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Olimpiadi 2026, Zaia: nuova pista bob Cortina sarà sostenibile

Olimpiadi 2026, Zaia: nuova pista bob Cortina sarà sostenibileVenezia, 27 feb. (askanews) – Il cantiere delle pista di bob per le Olimpiadi 2026 “non è di competenza regionale ma della Simico, detto ciò se ci preoccupiamo dell’ambiente, la pista di bob che risorgerà a Cortina sarà molto più sostenibile e riqualificata di quella che abbiamo avuto in passato con il cemento deteriorato e tutto l’inquinante che c’era”. Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso di un’intervista a Radio Cortina stamattina.


“Dal punto di vista delle piantumazioni – ha proseguito il governatore riferendosi al taglio dei 500 larici avvenuto la settimana scorsa – mi hanno detto che pianteranno 6mila alberi e andremo a verificare se sarà così; mi dicono che il bob sarà più corto di quello di prima, quindi avrà meno impatto e mi dicono anche che in gran parte non si vedrà perché sarà parzialmente sotto terra. Spero verrà anche presentato un progetto con dei rendering così capiremo tutti cosa c’era prima e cosa ci sarà dopo”, ha concluso.

Zaia: confermato magic team dei dg della sanità in Veneto

Zaia: confermato magic team dei dg della sanità in VenetoVenezia, 26 feb. (askanews) – Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha nominato oggi i direttori generali che guideranno le Aziende sanitarie del Veneto per il prossimo biennio. I manager erano a suo tempo stati ingaggiati con un contratto triennale che sarebbe scaduto il 28 febbraio prossimo e rimarranno quindi in carica fino ai primi di marzo 2026.


Il Governatore ha confermato per il prossimo biennio tutti i manager in carica, effettuando però alcuni spostamenti sul territorio, “con il solo scopo – ha detto – di migliorare ulteriormente la performance complessiva che negli scorsi tre difficilissimi anni è stata comunque foriera di grandi risultati”. “Per prorogare gli incarichi – ha precisato Zaia – abbiamo fatto un approfondito lavoro di verifica e analisi dei risultati ottenuti, per il quale ringrazio l’assessore Manuela Lanzarin e il direttore generale regionale della Sanità Massimo Annicchiarico. Questa squadra di Dg – ha aggiunto – rappresenta una sorta di magic team, che ha combattuto in trincea durante la Pandemia, che ha gestito situazioni al limite della gestibilità, che ha affrontato con già ottimi risultati l’arretrato di 500 mila prestazioni che si era creato a causa del Covid, gestendo molto bene anche il fattore umano, sia rispetto al personale, che non ringrazieremo mai abbastanza, sia verso i cittadini. La promozione, e quindi la riconferma, sta nei numeri, perché, nonostante mille difficoltà, a cominciare dalla carenza nazionale di medici e infermieri, tutti i parametri di produttività sono vistosamente cresciuti”.


“Nel 2023 – ha detto – sono stati gestiti 640 mila ricoveri (più 4% rispetto al 2022); eseguiti 488 mila interventi chirurgici (più 4%); erogate 10 milioni 389 mila prestazioni ambulatoriali (più 4%); gestiti 1 milione 839 mila 778 accessi ai Pronto Soccorso per adulti (più 3%); assistiti in pronto Soccorso Pediatrico 244.461 bambini (più 7%); il Suem 118 ha effettuato 479 mila 993 missioni (più 8%); sono stati eseguiti 960 trapianti”. Per quanto riguarda il personale, Zaia ha riferito che, sempre nel 2023, ci sono stati 3 mila 834 assunti, dei quali 937 medici e dirigenti, 1.582 infermieri professionali, 826 Operatori Sociosanitari, 463 amministrativi. I Concorsi completati sono stati ben 131.

Trasporti, Zaia: grande investimento per stazione ferroviaria Mestre

Trasporti, Zaia: grande investimento per stazione ferroviaria MestreVenezia, 14 feb. (askanews) – Alla presenza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è stato illustrato il progetto di ristrutturazione della Stazione Ferroviaria di Mestre, per 100 milioni di euro. “Si tratta di un grande investimento – secondo il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – per una stazione che oggi può già contare 15 milioni di transiti di passeggeri, il che vuol dire che sono quasi 700 passeggeri ogni 15 minuti”. Un ulteriore investimento, secondo Zaia, “che va nella direzione di preparare questo territorio non solo alla modernità ma anche a quello che sarà il grande evento, che sono le Olimpiadi, visto e considerato che a Mestre poi si aggiungerà il collegamento con la Stazione all’aeroporto di Venezia”.

Energia, Favero (Pd): governo abbandona Polesine, no a trivelle

Energia, Favero (Pd): governo abbandona Polesine, no a trivelleMilano, 3 feb. (askanews) – “Ho partecipato con convinzione ad Adria alla manifestazione promossa oggi dal Comune di Adria, dall’Ente Parco del Delta del Po, da numerose associazioni ambientaliste e tanti cittadini e anche come relatore all’iniziativa del Partito democratico provinciale di Rovigo a Taglio di Po contro le trivelle davanti al Delta e in tutto il Golfo di Venezia. Il futuro di questo territorio, così come quello di tutto il Veneto, passa dalle rinnovabili, specie quelle che non consumano suolo, dal risparmio energetico e dalle comunità energetiche. Il Polesine ha già pagato il rischio della subsidenza e paga adesso gli effetti della crisi climatica con il problema del cuneo salino e il dramma della pesca con il granchio blu. Le trivelle sono il passato e il PD è fermamente contrario all’ipotesi di nuove estrazioni qui”. Lo afferma Matteo Favero, Responsabile Ambiente del PD Veneto.

Sicurezza, Zaia: su baby gang no a facili generalizzazioni

Sicurezza, Zaia: su baby gang no a facili generalizzazioniPadova, 30 gen. (askanews) – “Ancora una volta ci giunge, in questo caso da Padova, la notizia di una situazione di criticità che vede protagonisti dei giovanissimi: sette minori, individuati dalla Polizia di Stato, sono indagati dalla Procura competente per una rissa avvenuta nei giorni scorsi e porto illegale di armi. Le indagini e l’impegno degli investigatori ha permesso di sventare una conseguente spedizione punitiva. Il fenomeno delle baby gang è presente nei centri del Veneto e, pur non avendo estremi di grave allarme sociale, deve essere trattato come una priorità; sia per la sicurezza a cui tutti i cittadini hanno diritto sia per non creare un’immagine facile a generalizzazioni sui nostri ragazzi che, nella stragrande maggioranza, sono occupati con responsabilità nello studio, nel lavoro e nel volontariato e con il loro impegno indicano la via, molto spesso, a tutta la società”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la notizia dell’indagine condotta dalla Questura della città del Santo, esprimendo il suo ringraziamento.

“Ringrazio il questore Odorisio, la Magistratura inquirente e tutto il personale impegnato nell’operazione – conclude il Presidente Zaia -. Mai come in questo genere di interventi l’impegno delle Forze dell’Ordine assume il suo grande rilievo di vicinanza al cittadino e il suo ruolo di educazione alla legalità, vista l’età dei protagonisti. Un ruolo prioritario per tutte le Istituzioni che hanno il dovere di impegnarsi per il futuro della società”.

Pesca, Zaia: preoccupa situazione lagune Veneto per granchio blu

Pesca, Zaia: preoccupa situazione lagune Veneto per granchio bluVenezia, 30 gen. (askanews) – “La produzione della vongola verace nelle lagune venete è in grave difficoltà, a Porto Tolle è quasi azzerata: i dati dell’ultimo studio di Ispra e Arpav di dicembre 2023 parlano di valori di mortalità tra l’85 e il 99 per cento e di una quasi totale assenza di prodotto giovanile. Sono numeri che mostrano la drammaticità della situazione delle lagune di Porto Tolle, ma l’impatto è pesante anche nelle altre lagunari del Veneto sia per gli allevamenti di molluschi sia per i pescatori professionali. Siamo molto preoccupati per la stagione che si avvia a partire: la primavera, così come l’autunno, è stagione di semina ma già sappiamo che dopo la quiescenza invernale di questi mesi il granchio tornerà massicciamente. Il periodo tra marzo e giugno sarà cruciale per colpire la specie prima dell’esplosione demografica tipica del periodo estivo”. Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, interviene sul tema dell’emergenza provocata dall’invasione del Granchio Blu.

Favero (Pd): ritardi ferrovia Padova-Bologna inaccettabili

Favero (Pd): ritardi ferrovia Padova-Bologna inaccettabiliRoma, 30 gen. (askanews) – “Se l’analisi del recente dataroom di Milena Gabanelli, pubblicato da uno dei maggiori quotidiani nazionali, che ha registrato il 94,2% di ritardo sui 120 treni della tratta Venezia-Milano, venisse applicato sulla tratta ferroviaria Padova-Bologna probabilmente la percentuale di ritardi sarebbe simile. Negli ultimi due giorni, anche per esperienza personale, sulla relazione Venezia-Roma, di cui la Bologna-Padova fa parte, non si sono contati i disservizi: ieri a causa di un guasto sulla Direttissima e quindi con riverbero sul nodo di Bologna ovvero verso il Veneto. Oggi a causa del protrarsi dei lavori di manutenzione a Occhiobello i treni sono ritardi di decine di minuti.C ‘è da chiedersi se questa infrastruttura possa reggere l’aumento di traffico dell’orario ufficiale sia per i treni regionali che per l’Alta Velocità, a cui poi si aggiungono nella traccia i merci. I cittadini e le imprese del Nord-Est non possono usufruire di un collegamento europeo Ten-T tra Veneto e il Centro e Sud Italia servito da una sola linea, aperta nel 1866. Serve la velocizzazione e il quadruplicamento. Si apra un tavolo con Rfi”.

Lo dichiara Matteo Favero, Responsabile Ambiente e Infrastrutture del PD Veneto

Sanità, Zaia: rapporto Crea, Veneto prima regione in Italia

Sanità, Zaia: rapporto Crea, Veneto prima regione in ItaliaVenezia, 24 gen. (askanews) – “Quella veneta è oggi la miglior sanità d’Italia, lo dico con orgoglio e gratitudine per tutti i nostri operatori e dirigenti, lo dico in maniera non autoreferenziale, perché a dirlo sono gli esiti del Rapporto C.R.E.A. sulle Performance regionali in sanità in Italia presentato oggi, che ci vede primi nella classifica generale e in 4 su 5 dei settori sui quali erano chiamati ad esprimersi i ricercatori del Crea: Istituzioni, Management Aziendale, Professioni Sanitarie, Utenti, Industria. Una dimostrazione lampante e trasparente dell’infondatezza di certe leggende metropolitane che si fanno circolare su presunte catastrofi nel sistema sanitario veneto”. Lo dice il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in relazione agli esiti del 19/mo Rapporto Sanità del Centro per la Ricerca Economica Applicata alla Sanità (Crea), che pongono il Veneto in posizione di eccellenza assoluta nel panorama italiano.

“Il Veneto – fa notare Zaia – primeggia innanzitutto nell’indice complessivo di performance davanti alle Province Autonome di Trento e Bolzano e indica, secondo il Crea, un miglioramento dei livelli di tutela, pur in un quadro definito con importanti elementi di severità, che non cela zone d’ombra e settori passibili di miglioramento. Il Veneto è primo con una percentuale del 59% fatto 100 il massimo raggiungibile – aggiunge – quindi anche noi possiamo e dobbiamo migliorare, obbiettivo per il quale lavoriamo giorno dopo giorno senza soluzione di continuità. Ma siamo pur sempre i migliori, e se in 4 parametri su 5 riusciamo a superare due Istituzioni caratterizzate da una forte autonomia, per noi significa molto”. “Siamo primi con il 66% nella valutazione delle Istituzioni – aggiunge Zaia – primi con il 56% secondo le Professioni Sanitarie, primi con il 68% secondo il Management aziendale, terzi con il 55% dopo Trento e Piemonte per l’Industria Medicale, ma soprattutto primi secondo gli Utenti, con un buon 49% che di certo comunque non ci basta e che vogliamo migliorare in fretta, perché la soddisfazione dei pazienti deve essere l’obbiettivo primario per ogni sistema sanitario, anche per il migliore come quello veneto”.

Il Veneto è in “area verde” (Performance migliore della media nazionale) in 15 su 18 voci di valutazione.

Granchio Blu, Zaia: totale e incondizionato sostegno a pescatori

Granchio Blu, Zaia: totale e incondizionato sostegno a pescatoriVenezia, 23 gen. (askanews) – “Assicuro che proseguiremo nel totale e incondizionato sostegno ai pescatori che anche oggi protestano per la situazione creata dal Granchio blu. La loro protesta è anche un segno di grande disperazione per la scarsità di risposte a fronte di un vero e proprio cataclisma che sta coinvolgendo gran parte della produzione della nostra pesca e della nostra acquacoltura. Siamo, infatti, i primi produttori di vongole a livello nazionale con 52.000 quintali all’anno, una produzione che sta rischiando letteralmente di scomparire come anche quella composta dai 20.000 quintali di cozza dop”. Con queste parole il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, esprime la sua vicinanza al mondo della pesca che anche oggi è protagonista di un’accorata protesta per la proliferazione del Granchio blu nei nostri mari.

“È fondamentale – aggiunge il Governatore – che si arrivi alla dichiarazione dello stato di calamità per il comparto provvedendo a una misura nazionale che coinvolga tutti i pescatori toccati da una simile tragedia e affinché vi siano risorse per dare modo agli operatori del settore di essere remunerati sul granchio blu che viene pescato; questa potrebbe essere una delle modalità da mettere in campo. Nel frattempo come regione andiamo avanti con i fondi accessori, approfittando anche di quelli comunitari e senza tralasciare tutta la sperimentazione che continuiamo ad assicurare in collaborazione con l’università e Veneto Agricoltura nel contrasto al Granchio blu”.

Veneto Via del Mare, Zorzi e Favero (Pd): pagare strada esistente non serve

Veneto Via del Mare, Zorzi e Favero (Pd): pagare strada esistente non serveRoma, 12 gen. (askanews) – “Zaia vuole così tanto bene alla sua provincia che dopo la Superstrada Pedemontana regala ai trevigiani un’altra strada a pagamento. Ribadiamo con forza la nostra contrarietà a trasformare una delle ultime strade gratuite ad alto scorrimento della Marca in un’altra strada a pedaggio. Mettere le mani nelle tasche di cittadini e lavoratori, con il rischio poi di compromettere comunque i conti della Regione, come sta succedendo per la SPV, non è la soluzione. Anzi crea solo problemi in termini di traffico e sicurezza nelle vie secondarie dei centri abitati dei comuni coinvolti” afferma Giovanni Zorzi, Segretario Provinciale del PD di Treviso. “Si tratta di un progetto vecchio di oltre dieci anni – continua Matteo Favero Responsabile Ambiente del PD Veneto – che peraltro non risolve il collo di bottiglia di accesso a Jesolo e alle altre località del litorale di Cavallino con un sottodimensionamento delle previste arterie di redistribuzione del tratto verso il litorale. Senza contare le serie conseguenze su di un territorio prezioso adiacente alla laguna di Venezia, ovvero uno degli ecosistemi lagunari più estesi e più importanti d’Europa e dell’intero bacino Mediterraneo, impattando in maniera pesante sulla viabilità comunale dei territori attraversato”. “Conosciamo bene – concludono gli esponenti dem – la necessità di un aggiornamento viario di questa arteria e dell’accesso alle spiagge del Veneziano ma in tutti i casi la Treviso Mare deve restare gratuita. A meno questa operazione non rientri in un disegno più ampio di logistico-commerciale per lo sfruttamento delle ultime aree verdi rimaste e di risiko sulle concessioni autostradali nazionali”.