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Autore: Redazione StudioNews

Ucraina, Zelensky: Berlusconi? Non gli hanno mai bombardato casa

Ucraina, Zelensky: Berlusconi? Non gli hanno mai bombardato casaKiev, 21 feb. (askanews) – “Diversi leader hanno diritto di pensiero, il vero problema è l’approccio della società italiana che a quel leader hanno dato un mandato. Io credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata dai missili, mai siano arrivati con i carri armati nel giardino di casa sua, nessuno ha ammazzato i suoi parenti, non ha mai dovuto fare la valigia alle 3 di notte per scappare o la moglie dovuto cercare da mangiare e tutto questo grazie all”amore fraterno’ della Russia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa con Giorgia Meloni a Kiev.
“Io – ha aggiunto – auguro pace a tutte le famiglie italiane, anche a chi non sostiene l’Ucraina, ma la nostra è una grande tragedia che va capita. Voglio che vengano qui a vedere con i propri occhi, vedano la scia di sangue che hanno lasciato”.

Zaia: bene ministro Bernini su ipotesi ingresso facoltà Medicina

Zaia: bene ministro Bernini su ipotesi ingresso facoltà MedicinaVenezia, 21 feb. (askanews) – “Poche righe sui social che, quando si tradurranno in realtà, costituiranno una prima svolta per affrontare in modo sistemico e non emergenziale la piaga nazionale della carenza di medici. Ringrazio il Ministro Bernini per la volontà di seguire una strada diversa dal passato e mi auguro che possa trattarsi di un primo passo verso l’eliminazione o di una forte mitigazione della strozzatura iniziale, il numero chiuso, uno dei fattori della crisi dei camici bianchi”. Lo dice il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in relazione a un tweet del ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, nel quale esprime la volontà di allargare l’entrata alla facoltà di Medicina, “in maniera programmata e sostenibile, ipotizzando, sulla base delle primissime stime, un aumento di posti tra il 20 e il 30%”.
“Oggi come oggi – aggiunge il Governatore -, migliaia e migliaia di potenziali bravi medici vengono bloccati da una crocetta sbagliata su un quesito a volte strampalato, mentre dovrebbero essere il merito e le capacità dimostrate in un preciso arco di tempo universitario a fare la selezione. Questa è una mia vecchia convinzione che ribadisco da novembre 2017, e oggi, con la dichiarazione del ministro, potremmo essere ad un punto di svolta, all’inizio di un cammino voluto da chi ha capito che la prima necessità è quella di aumentare la platea dei possibili medici, tenendo conto che, dal primo ingresso in Facoltà, occorreranno anni per arrivare alla fine del percorso con la specializzazione”.
“A suo tempo, e ne è passato tanto, le Regioni all’unanimità recapitarono al ministro della Salute del precedente Governo un documento nel quale proponevamo una serie di azioni da mettere in campo subito per fronteggiare l’emergenza e altre di più lungo respiro programmatorio. Come Presidente del Veneto – conclude Zaia – sono fin d’ora a disposizione per avviare un cammino di confronto con l’attuale Governo, che possa incidere profondamente su una delle peggiori crisi italiane come la carenza di medici”.

Euronext, Van den Hove amministratore delegato dal primo luglio

Euronext, Van den Hove amministratore delegato dal primo luglioRoma, 21 feb. (askanews) – Euronext ha annunciato che Benoît van den Hove rileverà la carica di amministratore delegato dal primo luglio e quella di presidente dal primo dicembre, subentrando a Vincent Van Dessel per sopraggiunti limiti di età. Secondo quanto riporta un comunicato, la nomina verrà proposta dal Supervisory Board all’assemblea generale che si svolgerà il 17 maggio.
Van den Hove attualmente dirige le attività di Listing della piattaforma sui mercati azionari di Belgio e Lussemburgo. Van Dessel ha guidato Euronext dal settembre del 2009. Euronext è l’operatore che gestisce i mercati azionari di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi.

Diabete, esperti Siedp: attenzione a uso pancreas artificiale fai-da-te

Diabete, esperti Siedp: attenzione a uso pancreas artificiale fai-da-teRoma, 21 feb. (askanews) – Sono circa 2mila in Italia i bimbi con diabete di tipo 1 con meno di 6 anni, 400 le nuove diagnosi ogni anno. Per loro esiste solo un sistema automatizzato di somministrazione di insulina (Automated Insulin Devices, AID), appena approvato dagli enti regolatori nel nostro Paese e in Europa. Per questo da alcuni anni decine di persone, poi centinaia e ora migliaia, stanno sperimentando anche nei bimbi “pancreas artificiali fai da te”, i cosiddetti Do-It-Yourself Artificial Pancreas System (DIYAPS), basati su algoritmi personalizzati e ‘fatti in casa’ dalla comunità di pazienti o dagli stessi genitori, anche sfruttando talvolta vecchi modelli fuori commercio di altri componenti (microinfusore e sensore). In questo modo i genitori invece di gestire in modo manuale la glicemia possono delegare questo compito a un algoritmo, riducendo stress e disagi dei bimbi e delle famiglie. Secondo una stima, contenuta in uno studio pubblicato nel 2021 su The Lancet Diabetes & Endocrinology, sarebbero almeno 10mila le persone che si affidano al “fai da te”, di cui il 20% al di sotto dei 18 anni.
Per questo esperti e associazioni di pazienti internazionali hanno discusso oggi per la prima volta, in occasione della 16esima edizione del congresso Advanced Technologies & Treatments for Diabetes (ADDT), un documento di consenso per promuovere la sperimentazione di più sistemi automatici di somministrazione dell’insulina, facendo uscire dall’ombra quelli sviluppati dagli stessi genitori e pazienti. Tra i promotori dell’iniziativa anche la Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) che punta a sollecitare le aziende e gli enti di ricerca per aumentare gli studi ufficiali sul pancreas artificiale nella popolazione pediatrica fino ai 6 anni, ma senza abbandonare le decine di famiglie italiane che hanno adottato sistemi “fai da te” in attesa dello sviluppo della ricerca e delle autorizzazioni normative.
“Il pancreas artificiale rappresenta l’innovazione scientifica più avanzata per il trattamento del diabete di tipo 1 che, pur essendo la forma meno diffusa, riguarda 20 milioni di persone nel mondo e 300mila in Italia, di cui circa 2mila bimbi al di sotto dei 6 anni”, spiega Valentino Cherubini, presidente eletto SIEDP a nome della comunità diabetologica pediatrica, tra i più affermati ricercatori italiani a livello internazionale e direttore dell’unità di diabetologia pediatrica presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche di Ancona.
Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario impazzisce e ‘divora’ parte del pancreas, le cellule beta che producono l’insulina. Senza più possibilità di produrre l’ormone che regola lo zucchero nel sangue, i pazienti devono continuamente monitorare la propria glicemia manualmente e altrettanto manualmente auto iniettarsi insulina ogni volta che la loro glicemia sale, andando incontro a bruschi balzi in alto o in basso, che a lungo andare fanno malissimo. “A rischio sono soprattutto i bimbi più piccoli – commenta Cherubini – per i quali è difficile gestire la malattia perché i genitori devono fare i conti con la vivacità dei bimbi, le loro attività e i pasti sempre diversi che causano continue variazioni glicemiche. Il pancreas artificiale – continua l’esperto – rappresenta soprattutto per loro una potenziale soluzione a tutto questo perché è dotato di sensori che monitorano in automatico e molto di frequente la glicemia e una pompa che inietta insulina in base ai bisogni, collegata negli ultimi anni a un software che ‘ripensa’ i livelli di insulina in modo automatico, considerando non solo la glicemia ma anche l’attività che sta svolgendo il piccolo paziente. Tali sistemi, oltre a migliorare gli esiti glicemici e la salute generale a lungo termine nei bambini, riducono il disagio e migliorano la qualità del sonno”.

Malattie rare, UNIAMO: felici per ok Comitato a Piano nazionale

Malattie rare, UNIAMO: felici per ok Comitato a Piano nazionale

Coronato grande lavoro di squadra. Scopinaro: elementi per migliorare qualità di vita

Roma, 21 feb. (askanews) – Il parere favorevole del Comitato Nazionale Malattie Rare corona tre anni di un grande lavoro di squadra del tavolo precedente. È quanto si legge in una nota di UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare. A detta di tutti, la bozza presentata era un ottimo lavoro concreto e sintetico. Fondamentale però – si sottolinea nel comunicato – l’appello del sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, alla ragionevolezza e alla rapidità. Questo ha consentito di superare le possibili divergenze che potevano emergere da una compagine più ampia, in nome di un bene maggiore per la comunità delle persone con malattia rara, che attendono il piano dal 2016.
“Siamo felici che il testo su cui abbiamo lavorato per tanto tempo abbia incontrato il parere favorevole del Comitato. Questo piano ha diversi elementi che potranno migliorare la qualità di vita della nostra comunità”, ha dichiarato Annalisa Scopinaro, Presidente di UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare. “Siamo fiduciosi che il Comitato lavorerà sulle prossime sfide con l’armonia e la determinazione che hanno contraddistinto il precedente gruppo e che il sottosegretario Gemmato accompagnerà i lavori con l’attenzione che ha sempre dimostrato verso le malattie rare”, ha concluso.

Aeroporti, Tesei: in Umbria 2022 record, nuove rotte internazionali

Aeroporti, Tesei: in Umbria 2022 record, nuove rotte internazionaliRoma, 21 feb. (askanews) – Nuove rotte, incremento di quelle esistenti, bilancio del 2022, ma anche e soprattutto prospettive, lavori strutturali e collegamenti futuri. Questi gli assi portanti della conferenza stampa che hanno tenuto a Palazzo Donini la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e il presidente di Sase spa, società che gestisce lo scalo internazionale dell’Umbria ‘San Francesco di Assisi’ Stefano Panato.
“L’aeroporto è l’unico vero acceleratore di breve termine dei collegamenti per una regione atavicamente isolata. Le grandi opere infrastrutturali che abbiamo avviato saranno disponibili con i tempi dei lavori pubblici, mentre l’aeroporto ci consente nell’immediato di collegarci con Italia, Europa e mondo intero”. È quanto ha sostenuto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.
“Il 2022 è stato un anno da record 370.000 passeggeri, il 30% in più rispetto a quanto previsto nel piano industriale e primo aeroporto italiano per crescita rispetto al pre Covid (2019), terzo a livello europeo. Un contributo dato al Pil regionale quantificabile nello 0,90% con circa 350 nuovi occupati nell’indotto (stima Defr 2022). Importante anche aver conseguito un solido equilibrio nel bilancio Sase 2022, senza alcuna tensione finanziaria ed aver avvalorato la quota regionale rispetto al momento della ricapitalizzazione del 25%. E gennaio 2023 ha già registrato rispetto allo stesso periodo 2022 un +168%”, ha sottolineato.
La Presidente ha poi guardato al domani iniziando dalle rotte: “Avremo il nuovo collegamento per Cracovia, seconda città della Polonia, prima città commerciale ed industriale del Paese, patrimonio Unesco. Stiamo chiudendo la trattativa per avere nuova rotta dal primo giugno per Olbia per tutta l’estate, 2 volte a settimana. In tutto la stagione prevederà circa 100 voli settimanali di cui il 70% internazionali. Abbiamo poi un aumento delle frequenze dei voli esistenti e la conferma del volo sul hub mondiale di Londra Heathrow, con British Airways, 4 voli settimanali, oltre ai 7 settimanali di Ryan su Stansted. L’obiettivo del 2023 è di 500.000 passeggeri, anche tramite una programmazione da novembre che sarà più consistente rispetto al passato”, ha continuato la Presidente Tesei.
Ma lo scalo internazionale dell’Umbria, oltre alle novità dei voli, prevede anche degli interventi strutturali per adeguarlo ai nuovi fabbisogni di traffico. “L’aeroporto è costato 60 milioni di euro pubblici ed era garantito per 500.000 passeggeri. Invece non ha retto nemmeno l’impatto estivo dei 250.000. Si sono resi dunque necessari dei lavori di miglioramento strutturali, condivisi con Enac. Verrà creato il quarto gate, che permetterà la gestione di ulteriori 200 passeggeri decongestionando l’aeroporto, vi sarà un nuovo sistema di smistamento bagagli e lo spostamento degli uffici. Il tutto avrà un costo totale di circa 850.000 euro di cui si farà carico la Regione nell’ambito della propria contribuzione”, ha sottolineato la presidente.
Tesei ha parlato poi dei collegamenti nel mirino della Regione: “Francoforte è il principale hub europeo, cuore della Germania. Ho lavorato a lungo per creare tre voli mattino/sera settimanali, voli che avrebbero il pregio di aprire l’Umbria ad un altro enorme network mondiale, un collegamento business ed una fonte di incoming turistico. Il costo dell’operazione è di 1,2 milioni l’anno, per questo abbiamo lanciato un appello alle forze economiche della Regione ottenendo una risposta positiva da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e di Confindustria, che ringrazio, a copertura di circa il 15% dell’investimento”.
“Se tutti i soci verseranno il loro contributo, come fatto da Regione e Camera di Commercio, l’obiettivo è raggiungibile per Sase che sarebbe in grado di rendere operativo il volo in 5 mesi, diventando così un cardine della prossima stagione autunno-inverno”, ha spiegato.
“Ho anche sempre creduto che un collegamento con Milano sia indispensabile per il business, l’incoming turistico e la crescita complessiva della nostra regione. Il volo con Ita, 5 giorni su sette, partenza la mattina e ritorno la sera, avrebbe un costo di 5 milioni l’anno, una cifra che anche se ci fosse riconosciuto il contributo governativo che sto richiedendo al ministero delle Infrastrutture per la continuità territoriale, 50% dei costi, comunque rappresenterebbe un costo che allo stato attuale, senza modificare le scelte fin qui fatte, non sarebbe sostenibile né da Regione, né da Sase. È comunque una strada che continueremo a percorrere e che, come ogni scelta futura, prevede la necessità che tutti gli attori del territorio facciano la loro parte”, ha detto ancora.
Novità ed incrementi – OLBIA: in via di definizione, dal 1 giugno, 2 voli settimanali CRACOVIA (RYANAIR) NOVITÀ 2023: dal 27 marzo, 2 voli settimanali LONDRA STANSTED (RYANAIR): 7 voli settimanali per tutta la stagione CAGLIARI (RYANAIR): dal 26 marzo, 4 voli settimanali (rispetto ai 2 del 2022) CATANIA (RYANAIR): dal 26 marzo passa a 5 voli settimanali (3 nel 2022) PALERMO (RYANAIR): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022) MALTA (RYANAIR): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022) TIRANA (WIZZ AIR): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022) TIRANA (ALBAWINGS): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022) VIENNA (RYANAIR): dal 28 marzo (nel 2022 iniziò il 1 luglio), 2 voli settimanali BRINDISI (RYANAIR): dal 26 marzo (nel ’22 iniziò il 1 maggio), 2 voli settimanali
Le altre rotte – BARCELLONA (RYANAIR): dal 28 marzo, 2 voli settimanali BUCAREST (RYANAIR): dal 26 marzo, 2 voli settimanali LONDRA HEATHROW (BRITISH AIRWAYS): dal 21 maggio, fino a 4 voli settimanali ROTTERDAM (TRANSAVIA): dal 22 aprile, 2 voli settimanali BRUXELLES CHARLEROI (RYANAIR): dal 27 marzo, 3 voli settimanali

Uzbekistan, presidente in visita al Cairo, incontro con al Sisi

Uzbekistan, presidente in visita al Cairo, incontro con al SisiRoma, 21 feb. (askanews) – Il presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, è in visita in Egitto, dove è stato ricevuto dall’omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi. Al centro del colloquio il rafforzamento della cooperazione in diversi settori.
Il faccia a faccia tra i due leader è stato preceduto dal forum economico uzbeko-egiziano che si è svolto ieri. Stando a quanto precisato in un comunicato dell’ambasciata uzbeka, nel corso del forum sono stati siglati accordi per “l’attuazione di oltre 20 contratti per complessivi 1,6 miliardi di dollari”.
Nel corso del forum sono state discusse opportunità di cooperazione nei settori energetico, elettrico, chimico, minerario, tessile, agricolo, farmaceutico e del cuoio e delle calzature. “Le aziende egiziane hanno tutte le opportunità per l’attuazione congiunta di grandi programmi di investimento nel nostro paese”, ha sottolineato Mirziyoyev.

Superbonus, Conte: Governo blocca tutto il comparto dell’edilizia

Superbonus, Conte: Governo blocca tutto il comparto dell’ediliziaRoma, 21 feb. (askanews) – Il Movimento 5 stelle ha svolto “un ampio confronto con tutte le categorie interessate, i protagonisti del superbonus e di questa crescita economica e sociale nel segno dello sviluppo sostenibile, c’erano anche i sindacati”. Lo ha detto ai cronisti il presidente del M5S Giuseppe Conte, al termine dell’incontro con le categorie produttive dell’edilizia.
“Siamo tutti consapevoli – ha affermato l’ex presidente del Consiglio – che qui l’unico buco non è ovviamente nel bilancio, che non esiste ma di questo decreto preso nottetempo dal Governo che rischia di generare 130mila occupati per strada e di far fallire 40mila aziende. Dobbiamo assolutamente trovare una soluzione, attualmente bloccare la cessione del credito e dello sconto in fattura significa bloccare completamente tutto il sistema del comparto edilizio, annessi e connessi”.
“I dati di Nomisma aggiornati questo pomeriggio sono incredibili. Abbiamo tagliato – ha detto ancora il leader stellato – un milione e 400mila tonnellate di Co2, abbiamo dato occupazione a oltre un milione di lavoratori, abbiamo addirittura assicurato in tempi di emergenza energetica un risparmio per famiglia di 950, quasi mille euro all’anno in media e la crescita del Pil del 10 per cento in un biennio. Non possiamo rinunciare a tutto questo”.
“Noi siamo stati sempre disponibili – ha precisato Conte – a trovare le soluzioni lo siamo ancora adesso. Non per un colore politico ma nell’interesse del Paese. Anche perché, attenzione: se questo governo blocca questo risultato, questo comparto ci deve dire come intende raggiungere gli obiettivi europei, dal Green Deal al Fit for 55 sono tutti obiettivi molto sfidanti che prevede anche la riqualificazione urbana e l’efficientamento energetico delle case. Quindi se oggi blocchi questo sistema – ha concluso – quale alternativa porti sul tavolo?”

Musica, “Bussola” è il nuovo singolo di Silent Bob e Sick Budd

Musica, “Bussola” è il nuovo singolo di Silent Bob e Sick BuddRoma, 21 feb. (askanews) – Dopo lo straordinario successo virale di “Piove ancora”, disco che ha superato oltre 60 milioni di ascolti e dopo un tour da sold out nelle principali città italiane da Venerdì 24 Febbraio sarà disponibile in digitale su tutte le principali piattaforme “Bussola”, singolo che segna l’atteso ritorno in musica di Silent Bob, una delle migliori penne della nuova scena urban contemporanea.
Il brano in uscita su etichetta Bullz Records, licenza esclusiva Believe Artist Services, e disponibile in pre save, è prodotto interamente da Sick Budd, geniale producer che insieme a Silent Bob ha saputo disegnare un’identità musicale unica ed inconfondibile.
“Il brano – dichiara Silent Bob – nasce qualche mese fa in maniera istintiva e spontanea, scritto di getto proprio mentre era lontano dalla città e addirittura dal mio paesino, ero immerso nella natura, tra i mille pensieri che mi tartassavano in quel periodo. Bussola rappresenta per me l’inizio di un viaggio, un percorso di crescita non solo musicale e artistico ma ancor prima personale. Ho lavorato molto su me stesso nell’ultimo anno e ho imparato anche a stare da solo ritrovando nel silenzio un luogo in cui potevo esprimermi e gridare tutte le volte che ne avevo bisogno. Trovare sé stessi e imparare a conoscersi meglio, stando da soli, credo sia un’azione necessaria per stare bene anche in mezzo agli altri. Trovare in sé stessi la parte migliore per andare avanti non è affatto scontato, imparare a stare da soli è un lusso, e non sempre serve una destinazione se è te stesso che stai cercando.
Bussola è un brano in cui molti si possono ritrovare in quanto ad ognuno di noi sarà capitato almeno una volta nella vita di fare un viaggio interiore alla ricerca della propria essenza più profonda trovando la direzione in cui andare, in questo senso la bussola che ci guida in questo percorso è sempre dentro di noi, bisogna solo trovare la forza di sapersi ascoltare, lasciandosi alle spalle il passato. Per trovare la migliore versione di sé stessi è importante trovare il coraggio di cambiare, ancorarsi al passato rovinerebbe chiunque. Il mood del brano è sicuramente diverso rispetto ai brani precedenti, quasi più “Chill” ma allo stesso tempo racchiude tanta malinconia. Insieme a Sick Budd abbiamo lavorato in maniera davvero molto spontanea, il pezzo è nato in poco tempo e anche il beat giusto è arrivato subito”
Relativamente alle sonorità e alla produzione del brano – Sick Budd – aggiunge – “Bussola è un brano che si apre a delle sonorità nuove per noi, stavamo cercando di fare qualcosa di diverso per questo nuovo percorso mantenendo comunque il suono coerente con quella che è la nostra visione musicale che in questo caso è ispirata alla musica lo-fi. Non abbiamo ricercato la perfezione musicale, Il pianoforte, così come tutti gli strumenti che si ritrovano nel brano suonano volutamente un po’ “sporchi” e a tratti imprecisi nell’intonazione, ma con l’intento comune di dare una chiave di lettura molto più aperta orientata ad ampliare ii nostri orizzonti musicali. Bussola è pertanto un brano in cui ci siamo divertiti a sperimentare, andando oltre la nostra comfort zone e mixando differenti elementi, dal classico hip hop a tratti old school sino a contaminazioni più indie – pop nel ritornello, mantenendo comunque il nostro gusto e la nostra identità musicale”.
Grazie ad un sound ammaliatore in grado di catturare sin dai primi ascolti “Bussola” è un pezzo che ben rispecchia l’evoluzione in corsa di Silent Bob & Sick Budd, una coppia ormai di fatto e consolidata che negli anni è riuscita a creare un legame indissolubile. Attraverso Bussola i due artisti tornano così prepotentemente sulla scena musicale urban confermandosi tra le novità più autentiche ed originali, sia per liriche che per le sonorità, nel panorama italiano odierno.
La scrittura di Silent Bob è sempre autentica, riflessiva, a tratti malinconica e profonda, in grado si scavare nell’essenza più profonda dell’anima dell’essere umano, proprio lì dove il silenzio crea quella rottura indispensabile che fa da spartiacque per rigenerarsi e trovare la forza e il coraggio necessario per tornare più forti di prima. “Bussola” è pertanto il primo tassello di un nuovo percorso personale, artistico e musicale di Silent Bob dove sonorità urban classiche si mescolano perfettamente con orizzonti hip hop lo – fi, senza dimenticare l’anima black che ha sempre contraddistinto la sua singolare personalità.

Musica, Ticketone: Impennata ticket venduti: +200% biglietti venduti

Musica, Ticketone: Impennata ticket venduti: +200% biglietti vendutiRoma, 21 feb. (askanews) – Oltre 261mila squadre sono state create nella “Lega TicketOne” di FantaSanremo, il gioco rappresentato da Wonka Talent che ha accompagnato la più famosa competizione musicale italiana. Quest’anno anche TicketOne ha partecipato al FantaSanremo, con la propria lega privata che si è anche classificata al terzo posto all’interno della “Super Lega”.
I premi di TicketOne per i giocatori del FantaSanremo TicketOne, Official Ticketing Partner del FantaSanremo, premierà entro il 28 febbraio i vincitori del concorso “Partecipa e Vinci con TicketOne!”, assegnando oltre 100 voucher spendibili per la maggior parte degli eventi disponibili sul sito www.ticketone.it.
Parteciperanno all’estrazione dei premi a sorte oltre 100mila persone iscritte al concorso dedicato a chi ha giocato nella Lega TicketOne. Moltissimi i giovani che hanno partecipato al concorso giocando con TicketOne al FantaSanremo: il 76% nella fascia d’età 18-34 anni. I premi in palio, che avranno validità 12 mesi dalla consegna al vincitore, consistono in 1 Gift Voucher TicketOne del valore unitario di 250 euro, 25 Gift Voucher TicketOne del valore unitario di 100 euro e 100 Gift Voucher TicketOne del valore unitario di 50 euro.
TicketOne, società leader nel settore del ticketing, ha rilevato, rispetto all’edizione 2022 un incremento di oltre il 200% di biglietti acquistati dai fan per andare ai concerti live degli artisti in gara e degli ospiti che hanno partecipato al Festival di Sanremo. Il periodo di rilevazione delle vendite di ticket è di 45 giorni, dal 28 dicembre 2022 giorno di avvio del FantaSanremo, al 12 febbraio giorno dopo la finale del 73° Festival di Sanremo.