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Autore: Redazione StudioNews

Fuori “Forbidden road” il nuovo singolo di Robbie Williams

Fuori “Forbidden road” il nuovo singolo di Robbie WilliamsMilano, 22 nov. (askanews) – È in radio da oggi e disponibile in digitale, “Forbidden road”, il nuovo attesissimo singolo di Robbie Williams, estratto dalla soundtrack ufficiale del film omonimo sulla vita dell’artista, “Better Man”, al cinema in Italia dal 1° gennaio 2025. Scritta da Robbie insieme a Freddy Wexler e Sacha Skarbek, “Forbidden Road”, presente alla fine del film, ha un testo riflessivo, unito al suono di una chitarra acustica, che si sviluppa poi in un emozionante crescendo di archi. L’album “Better Man (Original Motion Picture Soundtrack)”, disponibile dal 27 dicembre in digitale e successivamente anche in versione fisica in formato CD, è già in pre-order.


La copertina della colonna sonora riflette il poster del film, ed è un omaggio alla leggendaria cover dell’album di Robbie Williams, “Life Thru a Lens”. L’immagine originale della copertina dell’album è stata scattata dal rinomato fotografo, Andy Earl, autore di oltre 120 indimenticabili cover e interni di album, tra cui quelli di Robbie, Pink Floyd, Johnny Cash, Madonna e Prince. Il film biografico “Better Man” vedrà l’artista ritratto come una scimmia CGI per tutto il film.


Basato sulla storia vera della vita di Robbie e diretto da Michael Gracey (“The Greatest Showman”), il film è raccontato in modo unico dal punto di vista dell’artista, e riesce a catturare il suo noto umorismo e il suo spirito indomabile. Il biopic segue il suo viaggio dall’infanzia all’essere il membro più giovane di una delle boyband più famose di sempre, i Take That, fino ai suoi impareggiabili successi e record come artista solista, affrontando nel mentre le sfide che la fama e il successo possono portare.


Nel preparare il film, il regista Michael Gracey si è concentrato sul fatto che Robbie si riferisse a sé stesso come una scimmia più e più volte. “Robbie diceva cose del tipo: “Sto ballando come una scimmia”. Dopo un po’, ho pensato: “Non sarebbe fantastico rappresentare Robbie come una scimmia nel film?” Perché è Robbie che sta raccontando questa storia, ed è così che vede sé stesso”. La popstar inglese arriverà in Italia con un unico imperdibile appuntamento nel 2025, giovedì 17 luglio allo Stadio Nereo Rocco di Trieste con il tour Robbie Williams Live 2025.


Biglietti disponibili su ticketmaster.it, ticketone.it e vivaticket.com.

Regione Lazio: 12,5 milioni di euro per l’economia del mare

Regione Lazio: 12,5 milioni di euro per l’economia del mareRoma, 22 nov. (askanews) – Dalla Regione Lazio arrivano 12,5 milioni di euro per il nuovo programma di azioni dedicate all’economia del mare. Ai sindaci e ai responsabili degli uffici tecnici dei 24 comuni costieri laziali e’ stato presentato dalla Regione Lazio il piano operativo 2024 per lo sviluppo della Blue Economy e i finanziamenti ai Comuni litoranei e isolani a valere sul “Fondo straordinario per lo Sviluppo economico del litorale laziale”.


I comuni costieri interessati sono: Montalto di Castro, Tarquinia, Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli, Fiumicino, Roma Capitale, Pomezia, Ardea, Anzio, Nettuno, Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Itri, Gaeta, Formia, Minturno, Ponza, Ventotene. All’incontro hanno preso parte Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione; Enrico Tiero, presidente XI Commissione – Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione della Regione Lazio, e Pierpaolo Ribuffo, capo dipartimento per le Politiche del mare della Presidenza del Consiglio dei ministri .


Il Fondo straordinario per lo sviluppo economico del litorale laziale, istitituito con la legge regionale n. 26/2007, stanzia 10 milioni di euro fino e finanzierà attraverso un avviso pubblico interventi proposti dai comuni beneficiari, anche in un’ottica di economia circolare, in particolare: tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, storiche, artistiche, monumentali e delle aree naturali protette marine e terrestri; servizi pubblici connessi alla fruibilità del litorale, comprensivi di aree di parcheggio attrezzate; riqualificazione dei lungomari; percorsi ciclabili e pedonali del lungomare, preferibilmente integrati da parcheggi di scambio (auto/bus/bici) anche a carattere sovra-comunale e pedonalizzazione del lungomare; servizi telematici per la valorizzazione turistica e sociale del territorio; con servizi essenziali (postazioni per assistenza, sicurezza e primo soccorso) e percorsi senza barriere architettoniche. Il piano operativo 2024 per lo sviluppo della Blue Economy, redatto ai sensi della legge regionale n. 2/2022, è stato elaborato a partire da un’analisi del contesto economico-sociale e normativo e s’inquadra nelle strategie regionali di medio periodo dettagliate in documenti d’indirizzo, tra gli altri la S3 (Smart specialisation strategy) e il piano regionale di utilizzazione delle aree del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative (Puar).


Il Piano promuove, anche in cofinanziamento con altri enti, azioni volte a ridurre l’inquinamento delle acque marine del Lazio e di quelle dolci o salmastre; progetti innovativi per la rimozione, il recupero e il riuso dei relitti marini e fluviali; interventi volti a ridurre o eliminare l’incidenza della plastica nell’ecosistema marino, anche accompagnati da azioni di sensibilizzazione; progetti pilota sulla dissalazione e il riuso delle salamoie; riduzione e gestione dei rifiuti, gestione delle risorse energetiche e idriche, mobilità sostenibile, accessibilità e inclusione; acquisti eco-sostenibili. A ciascuno dei 24 Comuni costieri e litoranei del Lazio verrà assegnato un importo base di 50mila euro mentre il restante importo di 1,3 milioni sarà ripartito in base alla superficie totale e al numero di abitanti del territorio di ciascun Comune. Sono ammissibili anche sinergie con piccole e medie imprese attive negli ambiti dell’economia blu o con centri di ricerca pubblici o privati.


I contributi, per un totale complessivo di 2,5 milioni di euro, saranno concessi a seguito dalla manifestazione d’interesse da parte dei ventiquattro Comuni. “La Blue Economy rappresenta un’opportunità concreta per lo sviluppo del litorale, attraverso un modello di crescita che integra economia, ambiente e società. Con questo nuovo piano d’interventi vogliamo favorire lo sviluppo costiero, adottando strategie multidisciplinari attraverso una pianificazione territoriale integrata che riguarda, ad esempio, la creazione dei piani regolatori marittimi e costieri, bilanciando le esigenze economiche, turistiche, ambientali e sociali. Si apre per il Litorale una stagione di progettazione di investimenti regionali per lo sviluppo del territorio”, ha detto Angelilli. Chiudendo ha poi aggiunto: “a breve partirà anche il piano sull’erosione costiera”. Per Ribuffo, quella messa in campo dalla Regione Lazio sul fronte dell’ economia del mare è “un’iniziativa importante che va nella giusta direzione”.

Giorgetti: la manovra sostiene con forza la sanità

Giorgetti: la manovra sostiene con forza la sanitàMilano, 22 nov. (askanews) – “La manovra sostiene con forza il sistema sanitario nazionale, stanziando ulteriori 12 miliardi in tre anni, questo significa che il finanziamento complessivo passerà da 134 miliardi nel 2024 al 141 nel 2027”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Gianfranco Giorgetti, intervenendo da remoto agli Stati Generali della sanità della Lega. Giorgetti, snocciolando i numeri relativi al sistema sanitario, ha evidenziato che “testimoniano il nostro impegno per il rafforzamento della sanità pubblica. E allo stesso tempo questi numeri certificano la falsità delle narrazioni strumentali che vaneggiano di un presunto indebolimento del nostro sistema sanitario”.


Il finanziamento “a livello pro-capite crescerà da 2.272 euro a oltre 2.400 – ha aggiunto – Come si colloca questo dato di allargamento complessivo della spese? Ebbene, l’incremento medio nel periodo 2025-2027 sarà superiore, come ha annunciato dal governo nel Piano strutturale di bilancio di medio termine, al tasso di crescita della spesa primaria media, che è il riferimento dell’indicatore per la governance economica europea”. “E quindi questo vuol dire che il governo mentre mette sotto controllo tutta l’altra spesa pubblica – ha rimarcato – farà crescere più che proporzionalmente rispetto alla media proprio le risorse per la sanità, perchè lo considera cruciale e fondamentale”. Anche sul fronte degli investimenti, il ministro dell’Economia ha sottolineato che “per il periodo 2027-2036 sono stanziati 1 miliardo e 300 milioni per il potenziamento e la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico. E voglio ricordare infine che il settore sanitario non sarà interessato dal parziale blocco del turnover dei dipendenti pubblici previsto per il 2025, proprio perché è riconosciuta la specificità del settore e che le spese sanitarie resteranno escluse dell’impiatto di spesa delle detrazioni, il capo che abbiamo introdotto per la tax expenditure”.

Nato ospita Consiglio NATO-Ucraina su richiesta Kiev il 26

Nato ospita Consiglio NATO-Ucraina su richiesta Kiev il 26Milano, 22 nov. (askanews) – “A seguito di una richiesta dell’Ucraina, la NATO ospiterà una riunione del Consiglio NATO-Ucraina presso la sede della NATO martedì 26 novembre 2024”, secondo quanto si apprende.


“La riunione si terrà a livello di ambasciatori. Il Consiglio NATO-Ucraina fornisce un forum di consultazione tra gli Alleati e l’Ucraina su questioni di sicurezza di interesse comune, tra cui la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”. Lo afferma un funzionario della NATO.

Salvini ha detto che Netanyahu è benvenuto in Italia (anche se ricercato dalla Cpi)

Salvini ha detto che Netanyahu è benvenuto in Italia (anche se ricercato dalla Cpi)Torino, 22 nov. (askanews) – “Io conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”. Lo ha detto il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, a proposito del mandato di arresto a carico del premier israeliano Benjamin Netanyahu emesso dalla Corte penale internazionale.


“I criminali di guerra sono altri, non entro nel merito delle dinamiche internazionali. Israele è sotto attacco da decenni, i cittadini israeliani vivono con l’incubo dei missili e con i bunker sotto le case da decenni, adesso dire che il criminale di guerra da arrestare è il premier di una delle poche democrazie che ci sono in Medio Oriente mi sembra irrispettoso, pericoloso perché Israele non difende solo se stesso ma difende anche le libertà le democrazie e i valori occidentali” ha aggiunto a margine dell’assemblea nazionale dell’Anci in corso al Lingotto. “Mi sembra evidente che sia una scelta politica dettata da alcuni Paesi islamici che sono maggioranze in alcuni istituzioni internazionali” ha concluso Salvini. In precedenza il ministro della Difesa Crosetto aveva dichiarato di non condividere la decisione della Corte, ma che l’Italia dovrebbe arrestare Netanyahu nel caso si venga a trovare sul suolo italiano in ottemperanza al diritto internazionale.

Ucraina, Nato: missile balistico russo non cambia corso conflitto

Ucraina, Nato: missile balistico russo non cambia corso conflittoMilano, 22 nov. (askanews) – “La Russia ha lanciato un missile balistico sperimentale a raggio intermedio contro l’Ucraina”. Lo ha detto la portavoce della NATO Farah Dakhlallah secondo quanto si apprende. “Questo è un altro esempio degli attacchi della Russia contro le città ucraine. La Russia mira a terrorizzare la popolazione civile in Ucraina e intimidire coloro che sostengono l’Ucraina mentre si difende dall’aggressione illegale e non provocata della Russia. L’impiego di questa capacità non cambierà il corso del conflitto né scoraggerà gli alleati della NATO dal sostenere l’Ucraina”.

Pomodoro industria, Anicav: Italia terza al mondo, ma preoccupa +31% Cina

Pomodoro industria, Anicav: Italia terza al mondo, ma preoccupa +31% CinaMilano, 22 nov. (askanews) – L’Italia si conferma il terzo Paese trasformatore di pomodoro a livello mondiale con 5,3 milioni di tonnellate in calo dell 2,5% rispetto all’anno precedente, dopo la Cina quest’anno ha registrato un incremento del 31% rispetto al 2023 e del 68% sul 2022, e gli Usa, la cui produzione è in calo del 14% sulla scorsa campagna. L’incremento produttivo della Cina, spiega Anicav in una nota, rappresenta un’importante fonte di preoccupazione per l’industria italiana della trasformazione del pomodoro.


Pur non riguardando direttamente le nostre produzioni – l’Italia è infatti il primo esportatore al mondo di derivati del pomodoro destinati direttamente al consumatore finale – l’aumento delle esportazioni in ambito UE da parte di Paesi che producono sotto le soglie minime di sostenibilità ambientale e sociale rischia di incidere sulle dinamiche commerciali interne danneggiando lavoratori, consumatori e ambiente. Per questo motivo, a tutela della filiera, l’Anivav ritiene necessario porre in essere una serie di iniziative in sede UE finalizzate, da un lato, ad introdurre il principio di reciprocità per cui tutti devono avere e rispettare le stesse regole e, dall’altro a estendere a livello europeo la norma, già vigente in Italia, in base alla quale la passata deve essere ottenuta solo da pomodoro fresco e riportare in etichetta lo Stato di produzione del pomodoro e, qualora il ciclo produttivo lo consenta, anche la zona dove il pomodoro è stato coltivato.

Anicav: in 2024 traformati 5,3 mln ton pomodoro, circa -10% su previsioni

Anicav: in 2024 traformati 5,3 mln ton pomodoro, circa -10% su previsioniMilano, 22 nov. (askanews) – La campagna di trasformazione del pomodoro 2024 in Italia si è chiusa con una produzione di 5,3 milioni di tonnellate, in leggera riduzione (-2,5%) rispetto al 2023, ma con una sostanziale flessione rispetto alle programmazioni fatte, pari a circa il 10%, in particolare nel bacino Nord, nonostante un maggiore investimento in ettari a livello nazionale (+11% sul 2023).


Una campagna molto complessa con siccità a Sud e sovrabbondanza di piogge al Nord che hanno causato frequenti fermi fabbrica e allungato il periodo di lavorazione fino ad inizio novembre. Andando ad analizzare nel dettaglio, al Centro Sud sono state trasformate 2,87 milioni di tonnellate (+10% rispetto al 2023) mentre nel bacino Nord il trasformato finale è stato di 2,4 milioni di tonnellate (-14% rispetto allo scorso anno). Tutto ciò nonostante l’incremento delle aree trapiantate rispetto alla scorsa campagna di trasformazione. Si è registrato un peggioramento delle rese agricole, in maniera più marcata al Nord, e delle rese industriali, in entrambi i bacini produttivi, stante la necessità di utilizzare maggiori quantità di materia prima per riuscire a garantire gli elevati standard qualitativi che, da sempre, caratterizzano le nostre produzioni, con un significativo impatto sui costi di produzione.


“Quella appena conclusa è stata una campagna molto complicata – dichiara Marco Serafini, presidente di Anicav – Le problematiche legate alla gestione delle risorse idriche, in particolare, hanno avuto un importante impatto sull’andamento della campagna e, se non si correrà ai ripari, la situazione sia al Nord che al Sud potrebbe, nei prossimi anni, diventare insostenibile. C’è bisogno, quindi, di interventi infrastrutturali finalizzati all’efficientamento della filiera e a scongiurare i rischi legati all’emergenza idrica: la costruzione della diga di Vetto nel bacino Nord e la creazione di un’opera infrastrutturale di collegamento tra la diga di Occhito, in provincia di Foggia, e quella del Liscione, in provincia di Campobasso, rappresenterebbero una prima importante risposta per il nostro settore”. Oltre alla variabile climatica a pesare sulle aziende rimane sempre il prezzo della materia prima che continua ad essere il più alto al mondo anche a causa dei costi elevati cui la parte agricola deve far fronte. “Per restare competitivi sarà prioritario, in un contesto sempre più globalizzato come quello in cui le nostre imprese operano, cominciare a lavorare, sia al Nord che al Sud, per un riequilibrio dei prezzi del pomodoro – dichiara Giovanni De Angelis, direttore generale di Anicav – A tal fine non è più procrastinabile adoperarsi per trovare soluzioni innovative che possano portare a un efficientamento produttivo puntando, ancor più e meglio, sulla ricerca varietale, sull’evoluzione delle tecniche produttive e ripensando l’organizzazione ed il livello dimensionale delle imprese agricole, sempre salvaguardando la qualità e la sicurezza delle produzioni e il rispetto dei lavoratori”.


Su queste tematiche di grande importanza e attualità per il settore si discuterà nel corso dell’assemblea pubblica di Anicav, Il filo rosso del Pomodoro. Tra infrastrutture strategiche e tutela del made in Italy – in programma a Parma, presso l’Auditorium Paganini, il prossimo 3 dicembre – alla quale interverranno rappresentanti delle istituzioni e del Governo e i principali player del comparto della trasformazione del pomodoro e della rappresentanza professionale agricola.

Veneto, Salvini: proporremo che candidato presidente sia della Lega

Veneto, Salvini: proporremo che candidato presidente sia della LegaTorino, 22 nov. (askanews) – “È chiaro che la Lega governa bene, stando ai cittadini il Veneto da tanto tempo, proporremo che continui a essere la Lega a guidare il Veneto”. Lo ha detto il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, a margine dell’assemblea nazionale dell’Anci in corso al Lingotto, confermando che il suo partito chiederà alla coalizione di centrodestra di indicare ancora il candidato alla presidenza della Regione Veneto.


“Siamo in una coalizione, siamo in una squadra, quindi ragioneremo con gli altri” ha aggiunto. Nella Marche Salvini ha dato per scontata dal ricandidatura dell’attuale presidente Francesco Acquaroli (Fdi), “però Toscana Puglia e Campania sono terre su cui come Lega stiamo ragionando, stiamo crescendo, stiamo investendo e quindi anche lì avremo delle proposte è chiaro che poi ognuno dirà la sua” ha continuato.

Regionali, Salvini: proporrò un election day in primavera

Regionali, Salvini: proporrò un election day in primaveraTorino, 22 nov. (askanews) – “Sono favorevole a che i cittadini possano scegliere, non c’è alcun limite di mandato per i parlamentari, per i ministri, non si capisce perché un sindaco e un governatore debbano avere questo limite. A pensarla così temo che sia solo la Lega” e se sarà così ne “prenderò atto”, ma “proporrò non solo agli alleati, anche alle opposizioni, un ragionamento su un unico periodo elettorale in primavera” per contrastare l’astensionismo in vista delle regionali in Veneto, previste attualmente per la fine del 2025, e nelle Marche, in Toscana, Puglia, Campania e Valle d’Aosta. Lo ha detto il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, a margine dell’assemblea nazionale dell’Anci in corso al Lingotto.