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Francia, Macron: governo sostiene i parlamentari, li proteggeremo

Francia, Macron: governo sostiene i parlamentari, li proteggeremoRoma, 19 mar. (askanews) – Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso domenica l’auspicio che la riforma delle pensioni, che sarà definitivamente adottata lunedì se saranno respinte le due mozioni di censura contro il governo di Elisabeth Borne, “possa giungere al termine del suo percorso democratico”. Lo riferisce il sito del quotidiano Le Figaro, citando un messaggio che l’Eliseo ha diffuso attraverso l’Afp.
“Dopo mesi di consultazioni politiche e sociali e oltre 170 ore di dibattito sfociate nella votazione di un testo di compromesso tra Senato e Assemblea nazionale, il presidente della Repubblica ha espresso ai due presidenti (del Senato e dell’Assemblea, ndr) il suo augurio che il testo sulle pensioni possa giungere al termine del suo cammino democratico nel rispetto di tutti”.
Macron ha invitato il presidente del Senato Gérard Larcher e il presidente dell’Assemblea nazionale Yaël Braun-Pivet a “riaffermare il suo sostegno al Parlamento e a tutti i suoi parlamentari, nonché la mobilitazione del governo affinché tutto sia messi in atto per proteggerli”, ha fatto sapere la Presidenza della Repubblica francese.

Nordcorea: 800mila si offrono volontari per combattere contro Usa

Nordcorea: 800mila si offrono volontari per combattere contro UsaRoma, 18 mar. (askanews) – La Corea del Nord afferma che circa 800.000 dei suoi cittadini si sono offerti volontari per arruolarsi o rientrare nei ranghi dell’esercito per combattere contro gli Stati Uniti nella sola giornata di venerdì. Lo scrive il quotidiano di stato della Corea del Nord, Rodong Sinmun.
“Il crescente entusiasmo dei giovani di arruolarsi nell’esercito è una dimostrazione dell’incrollabile volontà della generazione più giovane di spazzare via senza pietà i maniaci della guerra che portano avanti gli ultimi sforzi per eliminare il nostro prezioso paese socialista e raggiungere la grande causa della riunificazione nazionale ed è una chiara manifestazione del loro ardente patriottismo”, si legge, secondo quanto riporta Reuters.

Tajani: Balcani sono casa nostra, Italia ha ritrovato protagonismo

Tajani: Balcani sono casa nostra, Italia ha ritrovato protagonismoRoma, 18 mar. (askanews) – Come Italia “abbiamo quattro milioni di pmi, un saper fare che tutto il mondo ci invidia e chiede di poter conoscere e utilizzare, dobbiamo lavorare di più in questa direzione” con la “diplomazia della crescita”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Feuromed annunciando che venerdì sarà in Serbia per il “business forum” che sarà replicato anche in altri Paesi dei Balcani, un’area “dove l’Italia ha ritrovato il suo protagonismo insieme all’Europa”.
“Non possiamo perdere tempo perché rischiamo di affidare quei paesi a un’area di influenza contraria e alternativa ai nostri interessi. I Balcani sono anche casa nostra”, ha aggiunto.

Tajani: rischio crisi migratorie enormi da area Mediterraneo

Tajani: rischio crisi migratorie enormi da area MediterraneoRoma, 18 mar. (askanews) – Le crisi che gravitano sul Mediterraneo allargato, “portano milioni di persone a guardare a come vivere in maniera diversa” e quindi al “rischi di crisi migratorie enormi sulla rotta balcanica e del Mediterraneo con migliaia di morti”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Feuromed a Napoli.
“Perché attraversare un mare come il Mediterraneo con carrette o navi non adeguate porta con sè il rischio di perdere tante vite”, ha aggiunto.

Il Wyoming è il primo stato Usa a vietare la pillola abortiva

Il Wyoming è il primo stato Usa a vietare la pillola abortivaRoma, 18 mar. (askanews) – Il Wyoming è diventato il primo stato Usa a vietare l’uso o la prescrizione di pillole abortive dopo che il governatore, Mark Gordon, ha firmato il disegno di legge che è stato approvato dal parlamento federale controllato dai repubblicani all’inizio di questo mese.
Il punto cruciale del testo è la disposizione che rende illegale “prescrivere, dispensare, distribuire, vendere o utilizzare qualsiasi droga allo scopo di procurare o eseguire un aborto”.
Sono esentate dal divieto le cosiddette pillole del “giorno dopo”, farmaci contraccettivi prescritti dopo il rapporto sessuale ma prima che possa essere confermata una gravidanza.
La misura prevede anche un’esenzione per qualsiasi trattamento necessario a proteggere una donna “da un rischio imminente che mette in serio pericolo la sua vita o la sua salute”, nonché qualsiasi trattamento di “aborto spontaneo secondo le linee guida mediche attualmente accettate”.
La violazione del divieto deve essere trattata come un reato penale, punibile con un massimo di sei mesi di carcere e una multa fino a 9.000 dollari.
Il governatore ha anche affermato di aver approvato l’emanazione, senza la sua firma, di un disegno di legge separato approvato dai legislatori statali per vietare le procedure convenzionali di aborto tranne quando necessario per proteggere la salute e la vita della madre, o in caso di stupro o incesto. L’eccezione è anche consentita per interrompere una gravidanza se i medici determinano che vi è un’anomalia letale del feto.

Tajani incontra rappresentanti italiani in Croazia e Slovenia

Tajani incontra rappresentanti italiani in Croazia e SloveniaRoma, 17 mar. (askanews) – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato oggi, nel corso della sua missione in Croazia e Slovenia, i rappresentanti della comunità italiana, a cui ha assicurato “il sostegno del governo”.
“A Zagabria incontro con l’onorevole Radin e Maurizio Tremul, Presidente dell’Unione Italiana. A Lubiana con l’onorevole Žiža – ha riferito il ministro su Twitter – li ho ringraziati per l’impegno a tutela dei diritti e dell’identità degli italiani. La Comunità nazionale italiana in Croazia e Slovenia può contare sul sostegno del governo”.

Nordcorea: possibile uso preventivo delle nostre armi nucleari

Nordcorea: possibile uso preventivo delle nostre armi nucleariRoma, 17 mar. (askanews) – La Corea del Nord ha minacciato oggi di usare “in maniera preventiva” il suo arsenale nucleare, in caso di “conflitto che si allarghi pericolosamente”. In un commento pubblicato oggi sul giornale ufficiale Rodong sinmun, Pyongyang ha chiarito che le armi atomiche nordcoreane “non esistono solo per pubblicità”.
L’articolo del Rodong sinmun, dopo aver riportato una lunga serie di attività svolte dagli Usa e dagli alleati sudcoreani per “soffocare” la Corea del Nord, attraverso esercitazioni militari congiunte e sanzioni, afferma il diritto al “first strike” da parte di Pyongyang.
“La nostra forza nucleare non esiste per la pubblicità. Può essere utilizzata in qualsiasi momento se necessario, e può essere utilizzata preventivamente in caso di conflitto che si allarghi pericolosamente”, si legge nel commento.
Il lancio di ieri di un missile Hwasong-17, inoltre, “fornisce una chiara prova di questo fatto”, continua l’articolo del Rodong sinmun.
La presa di posizione non è una novità assoluta. Già ad aprile dello scorso anno il leader supremo Kim Jong Un, in un discorso a una parata militare, aveva affermato che, in difesa degli “interessi fondamentali”, si potrebbe anche ordinare un uso preventivo delle armi nucleari.
A settembre dello scorso anno la Corea del Nord si è dotata di procedure che stabiliscono le condizioni per l’uso delle armi nucleari.

Cina: il 20-22 marzo Xi in Russia, un viaggio per la pace

Cina: il 20-22 marzo Xi in Russia, un viaggio per la paceRoma, 17 mar. (askanews) – Il ministero degli Esteri cinese ha confermato oggi le date del 20-22 marzo per la visita del presidente Xi Jinping in Russia, su invito del leader di Mosca Vladimir Putin. Il leader cinese cerca di ritragliarsi un ruolo di mediatore di pace nel conflitto ucraino.
A questo scopo ha recentemente diffuso un “position paper” sul conflitto. Il documento, tuttavia, è stato accolto con scetticismo dai paesi occidentali, in considerazione della mancata condanna in sede Onu da parte cinese dell’invasione russa e dei sospetti sollevati da Washington rispetto alla possibilità che la Cina invii armi alla Russia.
“Sarà un viaggio per l’amicizia e la pace”, ha scritto su Twitter la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, nel confermare le date diffuse anche dal Cremlino. “Sulla base di una non alleanza, di una non ostilità e del non mettere nel mirino alcuna terza parte, Cina e Russia stanno promuovendo più democrazia nelle relazioni internazionali”, ha continuato Hua.
Per quanto riguarda l’Ucraina, la Cina – ha affermato ancora la portavoce cinese – “mantiene una posizione obiettiva e giusta” e “gioca un ruolo costruttivo nel promuovere colloqui per la pace”.
Pechino – ha scritto ancora Hua – “ritiene sempre che il dialogo politico sia l’unico modo per risolvere conflitti e dispute. Alimentare le fiamme e i combattimenti, le sanzioni unilaterali e la politica della massima pressione serve soltanto ad accrescere la tensione e a peggiorare la situazione”.

Disgelo Tokyo-Seoul, Yoon: tra noi riprendono gli affari

Disgelo Tokyo-Seoul, Yoon: tra noi riprendono gli affariRoma, 17 mar. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, accompagnato da un’importante delegazione d’affari sudcoreana nella quale comparivano i numeri uno di Samsung Electronics e Hyundai Motor, ha espresso oggi ottimismo per la ripresa degli affari con le compagnie giapponesi dopo anni di gelo tra i due paesi.
“Oggi ci siamo riuniti qui per trasformare le relazioni inasprite tra Corea del Sud e Giappone in relazioni orientate al futuro e preparare un quadro per una nuova cooperazione commerciale”, ha detto Yoon in un discorso ai leader del mondo dell’impresa giapponesi e sudcoreani, il giorno dopo il vertice con il primo ministro nipponico Fumio Kishida nel quale si è deciso di scongelare le relazioni.
Quella di Yoon, che si conclude oggi, è la prima visita bilaterale di un presidente sudcoreano in Giappone dal 2011. Yoon e Kishida hanno concordato di accelerare la cooperazione in materia di sicurezza economica, scienza e tecnologia avanzate, finanza e valuta estera. Hanno inoltre fatto cadere una serie di reciprochi blocchi e rivendicazioni che incidevano negativamente sulle relazioni commerciali.
I capi dei quattro grandi conglomerati (chaebol) della Corea del Sud – il presidente di Samsung Electronics Lee Jae-yong, il presidente di SK Chey Tae-won, il presidente di Hyundai Motor Group Chung Eui-sun e il presidente di LG Koo Kwang-mo – hanno tutti preso parte all’incontro.
Ieri il Giappone ha revocato le restrizioni sulle esportazioni imposte alla Corea del Sud su tre materiali chiave necessari per produrre semiconduttori e display. L’eliminazione è avvenuta mentre entrambe le parti lavorano per migliorare i legami inaspriti dalle controversie risalenti all’epoca del dominio coloniale giapponese della penisola coreana dal 1910 al 1945. La Corea del Sud, dal canto suo, ha annunciato il ritiro del contenzioso che aveva presentato all’Organizzazione mondiale del commercio sulla questione.
Entrambe le mosse sono state annunciate nell’imminenza del vertice Kishida-Yoon, per favorire un buon esito dell’incontro.
“Entrambi i governi non risparmieranno sforzi per aiutarvi a scambiare liberamente e creare opportunità di business innovative”, ha detto Yoon alla tavola rotonda e al pranzo organizzato congiuntamente dai gruppi di lobby imprenditoriali della Federazione delle industrie coreane e della Federazione delle imprese giapponesi (Keidanren). “Penso – ha continuato – che entrambi i paesi possano cooperare nell’area delle nuove industrie avanzate come la trasformazione digitale, i semiconduttori, le batterie e i veicoli elettrici”.
Tra i due paesi c’è una forte integrazione industriale. I produttori di semiconduttori sudcoreani sono strettamente collegati alle compagnie giapponesi di materiali e attrezzature nelle catene di approvvigionamento, mentre le società sudcoreane forniscono batterie per veicoli elettrici alle case automobilistiche giapponesi.
La Corea del Sud è salita ai vertici dell’economia globale con aziende come l’elettronica di consumo e il gigante produttore di chip Samsung che hanno svolto un ruolo di primo piano nella sua ascesa. Ma molti materiali chiave, comprese le apparecchiature a semiconduttore necessarie per produrre chip per computer – il più grande prodotto di esportazione del paese – sono importati dal Giappone, il quarto partner commerciale della Corea del Sud. E ciò ha portato a un persistente deficit commerciale bilaterale per la Corea del Sud.
Secondo la Korea International Trade Association, il deficit della bilancia dei pagamenti della Corea del Sud con il Giappone ammontava a 24,1 miliardi di dollari nel 2022, una leggera riduzione rispetto ai 24,6 miliardi di dollari dell’anno precedente.

Kim Jong Un: dobbiamo incutere paura al nemico

Kim Jong Un: dobbiamo incutere paura al nemicoRoma, 17 mar. (askanews) – Il leader supremo nordcoreano Kim Jong Un ha espresso la volontà di “incutere paura nei nemici”, dopo aver presenziato al lancio ieri di un missile intercontinentale balistico (ICBM). Lo si legge oggi sui media di stato nordcoreani.
“Esprimendo grande soddisfazione per l’esercitazione, Kim Jong Un ha affermato che essa ha chiaramente dimostrato ancora una volta l’efficienza e la solidità dei sistemi operativi delle forze strategiche nucleari in rapido sviluppo”, si legge in un comunicato.
Kim ha inoltre affermato che l’orientamento e la linea d’azione di Pyongyang “per far fronte al contesto di sicurezza a lungo termine e alla minaccia posta dai nemici rimangono immutabili” e ha sottolineato “la necessità di incutere paura nei nemici per scoraggiare la guerra e garantire in modo affidabile la vita pacifica del popolo e la lotta per la costruzione socialista che passa attraverso la costituzione irreversibile del deterrente rispetto alla guerra nucleare”.
Il leader nordcoreano ha citato inoltre le esercitazioni militari congiunte tra Usa e Corea del Sud, che in questi giorni si stanno svolgendo su diversi piani. La Corea del Nord vede queste manovre come una prova generale d’invasione.
Il lancio di ieri è stato effettuato con un missile Hwasong-17 dall’aeroporto internazionale di Pyongyang. L’ICBM ha viaggiato fino a un’altitudine massima di 6.045 km e ha percorso una distanza di 1.000,2 km per 4.151 secondi, prima di ammarare con precisione nell’area preimpostata nelle acque aperte al largo del mar del Giappone, secondo il comunicato nordcoreano. “L’esercitazione di lancio non ha avuto alcun impatto negativo sulla sicurezza dei paesi vicini”, si legge ancora nel dispaccio.
Le foto pubblicate dai media nordcoreani hanno mostrato il leader supremo sul sito del lancio. Ancora una volta era accompagnato dalla giovane figlia Kim Ju Ae, che già più volte è stata presente in queste occasioni.