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Vino, a Rho Fiera torna il Simei con oltre 540 espositori (+13%)

Vino, a Rho Fiera torna il Simei con oltre 540 espositori (+13%)Milano, 7 ott. (askanews) – Oltre 540 aziende e marchi in vetrina, più di 30mila metri quadrati espositivi e delegazioni estere da 32 Paesi. Sono i numeri di Simei 2024 (Fiera Milano Rho, 12-15 novembre), il Salone internazionale leader per le macchine per enologia e imbottigliamento che, in vista della 30esima edizione, si prepara a tagliare il nastro con numeri in crescita sia per partecipazione che per internazionalità.


“Abbiamo aumentato la superficie espositiva dell’8% e registriamo il +13% anche tra gli espositori” spiega Paolo Castelletti, segretario generale di Unione italiana vini (Uiv), che organizza l’evento biennale, parlando di “una crescita che riflette da un lato l’ampliamento dell’offerta merceologica in fiera, dall’altro l’attesa di un appuntamento importante per un comparto, quello delle macchine e tecnologie, cruciale per l’innovazione dell’intero settore beverage in un momento particolarmente sfidante sul fronte del mercato. A questo – conclude Castelletti – si aggiunge la sempre più consistente partecipazione di delegazioni di operatori esteri, selezionati assieme ad Agenzia Ice, che vedrà presenti, tra le 32 delegazioni in rappresentanza di tutti i continenti, 70 buyer statunitensi, soprattutto californiani, provenienti da altrettante aziende di altissimo profilo”. Con tutte le novità e innovazioni su prodotti e processi per l’enologia, i liquid food, l’olio, la birra e gli spiriti, Simei accende i riflettori sul meglio della tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e all’industria beverage in tutte le sue fasi. Il programma conta al momento circa 70 appuntamenti tra convegni, presentazioni di casi di studio e approfondimenti tecnici.


Tra le novità 2024, l’affondo del Salone nei segmenti spirits, birra e olio, con la nuova partnership con “Distillo”, la fiera dedicata alle attrezzature per le micro-distillerie che realizzerà la sua terza edizione all’interno di Simei; la prima edizione di “Beer Forum”, gli stati generali della birra in Italia organizzati da Luca Grandi di Birra Nostra; e “L’Oleoteca di Olio Officina” diretta da Luigi Caricato. A completare la panoramica sul versante vino, torna anche “Enovitis Business”, la fiera indoor dedicata proprio alle tecnologie per la coltivazione del vigneto che, insieme a Simei, rappresenta l’unico appuntamento fieristico internazionale per l’intera filiera produttiva del vino, dalla barbatella alla bottiglia. È infine confermato il concorso dedicato alle novità tecnologiche del settore, l’innovation challenge “Lucio Mastroberardino”, che anche quest’anno assegnerà i riconoscimenti “Technology Innovation Award”, “New Technology” e “Green Innovation Award”.

Città del Vino: Edoardo Prestanti nuovo coordinatore della Toscana

Città del Vino: Edoardo Prestanti nuovo coordinatore della ToscanaMilano, 6 ott. (askanews) – Edoardo Prestanti, sindaco di Carmignano (Prato) è il nuovo coordinatore regionale della Toscana di Città del Vino, e il vicecoordinatore è Matteo Arcenni, sindaco di Terricciola (Pisa). Prestanti succede a Jessica Pasquini, sindaca di Suvereto. Della nuova giunta del coordinamento regionale fanno parte anche la stessa Pasquini e Andrea Marrucci, sindaco di San Gimignano; Giulia Centoni assessore all’agricoltura e turismo del Comune di Montecarlo (Lucca); Giulio Vezzosi, assessore all’agricoltura del Comune di Vinci (Firenze); Alessio Mugnaini, sindaco di Montespertoli (Firenze); Andrea Caccialupi, assessore al turismo del Comune di Manciano; e Giuseppe Stiaccini, sindaco di Castellina in Chianti (Siena).


“Partendo dal prezioso lavoro già avviato a Carmignano, dove il vino è inserito in un progetto di sostenibilità e sviluppo locale, il mio impegno sarà quello di proporre la promozione del vino in un contesto più ampio, legandolo ad iniziative turistiche ed esperienziali, integrando l’agricoltura, la tutela del paesaggio e la conoscenza del territorio” ha dichiarato Prestanti, sottolineando che “sono convinto che saremo in grado di creare nuove opportunità di crescita per le nostre comunità e favorendo una collaborazione virtuosa tra i comuni membri, si arrivi a rafforzare la nostra appartenenza alla rete delle Città del Vino, guardando al vino come simbolo inscindibile dalla nostra cultura e potente motore di eccellenza, dal valore riconosciuto a livello nazionale e internazionale”. Il Consiglio nazionale delle Città del Vino, di cui fanno parte sia i coordinatori regionali sia i consiglieri nazionali, sarà chiamato ad eleggere il nuovo presidente nazionale dell’Associazione nel corso dell’assemblea che si terrà il 27 ottobre prossimo a Stresa, in Piemonte, in occasione della Convention d’Autunno delle Città del Vino.

Vino, presentata “Wine List Italia 2024”: guida scritta dai sommelier

Vino, presentata “Wine List Italia 2024”: guida scritta dai sommelierMilano, 6 ott. (askanews) – È stata presentata oggi a Palazzo Bovara a Milano, “Wine List Italia 2024”, seconda edizione della guida che dà voce a cento (il doppio dell’anno scorso) sommelier della ristorazione italiana, dai locali stellati a quelli emergenti, ognuno dei quali ha indicato le dieci referenze immancabili nella loro carta vini. Il lancio del volume è avvenuto nell’ambito della settima edizione della Milano Wine Week (MWW), manifestazione dedicata al vino che è stata inaugurata ieri al CityLife Shopping District con un brindisi a cui hanno partecipato circa quattromila persone, e che proseguirà fino al 13 ottobre nel capoluogo lombardo.


“Wine List Italia 2024”, edito da MWW Media Vendemmie, raccoglie mille etichette selezionate e raccontate, di cui 855 provenienti da tutta Italia e 145 estere (di cui 90 francesi). Vini per ogni occasione, ogni tasca e ogni palato, divisi in dieci categorie: “La scelta intelligente”, “La scoperta del sommelier”, “L’annata memorabile”, “Uno sguardo internazionale”, “Un assaggio di territorio”, “Le radici nel calice”, “Etichetta in rosa”, “La scelta etica”, “Un dolce sorso” e “Il vino al calice”. Il volume, ideato dal presidente di MWW, Federico Gordini, è coordinato da Paolo Porfidio, head sommelier della Terrazza Gallia di Milano nonché Miglior sommelier d’Italia 2023 per Identità Golose. “Wine List nasce con l’obiettivo di dare luce al lavoro quotidiano di alcuni dei più importanti sommelier e selezionatori della ristorazione italiana di qualità, che grazie alla Guida, diventano opinion leader riconosciuti dai consumatori e modelli professionali di ispirazione per i giovani apprendisti che si affacciano per la prima volta al mondo della sala” ha dichiarato Gordini, parlando di “un settore che attualmente vede una carenza di professionisti formati e necessita di nuove leve per tutelare l’avvenire della ristorazione di qualità e, di conseguenza, dei consumi vinicoli. I sommelier – ha ricordato – sono infatti responsabili di una percentuale che va dal 30 al 50% del fatturato dei ristoranti.


“Se da un lato è fondamentale omaggiare i vini iconici che rappresentano l’eccellenza consolidata, dall’altra, è altrettanto importante dare spazio alle piccole perle enologiche che attendono solo di essere scoperte” ha affermato Porfidio, rimarcando che “è in questo contesto che il ruolo del sommelier assume una rilevanza centrale: ci troviamo di fronte a, non più solo un esperto, ma a un vero e proprio wine manager e a un comunicatore d’eccezione, capace di bilanciare i grandi classici con proposte innovative e trasformare una semplice degustazione in un’esperienza culturale per il consumatore”.

Vino, a La Farra vendemmia con studenti del Conegliano Valdobbiadene

Vino, a La Farra vendemmia con studenti del Conegliano ValdobbiadeneMilano, 6 ott. (askanews) – “Per la vendemmia abbiamo una squadra composta da studenti universitari provenienti dai Comuni a noi vicini. Ritorna un po’ la raccolta dei vecchi tempi, quando i ragazzi andavano a vendemmiare perché faceva parte della cultura del territorio: vent’anni fa era normale vedere studenti impegnati nelle vigne a settembre prima dell’inizio delle lezioni. Pensare che tutto questo è possibile grazie al passaparola ci riempie di orgoglio. Per noi la vendemmia è sempre stata una questione culturale e da quest’anno abbiamo scelto di pranzare tutti assieme: il momento conviviale diventa un’occasione di confronto, di conoscenza, e ci piace farci contaminare dal loro entusiasmo”. Così racconta la sua vendemmia Innocente Nardi che, assieme alla sorella Adamaria, dal 1997 guida l’azienda agricola La Farra che produce Prosecco Superiore Docg su circa 25 ettari di vigneti sulle colline del Conegliano Valdobbiadene.


“Tutti gli elementi di questa raccolta fanno presagire un bilancio davvero promettente” prosegue il produttore della Cantina di Farra di Soligo (Treviso), spiegando che “la prima parte dell’anno, con il suo clima mite, ha evitato i ristagni idrici permettendo alle viti di crescere in modo equilibrato e sano. L’arrivo poi dell’ondata di caldo nei mesi estivi – precisa – ha accelerato l’accumulo di zuccheri, fondamentale per raggiungere la maturazione ideale delle uve, e ha permesso un ottimo sviluppo dell’apparato fogliare e grappoli ben formati, essenziali per la produzione di vini destinati alla spumantizzazione”. “Abbiamo gestito la cimatura in modo non drastico – conclude Nardi – lasciando intatte 3-4 foglie sopra il grappolo per garantire l’ombra necessaria e preservare la capacità di fotosintesi, mantenendo così l’attività vitale delle viti”.

Vino, Zoppis prevede di chiudere il 2024 con un +8% di fatturato

Vino, Zoppis prevede di chiudere il 2024 con un +8% di fatturatoMilano, 6 ott. (askanews) – Dopo un primo semestre in crescita (+3% sul 2023 chiuso 27 mln di euro), il distributore novarese di vino e distillati, Zoppis prevede di archiviare il 2024 con un +8% di fatturato.


“A tenere e trainare è la fascia super premium di vini e liquori ma la nostra crescita è dettata anche dall’acquisizione di nuove strategia e nuove quote di mercato, non a caso il Financial Times ci ha inserito tra le migliori mille aziende europee per incremento” spiega Carlo Zoppis, managing partner & chief commercial officer dell’azienda con sede a Briga Novarese che distribuisce ai suoi quattromila clienti tra Piemonte e Lombardia un catalogo con circa seimila prodotti, per il 40% rappresentato da vini, per il 35% da premium spirits (tra cui oltre 350 gin) e per il 25% dalla birra. Per quanto riguarda il vino, l’80% è costituito da bottiglie di aziende italiane, mentre il 20% da quelle di Cantine per lo più francesi, dalla Borgogna (di loro importazione Domaine des Chauchoux), dall’Alsazia (Domaine Agapé), dalla Champagne (Michel Decotte), da Bordeaux (Domaines Bouyer) e dalla Spagna (con un Cava prodotto da Mestres).


Tra le tendenze di mercato per il 2025, Zoppis indica in particolare un’ulteriore crescita dei distallati di fascia super premium e del segmento low/no alcool. Realtà famigliare che risale al 1916, l’azienda oggi è guidata dalla quarta generazione rappresentata dai fratelli Carlo e Guido Zoppis.

Dall’11 al 13 ottobre ad Agliano Terme c’è “Barbera Fish Festival”

Dall’11 al 13 ottobre ad Agliano Terme c’è “Barbera Fish Festival”Milano, 6 ott. (askanews) – E’ partito il conto alla rovescia per la sesta edizione del “Barbera Fish Festival”, in programma ad Agliano Terme (Asti) da venerdì 11 a domenica 13 ottobre. L’evento, a cadenza biennale, celebra dieci anni dalla prima edizione andata in scena nel 2014.


Ospiti dell’edizione 2024 sono lo chef Ivano Ricchebono (Ristorante “The Cook” di Genova, 1 Stella Michelin) e gli chef dei Norwegian Culinary Teams: il direttore Espen Wasenius, il team manager Gunnar Hvarnes (medaglia di bronzo al “Bocuse d’Or 2011”), Sebastian Myhre, capitano della squadra Senior (Ristorante “Stallen” di Oslo, 1 Stella Michelin e 1 Stella Green Michelin), Inger Renate Ostmo, capitano della squadra Community Catering e Grethe W. Rafaelsen membro del Community Catering Team. Gli chef saranno i giudici della “Baccalà e Stoccafisso Challenge”, competizione culinaria ospitata venerdì 11 ottobre nella sede di Agliano dell’Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane e il team norvegese parteciperà anche all’ideazione di alcuni piatti che saranno serviti in piazza durante la manifestazione.


In gara gli allievi di cinque istituti: Agenzia di Formazione Professionale ‘Colline Astigiane’ – Scuola Alberghiera di Agliano Terme e Asti, Alba Accademia Alberghiera (Apro), Is.For.Coop di Varazze, Ciac “Ferdinando Prat” di Ivrea, Ishavsbyen VGS di Tromso. Ciascuna squadra dovrà realizzare due piatti: uno con il baccalà (Klippfisk, merluzzo salato ed essiccato) e uno con lo stoccafisso (Stockfish, merluzzo essiccato), evidenziando le differenze tra le due tipologie di pesce e abbinandoli alla Barbera d’Asti. La sfid sarà l’anteprima del festival che aprirà ufficialmente le porte al pubblico venerdì sera con una cena-masterclass in “BAart”, l’ex confraternita di San Michele, in piazza San Giacomo. Gli chef dei Norwegian Culinary Teams prepareranno ciascuno un piatto che verrà abbinato a diverse tipologie di Barbera, e che saranno illustrati dal sommelier Andrea Dani.


Sabato sera a cena e domenica a pranzo il festival si trasferirà nelle vie del centro storico di Agliano Terme, dove il menu prevede un’ampia scelta fra piatti cucinati con merluzzo, stoccafisso e baccalà, in collaborazione con le attività del borgo e con l’Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane e la scuola di Tromso. Ai fornelli gli allievi dei due istituti professionali che domenica proporranno un piatto ideato dagli chef norvegesi, i quali affiancheranno i ragazzi nella preparazione. I piatti potranno essere abbinati alle etichette di Barbera dei produttori aglianesi che esporranno i loro vini in degustazione nel centro storico, sabato dalle 16 alle 22,30 e domenica a partire dalle 10. Sabato sera sono inoltre in programma tre cene nei ristoranti del paese: il Ristorante Villa Fontana, l’Osteria La Milonga e Il Gatto Verde. Ciascun locale proporrà un antipasto e un piatto a cura degli chef dei Norwegian Culinary Teams a base di baccalà o stoccafisso. Il menù sarà completato con i piatti della tradizione piemontese.


Il “Barbera Fish Festival” è organizzato da Barbera Agliano, con il patrocinio del Comune di Agliano Terme e in collaborazione con l’Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane, il Norwegian Seafood Council, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.

Pinot grigio delle Venezie Doc sponsor di “Il Mio Viaggio a NY TV Show”

Pinot grigio delle Venezie Doc sponsor di “Il Mio Viaggio a NY TV Show”Milano, 6 ott. (askanews) – Il Pinot grigio delle Venezie Doc sarà sponsor della seconda stagione de “Il Mio Viaggio a NY TV Show”, il docureality prodotto da Flair Media Production dedicato al mondo dei viaggi e condotto da Piero Armenti, urban explorer, influencer e fondatore del tour operator “Il mio viaggio a New York” e di “Travelmorbido”.


Disponibile on demand su Mediaset Infinity dal 2 ottobre, il programma si compone di quattro episodi, ognuno della durata di trenta minuti, in cui una coppia di turisti italiani viene guidata da Armenti alla scoperta dei luoghi più inediti, inaspettati ma anche di quelli più conosciuti e trendy della Grande Mela. In qualità di sponsor, il Pinot Grigio delle Venezie DOC comparirà in ogni puntata del programma, protagonista di alcuni momenti dedicati, come un brindisi in aeroporto prima della partenza o durante una serata trascorsa dai turisti in un rooftop o, ancora, all’interno di un locale italiano. “L’obiettivo del Consorzio è quello di rafforzare il posizionamento e la visibilità della nostra Doc nei mercati di riferimento, a partire da quello domestico, avvicinandoci sempre di più al consumatore finale” commenta Stefano Sequino, direttore del Consorzio di tutela Doc Delle Venezie, spiegando che “un format che accompagna i turisti per le strade di New York, tra l’altro piazza molto affezionata al Pinot Grigio italiano, diventa la cornice ideale per promuovere e valorizzare la Denominazione d’origine delle Venezie, bandiera dell’eccellenza Made in Italy”.

Hennessy annuncia collaborazione con artista Jean-Michel Othoniel

Hennessy annuncia collaborazione con artista Jean-Michel OthonielMilano, 6 ott. (askanews) – Il leader mondiale di cognac Hennessy ha annunciato la collaborazione con l’artista francese Jean-Michel Othoniel per la creazione di due decanter in edizione limitata della collezione X.O., il primo cognac Extra Old. Si tratta di “Hennessy X.O Masterpiece” e “Hennessy X.O Limited Edition”. Il primo è in cristallo di Baccarat ornato da molteplici sfaccettature che incarnano l’amore del 60enne artista transalpino per la luce e i riflessi. Racchiuso in legno di quercia intagliato a mano, che ricorda le iconiche botti di Hennessy, il decanter è custodito come se fosse una pietra preziosa. Il secondo si presenta invece come una gemma rosso rubino racchiusa in una struttura metallica dorata, con angoli e sfaccettature intricate che catturano e riflettono la luce, ed ha un’apertura che consente la sostituzione della bottiglia.


“Ognuno dei due decanter testimonia il potere di reimmaginare oggetti familiari con un nuovo significato e una nuova bellezza” ha dichiarato Othoniel, spiegando che “immergermi nell’arte della fabbricazione delle botti e della produzione del cognac è stata un’esperienza profonda, che ha rafforzato la mia ammirazione per l’eredità di artigianalità di Hennessy, con cui c’è un’amicizia di lunga data, una stima che dura da oltre vent’anni”. “Grazie al rispetto reciproco e alla visione comune – ha concluso – abbiamo coltivato un legame che oggi sono felice di vedersi concretizzare in questo progetto: questa collaborazione arricchisce il mio universo creativo e sono entusiasta di far conoscere l’arte contemporanea a un nuovo pubblico”. “La collaborazione con artisti, designer e architetti di fama mondiale è parte integrante dell’identità e della storia della Maison” ha affermato il Ceo di Hennessy, Laurent Boillot, precisando che “riafferma la nostra attenzione e dedizione alla creatività e all’artigianato”. Negli anni infatti, lo storico marchio oggi di proprietà del gruppo del lusso LVMH, ha collaborato con personaggi del calibro di Tom Dixon, Frank Gehry e Kim Jones.

Vino, Dom Pérignon rende omaggio a Jean-Michel Basquiat

Vino, Dom Pérignon rende omaggio a Jean-Michel BasquiatMilano, 6 ott. (askanews) – Dom Pérignon rende omaggio al writer e pittore statunitense Jean-Michel Basquiat con un’edizione speciale del suo champagne “Vintage 2015”, sulla cui etichetta la corona a tre bracci firma dell’artista newyorkese appare sovrapposta allo scudo della Maison di Epernay.


Per questa edizione speciale, il marchio di punta di Moet & Chandon ha scelto l’opera “In Italian” (1983) e la serie comprende tre diversi coffret, ciascuno raffigurante una porzione del dipinto, che possono essere riassemblati se uniti insieme. Inoltre, la “tribute collection” è arricchita da un pezzo unico realizzato in soli otto esemplari e destinato ai collezionisti.

Vino, il “Siepi” di Castello di Fonterutoli compie trent’anni

Vino, il “Siepi” di Castello di Fonterutoli compie trent’anniMilano, 5 ott. (askanews) – “‘Siepi’ è la combinazione perfetta tra la storia enologica della nostra famiglia e la rivoluzione scaturita dalla visione di nostro padre. Con orgoglio abbiamo raccolto la sua lungimirante eredità e oggi siamo felici di festeggiare i trent’anni di questo vino che per noi è stato come un fratello: lo abbiamo visto crescere, evolvere e abbiamo avuto l’onore di accompagnarlo nel suo percorso fino a diventare un fiero portabandiera della Toscana enologica nel mondo”. Così Filippo e Francesco Mazzei celebrano il trentennale di questo Igt Toscana prodotto da Castello di Fonterutoli da uve Sangiovese e Merlot di tre piccole parcelle di un singolo vigneto di sei ettari tra i 220 ai 310 metri, circondato dal bosco, nel comune di Castellina in Chianti (Siena).


“Il vigneto fa parte della proprietà di famiglia dal 1435, espressamente citato nella dote di Madonna Esmeralda, eppure è sempre stato un podere a parte, come un gioiello prezioso” proseguono i due fratelli proprietari e amministratori delegati di Castello di Fonterutoli, sottolineando che “per essere tanto rilevante, un motivo doveva esserci. E quel motivo c’è ancora”. Nato nel 1992, dal 2015 “Siepi” fa il suo debutto sulla Place de Bordeaux assieme ai più grandi vini del mondo. La bottiglia dell’annata 2022 è impreziosita da una etichetta speciale che celebra l’anniversario dei trent’anni. “‘Siepi’ – concludono i Mazzei – ci insegna a guardare oltre, ad osare, a sperimentare, a proiettarci nel futuro”.