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Autore: Redazione StudioNews

Libia, Tajani: avvisi di garanzia su Almasri sono attacco al governo

Libia, Tajani: avvisi di garanzia su Almasri sono attacco al governoRoma, 28 gen. (askanews) – “Non condivido la scelta fatta in tempi-lampo dalla Procura di Roma perché mi sembra fuori luogo quello che è stato fatto, è un segnale, è un attacco al governo che va respinto totalmente. Forza Italia ed io siamo solidali con tutti i coloro che hanno ricevuto l’avviso di garanzia” per la vicenda dell’espulsione del libico Almasri, “un modo un po’ bizzarro di tutelare le istituzioni”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Anontio Tajani in un punto stampa a Villa Madama per un incontro sulle Giornate della Moda.

Euro digitale, Leibbrandt (Cls): attenzione, ordine Trump pesa

Euro digitale, Leibbrandt (Cls): attenzione, ordine Trump pesaRoma, 28 gen. (askanews) – Il presidente del Cda di Cls, piattaforma chiave sui servizi di regolazione del mercato valutario (Forex), ha lanciato un monito rispetto all’ipotesi di avventurarsi sulla creazione di valute digitali delle banche centrali (Cbdc) in un sistema globale che resta basato sul dollaro, mentre negli Usa l’amministrazione Trump ha emanato un divieto in tal senso. “L’ordine esecutivo di Trump è rilevante. Se gli Usa non si muoveranno verso una Cbdc, forse dovremmo pensarci un po’”, ha affermato Gottfried Leibbrandt, già amministratore delegato dalla piattaforma Swift, nel suo intervento oggi a una conferenza sulle infrastrutture dei sistemi di pagamento organizzata dalla Banca di Francia.


“Di sicuro non possiamo sovrastimare l’importanza del dollaro. Che piaccia o no, abbiamo un sistema finanziario basato sul dollaro. Tutti gli scambi valutari vengono regolati con il dollaro. Il 90% di tutti i crediti documentati sulla piattaforma Swift è in dollari. Metà dei pagamenti trasfrontalieri sono denominati in dollari – ha rilevato Leibbrandt -. Metà dei mercati azionari e obbligazionari del mondo sono in sono statunitensi. Cioè i mercati Usa per bond e azioni sono grandi quanto quelli di tutto il resto del mondo messi assieme. E potrei andare avanti”. Alla stessa conferenza è intervenuto Piero Cipollone, il componente del Comitato esecutivo della Bce che ha la delega su sistemi di pagamento e euro digitale, che invece è il più forte sostenitore della necessità di procedere all’adozione di quest’ultimo, indipendentemente dalle mosse Usa. Secondo Cipollone, anzi, l’ordine di Trump rende più impellente “per tutti gli altri” rafforzare la collaborazione su queste materie.


In Europa i sistemi di pagamento restano frammentati e la digitalizzazione, i sistemi a registro distribuito (Dlt) e le Stablecoin – che sono prevalentemente basate sul dollaro – “rischiano di accelerare e accentuare questa frammentazione”, ha detto Cipollone. “Questo è il motivo per cui la Bce si sta muovendo per fornire una valuta per l’era digitale. Questo è il motivo per cui ci serve sia l’euro digitale, per le transazioni al dettaglio, sia una soluzione adatta per il regolamento delle operazioni all’ingrosso su Dlt”, i sistemi a registro distribuito. Secondo Cipollone “entrambe le soluzioni aiuteranno la moneta della Banca centrale a restare rilevante nell’era digitale e le banche a restare al centro del sistema dei pagamenti. La stabilità finanziaria – ha ricordato – richiede un asset privo di rischio per il regolamento (delle transazioni-ndr) e un forte sistema bancario per distribuirlo”.


Il tema dell’adozione di un euro digitale a livello di Bce e di Eurosistema delle banche centrali era oggetto di discussione e dibattito già prima del dirompente ordine esecutivo di Trump. E’ contenuto nel dispositivo che afferma di voler assicurare “la leadership (Usa) sulla sulle tecnologie finanziarie digitali”. E dispone in modo non equivoco che viene “proibito alle agenzie federali qualunque azione per stabilire, emettere o promuovere valuta digitale della banca centrale (Cbdc)”. Finora i lavori per procedere verso l’euro digitale sono andati avanti a livello della Bce e della Commissione europea, mentre sono sembrati avanzare più a rilento a livello di Parlamento europeo.


La mossa di Trump potrebbe suggerire agli eurodeputati di soppesare con ulteriore cautela questa partita. O almeno questo è quello che sembrava ventilare il presidente del Cda di Cls quando rimarcava con insistenza il fatto che il sistema finanziario globale resta basato sul dollaro. “Un giorno potrebbe cambiare, ma al momento questa è la realtà e questo significa che per muovere questo sistema su un registro comune temo che dovrà essere col dollaro. E l’ordine esecutivo di Trump è rilevante. Se gli Usa non si muoveranno verso una Cbdc – ha avvertito Leibbrandt – forse dovremmo pensarci un po’”. (fonte immagine: Banque de France).

Alla 57esima edizione di Vinitaly debutteranno i vini no-low alcol

Alla 57esima edizione di Vinitaly debutteranno i vini no-low alcolMilano, 28 gen. (askanews) – I vini No-Low alcol (NoLo) entrano ufficialmente nell’offerta della 57esima edizione del Salone internazionale dei vini e distillati in programma a Veronafiere dal 6 al 9 aprile. L’annuncio del “progetto pilota” che amplia i contenuti di Vinitaly 2025 è stato fatto da Jeddah dai vertici della Spa fieristica nel corso di “Italian Grapes Reimagined: an Alcohol free Tasting Experience”, masterclass a base di vini dealcolati e cocktail zero alcohol, realizzata da Vinitaly in occasione della tappa promozionale in Arabia Saudita dell’Amerigo Vespucci.


“Un evento-prologo che si inserisce nel piano di sviluppo della manifestazione che punta così a completare gli asset dell’unico brand fieristico di promozione del vino Made in Italy” ha spiegato Veronafiere, il cui presidente Federico Bricolo ha spiegato che “Vinitaly è crocevia delle tendenze che da sempre intercetta, monitora e analizza al fine di potenziare servizi e contenuti per le nostre aziende espositrici e per il settore. In questa ottica, da quest’anno, i vini NoLo entrano per la prima volta nel programma della rassegna – ha aggiunto – per potenziare il ruolo di Vinitaly, che apre nuovi mercati e affronta le sfide dell’evoluzione della domanda”. “Il progetto pilota che va dal prodotto alla formazione fino alla tecnologia dedicata si consoliderà nelle prossime edizioni diventando strutturale” ha proseguito il Dg di Veronafiere, Adolfo Rebughini, evidenziando che “l’obiettivo è di rappresentare un mercato complementare ai vini di denominazione in forte crescita su scala globale e di potenziare la competitività di Vinitaly in una fase di profonda trasformazione del settore”.


Ad oggi il programma “dealcolato” di Vinitaly 2025 contempla due focus: “Zero alcol e attese del mercato” (8 aprile) e “Tecnologia 0.0: produzione e innovazione a confronto” (9 aprile) realizzati in collaborazione con Unione italiana vini e con il supporto dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly per la lettura dell’evoluzione di questo segmento del mercato. Sul fronte espositivo, Vinitaly 2025 presenterà un’Enoteca dedicata ai vini dealcolati, con un banco mescita esclusivo e con i vini NoLo protagonisti anche nei cocktail del padiglione Mixology.

Libia, Tajani: avviso garanzia è una reazione alla separazione delle carriere

Libia, Tajani: avviso garanzia è una reazione alla separazione delle carriereRoma, 28 gen. (askanews) – “Sono solidale con Giorgia Meloni, Matteo Piantedosi, con il ministro Nordio, con il sottosegretario Mantovano, questa scelta” di inviare loro un avviso di garanzia per il rimpatrio di Almasri, “mi sembra veramente una reazione alla riforma del governo sulla separazione delle carriere. E’ una reazione gemella a quella compiuta da alcuni magistrati nei giorni scorsi contro il governo, mi sembra una scelta priva di qualsiasi fondamento”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Anontio Tajani in un punto stampa a Villa Madama per un incontro sulle Giornate della Moda.


“Io sono per la separazione dei poteri e credo che il potere giudiziario debba rispettare la volontà del potere legislativo perché le leggi le fa il Parlamento, non le fanno alcuni giudici”, ha sottolineato Tajani.

Libia, Tajani: avviso garanzia è reazione a separazione carriere

Libia, Tajani: avviso garanzia è reazione a separazione carriereRoma, 28 gen. (askanews) – “Sono solidale con Giorgia Meloni, Matteo Piantedosi, con il ministro Nordio, con il sottosegretario Mantovano, questa scelta” di inviare loro un avviso di garanzia per il rimpatrio di Almasri, “mi sembra veramente una reazione alla riforma del governo sulla separazione delle carriere. E’ una reazione gemella a quella compiuta da alcuni magistrati nei giorni scorsi contro il governo, mi sembra una scelta priva di qualsiasi fondamento”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Anontio Tajani in un punto stampa a Villa Madama per un incontro sulle Giornate della Moda.


“Io sono per la separazione dei poteri e credo che il potere giudiziario debba rispettare la volontà del potere legislativo perché le leggi le fa il Parlamento, non le fanno alcuni giudici”, ha sottolineato Tajani.

Nato, Rutte con Frederiksen: investire in difesa anche estremo Nord

Nato, Rutte con Frederiksen: investire in difesa anche estremo NordMilano, 28 gen. (askanews) – Il Segretario generale della NATO Mark Rutte ha incontrato la premier di Danimarca Mette Frederiksen, presso la sede della NATO a Bruxelles. Il tutto nell’ambito di un ampio giro europeo di colloqui della premier. “Abbiamo discusso di come stiamo lavorando insieme per migliorare la sicurezza nel Mar Baltico, supportare l’Ucraina e investire di più nella difesa, anche nell’estremo nord” ha scritto Rutte su X, aggiungendo che è stato “bello” incontrarla e postando una foto sorridente di entrambi.


Da parte sua Frederiksen ha dichiarato ai media danesi di non avere “alcuna ragione” di temere una minaccia militare contro Danimarca e Groenlandia, nonostante le dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump sull’argomento. “Non ho motivo di credere che esista una minaccia militare contro la Groenlandia o la Danimarca”, ha detto Frederiksen in una intervista a margine dell’incontro con Rutte secondo quanto riporta il Jyllands Posten, che tuttavia aggiunge che Frederiksen ha poi sottolineato quanto sia difficile il momento per il suo Paese: “Non ci siamo mai trovati in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo adesso. A mio parere, per superare questa situazione c’è una sola via: una cooperazione europea sempre più stretta e forte”.


Prima dell’incontro sempre il media danese aveva scritto che Frederiksen nell’incontro con Rutte porterà un messaggio chiaro: la NATO e gli stati artici devono dare maggiore priorità alla regione artica. “Ci aspettiamo ancora più attività, sia da parte russa che cinese” ha detto detto.

Consorzio Barbera Asti e vini Monferrato: “Nel 2024 ottimi risultati”

Consorzio Barbera Asti e vini Monferrato: “Nel 2024 ottimi risultati”Milano, 28 gen. (askanews) – Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato chiude il 2024 “consolidando la posizione delle sue 14 Denominazioni sui mercati nazionali e internazionali”. Tra i traguardi più significativi, spicca la performance della Barbera d’Asti Docg Superiore, che registra un aumento di oltre 200mila bottiglie prodotte rispetto all’anno precedente.


Lo ha comunicato lo stesso Consorzio, parlando di ottimi risultati anche per il Monferrato Doc Nebbiolo, che cresce dell’11% superando le 500mila bottiglie. Sul fronte delle Denominazioni più ampie, il Piemonte Doc, con un aumento del 3%, si avvicina a un milione di bottiglie in più rispetto all’anno precedente. In particolare, il Piemonte Doc Barbera mantiene una solida posizione con oltre 16 milioni di bottiglie (+0,4%), mentre il Piemonte Doc Barbera Passito segna un sorprendente +19,36%, superando 1,1 mln di bottiglie. Da segnalare anche il successo del doppio vitigno, vera innovazione del Disciplinare di produzione, il Piemonte Doc Barbera-Nebbiolo, che registra un +359% andando oltre le 500mila bottiglie. Sul fronte dei bianchi, il Piemonte Doc Chardonnay segna un record assoluto, con un aumento del 7,6% e oltre 2,1 mln di bottiglie prodotte, mentre il Ruchè di Castagnole Monferrato Docg si mantiene stabile sopra il milione di bottiglie (+1,6%), e il Terre Alfieri Docg, seppur ancora con numeri limitati, cresce dell’8%, “segnale promettente per il futuro”.


“Abbiamo lavorato per rendere la Barbera d’Asti e i vini del Monferrato sempre più accessibili e amati, puntando su qualità, autenticità e una comunicazione efficace” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Vitaliano Maccario,sottolineando che “nel 2025 continueremo su questa strada, con un’attenzione particolare agli eventi e alle collaborazioni che rendano la Barbera d’Asti un vino sempre più ‘pop’ e vicino ai consumatori di tutto il mondo. Stiamo lavorando di gran lena per la seconda edizione del ‘Barbera D’Asti Wine Festival’, che ha come obiettivo promuovere le Denominazioni del Monferrato nel proprio territorio e avvicinarla sempre di più non solo al consumatore ma dando rilievo ai nostri produttori che, ogni giorno, si impegnano per far conoscere questo vino e il Monferrato nel mondo”. Secondo l’ente consortile, questi risultati riflettono il successo delle iniziative portate avanti nel 2024 anche a livello internazionale, come il “Barbera d’Asti Fish Festival” a Oslo e il “Monferrato Identity” in Olanda e Belgio, “che hanno rafforzato la presenza dei vini del Consorzio sui mercati esteri, mentre il consolidamento della presenza negli Stati Uniti e in Canada ha dato ulteriore slancio alle esportazioni”.


Quest’anno il Consorzio promette anche “format innovativi quali eventi esperienziali in Italia e all’estero, campagne social, eventi sul territorio, workshop, per far avvicinare i giovani alla cultura vitivinicola del Monferrato con un approccio fresco e inclusivo, rendendo la Barbera d’Asti un simbolo contemporaneo di qualità, tradizione e divertimento”.

Calcio,Champions,Gasperini: Barcellona duro,ma abbiamo occasione

Calcio,Champions,Gasperini: Barcellona duro,ma abbiamo occasioneRoma, 28 gen. (askanews) – L’Atalanta chiede al Barcellona il pass per gli ottavi di Champions League domani in Catalogna. La trasferta non è iniziata benissimo per l’infortunio di Lookman “Si trascinava questo problema da due partite – le parole a Sky di Gasperini da una contusione col Napoli. Con il Como sembrava in ripresa, ma in allenamento si è aggravato. La prognosi è quella, speriamo l’assenza sia più breve del previsto”. Si parla di Raspadori e di Maldini: “Non lo so, dovete chiedere alla società. In pochi giorni di mercato non credo che la situazione cambi, soprattutto per un infortunio che potrebbe essere più breve”. Si compie un altro tassello del risiko europeo nerazzurro: “Lo stadio è bellissimo lo stesso. Non siamo stati fortunati in questi anni, anche con il Real Madrid capitò una situazione simile, il Bernabeu era in ristrutturazione e andammo a giocare nel centro sportivo. Una spinta in più per tornarci”. Al Montjuic un bergamasco come Gimondi diventò campione del mondo. “Ricordo benissimo lo sprint di Gimondi su Merckx. Barcellona è una città ricca di storia sportiva e poi la squadra che affrontiamo è una delle più famose e più belle che esistano”. Come si affronta il Barcellona: “Tutte le squadre hanno punti deboli, ma loro sono belli da vedere. Flick ha fatto un lavoro eccezionale, hanno sia talenti che coralità di gioco. All’inizio non era una delle formazioni più accreditate, ma lo è diventata con il lavoro”. Come si spiega la fatica di alcune big europee in questa prima fase di Champions: “Dipende dalla nuova formula, dal calendario, dalla classifica unica che rende tutto molto più incerto”. Si aspettava di arrivare all’ultima giornata giocandosi gli ottavi? “Non ci poniamo traguardi prima, iniziamo a giocare e poi vediamo. Non siamo presuntuosi, ma nemmeno umili. Le vittorie in trasferta ci hanno aiutato, peccato per qualche punto perso in casa. Avrei messo la firma per essere dove sono ora, ma abbiamo una grande chance e dobbiamo sfruttarla”.

Veneto, Favero (Pd): sul Vanoi centro-destra ambiguo e pavido

Veneto, Favero (Pd): sul Vanoi centro-destra ambiguo e pavidoRoma, 28 gen. (askanews) – “Quello accaduto oggi durante la seduta Consiglio regionale del Veneto in occasione del voto sulla mozione PD, a prima firma della consigliera Camani, sullo stop definitivo all’ipotesi di diga del Vanoi ha dell’incredibile. Dopo mesi di dibattiti, proteste, marce di liberi cittadini, la maggioranza che sostiene Zaia in consiglio decide di non decidere e di non dire un chiaro e netto no al serbatoio idrico nella valle del Vanoi tra il Bellunese e il Trentino come proposto dal PD. Si tratta ancora di un’ambiguità e di una mancanza di coraggio inaccettabili sulla testa dei veneti e in particolare del territorio bellunese. Come PD Veneto andremo sicuramente avanti nella battaglia contro il Vanoi, perché non è solo questione di sicurezza ma anche della dignità della nostra montagna che ha già dato molto in termini di bacini idrici”. Così commenta Matteo Favero, Responsabile Ambiente e Infrastrutture del PD Veneto, sulla mozione presentata dai dem del Veneto “che chiedeva semplicemente di dire no alla realizzazione della diga del Vanoi”.

Confagricoltura a Fieragricola Tech con Hubfarm

Confagricoltura a Fieragricola Tech con HubfarmRoma, 28 gen. (askanews) – Confagricoltura con Hubfarm è presente a Fieragricola Tech, la fiera dedicata all’innovazione tecnologica nel settore primario in programma a Verona mercoledì 29 gennaio e giovedì 30, allo stand D4. In calendario numerosi appuntamenti dedicati alle nuove frontiere dell’agricoltura, che spaziano dalla ricerca scientifica alla transizione digitale.


Si inizia mercoledì con Hubfarm sull’agricoltura di precisione e sulla digitalizzazione delle filiere agroalimentari. Si prosegue con l’incontro dedicato a Transizione 5.0, la nuova misura per l’erogazione di agevolazioni agli agricoltori sotto forma di credito d’imposta per gli investimenti in nuove strutture produttive nel biennio 2024-2025. Giovedì 30 gennaio, il vicepresidente di Confagricoltura, Luca Brondelli, interviene alle 14.40 alla tavola rotonda “Un manifesto per le TEA italiane”, previsto al Tech Forum Arancio e organizzato dall’Informatore Agrario in collaborazione con Assosementi e con il patrocinio della Società italiana di Genetica Agraria.


Di grande attualità l’incontro, nello stand confederale, dedicato alle novità introdotte sul Quaderno di Campagna, con la partecipazione di Salvatore Carfì, direttore dell’Area Coordinamento di Agea, giovedì alle 14. Sempre giovedì, alle 16, focus sugli strumenti di “Agricoltura 4.0 e biostimolanti utilizzati per contrastare i cambiamenti climatici”, a cui partecipano Massimo Andreotti, di CIFO; Fausto Nodari, vicepresidente AMI e vicepresidente della FNP Proteoleaginose di Confagricoltura, e Giuliano Bonfante, presidente della Sezione Cereali da Foraggio di Confagricoltura Veneto.