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Autore: Redazione StudioNews

Usa: Cina non centrerà obiettivi modernizzazione militare 2027

Usa: Cina non centrerà obiettivi modernizzazione militare 2027Roma, 18 dic. (askanews) – La dura campagna anticorruzione voluta dal presidente cinese Xi Jinping ha danneggiato la spinta verso la modernizzazione militare della Cina, tanto che Pechino non dovrebbe riuscire a centrare gli obiettivi che si è posta entro la deadline del 2027. Questo il dato principale emerso dal nuovo rapporto annuale realizzato dal Dipartimento alla Difesa russa sugli sviluppi delle capacità militari della Cina e diffuso oggi.


“Solo nella seconda metà del 2023, almeno 15 alti ufficiali militari e dirigenti dell’industria della difesa sono stati rimossi per corruzione. Diversi erano responsabili di progetti di sviluppo di equipaggiamenti legati alla modernizzazione dei missili nucleari e convenzionali terrestri della Cina”, ha affermato un alto ufficiale del Dipartimento alla Difesa in un briefing di presentazione del rapporto tenuto oggi. “Il caso più noto è stato quello dell’ex ministro della Difesa nazionale Li Shangfu, rimosso a fine ottobre 2023, ma altri casi hanno riguardato l’ex comandante della Forza missilistica, Li Yuchao, il commissario politico Xu Zhongbo e diversi vicecomandanti”, ha continuato, segnalando anche che “all’inizio di quest’anno, il PLA ha dissolto la sua Forza di supporto strategico (SSF), creata nel dicembre 2015 per consolidare le capacità di guerra spaziale, cibernetica, elettronica e psicologica”.


Secondo il rapporto, “questa ondata di indagini sulla corruzione e la rimozione di leader senior potrebbero aver ostacolato i progressi dell’Esercito di liberazione popolare verso gli obiettivi del 2027”. Comunque, Pechino continua a rafforzarsi, in particolare per quanto riguarda le capacità nucleari. Il Dipartimento della Difesa Usa stima che la Cina abbia superato le 600 testate nucleari operative a metà del 2024 e prevede che supererà le 1.000 testate operative entro il 2030. Si valuta inoltre che continuerà a far crescere la sua forza nucleare almeno fino al 2035.


Nel 2020, la Cina ha fissato il centenario dell’Esercito popolare di liberazione nel 2027 come anno fondamentale per la sua modernizzazione, considerato da osservatori esterni come mirato a raggiungere la parità con gli Stati uniti. Inoltre, le agenzie di intelligence americane ritengono che Xi abbia ordinato alle forze cinesi di essere pronte entro il 2027 per un’eventuale invasione di Taiwan. La spesa militare cinese è opaca, quindi il rapporto ha analizzato diversi modelli di stima del budget per arrivare a un intervallo tra 330 miliardi e 450 miliardi di dollari per il 2024. Per confronto, il budget per la difesa degli Stati Uniti per l’anno fiscale 2025 è di 895 miliardi di dollari.

Lombardia, sessione di bilancio: collegato approvato a maggioranza

Lombardia, sessione di bilancio: collegato approvato a maggioranzaMilano, 18 dic. (askanews) – Approvato a maggioranza in serata dal Consiglio regionale della Lombardia (44 favorevoli, 26 contrari) il cosiddetto “collegato”, ovvero il provvedimento che interviene su numerose leggi regionali, aggiornandone i contenuti ai fini dell’attuazione della programmazione economico-finanziaria.


Diverse le materie interessate. Da segnalare la previsione di un riconoscimento per le scuole di sci, alpinismo e sci alpinismo che operano in regione da almeno quaranta anni (iniziativa presa in vista delle Olimpiadi invernali 2026 e che riguarda 25 scuole) e la promozione di percorsi di formazione all’estero da parte degli enti per la formazione professionale. Specifiche norme riservano ai Comuni l’attività di controllo, di irrogazione e incasso delle sanzioni per la mancata denuncia di manufatti con amianto, mentre alle Province e alla Città Metropolitana viene destinato il 20% dei proventi incassati dalla Regione per l’esercizio delle attività delle funzioni in materia di spedizioni transfrontaliere di rifiuti. Infine, viene incentivato il controllo degli impianti industriali soggetti alla normativa “Seveso”. Gli ordini del giorno presentati dal Gruppo consiliare Movimento 5Stelle sono stati respinti. In mattinata era stato ritirato l’emendamento proposto da Luca Ferrazzi (Misto) che intendeva a modificare la legge regionale n°174/2012 “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali” introducendo un’indennità differita a titolo previdenziale e un’indennità di fine mandato dei Consiglieri regionali.


La proposta di Ferrazzi prevedeva di applicare una trattenuta su base volontaria pari all’8,8% dell’indennità di carica al fine di costituire un fondo che dopo la cessazione della carica e compiuti i 60 anni avrebbe riconosciuto ai Consiglieri aventi diritto un assegno pensionistico calcolato con il metodo contributivo. Per quanto riguarda il Tfr la proposta consisteva invece nell’accantonamento di una mensilità per ogni anno di mandato svolto. Secondo il Consigliere Ferrazzi la proposta non avrebbe comportato alcun aumento dei costi della politica perché le cifre accantonate si sarebbero compensate con la riduzione delle spese dei vitalizi per i Consiglieri in carica prima del 2013, anno in cui i vitalizi erano stati aboliti: tale proposta puntava ad allineare la normativa regionale lombarda in materia a quanto già previsto e adottato in numerose altre regioni italiane. La Sessione di Bilancio proseguirà in serata e domani con l’esame della Legge di stabilità e del Bilancio di previsione su cui sono stati presentati numerosi emendamenti e ordini del giorno sia da parte della maggioranza che delle minoranze.

Milano, A.Fontana e Ibra consegnano doni Natale a bambini del Buzzi

Milano, A.Fontana e Ibra consegnano doni Natale a bambini del BuzziMilano, 18 dic. (askanews) – Regione Lombardia, con il presidente Attilio Fontana, e il Milan, con Zlatan Ibrahimovic, per un momento di solidarietà e vicinanza in vista del Natale. Questo lo spirito che ha caratterizzato la visita effettuata oggi pomeriggio dal governatore lombardo e dal dirigente rossonero all’ospedale Buzzi di Milano per consegnare – grazie alle iniziative ‘Il giocattolo sospeso’ della Regione e a quelle della Fondazione Milan – doni e sorrisi ai giovani pazienti della struttura sanitaria. A rappresentare la società rossonera anche le due giocatrici del club femminile Chanté Dompig e Monica Renzotti e per l’ospedale ‘Buzzi’ il direttore generale dell’Asst Maria Grazia Colombo.


“Ringrazio il Milan – ha commentato il presidente Fontana – per essere stato al nostro fianco in questo momento davvero speciale che ha regalato un po’ di gioia ai piccoli pazienti. Vedere l’entusiasmo con cui hanno accolto Ibra e le due ragazze rossonere è stato davvero molto bello”. “Sono contento – ha detto Ibrahimovic – di aver contribuito a portare energia e forza a questi bambini. La stessa forza ed energia che ricevo da loro in occasioni come queste”.


Fontana ha quindi sottolineato come Ibrahimovic si sia confermato “particolarmente sensibile e attento a questo tipo di azioni”, proprio come avvenuto durante il periodo del Covid quando si rese protagonista di un’importante campagna di sensibilizzazione della Regione per l’utilizzo della mascherina. Intanto, a Palazzo Lombardia prosegue l’iniziativa del ‘Giocattolo sospeso’: chiunque volesse contribuire per consegnare un giocattolo può farlo recandosi all’ingresso N1 aiutando così bambini più sfortunati.

Roma, il Messaggero illumina sede per festività e Giubileo

Roma, il Messaggero illumina sede per festività e GiubileoRoma, 18 dic. (askanews) – Dal 18 dicembre per tutte le festività Il Messaggero celebrerà il Giubileo con un grande videomapping sulla facciata del palazzo di via del Tritone. Al tramonto l’amministratore Delegato del giornale, Azzurra Caltagirone ha acceso l’animazione, progettata da Enel, che proietterà sulla facciata del palazzo di via del Tritone le pagine storiche del quotidiano che hanno raccontato i momenti più importanti dell’Italia e del mondo dell’ultimo secolo e mezzo. A presenziare l’evento, Monsignor Rino Fisichella, Pro – prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e delegato del Papa per il Giubileo, Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione ed Andrea Tornielli, Direttore Editoriale. In grande evidenza le pagine che hanno immortalato le notizie più importanti d’Italia sino alla visita di Papa Francesco a via del Tritone.


“E’ un’iniziativa – ha dichiarato il direttore de Il Messaggero Guido Boffo – che abbiamo preso anche l’anno scorso: celebrare il Natale illuminando la facciata del Messaggero facendo in modo che diventi parte integrante di tutta la coreografia romana in occasione delle festività. Quest’anno c’è il Giubileo e per noi e per Roma rappresenta un evento importante, centrale.In qualche modo anche il Messaggero apre le sue porte al Giubileo e a quanti verranno a Roma, si parla di 32 milioni tra turisti e pellegrini in questi mesi”.

Sudcorea, generali arrestati: discussero legge marziale in fast food

Sudcorea, generali arrestati: discussero legge marziale in fast foodRoma, 18 dic. (askanews) – Emergono gradualmente dettagli su ciò che ha preceduto la proclamazione della legge marziale in Corea del Sud il 3 dicembre, in un colpo di mano tentato dal presidente Yoon Suk-yeol, che ha dovuto far marcia indietro dopo sei ore. Secondo quanto scrive l’agenzia di stampa Yonhap, che cita fonti interne alla polizia incaricata delle indagini sugli eventi che hanno scioccato Seoul, diversi membri ed ex membri dell’intelligence militare avrebbero discusso dei piani per l’azione di forza mentre mangiavano hamburger in un fast food due giorni prima della scioccante proclamazione della legge marziale da parte del capo dello stato.


Secondo l’Ufficio Nazionale d’Investigazione (NOI), il primo dicembre, presso una filiale della catena di fast food giapponese “Lotteria” giapponese-sudcoreanoi ad Ansan, a sud-ovest di Seiul, l’ex maggior generale dell’Esercito Noh Sang-won, già comandante del Comando dell’Intelligence della Difesa (DIC), avrebbe condiviso i piani con il maggior generale Moon Sang-ho, attuale comandante del DIC, e con altri due colonnelli dello stesso comando. La polizia avrebbe acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza, che mostrano i quattro uomini parlare mentre mangiano hamburger.


Noh e Moon sono indagati per il presunto coinvolgimento nel tentativo fallito di imporre la legge marziale da parte del presidente Yoon. Oggi Noh e Moon sono stati arrestati. “E’ stato confermato che l’ex comandante Noh ha avuto discussioni relative alla legge marziale con l’ex ministro della Difesa Kim Yong-hyun e con individui collegati al Comando dell’Intelligence,” ha dichiarato il NOI in un comunicato.


Uno dei due colonnelli avrebbe ammesso, durante un interrogatorio di polizia, che Noh selezionò personalmente gli ufficiali da inviare alla Commissione elettorale nazionale per sequestrare i server di rete come prove del presunto broglio elettorale da parte dell’opposizione, una tesi sostenuta dal presidente Yoon. Moon è accusato di aver eseguito gli ordini di Noh. La polizia ritiene che Noh abbia avuto un ruolo chiave nel tentativo d’imporre la legge marziale, incluso il compito di redigere il decreto di legge marziale e discutere dei piani operativi con l’allora ministro della Difesa Kim Yong-hyun, anch’egli arrestato.

Energia, Enea: dalle detrazioni oltre il 56% dei risparmi

Energia, Enea: dalle detrazioni oltre il 56% dei risparmiRoma, 18 dic. (askanews) – Nel 2023 in Italia sono stati realizzati nuovi risparmi energetici per oltre 3,6 Mtep, pari ai consumi elettrici complessivi del Lazio e della Toscana. Il risparmio è stato generato grazie a progetti avviati dal 2021 con il supporto delle misure per ottemperare agli obblighi della Direttiva europea sull’efficienza energetica1 ed equivale al 92% dell’obiettivo fissato per il solo 2023 dal Pniec (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima). È quanto emerge dal 13esimo Rapporto annuale sull’efficienza energetica, elaborato dall’Enea, e presentato nel corso di un convegno alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.


Complessivamente, risulta ancora preponderante il traino delle detrazioni fiscali (circa 2 Mtep pari a una quota del 56,2% dei risparmi totali 2023). Oltre a queste misure, la riduzione dei consumi di energia finale è attribuibile alla crescita dei Certificati Bianchi che ha raggiunto il 28% rispetto al 2022, spingendo il dato cumulato a 0,6 Mtep, agli incentivi per la mobilità sostenibile (0,4 Mtep) e al Conto Termico (0,3 Mtep). Sono risultati in aumento anche i risparmi energetici conseguiti nell’ambito dei progetti realizzati attraverso i Fondi di coesione, con un risparmio di energia finale di circa 31,8 ktep/anno al 2023. Da segnalare il ruolo giocato dalle campagne di sensibilizzazione che hanno coinvolto quasi 14 milioni di cittadini per quanto concerne il settore residenziale. La stima dei risparmi indotti dai cambiamenti nei comportamenti di consumo, da parte di individui e imprese, è pari a oltre 0,1 Mtep. “L’efficienza energetica rappresenta la chiave per raccogliere alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo e raggiungere i traguardi disegnati dall’Unione Europea che, grazie al pacchetto legislativo Fit for 55 e alle Direttive Efficienza Energetica (EED III) e Prestazione Energetica degli Edifici (EPBD IV), si distingue come leader globale della transizione energetica”, ha commentato il direttore generale Enea Giorgio Graditi. “Alla luce delle vulnerabilità delle filiere energetiche globali – ha aggiunto – è fondamentale sfruttare le potenzialità offerte dall’innovazione, puntando sulle tecnologie emergenti e sulla digitalizzazione, che consente un monitoraggio in tempo reale delle emissioni e l’ottimizzazione dei consumi”.


Per i soli interventi di efficientamento energetico avviati nell’anno, il confronto tra 2023 e 2022 evidenzia una flessione dei risparmi conseguiti tramite i meccanismi di detrazione fiscale, sia per SuperEcobonus (-21,2%) che per Ecobonus (-20,4%). Rimane sostanzialmente stabile il contributo del Bonus Casa che con i soli interventi attivati nel 2023 ha consentito risparmi pari a 71 ktep (-0,9%). Sul fronte dell’efficienza energetica negli usi finali, un notevole contributo è arrivato dalle aziende con l’avvio il 5 dicembre 2023 del terzo ciclo di audit energetici obbligatori per le grandi imprese e quelle energivore. Secondo i dati gestiti da Enea, sono pervenute 10.241 diagnosi da 5.797 soggetti obbligati, di cui il 44% sono grandi imprese, il 40% Pmi energivore ed il 16% grandi imprese energivore. Rispetto a dicembre 2019 – che ha segnato l’avvio del secondo ciclo di diagnosi energetiche obbligatorie – le grandi imprese energivore che hanno adempiuto all’obbligo sono aumentate del 19%, mentre le grandi imprese sono diminuite dell’11%. I circa 9 mila interventi di efficientamento energetico effettuati hanno prodotto un risparmio pari a 0,5 Mtep.


“I dati incoraggianti presentati nel rapporto sono il risultato del peso sempre più rilevante assunto nel Paese dall’efficienza energetica. Questo grazie al consolidamento delle attività di formazione e informazione, ma anche allo sviluppo di metodologie e banche dati che hanno evidenziato il ruolo di primo piano assegnato all’Enea nel settore e contribuito a coinvolgere attivamente istituzioni, imprese, e cittadini”, ha sottolineato la direttrice del dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica, Ilaria Bertini.

Manovra, Manfredi (Anci): modifiche utili per Comuni e città

Manovra, Manfredi (Anci): modifiche utili per Comuni e cittàRoma, 18 dic. (askanews) – “La Legge di bilancio 2025 esce dall’esame della Camera con alcune modifiche utili per Comuni e Città, anche se permangono i profili più critici che abbiamo segnalato da subito, relativi alla riduzione di capacità di spesa corrente”. Così il presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, in una nota, sottolineando che “l’abolizione del vincolo alle assunzioni di personale basato sul turn over consentirà a Comuni e Città metropolitane di poter procedere con le assunzioni già programmate e lavorare per arginare il drammatico deficit di personale qualificato, dopo una riduzione del 30% in quindici anni”.


Secondo il sindaco di Napoli, “per gli interventi di rigenerazione urbana e per una parte dei contributi per le cd. ‘Opere medie’, i cui ritardi nell’affidamento dei lavori sono spesso dovuti alla complessità delle procedure di autorizzazione e concertazione con altre amministrazioni, a malfunzionamenti di piattaforme telematiche e difficoltà del sistema imprenditoriale, è stato evitato il rischio di revoca”. “Migliorato anche il riparto del fondo a sostegno degli oneri dei Comuni per affidamento di minori, evitando di escludere dal beneficio molti Comuni e permettendo un più corretto calcolo delle spese sostenute. Sempre per i minori, positivo è l’inserimento di un fondo per il recupero dei minori a rischio devianza. Per i Piccoli Comuni fino a 3000 abitanti, in crisi finanziaria, è stato istituito un Fondo di 5milioni di euro per garantire e rafforzare i servizi sociali; sempre per i Comuni in crisi finanziaria fino a 1000 abitanti è consentita una compensazione tra massa attiva e passiva fino ad un importo massimo di 25milioni annui al fine di facilitare l’estinzione dei debiti”, ha aggiunto.


“Aumenta di 5milioni di euro il fondo per la legalità e la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori. Auspichiamo che si ponga rimedio in prossimi provvedimenti all’azzeramento di fondi investimento destinati ai Comuni di minore dimensione demografica, che hanno finora prodotto ottimi risultati per il miglioramento infrastrutturale delle aree periferiche. Restano inoltre aperte questioni che richiedono confronto e soluzioni, come, ad esempio, la gestione delle crisi finanziarie che in molti casi non gode di strumenti efficaci di risanamento; l’insufficienza di diversi finanziamenti in campo sociale che pesa sui servizi sociali comunali – quali ad esempio i fondi per gli affitti e le morosità incolpevoli rifinanziato in misura del tutto inadeguata; il peso del Fondo crediti di dubbia esigibilità (ormai sopra i 6 miliardi di accantonamento annuo) per il quale è necessario un intervento straordinario di sostegno alle capacità di riscossione dei Comuni. L’attuazione della Delega fiscale sui tributi comunali dovrà assicurare, infine, da un lato soluzioni concrete a specifici problemi di settore, dall’altro l’ampliamento delle fonti di finanziamento e il ritorno ad una maggiore manovrabilità delle entrate proprie, principi richiamati tra l’altro tra i criteri di delega, in linea con le prescrizioni costituzionali”, ha concluso Manfredi.

Azioni collettive online, hub.brussels affianca debutto Kiklegal in Italia

Azioni collettive online, hub.brussels affianca debutto Kiklegal in ItaliaRoma, 18 dic. (askanews) – hub.brussels, Agenzia Brussellese per l’Accompagnamento dell’Impresa, annuncia in anteprima lo sbarco in Italia di Kiklegal, innovativa piattaforma web con sede a Bruxelles, specializzata nell’ottimizzazione e nel coordinamento delle azioni legali collettive online.


Rivolta ad associazioni di categoria, avvocati, studi legali e altri professionisti del settore, Kiklegal sarà presentata ufficialmente nel corso di un evento in programma il 22 gennaio alla Brussels House di Milano: nel frattempo, la piattaforma è già operativa e collabora con un pool di legali brussellesi. Le azioni collettive sono procedure legali basate sull’aggregazione di diversi procedimenti individuali gestiti da un unico avvocato: ogni ricorrente agisce in modo indipendente, con la possibilità di raggiungere un accordo extragiudiziale più vantaggioso e realmente commisurato alla fattispecie.


Guglielmo Pisana, Reppresentante della Regione di Bruxelles in Italia, Malta e San Marino, dichiara: “Siamo orgogliosi di accompagnare l’ingresso in Italia di Kiklegal, un esempio concreto della costante ricerca di soluzioni innovative che, anche in campo legale, permettono di migliorare la soddisfazione dei cittadini europei attraverso la tecnologia. La Regione di Bruxelles Capitale è il cuore pulsante d’Europa sul fronte giuridico e legale: numerosi avvocati italiani, ad esempio, hanno una filiale a Bruxelles e dispongono spesso di un “Italian Desk” che assiste in lingua italiana i cittadini e le aziende italiani sul territorio belga”. La piattaforma risponde alle crescenti esigenze degli studi legali moderni, nella gestione delle azioni collettive: offre una gestione ottimizzata dei protocolli operativi e facilita la collaborazione internazionale tra avvocati e clienti. Dotata di un’interfaccia user-friendly, permette di comunicare in modo chiaro ed efficiente con tutti gli iscritti all’azione collettiva, offre il servizio di voto e trasmette documenti attraverso un canale sicuro. Il vantaggio è duplice: da una parte, i clienti possono accedere facilmente ad uno strumento giuridico che unisce le singole forze, creando una potente dinamica di gruppo; dall’altra, gli avvocati semplificano la loro routine professionale e si concentrano sulle attività strategiche, delegando alla piattaforma tutte le azioni ripetitive e di controllo. Il risultato è un aumento della produttività e una riduzione del margine d’errore.


“Il supporto assicurato da hub.brussels – conclude Pisana – alle imprese che intendono approcciare il mercato italiano spazia dalla ricerca di partner commerciali e/o istituzionali alla consulenza tecnica in materia legale e normativa, fino alla logistica e alla promozione. Durante la presentazione presso la Brussels House, ad esempio, avvocati, esperti legali e rappresentanti istituzionali avranno l’opportunità di esplorare le potenzialità di Kiklegal, instaurando al contempo proficue collaborazioni strategiche con gli stakeholder del sistema giuridico/legale di Bruxelles e dell’Unione Europea”. “L’approdo di Kiklegal in Italia è un passo significativo per consolidare il ponte tra la comunità legale italiana e quella internazionale. La nostra piattaforma è progettata per rispondere alle necessità degli studi legali più ambiziosi e aperti all’innovazione”, afferma Quentin Peel, CEO di Kiklegal.

Ue, sabato e domenica vertice Nord-Sud: focus su migranti e sicurezza

Ue, sabato e domenica vertice Nord-Sud: focus su migranti e sicurezzaBruxelles, 18 dic. (askanews) – Saranno migranti e sicurezza i temi al centro del primo vertice Nord-Sud in programma sabato e domenica prossimi in Lapponia. Organizzato dal primo ministro finlandese Petteri Orpo, il summit vedrà anche la partecipazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i premier di Grecia e Svezia Kyriakos Mitsotakis e Ulf Kristersson, e l’Alta rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza Kaja Kallas.


Sul tema della sicurezza la Finlandia ritiene necessario promuovere una maggiore comprensione reciproca tra Nord e Sud. Il Paese condivide con la Russia una frontiera di 1.340 chilometri ed è dunque particolarmente esposto ad atti di sabotaggio, minacce ibride e strumentalizzazione delle migrazioni. Essendo il confine estremo dell’Ue (ma anche della Nato) con la Russia, la Finlandia chiede maggior supporto dagli Stati membri. Secondo il governo del conservatore Orpo, la Russia – anche se in modo indiretto – ha un ruolo anche nella destabilizzazione del Medio Oriente e dell’Africa, con conseguenze sui flussi migratori, tema che sta invece particolarmente a cuore a Roma e Atene. “L’Europa – ha detto Orpo – deve assumersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza. Ciò significa che i Paesi europei devono essere leader forti, sia nell’Ue che nella Nato. La nostra più grande minaccia è la Russia, che sta cercando di consolidare il potere e seminare discordia in Europa. La situazione geopolitica è molto impegnativa, ad esempio, anche in Medio Oriente e Nord Africa”.


Sullo sfondo della discussione, naturalmente, l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, con un possibile disimpegno Usa in Ucraina a cui l’Europa dovrà far fronte. Proprio di questo si parlerà questa sera a Bruxelles in un summit convocato dal segretario generale della Nato Mark Rutte, presenti anche il presidente Ucraino Volodymyr Zelensky, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. Non dovrebbero partecipare invece il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer, che saranno rappresentati dai rispettivi ministri degli Esteri. Al termine del summit finlandese non ci sarà una dichiarazione finale, data l’informalità dell’evento, ma è previsto che domenica i leader presenti rilascino dichiarazioni. A margine del confronto sono in programma anche alcuni incontri bilaterali.

Ue, Italia-Danimarca-Olanda riconvocano mini-summit su migranti

Ue, Italia-Danimarca-Olanda riconvocano mini-summit su migrantiBruxelles, 18 dic. (askanews) – Si svolgerà domani a Bruxelles, a margine del Consiglio europeo, un nuovo incontro dei paesi interessati a discutere informalmente nuove soluzioni per gestire l’immigrazione irregolare, dopo quello che si è svolto all’ultimo vertice Ue di Bruxelles, in ottobre, per iniziativa dei capi di governo di Italia, Olanda e Danimarca, aperto a tutti gli altri colleghi disposti a partecipare.


Questa volta, secondo quanto hanno riferito fonti dilomatiche a Bruxelles, a ospitare l’incontro sarà la delegazione olandese, mentre in ottobre era stata qualla italiana. In quel caso avevano partecipato anche la Repubblica ceca, la Svezia, Cipro, la Grecia, la Polonia, Malta e l’Ungheria (come Paese che esercita la presidenza semestrale di turno del Consiglio Ue), più la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Al centro della discussione dovrebbero esserci, secondo le fonti diplomatiche, la nuova proposta legislativa sui rimpatri, che von der Leyen ha annunciato per il mese di marzo, e soprattutto la possibilità di utilizzare i trattamenti preferenziali nel commercio e la liberalizzazione dei visti con i paesi terzi sicuri che rifiutano ancora di riprendersi i propri cittadini, emigrati illegalmente nell’Ue, a cui è stato rifiutato l’asilo e che dovrebbero essere rimpatriati. “Dobbiamo fornire incentivi ai paesi d’origine affinché si riprendano i loro migranti. L’asilo deve essere concesso a chi ha il diritto di averlo, ma l’opinione pubblica non capisce che coloro che soni stati soggetti a una decisione di rimpatrio, poi restino qui nei nostri paesi”, hanno concluso le fonti.