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Cia: bene proroga entrata in vigore Regolamento Ue su Xylella

Cia: bene proroga entrata in vigore Regolamento Ue su XylellaRoma, 27 set. (askanews) – L’impatto che la Xylella potrebbe continuare ad avere sull’agricoltura europea, già quantificabile in un danno pari a svariati miliardi di euro, è tale da richiedere un adeguamento delle norme Ue alle migliori tecniche disponibili per contrastare il batterio. Affinché siano realmente efficaci, però, è necessario anche dare più tempo alle aziende, come agli organi deputati al controllo. Così Cia-Agricoltori Italiani soddisfatta per l’ok della Commissione alla proposta confederale di una proroga sull’entrata in vigore del nuovo Regolamento Ue sulla Xylella.


Questo, infatti, il nodo chiave sottolineato da Cia insieme alla sua Associazione Florovivaisti Italiani nel contributo portato alla consultazione della Commissione Ue rispetto alla bozza del nuovo testo, in particolare riportando l’attenzione sulle conseguenze dell’entrata in vigore immediata, del Regolamento su particolari distretti produttivi. Il riferimento è, soprattutto, all’estensione dei controlli sugli spostamenti introdotti dal nuovo Regolamento anche per lavanda e rosmarino, in aggiunta a specie notoriamente sensibili alla Xylella fastidiosa come oleandro e poligala. Un intervento, in tempi brevi, per Cia causa inevitabile di rallentamenti nella commercializzazione in alcune zone estremamente vocate, tutto a carico di tante piccole aziende florovivaistiche specializzate.


Per Cia, inoltre, un Regolamento Ue volto alla prevenzione e alla diffusione della Xylella tra i Paesi membri deve, necessariamente, prevedere misure di contrasto non solo nelle aree infette, ma anche nelle zone cuscinetto, senza distinzione tra campi coltivati e verde pubblico, strade e superfici demaniali. Infine, Cia continuerà a seguire i lavori della Commissione europea affinché si arrivi a un nuovo Regolamento Ue sulla Xylella, più graduale e agevole nelle richieste agli agricoltori e davvero in grado di anticipare le emergenze, tutelando la tenuta e lo sviluppo anche del comparto florovivaistico che solo in Italia, secondo Paese Ue per export, fattura oltre 3 miliardi di euro.

Giansanti (Confagricoltura) eletto presidente Copa a Bruxelles

Giansanti (Confagricoltura) eletto presidente Copa a BruxellesRoma, 27 set. (askanews) – Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, è il nuovo presidente del COPA, l’associazione che riunisce le principali organizzazioni professionali agricole e rappresenta oltre 22 milioni di agricoltori europei. Il Comitato di Presidenza del Copa si è riunito oggi a Bruxelles in sessione plenaria.


“I prossimi anni definiranno il futuro dell’agricoltura europea – ha detto Giansanti, ringraziando i presidenti delle organizzazioni parte del COPA – Importanti sfide ci attendono, come l’allargamento dell’Unione a nuovi Stati membri e la conseguente necessità di un budget più ampio per il comparto, una profonda riforma della PAC e azioni di contrasto sempre più efficaci al cambiamento climatico. Non possiamo farci trovare impreparati”. “Questo incarico mi investe di una grande responsabilità che onorerò con la massima dedizione – ha assicurato – Sarò il presidente di tutti gli agricoltori europei perché da sempre sostengo che solo agendo come una realtà coesa potremo competere negli scenari globali, restituendo all’agricoltura europea la dignità che merita”. “Coinvolgerò tutti, in particolare i vicepresidenti, al mio fianco, per raggiungere insieme gli obiettivi del programma”, ha quindi aggiunto.


“L’Europa agricola deve tornare forte, in grado di competere con Stati Uniti e Cina sui mercati globali – ha continuato Giansanti, sottolineando tre priorità – Oltre alla revisione della PAC, occorre difendere il reddito degli agricoltori e garantire reciprocità negli scambi commerciali con i Paesi terzi: i nostri concorrenti devono essere allineati agli standard UE sulla sicurezza alimentare e sulle condizioni di lavoro”. Cambiare la narrazione sull’agricoltura e la produzione di cibo, promuovendo una comunicazione basata sulle evidenze scientifiche e sulla corretta e trasparente informazione ai consumatori è un altro passaggio-chiave del discorso del neoeletto presidente del COPA. Massimiliano Giansanti, 50 anni, romano, è imprenditore agricolo. Presidente di Agricola Giansanti srl e Amministratore delegato del Gruppo Aziende Agricole Di Muzio, presente nelle province di Roma, Viterbo e Parma. Le aziende, specializzate nella produzione di cereali, kiwi, latte e prodotti zootecnici, sono attive in ambito agroindustriale e agroenergetico.

Lollobrigida a G7: agricoltura radicata ma calo interesse giovani

Lollobrigida a G7: agricoltura radicata ma calo interesse giovaniRoma, 27 set. (askanews) – “L’agricoltura è profondamente radicata nella storia e nella cultura del mio Paese. Tuttavia, negli ultimi anni, il numero di giovani che entrano nel settore agricolo è in costante calo. L’età media degli agricoltori è superiore ai 55 anni”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, nell’intervento al G7 Agricoltura e Pesca in corso a Siracusa.


“I giovani spesso affrontano barriere significative all’ingresso, tra cui un accesso limitato alla terra, elevati costi di avviamento e una mancanza di reti di supporto sufficienti. Inoltre – ha concluso – c’è una percezione prevalente che l’agricoltura non sia un percorso di carriera praticabile, pertanto le giovani generazioni sono spesso attratte dalle aree urbane e da altri settori dell’economia”.

G7, Lollobrigida: in piano agricoltura inclusi sostegni ai giovani

G7, Lollobrigida: in piano agricoltura inclusi sostegni ai giovaniRoma, 27 set. (askanews) – “Il governo italiano all’interno del Piano strategico nazionale per l’agricoltura ha incluso delle misure di intervento, volte ad incoraggiare e sostenere i giovani nel settore, tra cui incentivi finanziari e sovvenzioni per avviare e far crescere le attività agricole”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervendendo al G7 Agricoltura in corso a Siracusa.


Il ministro ha ricordato che il piano strategico nazionale “prevede la promozione della formazione e dell’istruzione, per aumentare la produttività, ridurre l’impatto ambientale, aumentando anche le competenze manageriali. Inoltre, vengono offerti vantaggi fiscali e tassi di interesse più bassi sui prestiti per ridurre ulteriormente le barriere finanziarie”. In materia di formazione i ragazzi italiani, inoltre, “possono contare su 260 Istituti agrari che sono presenti su tutto il territorio nazionale. Rimuovendo le barriere e offrendo opportunità, possiamo ispirare più giovani a vedere l’agricoltura come un percorso di carriera praticabile e gratificante anche dal punto di vista economico”, ha concluso Lollobrigida.

G7, Lollobrigida ai ministri: presenza giovani è importante

G7, Lollobrigida ai ministri: presenza giovani è importanteRoma, 27 set. (askanews) – “La presenza dei giovani in agricoltura è importante. È utile conoscere le politiche e le attività che i Paesi G7 stanno attuando per promuovere il ricambio generazionale, ma volevo sentire direttamente dalla voce dei nostri giovani quali sono le loro necessità e i problemi quotidiani che si trovano ad affrontare”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, nel suo discorso di apertura al G7 Agricoltura.

G7, Lollobrigida: obiettivo sostenibilità e fame zero

G7, Lollobrigida: obiettivo sostenibilità e fame zeroRoma, 27 set. (askanews) – “Il Forum di ieri ci ha fornito importanti spunti di riflessione e, insieme alla riunione odierna, è un ulteriore passo per rafforzare la cooperazione tra i membri del G7 e il continente africano. La Presidenza italiana, in continuità con le precedenti Presidenze del G7, ha voluto concentrare l’attenzione sull’avanzamento degli sforzi per rendere l’agricoltura e i sistemi alimentari più sostenibili e resilienti, considerando i principali fattori di insicurezza alimentare”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida aprendo i lavori del G7 Agricoltura in corso ad Ortigia.   Il ministro ha quindi presentato le aree di discussione scelte come aree prioritarie: la scienza e l’innovazione in agricoltura per l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici; le giovani generazioni come agenti di cambiamento in agricoltura; òa pesca sostenibile e l’acquacoltura e infine i contributi del G7 allo sviluppo dell’agricoltura in Africa.   “Auspico che dal confronto emerga una comunione d’intenti e di impegni verso sistemi agricoli e alimentari sempre più sostenibili in grado di raggiungere l’obiettivo fame zero”, ha concluso Lollobrigida.

Produzione olio Italia a 224 mln chili: -32% per caldo e siccità

Produzione olio Italia a 224 mln chili: -32% per caldo e siccitàRoma, 27 set. (askanews) – Raccolta anticipata per le olive italiane a causa di caldo e siccità: la produzione italiana di olio d’oliva è stimata a 224 milioni di chili in calo di circa il 32% rispetto al 2023 (quando la produzione era stata di 328 milioni di chilogrammi) , una quantità che fa scendere l’Italia al quinto posto nella classifica dei principali Paesi produttori. L’andamento maggiormente negativo si registra al Sud, dove il clima sfavorevole ha colpito le maggiori regioni produttrici come la Puglia e la Sicilia. Al crollo della produzione al Sud si contrappone l’aumento record fatto registrare nelle regioni del Nord, con un +75%, e del Centro (+70%) rispetto a un 2023 molto deficitario. La qualità, invece, si preannuncia ottima.


A presentare le stime 2024 per l’Uliveto Italia sono Coldiretti, Unaprol e Ismea al G7 dell’Agricoltura a Siracusa. Proprio oggi inizia la raccolta delle olive in Sicilia con un anticipo di 15/20 giorni, principalmente a causa del caldo record che ha accelerato la maturazione. Presenti all’incontro David Granieri, vicepresidente nazionale di Coldiretti e presidente Unaprol, Maria Chiara Zaganelli, direttore generale di Ismea, e Nicola Di Noia, direttore di Unaprol. A pesare sulla campagna 2024-25 è soprattutto il dato pugliese dove si stima un raccolto praticamente dimezzato rispetto allo scorso anno. Nella regione, che da sola rappresenta circa un terzo degli uliveti nazionali, la fioritura e l’allegagione si sono mostrate abbastanza ridotte quest’anno, con le piante andate in stress idrico a causa delle poche piogge estive e delle alte temperature. Situazione analoga in Calabria e Sicilia dove si stimano perdite che al momento, comunque, sembrano più contenute rispetto a quelle della Puglia.


In Calabria, altra forte regione produttrice, la prolungata assenza di precipitazioni ha accentuato lo stress idrico delle piante, al quale si è aggiunta una caduta precoce delle olive, soprattutto nei frutteti più giovani o meno vigorosi. In Sicilia la fioritura e l’allegagione sono state buone ma una parte della produzione si è persa per il fenomeno della cascola dei frutticini nel mese di giugno e parte di luglio. La siccità di agosto ha ridotto ulteriormente le aspettative, anche se i primi dati sulle rese in olio sembrano piuttosto buoni secondo Coldiretti, Unaprol e Ismea.

Consorzio Prosciutto Norcia Igp a Casa Italia al G7

Consorzio Prosciutto Norcia Igp a Casa Italia al G7Roma, 27 set. (askanews) – Anche il Consorzio del Prosciutto di Norcia IGP è a “Casa Italia DOP IGP” a Siracusa, l’iniziativa organizzata da Origin Italia, in collaborazione con ISIT e AFIDOP con il supporto di Fondazione Qualivita, in occasione dell’evento Divinazione Expo 2024 – G7 Agricoltura.


Una occasione per degustare il Prosciutto di Norcia IGP all’interno dello spazio espositivo in Piazza Cesare Battisti e per incontrare i rappresentanti del Consorzio. “E’ un onore essere al G7 Agricoltura di Ortigia – ha detto Pietro Bellini, presidente del Consorzio del Prosciutto di Norcia IGP – Un’iniziativa importante per mettere in luce l’eccellenza del settore agroalimentare italiano e promuovere il valore del Made in Italy la cui difesa non è solo una tutela di tipo economico ma rappresenta una vera e propria battaglia per tutelare la qualità, la tradizione e la cultura italiana. Le DOP e le IGP devono fare fronte comune con le Istituzioni per sensibilizzare i consumatori sulla reale origine dei prodotti e renderli liberi di scegliere con consapevolezza”. Il Prosciutto di Norcia è presente con uno spazio dedicato, dove buyers e visitatori hanno l’opportunità di degustarlo ogni giorno. Inoltre, potranno assistere ad uno speciale show cooking, previsto per domenica 29 settembre alle 18: lo chef mostrerà al pubblico le tecniche di taglio al coltello e la versatilità del prodotto. L’evento culminerà con l’assaggio, accompagnato dal racconto delle caratteristiche tipiche del Prosciutto di Norcia IGP.

G7 agricoltura, al via prima giornata di lavori a Siracusa

G7 agricoltura, al via prima giornata di lavori a SiracusaSiracusa, 27 set. (askanews) – Iniziano ufficialmente oggi i lavori del G7 Agricoltura presso il Castello Maniace di Siracusa, dopo il Forum Africa che ieri, al Teatro Comunale, ha riunito i ministri del Gruppo e i rappresentanti di alcuni Paesi africani e organizzazioni internazionali. La giornata odierna offrirà diverse opportunità di dialogo e confronto che coinvolgeranno i Paesi membri.


La mattina si è aperta alle 8.30 con l’accoglienza dei ministri stranieri da parte del ministro Francesco Lollobrigida. A seguire, alle ore 9.00, la prima sessione dal titolo “Dialogo tra i Ministri e gli studenti G7”, seguita dalla presentazione delle conclusioni dell’Agri Young Heckathon, ovvero della delegazione di studenti e di insegnanti scelti da ognuno dei Paesi G7 per partecipare a questo importante evento internazionale. In seguito, avrà luogo la seconda sessione dal titolo “Cooperazione tra il G7 e i Paesi Africani nel settore agricolo”, mentre la terza ed ultima sessione sarà dedicata al “Dibattito su redditività, resilienza, equità e sostenibilità dei sistemi alimentari”.


La giornata si concluderà al Teatro Greco alle 19.30 con lo spettacolo “Horai – le 4 Stagioni” diretto dal coreografo Giuliano Peparini e con la partecipazione di Eleonora Abbagnato. Sarà presente il ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

Si conclude viaggio nelle pesca Linea Blu Discovery con Federpesca

Si conclude viaggio nelle pesca Linea Blu Discovery con FederpescaRoma, 27 set. (askanews) – Si conclude il viaggio nel mondo della pesca italiana con l’ultima puntata, sabato 28 settembre alle 14 su Rai 1, di Linea Blu Discovery. A condurre il programma Fabio Gallo e Giulia Capocchi, che verranno guidati nel loro viaggio dagli uomini e dalle donne di Federpesca, la Federazione Nazionale delle imprese di Pesca che dal 1961 rappresenta e tutela gli armatori e le imprese della pesca italiana. Il programma nasce dalla collaborazione tra RAI, TvCom e Federpesca, con il contributo del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.


“Anche la seconda puntata andata in onda sabato 21 settembre è stata seguita da oltre 1,5 milioni di spettatori, a dimostrazione dell’interesse del pubblico per un settore poco conosciuto e che sta affascinando tante persone”, commenta in una nota la direttrice di Federpesca, Francesca Biondo. “Un’occasione – prosegue Biondo – per raccontare la realtà della pesca italiana e la costante attenzione al mare e alla sostenibilità dei pescatori, a differenza di quanto tanti pensano e molti raccontano in maniera superficiale. Proprio con questo obiettivo abbiamo voluto proseguire questo viaggio su Rai 1 e per la stessa ragione siamo in questi giorni a Siracusa all’evento Divinazione Expo organizzato dal Masaf in occasione del G7 Agricoltura e Pesca. Una vetrina per mostrare al mondo le eccellenze dell’agroalimentare italiano tra cui i prodotti ittici devono tornare ad avere il protagonismo che meritano”, conclude. La terza e ultima puntata di Linea Blu Discovery sarà sulla costa tirrenica centro meridionale. Fabio Gallo accompagnerà il pubblico alla scoperta di Procida, un vero e proprio gioiello dell’arcipelago flegreo e un esempio di come la pesca ha saputo innovarsi a favore del ripopolamento di una particolare risorsa, il riccio di mare. Le telecamere mostreranno il primo allevamento di ricci in Italia, immergendosi nelle acque limpide dell’isola. Si parlerà di come l’attività della pesca possa diventare un’esperienza per tutti, grazie al pescaturismo. E di diversi progetti promossi da Federpesca legati all’Area Marina Protetta di cui Procida è parte, e di come la ricerca scientifica collabora con le flotte locali per salvaguardare i nostri mari.


Giulia Capocchi sarà invece a Livorno, le cui fiorenti attività portuali hanno saputo attirare nuovi cittadini, diventando così un esempio felice di inclusione e convivenza tra diverse culture, anche nel settore ittico. Al termine della battuta di pesca a strascico, visiterà il mercato ittico all’ingrosso la cui vendita del prodotto appena sbarcato avviene tramite il sistema innovativo dell’asta online e in cui a gestire tutto sono le donne della pesca.