio per sollecitare la mission del progetto della CSR, l’emulazione virtuosa. Metteremo a disposizione le eccellenze del nostro Ateneo e ci confronteremo con autorevoli rappresentanti del mondo delle Istituzioni e delle Imprese per continuare un percorso che fino a qualche anno fa sembrava lontano ma che oggi è nelle corde anche della città di Messina. Passi concreti per vivere meglio il nostro territorio. Siamo certi che la tappa messinese, al pari delle altre sarà un momento che andrà oltre la riflessione ma produrrà azioni concrete”. In apertura dei lavori sono previsti gli interventi di Pietro Franza, presidente di Sicindustria Messina, e di Ivo Blandina, vice presidente vicario di Sicindustria. I lavori entreranno poi nel vivo con le testimonianze delle imprese impegnate in una serie di impegnativi progetti sul territorio: verranno raccontati gli esempi di riconversione energetica di A2A nell’impianto termoelettrico di San Filippo del Mela, con il suo responsabile Francesco Farilla; della raffineria di Milazzo con il direttore generale Marcello Tarantino e di Sicilferro Torrenovese con l’amministratore unico Mauro Scurria. Gli interventi saranno coordinati da Roberta Salomone, referente RUS – Rete Università per lo Sviluppo Sostenibile dell’Università di Messina.
Un confronto a più voci consentirà poi di approfondire la tematica delle comunità energetiche: la storia della “Comunità energetica rinnovabile e solidale di Messina”, verrà infatti raccontata da Marco Fiorino, referente dello Sportello CSR della Camera di Commercio di Messina; a confronto con Francesco Fontana, Energy Communities Business developer di Enel X, Francesco Caminiti, assessore del comune di Messina; Annamaria Garufi, presidente di LeLAT, Lega Lotta Aids e Tossicodipendenza e della Comunità energetica e solidale di Messina. Si tratta di un progetto che prevede il repowering e la messa in funzione di due impianti fotovoltaici sul tetto della sede Le.LA.T. nel rione Mangialupi, che saranno in grado di produrre energia pulita per le utenze dell’associazione e di 20 famiglie in condizione di povertà energetica. Anche gli utili derivanti dal sistema di incentivi per le comunità energetiche saranno distribuiti tra i soci in modo proporzionale rispetto all’energia consumata. L’iniziativa di Messina replica il successo dalla Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Napoli Est, diventata un vero e proprio volano di riscatto sociale per il territorio.
Un’altra prospettiva dalla quale leggere e comprendere l’intrecci tra risorse energetiche e sviluppo sociale verrà poi proposta da Giorgia Turchetto, responsabile dell’agenzia di sviluppo Parchi IPBS Fondazione Comunità di Messina, che racconterà la sperimentazione di microreti per il contrasto della povertà energetica attraverso processi di stoccaggio e di mutualizzazione dell’energia secondo algoritmi sociali.
Nell’ultima parte dei lavori della tappa messinese del Giro d’Italia della CSR, saranno approfondite le tematiche legate al ruolo della ricerca e alle opportunità che questa offre anche intermini occupazione nelle prospettiva della decarbonizzazione delle attività economiche. Ne parleranno Sebastiano Campagna, direttore del Dipartimento di scienze, biologiche, farmaceutiche e ambientali dell’Università di Messina, e Antonino S. Aricò, direttore dell’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia ITAE “Nicola Giordano” di Messina. Il centro di ricerca, fondato dal CNR, ha appena visto 16 dei suoi scienziati entrare nella prestigiosa classifica “World’s 200 top scientists” della Stanford University: un traguardo che conferma l’importanza della ricerca ma anche l’avvento della Sicilia e del Sud come motore di cambiamento sostenibile per l’Italia.
Il Giro d’Italia della CSR 2023 è l’iniziativa a cura de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale che intende promuovere un approccio sostenibile al business, valorizzare le esperienze delle imprese e dei territori stimolando un’emulazione virtuosa. Il Giro 2023 tocca 10 città italiane fra gennaio e maggio, raccontando le esperienze di eccellenza per diffondere la cultura della sostenibilità. Dopo Torino e Messina, la prossima tappa del Giro è in programma a Savona il 27 febbraio. A seguire: Udine (10 marzo), Roma (16 marzo), Napoli (23 marzo), Bologna (3 aprile), Padova (19 aprile), Trento (8 maggio) e Ancona (16 maggio). Il percorso si concluderà a Milano con l’edizione nazionale del Salone, all’Università Bocconi il 4, 5 e 6 ottobre 2023: tre giorni di incontri, dibattiti, workshop, seminari, presentazioni.
Il programma delle tappe del Giro d’Italia della Csr 2023 e le news dal Giro sono consultabili online sul sito del Salone della CSR e dell’innovazione sociale.

Colesterolo, arriva app che calcola rischi infarto e ictus

Colesterolo, arriva app che calcola rischi infarto e ictusRoma, 13 feb. (askanews) – A San Valentino proteggiamo il cuore: un vero esercito scende oggi in campo contro il colesterolo, killer silenzioso e nemico numero uno del cuore. 2.000 cardiologi, 40.000 medici di famiglia e 80.000 farmacisti, per la prima volta insieme così numerosi, in prima linea per combattere il colesterolo alto, che oggi minaccia la salute di un italiano su due. Fin dalla giovane età: secondo uno studio presentato all’American College of Cardiology, negli ultimi dieci anni gli infarti negli under 40 sono aumentati del 2% l’anno in proporzione a quelli registrati negli over 40 e il colesterolo elevato è risultato il fattore di rischio più rilevante per gli attacchi cardiaci ‘precoci’. Perciò conoscere il proprio livello di colesterolo fin da giovani è cruciale per valutare il rischio cardiovascolare complessivo e mantenersi in salute a lungo. Per questo nasce il progetto “Il tuo colesterolo”, promosso dalla Società Italiana di Cardiologia, con il sostegno della Federazione Italiana Medici di Famiglia, della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie e della Federazione Ordini Farmacisti Italiani. Attraverso il sito www.iltuocolesterolo.it e con la app CardioRisk collegata e gratuita, tutti i cittadini potranno sapere se e quanto sono in pericolo, imparando anche i passi fondamentali per ridurre il colesterolo e quindi la probabilità di eventi cardiovascolari.
La app è un calcolatore del rischio cardiovascolare a 10 anni molto semplice da utilizzare, che consente di misurare il colesterolo ‘cattivo’ LDL e fornire indicazioni sulla strategia migliore per tenerlo sotto controllo.
“Il colesterolo LDL è una sostanza prodotta dal fegato e presente nel sangue, necessaria, tra l’altro, per formare membrane cellulari. Però, accumulandosi nelle arterie, può avviare reazioni infiammatorie che portano alla formazione di placche aterosclerotiche che poi possono occludere i vasi coronarici e cerebrali, causando eventi cardiovascolari gravi – spiega Pasquale Perrone Filardi, presidente SIC, responsabile scientifico del progetto e Professore Ordinario di Cardiologia all’Università Federico II di Napoli -. Oggi sappiamo che il colesterolo LDL è il valore più importante da conoscere e più basso è meglio è, perché è quello strettamente connesso al pericolo di eventi cardiovascolari. Se il colesterolo totale è inferiore a 200 mg/dL ma quello LDL è elevato, il pericolo è comunque alto, mentre per ogni riduzione di 40 mg/dL del colesterolo LDL scende del 20% il pericolo di infarti e ictus. La app CardioRisk, aiutando a calcolare il valore di LDL a partire da quello totale, dal colesterolo HDL e dai trigliceridi che abitualmente vengono monitorati attraverso gli esami del sangue, è perciò uno strumento utilissimo per prendere consapevolezza del proprio grado di rischio, aiutando anche a inserire il valore di colesterolo LDL nel contesto della propria situazione clinica. Non esiste infatti un colesterolo LDL ‘normale’ bensì un valore ottimale da raggiungere sulla base della propria condizione personale”.
“Purtroppo stiamo assistendo a un aumento degli eventi cardiovascolari nei giovani, anche con meno di 40 anni – aggiunge Ciro Indolfi, past-president SIC, co-responsabile scientifico del progetto, Professore Ordinario di Cardiologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Cardiologia, Università Magna Graecia di Catanzaro – Considerando quanto il colesterolo alto sia un elemento decisivo per il rischio cardiovascolare, è importante che tutti conoscano i propri valori, fin da giovani anche per far emergere i casi di ipercolesterolemia familiare, una predisposizione genetica al colesterolo alto, nei quali la probabilità di infarti e ictus è molto elevata. Sarà così possibile avere un quadro più pereciso dell’effettivo rischio cardiovascolare e dell’obiettivo di colesterolo LDL a cui mirare, che inevitabilmente è diverso per ciascuno in base agli altri elementi individuali di rischio. L’App ha un’altra grande utilità cioè quella di aiutare ad interpretare i risultati delle analisi ematochimiche (magari effettuate proprio in farmacia o in un laboratorio) e a capire quali sono i valori “ottimali” o i valori “patologici” del colesterolo sulla base delle caratteristiche del singolo soggetto per consigliare una strategia più opportuna”, conclude Indolfi.

Regionali, Bonaccini: affluenza così bassa è preoccupante

Regionali, Bonaccini: affluenza così bassa è preoccupanteBologna, 13 feb. (askanews) – “Quello del distacco tra i cittadini, gli eletti e gli elettori è un problema”. E “certamente preoccupa un dato così basso di partecipazione” alle elezioni regionali in Lombardia e Lazio. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini, a margine di una conferenza stampa a Bologna.
Quello dell’alta astensione alle elezioni regionali in Lombardia e Lazio “è un bel problema. La cosa ci riguardò nel 2014” quando Bonaccini si candidò per il primo mandato dopo le dimissioni di Vasco Errani. “Certo, ci furono condizioni particolari che non voglio ricordare, compresa l’elezione anticipata – ha ricordato Bonaccini -; io potevo rischiare la depressione, anche per la lettura che voi giornalisti avevate dato comprensibilmente di quella prova. Poi però la volta dopo (nel 2020, ndr.) è venuto a votare quasi il 70%, un dato incredibile se paragonato a quello che vediamo oggi”.
“Quello del distacco tra i cittadini, gli eletti e gli elettori è un problema – ha aggiunto il governatore -. Io credo che ci si debba dare da fare per recuperare valore alla partecipazione e al confronto per fare risultare importante quell’esercizio che è stato riconquistato grazie anche a chi ci ha rimesso la propria vita per uscire da un regime e ridarci libertà e democrazia. Vedremo alla fine quanti saranno (quelli che sono andati a votare in Lombardia e Lazio, ndr.). Certamente preoccupa un dato così basso di partecipazione”.

Pd, Bonaccini: chiederò Cuperlo e De Micheli convergenza su di me

Pd, Bonaccini: chiederò Cuperlo e De Micheli convergenza su di meBologna, 13 feb. (askanews) – “A Paola De Micheli e Gianni Cuperlo chiederò se valutano possibile una convergenza sulla mia proposta o se ritengono invece di non dovere fare nulla”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini, a margine di una conferenza stampa a Bologna.
“Sono rimasto molto soddisfatto di avere superato il 50% nonostante quattro candidati – ha spiegato Bonaccini -. E’ una prima prova di esercizio anche molto importante, molto robusta. Se divento segretario ribadisco che non ci vorranno più sei mesi per eleggere un segretario perchè questi non sono i tempio normali che percepiscono i cittadini. Credo che possiamo essere soddisfatti di quello che è accaduto, che sta accadendo”.
“Credo che un livello di civiltà e di rispetto così difficilmente si sia visto – ha aggiunto il candidato alla segreteria -. Mi pare che il rispetto tra di noi sia stato massimo. Siamo parte di una stessa famiglia e ho sofferto, negli anni passati, di troppe rivalità nei gruppi dirigenti”. “Vedremo” nei prossimi giorni: “a Paola De Micheli e Gianni Cuperlo, chiaramente, chiederò se valutano possibile una convergenza sulla mia proposta o se ritengono invece di non dovere fare nulla – ha proseguito Bonaccini -. Non hanno alcun dovere nei miei confronti, vorrei soltanto si valutasse se può essere una proposta di governo del partito e soprattutto di proposta politica del Pd per il Paese che possa trovare, perché no, anche un loro sostegno. In ogni caso li ringrazio perché avere avuto quattro candidati ha arricchito questo dibattito”.

Bit MSC Crociere: una nuova nave e nuovi itinerari nel mondo

Bit MSC Crociere: una nuova nave e nuovi itinerari nel mondoMilano, 13 feb. (askanews) – MSC Crociere ha presentato alla Bit 2023 in Fiera Milano tutte le novità in programma per le prossime stagioni estiva e invernale, nonché la nuova campagna pubblicitaria globale e i progetti di crescita della flotta con l’arrivo di MSC Euribia nel giugno 2023.
“La Bit di Milano è per noi un appuntamento immancabile per organizzare momenti di incontro e contatti con gli agenti di viaggio e gli altri operatori del settore turistico. Siamo arrivati a lavorare con 7.200 agenzie che rappresentano il nostro canale distributivo principale. Grazie a loro siamo diventati leader di mercato in Italia e adesso puntiamo a rafforzare ulteriormente la nostra posizione, anche attraverso un’offerta sempre più ricca di navi, itinerari e con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale” ha dichiarato Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere. “I risultati – ha aggiunto – registrati alla fine del 2022 e in queste prime settimane del 2023 ci fanno guardare con grande ottimismo all’anno appena iniziato. Andiamo incontro a quello che sarà sicuramente un anno entusiasmante durante il quale la nostra flotta arriverà a 22 navi, con un’offerta che raggiunge le destinazioni più belle del mondo in Mediterraneo, Nord Europa, Giappone, Stati Uniti, Caraibi, Sud Africa e Sud America”.
In questo contesto, l’Italia si conferma protagonista assoluta degli itinerari di MSC Crociere nel Mediterraneo e conoscerà quest’estate MSC World Europa, prima nave alimentata a GNL della Compagnia nonché la più avanzata dal punto di vista tecnologico ed ambientale, che a partire da aprile 2023 e per tutta l’estate partirà da Genova, Napoli e Messina per crociere settimanali verso Malta, Francia e Spagna. Il 2023 sarà anche l’anno dell’arrivo di MSC Euribia, seconda nave della compagnia alimentata a GNL, con la quale prosegue il percorso della Compagnia per raggiungere le zero emissioni entro il 2050. Un ambizioso obiettivo che per essere raggiunto ha bisogno di fasi intermedie, investimenti e ricerche per lo sviluppo di nuove tecnologie. Per questa ragione ogni nuova nave che la Compagnia mette in mare rappresenta un importante passo avanti in questa direzione.
“Ci lasciamo alle spalle un anno già molto positivo – ha concluso Massa -, che ha visto la piena ripartenza di tutta la nostra flotta e il varo di MSC World Europa e di MSC Seascape, due nuove navi tra le più grandi, innovative e avanzate a livello internazionale, anche sotto il profilo ambientale. E ci apprestiamo a vivere un 2023 che sarà decisivo da tutti i punti di vista, non ultimo sul fronte di un importante aumento della movimentazione dei passeggeri che raggiungerà quota 4 milioni nei soli porti italiani, confermando la centralità del Belpaese nelle nostre strategie. Allo stesso tempo inauguriamo destinazioni e itinerari che ci rendono sempre più globali, come ad esempio New York e il Giappone”.

Bit, Veratour: più italianità nella linea Experience Veraclub

Bit, Veratour: più italianità nella linea Experience VeraclubMilano, 13 feb. (askanews) – Veratour ha messo in campo una serie di investimenti per offrire ai viaggiatori un’esperienza più completa e ha lanciato, anche dalla Bit 2023 di Milano, la linea Experience Veraclub. Veratour punta su una maggiore presenza di personale italiano, così che a partire da quest’anno anche i resort con clientela internazionale offriranno agli ospiti una maggiore caratterizzazione sulle peculiarità del Made in Italy. In tutte le strutture Experience Veraclub ci sarà la garanzia di un assistente Veratour sempre a disposizione e di un intrattenimento soft, oltre alla sicurezza di una cucina internazionale dal tocco italiano, attraverso la presenza di un cuoco italiano o di una maggiore formazione della brigata locale. Il tour operator affiancherà dunque personale aggiuntivo a quello residente, con un investimento significativo in risorse umane.
“È un passo avanti importante – ha detto Daniele Pompili, co ceo di Veratour – perché oltre alla qualità delle strutture che abbiamo sempre garantito, oggi aggiungiamo anche quell’elemento di riconoscibilità che ha fatto di Veratour un marchio così amato in Italia”.
Uno dei primi banchi di prova sarà il nuovo resort Experience Veraclub Jaz Tamarina di Marsa Matrouh, che aprirà i battenti a fine maggio. La nuova struttura si trova a poca distanza dal consolidato Jaz Oriental con cui condividerà alcuni servizi come la spiaggia e l’animazione.

Bit, intesa tra Enit e Trenitalia per turismo e sostenibilità

Bit, intesa tra Enit e Trenitalia per turismo e sostenibilitàMilano, 13 feb. (askanews) – Intesa tra Enit e Trenitalia per potenziare le esperienze di viaggio in Italia. Nel 2022 l’Italia è tornata a viaggiare e ha puntato molto sul treno. Lo scorso anno Trenitalia ha registrato oltre 1 milione di passeggeri al giorno e quasi 400 milioni di viaggi.
L’Italia – spiegano Enit e Trenitalia – si conferma meta particolarmente apprezzata dai turisti stranieri, i cui acquisti di prodotti Trenitalia sono aumentati nel 2022 del 25% rispetto al 2019. Le prenotazioni registrate per viaggi nei primi tre mesi del 2023 confermano le attese positive di ulteriore crescita del trend osservato lo scorso anno, ed evidenziano la preferenza da parte della clientela estera verso i prodotti Frecce. Portare a bordo dell’alta velocità immagini della Penisola e, in particolare della campagna #Thisisischia, è un ulteriore modo per stimolare il viaggio in Italia.
L’analisi è emersa alla Bit 2023 a Milano dove oggi l’amministratore delegato di Enit (Agenzia nazionale del turismo) Ivana Jelinic e l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi hanno avviato un dialogo sul tema “Lo sviluppo internazionale del turismo e il valore della sostenibilità”.
Un tipo di turismo che cresce sempre di più in Italia e la cui promozione va stimolata favorendo una mobilità sostenibile e sempre più integrata con mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Trenitalia, in particolare, vuole promuovere un sistema di mobilità incentrata sul trasporto condiviso e sull’integrazione tra le diverse modalità di trasporto, inclusa la possibilità di portare la bici a bordo.
Il treno supporta il turismo nella crescita dei numeri, anche perché è un mezzo economicamente sostenibile. L’alta velocità è sempre più efficiente: il Frecciarossa 1000 riduce le emissioni di circa il 20% rispetto al Frecciarossa 500. I nuovi treni del Regionale di Trenitalia consumano il 30% di energia in meno rispetto alla precedente generazione; con il Blues, inoltre, è possibile ridurre del 50% il consumo di carburante e di diminuire le emissioni di CO2 rispetto agli attuali mezzi diesel. La BIT, inoltre, è stata l’occasione per presentare agli operatori di settore il Polo Passeggeri del Gruppo FS, che unisce Trenitalia, Busitalia e Ferrovie del Sud Est. “Quest’anno ci aspettiamo che il numero di passeggeri superi i valori registrati nel 2019. Il treno è il mezzo di trasporto ideale per i turisti che decidono di trascorrere la loro vacanza nel nostro Paese, perché è efficiente e sostenibile anche dal punto di vista economico. Particolarmente positivi i dati che arrivano dal mercato estero, che a gennaio ha fatto registrare acquisti più che raddoppiati rispetto a 4 anni fa. Sono diverse le partnership e le collaborazioni che abbiamo stretto, in Italia e all’estero, per creare una filiera di valore. La collaborazione con Enit, avviata lo scorso anno con Intercity e ulteriormente rafforzata quest’anno con i Frecciarossa e i Frecciargento, per sostenere il turismo dell’isola di Ischia, si inserisce in questo percorso virtuoso”.
“L’omaggio e il sostegno ad Ischia che abbiamo voluto a bordo dei Frecciarossa e Frecciargento di tutta Italia rappresenta simbolicamente la portata corale che Enit infonde a tutte le azioni di promozione nazionale internazionale, scegliendo partner di eccellenza per mostrare al mondo tutto il meglio della Penisola senza risparmiare sinergie ed efficienza. Gli occhi dei passeggeri di tutto il mondo potranno avere assaggi della Penisola da visitare o da trattenere anche nel ritorno nel proprio Paese. Il viaggio in treno così diventa un patrimonio di memorie e racconti da condividere. Il percorso intrapreso con Trenitalia fortifica l’ospitalità di qualità italiana, rinnovando un posizionamento consolidato che acquista livelli sempre più alti” dichiara Ivana Jelinic ceo Enit.