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Gardaland, in arrivo nel 2025 Animal Treasure Island

Gardaland, in arrivo nel 2025 Animal Treasure IslandMilano, 21 nov. (askanews) – In occasione del suo 50esimo anniversario, Gardaland annuncia l’arrivo per la prossima stagione 2025 di una nuova esperienza in anteprima mondiale: Animal Treasure Island. Il Parco Divertimenti italiano sarà il primo in tutto l’Universo Merlin a proporre la nuova Intellectual Property (IP) sviluppata da Merlin Magic Making, gli Studios creativi di Merlin Entertainments, e progettata per uno sviluppo internazionale.


“Siamo orgogliosi che Merlin abbia scelto l’Italia e Gardaland per il lancio di Animal Treasure Island – commenta Sabrina de Carvalho, ad di Gardaland – sarà una nuova ed immersiva esperienza adatta a tutti, caratterizzata da uno spirito avventuroso e da un’ambientazione maestosa ed accattivante”. Con un investimento di circa 10 milioni di euro, Animal Treasure Island, la nuova IP registrata da Merlin Entertainments, leader nell’intrattenimento per famiglie numero uno in Europa e secondo operatore al mondo per numero di visitatori, coinvolgerà gli Ospiti di Gardaland in un’avventura unica ed esclusiva all’interno di una water dark ride, interamente sotterranea, con una superficie di 6000 mq, con venti nuove scene altamente coinvolgenti.


“Animal Treasure Island fa parte di un progetto di roll out internazionale di Merlin Entertainments, che prevede di replicare l’esperienza – dopo l’inaugurazione a Gardaland nel 2025 – in altri parchi del gruppo – racconta l’ad de Carvalho -. Siamo certi che i nostri visitatori apprezzeranno questa nuova iconica esperienza basata su una avventurosa storia ricca di colpi di scena, grazie anche a tanti nuovi e originali personaggi creati dai Merlin Studios per coinvolgere i nostri ospiti in un’esperienza davvero immersiva”, conclude Sabrina de Carvalho. I protagonisti della nuova ed emozionante storia, porteranno in scena temi senza tempo come la lotta tra il bene e il male intrecciata con una coinvolgente caccia al tesoroaccompagnando gli Ospiti in un’avventura ricca di pathos. Il lancio di Animal Treasure Island si affianca ad un anno molto importante per Gardaland Resort, quello delle celebrazioni per il 50esimo anniversario del Parco, con un investimento pubblicitario in crescita e una strategia di comunicazione per il 2025 fortemente incentrata su questo importante traguardo, oltre che su tutte le novità del parco pensate per questo grande evento.

Scoperte in Valtellina le incisioni rupestri più alte d’Europa

Scoperte in Valtellina le incisioni rupestri più alte d’EuropaMilano, 18 nov. (askanews) – Si trovano in Lombardia le incisioni rupestri a più alta quota d’Europa. Si tratta dei petroglifi del Pizzo Tresero nel Comune di Valfurva (Sondrio) nel Parco Nazionale dello Stelvio e sono stati scoperti grazie a una segnalazione, nell’estate 2017, da parte dell’escursionista comasco Tommaso Malinverno. L’uomo segnalò infatti alla Soprintendenza la presenza di alcuni segni incisi su una roccia ai piedi del ghiacciaio del Pizzo Tresero, a 3.000 metri di altitudine. Si tratta di incisioni rupestri databili alla Media età del Bronzo, tra 3.600 e 3.200 anni fa. A questa scoperta si ‘associa’ la notizia, diffusa il 13 novembre, di un ritrovamento paleontologico nel Parco delle Orobie Valtellinesi, un ecosistema fossilizzato 280 milioni di anni fa e risalente all’ultimo periodo dell’era paleozoica.


La scoperta e gli studi sono stati presentati, a Palazzo Lombardia, dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; dall’assessore regionale a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori; dal direttore del Parco dello Stelvio, Franco Claretti; dalla prorettrice dell’Università di Bergamo, Elisabetta Bani; da Sara Masseroli della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese; da Stefano Rossi, archeologo della Soprintendenza e da Stefano Morosini, dell’Università di Bergamo e consulente del Parco nazionale dello Stelvio. I petroglifi del Tresero sono una testimonianza della presenza di lunghissimo periodo dell’uomo nelle terre di montagna. Le incisioni sono collocate sopra il Passo di Gavia e sono in stretto collegamento con i siti rupestri in Valtellina e in Valle Camonica, primo sito italiano a ottenere, nel 1979, il riconoscimento Unesco quale Patrimonio dell’Umanità.


‘Siamo di fronte a una scoperta di importanza molto rilevantissima – ha detto il presidente Fontana – perché si tratta dei graffiti rinvenuti, in Europa, alla quota più alta, a oltre 3.000 metri. Una notizia eccezionale che assume un valore scientifico e storico particolarmente rilevante e che rendono queste montagne lombarde ancora di più al centro dell’interesse non solo degli appassionati della materia, ma più in generale a tutti coloro che si recheranno in Valtellina per visitarle’. ‘Il Parco Nazionale dello Stelvio – ha detto l’assessore Massimo Sertori – è veramente un libro cielo aperto perché ogni giorno ci regala delle sorprese. In questo caso parliamo di ritrovamenti molto importanti. Questo è un ritrovamento eccezionale che testimonia la presenza dell’uomo ad altitudini così elevate anche in tempi in tempi molto lontani’. ‘Regione Lombardia continuerà a seguire questa scoperta con grande attenzione, un ritrovamento che interessa l’area del Parco nazionale dello Stelvio e che coinvolge tante università esaltando la ricerca scientifica anche sulle specie animali, sulla biodiversità e sulla natura del paesaggio’.


L’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ha voluto evidenziare come ‘questa scoperta abbia un significato fondamentale proprio in chiave culturale. Una notizia che ci consentirà di conoscere meglio il nostro passato, potenziare l’attrattività culturale delle nostre aree di montagna e di promuoverle per il futuro anche al di là dei già qualificati aspetti turistici’. ‘Allo già straordinario valore delle sue componenti ambientali e paesaggistiche, si aggiungono – ha rilevato il direttore del Parco Nazionale dello Stelvio, Franco Claretti – le testimonianze, per ora solo sfumate ma di grandissimo interesse e fascino, che ne fanno un territorio vissuto da millenni. Quello dei petroglifi del Tresero è solo un caso dei tanti filoni di indagine storica su cui stiamo lavorando assieme ai molti altri partner istituzionali. Un caso unico per le terre alte. Qui uomo e natura interagiscono e si plasmano l’un l’altro da sempre. L’idea della coesistenza affiora dalla storia profonda’.


‘Nell’analisi della scoperta – ha detto Elisabetta Bani, prorettrice dell’Università di Bergamo – c’è un ruolo di riflessione raccordo e rilancio nel caso dell’Università degli Studi di Bergamo è importante aver creato una serie di collaborazioni reticolari e saldamente legate con il territorio noi abbiamo anche un polo territoriale nella provincia di Sondrio e questo consente di allargare e riportare sul territorio le ricerche che vengono fatte’. ‘Il Parco Nazionale dello Stelvio – ha detto Stefano Morosini, docente dell’Università degli studi di Bergamo e coordinatore scientifico del Parco Nazionale dello Stelvio – non persegue solamente le sue importanti funzioni di tutela degli equilibri ecologici e delle peculiarità paesaggistiche, a garanzia e trasmissione alle generazioni future dei suoi straordinari habitat d’alta quota, ma svolge anche una serie importante di attività di tutela e valorizzazione del proprio patrimonio storico, archeologico e architettonico, in un’area montuosa di straordinario valore ambientale posta al centro delle Alpi che da millenni è abitata dall’uomo’. ‘Il complesso di incisioni rinvenute al Tresero – ha dichiarato Stefano Rossi, archeologo della Soprintendenza – costituisce un contesto eccezionale di ricerca e pone interrogativi fondamentali per la comprensione del complesso rapporto tra l’uomo e la montagna nel corso degli ultimi millenni. Oggi si tende forse a pensare che l’alta montagna sia una conquista recente, fatta da alpinisti a partire dal secolo scorso, ma i numerosi rinvenimenti effettuati nei ghiacciai, a partire naturalmente dall’Uomo del Similaun, danno conto di una lunga frequentazione, iniziata nella preistoria, dopo la fine dell’ultima glaciazione. In questo senso, l’area del Gavia è un osservatorio unico e privilegiato che consente di ripercorre a ritroso queste frequentazioni per oltre diecimila anni. La comunicazione di questa scoperta segue di pochi giorni quella relativa all’ecosistema fossile rinvenuto in Val d’Ambria, a Piateda, a testimonianza della fortunata stagione di rinvenimenti che sta vivendo la Valtellina nell’ultimo anno’. I petroglifi si concentrano su alcune rocce lisciate dall’azione dei ghiacci poste in posizione defilata lungo il margine occidentale del bacino del ghiacciaio, ai piedi di Punta Segnale. Le tecniche impiegate nella realizzazione delle incisioni e alcune caratteristiche nella composizione figurativa suggeriscono che i segni siano stati realizzati da mani diverse, forse in periodi successivi. Le incisioni del Tresero si collocano quindi al confine tra due dei comprensori più ricchi di manifestazioni d’arte rupestre dell’arco alpino: le rocce e i massi incisi camuni, patrimonio Unesco e ormai note a livello mondiale, e le altrettanto significative testimonianze valtellinesi, come la Rupe Magna di Grosio, tra le rocce incise più estese delle Alpi, o le statue-stele rinvenute numerose nell’area di Teglio. Va evidenziato che tracce dell’azione di erosione e di sfregamento causate dalla nuova avanzata del ghiacciaio, a partire da 3.000 anni fa, sono ancora visibili sulle rocce e riguardano anche le incisioni, che presentano striature e risultano parzialmente cancellate. Ciò potrebbe far supporre che in origine i segni incisi fossero in numero maggiore e che siano stati in parte cancellati dall’avanzata glaciale, che avrebbe risparmiato solo quelli posti in posizione più protetta. Se questa ipotesi fosse corretta, i petroglifi rinvenuti sul Tresero potrebbero essere quanto resta di un complesso figurativo più vasto, una sorta di ‘santuario’ di arte rupestre, una versione a piccola scala di quello riconosciuto fin dall’Ottocento sul Monte Bego, sulle Alpi Marittime, a oltre 2.000 metri di altitudine. Questa scoperta conferma che il Parco Nazionale dello Stelvio e l’Alta Val di Gavia rappresentano un osservatorio unico e privilegiato per ricostruire l’interazione tra uomo e terre alte. Sulle domande che ruotano attorno al ritrovamento è in corso un articolato progetto di ricerca. L’obiettivo è quello di ricostruire le modalità di occupazione del territorio e le strategie di sfruttamento delle risorse delle comunità umane in tutta l’area dell’Alta Valle di Gavia, che è nota per aver restituito tracce di frequentazioni molto antiche. L’esito delle indagini archeologiche condotte dal 2022 in diversi siti a breve distanza dal Tresero, alla Malga dell’Alpe, alla Grotta Cameraccia e al Lago Nero, ha infatti confermato che queste aree, oltre diecimila anni fa, furono percorse dai cacciatori mesolitici, che hanno lasciato le tracce di bivacchi e di postazioni per la caccia. E la Lombardia, anche come Regione, vuole conoscere di più e meglio il suo passato umano e quello delle sue montagne, uno dei preziosi tesori regionali.

Ciclovia Ostiglia-Treviso, 3,2 mln per la tratta lombarda

Ciclovia Ostiglia-Treviso, 3,2 mln per la tratta lombardaMilano, 18 nov. (askanews) – Uno stanziamento di oltre 3,2 milioni di euro per realizzare il primo lotto funzionale della ciclovia Ostiglia-Treviso, relativo al percorso ciclabile ‘Green tour’. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale della Lombardia su proposta dell’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, di concerto con gli assessori Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche) e Barbara Mazzali (Turismo, Moda e Marketing territoriale) contenente lo schema di accordo tra Regione Lombardia e Comune di Ostiglia/Mn.


La cifra di 1.525.619 euro era già stata impegnata il 19 novembre 2021 a seguito della sottoscrizione dell’accordo per la realizzazione della tratta 2. La delibera odierna integra la somma di 1,7 milioni di euro suddivisi in 3 annualità: 900.000 euro nel 2024, 250.000 nel 2025 e 550.000 nel 2026. La delibera è finalizzata a dare attuazione al lotto funzionale lombardo, composto da Tratta 1 – dalla stazione ferroviaria di Ostiglia al ponte sul fiume Po – e Tratta 2 – dalla stazione ferroviaria di Ostiglia al confine con il Veneto (quest’ultima tratta comprensiva di una variante progettuale per la messa in sicurezza dell’attraversamento sulla S.P. n. 482). Il tracciato del percorso ciclabile Ostiglia-Treviso, di lunghezza complessiva pari a 164 km, interessa il sedime dell’ex linea ferroviaria Ostiglia-Treviso e mette in collegamento i sistemi ciclabili di Regione Lombardia e Regione Veneto con gli itinerari di valenza nazionale. Il tratto lombardo del percorso, oggetto del presente provvedimento, ricade esclusivamente sul territorio del Comune di Ostiglia e rappresenta la connessione alla Ciclovia Turistica Nazionale ‘Vento’ (Venezia – Torino).

Milano, nasce Duomo per tutti: visite accessibili al complesso monumentale

Milano, nasce Duomo per tutti: visite accessibili al complesso monumentaleMilano, 15 nov. (askanews) – Nasce il progetto “Museo del Duomo per tutti”, l’iniziativa, voluta dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali, attraverso nuovi strumenti che consentono una visita accessibile al complesso monumentale del Duomo di Milano.


Con questo progetto, che risponde alle linee guida del Decreto 182/2020 e alla Strategy for the rights of persons with disabilities 2021-2030 dell’Unione Europea, a partire dal mese di novembre 2024, la Veneranda Fabbrica del Duomo amplia le opportunità di fruizione del patrimonio del Duomo di Milano, attraverso lo sviluppo di nuovi supporti e percorsi di visita. Per questo nel corso del 2024, è stato portato avanti il rinnovamento dell’apparato didascalico del Museo del Duomo, rivisto dopo l’ultimo allestimento di Guido Canali del 2013. Sono stati esplicitati i numeri delle sale, per aiutare l’orientamento dei visitatori e facilitarli nella comprensione dell’ordinamento storico e cronologico dell’allestimento, aggiunti in ogni sala pannelli didascalici illuminati, in italiano e inglese. Infine, sono state riviste tutte le didascalie delle opere, utilizzando gli stessi supporti, modificando il font grafico e rendendolo maggiormente leggibile; sono state aggiunte delle didascalie mancanti e sono stati rivisti tutti i contenuti, per renderli più facilmente comprensibili al pubblico.


Poi per far conoscere anche da remoto questo patrimonio, da oggi, dalla sezione Museo del Duomo del sito ufficiale duomomilano.it, nell’ambito dell’area Cultura e Arte è disponibile online il catalogo del museo con tutte le opere esposte e in deposito, per un totale di 846 schede, ricercabili e consultabili. Il catalogo verrà costantemente aggiornato e arricchito con una serie di contenuti aggiuntivi sulle opere. Ai visitatori con disabilità visiva è offerto un servizio di visite guidate articolato nelle diverse aree del complesso monumentale, condotte da operatori specializzati con l’ausilio di tavole tattili. Le undici tavole, realizzate con l’Istituto dei Ciechi di Milano e l’Unione italiana ciechi e ipovedenti, offrono una panoramica sul monumento, dalla piazza alla pianta dell’edificio, dalla facciata alle Terrazze e rappresentano alcuni dei suoi principali elementi decorativi come le vetrate, le guglie, gli archi rampanti. Il percorso può essere completato con l’esplorazione tattile di venti opere originali esposte al Museo del Duomo. Inoltre sono state realizzate, in collaborazione con l’Associazione nazionale subvedenti, le descrizioni morfologiche di otto opere del Museo del Duomo, validate e Certificate con il metodo DescriVedendo. È disponibile anche un testo guida per orientarsi all’interno del percorso museale. Il metodo DescriVedendo utilizza le potenzialità evocative del linguaggio e comunica figure, forme, luci e colori con l’uso delle parole. Per la sua specificità, risulta essere uno strumento efficace di fruizione dell’arte anche per i visitatori che non hanno disabilità visiva. Il percorso è fruibile tramite l’app e le videoguide ufficiali del Duomo di Milano.


I servizi educativi del Duomo, poi, offrono a coloro che desiderano usufruire di una visita guidata in lingua dei segni italiana (LIS), la possibilità di concordare percorsi alla scoperta del complesso Monumentale (Duomo, Terrazze, Area archeologica, Museo e Chiesa di San Gottardo in Corte) e progettano visite personalizzate per associazioni culturali, associazioni di volontariato ed enti di assistenza a persone con disabilità o in situazioni di fragilità. Sono anche disponibili visite gratuite per bambini e ragazzi che vivono in contesti di disagio economico e difficoltà di accesso all’arte e alla cultura.

Italia-Usa, governatore della Florida Desantis a Palazzo Lombardia

Italia-Usa, governatore della Florida Desantis a Palazzo LombardiaMilano, 14 nov. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ricevuto, al 35esimo piano di Palazzo Lombardia, il governatore della Florida, Ron Desantis, in Italia per una missione economico-commerciale. All’appuntamento di ieri sera hanno preso parte per la Regione il sottosegretario alle Relazioni internazionali, Raffaele Cattaneo e gli assessori Guido Guidesi (Sviluppo Economico) e Franco Lucente (Trasporti e alla Mobilità Sostenibile). La delegazione statunitense era composta dal segretario al Commercio J. Alex Kelly, dal segretario di Stato Cord Byrd e dal segretario ai Trasporti Jared W Perdue.


“Un’occasione di rilevanza strategica particolarmente importante – ha commentato il presidente Fontana – grazie alla quale potremo rendere, reciprocamente, ancora più solidi i rapporti tra Lombardia e Stati Uniti e in particolare con la Florida. Abbiamo condiviso la possibilità di intensificare gli scambi commerciali e stringere ulteriori collaborazione in settori strategici quali la ricerca e l’innovazione”. E in questa direzione va il memorandum firmato, a margine del bilaterale, tra Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e The Florida International University Board of Trustees che prevede lo sviluppo di collaborazioni tra l’istituzione lombarda e quella americana su temi scientifico-sanitari. “Abbiamo proposto al governatore De Santis e ai rappresentanti del Governo della Florida – ha aggiunto il sottosegretario Cattaneo – di lavorare insieme per arrivare alla formulazione di un accordo tra Lombardia e Florida. La Lombardia, per PIL, in una classifica dei Paesi dell’Unione Europea, occuperebbe la decima posizione, mentre la Florida è tra gli Stati economicamente più rilevanti degli Stati Uniti, con cifre che la pongono al 15° posto a livello mondiale: una collaborazione più stretta tra queste due potenze economiche ‘regionali’ potrà essere solo essere vantaggiosa per entrambe”. Il governatore DeSantis, poi, ha dimostrato grande interesse anche verso il sistema economico-produttivo e per le nostre potenzialità turistiche, con grande attenzione per i laghi e le montagne, oltre che nei confronti del patrimonio culturale della nostra regione.

La Dog-Pet Therapy arriva al Pronto soccorso del San Paolo di Milano

La Dog-Pet Therapy arriva al Pronto soccorso del San Paolo di MilanoMilano, 12 nov. (askanews) – All’ospedale San Paolo di Milano, presso il Pronto Soccorso Pediatrico, è stata organizzata una seduta speciale di Dog Pet Therapy del progetto nazionale “Basta Una Zampa”, ideato e sostenuto da For a Smile Onlus ETS per donare un momento di sollievo e distrazione ai bambini in cura e alle loro famiglie. Gli incontri della Dog-Pet Therapy vengono condotti da coadiutori professionisti di interventi animali assistiti (IAA) per i bimbi e per le loro famiglie, che, grazie alle attivita’ con i cagnolini proposte, possono vivere momenti di leggerezza e di stacco dalla realtà ospedaliera. Al contempo, lo staff medico-ospedaliero può operare in una situazione di minore tensione. L’attività con i pet, infatti, regala ai bambini senso di protezione in una fase dominata dall’incertezza, distoglie l’attenzione dall’ambiente ospedaliero, rafforza la complicita’ verso l’ospedalizzazione, aumenta la fiducia verso gli operatori sanitari, aiuta ad elaborare un linguaggio verbale e non verbale nella comunicazione e costituisce un’indiscutibile valvola di sfogo. “Abbiamo accolto con piacere il dono offertoci da For A Smile ETS” ha dichiarato il dott. Giuseppe Banderali, Direttore della struttura di Pediatria e Neonatologia, dell’Ospedale San Paolo di Milano. “Abbiamo aperto le porte della nostra struttura a questi speciali cagnolini poiché come pediatra credo molto nella possibilità che hanno i cani, e altri animali domestici, di mettersi in relazione con i pazienti più fragili. In questo momento storico soprattutto per bambini e anziani, l’intervento con i cani ha proprio la capacità di ridurre situazioni di stress e di ansia emozionale. Iniziative come queste sono di aiuto per i pazienti, per i loro familiari ma anche per gli operatori sanitari che svolgono un lavoro estremamente importante e carico di responsabilità. I cani riescono ad entrare in relazione con i pazienti, anche i più complessi, e dare loro stimoli positivi. È stata un’esperienza molto emozionante e siamo convinti che la Dog-Pet Therapy sia un aiuto in ospedale per rendere gli spazi sempre più accoglienti e familiari.” In Pronto Soccorso e anche in Pediatria, i cagnolini Golden Retriever del progetto “Basta Una Zampa”, accompagnati dai loro coadiutori professionisti certificati I.A.A., dell’Associazione Tempo per l’infanzia, incontrano i bambini nella sala giochi del Pronto Soccorso o in pediatria nella loro camera. L’interazione dei cagnolini aiuta i bambini a ridurre notevolmente l’ansia durante l’attesa dei trattamenti ospedalieri. “La Dog-Pet Therapy è forse il maggior esempio di comunicazione che si sviluppa tra uomo e animale, con una partecipazione attiva e passiva da parte di entrambi i soggetti coinvolti. La routine della vita ospedaliera all’improvviso cambia: si accende la curiosità e la voglia di scendere dal letto e giocare. La Dog-Pet Therapy aiuta i piccoli pazienti ad aumentare la fiducia in sé stessi, riducendo la tensione e migliorando il loro benessere psico-fisico. Accade qualcosa di speciale quando un bambino incontra un amico a quattro zampe: lì For a Smile c’è”, è il commento di Ludovica Vanni, Presidente e Socio fondatore di For a Smile ETS. Il progetto nazionale “Basta una zampa” Il progetto di Dog-Pet Therapy è partito nel 2017 prima negli ospedali e successivamente nelle scuole, donando gli incontri con i nostri amici a 4 zampe a più di 40.000 bambini in Italia. Le sedute di I.A.A. (Interventi Assistiti con Animali – Pet Therapy) sono attive in Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Sardegna. L’obiettivo del progetto di For a Smile Onlus ETS punta al miglioramento della qualità della vita e all’incremento del benessere dei bambini, attivando e sostenendo le loro risorse di crescita e progettualità individuale. Attraverso l’interazione sociale con un animale formato appositamente, i percorsi di Dog-Pet Therapy puntano al miglioramento dell’esperienza sotto diversi punti di vista: Miglioramento stato di salute psico-fisico, aumento della fiducia in sé stessi, elaborazione del linguaggio verbale e non-verbale nella comunicazione, senso di protezione in una fase dominata dall’incertezza, valvola di sfogo emotivo, miglioramento di alcuni aspetti motori, miglioramento dello spirito di gruppo. Queste iniziative sono particolarmente indicate per bambini che vivono in contesti fragili, per i bambini con disabilità, affetti da autismo o altri disturbi del neuro sviluppo. Ecco le eccellenze Ospedaliere Pediatriche italiane dove For a Smile Onlus ETS ha lavorato negli anni: • Milano – ASST Ospedale SANTI PAOLO E CARLO Reparto di Pediatria • Milano – I.R.C.C.S. Ospedale SAN RAFFAELE Reparto di Pediatria • Milano – Istituto Neurologico CARLO BESTA Reparti di Neuropsichiatria e Neurologia Pediatrica • Torino – P.O. Molinette DENTAL SCHOOL Odontoiatria d’emergenza su disabilità psicofisiche pediatriche • Torino – P.O. MARTINI| Reparto di Pediatria e Neonatologia • Vicenza – AULSS 7 Ospedale SAN BASSIANO Reparto Pediatrico • Vicenza – AULSS 7 Ospedale di SANTORSO Reparto Pediatrico • Verona – Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata VERONA • Roma – Ospedale Pediatrico BAMBINO GESÙ, l’unita’ Operativa di Neuroriabilitazione

San Siro, Verri(Lega): istituire Commissione speciale comunale

San Siro, Verri(Lega): istituire Commissione speciale comunaleMilano, 12 nov. (askanews) – Il Consiglio comunale di Milano “istituisca una commissione speciale per seguire l’iter amministrativo che porterà all’eventuale vendita dello stadio” di San Siro e “il collocamento delle risorse da essa derivanti”. Così il capogruppo della Lega a Palazzo Marino, Alessandro Verri, dopo l’approvazione ieri di un ordine del giorno della maggioranza che prelude alla vendita dell’impianto e di aree comunali circostanti.


“Il sindaco sbaglia a dire che il Consiglio comunale avrà per sua gentile concessione la possibilità di scegliere dove andranno allocate le eventuali risorse derivanti dalla vendita di San Siro. Sono le leggi che mettono al centro il Consiglio comunale e per questo si deve avviare un percorso condiviso all’interno di una commissione speciale che convochi il Sindaco settimanalmente e lavori per il bene della nostra città” ha osservato Verri.

Salute, nasce in Lombardia rete regionale per l’endometriosi

Salute, nasce in Lombardia rete regionale per l’endometriosiMilano, 12 nov. (askanews) – Regione Lombardia ha approvato con delibera di Giunta, proposta dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso, che prevede la costituzione della Rete Regionale per la prevenzione, diagnosi e trattamento dell’endometriosi, rafforzando il sistema sanitario regionale nella gestione di questa patologia cronica che colpisce molte donne in età riproduttiva.


La rete, articolata in centri ‘Hub’ e ‘Spoke’ distribuiti sul territorio lombardo, è stata creata per garantire una presa in carico completa e integrata delle pazienti. Gli ‘Hub’, altamente specializzati, e gli ‘Spoke’, che assicurano una copertura capillare, collaboreranno in percorsi di cura condivisi per assicurare il miglior supporto clinico e terapeutico possibile, con particolare attenzione ai casi di endometriosi profonda. “Questa iniziativa – sottolinea l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – evidenzia l’impegno di Regione Lombardia nel garantire alle pazienti con endometriosi un accesso facilitato a cure specialistiche e integrate, migliorando la qualità della vita e riducendo i tempi di diagnosi e trattamento.


L’endometriosi è la presenza di endometrio, mucosa che normalmente riveste esclusivamente la cavità uterina, all’esterno dell’utero e può interessare la donna già alla prima mestruazione e accompagnarla fino alla menopausa. In Italia, secondo i dati del Ministero della Salute, sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva. La patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire. Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni. Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d’età più basse. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche per la donna

Da Lombardia 1,8 mln per navigabilità Martesana, Pavese e Bereguardo

Da Lombardia 1,8 mln per navigabilità Martesana, Pavese e BereguardoMilano, 12 nov. (askanews) – Regione Lombardia ha stanziato 1,8 milioni di euro per migliorare la sicurezza, la navigabilità e la fruizione dei Navigli Martesana, Pavese e Bereguardo. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore ai Trasporti Franco Lucente, di concerto con l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi. Attraverso una convenzione con il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi saranno finanziari interventi strutturali sul sistema dei Navigli lombardi per il triennio 2024-2026.


“Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti Franco Lucente – conferma il suo impegno verso la valorizzazione delle vie d’acqua e la mobilità sostenibile. Questo investimento triennale, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, mira a migliorare la sicurezza e la fruizione di questi importanti canali”. “Proseguono gli sforzi – ha affermato l’assessore Terzi – per riqualificare e rigenerare i Navigli che sono un simbolo della Lombardia e rappresentano un’opportunità di sviluppo per il territorio, anche dal punto di vista turistico e imprenditoriale”.


Gli interventi includono il consolidamento e la ricostruzione delle sponde danneggiate, l’impermeabilizzazione e la manutenzione delle vie navigabili. L’iniziativa punta a promuovere la mobilità sostenibile e a valorizzare le infrastrutture fluviali lombarde.

Università, A.Fontana a ateneo Bicocca: qui un modello d’eccellenza

Università, A.Fontana a ateneo Bicocca: qui un modello d’eccellenzaMilano, 12 nov. (askanews) – “Bicocca è un modello di eccellenza di università moderna, connessa alle Istituzioni e al tessuto economico e produttivo nel quale è inserita, dalla quale prendere esempio”. Lo ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025 che si è aperto con il taglio del nastro di Piazza della Scienza, spazio rigenerato nel cuore del campus della Bicocca.


“Il progetto di rigenerazione di Piazza della Scienza, finanziato dalla Regione Lombardia insieme al Ministero dell’Università e della Ricerca – ha aggiunto il governatore – mira a rinnovare l’area con interventi di sostenibilità ambientale e mitigazione dei cambiamenti climatici”. “La Regione si è impegnata negli ultimi anni per realizzare infrastrutture innovative, e questa piazza diventa un ‘living lab’ dell’Ateneo, grazie a tecnologie avanzate per la pianificazione urbana sostenibile. Finanziamo le Università con investimenti mirati per incentivare la ricerca e promuovere collaborazioni con il mondo delle imprese” ha concluso Fontana.