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Autore: Redazione StudioNews

Sanremo, Morandi: stasera gente conoscerà la vera Chiara (Ferragni)

Sanremo, Morandi: stasera gente conoscerà la vera Chiara (Ferragni)Sanremo, 7 feb. (askanews) – “Sarà bellissimo per la gente conoscere Chiara, tutti la conoscono da un telefonino. Invece scopriranno che sei una persona straordinaria. Sono stati tutti molto sorpresi dal tuo modo di presentarti, di essere simpatica con tutti, professionista al massimo, è stato bellissimo provare insieme”: così Gianni Morandi, coconduttore alla 73esima edizione del Festival di Sanremo, nella consueta conferenza stampa quotidiana, presentando insieme ad Amadeus la co-conduttrice di questa sera, Chiara Ferragni.
“Per me è bellissimo essere ancora qui – ha aggiunto Morandi -. Tra l’altro vincemmo proprio il 7 febbraio con Tozzi e Ruggeri. Questo 7 febbraio è un nuovo inizio, una nuova emozione”, ha concluso Morandi.

Sanremo, Chiara Ferragni: “Sono molto emozionata e onorata”

Sanremo, Chiara Ferragni: “Sono molto emozionata e onorata”Milano, 7 feb. (askanews) – “Sono molto emozionata e onorata, non sono una conduttrice e non sono una attrice ma cercherò di portare me stessa sul palco, ce la metterò tutta. Sarà una bellissima esperienza” così Chiara Ferragni, al suo debutto al Festival dove sarà conduttrice con Amadeus e Gianni Morandi nella prima e nell’ultima serata del Festival. “Cantare non è il mio forte, ve lo risparmio”, ha replicato in conferenza stampa alla provocazione di Gianni Morandi che la vorrebbe far cantare.

Sanremo, Coletta (Rai): Festival dell’inclusività musicale e artistica

Sanremo, Coletta (Rai): Festival dell’inclusività musicale e artisticaSanremo, 7 feb. (askanews) – “Ieri guardando la sfilata dei 28 artisti ho colto la condensazione di questo festival e del lavoro del direttore artistico. Sono passati 28 artisti diversi, per dato anagrafico, per storia, per background, per genere musicale. L’obiettivo è quello di rappresentare il mondo reale, un mondo che ammette differenze, diversi sentimenti, ammette la singolarità di ogni artista che proietta sulla platea a casa il mondo. Questo festival è ancora di più espressione dell’inclusività non solo musicale, ma artistica”. Lo ha detto il direttore di Rai 1, Stefano Coletta, aprendo la conferenza stampa quotidiana sul Festival di Sanremo.

Sangue ed emoderivati trasportati con il drone rimangono integri

Sangue ed emoderivati trasportati con il drone rimangono integriRoma, 7 feb. (askanews) – Talvolta per i veicoli delle Asl trasportare su strada beni salvavita, quali sangue ed emocomponenti, equivale ad una corsa contro il tempo a causa della congestione del traffico. Da alcuni anni il settore della logistica biomedicale mediante velivoli a guida autonoma, cioè i droni, è diventata una realtà in diversi distretti sanitari. Ma quanto è sicuro il trasporto di sangue e materiali biologici attraverso questi mezzi? Ci sono rischi per la salute dei pazienti nell’utilizzo di tali prodotti una volta sottoposti a questo genere di trasporto?
Uno studio congiunto dell’Istituto di fisica applicata ‘Nello Carrara’ del Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze (Cnr-Ifac), della ASL Toscana Nord Ovest, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con ABzero, uno spin off della Scuola Superiore Sant’Anna, ha dimostrato l’integrità biologica di campioni ematici, trasportati in una ‘smart-capsule’ attraverso un drone. I risultati – informa una nota – sono stati pubblicati sulla rivista ‘Drones’.
“Tra le varie realtà che si stanno cimentando nella risoluzione di tale esigenza, la spin off della Scuola Superiore Sant’Anna ABzero, incubata presso il Polo Tecnologico di Navacchio (Pi), ha ideato un contenitore intelligente progettato appositamente per questo tipo di trasporti. Nello specifico, la capsula sensorizzata, disegnata per contenere sangue ed emocomponenti, nel pieno rispetto delle normative UN3373 e delle direttive 2002/98/EC, è stata sviluppata in modo da poter monitorare in tempo reale le condizioni dei materiali, rilevandone la temperatura, l’umidità, il pH ed l’emolisi, ed attivando procedure di allerta e di risposta in caso di necessità”, spiega Angela Pirri del Cnr Ifac.
L’effettivo controllo della qualità dei beni ha coinvolto gli ideatori del dispositivo, Giuseppe Tortora (ABzero, Scuola Supeiore Sant’Anna) ed Andrea Cannas (ABzero) insieme ad Angela Pirri, Fabrizio Niglio e Paola Comite (ASL Toscana NordOvest), ed è consistito in una serie esami di laboratorio e sul campo, che hanno validato l’efficacia della modalità. Sperimentazioni analoghe sono state recentemente attivate in USA e in Francia.
“Lo studio ha dimostrato che lo sviluppo di una capsula dotata di intelligenza artificiale (AI), trasportabile con un drone, è in grado di preservare le condizioni termiche dei materiali biologici trasportati, in tutte le condizioni di volo (diverse altitudini, velocità, accelerazioni/decelerazioni), mentre i test chimici hanno confermato l’integrità dei campioni prima e dopo le operazioni di trasporto su drone”, spiega Angela Pirri, Cnr-Ifac. “La performance complessiva del sistema è stata validata durante lo svolgimento di otto differenti missioni di volo, di circa 13 minuti di durata ciascuna, e coprendo una distanza totale di 105 km di volo per complessive 39 ore di volo”.
In Italia, la possibilità di ridurre drasticamente i costi ed i tempi di consegna di beni salvavita, quale sangue, medicinali e organi, tra i centri di raccolta ed i poli di lavorazione e/o gli ospedali, potrebbe rivelarsi una scelta strategica, soprattutto in quei territori dove la problematica della mobilità urbana inficia in modo rilevante sulle tempistiche di consegna, e di conseguenza sull’integrità e l’utilizzo immediato di beni altamente deperibili, ma anche per ragioni di efficienza economica legati al sistema di trasporto questi di materiali.
“Per il passo successivo, ovvero trasfonderlo su pazienti, occorre il consenso della commissione etica” spiegano gli autori. In prospettiva, i droni possono rappresentare un’evoluzione dell’attuale posta pneumatica all’interno degli edifici ospedalieri, nonché un sistema alternativo di consegna di materiale biologico pericoloso dai reparti ospedalieri ai laboratori in caso di crisi sanitarie o pandemiche.

Terremoti, Oms: 23 milioni di persone coinvolte

Terremoti, Oms: 23 milioni di persone coinvolteRoma, 7 feb. (askanews) – Circa 23 milioni di persone potrebbero essere state colpite dai terremoti che hanno scosso la Turchia sud-orientale e la Siria settentrionale, ha affermato l’OMS martedì (7 febbraio), promettendo il suo sostegno a lungo termine dopo aver inviato aiuti di emergenza.
“Le mappe degli eventi mostrano che 23 milioni di persone sono potenzialmente a rischio, tra cui circa 5 milioni di persone vulnerabili”, ha detto Adelheid Marschang, funzionario dell’Organizzazione mondiale della sanità, durante una riunione ordinaria del consiglio di amministrazione della città.
“L’Oms è consapevole della forte capacità di risposta della Turchia e ritiene che i principali problemi potrebbero essere in Siria nell’immediato e nel medio termine”, ha aggiunto. Il terremoto, seguito da potenti scosse di assestamento, ha ucciso più di 5.000 persone in Turchia e Siria, lasciando anche migliaia di feriti e senzatetto nel freddo gelido, ma il bilancio è ancora provvisorio.
“La consegna degli aiuti attraverso il confine verso la Siria nordoccidentale rischia di essere o è già interrotta a causa dei danni causati dal terremoto. Di per sé, questa è già una crisi enorme”, ha osservato Adelheid Marschang. Al suo fianco, il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha prima chiesto un minuto di silenzio per le vittime.
“Lavoreremo a stretto contatto con tutti i partner per sostenere le autorità in Turchia e Siria, nelle ore e nei giorni critici a venire, e nei mesi e negli anni a venire, mentre entrambi i Paesi si riprenderanno e ricostruiranno”, ha poi affermato. Ha annunciato l’invio di “tre voli charter verso i due paesi” con materiale medico, compresi kit chirurgici, dalla piattaforma logistica umanitaria di Dubai.
Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS “Stiamo mobilitando materiali di emergenza e abbiamo attivato la rete di squadre mediche di emergenza dell’OMS per fornire assistenza sanitaria essenziale ai feriti e alle persone più vulnerabili”, ha aggiunto. Il dottor Tedros ha anche spiegato che si sta facendo una mappatura dei danni per capire dove l’OMS deve focalizzare la sua attenzione.
“Ora è una corsa contro il tempo. Ogni minuto, ogni ora che passa, le possibilità di trovare sopravvissuti vivi diminuiscono”, ha detto, dicendo di essere “particolarmente preoccupato per le aree in cui non abbiamo ancora informazioni”. “Scosse di assestamento, condizioni invernali rigide, danni a strade, elettricità, comunicazioni e altre infrastrutture continuano a ostacolare l’accesso e altre operazioni di ricerca e soccorso”, ha affermato il funzionario capo dell’OMS.

Sanremo, Giorgia: mio figlio non ha cambiato idea e vota Lazza

Sanremo, Giorgia: mio figlio non ha cambiato idea e vota LazzaSanremo, 7 feb. (askanews) – “Mio figlio Samuel non ha cambiato idea. Voterà Lazza. Non ha ceduto nemmeno quando gli ho detto che se veniva glielo facevo conoscere….”: scherza, Giorgia, non conferenza stampa e conferma che il figlio sosterrà Lazza e non lei al Festival di Sanremo.
La decisione di partecipare in gara alla 73esima edizione del Festival è dovuta alla “capacità persuasiva di Amadeus”, dice Giorgia, “come atto di vicinanza verso il pubblico, il famoso rimettersi in gioco. Questo palco ha in sé un pezzo della mia vita, ho iniziato qua, sono tornata. Sono state tutte tappe importanti, ogni volta che vieni qui ti trasformi”. ” A 50 anni, dopo gli anni che abbiamo passato – aggiunge Giorgia – ho dovuta proprio risorgere da una sorta di incertezza soprattutto nella creatività”.

Ricerca: italiani poco propensi a cibarsi di insetti

Ricerca: italiani poco propensi a cibarsi di insetti

Studio in 5 Paesi. Gli uomini più aperti al novel food delle donne

Roma, 7 feb. (askanews) – Gli uomini sono più propensi delle donne ad accogliere gli insetti edibili nella propria dieta. La notizia arriva da uno studio pubblicato sulla rivista “Plos One” e realizzato dalle Università di Pisa, Parma, Ghent in Belgio, Cornell negli Stati Uniti e Nanjing in Cina. La ricerca è stata condotta attraverso un sondaggio realizzato a febbraio e marzo 2022 su un campione di circa 3000 persone dislocate in cinque diversi paesi (Belgio, Cina, Italia, Messico e Stati Uniti) con vari livelli di cultura gastronomica legata al consumo di insetti.
“Si tratta del primo studio che mette a paragone più paesi in continenti diversi – spiega Simone Mancini, ricercatore del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa – stiamo utilizzando i dati raccolti per ricerche e pubblicazioni ancora in corso, si tratta di materiale molto utile per chiunque si occupi di marketing in questo settore”.
Dai risultati del sondaggio è emerso che il genere è il fattore principale che influenza il livello di accettazione, con il maggiore rifiuto in Italia (circa 85% donne e 75% uomini) e il minore in paesi come Messico (circa 46% donne e 15% uomini) e Cina (circa 62% donne e 50% uomini) dove l’entomofagia è culturalmente più accettata.
Nei paesi poi dove la predisposizione a includere gli insetti nella dieta è minore, ovvero Italia e Belgio, l’età più giovane – evidenzia Unipi – è un fattore che predispone positivamente al consumo. Considerando infine tutti i cinque paesi, l’accettazione degli insetti trasformati, ad esempio nelle farine, è risultata sempre maggiore rispetto a quelli interi.
“La maggiore propensione al consumo nella fascia di popolazione tra i 18 e i 41 anni rispetto agli over 42 potrebbe essere spiegata dalla curiosità dei più giovani verso il novel food e da una maggiore sensibilità rispetto ai temi legati alla sostenibilità alimentare – dice Mancini -. In generale, per quanto riguarda il nostro paese, i risultati in parte confermano che gli italiani sono meno pronti a inserire questi novel food nella loro dieta, ma denota anche come altri paesi europei o occidentali abbiano già superato queste barriere e siano pronti a buttarsi sul mercato”.

Sanremo, l’AFI al Festival per consegnare i premi alla carriera

Sanremo, l’AFI al Festival per consegnare i premi alla carrieraMilano, 7 feb. (askanews) – L’AFI è al Festival di Sanremo per consegnare i premi alla carriera ai Cugini di Campagna (, Pooh, Peppino di Capri e alla memoria di Little Tony. La più longeva organizzazione a tutela della musica italiana quest’anno compie 75 anni. Una storia che ha accompagnato la cultura del nostro Paese e la sua realtà musicale a partire proprio dal Festival di Sanremo. Durante questa 73esimama edizione l’AFI (Associazione Fonografici Italiani) vanta la presenza di alcuni nomi che hanno fatto la storia della musica italiana: da Anna Oxa ai Cugini di Campagna, in gara alla manifestazione, fino ai Pooh, Peppino Di Capri e Al Bano come super ospiti.
“Siamo felici di poter rappresentare e sostenere i nostri produttori e i nostri artisti presenti a Sanremo. Importanti nomi che, nel Festival ‘della modernità’, ci dimostrano ancora una volta come la musica in Italia venga da lontano e non smette di farci cantare”, commenta Sergio Cerruti, presidente dell’AFI: “E’ per me un grande onore essere il presidente della primogenita associazione di categoria dedicata alla musica che dal 1948 accoglie le più rinomate case discografiche italiane e i loro artisti. Auguro a tutti un sincero in bocca al lupo e un’autentica buona visione, sperando come sempre che a vincere sia solo la musica”.
Quest’anno l’associazione torna in presenza al Palafiori presso Casa Sanremo con uno spazio dedicato agli associati e alla promozione delle sue attività. Le giornate saranno scandite da incontri, temi di approfondimento e showcase tutti all’insegna della musica: “75 anni di storia, ovvero 2 in più del Festival, ci permettono di raccontare la nostra esperienza con una prospettiva autentica sul nostro mercato – conclude Cerruti – ecco perché quest’anno saremo presenti per tutta la durata della manifestazione a promuovere le nostre attività svolte nel solo interesse dell’industria musicale italiana”.

Regionali, Salvini: Fontana vincerà con almeno 20 punti di vantggio

Regionali, Salvini: Fontana vincerà con almeno 20 punti di vantggioMilano, 7 feb. (askanews) – “Squadra che vince non si cambia, penso che Fontana vincerà con almeno 20 punti di distacco. Spero che tanta gente vada a votare, il voto è un diritto, ma in questo momento di difficoltà è anche un dovere”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un convegno a Milano.
“Faccio i migliori auguri ai competitor, mi dispiace soltanto che abbiano fatto una campagna elettorale basata sull’insulto quotidiano più che sulla proposta”, ha aggiunto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture.
“I lombardi sono persone concrete, Regione Lombardia è la più industrializzata d’Europa, quella che sta offrendo più lavoro, dove vengono a farsi curare centinaia di migliaia di persone da altre città e altre regioni”, ha concluso.

Internet, IGF Italia entra in #RepubblicaDigitale

Internet, IGF Italia entra in #RepubblicaDigitale

Iniziatita strategica Presidenza del Consiglio. Fantinati: “Grande soddisfazione”

Roma, 7 feb. (askanews) – IGF Italia (Internet Governance Forum), che fa capo alle Nazioni Unite, entra a far parte di #RepubblicaDigitale, iniziativa strategica nazionale del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha come compito principale l’elaborazione di una strategia nazionale per le competenze digitali. L’obiettivo chiave è la riduzione del digital divide nel nostro Paese attraverso la promozione dell’educazione all’uso delle tecnologie.
Gli aderenti al Manifesto per la Repubblica Digitale sostengono che la rivoluzione dei bit deve essere interpretata come una grande occasione per il rilancio di principi universalmente riconosciuti, diritti e valori costituzionali sui cui è fondata la Repubblica. Tre sono le direttrici fondamentali d’azione: educazione al digitale; cittadinanza digitale; infine un digitale etico, antropocentrico e non discriminatorio, che diventi spazio di eguaglianza e di sviluppo delle comunità e degli individui.
“Per noi è una grande soddisfazione – ha detto il presidente di Igf Italia, Mattia Fantinati -. Non c’è sviluppo del Paese senza passare per la conoscenza degli strumenti che la tecnologia oggi offre. Eppure non mancano nuovi rischi sociali che vanno affrontati con la sinergia tra le persone, le imprese e le Pa per lo sviluppo della cultura tecnico-scientifica, il contrasto a ogni forma di analfabetismo digitale e contro le discriminazioni nell’accesso ai nuovi strumenti della cittadinanza”.