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David Garrett torna live a Milano lunedì 22 aprile 2024

David Garrett torna live a Milano lunedì 22 aprile 2024Milano, 26 dic. (askanews) – Dopo il tour di successo della scorsa estate in sette città italiane, David Garrett, icona nel mondo della musica e artista di fama internazionale che, col suo violino, ha incantato i più prestigiosi teatri del mondo, torna con “ICONIC tour”. In Italia, data unica per la primavera 2024, sarà quella di Milano al Teatro Arcimboldi, lunedì 22 aprile 2024.

Il tour prende il nome dall’ultimo lavoro in studio di Garrett firmato da Deutsche Grammophon, un omaggio a leggendari interpreti del XX secolo quali Heifetz, Kreisler, Francescatti, Grumiaux, Menuhin e molti altri. L’album contiene oltre venti famosi brani rivisitati in chiave moderna, per riportare alla luce opere dimenticate dell’era dei grandi virtuosi, con arrangiamenti del tutto nuovi e moderni per i quali Garrett ha collaborato con il suo ex insegnante, il rinomato violinista Itzhak Perlman, e con artisti di calibro internazionale come il tenore Andrea Bocelli, il flautista Cocomi e il trombettista Till Brönner. Sul palco gli iconici brani del disco che hanno sempre affascinato il David ragazzo e fatto di lui il grande violinista qual è oggi, vengono proposti in trio con il David Garrett Trio: David Garrett al violino e nel ruolo di direttore creativo, Franck van der Heijden alla chitarra e Rogier van Wegberg al basso.

“Sfortunatamente, molte splendide opere dei tempi dei grandi virtuosi sono cadute nell’oblio. Ecco perché avere l’opportunità di riportare in vita questi magnifici pezzi significa davvero molto per me.” – afferma David Garrett. Così le melodie immortali di Bach, Vivaldi, Dvorák, Saint-Säens, Gluck, Kreisler, Mozart, Schumann prenderanno nuova vita in uno spettacolo unico nel suo genere.

Il concerto è organizzato da IMARTS – International Music and Arts. David Garrett ha iniziato a suonare il violino all’età di quattro anni. Il suo debutto sul palcoscenico è avvenuto quando aveva dieci anni, e, solo tre anni dopo, è diventato l’artista più giovane a firmare un contratto con la Deutsche Grammophon. Ancora adolescente, si era già costruito una stellare carriera da solista, e registrato tutti i ventiquattro Capricci di Paganini. Si Iscrisse poi alla celebre Juilliard School di New York, dove divenne uno dei primi allievi di Itzhak Perlman. Nel corso degli ultimi due decenni ha suonato con molti dei più prestigiosi direttori d’orchestra su scala globale, e ha raggiunto il pubblico di tutto il mondo con concerti che includono inni rock, sonate classiche, pezzi da solista e colonne sonore. La sua autobiografia, “Wenn ihr wüsstet” (“Se voi sapeste”), che rivela il cammino, a tratti arduo, da lui percorso da enfant prodige ad artista adulto di successo, fu pubblicato dalla casa editrice Heyne Verlag a inizio 2022

Musica, Giuseppina Torre in concerto per le donne vittime di violenza

Musica, Giuseppina Torre in concerto per le donne vittime di violenzaRoma, 26 dic. (askanews) – Il 12 gennaio a Castri di Lecce (Lecce) presso Sala Le Tabacchine del Palazzo Ducale Vernazza (Via Giovanni Vernazza – ingresso libero – ore 20.30) e il 14 gennaio ad Avella (Avellino) presso lo Smart Culture Hub (Corso Vittorio Emanuele 23 – ingresso libero – ore 19.30) si terranno i concerti della pianista e compositrice Giuseppina Torre.

L’evento del 12 gennaio è organizzato dall’Amministrazione Comunale di Castri di Lecce nella persona del Sindaco Andrea De Pascali e la Consigliera Delegata Erica Pellè, mentre il concerto del 14 gennaio ad Avella è reso possibile grazie a Smart Culture Hub con la direzione artistica dell’Avvocato Antonio Larizza. Entrambi i concerti sono dedicati alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, tematica che merita interesse costante e non soltanto in giorni specifici dell’anno. “Suonerò per tutte le donne e le madri, per non dimenticare le tante, troppe donne e madri vittime di violenza – afferma Giuseppina Torre -. Come sempre appoggerò sul pianoforte un paio di scarpe rosse, simbolo internazionale che da sempre accompagna i miei concerti, per non dimenticare, per continuare a lottare e credere che possiamo cambiare il presente per un futuro in cui le donne possano vivere libere da violenza e paura. Mi piace pensare che le mie note possano essere un veicolo per trasformare le cose, il cambiamento è un viaggio e io lo percorrerò attraverso la mia musica e con le mie scarpe rosse”.

Giuseppina Torre è da sempre impegnata attivamente nella lotta alla violenza sulle donne partecipando a varie iniziative di sensibilizzazione ed esponendosi in prima persona attraverso la sua musica. Per l’occasione la pianista e compositrice ripercorre il suo repertorio artistico eseguendo composizioni tratte dal suo ultimo album “Life Book”, pubblicato da Decca Records e distribuito da Universal Music Italia, e dal precedente disco “Il Silenzio Delle Stelle”. Prodotto da Giuseppina Torre e Davide Ferrario, missato e masterizzato da Pino “Pinaxa” Pischetola e registrato presso Griffa & Figli e Frigo Studio, l’album “Life Book” racchiude 10 composizioni inedite, con musiche composte ed eseguite da Giuseppina Torre, che raccontano le suggestioni, i pensieri e il vissuto dell’artista negli ultimi anni, come un vero e proprio “racconto di vita” in musica: “Rosa tra le rose”, “La promessa”, “Gocce di veleno”, “Dove sei”, “The golden cage”, “Siempre y para siempre”, “Mentre tu dormi”, “My miracle of love”, “Un mare di mani”, “Never look back”.

Giuseppina Torre si è contraddistinta negli anni con la sua musica conquistando anche il pubblico americano. Una carriera che ha le sue origini a Vittoria, provincia di Ragusa, dove Giuseppina Torre è nata, cresciuta e ha intrapreso gli studi musicali. Negli Stati Uniti si è aggiudicata numerosi premi: Los Angeles Music Awards (“International Artist of the Year” e “International Solo Performer of the Year”), Akademia Awards di Los Angeles (“Ambiental/Instrumental”) e 5th I.M.E.A. Awards 2018. Ha tenuto concerti in Italia e all’estero, suonando anche per Papa Francesco in occasione del Concerto dell’Epifania andato in onda su Rai 1 (2014) e in Vaticano presso la Casina di Pio IV – Pontificia Accademia delle Scienze alla presenza del Cardinale Lorenzo Baldisseri (2017). Opening act del concerto de Il Volo all’Arena di Verona (24 settembre 2019) e protagonista delle ultime edizioni di Piano City Napoli (2020), Piano City Milano (2021), Piano City Palermo (2022) e La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi (2022).

Ha all’attivo 2 album: “Il Silenzio Delle Stelle” (Sony Music Italia, 2015) e “Life Book” (Universal Music Italia, 2019). È autrice delle musiche del docu-film “Papa Francesco – La mia Idea di Arte” (Walkman Records, 2018), distribuito in tutto il mondo in versione cofanetto contenente il CD con la soundtrack e il DVD del documentario, un viaggio attraverso la galleria ideale del Pontefice tratto dall’omonimo libro scritto da Papa Francesco (a cura della giornalista e scrittrice Tiziana Lupi). Il 3 maggio 2021 a Giuseppina Torre è stata conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su segnalazione della Prefettura di Ragusa, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito Della Repubblica Italiana”.

Per Meloni Natale in famiglia. Il 28 la tradizionale conferenza di fine anno (e l’ultimo Cdm)

Per Meloni Natale in famiglia. Il 28 la tradizionale conferenza di fine anno (e l’ultimo Cdm)Roma, 24 dic. (askanews) – “Che sia una Natale di serenità e di orgoglio. Il governo sta facendo la sua parte per aiutare il Paese nella situazione difficile in cui ci troviamo, ma è importante l’entusiasmo di ciascuno di noi”. E’ l’augurio che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rivolto agli italiani alla vigilia di Natale, con un video postato su X. La premier ha rivolto un “pensiero particolare a coloro che lavoreranno anche il giorno di Natale, per garantire a ognuno di noi i servizi essenziali” e quindi a “chi lavora nelle forze dell’ordine, negli ospedali, chi è impegnato nelle missioni di pace all’estero. A loro soprattutto un grazie”.

Per la presidente del Consiglio, ristabilita dopo l’influenza che le ha fatto annullare tutti gli impegni della settimana appena trascorsa, sarà un Natale in famiglia, prima degli ultimi appuntamenti dell’anno. Meloni è attesa il 28 da un doppio impegno: alle 11 è in programma la consueta conferenza stampa di fine anno (inizialmente in agenda il 21 è stata spostata per la malattia) e alle 15.30 il Consiglio dei ministri, che all’ordine del giorno avrà, tra le altre cose, il milleproroghe e la riforma dell’Irpef, oltre alla questione dell’ex Ilva di Taranto. Successivamente ancora qualche giorno di riposo in vista degli impegni del prossimo anno, segnato dalla presidenza italiana del G7. Per questo dopo il Consiglio europeo straordinario del primo febbraio a Bruxelles (che dovrà approvare il ‘bilancio’ Ue, dopo il veto ungherese) Meloni metterà in agenda una serie di missione tra i partner del gruppo, tra cui il Giappone, presidente uscente, il Canada e gli Usa. Altro appuntamento già in agenda è la conferenza Italia-Africa in programma a Roma il 28 e 29 gennaio, durante la quale sarà presentato il Piano Mattei. Non esclusa, nella prima metà dell’anno, una visita a Pechino, per rinsaldare i rapporti con Pechino dopo l’uscita italiana dal Memorandum sulla Via della Seta.

Natale, il Papa: non confondiamo la festa con il consumismo. Pensiamo alla Palestina, a Israele, all’Ucraina

Natale, il Papa: non confondiamo la festa con il consumismo. Pensiamo alla Palestina, a Israele, all’UcrainaRoma, 24 dic. (askanews) – “Non confondiamo la festa con il consumismo”, lo ha detto Papa Francesco dopo l’Angelus domenicale, alla Vigilia di Natale.

“A tutti voi auguro buona domenica, una vigilia di Natale nella preghiera, nel calore degli affetti e nella sobrietà. Permettetemi una raccomandazione, non confondiamo la festa con il consumismo. Si può e e si deve, come cristiano, festeggiare in semplicità. Senza sprechi e condividendo con chi manca del necessario o manca di compagnia”, ha sottolineato Papa Francesco, che ha inoltre chiesto di pensare a chi sta soffrendo per la guerra: “Siamo vicini ai nostri fratelli e sorelle che soffrono per la guerra. Pensiamo alla Palestina, Israele, l’Ucraina. Pensiamo anche a coloro che soffrono per la miseria, la fame, le schiavitù. Il Dio che ha preso per sè un cuore umano infonda umanità nel cuore degli uomini. E per favore non dimenticatevi di pregare per me”.

Calcio, Victor Osimhen squalificato per una giornata

Calcio, Victor Osimhen squalificato per una giornataRoma, 24 dic. (askanews) – Una giornata di squalifica per Victor Osimhen e Matteo Politano, espulsi nella ripresa all’Olimpico contro la Roma. Entrambi salteranno Napoli-Monza del prossimo 29 dicembre allo stadio Maradona. Sono due dei nove squalificati dopo la 17^ giornata nel comunicato del giudice sportivo della Serie A, Gerardo Mastandrea, che prevede un turno di stop anche per gli altri espulsi Vincenzo Fiorillo (Salernitana) e Antoine Makoumbou (Cagliari). Due invece le giornate di squalifica per Lameck Banda (Lecce) “per avere, al 38° del secondo tempo, contestato una decisione arbitrale proferendo ripetutamente espressioni irriguardose”. All’elenco si aggiungono i giocatori fermati per un turno dopo la quinta sanzione (non espulsi): si tratta di Andrea Cambiaso (Juventus), Ondrej Duda (Verona), Pablo Marì (Monza) e Marin Pongracic (Lecce).

Dal 18 gennaio nelle sale il cartoon “Il Fantasma di Canterville”

Dal 18 gennaio nelle sale il cartoon “Il Fantasma di Canterville”Roma, 24 dic. (askanews) – Arriva al cinema dal 18 gennaio 2024 “Il Fantasma di Canterville” il film di animazione tratto dal racconto omonimo di Oscar Wilde. Un classico senza tempo ambientato nella campagna inglese di fine Ottocento dove si trasferisce una illuminata famiglia americana che, nonostante gli avvertimenti della popolazione locale, decide di acquistare un castello inglese che si mormora sia infestato da un fantasma.

Il film è distribuito in esclusiva per l’Italia da Adler Entertainment. Un’avventura che esplora i temi universali dell’amicizia, del coraggio e dell’amore in uno scenario fantastico, dove nulla è come sembra. Il film vede tra i produttori esecutivi il noto attore britannico Stephen Fry che ha doppiato la voce del fantasma nella versione originale del film, con star del calibro di Hugh Laurie, Freddie Highmore e Toby Jones. Mentre il diciannovesimo secolo lascia il posto al ventesimo secolo e l’invenzione scientifica fa emergere nuovi modi di attraversare e vedere il mondo, una moderna famiglia americana si trasferisce nella loro nuova casa di campagna, Canterville Chase, in Inghilterra, dove scopre che la dimora è infestata da un fantasma. Sir Simon de Canterville abita indisturbato nei terreni di Canterville Chase da oltre trecento anni, ma incontra un degno avversario quando cerca di spaventare i nuovi arrivati.

Superbonus, Giorgetti: si farà qualcosa solo se non pregiudica conti

Superbonus, Giorgetti: si farà qualcosa solo se non pregiudica contiRoma, 24 dic. (askanews) – Sul superbonus “spero per mercoledì di avere i dati aggiornati e in base alla politica del ministero dell’Economia dirò fino a che punto potremo tutelare le situazioni più fragili”. Lo ha affermato il Ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, che il 27 dicembre, su richiesta delle opposizioni, sarà presente in Commissione bilancio alla Camera.

“Però devo ricordare – ha aggiunto Giorgetti intervistato da Il Giornale – che ogni mese di superbonus ha un costo enorme, insostenibile in termini di finanza pubblica. Si farà solo qualcosa nei limiti in cui non venga pregiudicato l’equilibrio generale dei conti”.

Meloni: che sia un Natale di serenità e orgoglio. Il governo sta facendo la sua parte

Meloni: che sia un Natale di serenità e orgoglio. Il governo sta facendo la sua parteRoma, 24 dic. (askanews) – “Che sia una Natale di serenità e di orgoglio”. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un video post su X, fa gli auguri “ad ogni singolo italiano”.

“Il governo sta facendo la sua parte – aggiunge – per aiutare il Paese nella situazione difficile in cui ci troviamo, ma è importante l’entusiasmo di ciascuno di noi”. Meloni, inoltre, rivolge un “pensiero particolare a coloro che lavoreranno anche il giorno di Natale, per garantire a ognuno di noi i servizi essenziali”.Nel suo post su X la premier ricorda “chi lavora nelle forze dell’ordine, negli ospedali, chi è impegnato nelle missioni di pace all’estero. A loro soprattutto un grazie”. E conclude: “Auguri Italia”.

 

Mes, Giorgetti: finché la maggioranza mi sosterrà non vedo perché lasciare

Mes, Giorgetti: finché la maggioranza mi sosterrà non vedo perché lasciareRoma, 24 dic. (askanews) – “Fino a quando la maggioranza sosterrà la mia impostazione su progetti seri, credibili e sostenibili non vedo perché lasciare. Come ho già detto, l’opposizione ha tutto il diritto di dare suggerimenti, anche graditi, poi però decido io”, lo afferma il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti in un’intervista a Il Giornale, a proposito delle polemiche sulla bocciatura della ratifica del Mes alla Camera e sulla richiesta di dimissioni del Ministro da parte delle opposizioni.

A proposito della decisione del suo partito di votare contro la ratifica del Mes, Giorgetti spiega che “la Lega ha sempre detto di essere contraria. Dunque, è questione di coerenza. Ciò che appare improprio per un membro dell’Unione è che dopo aver preso un impegno di ratifica, al momento di firmare si tira indietro. Ma ribadisco, a quel punto la questione non era più economica bensì politica”. “Capisco l’irritazione dei partner per la bocciatura, anche se sapevano da tempo che questa possibilità era tutt’altro che remota – prosegue -. Però ricordo che anche il governo Draghi si era rifiutato di presentare il Mes in Parlamento, rinviandone l’esame. Perlomeno noi al voto ci siamo arrivati. Un punto alla fine è stato messo”.

Giorgetti ricorda che come ministero dell’Economia “abbiamo sempre sostenuto che una cintura in più attorno al sistema bancario è la benvenuta. Ma il Mes è uno strumento come altri, dunque, niente più che una delle possibili soluzioni al problema vero, che è il debito. Non credo che l’Europa senza il Mes in versione salva-banche corra seriamente rischi di stabilità”.

Libri, “Alla scoperta della Terra Santa con la Bibbia tra le mani”

Libri, “Alla scoperta della Terra Santa con la Bibbia tra le mani”Roma, 24 dic. (askanews) – TS Edizioni pubblica, anche in formato e-book, “In Terra Santa. Un pellegrinaggio spirituale”, del cardinale Gianfranco Ravasi. Si tratta di una nuova edizione rivista e aggiornata di Sion. Guida essenziale alla Terra Santa, pubblicato da Edizioni Terra Santa nel 2017.

Scrive l’autore nella prefazione: “Noi siamo pellegrini come tutti i nostri padri: questa suggestiva definizione del popolo di Dio che la Bibbia ci offre (1Cr 29,15) non è solo la sigla di questa guida spirituale della Terra Santa, ma è anche la sintesi ideale del pellegrinaggio cristiano e del suo valore simbolico. C’è un libro fondamentale della Bibbia, l’Esodo: esso è il ritratto di un popolo in marcia verso una meta luminosa e precisa, l’incontro con Dio nella libertà e nella gioia del santuario posto sul colle santo di Sion”. Nell’Esodo, dunque, emerge la profonda diversità della religione biblica ad esempio dalla cultura greca, legata al passato e protesa alla ricerca di una mitica età dell’oro, come sottolinea il cardinale: “Il simbolo più vivo di questa visione è Ulisse che, strappato dalla sua patria, anela a ritornarvi anche solo per contemplare il fumo serale che si leva dai camini delle case del suo villaggio (Odissea 1,58): la sua patria è un ‘prima’, un passato, la sua vita è un ‘ritorno’. Tanti uomini del nostro tempo appaiono stanchi, sfiduciati, immobili in attesa che qualcosa si compia o arrivi Qualcuno: hanno perso il senso del cammino, il bisogno di mettersi in pellegrinaggio. Questo sottolinea l’autore: “Compiere un pellegrinaggio vuol dire, perciò, quasi in miniatura, riacquistare il senso della vita come movimento, conquista, speranza. È riscoprire che la nostra patria è un “poi”, un destino fatto di luce e di gioia”.

Il percorso proposto dall’Autore è strutturato in quattro grandi tappe che corrispondono ai momenti fondamentali di un pellegrinaggio in Israele e Palestina: la Galilea, la regione settentrionale teatro dei primi atti di Gesù; la centrale Samaria; la meridionale Giudea e al suo centro – ma anche al centro di tutta la Terra Santa e di tutta la Bibbia – Gerusalemme, la città santa delle tre religioni monoteistiche sorelle, l’ebraismo, il cristianesimo, l’islam. All’interno di ognuna di queste grandi tappe si snodano le località concrete in cui il pellegrino passerà: i 19 centri della Galilea, le 3 soste della Samaria, i 16 luoghi principali della Giudea e i 19 siti di Gerusalemme.