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Autore: Redazione StudioNews

L’amministrazione Biden invia armi a Israele per 8 miliardi

L’amministrazione Biden invia armi a Israele per 8 miliardiRoma, 4 gen. (askanews) – Il Dipartimento di Stato Usa ha notificato “informalmente” al Congresso una proposta di accordo con Israele per la fornitura di armi per 8 miliardi di dollari, che includerà munizioni per jet da combattimento, elicotteri d’attacco e proiettili d’artiglieria. Lo rivela Axios.


L’indiscrezione arriva dopo le affermazioni del premier israeliano Benjamin Netanyahu secondo cui negli ultimi mesi hanno affermato che Biden ha imposto un silenzioso “embargo sulle armi” a Israele. Secondo le fonti di Axios, si tratta di un accordo a lungo termine. Una parte della produzione e della consegna delle munizioni può essere realizzata attraverso le attuali scorte statunitensi, ma la maggior parte richiederà uno o più anni per essere consegnata.


Le fonti hanno detto che la vendita di armi – che deve essere approvata dalle commissioni Esteri di Camera e Senato – comprende missili aria-aria AIM-120C-8 AMRAAM per i jet da combattimento per difendersi dalle minacce aeree, compresi i droni. Quella che si prospetta come l’ultima fornitura allo Stato israeliano autorizzata dall’amministrazione Biden comprende anche proiettili d’artiglieria da 155 mm e missili Hellfire AGM-114 per elicotteri d’attacco.Una fonte al corrente dell’accordo in fieri ha detto che il Dipartimento di Stato ha dichiarato al Congresso che l’accordo ha lo scopo di “sostenere la sicurezza a lungo termine di Israele rifornendo le scorte di munizioni critiche e le capacità di difesa aerea”.


“Il Presidente ha chiarito che Israele ha il diritto di difendere i propri cittadini, in conformità con il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale, e di scoraggiare l’aggressione dell’Iran e delle sue organizzazioni per procura. Continueremo a fornire le capacità necessarie alla difesa di Israele”, ha dichiarato un funzionario statunitense.

Giustizia, l’Anm denuncia numerosi malfunzionamenti della App penale

Giustizia, l’Anm denuncia numerosi malfunzionamenti della App penaleRoma, 4 gen. (askanews) – “Con il decreto 27 dicembre 2024 numero 206 il ministero dà il via al generalizzato deposito con modalità esclusivamente telematica di atti e documenti a partire dal primo gennaio 2025 per la maggior parte dei procedimenti della procura della Repubblica presso il tribunale ordinario, della procura europea e del tribunale ordinario. In relazione a tali uffici, snodi fondamentali della giurisdizione e dunque e della tutela del cittadino, si sono prorogati (in alcuni casi di soli tre mesi) i termini di transizione al nuovo regime digitale, peraltro limitatamente a pochi procedimenti e senza tenere nel debito conto il rischio per l’efficienza della giurisdizione che potrà provocare la massiva, improvvisata e immediata digitalizzazione del processo penale. Si pretende di mandare in esercizio i moduli più complessi ed estesi di un applicativo informatico (APP) senza che lo stesso sia stato efficacemente testato presso gli uffici, e tanto pur sinora essendosi registrati di continuo numerosissimi malfunzionamenti”. Ad affermarlo è una nota della Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati.


“Malgrado le numerose criticità rilevate da pressoché tutti gli uffici chiamati alla sperimentazione del sistema – prosegue la nota – si è altresì proceduto non prendendo in adeguata considerazione la scarsità di risorse e di infrastrutture tecnologiche che consentano ai Tribunali di celebrare efficacemente i processi per il tramite delle tecnologie digitali. Si agisce come se gli uffici fossero stati, tutti e da tempo, dotati di postazioni pc con accesso ad APP, nelle aule d’udienza e nelle camere di consiglio. Si opera come se il personale amministrativo e giudiziario fosse stato dotato di una idonea struttura di assistenza per la immediata gestione delle criticità. E tali rilievi sono del resto soltanto alcuni di quelli recentemente formulati dal CSM nelle sue considerazioni, di cui il Ministero ha tenuto conto in minima parte. Nulla di nuovo sotto il sole”. “Già in queste due prime giornate di avvio – sottolinea la Giunta – numerosissime in tutt’Italia sono state le segnalazioni di errori di sistema. Ci si chiede cosa avverrà a partire dal prossimo 7 gennaio, quando in modo più consistente, riprenderanno le udienze del dibattimento penale in tutti i Tribunali. A partire da quel momento, le criticità già profilatesi incideranno negativamente sulle attività giudiziarie per le quali non è stata preservata la temporanea possibilità di proseguire con il sistema di deposito a doppio binario. Che ne sarà della gestione di una udienza dibattimentale, di una richiesta di patteggiamento o di una lista testimoniale, qualora il sistema di deposito telematico non funzionasse?”. “Anche per il tanto atteso Processo Penale Telematico si deve allora constatare una grave carenza di risorse e di strategie organizzative, con le inevitabili conseguenze sull’efficienza del servizio giustizia. Eppure i segnali di allarme erano stati lanciati da tempo, dalla magistratura associata e dal CSM, che per tempo si erano posti nella prospettiva di evidenziare lacune e criticità, e ciò proprio al fine di realizzare la massima efficienza possibile con una compiuta digitalizzazione del processo penale. Ma tali segnalazioni, tese alla leale collaborazione in vista di un obiettivo da tutti condiviso, sono rimaste inascoltate. Tutto si potrà dire meno che non si tratti di un fallimento annunciato”, continua la Giunta dell’Anm.

Atletica, arrestato Fred Kerley, grande avversario di Jacobs

Atletica, arrestato Fred Kerley, grande avversario di JacobsRoma, 4 gen. (askanews) – Fred Kerley, uno dei grandi avversari di Marcell Jacobs, campione del mondo sui 100 metri nel 2022, nonché argento olimpico a Tokyo e bronzo a Cinque Cerchi a Parigi nella distanza citata, è stato protagonista di un controverso episodio a Miami. L’atleta americano è stato arrestato in modo violento dalla polizia locale. I filmati delle telecamere mostrano un confronto fisico tra Kerley e gli agenti, culminato con l’uso di un taser da parte della polizia.


Il rapporto delle autorità indica che Kerley avrebbe ignorato gli ordini degli agenti durante un’indagine in corso, tentando di raggiungere il proprio veicolo. Ne è scaturita una colluttazione, in cui il 29enne avrebbe opposto resistenza all’arresto. Dopo essere stato trasportato in ospedale, Kerley è stato trasferito nel carcere di Miami-Dade con accuse di percosse e resistenza a pubblico ufficiale. La Federazione americana d’atletica non ha rilasciato dichiarazioni sul caso.

Sci, Brignone fuori nella prima manche gigante di Kranjska Gora

Sci, Brignone fuori nella prima manche gigante di Kranjska GoraRoma, 4 gen. (askanews) – Delusione per Federica Brignone nella prima manche del quarto gigante femminile della stagione di Coppa del Mondo, in scena a Kranjska Gora (Slovenia). Su una durissima pista Podkoren 3 la 34enne valdostana, reduce dal trionfo di Semmering partita indossando il pettorale rosso di leader di specialità, scivola nella parte centrale e rimedia il secondo “zero” stagionale dopo Killington. Fallita l’occasione del possibile sorpasso in vetta alla generale come era accaduto una settimana prima, rischia seriamente di perdere anche il comando nella coppa di gigante. Al comando è la svedese Sara Hector, rivale diretta per la classifica della Brignone, che fa un altro sport mentre le altre avversarie arrancano.

Riparte “Veganuary”, campagna per provare l’alimentazione vegetale

Riparte “Veganuary”, campagna per provare l’alimentazione vegetaleMilano, 4 gen. (askanews) – Con l’inizio di gennaio riparte “Veganuary”, la campagna globale che dal 2014 ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo a provare un’alimentazione vegetale con ricette e consigli quotidiani completamente gratuiti. Lo ha ricordato in una nota l’associazione Essere Animali, spiegando che lo scorso anno circa 25 milioni di persone hanno preso parte all’iniziativa a livello globale e nel 2025 i numeri sono destinati a salire ancora di più grazie all’adesione alla campagna di Malesia, Perù e Canada.


Inizialmente diffuso solo nei Paesi anglosassoni, “Veganuary” oggi include partner in 20 nazioni, tra cui l’Italia, con partecipanti che si iscrivono da ogni parte del mondo. Durante tutto il mese di “Veganuary” in Italia molti influencer e content creator promuoveranno l’iniziativa sui loro canali e sono state un centinaio le aziende che hanno aderito alla campagna con il lancio di nuove opzioni a base vegetale, offerte speciali sui loro prodotti veg e campagne di promozione. Sempre secondo quanto riferito da Essere Animali, “in particolare Carrefour coinvolgerà clienti e squadre interne offrendo promozioni esclusive sia in negozio che online, spazi dedicati nei punti vendita e menu 100% vegetali nei ristoranti”.


“Molto importante anche la partecipazione di Kioene, lo specialista in ricette a base di verdure e proteine vegetali, e Flower Burger, che ha lanciato, in collaborazione con la realtà plant based Funny Veg, il panino Funny Crispy Burger, disponibile in tutti gli store in Italia e Spagna. Altre aziende partner di Veganuary in Italia includono: Aldi, Aveda, AltroFood, Flower Burger, Hemproutine, Hoplà Idee Veg, I Love Poke, Kebhouze, KoRo, Lush, Neat Burger, Planted, The Bridge Bio, The Fork e to.market. Oltre agli influencer, anche quest’anno Silvia Goggi, medico specialista in scienze dell’alimentazione e co-fondatrice di Planter, sarà al fianco di chi si iscriverà a “Veganuary” con consigli e dirette social dedicate.


Claudio Pomo, responsabile sviluppo di Essere Animali, partner ufficiale per l’Italia della campagna globale, ha sottolineato che “l’impatto di questa iniziativa è davvero importante: per ogni milione di persone che mangia vegano per un mese vengono risparmiati oltre 6 milioni di litri d’acqua, 100 mila tonnellate di CO2eq e più di 3 milioni di vite animali. In Italia a gennaio 2024 hanno provato Veganuary 1,7 milioni di persone e non vediamo l’ora di vedere questi numeri crescere ancora di più nella nuova edizione. Con il suo approccio giocoso e coinvolgente, e grazie alla partecipazione di content creator e aziende in tutta Italia, Veganuary continua ad essere un punto di riferimento per chiunque si avvicini a questa scelta di vita e a Essere Animali non potremmo esserne più orgogliosi”. In Italia è possibile iscriversi al sito www.veganuary.it, e selezionare la data di inizio prescelta. Chi si iscriverà riceverà ogni giorno, per 31 giorni, ricette e consigli gratuiti che aiuteranno a provare un’alimentazione completamente vegetale, senza rinunciare al gusto”.


Foto: Essere Animali

Saldi al via in tutte le Regioni, 1 famiglia su 2 indecisa su acquisti

Saldi al via in tutte le Regioni, 1 famiglia su 2 indecisa su acquistiRoma, 4 gen. (askanews) – I saldi entrano nel vivo. Dopo l’anticipo delle Valle D’Aosta, partita il 2 gennaio, si aprono oggi in tutta Italia le vendite di fine stagione. E quest’anno il primo weekend – il periodo più importante per i saldi invernali – si allunga di un giorno grazie all’Epifania, che cade lunedì. Un “mini ponte” che secondo Confesercenti favorisce lo shopping: tra sabato 4 e lunedì 6 gennaio saranno infatti circa 8 milioni gli italiani che approfitteranno delle vendite di fine stagione per acquistare almeno un prodotto con lo sconto.


Con un comunicato, l’associazione illustra le sue stime sulla base di un sondaggio somministrato da IPSOS a un campione di consumatori tra i 18 ed i 65 anni. A programmare un giro tra le vetrine in questi tre giorni è infatti il 49% degli italiani che si sono detti interessati ai saldi: il 31% lo farà oggi, il 10% domenica e l’8% nella giornata dell’Epifania il 6 gennaio, mentre il resto non ha ancora pianificato quando acquisterà o lo farà in un periodo successivo. I saldi si confermano l’evento promozionale più apprezzato: il 53% degli intervistati ritiene i saldi l’appuntamento più conveniente e utile, mentre solo il 20% indica il Black Friday. Il 59% degli interessati ha inoltre già stabilito un budget di circa 218 euro a famiglia, ma la cifra potrebbe crescere ulteriormente anche grazie agli acquisti non programmati: complessivamente, afferma Confesercenti, sono stati infatti quasi uno su due – il 46% – gli intervistati che hanno dichiarato di aver già deciso di acquistare almeno un prodotto durante questi saldi, ma c’è un ulteriore 50% che valuterà le offerte per decidere se comprare.


Secondo l’associaizone si farà shopping sia online che offline, ma otto su dieci (81%) sceglieranno i negozi per almeno un acquisto, contro il 54% che comprerà un prodotto online. I prodotti moda più desiderati per questi saldi sono maglioni e felpe, indicati dal 51% di chi ha previsto di acquistare. Seguono, a brevissima distanza, le calzature (49% delle segnalazioni) e poi – ben più staccati – gonne e pantaloni (31%), con un interesse forte per jeans e denim, e maglie e top (30%). Nella lista dei desideri ci sono anche intimo (28%), camicie e camicette (22%), borse (21%) e i capispalla – giubbotti, cappotti e piumini – sempre al 21%. Poi accessori (18%) e abiti e completi (17%); c’è anche una quota del 13% in cerca di cinture, cui si aggiunge un ulteriore 13% alla ricerca di piccola pelletteria (portafogli, portacarte, etc..) e un gruppo delle stesse dimensioni che si orienterà invece sulla biancheria per la casa.

Consorzi Vini Valpolicella e Parmigiano Reggiano insieme in Ue

Consorzi Vini Valpolicella e Parmigiano Reggiano insieme in UeMilano, 4 gen. (askanews) – Nei primi mesi del 2025 il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella e il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano avvieranno un progetto promozionale intitolato “Quality Heritage of Europe” (QHE). Sotto l’egida dell’Unione europea il partenariato prevede l’attivazione di un percorso triennale finalizzato a celebrare i vini della Valpolicella e il formaggio Parmigiano Reggiano su mercati europei di elevato valore strategico per il made in Italy: Italia, Francia e Germania.


“Le attività di progetto verranno finanziate con una rampa contributiva milionaria di matrice comunitaria e grazie a tale importante sostegno pubblico potranno essere conseguiti risultati particolarmente performanti e incidenti nei paesi di progetto” si legge in una nota diffusa dal Consorzio Vini Valpolicella, in cui si annuncia che “che in data 23 dicembre 2024 è stato selezionato il soggetto esecutore: Zowart Creative Agency”.

Usa, Speaker Camera: Johnson confermato

Usa, Speaker Camera: Johnson confermatoRoma, 3 gen. (askanews) – Mike Johnson ha ottenuto i 218 voti necessari per essere riconfermato Speaker della Camera dei Rappresentanti senza tecnicamente ricorrere al secondo scrutinio.


Il primo voto infatti non era stato chiuso ufficialmente dopo l’esito del conteggio, che aveva visto tre deputati del Gop votare contro il candidato del presidente eletto Donald Trump; dopo mezz’ora di conciliaboli due dei tre rappresentanti Repubblicani hanno quindi deciso di cambiare il proprio voto, come consentito dal regolamento. La mancata chiusura dello scrutinio ha infatti permesso di evitare la necessaria pausa fra le due votazioni, dando tempo a Johnson di raggiungere un accordo con due dei tre “ribelli” e assicurarsi così l’elezione al primo turno.


Per l’elezione serviva infatti la maggioranza dei voti espressi: se tutti i 434 deputati presenti avessero deciso di votare Johnson avrebbe quindi avuto bisogno di 218 preferenze, presumibilmente tutti Repubblicani; dato che i deputati Gop sono 219, avrebbe potuto permettersi un solo voto contrario.

Sardegna, Todde dichiarata decaduta. Governatrice: impugnerò

Sardegna, Todde dichiarata decaduta. Governatrice: impugneròMilano, 3 gen. (askanews) – “Il collegio regionale di garanzia elettorale ha dichiarato decaduta dalla carica di consigliere regionale Alessandra Todde, che perderebbe quindi anche quella di presidente della Regione Sardegna”. Lo anticipa il sito de L’Unione Sarda, spiegando che sarebbero state rilevate delle inadempienze dal vaglio delle spese della campagna elettorale di inizio 2024 che hanno portato questa sera “all’emissione di un’ordinanza ingiunzione indirizzata al Consiglio regionale, che deve stabilire una data per la decisione sulla decadenza: la decisione è affidata alla massima assemblea sarda”.


La governatrice in una nota ha annunciato che “la notifica della Corte d’Appello è un atto amministrativo che impugnerò nelle sedi opportune: ho piena fiducia nella magistratura e non essendo un provvedimento definitivo continuerò serenamente a fare il mio lavoro nell’interesse del popolo sardo”.

Violenza omofoba a Capodanno, Circolo Mieli: “Meloni nega evidenza”

Violenza omofoba a Capodanno, Circolo Mieli: “Meloni nega evidenza”Roma, 3 gen. (askanews) – Auguri, festeggiamenti, la promessa di un nuovo anno, migliore e felice, e poi la triste realtà: a Roma domina come sempre la violenza insensata, l’omofobia è la norma e una coppia di ragazzi non possono abbassare la guardia neanche durante una serata spensierata come quella di Capodanno.


La notizia è ormai tristemente nota. A Roma, in zona Pigneto. i giovani Stephano e Matteo sono stati insultati e aggrediti ferocemente da una decina di coetanei, mentre tornavano a casa. Trauma cranico, naso rotto, volto tumefatto e 25 giorni di prognosi: queste le conseguenze di un atto di intolleranza e di violenza di gruppo, avente come motivazione folle l’orientamento dei due ragazzi e il loro tenersi per mano in strada.


Di fronte a questo vero e proprio incubo ci chiediamo come sia possibile per il mondo della politica e per il governo Meloni negare ancora l’evidenza, quella di un’emergenza lampante legata ai crimini di odio omolesbobitransfobico in Italia. “A Stephano e Matteo, così come a tutte le vittime di omofobia, va la nostra solidarietà e la nostra vicinanza. Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e il nostro Centro antiviolenza sono a loro completa disposizione”, ha affermato il presidente dell’associazione, Mario Colamarino.


“Tuttavia è necessario affrontare un discorso politico strutturato, perché quanto avvenuto non è frutto del caso ma è diretta responsabilità di chi ha sempre osteggiato l’approvazione di una legge contro i crimini di odio, di chi quotidianamente sparge discriminazione di Stato, di chi perseguita le famiglie arcobaleno, o di chi agita lo spauracchio del gender nelle scuole. Chi si occupa di governare questo Paese ha il preciso dovere di fare in modo che tenersi per mano, baciarsi ed esprimere se stessi siano gesti normali per tutti e non le premesse di un film dell’orrore. E no, lo ribadiamo: la soluzione non è quella di riempire le strade di polizia”. Il Circolo Mario Mieli ha confermato di aderire alla manifestazione “Mani e baci” di sabato 4 gennaio alle 17 a Roma (Piazza Malatesta) per rispondere alla violenza omolesbobitransfobica che ha colpito Stefano e Matteo con tante, tantissime mani intrecciate.


Aderiscono inoltre: AGEDO, ANPI Roma, ARCI Roma, Agapanto, Circolo Mario Mieli, Differenza Lesbica Roma, Famiglie Arcobaleno, Gay Center, Gaynet, Noi Torpigna, NUDI, Libellula APS, Polis Aperta, Rete Genitori Rainbow, Sparwasser, T-Genus, Ygró.