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Autore: Redazione StudioNews

Medvedev: dopo l’omicidio Kirilov, i dirigenti Nato sono obbiettivi legittimi

Medvedev: dopo l’omicidio Kirilov, i dirigenti Nato sono obbiettivi legittimiRoma, 18 dic. (askanews) – Tutti i funzionari della NATO che hanno preso la decisione di aiutare l’Ucraina dovrebbero essere considerati un obiettivo militare legittimo per la Russia dopo l’omicidio del tenente generale Igor Kirillov, capo delle truppe di difesa radiologica, chimica e biologica delle forze armate russe, ha affermato mercoledì il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.


Kirillov e il suo aiutante sono stati uccisi in un’esplosione di bomba a Mosca martedì mattina, ha affermato il Comitato investigativo russo. Un funzionario del servizio di sicurezza ucraino SBU ha confermato al New York Times che l’Ucraina era responsabile degli omicidi. “Tutti i funzionari dei paesi NATO che hanno deciso di fornire aiuti militari a… l’Ucraina sono coinvolti in una guerra ibrida o convenzionale contro la Russia… E tutte queste persone possono e devono essere considerate un obiettivo militare legittimo per lo stato russo. E semplicemente per tutti i patrioti della Russia”, ha detto Medvedev su Telegram.

Vino, Uiv: bene raccomandazioni Gruppo di alto livello Commissione Ue

Vino, Uiv: bene raccomandazioni Gruppo di alto livello Commissione UeMilano, 18 dic. (askanews) – Unione italiana vini (Uiv) accoglie positivamente le raccomandazioni politiche del Gruppo di alto livello (Gal) della Commissione europea sul Futuro del vino nell’Ue adottate lo scorso 16 dicembre a Bruxelles. In occasione della sua quarta e ultima riunione, il Gruppo ha infatti finalizzato un documento di sintesi che accoglie buona parte delle istanze e proposte Uiv per la competitività e sostenibilità del settore vino europeo. In particolare, sul tema del contenimento produttivo, si valuta con favore l’impegno a non finanziare nel breve periodo con fondi europei campagne di estirpazione dei vigneti, che dovranno essere sostenute in prima istanza da fondi nazionali e, in seconda battuta, da fondi di crisi (articolo 216 del regolamento Ocm). A questo si aggiunge, maggiore flessibilità sull’utilizzo delle autorizzazioni al reimpianto, l’introduzione di criteri per escludere l’estirpo nelle zone “ad alto valore aggiunto” e l’attenzione alla riduzione delle rese, altro tema sollecitato da Uiv.


“Oltre all’enfasi su competitività, sostenibilità e resilienza, si ritiene inoltre un risultato importante la semplificazione della misura promozione e flessibilità sull’utilizzo dei fondi Ocm non utilizzati a fine di ogni anno finanziario, tema fortemente richiesto dall’Italia, le nuove regole per i vini dealcolati e parzialmente dealcolati, per l’enoturismo e per la vendita a distanza, nonché la necessità di continuare a lavorare per l’armonizzazione e la digitalizzazione del sistema di etichettatura” prosegue Uiv, aggiungendo che “proprio su questo ultimo tema e sulla legislazione dei vini no-low alcohol, Unione italiana vini chiede con urgenza al nuovo Commissario Hansen un intervento normativo già a partire dalle prossime settimane. Infine, Uiv ha apprezzato “l’importante lavoro di supporto e di mediazione del ministero dell’Agricoltura nel corso dei diversi incontri del Gal”.

Omicidio Kirillov, arrestato un 29enne uzbeko: “Reclutato da Kiev”

Omicidio Kirillov, arrestato un 29enne uzbeko: “Reclutato da Kiev”Roma, 18 dic. (askanews) – Il presunto autore dell’attentato che ha ucciso ieri il generale russo Igor Kirillov, reclutato dai servizi speciali ucraini, è stato arrestato. Lo ha reso noto questa mattina il Servizio di sicurezza federale russo (Fsb). Secondo quanto precisato, la persona detenuta per l’omicidio del capo delle truppe per la difesa nucleare, chimica e biologica delle forze armate russe è un cittadino dell’Uzbekistan, a cui i servizi speciali ucraini avrebbero promesso 100.000 dollari e un trasferimento nell’Unione europea. Il sospettato rischia una condanna fino all’ergastolo. Non trovano invece conferme ufficiali le indiscrezioni diffuse in mattinata dal quotidiano Kommersant sul fermo di due persone nell’ambito dell’inchiesta sul caso.


Kirillov e il suo assistente sono stati uccisi nell’esplosione di una bomba a Mosca ieri mattina, ha affermato il Comitato investigativo russo. Un funzionario del servizio di sicurezza ucraino SBU ha confermato al New York Times che l’Ucraina era responsabile dell’attentato. “L’FSB, in un’operazione congiunta con il ministero degli Interni e il Comitato Investigativo, ha individuato e arrestato un cittadino dell’Uzbekistan nato nel 1995, che ha fatto esplodere un ordigno esplosivo artigianale vicino a un edificio residenziale in Ryazanskiy Prospekt a Mosca, che ha causato la morte del tenente generale Igor Kirillov, nato nel 1970, e del suo assistente, il maggiore I.V. Polikarpov, nato nel 1983”, ha affermato l’FSB in una nota.


L’uomo è stato fermato nel villaggio di Chernoye nel distretto urbano di Balashikha, nella regione di Mosca, a circa 20 chilometri dal luogo dell’attacco, ha detto la rappresentante ufficiale del Ministero degli Affari Interni Irina Volk. Il detenuto è indagato per attentato terroristico, omicidio, detenzione abusiva di esplosivi o ordigni esplosivi, fabbricazione illegale di esplosivi o ordigni esplosivi. Durante l’interrogatorio, il sospettato ha affermato di essere stato reclutato dai servizi speciali ucraini, aggiungendo che, su loro ordine, è arrivato a Mosca, ha ricevuto un potente ordigno esplosivo artigianale e lo ha posizionato su uno scooter elettrico parcheggiato vicino all’ingresso dell’edificio residenziale di Kirillov. Per monitorare l’indirizzo in cui viveva il generale, ha inoltre affermato di avere noleggiato un’auto e di avere installato una videocamera Wi-Fi, trasmettendo l’immagine agli organizzatori in Ucraina. “Dopo che è stato ricevuto il segnale video dei militari che lasciavano l’ingresso, l’ordigno esplosivo è stato fatto esplodere a distanza da loro”, ha detto la rappresentante ufficiale del Comitato investigativo russo, Svetlana Petrenko. Secondo l’Fsb, inoltre, “per l’omicidio del militare russo, al cittadino dell’Uzbekistan sono stati promessi una ricompensa di 100.000 dollari Usa e un viaggio in uno dei paesi dell’Ue dai servizi speciali ucraini”.


Gli agenti dei servizi segreti ucraini coinvolti nell’organizzazione dell’attacco terroristico “saranno trovati e riceveranno una meritata punizione”, ha commentato ancora il Servizio di sicurezza russo, mentre una posizione analoga è stata espressa questa mattina dalla portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. “Siamo fiduciosi che tutti gli organizzatori e gli autori dell’omicidio di Igor Kirilov saranno trovati e puniti, chiunque siano, ovunque si trovino”, ha affermato la portavoce in una conferenza stampa.

Bce, Lane: eurozona debole ma non c’è nulla che indichi recessione

Bce, Lane: eurozona debole ma non c’è nulla che indichi recessioneRoma, 18 dic. (askanews) – L’economia nell’area euro è debole ma non è sull’orlo della recessione economica, secondo il capo economista della Bce, Philip Lane. “Penso che (ne) siamo piuttosto lontani. Il quadro è sfumato, non c’è la crescita solida degli Stati Uniti ma non c’è nulla che indichi in Europa che ci stiamo muovendo verso la recessione”, ha detto durante una teleconferenza organizzata da Market News International.


“Ovviamente se ci sono nuovi shock dovremmo valutarli. Ma in termini di dinamiche interne – ha aggiunto – penso che, con l’allentamento monetario e il ritardo con cui agisce, la prospettiva sia di una ripresa molto modesta, ma lontana dalle dinamiche di recessione”. (fonte immagine: ECB 2024).

Inflazione Eurozona a novembre sale al 2,2% dal 2,0% di ottobre

Inflazione Eurozona a novembre sale al 2,2% dal 2,0% di ottobreBruxelles, 18 dic. (askanews) – Secondo i dati pubblicati oggi da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, il tasso di inflazione annuale nell’Eurozona è stato del 2,2% a novembre 2024, in aumento rispetto al 2,0% di ottobre, ma più basso rispetto al 2,3% delle stime rapide che Eurostat aveva pubblicato il 29 novembre scorso. Nel novembre 2023, il tasso d’inflazione era stato del 2,4%.


Nell’intera Unione europea, l’inflazione annuale è stata del 2,5% a novembre 2024, in aumento rispetto al 2,3% di ottobre. Un anno prima, il tasso era stato del 3,1%. I tassi annuali d’inflazione più bassi sono stati registrati in Irlanda (0,5%), Lituania e Lussemburgo (entrambi 1,1%). I tassi annuali più alti sono stati registrati in Romania (5,4%), Belgio (4,8%) e Croazia (4,0%). Rispetto a ottobre 2024, l’inflazione annuale è diminuita in quattro Stati membri, è rimasta stabile in tre ed è aumentata in venti.


A novembre 2024, il contributo più elevato al tasso di inflazione annuale dell’area dell’euro è derivato dai servizi (+1,74 punti percentuali), seguiti da prodotti alimentari, alcolici e tabacco (+0,53 punti), beni industriali non energetici (+0,17 punti) ed energia (-0,19 punti).

Un operaio muore schiacciato da una ralla nel porto di Genova

Un operaio muore schiacciato da una ralla nel porto di GenovaGenova, 18 dic. (askanews) – Incidente mortale sul lavoro la notte scorsa nel porto di Genova. Per cause ancora da accertare, il conducente di una ralla avrebbe improvvisamente sterzato e colpito con violenza un altro mezzo operativo all’interno del terminal Psa di Pra’.


Nello schianto ha perso la vita un lavoratore di 52 anni della Compagnia Unica ed è rimasto gravemente ferito un collega che stava conducendo la ralla. Sul posto sono intervenuti i soccorritori ma per il 52enne non c’è stato nulla da fare. A seguito del grave incidente i sindacati hanno proclamato uno sciopero immediato. Cgil, Cisl e Uil di Genova e della Liguria “condannano – si legge in una nota – l’ennesima tragedia sul lavoro che tocca oggi un territorio già martoriato da 20 morti nei primi dieci mesi del 2024”. “Questa volta – prosegue la nota dei sindacati – è accaduto a Genova in porto, al terminal Psa Gp, dove questa notte ha perso la vita un uomo di 52 anni investito da una ralla mentre un altro, infortunato,áè stato portato al San Martino di Genova. In questi momenti concitati, in cui la comunità del lavoro è sconvolta da una tragedia di questa portata, sono state proclamate 24 ore di sciopero dalle categorie dei trasporti Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Nell’attesa di conoscere la dinamica dell’incidente ci interroghiamo sulle falle delásistema di sicurezza portuale che ha coinvolto due lavoratori”.


“Sul tema della sicurezza sul lavoro – concludono il segretario della Cgil Genova Igor Magni, il segretario della Cgil Liguria Maurizio Calà, il segretario della Cisl Liguria Luca Maestripieri, il responsabile della Ast Cisl Genova Marco Granara ed il commissario straordinario della Uil Liguria Emanuele Ronzoni – occorre rimettersi al tavolo istituzionale per individuare le azioni ulteriori da mettere in campo per garantire la sicurezza in ambito portuale, per evitare infortuni in un settore delicato attraversato da molteplici dinamiche. Inoltre, per Cgil Cisl e Uil occorre superare il commissariamento dello scalo genovese e procedere subito con la nomina di un nuovo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale che garantisca governo e sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori del porto”.

L’inflazione nell’Eurozona a novembre sale al 2,2% dal 2,0% di ottobre

L’inflazione nell’Eurozona a novembre sale al 2,2% dal 2,0% di ottobreBruxelles, 18 dic. (askanews) – Secondo i dati pubblicati oggi da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, il tasso di inflazione annuale nell’Eurozona è stato del 2,2% a novembre 2024, in aumento rispetto al 2,0% di ottobre, ma più basso rispetto al 2,3% delle stime rapide che Eurostat aveva pubblicato il 29 novembre scorso. Nel novembre 2023, il tasso d’inflazione era stato del 2,4%.


Nell’intera Unione europea, l’inflazione annuale è stata del 2,5% a novembre 2024, in aumento rispetto al 2,3% di ottobre. Un anno prima, il tasso era stato del 3,1%. I tassi annuali d’inflazione più bassi sono stati registrati in Irlanda (0,5%), Lituania e Lussemburgo (entrambi 1,1%). I tassi annuali più alti sono stati registrati in Romania (5,4%), Belgio (4,8%) e Croazia (4,0%). Rispetto a ottobre 2024, l’inflazione annuale è diminuita in quattro Stati membri, è rimasta stabile in tre ed è aumentata in venti.


A novembre 2024, il contributo più elevato al tasso di inflazione annuale dell’area dell’euro è derivato dai servizi (+1,74 punti percentuali), seguiti da prodotti alimentari, alcolici e tabacco (+0,53 punti), beni industriali non energetici (+0,17 punti) ed energia (-0,19 punti).

Ue, rapporti su squilibri macroeconomici per Italia altri 8 Paesi

Ue, rapporti su squilibri macroeconomici per Italia altri 8 PaesiRoma, 18 dic. (askanews) – La commissione europea procederà a stilare relazioni per nove paesi, tra cui l’Italia, su cui lo scorso anno erano state identificate situazioni di squilibrio o di eccessivo squilibrio macroeconomico, che potrebbero avere ricadute sull’economia.


La procedura è stata annunciata tra le ulteriori misure che Bruxelles sta portando avanti nell’ambito del “semestre europeo”, in particolare con l’Alert Mechanism Report che serve appunto a identificare squilibri macroeconomici. Oltre all’Italia rapporti specifici verranno stilati su Cipro, Germania, Grecia, Ungheria, Olanda, Romania, Slovacchia e Svezia. Inoltre l’analisi di quest’anno ha identificato anche nuovi squilibri in Estonia, secondo quanto recita un comunicato.

L’Ue farà una relazione sugli squilibri macroeconomici sull’Italia e altri 8 Paesi

L’Ue farà una relazione sugli squilibri macroeconomici sull’Italia e altri 8 PaesiRoma, 18 dic. (askanews) – La commissione europea procederà a stilare relazioni per nove paesi, tra cui l’Italia, su cui lo scorso anno erano state identificate situazioni di squilibrio o di eccessivo squilibrio macroeconomico, che potrebbero avere ricadute sull’economia.


La procedura è stata annunciata tra le ulteriori misure che Bruxelles sta portando avanti nell’ambito del “semestre europeo”, in particolare con l’Alert Mechanism Report che serve appunto a identificare squilibri macroeconomici. Oltre all’Italia rapporti specifici verranno stilati su Cipro, Germania, Grecia, Ungheria, Olanda, Romania, Slovacchia e Svezia. Inoltre l’analisi di quest’anno ha identificato anche nuovi squilibri in Estonia, secondo quanto recita un comunicato.

Romanzo Italiano, a Brescia mostra fotografica di Carlisi e Cito

Romanzo Italiano, a Brescia mostra fotografica di Carlisi e CitoRoma, 18 dic. (askanews) – Si svolgerà dal 21 dicembre 2024 al 19 gennaio 2025 con il patrocinio del Comune di Brescia nello Spazio espositivo del MO.CA Centro per le nuove culture del Palazzo Martinengo Colleoni di Brescia la mostra “Romanzo italiano” con le opere fotografiche di Franco Carlisi e Francesco Cito.


L’esposizione, curata da Giusy Tigano e organizzata dall’agenzia fotografica milanese GT Art Photo Agency in collaborazione con SMI Group (S.M.I Technologies and Consulting, Younified, Wyl e SM Innovation Polska), presenta 120 fotografie in bianco e nero di due dei fotografi italiani di maggior rilievo a livello internazionale, i quali si confrontano e lasciano che le loro opere dialoghino tra loro, creando una narrazione condivisa sul tema del matrimonio. Le immagini di Carlisi e Cito ci offrono un racconto visivo profondo e originale, un romanzo per immagini che sfida la fotografia matrimoniale tradizionale, distaccandosi dagli stereotipi di stile e linguaggio. La loro esplorazione visionaria, narrando con toni poetici, ironici e disincantati le emozioni e i molteplici aspetti relazionali e sociali del matrimonio, si distingue per un approccio in netta controtendenza rispetto alle rappresentazioni più convenzionali del rito nuziale.


Le fotografie di Franco Carlisi sono una selezione del più ampio progetto “Il Valzer di un giorno”, vincitore del Premio Bastianelli nel 2011 e del Premio Pisa nel 2013. Il lavoro si concentra sulle nozze in una Sicilia nascosta, lontano dalle convenzioni, catturando l’essenza di un momento che si svolge oltre la rappresentazione scenica del matrimonio. Le immagini, dal grande impatto visivo e quasi barocche nella loro intensità, raccontano scene in cui il tempo rimane in sospensione per cogliere dettagli intensi e spontanei, come un abbraccio, uno sguardo, la lacrima di una sposa o la commozione di un genitore. Andrea Camilleri, nell’introduzione al libro Il Valzer di un giorno, sottolinea come Franco Carlisi sia capace di trasformare la fotografia matrimoniale da un’evanescenza romantica a una rappresentazione vivida e carnale: “L’occhio di Franco Carlisi coglie continuamente dei ‘fuori campo’ e ce li restituisce, direi proprio da narratore, con straordinaria vivezza e intensità. Le foto matrimoniali di solito anelano all’evanescenza, alla leggerezza, alla purezza, alla solennità. Invece, attraverso lo sguardo di Carlisi, tutto diventa carnale, vissuto forte, reale, senza mezze tinte”. La selezione fotografica di Francesco Cito proviene dal progetto “Matrimoni Napoletani” (o “Neapolitan Wedding”), vincitore del prestigioso World Press Photo nel 1995 (categoria “Day in the Life”, 3° premio). Anche in questo caso, l’autore abbandona la monotonia della fotografia matrimoniale convenzionale per creare un linguaggio visivo nuovo, fortemente autoriale, che esplora le dinamiche sociali del matrimonio con occhio critico e riflessivo. L’approccio di Cito scompone il matrimonio tradizionale, come scritto da Michele Smargiassi nell’introduzione al libro Neapolitan Weddings, analizzando con precisione il meccanismo socio-antropologico di questo rito: “Sposarsi qui non è solo folclore ed esibizione. Non è solo un giorno speciale… Tutto il contrario, è la sospensione dell’ordinario, il trasferimento momentaneo ma radicale di un’intera comunità parentale, amicale, sociale in un’altra dimensione, senza più alcun rapporto con l’esistenza ordinaria di tutti. Cito affronta una ‘struttura’ possente, coerente, collaudata, funzionante: il moderno matrimonio foto-genico nella sua fenomenologia più completa e pura. E la de-struttura per comprenderla e smontarla con cura”.


Come per l’esposizione a Roma, la mostra a Brescia è resa possibile grazie alla collaborazione di SMI Group, che rinnova il suo impegno a favore dell’arte e della cultura: “Per le aziende del gruppo SMI, coltivare una passione significa imparare ad ascoltarsi, a rispettare sé stessi e gli altri, a rispettare l’arte. Eventi come il progetto espositivo Romanzo Italiano che, dopo essere stato presentato a Roma a Palazzo Brancaccio, arriva a Brescia in una sede altrettanto prestigiosa, rappresentano un’opportunità di incontro tra la passione e la magia delle opere degli artisti”, afferma il Ceo Cesare Pizzuto.