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Oltre 30 attacchi Usa e Uk contro obiettivi Houthi nello Yemen

Oltre 30 attacchi Usa e Uk contro obiettivi Houthi nello YemenMilano, 4 feb. (askanews) – Stati Uniti e Regno Unito hanno condotto la notte scorsa raid aerei su oltre 30 obiettivi Houthi nello Yemen. Gli attacchi sono partiti da piattaforme aeree e navali, tra cui F/A-18, su 13 obiettivi diversi, secondo fonti ufficiali citate dai media statunitensi. Le azioni sono state effettuate con il sostegno di diversi altri Paesi, secondo una dichiarazione congiunta.


“L’attacco odierno ha mirato specificamente a siti associati alle strutture di stoccaggio di armi degli Houthi, sistemi missilistici e lanciatori, sistemi di difesa aerea e radar”, si legge in una dichiarazione rilasciata da Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Bahrain, Canada, Danimarca, Paesi Bassi e Nuova Zelanda. Gli Houthi hanno affermato che aerei da guerra degli Stati Uniti e del Regno Unito hanno colpito diverse province nello Yemen, inclusa la capitale Sanaa.


Anche due cacciatorpediniere statunitensi hanno lanciato missili Tomahawk, ha detto un funzionario statunitense alla Cnn. Gli USS Gravely e USS Carney hanno lanciato i missili da crociera d’attacco terrestre e anche i caccia F/A-18 dalla portaerei USS Dwight D. Eisenhower sono stati coinvolti.

Biden vince le primarie democratiche in South Carolina

Biden vince le primarie democratiche in South CarolinaMilano, 4 feb. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha vinto le primarie dei democratici in Soouth Carolina per la campagna per le elezioni presidenziali del 2024, nello stesso stato che lo ha lanciato alla nomina democratica quattro anni fa. La sua vittoria contro i suoi due principali sfidanti, il rappresentante del Minnesota Dean Phillips e l’autrice Marianne Williamson, era ampiamente attesa. Biden ha conquistato tutti e 55 i delegati in gioco alle primarie del South Carolina.


Quest’anno segna la prima volta che il South Carolina compare all’inizio del calendario ufficiale di nomina democratica – un cambiamento fatto principalmente su sollecitazione di Biden. Biden, che si trovava a Los Angeles per un evento di raccolta fondi sabato sera quando è stata chiara la sua vittoria, ha commentato così la sua vittoria: “Nel 2020 sono stati gli elettori del South Carolina a dimostrare ai commentatori che si sbagliavano, a dare nuova linfa alla nostra campagna e a metterci sulla strada per vincere la Presidenza”, ha detto. “Ora nel 2024, il popolo del South Carolina ha parlato ancora una volta e non ho dubbi che ci ha messo sulla strada per conquistare di nuovo la Presidenza – e fare di Donald Trump un perdente – di nuovo”.

Sanremo, Frecciarossa e Rai insieme per la sostenibilità

Sanremo, Frecciarossa e Rai insieme per la sostenibilitàRoma, 4 feb. (askanews) – È partito oggi da Roma Termini un Frecciarossa con livrea dedicata a Sanremo 2024, che accompagnerà giornalisti e dipendenti Rai nella città ligure per partecipare alla manifestazione canora più celebre d’Italia.


Alla partenza del treno charter – informa una nota della Rai – erano presenti, tra gli altri, Luigi Corradi, Amministratore delegato e Direttore Generale di Trenitalia e Giampaolo Rossi Direttore generale della Rai. A bordo del treno anche le conduttrici di Rai Radio 2, Ema Stokholma e Andrea Delogu. Una partnership, quella tra Frecciarossa, il treno Alta Velocità di Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane) e Rai – Radiotelevisione italiana – siglata sotto l’insegna della sostenibilità e con protagonista il treno, mezzo green per eccellenza, che in via eccezionale arriverà a Sanremo.


Il Frecciarossa 1000, infatti, è il primo treno AV al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale (EPD) basata su un’attenta Analisi del Ciclo di Vita. Ogni dettaglio, dalle leghe leggere di cui è composto, fino ai nuovi motori elettrici che lo spingono, è stato progettato per ridurre al minimo il consumo di energia: fino al 30% in meno rispetto ai treni AV della precedente generazione. L’attenzione alla sostenibilità non si limita alla riduzione dei consumi ma tiene conto anche della riciclabilità dei materiali di cui è costituito, che raggiunge il 94% al termine del ciclo di vita del treno. Con questa partnership, Rai si unisce alle 47mila aziende che l’anno scorso hanno scelto di viaggiare con Trenitalia. Nei prossimi giorni, il Frecciarossa livreato per Sanremo 2024 viaggerà sulla Rete Alta Velocità per tutta la durata del Festival, per poi ripartire da Sanremo l’11 febbraio alla volta di Roma. Il treno fa parte di un network di Frecce che, grazie a oltre 270 collegamenti, ogni giorno unisce in modo sostenibile più di 120 destinazioni in tutta la Penisola.


Trenitalia ribadisce il suo impegno nel muovere le persone e connetterle alla cultura, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale e della promozione turistica. È, inoltre, partner dei principali eventi musicali, sportivi e culturali.

Sanremo2024, esce il nuovo album di Dargen D’Amico “Ciao America”

Sanremo2024, esce il nuovo album di Dargen D’Amico “Ciao America”Milano, 4 feb. (askanews) – È disponibile da venerdì 2 febbraio su tutte le piattaforme “Ciao America” (Island Records), il nuovo album di Dargen D’Amico.


Il nuovo album includerà anche il brano “Onda alta” con il quale Dargen sarà in gara alla 74° edizione del Festival di Sanremo. Nella serata dei duetti del 9 febbraio, l’artista si esibirà insieme alla BabelNova Orchestra omaggiando la musica del grande Ennio Morricone. “Ciao America” si compone di 13 tracce e include le speciali collaborazioni con Guè, Rkomi, Beatrice Quinta e Vincenzo Fasano. Il nuovo disco è un progetto figlio del lavoro creativo che da sempre spinge Dargen D’Amico a scrivere parole su musica, nel tentativo di dare un ordine al vortice di pensieri e di riflessioni, affrontando spesso anche temi di attualità ma sempre con piglio ironico e riflessivo. È una costante la capacità dell’artista di attingere alla tradizione cantautorale italiana, restando però focalizzato su una continua e instancabile ricerca che passa attraverso i generi – dall’elettronica, al pop, alla musica classica. Questo nuovo progetto discografico trova soluzioni sorprendenti, confermando il talento del cantautore nel fondere sonorità eterogenee e nel muoversi dentro la musica giocando col senso delle parole. Un disco complesso, stratificato, che abbraccia svariati temi e mette in luce le inquietudini che appartengono a tutti noi, attuando un’analisi puntuale e sagace della società contemporanea, mostrando gli inganni di un mondo che rende sempre più cinici e disillusi.


“Ciao America” giunge a due anni di distanza dal disco “Nei sogni nessuno è monogamo”, certificato Disco D’Oro, che include anche la hit “Dove si balla”, sei volte Disco di Platino, il brano con cui Dargen D’Amico ha calcato il palco dell’Ariston nel 2022. Dargen D’Amico presenterà dal vivo i brani che compongono “CI”Ciao America” in occasione di quattro date live che avranno luogo il 30 settembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 1° ottobre al Teatro Arcimboldi di Milano, il 9 ottobre al Teatro Dehon di Bologna e l’11 ottobre al Teatro Bolivar di Napoli. I biglietti sono già disponibili su https://ponderosa.it/artist/dargen-damico/


Quello iniziato con “Onda alta” è un progetto complesso, che si compone di molti tasselli che vanno a incastrarsi uno con l’altro, un puzzle che ruota e si costruisce intorno all’essere umano. In quest’ottica il progetto esce dal palco del Festival di Sanremo e scende in piazza, tra la gente. A partire da martedì 6 febbraio, infatti in Piazza V. Muccioli 16 a Sanremo, aprirà “Edicola Dargen”, un punto dove poter dialogare e scambiare informazioni, emozioni e vissuti. Ogni giorno a partire dalle ore 18:30 si terranno dei talk insieme a Maura Gancitano e Andrea Colamedici di Tlon, progetto di ricerca e divulgazione culturale e filosofica. All’interno dell’edicola si alterneranno, giorno per giorno, esponenti di spicco del mondo dell’informazione e rappresentanti di organizzazioni umanitarie. Inoltre, ogni mattina a partire dalle ore 10, verrà distribuito gratuitamente un magazine di approfondimento, realizzato in collaborazione con Tuorlo Media, incentrato sui temi del brano in gara al Festival e contenente un fumetto a puntate realizzato dal noto fumettista e illustratore Daniel Cuello.


Un progetto a 360°, quello di Dargen D’Amico, che apre le porte per un confronto pensato e approfondito che trova un ulteriore partner in Moschino. In un lavoro di grande collaborazione tra l’artista e la stylist Rebecca Baglini sono stati creati 6 look interamente su misura, ognuno dei quali presenta una chiara reference ad abiti e stampe d’archivio della Maison stilisticamente integrata a riferimenti della canzone.

Sanremo 2024: il Premio Lunezia va ai Negramaro

Sanremo 2024: il Premio Lunezia va ai NegramaroMilano, 3 feb. (askanews) – In concomitanza alla diretta Instagram di FantaSanremo che ha svelato i vincitori, ecco il comunicato stampa che motiva la scelta, a pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo. Il Premio Lunezia esprime le indicazioni sui testi dei big in gara. Stefano De Martino, Patron della rassegna battezzata 29 anni fa da Fernanda Pivano e Fabrizio De André, rende nota la scelta. Una scelta quest’anno dibattuta su di una rosa di candidati più nutrita del solito, tra cui Fiorella Mannoia, Negramaro, Angelina Mango, Mr. Rain, BigMama, Loredana Bertè, Dargen D’Amico e i Santi Francesi. Alla fine è arrivata la fumata bianca. Il “Premio Lunezia per Sanremo 2024” va ai Negramaro per il brano “Ricominciamo tutto”. «Non manca la qualità dei testi a Sanremo, ed è così da diversi anni. Nell’impegno di una sola scelta indichiamo l’opera dei Negramaro – afferma il Patron Stefano De Martino. Grazia e leggerezza in visita a luoghi interiori ed esteriori del sentimento amoroso, per chiedere di ricominciare, un dilemma nel quale tutti dovremmo ritrovare fede. Un testo dalla perfetta resa formale che troverà sicura alchimia con la musica e la voce del suo Leader. Quindi una canzone di prenotata qualità musical-letteraria – conclude il Patron De Martino. A queste parole fa seguito la motivazione del critico musicale Dario Salvatori (membro Commissione del Premio Lunezia): «Il vero senso di una fine. La misura della perdita non si può colmare e le esperienze future non saranno mai nuove davvero. In fondo questo testo può essere utilizzato come amuleto, gravido dei migliori auspici e carico di notti insonni. Impara l’arte e poi indaga». Oltre al Patron Stefano De Martino, i portavoce della Commissione del Premio Lunezia sono Beppe Stanco, Loredana D’Anghera, Selene Pascasi, Dario Salvatori, Marina Pratici, Giuseppe Anastasi, Roberto Benvenuto, Mariella Nava, Riccardo Benini, Stefano Ferro, Lorenzo Varese, Fabio Gallo. La 29° edizione del Premio Lunezia (Festival della Luna) si svolgerà su più date nel periodo estate/autunno 2024 in varie tappe nazionali. Nelle recenti edizioni il Premio Lunezia è stato patrocinato dal Ministero della Cultura, Regione Toscana, Regione Liguria, Nazionale Italiana Cantanti e Siae. La manifestazione gode, inoltre, della collaborazione di Rai Isoradio e di servizi Rai Tv in tema di rubriche e notiziari per cura di Savino Zaba. Lo scorso Settembre si sono riaperte le iscrizioni alla Sezione Nuove Proposte del Premio Lunezia 2024.

Nordirlanda: il nuovo primo ministro O’Neill saluta “una nuova era”

Nordirlanda: il nuovo primo ministro O’Neill saluta “una nuova era”Roma, 3 feb. (askanews) – Il nuovo primo ministro dell’Irlanda del Nord, Michelle O’Neill, ha salutato oggi “un giorno storico” e “una nuova era” per la provincia britannica, dopo essere diventata la prima repubblicana a ricoprire la carica.


La leader dello Sinn Fein in Irlanda del Nord, Michelle O’Neill, è diventata ufficialmente oggi il primo leader repubblicano del governo locale, cioè a favore dell’unificazione dell’Irlanda, una svolta storica nella provincia britannica con un passato segnato da tre decenni di conflitto sanguinoso. “E’ un giorno storico e rappresenta una nuova era”, ha dichiarato Michelle O’Neill, parlando davanti all’Assemblea locale che l’aveva appena nominata a Belfast, sottolineando che sarebbe stato “inimmaginabile per la generazione dei suoi genitori” che un nazionalista sia a capo dell’esecutivo locale.

’Jasmine e i suoi profumi, il nuovo libro di Italia Bocconi

’Jasmine e i suoi profumi, il nuovo libro di Italia BocconiRoma, 3 feb. (askanews) – “Un fiore, visto in Tunisia dentro un piccolo vaso di terracotta, il suo fusto leggero e forte adornava un angolo sino al tetto di una piccola casetta. Il profumo sprigionato riusciva a inebriare uno dei miei sensi. Gelsomino, fiore a cinque petali, di buon auspicio e profumatissimo. Nei paesi arabi il significato di questa graziosa corolla è l’amore divino. Sono certa che non avrei potuto scegliere un altro nome più appropriato per identificarla”. Si intitola “Jasmine e i suoi profumi” l’ultimo libero, edito dalla Di Carlo edizioni, è l’ultima fatica letteraria di Italia Bocconi, scrittrice siciliana, che ha deciso, forte della sua esperienza da infermiera, di sostenere, con l’attività autoriale, i progetti dell’Associazione di volontariato Pegaso Odv di Messina della quale fa parte da anni, in qualità di responsabile del disagio sociale.


“Il libro – spiega la Bocconi – racconta la storia di una donna fragile, le sue paure, la sua forza, il suo continuo fuggire e la sua voglia di aiutare il prossimo. Jasmine mi ha dato una meravigliosa opportunità di riflessione. Questa donna sempre alla ricerca di una dimensione, con i suoi sbagli, con i suoi bagagli sempre pronti per sfuggire dal suo difficile passato e spesso anche dal presente, ma sempre in piedi, nonostante le grosse difficoltà. Mi ha onorato, perché aprirsi così liberamente delle sue emozioni, delle sue lacrime che hanno colpito il mio essere e, per frangenti di tempo, sono diventate miei tutti i suoi racconti e le sue emozioni. Non nascondo che a ogni incontro ero sempre, alla fine, parecchio turbata, dovevo metabolizzare il suo dolore per poi trasmettere le sue emozioni, i suoi amori e le sue paure. Spero che la vita di Jasmine possa colpire il lettore, per far capire che si può rinascere e bisogna solo crederci”. Aprirsi, raccontare non è semplice ma Jasmine, in un rapporto quasi ancestrale, ha deciso di fidarsi dell’autrice e di raccontare il suo vissuto: “All’inizio – svela la Bocconi – è stato difficile l’ascolto perché il suo dolore, i suoi singhiozzi e la sua voglia di rinascere in ogni sua caduta era comunque sempre tanta. Una donna apparentemente fragile, ma allo stesso tempo paragonabile a una pianta giapponese: il bambù. Quando il vento è forte, si piega ma non si spezza e finito il vento lei guarda sempre il cielo azzurro. Esperienze altrui che diventarono in parte le mie. Una donna, fatta di incertezze e profonde paure dettate dal suo triste vissuto. La voglia di rinascita e l’amore per la vita, fecero sì che questa piccola anima crebbe da sola. Non dimenticare che ogni gelsomino ha un suo racconto. Jasmine, ti ringrazio conclude la Bocconi- perché hai creduto in me”.

Marcello Vandelli a Bologna in Spazio 212: apre il critico Daniele Radini Tedeschi

Marcello Vandelli a Bologna in Spazio 212: apre il critico Daniele Radini TedeschiRoma, 3 feb. (askanews) – Marcello Vandelli torna a Bologna con una mostra dal titolo “Nuovo Immaginario” e presenta quaranta nuove opere che ripercorrono il suo percorso artistico, in un sintesi cromatica che si preannuncia non solo impegnativa ma anche molto emozionante. La mostra, informa una nota, sarà inserita nell’ambito di ART CITY Bologna 2024 in occasione di ARTEFIERA dal 27 gennaio al 18 febbraio. Annoverato dalla critica come uno dei maggiori esponenti della Pop Art Italiana, Marcello Vandelli da tempo sta lavorando per far conoscere i suoi lavori oltre confine. A Bologna, città che lui ama, Vandelli regala dipinti legati ad una visione della vita molto singolare ma che, tra gioie e delusioni, lo ha visto sempre assoluto protagonista. Il 3 febbraio sarà il critico e storico d’arte Daniele Radini Tedeschi ad intervenire presso lo Spazio 212 di via Galliera.


“E’ stato per me un sincero piacere accettare l’invito di Marcello Vandelli a presenziare l’inaugurazione della sua mostra bolognese. Sono tempi particolari per l’arte contemporanea italiana e credo sia giusto ripartire dal capoluogo felsineo per gettare le basi alla creazione di un nuovo fermento, come lo fu nel dopoguerra quando a Bologna transitavano personalità del calibro di Morandi, Arcangeli, Volpe, Emiliani, Mahon e molti altri ingegni tutti raccolti attorno alla riscoperta della grande pittura Emiliana. Guido Reni, i Carracci sino a Guercino erano simboli di un’epoca riscoperta. E ora sarebbe importante, con l’esposizione di Vandelli – pittore figlio del suo tempo – recuperare quel vibrante clima culturale, vivaio di talenti e ricerche originali” commenta Daniele Radini Tedeschi.

Hamas: la ritorsione Usa aggiunge “benzina sul fuoco” in Medio oriente

Hamas: la ritorsione Usa aggiunge “benzina sul fuoco” in Medio orienteRoma, 3 feb. (askanews) – Il movimento islamico palestinese Hamas ha condannato gli attacchi notturni americani in Siria e Iraq, affermando che gli Stati Uniti stanno “aggiungendo benzina sul fuoco” in Medio Oriente e sono “pienamente responsabili” delle possibili ripercussioni.


Gli Stati Uniti “sono responsabili delle conseguenze di questa brutale aggressione contro l’Iraq e la Siria, che aggiunge benzina sul fuoco”, ha affermato Hamas in una nota. “Confermiamo che la regione non troverà né stabilità né pace finché non cesseranno l’aggressione sionista, i crimini di genocidio e la pulizia etnica contro il nostro popolo nella Striscia di Gaza”, ha proseguito la nota. Da metà ottobre, più di 165 attacchi di droni e razzi hanno preso di mira le forze americane schierate con la coalizione anti-jihadista in Iraq e Siria.Rivendicati per lo più da una nebulosa di combattenti di gruppi filo-iraniani che si autodefiniscono “Resistenza islamica in Iraq”, questi attacchi sono aumentati dopo l’inizio della guerra a Gaza il 7 ottobre tra Hamas e Israele.


L’Iran, che non riconosce l’esistenza di Israele, si considera insieme al potere in Siria, agli Hezbollah libanesi, al movimento palestinese Hamas, ai gruppi iracheni e ai ribelli Houthi yemeniti come parte dell’”asse della resistenza” contro Israele in Medio Oriente.

A Khan Younis 11 feriti nel quartier generale della Mezzaluna rossa

A Khan Younis 11 feriti nel quartier generale della Mezzaluna rossaRoma, 3 feb. (askanews) – Undici persone sono rimaste ferite nel quartier generale della Mezzaluna Rossa Palestinese a Khan Younis, a causa del lancio di fumogeni contro gli sfollati da parte delle forze israeliane. Lo ha denunciato l’organizzazione umanitaria.


In un altro post sull’account X della Mezzaluna rossa, l’organizzazione umanitaria ha chiesto aiuto per localizzare i suoi colleghi Yousef Zeino e Ahmed al Madhoun della squadra di ambulanze, che erano andati a salvare una bambina di sei anni, Hind, oltre quattro giorni fa.