Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Carota Novella Ispica Igp punta ai 60.000 q. prodotto certificato

Carota Novella Ispica Igp punta ai 60.000 q. prodotto certificatoRoma, 25 mar. (askanews) – “Quest’anno il nostro obiettivo è raggiungere quota 60.000 quintali di prodotto certificato e il 30% di quello commercializzato con il marchio IGP”: così Massimo Pavan, presidente del Consorzio di Tutela della Carota Novella di Ispica IGP, che raggruppa tutti i produttori e confezionatori della Carota Novella di Ispica. L’imprenditore veneto venticinque anni fa si è trasferito in Sicilia e ora, insieme al Consorzio, punta a “far conoscere il prodotto e le sue caratteristiche uniche, attraverso progetti mirati e attività di promozione nei vari canali di distribuzione per poi arrivare all’utente finale, un consumatore consapevole, particolarmente attento ai prodotti di qualità”.


Dal 2011 ad oggi, la carota novella di Ispica IGP ha avuto continui incrementi di mercato e nel 2024 ha registrato una crescita pari al 14% con 40mila quintali di prodotto certificato IGP. Attualmente la superficie coltivata è di circa 1.500 ettari, per una produzione complessiva che supera le 75mila tonnellate di cui il 10% certificata IGP. Questo ortaggio dalle caratteristiche peculiari, viene promosso attraverso il progetto “La carota novella d’Ispica IGP in Ho.Re.Ca.” finanziato dal Masaf e si è concluso da pochi giorni l’Educational Tour organizzato dal Consorzio e finalizzato alla scoperta di questo prodotto tipicamente invernale-primaverile, ricco di vitamine, minerali e beta-carotene. Il Consorzio, nato nel 2010, costituito da piccole e medie imprese, riunisce 18 produttori delle zone comprese nell’areale del Sud-Est siciliano tra le province di Ragusa e Siracusa.

Dal Crea arriva Azzurra, avatar digitale su Dieta Mediterranea

Dal Crea arriva Azzurra, avatar digitale su Dieta MediterraneaRoma, 25 mar. (askanews) – Un avatar digitale interattivo che guida gli utenti alla scoperta delle ricette autentiche della dieta mediterranea italiana. Si chiama Azzurra, è stata presentata nel corso di “Agricoltura È”, l’evento promosso dal Masaf e ospitato in Piazza della Repubblica a Roma ed è nata da una collaborazione tra Food Innovation Broker, che ha sviluppato le tecnologie avanzate di Intelligenza Artificiale e ologrammi 3D e il CREA-Alimenti e Nutrizione guidato da Stefania Ruggeri.


“Con Azzurra intendiamo valorizzare il patrimonio agroalimentare e culinario italiano attraverso l’uso innovativo delle tecnologie digitali – spiega Ruggeri – Abbiamo istruito Azzurra con le ricette della nostra tradizione italiana mediterranea, bilanciate, per offrire pietanze gustose e un corretto apporto nutrizionale, capace di coniugare salute e tradizione”. La forza di Azzurra risiede proprio nella capacità di dialogare con gli utenti, accompagnandoli passo passo nella realizzazione di ricette semplici, equilibrate e autenticamente mediterranee. Attraverso l’uso di un ologramma interattivo, infatti, gli utenti vivono un’esperienza immersiva, che rende immediato e diretto il rapporto tra cibo e tecnologia.


Cristina Giannetti, ideatrice di Azzurra, spiega: “abbiamo voluto rappresentare la dieta mediterranea italiana attraverso la figura di una ragazza moderna e dinamica, capace di comunicare con semplicità ed empatia i valori di un’alimentazione sana, sostenibile e al passo con i tempi. Azzurra rappresenta l’unione perfetta tra la tradizione culinaria italiana e l’innovazione digitale”.

Da partenariato pubblico-privato sensori per olivicoltura 4.0

Da partenariato pubblico-privato sensori per olivicoltura 4.0Roma, 25 mar. (askanews) – Un progetto in grado di traghettare l’agricoltura tradizionale del comparto olivicolo in una coltura delle olive davvero proiettata nel futuro, un’olivicoltura 4.0 tra droni, sensori, IoT e nuove tecnologie. Il progetto vede come ente finanziatore la FILSE – Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico ed un partenariato composto dalle migliori competenze nel settore, sia private che pubbliche, tutte liguri: Sitem srl (soggetto capofila), Relatech srl, CERSAA (Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola), Flairbit srl, Genoa Instruments srl, Globi Hi-Tec srl, Bees srl, oltre al CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche. La sperimentazione avviene presso l’oliveto dimostrativo del Consorzio di tutela dell’olio extra vergine di oliva Riviera Ligure a DOP a Lucinasco, in provincia di Imperia.


In pratica, il Consorzio di tutela dell’olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP sta creando un vero e proprio “oliveto 4.0” grazie all’impiego di sensoristica di precisione dedicata al monitoraggio di parametri del suolo e dell’ambiente in generale potenzialmente responsabili dell’instaurarsi di condizioni favorevoli alla presenza e la diffusione di patogeni e parassiti, oltre a quelli che forniscono indicazioni precise sulla dotazione idrica delle piante. Verrà quidi sperimentato un sistema integrato di capannine meteo, sensori posizionati nel suolo e sulle piante, trappole “intelligenti” per la lotta alla mosca dell’olivo in grado di acquisire ed elaborare immagini del parassita, oltre a dissuasori ottico – acustici per gli animali selvatici. Sensori e di intelligenza artificiale permetteranno di raccogliere dati in modo automatico sulle condizioni di stress delle piante, sulla presenza di patogeni e parassiti e sulle interazioni tra questi e le variabili ambientali, ossia tutte quelle condizioni che devono essere conosciute, analizzate e poi governate attraverso decisioni consapevoli e mirate da parte dell’olivicoltore al fine di conservare il più possibile la capacità produttiva dell’oliveto e la qualità delle produzioni stesse.

Lollobrigida:speriamo Usa e Ue trovino ragioni per restare insieme

Lollobrigida:speriamo Usa e Ue trovino ragioni per restare insiemeRoma, 25 mar. (askanews) – “Sono importanti i redditi delle persone e noi abbiamo lavorato per fare sentire il Parlamento vicino al mondo della produzione, quanto ai venti di guerra aspettiamo. La parola ‘guerra commerciale’ è bene tenerla più lontana possbile”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo al convegno organizzato nell’ambito di Agricoltura E’ da Fedagripesca.


“Speriamo che in queste ore ci sia una grande pace tra Ue e Usa – ha aggiunto Lollobrigida – che sono alleati strategici e che trovino le ragioni per restare insieme non solo in ambito Nato ma anche in ambito di un mercato di libero scambio”.

Domani visita premier Meloni chiude i 3 giorni di Agricoltura E’

Domani visita premier Meloni chiude i 3 giorni di Agricoltura E’Roma, 25 mar. (askanews) – Terzo e ultimo giorno di lavori per Agricoltura E’, il villaggio-evento voluto dal Masaf in piazza della Repubblica, a Roma, per mostrare i diversi volti del settore primario. La giornata del 26 marzo si aprirà alle 11 con il convegno “Agricoltura è Ricerca”, che vedrà la partecipazione di Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, Alessandro Giuli, ministro della Cultura, Andrea Rocchi, presidente del Crea e Massimo Vincenzini, presidente dei Georgofili.


Le conclusioni saranno affidate al presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana. Nel pomeriggio, alle 16, si proseguirà con “Agricoltura è Innovazione”, un confronto sulle nuove tecnologie applicate al settore, con gli interventi di Mauro Uniformi, Luigi Ledda, Danilo Monarca, Attilio Galeone e Tommaso Battista.


A seguire, alle 17, il dibattito si sposterà sulle prospettive europee con “Agricoltura è Futuro”. Protagonisti del dialogo saranno Veronika Vrecionová, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, ed Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, per una riflessione sul futuro del comparto agricolo. La giornata si concluderà alle 18.45 con la visita al Villaggio del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.

Coldiretti ad Hansen: Pac solo per agricoltori, no fondo unico

Coldiretti ad Hansen: Pac solo per agricoltori, no fondo unicoRoma, 25 mar. (askanews) – “L’apertura di Hansen sul tema dell’etichetta d’origine e le perplessità espresse sul Nutriscore vanno nella direzione delle battaglie intraprese da Coldiretti a tutela dei cittadini e degli agricoltori europei per assicurare piena trasparenza nelle scelte di acquisto, promuovendo la Dieta mediterranea”. Lo sottolinea Coldiretti spiegando che il cambio di passo della Ue sull’agricoltura va ora sostenuto assicurando che “le risorse della Pac vadano solo ai veri agricoltori ed evitando ogni ipotesi di farle confluire in un fondo unico che rappresenterebbe la fine della Politica agricola comune”. All’incontro a Roma con il Commissario Ue all’Agricoltura, organizzato nell’ambito di “Agricoltura è”, hanno partecipato il presidente Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo.


Hansen si è intrattenuto nello stand di Coldiretti dove gli è stata presentata l’iniziativa della raccolta firme come strumento di supporto al lavoro che il Commissario sta svolgendo sul tema dell’origine degli alimenti. Per Coldiretti, infatti, la valorizzazione del lavoro degli agricoltori europei “passa innanzitutto dall’introduzione dell’obbligo dell’etichettatura d’origine su tutti gli alimenti in commercio nell’Unione, dando la possibilità ai consumatori europei di fare scelte d’acquisto consapevoli”. L’altro punto fondamentale che deve regolare le nuove politiche europee, secondo Coldiretti, è che i finanziamenti europei vadano solo ai veri agricoltori, quelli che ogni giorno lavorano il territorio e tutelano l’ambiente, garantendo risorse adeguate. Un’esigenza sostenuta dal 77% dei cittadini europei che, secondo l’ultimo sondaggio Eurobarometro, ritiene importante il ruolo della Pac per fornire cibo sano e di alta qualità e combattere il cambiamento climatico.


Ma al Commissario Hansen Coldiretti ha ribadito anche la necessità di assicurare una piena autonomia della Pac rigettando ogni ipotesi di far confluire le risorse in un unico contenitore che potrebbe “rappresentare l’anticamera, nel breve medio periodo, per un trasferimento di queste risorse ad altri settori e quindi la fine della Politica agricola comune”. “Oggi abbiamo ribadito la nostra contrarietà alla proposta di unificare i fondi della Pac con quelli della coesione. In un momento così delicato, servono certezze: le risorse destinate all’agricoltura non solo non devono diminuire, ma vanno potenziate. Gli Stati Uniti investono nel settore quasi quattro volte più dell’Europa: non possiamo permetterci di restare indietro”, ha detto il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. “L’Europa – ha proseguito – deve avere un ruolo forte, soprattutto sul tema dei dazi. Servono regole di reciprocità e strumenti che ci consentano di competere nei mercati globali, senza penalizzare i nostri prodotti o i consumatori con logiche antistoriche”, ha concluso Prandini.

Lollobrigida: dazi? Tutti impegnati ad evitare guerre commerciali

Lollobrigida: dazi? Tutti impegnati ad evitare guerre commercialiRoma, 25 mar. (askanews) – “Prima di capire quali contromosse fare contro i dazi Usa, che pure dobbiamo immaginare, e quali atteggiamenti di guerra tenere, tutti dobbiamo trovare il modo di evitare una guerra commerciale, di allontanare la tentazione del muro contro muro, del braccio di ferro”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, intervenendo al convegno organizzato da Confagricoltura ad Agricoltura E’ a Roma, il villaggio sul settore primario voluto dal Masaf e aperto al pubblico fino a domani.


“Oggi si dialoga a Washington e noi che siamo il Vecchio Continente dobbiamo sapere dimostrare saggezza”, ha aggiunto Lollobrigida. “Questo evento non è il mercatino dell’agricoltura – ha poi aggiunto il ministro – vuole rappresentare l’agricoltura che è stata sudore, fatica ma poi è diventata innovazione, ricerca, avanguardia e noi dobbiamo trasferire tutto questo alle nuove generazioni”.

Torna Agriumbria, fiera del sistema allevatoriale italiano

Torna Agriumbria, fiera del sistema allevatoriale italianoRoma, 25 mar. (askanews) – Torna Agriumbria, che porta il meglio del patrimonio zootecnico italiano: giunta alla 56esima edizione del Salone nazionale della zootecnica, dell’agricoltura e dell’alimentazione, AgriUmbria è in programma dal 28 al 30 marzo ad Umbriafiere, a Bastia Umbra. Il Sistema allevatori parteciperà con l’Associazione Italiana Allevatori (A.I.A.), l’Associazione Allevatori Umbria e Marche (Aaum), la Federazione delle Associazioni Nazionali di Razza e Specie (FedANA) con gli Enti selezionatori aderenti.


In prima linea le associazioni che si occupano del comparto bovino da carne: l’Anabic (Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne), che organizza le Mostre Nazionali della razza Chianina (38esima edizione) e della razza Romagnola (32esima edizione); mentre altre due razze del circuito, Marchigiana e Podolica, saranno presenti nell’ambito della tradizionale esposizione degli animali. Inoltre si svogeranno i concorsi di Mostra Nazionale dell’Anacli (Associazione Nazionale Allevatori delle razze bovine Charolaise e Limousine Italiane). Si tratta della 20esima edizione per la Limousine e della 12esima edizione per la Charolaise. Per l’ovinicoltura ci sono i Concorsi organizzati dall’Associazione Nazionale della Pastorizia-Asso.Na.Pa. riguardanti le pecore primipare di razza Sarda, le pluripare, gli arieti di 12-24 mesi e gli arieti adulti.


Fitto anche il calendario dei convegni oltre alla parte espositiva, che sarà articolata nei vari settori d’interesse, dalla meccanizzazione alla tecnologia aziendale: dal Milktec, spazio dedicato alla tecnologia per la filiera lattiero-casearia, a Bancotec, Enotec, Oleatec, oltre al salone dinamico dedicato alla forestazione.

Copagri a Hansen: futuro agricoltura legato a valore lungo filiera

Copagri a Hansen: futuro agricoltura legato a valore lungo filieraRoma, 25 mar. (askanews) – “Il futuro dell’agricoltura è legato in maniera indissolubile alla ripartizione del valore lungo la filiera e ovviamente all’annosa questione della redditività agricola, quale leva principale per l’attrattività del settore primario; tutte questioni trattate in maniera esaustiva nella ‘Visione per l’agricoltura e il cibo’ dell’Esecutivo UE, da cui ci aspettiamo proposte normative concrete e operative”. Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Tommaso Battista intervenendo all’incontro con il Commissario europeo all’agricoltura Christophe Hansen, svoltosi nell’ambito dell’iniziativa “Agricoltura È”, promossa dal Masaf e in corso fino a domani a Piazza della Repubblica, in occasione dell’anniversario dei Trattati di Roma.


“Al netto della sempre più avvertita necessità di difendere il bilancio agricolo comunitario, non bisogna mai dimenticare che il reddito agricolo, tra i più bassi considerando i principali settori produttivi, dovrà derivare prevalentemente dal mercato, che deve essere trasparente; si dovranno pertanto riequilibrare i rapporti fra agricoltura, industria e distribuzione. In mancanza dovrà intervenire la politica”, ha proseguito Battista. “Particolarmente rilevante sarà la messa a terra della positiva attenzione alla valorizzazione di tutte le possibili fonti di diversificazione del reddito, a partire dalla bioeconomia, nonché dei richiami al ricambio generazionale, all’educazione alimentare e alla sempre più decisa spinta verso la ricerca e l’innovazione applicata al settore, tutti temi sui quali è da tempo alta l’attenzione della Copagri”, ha aggiunto il presidente della Copagri.


E domani ad “Agricoltura È” si terrà un convegno nell’Area eventi del villaggio promosso dalla Copagri per analizzare concretamente, alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il presidente del CONAF Mauro Uniformi, le possibilità di accelerare normativamente il trasferimento dell’innovazione in agricoltura.

Nasce Eva, la European vinegar association

Nasce Eva, la European vinegar associationRoma, 25 mar. (askanews) – E’ nata a Bruxelles EVA (European Vinegar Association), la nuova Associazione Europea degli Aceti, che ha l’obiettivo di dare una casa comune a tutti i produttori europei di aceti, di cui Federvini è tra i soci fondatori.


L’Associazione Europea degli Aceti, guidata pro tempore dal presidente Valéry Brabant (Francia), affiancato dalla vice presidente Patricia Surendok (Paesi Bassi) e, per l’Italia, da Sabrina Federzoni (vice presidente del Gruppo Aceti di Federvini) con il ruolo di Tesoriere, ha da subito aderito al Comité Européen des Entreprises des Vins (CEEV), in occasione della recente Assemblea generale. “Siamo lieti di aver contribuito alla nascita di un’associazione europea focalizzata sul comparto degli aceti per conferire al settore una voce europea unica e autorevole”, commenta in una nota il presidente del Gruppo Aceti di Federvini Giacomo Ponti.


“Ringraziamo il Comité Vins e tutti i suoi autorevoli Membri per averci accolto nella casa comune del CEEV con il quale condividiamo molte sfide a livello europeo e con il quale abbiamo valori e princìpi in comune” affermano all’unisono Giacomo Ponti e Sabrina Federzoni. “Ora tutti al lavoro per affrontare insieme e al meglio delle nostre possibilità le sfide che attendono il mondo europeo degli aceti in difesa di un prodotto che affonda le proprie radici nella storia e nelle tradizioni agricole dei nostri Paesi e di cui i prodotti a DOP e a IGP sono i migliori interpreti”.