Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Esplosione nella centrale di Suviana, cosa ha detto l’amministratore delegato di Enel Green Power Salvatore Bernabei

Esplosione nella centrale di Suviana, cosa ha detto l’amministratore delegato di Enel Green Power Salvatore BernabeiRoma, 11 apr. (askanews) – Sul cosa abbia causato la tragedia alla centrale idroelettrica di Enel Green Power di Suviana, a Bargi (BO) “stiamo lavorando e lavoreremo con le autorità, per accertare che cosa non ha funzionato. Adesso è presto per dirlo e stiamo lavorando con i vigili del fuoco e la protezione per accertare i fatti quanto prima. In questo evento, per quello che si è prodotto, il danno che si è manifestato è enorme, ma il danno più importante è quello in termini di vite umane. Adesso è il momento di stare vicino alle persone, di stare vicino alle famiglie, e allo stesso tempo di lavorare in modo coordinato in sicurezza per cercare i dispersi”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, intervistato ieri sera da Bruno Vespa a “5 minuti” su Rai1.


“Questa centrale è composta da due gruppi speculari. Erano già terminate le attività di montaggio e collaudo del primo gruppo – ha spiegato il manager – ed erano terminate le attività di montaggio del secondo gruppo. E in questi giorni erano in corso le prove di funzionamento, quindi i collaudi, del secondo gruppo, quando è successo l’evento”. Quanto a coloro che erano impegnati in queste operazioni, “per come lavoriamo, questa è una centrale in cui lavori erano stati pianificati già dal 2022, e dato l’elevato grado di specializzazione, qui parliamo di un aggiornamento tecnologico della centrale, abbiamo scelto le aziende leader nel settore. Riconosciute in modo universale, prestigioso come Siemens, Voith, Abb. Quindi – ha spiegato – le persone che stavano nella centrale quando è successo l’evento sono persone che lavorano per queste aziende, oltre che per Enel Green Power”. Bernabei ha voluto “esprimere il mio più profondo cordoglio per tutte le vittime e le loro famiglie per questo evento tragico e straordinario che ci ha sconvolto”.

Bce, attesi tassi fermi, mentre inflazione Usa allontana tagli Fed

Bce, attesi tassi fermi, mentre inflazione Usa allontana tagli FedRoma, 10 apr. (askanews) – Domani alle 14 e 15 la Banca centrale europea comunicherà le sue decisioni di politica monetaria. Nonostante i continui cali dell’inflazione, che resta comunque ancora marginalmente superiore all’obiettivo del 2% dell’istituzione, la persistente debolezza dell’economia, del credito bancario, e le frenate delle dinamiche positive su salari e utili delle imprese, l’attesa dominante è che l’istituzione mantenga i livelli nettamente restrittivi dei tassi di interesse. E che attenda ulteriormente, presumibilmente fino a giugno, per operare una prima riduzione sul costo del danaro.


Alle 14 e 45 la presidente Christine Lagarde terrà la consueta conferenza stampa esplicativa. La vigilia delle decisioni del Consiglio Bce è stata segnata dai dati sull’inflazione negli Stati Uniti, dove contrariamente a quanto sta avvenendo nell’area euro si è verificata una inattesa risalita, al 3,5% a marzo (nello stesso mese i cui ha rallentato al 2,4% per la media dei Paesi euro).


Questo sviluppo ha bruscamente risvegliato i pessimismi dei mercati, dato che implicitamente fa slittare in avanti la data di un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Proprio oggi i verbali del direttorio della Banca centrale statunitense, il Fomc che si è svolto il 19 e 20 marzo ribadiscono che per prendere in considerazione qualsiasi aggiustamento ai tassi, i banchieri centrali Usa “valuteranno attentamente i dati che perverranno, l’evolversi delle prospettive e il bilanciamento dei rischi. I componenti – si legge – hanno concordato che non si attendono che risulti appropriato ridurre i tassi fino a quando non avranno maggiore fiducia che l’inflazione si stia muovendo in maniera sostenibile verso il 2%”.


Esattemente l’opposto di quello che si è appena verificato. Tra gli analisti c’è già chi ipotizza che di tagli non se ne parli prima di novembre. E, prima ancora dei dati diffusi oggi, erano anche state espresse valutazioni da parte di player rilevanti del panorama bancario e finanziario statunitense che escludevano tagli ai tassi per tutto questo 2024. I verbali del Fomc aggiungono che “quasi tutti i componenti si attendono che, a un certo punto più avanti nel corso di quest’anno dovrebbe essere appropriato muovere la linea a un livello menoi restrittivo”. Ma appunto si riferiscono a un incontro al quale ancora non si conoscevano questi ultimi dati sul caro vita. Intanto il dollaro è balzato al rialzo, mentre Wall Street è tornata a perdere terreno. In serata l’euro si scambia a 1,0743 sul biglietto verde, sui minimi da inizio mese.

Wall Street chiude in netto calo, Dow Jones -1,09%, Nasdaq -0,84%

Wall Street chiude in netto calo, Dow Jones -1,09%, Nasdaq -0,84%Roma, 10 apr. (askanews) – Chiusura in netto ribasso a Wall Street, con alcuni tentativi di mitigazione delle perdite sul finale. I mercati azionari statunitensi hanno preso come una secchiata di acqua gelida i dati sull’inflazione di marzo: negli Usa il carovita ha rialzato la testa in maniera inattesa, segnando un più 3,5% su base annua. Esattamente l’opposto di quello che la Federal Reserve vuole vedere per procedere a un taglio dei tassi di interesse, che ora con ogni probabilità si allontana. A fine contrattazioni il Dow Jones segna meno 1,09%, l’S&P 500 meno 0,95%, il Nasdaq ha chiuso gli scambi in calo dello 0,84%.


All’opposto torna a guadagnare il petrolio, in serata il Brent sale di oltre l’1,20% a 90,49 dollari. Il West Texas Intermediate sale di oltre l’1% a 86,21 dollari, nonostante il contestuale apprezzamento del dollaro con l’euro a 1,0742.

Giudizio positivo Governo su patto Ue migranti. Ma Lega contraria

Giudizio positivo Governo su patto Ue migranti. Ma Lega contrariaRoma, 10 apr. (askanews) – Un giudizio complessivamente positivo da parte del governo, una stroncatura completa da parte della Lega. Il nuovo Patto Ue sull’immigrazione e l’asilo, approvato oggi a Strasburgo, spacca il centrodestra.


Giorgia Meloni, oggi al lavoro a Palazzo Chigi, al momento non commenta l’intesa raggiunta, con gli europarlamentari Fdi che hanno votato a favore della maggior parte dei punti del pacchetto. La linea “ufficiale” del governo è quindi affidata al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “Dopo anni di stallo sulla politica migratoria – per il titolare del Viminale – il regolamento di Dublino è stato finalmente superato. Grazie alla nostra capacità di negoziazione, siamo riusciti in un anno e mezzo a riportare al centro dell’agenda europea la politica migratoria e abbiamo trovato insieme agli altri paesi membri dell’Ue il miglior compromesso possibile, che tiene conto in ogni caso delle prioritarie esigenze dell’Italia. Il nuovo Patto, infatti, garantirà frontiere esterne più sicure, procedure rapide ed efficienti per l’asilo, espulsioni più veloci, una maggiore solidarietà nei confronti dei paesi di primo ingresso”. Positivo il giudizio di Forza Italia con Antonio Tajani che parla di un “passo importante” in cui hanno avuto un ruolo fondamentale l’Italia e il Ppe.


Di avviso completamente diverso è la Lega, che a Strasburgo ha votato no alla maggioranza dei punti del pacchetto. “Una proposta deludente – afferma il Carroccio in una nota – che non risolve in alcun modo il problema dei flussi illegali e clandestini lasciando sola l’Italia, ancora una volta. La Lega ha votato contro” dopo “aver proposto soluzioni di buonsenso per fermare le partenze e cooperare con i Paesi d’origine, tutte non prese in considerazione da un parlamento che è evidentemente lontano dagli interessi e dalle richieste di sicurezza dei cittadini europei”. In tema di migranti, mercoledì prossimo Meloni e Piantedosi voleranno in Tunisia. Una visita ‘lampo’ di mattina, prima di andare a Bruxelles per il Consiglio europeo straordinario. Una missione che servirà – tra l’altro – per fare un punto sull’attuazione del Memorandum d’Intesa siglato dall’Ue lo scorso 16 luglio, quando a Tunisi erano arrivati la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, la stessa Meloni e il primo ministro olandese Mark Rutte.


Afe

L’avventura di Hidetoshi Nagasawa, una retrospettiva da Building

L’avventura di Hidetoshi Nagasawa, una retrospettiva da BuildingMilano, 10 apr. (askanews) – Tre sedi milanesi per una mostra dedicata a Hidetoshi Nagasawa, artista giapponese che ha lavorato in Italia dagli anni Sessanta fino alla morte nel 2018. È un progetto retrospettivo della Galleria Building, che coinvolge anche la Galleria Moshe Tabibnia e la Casa degli artisti. A curarlo è stato chiamato Giorgio Verzotti.


“L’idea – ha detto ad askanews – era un po’ quella di raccontare tutto. Abbiamo cercato di documentare tutti i suoi passaggi, tutti i suoi periodi, sia per quanto riguarda la scultura, sia per quanto riguarda l’opera bidimensionale che ha sempre accompagnato la scultura”. In mostra quaranta opere che raccontano un po’ tutta l’avventura di Nagasawa con la scultura, attraverso diverse manifestazioni e diverse strutture. Ma la mostra dà spazio anche a meravigliosi lavori su carta, forse oggi le opere più interessanti dell’esposizione, per la capacità di essere dei rilievi più che dei disegni, quindi in un certo modo anch’essi scultura.


“Nagasawa ha avuto delle mostre anche di recente dopo la sua scomparsa – ha aggiunto Verzotti – però erano sempre legate a un certo periodo del suo lavoro, a una certa sua attività. E questa credo che sia la prima in cui abbiamo offerto quasi una rassegna museale, dove c’è un po’ tutto il suo lavoro”. Da Building in via Monte di pietà, è poi aperta anche la mostra “Opus Liber”, che presenta una affascinante collezione di libri-opera degli ultimi sessant’anni. Curata da Angela Madesani, raccoglie lavori di Lucio Fontana o di Giulio Paolini, di Yuval Avital o di Sabrina Mezzaqui. Stili e materiali diversi, ma anche la sensazione unificante legata al fascino del libro come oggetto e come soggetto d’arte.

Suviana, Vigili del Fuoco: ricerche proseguiranno tutta la notte

Suviana, Vigili del Fuoco: ricerche proseguiranno tutta la notteBargi di Camugnano, 10 apr. (askanews) – Dopo aver lavorato tutto il giorno per “stabilizzare il rischio idraulico all’interno del pozzo” dove è avvenuta l’esplosione mercoledì pomeriggio, riprendono le ricerche dei quattro operai dispersi all’interno della centrale idroelettrica di Suviana a Bargi di Camugnano sull’Appennino Bolognese. Lo ha spiegato il comandante dei Vigili del Fuoco di Bologna, Calogero Turturici, durante un breve incontro stampa assieme alla vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo.


“Abbiamo finalmente stabilizzato il rischio idraulico all’interno del pozzo – ha detto Turturici -. Mentre si è lavorato per mettere in sicurezza la condotta abbiamo continuato a fare monitoraggio strumentale a livello -9” della struttura, ed “entro questa sera riprenderanno le operazioni con il personale”. In giornata, infatti, Vigili del Fuoco e Carabinieri hanno fatto diverse ispezioni con l’ausilio di droni subacquei. “Stasera riprenderemo a tutti gli affetti la ricerca massiva ai piani -8, -9 e -10 dove pensiamo di trovare le persone che sono rimaste coinvolte in questo incidente – ha proseguito il comandate -. In giornata è stata svuotata dall’acqua la pressione che minacciava, in caso di rottura catastrofica della valvola di fondo, di invadere il locale con circa 11mila metri cubi di acqua che spingevano con una preziose di circa 45 atmosfere. Adesso possiamo procedere in sicurezza”.

G7 Trasporti, al via da domani su sfide alla mobilità del futuro

G7 Trasporti, al via da domani su sfide alla mobilità del futuroMilano, 10 apr. (askanews) – Le sfide alla mobilità del futuro di fronte alla crescente instabilità globale saranno al centro della riunione del G7 Trasporti che inizierà domani a Milano. All’incontro, presieduto dal vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, parteciperanno i ministri Pablo Rodriguez (Canada), Patrice Vergriete (Francia), Volker Wissing (Germania), Tetsuo Saito (Giappone), Mark Harper (Regno Unito), e il vice segretario ai Trasporti Polly Trottemberg (Stati Uniti).


Sarà inoltre presente la commissaria europea per i Trasporti Adina Valean e il segretario generale dell’International Transport Forum, Young Tae Kim. Infine il ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov, che parteciperà alla Sessione di lavoro “speciale” dei ministri del G7 sulla cooperazione con l’Ucraina. La ministeriale di Milano, si legge in una nota, sarà appunto l’occasione per fare il punto su come i Paesi del G7 intendono affrontare le sfide del futuro della mobilità. E lo farà guardando ai due lati della stessa medaglia. Da un lato, attirando l’attenzione sulla necessità di rafforzare la preparazione dei sistemi di trasporto contro shock futuri, dall’intelligenza artificiale alle crescenti tensioni geopolitiche, passando per le sfide del cambiamento climatico o di un attacco informatico. Dall’altro, identificando iniziative politiche efficaci e soluzioni efficienti per promuovere infrastrutture più moderne, efficienti e sostenibili.


I ministri dei Trasporti, prosegue la nota, sono sempre più spesso chiamati a dare risposte immediate e concrete alla domanda di mobilità in uno scenario caratterizzato da crescente instabilità e da shock esogeni che mettono a rischio il sistema dei trasporti a livello globale. Le tensioni geopolitiche, i cambiamenti climatici e le trasformazioni prodotte dalla digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale richiedono infatti un impegno di tipo nuovo da parte dei Ministri dei Trasporti del G7, anche alla luce dell’impatto che le stesse possono avere a livello economico e sociale, in particolare per i più vulnerabili, e nel rapporto con il Sud Globale. Su queste ed altre sfide per la mobilità e la connettività si concentrerà la discussione tra i ministri. L’obiettivo, conclude la nota, è quello di creare strumenti di coordinamento e cooperazione a livello G7 che siano in grado di aumentare il livello di preparazione e risposta in caso di eventi estremi ed imprevisti, assicurando la continuità dei sistemi di trasporti ed il diritto alla mobilità individuale e collettiva, pilastro delle società democratiche e liberali.

Torna Danilo Amerio con il nuovo singolo “E ci siamo noi”

Torna Danilo Amerio con il nuovo singolo “E ci siamo noi”Roma, 10 apr. (askanews) – Torna Danilo Amerio. Il nuovo corso del cantautore, autore e produttore di tanti grandi successi della canzone italiana riparte da ‘E ci siamo noi’, primo inedito su etichetta Starpoint International/distribuzione Believe Digital, dal prossimo 12 aprile in tutte le radio e piattaforme digitali. “Rimettersi in gioco in un programma di successo come The Voice Senior dopo 4 Sanremo in gara fra Giovani e Big e altri 5/6 come autore, compositore e produttore significa avere davvero voglia di ricominciare”.


Esordisce così l’artista, classe 1963, astigiano con il cuore e la voce inconfondibile da sempre rivolti alla musica che l’ha reso celebre con canzoni tra le tante come ‘Buttami Via’, ‘Quelli come noi’ e ‘Bisogno d’amore’. “Partecipare a un talent alla mia età è sicuramente una cosa che mi mancava. Un nuovo inizio che mi entusiasma moltissimo”, prosegue l’artista piemontese, scoperto da Giancarlo Bigazzi (pietra miliare degli autori italiani) e lanciato da Pippo Baudo al Festival di Sanremo, che in carriera ha pubblicato 7 album di inediti e collaborato in più ruoli con artisti del calibro di Anna Oxa, Giorgio Faletti, Raf, Adriano Celentano, Marco Masini, Umberto Tozzi, Fiordaliso, Jovanotti, Mia Martini, Paolo Vallesi, Aleandro Baldi, i DikDik, Mietta, Pierangelo Bertoli, Little Tony, Nicola Di Bari, Morris Albert (voce di ‘Feelings’), i Kaoma (quelli della ‘Lambada’) e moltissimi altri. “Ringrazio ‘The Voice Senior’ per avermi concesso l’occasione di ricambiare l’affetto costante di quanti, nonostante il mio silenzio discografico, mi hanno invece sempre fatto sentire la propria voce in tutti questi anni anche attraverso i social”, prosegue l’autore di ‘Donna con te’ e anche di memorabili jingles pubblicitari tra cui quello del 1984 scritto e interpretato per ‘Coca Cola’ (‘Vorrei cantare insieme a voi, in magica armonia…’).


“In verità – precisa un Danilo Amerio più in forma che mai – anche come cantante non mi sono mai fermato. Ho solo lasciato che il momento giusto mi venisse incontro”. Il cantautore ha scelto di condividere la sua nuova musica italiana con l’autrice Alfia Bevilacqua e un nuovo management. E presenta così il singolo dal moderno sapore pop dance, scritto da Amerio con la stessa Alfia Bevilacqua e Olga Kazelko (Edizioni Musicali Starpoint International Srl – Senza Base Records Snc): “Un inno a ripartire dal cuore. Il brano parla di quell’amore assoluto che travalica la solita paura di farsi del male. Una relazione che a un tratto cancella il proprio ‘io’ del passato facendo giungere a una consapevolezza: “Non so più com’ero senza te”. Ogni nuovo amore è sempre una rinascita. Così come anche il mio, incondizionato, per la musica. ‘E ci siamo noi’ è anche il grazie sincero a quanti con pazienza mi hanno aspettato per tutto questo tempo”.

Istat, Italia eletta nella Commissione statistica dell’Onu

Istat, Italia eletta nella Commissione statistica dell’OnuRoma, 10 apr. (askanews) – L’Italia torna ad essere membro della Commissione Statistica delle Nazioni Unite: lo riferisce l’Istat, ricordando con un comunicato che la Penisola era stata impegnata in questo ruolo già nel 2010 e poi con un altro mandato fino al 2017.


La Commissione, si legge, è composta da rappresentanti di 24 Paesi. Il ruolo della Commissione statistica è cresciuto negli anni quale organismo responsabile della gestione della governance delle statistiche e dei dati, e nello sviluppo e aggiornamento di standard e norme statistiche internazionali, e di sviluppo e attuazione di strumenti e metodologie per la comparabilità dei dati. In un momento particolarmente rilevante per la statistica, prosegue l’Istat, il ruolo di membro nel principale organo decisionale del sistema statistico globale per il triennio 2025-2028 rappresenta per Istat l’opportunità di assicurare un contributo dell’Italia alle nuove sfide, a cominciare dall’utilizzo di nuove fonti di dati, alla misurazione del progresso della società e al processo di modernizzazione delle statistiche in linea con i principi fondamentali della statistica ufficiale su cui l’Istat può vantare un’esperienza ben riconosciuta nei vari settori tematici, una partnership nella cooperazione internazionale e un’attiva partecipazione nel contesto internazionale della statistica ufficiale.


Essere nuovamente un membro della Commissione, afferma l’istituto, garantisce all’Italia un maggior peso strategico su ambiti rilevanti, con un impatto non solo a livello nazionale ma anche europeo consentendo tra l’altro all’Italia di rivestire un ruolo attivo rispetto alla posizione comune del sistema statistico europeo sui diversi temi affrontati in sede di Commissione Statistica alle Nazioni Unite. (fonte immagine: Istat).

Suviana, Schlein: si faccia piena luce e chiarezza su dinamica

Suviana, Schlein: si faccia piena luce e chiarezza su dinamicaBargi di Camugnano, 10 apr. (askanews) – Quanto accaduto alla centrale idroelettrica di Suviana è “una tragedia immagine, siamo qui a portare la massima vicinanza ai familiari dei lavoratori che sono rimasti uccisi”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, durante una visita assieme al governatore dell’Emilia-Romagna e presidente del partito Stefano Bonaccini.


“Massima vicinanza ai feriti e a quelli che ancora si stanno cercando – ha proseguito Schlein -. La nostra gratitudine va ai soccorritori che stanno cercando incessantemente anche in queste ore con grande professionalità. Vicinanza alla comunità ferita da questa tragedia e necessità che si faccia piena luce e chiarezza sulla dinamica dell’accaduto, perché è un’altra strage di lavoratori”. “Non possiamo più accettare che questo accada e bisogna che la sicurezza sul lavoro sia davvero la priorità, diventi la priorità di questo paese” ha concluso la segretaria dem.