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Lotta ai tumori, prevenzione, AI e assistenza alleate nel contrasto

Lotta ai tumori, prevenzione, AI e assistenza alleate nel contrastoRoma, 10 apr. (askanews) – Di tumore ci si ammala di più, anche da giovani, ma si muore sempre meno. Il risultato è che un numero crescente di persone convive con una patologia che diventa cronica e impone molto impegno anche dal punto di vista emotivo ed economico per mantenere inalterata la qualità della vita personale e dei propri cari. Il dato è emerso dal MetLife Human Health Summit, organizzato da MetLife, compagnia leader globale nell’offerta di prodotti assicurativi, sul tema ‘Innovazione e scienza incontrano le persone’.


Nella cornice della Sala Lettura della Fondazione Feltrinelli sono intervenuti Paolo Veronesi, professore ordinario in Chirurgia Università degli Studi di Milano, direttore del Programma Senologia e direttore della Divisione di Senologia dell’Istituto Europeo di Oncologia oltreché presidente di Fondazione Umberto Veronesi ETS; Federico Cabitza, professore di Interazione Uomo-Macchina e Supporto decisionale, Università degli Studi di Milano-Bicocca e senior researcher IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano; Sabina Rasia, psicologa della Fondazione ANT Italia Onlus, specializzata nell’assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici; Maurizio Taglietti, General Manager di MetLife in Italia. Il convegno è stato moderato da Roberta Capua. Secondo un sondaggio realizzato da MetLife, le patologie più serie rappresentano una delle maggiori fonti di preoccupazione per una famiglia su tre (32,5%). Più di una su due (63,3%) cita il cancro come timore più diffuso; seguono l’ictus con il 10,9%, l’infarto con il 10,7% e la sclerosi multipla con il 10,1%.


Per Paolo Veronesi, però ci sono buone notizie, visto che la cronicizzazione della patologia è oggi un dato di fatto: si muore di meno di tumore ma, d’altro canto, bisogna convivere con la malattia più a lungo e ancora oggi una diagnosi è considerata spesso una sorta di condanna. “In realtà non è così, il problema è anche culturale. Sono 3.600.000 le persone con diagnosi di cancro in Italia che hanno superato questa malattia. Si assiste a una maggiore incidenza legata all’aumento dell’aspettativa di vita: si pensi che in Italia nel 2023 i casi sono stati 395mila, 15 mila in più rispetto all’anno precedente. È vero che i dati statistici hanno evidenziato per alcuni tumori un abbassamento dell’età di diagnosi come accade per quello alla mammella di cui mi occupo, ma è altrettanto assodato che oggi si fanno spesso esami molto precisi un tempo impensabili e quindi si scopre la patologia molto prima rispetto al passato. Vorrei sottolineare quanto oggi siano centrali i corretti gli stili di vita: quello che mangiamo, che beviamo che respiriamo rivestono un peso fondamentale. In Italia il 30% della popolazione è sovrappeso, il 30% è sedentario, il 25% fuma: si tratta di comportamenti a rischio che se corretti possono far diminuire l’insorgenza dei tumori anche del 30%. In generale la mortalità diminuisce da anni grazie a due fattori principali: diagnosi più precoce, terapie mediche molto avanzate, come quelle a bersaglio molecolare che ogni anno si arricchiscono di nuovi farmaci”. La grande conquista degli ultimi decessi è rappresentata proprio dal raggiungimento di una buona qualità della vita. “Oggi – continua il medico – si fa in modo che la terapia sia commisurata alle caratteristiche biologiche del tumore. Curiamo quindi malattie anche avanzate, con metastasi in altre sedi, grazie a una serie di farmaci che alternano e spesso sostituiscono la chemioterapia evitandone gli effetti collaterali”.


E il futuro? Di certo appartiene alla medicina predittiva: “Indagando la predisposizione genetica allo sviluppo del tumore ritengo che un giorno sarà possibile testare la predisposizione di ognuno di noi a sviluppare un cancro. Oggi, per esempio, sappiamo che l’8-10% dei casi di tumore alla mammella ha alle spalle una mutazione genetica”. Il presente, invece, appartiene di già all’intelligenza artificiale utilizzata con successo sia in fase di diagnosi sia in quella di cura. A parlarne il professore Federico Cabitza professore di Interazione Uomo-Macchina e Supporto decisionale, Università degli Studi di Milano-Bicocca e Senior researcher IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano. “Si pensi alla diagnosi precoce aumentata: l’intelligenza artificiale addestrata sulle immagini è in grado di identificare segni subclinici difficili da vedere nel normale iter diagnostico. Questo consente di individuare dei pattern, degli schemi ricorrenti. Al momento sul mercato ci sono circa 700 dispositivi medici etichettabili come AI, la maggior parte dei quali riguardano la radiologia e quindi in molti casi un supporto in ambito di diagnosi oncologica, per l’individuazione o caratterizzazione di tumori anche molto piccoli. Certo è molto difficile fare previsioni: questo genere di sistemi cambia a un ritmo senza precedenti. L’importante è che si capisca come l’AI rappresenti davvero uno strumento in grado di migliorare la vita delle persone. Sono convinto che molti sistemi predittivi possano entrare nel quotidiano e presto non faranno più notizia, come avviene oggi per esempio con esami come la TAC”.


Attenzione però, la tecnologia non potrà mai sostituirsi al medico aggiunge Cabitza. “La relazione fra medico e paziente è multidimensionale, non può essere surrogata mettendo al suo posto uno schermo di un pc. Possiamo parlare di Modello Centauro: l’AI non deve essere contrapposta al medico ma va considerata come uno strumento da combinare con la capacità del professionista. Manteniamo in capo al medico l’empatia, la predisposizione a capire l’altro e invece in capo alla macchina la cosa che sa far meglio, l’elaborazione di milioni di dati. Deve passare la narrazione di un’alleanza, non di una contrapposizione fra uomini e tecnologia: si pensi che in determinate fasi dello sviluppo del farmaco, soprattutto all’inizio, l’uso dell’intelligenza artificiale può essere di grande aiuto e contribuire ad accorciare i tempi di realizzazione da 10 a un anno”. Il convegno si è soffermato anche su un aspetto più prettamente umano: l’impatto che le patologie gravi hanno sulla psiche non soltanto dei malati ma anche dei loro cari. Ad approfondire questo tema la psicologa Sabina Rasia. Come ribadisce l’associazione ANT il tumore interferisce su tutti gli ambiti della vita quotidiana del paziente, dalle relazioni amicali e familiari a quelli finanziari e lavorativi. Per questo motivo un elevato numero di pazienti sperimenta livelli severi di disagio psicologico, caratterizzati spesso da sintomatologia ansioso-depressiva, con una percentuale che varia dal 10-15% al 20-40%. “Si tratta di nodi che verranno sempre di più al pettine – ha spiegato l’esperta – a causa dell’aumento nell’aspettativa di vita che porta però alla cronicizzazione della malattia. Grazie ai passi avanti compiuti dalla medicina e alla riduzione della mortalità, infatti, i pazienti devono sottoporsi a controlli e terapie periodiche per anni e questo è fonte di continuo stress”. “L’impatto emotivo è molto forte in particolare al momento della diagnosi. La parola cancro fa ancora molta paura, genera uno shock, il disorientamento è simile a quello successivo a una forte scossa di terremoto. La crisi emotiva può assumere la forma di un trauma: il dolore oncologico impatta sulla psiche e implica dei cambiamenti radicali. Anche la cronicizzazione rappresenta una sfida: la malattia può avere diverse fasi con specifiche reazioni emotive e compiti di adattamento. Il dovere del malato è quello di riorganizzare la propria vita e trovare un patteggiamento con la patologia. Anche la famiglia viene impattata da questo cambiamento: si pensi che su 7milioni di care giver in Italia, 3milioni assistono malati con patologia oncologica. Si diventa care giver per necessità e non tutti hanno una disposizione naturale ad essere accanto al malato. Noi con la nostra rete presente in 11 regioni cerchiamo di dare una mano assistendo circa 9mila pazienti a cui si aggiungono circa 2mila per la parte che riguarda il sostegno piscologico del malato e della famiglia”. Il problema nel problema è poi rappresentato dalle persone sole “di cui la società deve farsi carico: le famiglie sono cambiate e spesso sono composte da un unico individuo. Il nostro impegno è indirizzato alla realizzazione di quella che chiamiamo Eubiosia termine coniato da fondatore di ANT, Franco Pannuti: la vita dignitosa si garantisce portando a casa dei malati non solo le competenze ma garantendo la continuità di ascolto, la presenza e quel sostegno alla speranza che dobbiamo assicurare anche quando non si può più parlare di guarigione”. Rasia ha quindi concluso con un accenno alla legge sull’Oblio oncologico, approvata dal Senato nel dicembre scorso. “Si tratta di un passaggio estremamente importante: di tumore si può guarire, si può e si deve tornare ad avere una prospettiva di vita rispetto a chi non si è mai ammalato. La persona può tornare a riappropriarsi della propria vita”. Per Maurizio Taglietti, General Manager di MetLife in Italia, l’incontro di ieri ha rappresentato un’occasione unica di approfondimento di temi nei confronti dei quali la Compagnia ha da sempre espresso una particolare sensibilità. E non potrebbe essere altrimenti considerato che ci troviamo in un contesto come quello attuale in cui assistiamo ai progressi della medicina, all’aumento delle diagnosi di malattie gravi e, allo stesso tempo, ad un welfare che fa fatica a coprire tutte le esigenze di una popolazione sempre più bisognosa di risposte immediate. “MetLife – ha spiegato Taglietti – non è solo una compagnia assicurativa ma un’azienda che si fonda su valori immutati nel tempo: esperienza, solidità, costanza, integrità, prevenzione, responsabilità. Con i nostri 150 anni di storia, assicuriamo 100 milioni di clienti nel mondo e siamo presenti in 40 paesi compresa l’Italia dove operiamo da trenta anni. Nel nostro ruolo ci siamo prefissati di contribuire al raggiungimento di alcuni obiettivi da oggi al 2030 che riguardano l’equità di genere, la lotta ai cambiamenti climatici e la tutela della salute e del benessere delle comunità in cui operiamo. Ascoltando i consumatori e considerando i cambiamenti sociali e demografici, abbiamo deciso di rafforzarci sull’offerta malattia con un focus in particolare su quelle gravi che purtroppo colpiscono indistintamente uomini, donne, giovani e anziani. E proprio dall’attenzione rivolta al tema salute nasce l’idea di questo evento culturale e di divulgazione scientifica: un modo concreto per fornire un servizio di pubblica utilità rivolto sia a chi sta attraversando un momento di bisogno, sia a chi vuole mantenersi aggiornato su tematiche legate alla prevenzione e alle nuove cure, il tutto nel rispetto della nostra mission ‘stare vicino alle persone per costruire un futuro più sicuro e sereno’”.

Sicurezza sul lavoro, giovedì sciopero Cgil-Uil. In Emilia raddoppia la protesta

Sicurezza sul lavoro, giovedì sciopero Cgil-Uil. In Emilia raddoppia la protestaRoma, 10 apr. (askanews) – Domani è il giorno dello sciopero generale di Cgil e Uil per sollecitare il governo ad adottare misure più incisive sulla sicurezza sul lavoro. La protesta sarà di 4 ore in nei settori privati (il comparto pubblico è escluso, mentre nell’edilizia sarà di 8 ore). Lo sciopero, segnato dalla tragedia nella centrale elettrica di Suviana (Bologna), si articolerà con manifestazioni nei territori.


Dopo l’ennesima strage le due confederazioni sindacali hanno deciso di estendere a 8 ore l’astensione dal lavoro in Emilia Romagna, sia nel privato che nel pubblico, con un’iniziativa in piazza XX settembre a Bologna (ore 9). Con la stessa motivazione i metalmeccanici di Fiom e Uilm Milano avevano deciso di incrociare le braccia per 8 ore. Il prefetto ha però precettato i dipendenti dell’Atm a causa della concomitanza con la presenza in città dei ministri dei Trasporti del G7 e della partita di calcio tra Milan e Roma per l’andata dei quarti di finale dell’Europa League. I lavoratori di Trenord (servizio regionale ferroviario) potranno invece aderire allo sciopero. La piattaforma rivendicativa ha tre obiettivi: zero morti sul lavoro, una giusta riforma fiscale, un nuovo modello sociale di fare impresa. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concluderà la manifestazione di Brescia. E’ previsto un corteo, con concentramento in piazzale Cesare Battisti alle 8.30, che attraverserà le vie della città e arriverà in piazza Paolo VI dove il leader sindacale terrà il comizio conclusivo.


Il numero uno della Uil, Pierpaolo Bombardieri, sarà invece a Roma dove, con inizio alle 10, terrà un’assemblea con i lavoratori del settore trasporti all’interno del deposito Atac di Grottarossa in via della Stazione di Grottarossa. Nel trasporto ferroviario lo sciopero per gli addetti alla circolazione dei treni è dalle 9.01 alle 13. Viene assicurata la fascia di garanzia tra le 6 e le 9. I lavoratori degli appalti ferroviari di terra e viaggiante si fermeranno per il secondo mezzo turno di lavoro. Trenitalia e Italo riferiscono che Frecce e Intercity circoleranno regolarmente. Nel trasporto pubblico locale lo stop sarà di 4 ore nel rispetto delle fasce di garanzia. A Roma metro, tram e bus si fermeranno dalle 20 a mezzanotte; Torino 18-22; Bologna 13-16.30; Genova 13-17; Firenze 18-22; Napoli 9-13; Bari 19.30-23.30. Nel trasporto marittimo il personale di bordo si asterrà dal lavoro nella prima metà della giornata. Dallo sciopero è escluso l’intero settore del trasporto aereo.

L’Arte Terapia per tutti, gratis, al Teatro Abarico di Roma

L’Arte Terapia per tutti, gratis, al Teatro Abarico di RomaRoma, 10 apr. (askanews) – A partire da venerdì 19 aprile un mese di eventi gratuiti per far conoscere il potere dell’arte terapia. Un seminario divulgativo e ben 4 seminari esperienziali per un viaggio dentro di sé attraverso l’Arte terapia tra teatro e scrittura È la novità della parte finale di questa stagione teatrale a Roma: un grande evento gratuito per far conoscere il mondo dell’arte-terapia a teatro Un ciclo di seminari esperienziali di Arte terapia tra teatro e scrittura, per utilizzare i linguaggi artistici in una forma non solo di intrattenimento, ma anche “terapeutici” ed educativi.


I 3 momenti fondamentali per qualsiasi percorso di evoluzione spirituale e psicologica sono: riconoscimento, accettazione e rielaborazione. In contesti come seminari di arteterapia a volte possono avvenire in un lasso di tempo molto ristretto e con una potenza spesso molto intensa in quanto è un ambito che non prevede intermediazioni. La scrittura guidata dà modo di avere il momento creativo, epifanico, e grazie a quanto prodotto ci può essere un riconoscimento e una accettazione, ma subito dopo grazie al linguaggio teatrale c’è la ristrutturazione dell’esperienza appena vissuta che permette di fare il passaggio evolutivo. Ogni qual volta quindi riusciamo a riconoscere il nostro momento creativo, prendiamo coscienza e accettiamo quello che è riuscito a portare al di fuori di noi, facendocelo riconoscere come nostro, gli daremo una “licenza di realtà”.


Tutte le attività verranno svolte presso il Teatro Abarico di Roma, in Via dei Sabelli, 116.

Lavoro, domani sciopero Cgil-Uil: in Emilia raddoppia protesta

Lavoro, domani sciopero Cgil-Uil: in Emilia raddoppia protestaRoma, 10 apr. (askanews) – Domani è il giorno dello sciopero generale di Cgil e Uil per sollecitare il governo ad adottare misure più incisive sulla sicurezza sul lavoro. La protesta sarà di 4 ore in nei settori privati (il comparto pubblico è escluso, mentre nell’edilizia sarà di 8 ore). Lo sciopero, segnato dalla tragedia nella centrale elettrica di Suviana (Bologna), si articolerà con manifestazioni nei territori.


Dopo l’ennesima strage le due confederazioni sindacali hanno deciso di estendere a 8 ore l’astensione dal lavoro in Emilia Romagna, sia nel privato che nel pubblico, con un’iniziativa in piazza XX settembre a Bologna (ore 9). Con la stessa motivazione i metalmeccanici di Fiom e Uilm Milano avevano deciso di incrociare le braccia per 8 ore. Il prefetto ha però precettato i dipendenti dell’Atm a causa della concomitanza con la presenza in città dei ministri dei Trasporti del G7 e della partita di calcio tra Milan e Roma per l’andata dei quarti di finale dell’Europa League. I lavoratori di Trenord (servizio regionale ferroviario) potranno invece aderire allo sciopero. La piattaforma rivendicativa ha tre obiettivi: zero morti sul lavoro, una giusta riforma fiscale, un nuovo modello sociale di fare impresa. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concluderà la manifestazione di Brescia. E’ previsto un corteo, con concentramento in piazzale Cesare Battisti alle 8.30, che attraverserà le vie della città e arriverà in piazza Paolo VI dove il leader sindacale terrà il comizio conclusivo.


Il numero uno della Uil, Pierpaolo Bombardieri, sarà invece a Roma dove, con inizio alle 10, terrà un’assemblea con i lavoratori del settore trasporti all’interno del deposito Atac di Grottarossa in via della Stazione di Grottarossa. Nel trasporto ferroviario lo sciopero per gli addetti alla circolazione dei treni è dalle 9.01 alle 13. Viene assicurata la fascia di garanzia tra le 6 e le 9. I lavoratori degli appalti ferroviari di terra e viaggiante si fermeranno per il secondo mezzo turno di lavoro. Trenitalia e Italo riferiscono che Frecce e Intercity circoleranno regolarmente. Nel trasporto pubblico locale lo stop sarà di 4 ore nel rispetto delle fasce di garanzia. A Roma metro, tram e bus si fermeranno dalle 20 a mezzanotte; Torino 18-22; Bologna 13-16.30; Genova 13-17; Firenze 18-22; Napoli 9-13; Bari 19.30-23.30. Nel trasporto marittimo il personale di bordo si asterrà dal lavoro nella prima metà della giornata. Dallo sciopero è escluso l’intero settore del trasporto aereo.

Schlein sul posto alla centrale Enel a Suviana

Schlein sul posto alla centrale Enel a SuvianaBargi di Camugnano, 10 apr. (askanews) – La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, è arrivata in visita alla centrale idroelettrica di Suviana dopo il grave incidente avvenuto ieri pomeriggio che è costato la vita a tre operai. Una visita per manifestare la solidarietà ai familiari delle vittime e il sostegno alle persone ferite. Oltre a un ringraziamento ai Vigili del fuoco e alle forze dell’ordine che lavorano da un giorno. Accompagnata dalla vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, e dal responsabile dell’organizzazione del Pd, Igor Taruffi, Schlein non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti.

Per Sinner debutto ok a Monaco, batte Korda ed è agli ottavi

Per Sinner debutto ok a Monaco, batte Korda ed è agli ottaviRoma, 10 apr. (askanews) – E’ un esordio regale (direttamente al secondo turno) quello di Jannik Sinner al “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo “1000” stagionale, dotato di un montepremi di 5.950.575 di euro, che si sta disputando sulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco.


Il 22enne di Sesto Pusteria, n.2 del ranking e del seeding, ha liquidato per 61 62, in un’ora e un quarto di partita a senso unico, lo statunitense Sebastian Korda, 23enne di Bradenton, Florida, n.27 ATP. Jannik ha così firmato il 23esimo successo di un 2024 da favola, “sporcato” da una sola sconfitta (contro Alcaraz in semifinale ad Indian Wells). Giovedì Sinner, che a Monte-Carlo difende la semifinale dello scorso anno (stoppato in tre set da Rune), si giocherà l’ingresso nei quarti con il tedesco Jan-Lennard Struff, n.25 del ranking, battuto in due set nell’unico precedente, disputato un mese fa al terzo turno ad Indian Wells.

Cartoons On The Bay: a Leslie Iwerks il Pulcinella Special Award 2024

Cartoons On The Bay: a Leslie Iwerks il Pulcinella Special Award 2024Roma, 10 apr. (askanews) – “Cartoons On The Bay” premia il talento della regista e produttrice statunitense Leslie Iwerks con il Pulcinella Special Award 2024, che sarà assegnato sabato 1° giugno nel corso della 28ª edizione del Festival diretto da Roberto Genovesi, promosso da Rai e organizzato da Rai Com, in programma a Pescara dal 29 maggio al 2 giugno. Apprezzata dalla critica e dal pubblico, pluripremiata dalle giurie, Leslie Iwerks ha diretto e prodotto documentari e cortometraggi di grande successo come “Recycled Life”, nominato all’Oscar, e “The Pixar Story”, film candidato al Primetime Emmy Award. Tra i successi più recenti il documentario “100 Years of Warner Bros”.


La Iwerks che prosegue una importante tradizione familiare nel mondo dell’animazione e del cinema – il nonno U.B. Iwerks creò insieme a Walt Disney il personaggio di Topolino – è amministratore delegato e fondatore di Iwerks & Co., società di produzione multimediale con sede a Los Angeles e New Orleans, divenuta negli anni punto di riferimento dei più grandi creativi.

Suviana, Bonaccini: lavorare insieme per la sicurezza sul lavoro

Suviana, Bonaccini: lavorare insieme per la sicurezza sul lavoroBargi di Camugnano, 10 apr. (askanews) – “Non mi piace sprecare parole per alimentare polemiche, di certo registro che anche sulle partecipate dello Stato”, basti pensare “alle Ferrovie” per l’incidente di qualche settimana fa e “adesso questa vicenda, forse qualche attenzione in più andrà messa”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini, che invita a non fare della sicurezza sul lavoro una battaglia politica: “Dobbiamo lavorare insieme mettendo da parte le differenze politiche”.


“Vorrei che tutti quanti ci battessimo per una maggiore sicurezza sul lavoro non solo nei momenti della tragedia ma tutto l’anno – ha aggiunto Bonaccini arrivato a Bargi di Camugnano sull’Appennino Bolognese, alla centrale idroelettrica di Suviana dopo il grave incidente avvenuto ieri pomeriggio che è costato la vita a tre operai -. Domattina sarò al corteo promosso a Bologna da Cgil e Uil, e prima di venire qui sono stato adesso al presidio davanti alla sede bolognese dell’Enel”. “Sono quelle situazioni – ha concluso – in cui bisognerebbe davvero mettere da parte le differenze politiche e lavorare come un uomo solo a tutela delle persone. Questa è una battaglia che va fatta” senza colore politico.

David di Donatello, a Milena Vukotic il Premio alla Carriera 2024

David di Donatello, a Milena Vukotic il Premio alla Carriera 2024Roma, 10 apr. (askanews) – Milena Vukotic riceverà il Premio alla Carriera nel corso della 69esima edizione dei Premi David di Donatello. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1, dagli studi di Cinecittà e trasmessa per la prima volta in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat), con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. Sul red carpet ci sarà Fabrizio Biggio.


Grazie al suo talento unico, Milena Vukotic ha attraversato, con grazia e ironia, sessant’anni di storia del cinema, del teatro e della televisione in Italia. Attrice di grande eleganza, è stata protagonista di interpretazioni ricche di poesia e intelligenza che hanno affascinato molti grandi autori: da Federico Fellini (Giulietta degli spiriti) a Mario Monicelli (i primi due episodi della trilogia “Amici miei”), da Luis Buñuel (“Il fascino discreto della borghesia”, “Il fantasma della libertà”, “Quell’oscuro oggetto del desiderio”) a Ettore Scola (“L’arcidiavolo”, “La terrazza”), da Carlo Lizzani (“La casa del tappeto giallo”, “Cattiva”) a Dino Risi (“Il giovedì”, “I seduttori della domenica”), da Alberto Lattuada (“Venga a prendere il caffè… da noi”) a Carlo Verdone (“Bianco, rosso e Verdone”) fino a Ferzan Özpetek (“Saturno contro”, “Un giorno perfetto”). Accanto a Paolo Villaggio, nel ruolo iconico di Pina, è stata protagonista di sette dei dieci capitoli cinematografici dedicati al ragionier Ugo Fantozzi. Nel corso degli anni, Milena Vukotic ha ottenuto tre nomination al David come Miglior attrice non protagonista: nel 1983 per il film “Amici miei – Atto II” di Mario Monicelli, nel 1991 per “Fantozzi alla riscossa” di Neri Parenti, nel 2014 per “La sedia della felicità” di Carlo Mazzacurati. Accanto alla sua carriera cinematografica, che conta circa cento film, già a partire dalla metà degli anni Sessanta Milena Vukotic ha lavorato come interprete teatrale, diretta da registi come Giorgio Strehler e Franco Zeffirelli, e televisiva, dal celebre sceneggiato “Il giornalino di Gian Burrasca” di Lina Wertmüller fino alla serie di successo “Un medico in famiglia”. Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello Piera Detassis è Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. Il Consiglio Direttivo è composto da Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Francesco Giambrone, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti, Francesco Rutelli.

Sonego agli ottavi a Montecarlo, battuto Auger-Aliassime

Sonego agli ottavi a Montecarlo, battuto Auger-AliassimeRoma, 10 apr. (askanews) – Da lucky loser a deserved winner. Lorenzo Sonego, ripescato a Montecarlo al posto di Carlos Alcaraz per scendere in campo nel secondo turno contro il canadese Felix Auger-Aliassime, ha ottenuto il pass per gli ottavi grazie a una vittoria arrivata in due set col punteggio di 64 75 e ora attende il vincitore del match tra il cinese Zhang e il francese n.14 del seeding Ugo Humbert. Sei match point. Tanti ne sono serviti per aggiudicarsi un match che avrebbe potuto concludersi alla quinta occasione utile per il piemontese, il cui urlo di gioia è stato invece soffocato da una chiamata arbitrale per un doppio fallo che si pensava potesse alterare l’inerzia di un match il cui esito invece è stato differito solo di pochi minuti.