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Autore: Redazione StudioNews

Putin: non stiamo creando un’alleanza militare con la Cina

Putin: non stiamo creando un’alleanza militare con la Cina


Putin: non stiamo creando un’alleanza militare con la Cina – askanews.it



Putin: non stiamo creando un’alleanza militare con la Cina – askanews.it



















Roma, 26 mar. (askanews) – Russia e Cina stanno sviluppando la cooperazione anche sul piano militare, ma questa “non è un’alleanza militare”. Lo ha sottolineato il presidente russo, Vladimir Putin, in un’intervista all’emittente Rossiya-24.

“Questo è assolutamente falso. Perchè non stiamo creando alcuna alleanza militare con la Cina”, ha detto Putin, rispondendo alla domanda se la cooperazione tra Mosca e Pechino possa rappresentare una minaccia per l’Occidente. Quindi ha aggiunto: “Certo, cooperiamo anche in ambito tecnico-militare. Non lo nascondiamo, è tutto trasparente. Non c’è niente di segreto”.

Lazio, Rocca: patto fiducia tra malati cancro e sistema sanitario

Lazio, Rocca: patto fiducia tra malati cancro e sistema sanitario



Lazio, Rocca: patto fiducia tra malati cancro e sistema sanitario – askanews.it



Lazio, Rocca: patto fiducia tra malati cancro e sistema sanitario – askanews.it



















Roma, 26 mar. (askanews) – “La prevenzione, soprattutto in ambito oncologico, è fondamentale per contrastare le neoplasie, fra le prime cause di morte nel nostro Paese. Giornate come quelle che ricordiamo in questi giorni, anche in collaborazione con importanti associazioni del Terzo Settore – penso, ad esempio, alla ‘Lilt’ – rappresentano un’occasione preziosa”. Così afferma in una nota il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

“Durante gli ultimi anni, infatti, anche a causa della pandemia di Covid-19, si è persa l’abitudine a sottoporsi ai controlli periodici che, invece, sono fondamentali – continua – Occorrerà ripartire con la massima determinazione, perché la prevenzione salva la vita. Prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico dei pazienti dovranno essere processi sempre più rapidi e semplici”. Il presidente Rocca poi aggiunge: “Lavoreremo per la digitalizzazione dei processi, snellendo una burocrazia che i pazienti oncologici non possono permettersi. L’intensificazione e l’aumento della platea per gli screening e la prevenzione terziaria, migliorando il follow-up per evitare il rischio di recidive, saranno le priorità della Giunta che presiedo”.

Rocca quindi spiega: “Abbiamo il dovere morale di eliminare disuguaglianze e disomogeneità all’interno della Regione, consentendo ai nostri concittadini delle province del Lazio di avere pari opportunità nell’accesso alla prevenzione e alle cure oncologiche. Una grande sinergia fra strutture sanitarie, universitarie, medicina del territorio, associazioni, volontariato e istituzioni, sarà alla base di un nuovo patto di fiducia fra il sistema sanitario regionale e il malato oncologico”.

Palermo, riapre BarConi gelateria sociale gestita da giovani migranti

Palermo, riapre BarConi gelateria sociale gestita da giovani migranti


Palermo, riapre BarConi gelateria sociale gestita da giovani migranti – askanews.it



Palermo, riapre BarConi gelateria sociale gestita da giovani migranti – askanews.it


















Roma, 26 mar. (askanews) – Sono giunti in Sicilia da Gambia, Ghana e Costa d’Avorio, le loro storie non sono semplici da raccontare ma a Palermo hanno trovato un posto sicuro nel mondo, iniziando un percorso lavorativo quasi un anno fa da Barconi, la gelateria sociale e pasticceria di Moltivolti, impresa sociale nel cuore di Ballarò. Sabato 1 aprile, dopo una breve chiusura stagionale, Barconi riaprirà i battenti.

Malick, Leslie e Christine sono poco più che ventenni e dall’apertura di Barconi hanno intrapreso un percorso di empowerment, formazione e apprendistato che ha come obiettivo la formazione professionale e l’acquisizione delle competenze per imparare a gestire una gelateria e pasticceria, dalla produzione alla vendita. Un progetto sociale che punta ad integrare all’interno della comunità economica del mercato giovani palermitani insieme a donne e uomini migranti provenienti dall’africa centrale e dal Maghreb. “Per me la parola ‘Barconi’ è associata a ricordi molto brutti, al mio viaggio nel Mediterraneo eppure questa parola oggi significa speranza. Avevo 16 anni quando mi sono messo in viaggio e ci sono voluti cinque mesi per raggiungere Pozzallo, è stata molto dura. Ma oggi sono responsabile di una gelateria in Piazza Mediterraneo e anche questa è una cosa che mi fa sperare”, racconta Alagie Malick, che si occupa della gelateria assieme a Leslie e Christine.

Un anno di studio, dedizione e passione che nonostante qualche difficoltà si è rivelato estremamente positivo per tutto il team: “un anno davvero importante per tutti noi in cui ho imparato molte cose nuove e in cui mi è stato affidato un ruolo importante: quello di responsabile. Ho imparato a servire il gelato, a gestire la cassa, e tanto altro ma la cosa che mi ha sempre colpito è la fiducia che ci è stata data fin dall’inizio. I migranti spesso sono visti soltanto come persone da aiutare, non come persone che possono fare qualcosa e che hanno un valore. Credo che durante questo anno siano cambiate delle cose dentro di me, ho conosciuto delle cose nuove di me e penso che questo lavoro mi valorizzi molto. Essere un responsabile significa prestare attenzione alle esigenze di tutti, cercare di soddisfare sia i doveri dall’alto che i bisogni dal basso, è necessario imparare a mettersi nei panni degli altri, ed è una cosa molto bella. Spero che un giorno Barconi possa aprire in tutto il mondo. Chissà, magari un giorno apriremo la nostra gelateria a Palermo o nei nostri paesi, in Ghana, in Mali, o in Costa d’Avorio o ovunque vorremmo. È bellissimo essere liberi di fare quello che si vuole della propria vita”, continua Malick. (segue)

Aidr: buon lavoro a Mario Nobile, nuovo Direttore generale dell’AgID

Aidr: buon lavoro a Mario Nobile, nuovo Direttore generale dell’AgID


Aidr: buon lavoro a Mario Nobile, nuovo Direttore generale dell’AgID – askanews.it



Aidr: buon lavoro a Mario Nobile, nuovo Direttore generale dell’AgID – askanews.it



















Roma, 25 mar. (askanews) – “Auguri di buon lavoro a Mario Nobile per la nomina a nuovo Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID)”. Così in una nota il presidente di Aidr, Mauro Nicastri.

“Si tratta – prosegue Nicastri – di una scelta di alto profilo da parte del governo, di un dirigente che dispone di comprovate esperienze nel settore dell’innovazione tecnologica, maturate rivestendo diversi ruoli dirigenziali all’interno della Pubblica Amministrazione”. La nomina di Mario Nobile da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri conclude un percorso di selezione, indetto il 26 gennaio 2023 che ha visto la partecipazione di 80 candidati. “Mario Nobile, cui auguriamo un proficuo lavoro – conclude Nicastri – dal 2015 riveste l’incarico di Direttore Generale per i Sistemi Informativi e Statistici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è socio onorario dell’associazione Aidr”.

Zelensky: “Non ho ricevuto alcuna proposta di mediazione di pace dalla Cina”

Zelensky: “Non ho ricevuto alcuna proposta di mediazione di pace dalla Cina”


Zelensky: “Non ho ricevuto alcuna proposta di mediazione di pace dalla Cina” – askanews.it



Zelensky: “Non ho ricevuto alcuna proposta di mediazione di pace dalla Cina” – askanews.it



















Roma, 25 mar. (askanews) – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato di non aver ricevuto dalla Cina alcuna proposta per una mediazione di pace con la Russia e di aver inviato “messaggi per parlare” con il presidente Xi Jinping.

“Non ho ricevuto una proposta dalla Cina per mediare. Non ho ricevuto una proposta di incontro – ha detto in un’intervista al quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun – io, tramite canali diplomatici, ho anche inviato messaggi diretti che voglio parlare con il leader della Cina”. Zelensky ha quindi espresso scetticismo sul position paper presentato da Pechino, sottolineando che “il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale” deve venire prima di tutto.

Schlein: Meloni torna dal Consiglio europeo con un bilancio misero, il suo Governo è isolato

Schlein: Meloni torna dal Consiglio europeo con un bilancio misero, il suo Governo è isolato


Schlein: Meloni torna dal Consiglio europeo con un bilancio misero, il suo Governo è isolato – askanews.it



Schlein: Meloni torna dal Consiglio europeo con un bilancio misero, il suo Governo è isolato – askanews.it



















Roma, 25 mar. (askanews) – “É un misero bilancio quello con il quale la presidente Meloni torna dal Consiglio europeo. I nodi vengono al pettine e la mancanza di credibilità sulla scena europea è il risultato non solo delle scelte e delle alleanze strette in questi anni, ma anche dell’atteggiamento propagandistico ed euroscettico che ha portato spesso la leader di Fratelli d’Italia su posizioni vicine a chi vorrebbe l’uscita del nostro Paese dall’euro”. Lo dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein, all’indomani della conclusione a Bruxelles del Consiglio Ue.

“Il governo italiano – attacca Schlein- resta isolato nella condivisione di responsabilità sull’accoglienza, con l’Italia costretta dietro i muri che i nazionalisti alleati di Meloni vogliono costruire. La propaganda non risolve nulla, gli italiani e le italiane se ne stanno accorgendo. In passato quando si è provato a riformare il Regolamento Dublino la destra non si è fatta trovare, i primi da convincere sono i loro alleati, chissà se con loro ha il coraggio di parlarne Giorgia Meloni”.

Ue,Schlein attacca Meloni: bilancio misero,suo Governo è isolato

Ue,Schlein attacca Meloni: bilancio misero,suo Governo è isolato


Ue,Schlein attacca Meloni: bilancio misero,suo Governo è isolato – askanews.it



Ue,Schlein attacca Meloni: bilancio misero,suo Governo è isolato – askanews.it



















Roma, 25 mar. (askanews) – “É un misero bilancio quello con il quale la presidente Meloni torna dal Consiglio europeo. I nodi vengono al pettine e la mancanza di credibilità sulla scena europea è il risultato non solo delle scelte e delle alleanze strette in questi anni, ma anche dell’atteggiamento propagandistico ed euroscettico che ha portato spesso la leader di Fratelli d’Italia su posizioni vicine a chi vorrebbe l’uscita del nostro Paese dall’euro”. Lo dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein, all’indomani della conclusione a Bruxelles del Consiglio Ue.

“Il governo italiano – attacca Schlein- resta isolato nella condivisione di responsabilità sull’accoglienza, con l’Italia costretta dietro i muri che i nazionalisti alleati di Meloni vogliono costruire. La propaganda non risolve nulla, gli italiani e le italiane se ne stanno accorgendo. In passato quando si è provato a riformare il Regolamento Dublino la destra non si è fatta trovare, i primi da convincere sono i loro alleati, chissà se con loro ha il coraggio di parlarne Giorgia Meloni”.

Ai mondiali di pugilato Irma Testa d’oro, Sirine Charaabi d’argento

Ai mondiali di pugilato Irma Testa d’oro, Sirine Charaabi d’argento


Ai mondiali di pugilato Irma Testa d’oro, Sirine Charaabi d’argento – askanews.it



Ai mondiali di pugilato Irma Testa d’oro, Sirine Charaabi d’argento – askanews.it


















Roma, 25 mar. (askanews) – La Nazionale Italiana Femminile fa centro all’ IBA Women’s World Boxing Championships 2023, riportando a casa due straordinarie medaglie: l’oro di Irma Testa nei 57 Kg, che ha dominato, con intelligenza, per 5 a 0 sulla kazaka Ibragimova, e l’argento di Sirine Charaabi che nei 52 ha perso con onore per 0 a 5 contro l’esperta cinese Wu. Irma Testa corona, dunque, un altro sogno, diventando campionessa del mondo. Di Torre Annunziata, classe ’97, cresciuta a pane e boxe dal Maestro Lucio Zurlo, oggi brilla nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, punta di diamante della Nazionale Femminile nel road to Parigi 2024. Nell’aprile 2016 ha ottenuto la qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, diventando la prima pugile italiana a disputare i Giochi Olimpici, argento al Mondiale di Istanbul 2022, oro agli Europei di Alcobendas 2019, straordinario bronzo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, prima medaglia nella storia del pugilato femminile, e oro ai Mondiali di Budva e oggi, da Boxing Heroes, con il potere del coraggio ha raggiunto un altro traguardo storico. “Sono molto felice di questo titolo e della medaglia d’ro che ho messo al collo – commenta la nostra “Butterfly” – perché sto lavorando da anni, sacrificando tutto, la mia adolescenza, la mia vita, per inseguire un sogno e se questi sono i risultati vorrei farlo per altri venti anni. Ora l’obiettivo è la qualificazione olimpica e sono ancora più motivata verso la meta”. Grande emozione per Sirine Charaabi, classe ’99, di origine tunisina, trasferitasi a due anni con la famiglia a San Prisco in provincia di Caserta, dove è stata allenata dal Maestro Giuseppe Perugino per poi passare anche lei al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro. Una guerriera che lottato sia per il ring che per la sua identità. Nel 2021 ha vinto il campionato assoluto elite. Dopo la vittoria le arriva una telefonata dalla Prefettura di Caserta che la chiamava per la notifica di accettazione di cittadinanza. Erano anni che l’aspettava! Da quel giorno la sua vita sportiva è cambiata e, dopo l’oro ai Campionati Europei Under 22 di Roseto degli Abruzzi, oggi ha regalato all’Italia una meritatissima medaglia d’argento. “Sono davvero emozionata e contenta per il percorso che ho fatto in questo mondiale – dichiara soddisfatta Charaabi – Sono cresciuta sia come atleta che come persona. Questo risultato non nasce dal nulla ma è frutto del lavoro di un intero staff e voglio ringraziare tutti, dal primo all’ultimo. La finale mi ha lasciato un po di amaro in bocca ma non mi posso lamentare perché sono sulla strada giusta per ottenere grandi risultati”. Il Presidente FPI Flavio D’Ambrosi esulta per l’ennesimo obiettivo centrato: “L’Italia pugilistica è ancora una volta sul tetto del mondo. Ai Campionati Mondiali Femminili Elite, presenti 78 nazioni e 324 atlete, si torna con due splendide medaglie (oro e argento). Non succedeva dal 2002, oltre 20 anni fa, di vincere un oro ed un argento nel mondiale femminile. Senza essere esageratamente sciovinisti, forse il bottino di medaglie avrebbe potuto essere più cospicuo se non ci fossero state discutibili scelte arbitrali. Peraltro, anche il pugilato Pro è salito prepotentemente alla ribalta, a testimonianza dell’ottimo stato di salute che sta vivendo il pugilato italiano. Vorrei ringraziare l’intera spedizione che ha partecipato ai Campionati mondiali femminili: dalle atlete Azzurre, passando per lo staff tecnico – capitanato dal coach Renzini e coordinato dal Vice Presidente Giancarlo Ranno – fino al Team leader il consigliere federale Mariangela Verna”. Una soddisfazione immensa per il DT Emanuele Renzini, coadiuvato dai Coaches Riccardo D’Andrea e Massimiliano Alota: “Una eccezionale prestazione di Squadra coronata da due splendide finali. Irma immensa, da 8 anni mancava un titolo iridato (Mesiano 2016) e quello della nostra azzurra è arrivato al momento giusto, cioè alla vigilia delle qualificazioni olimpiche dove si presenterà come atleta da battere. Grande anche Sirine che si toglie lo sfizio di fare la finale bruciando le tappe del suo percorso sportivo. Unico rammarico sono le ragazze che non sono potute salire sul podio per banali errori arbitrali”.Queste due medaglie sono il miglior bottino, insieme a quello del 2002 ad Antalya in cui Simona Galassi vinse l’oro e Marzia Davide conquistò un argento, mai ottenuto dalle azzurre in un mondiale. L’ultimo oro iridato della boxe femminile è stato quello della Alessia Mesiano nel 2016.

Picierno: “La situazione delle carceri in Italia è allarmante”

Picierno: “La situazione delle carceri in Italia è allarmante”


Picierno: “La situazione delle carceri in Italia è allarmante” – askanews.it



Picierno: “La situazione delle carceri in Italia è allarmante” – askanews.it



















Roma, 25 mar. (askanews) – “La situazione delle carceri in Italia è allarmante e richiede interventi urgenti e strutturali. Il sovraffollamento e la costante violazione dei diritti più elementari rappresentano una vera e propria emergenza come ha evidenziato il Cpt, l’organo antitortura del Consiglio d’Europa. Il Governo però sembra del tutto indifferente e, anzi, abbraccia un giustizialismo disumano, che aggrava e inasprisce i problemi già esistenti. Le misure proposte dal Governo violano i diritti sanciti nei trattati e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione. Per questo ho depositato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere se è conoscenza della situazione in Italia e se prevede di adottare delle misure per farvi fronte”. Lo rende noto la vicepresidente Pd del Parlamento Europeo Pina Picierno.

“La maggioranza, con un colpo di mano della Lega – denuncia Picierno- modifica la legge per costruire nuove case famiglia e si scaglia contro i bambini. Sceglie infatti di trattenere in carcere 26 bimbi al seguito di 23 madri detenute, in quanto recidive. Come se non bastasse, Fdi propone una legge per abrogare il reato di tortura, cancellando di fatto gli articoli 613 bis e 613 ter del Codice penale”.

Carceri, denuncia Picierno a Ue: “situazione Italia allarmante”

Carceri, denuncia Picierno a Ue: “situazione Italia allarmante”


Carceri, denuncia Picierno a Ue: “situazione Italia allarmante” – askanews.it



Carceri, denuncia Picierno a Ue: “situazione Italia allarmante” – askanews.it


















Roma, 25 mar. (askanews) – “La situazione delle carceri in Italia è allarmante e richiede interventi urgenti e strutturali. Il sovraffollamento e la costante violazione dei diritti più elementari rappresentano una vera e propria emergenza come ha evidenziato il Cpt, l’organo antitortura del Consiglio d’Europa. Il Governo però sembra del tutto indifferente e, anzi, abbraccia un giustizialismo disumano, che aggrava e inasprisce i problemi già esistenti. Le misure proposte dal Governo violano i diritti sanciti nei trattati e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione. Per questo ho depositato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere se è conoscenza della situazione in Italia e se prevede di adottare delle misure per farvi fronte”. Lo rende noto la vicepresidente Pd del Parlamento Europeo Pina Picierno.

“La maggioranza, con un colpo di mano della Lega – denuncia Picierno- modifica la legge per costruire nuove case famiglia e si scaglia contro i bambini. Sceglie infatti di trattenere in carcere 26 bimbi al seguito di 23 madri detenute, in quanto recidive. Come se non bastasse, Fdi propone una legge per abrogare il reato di tortura, cancellando di fatto gli articoli 613 bis e 613 ter del Codice penale”.