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Turismo, Cna: 6 miliardi giro affari per Ponte dell’Immacolata

Turismo, Cna: 6 miliardi giro affari per Ponte dell’ImmacolataRoma, 7 dic. (askanews) – Sei miliardi di euro. A tanto ammonterà il giro d’affari del Ponte dell’Immacolata, tra giovedì 7 e domenica 10 dicembre. A prevederlo una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio tra i propri associati in tutta Italia.

I turisti italiani sono destinati a replicare la performance del 2019, gli stranieri a migliorarla, archiviando così definitivamente (si spera) i tristi anni del Covid. Complessivamente i vacanzieri che pernotteranno in strutture alberghiere ed extra-alberghiere arriveranno a quota quattro milioni, di cui 2,4 milioni gli italiani e 1,6 gli stranieri. Gli stranieri registreranno una media pro capite di tre pernottamenti (prolungando la vacanza in taluni casi fino a lunedì) contro i due dei nostri connazionali. A queste cifre vanno aggiunti i dieci milioni di vacanzieri, italiani nella quasi totalità, che limiteranno a un solo giorno la loro uscita fuori casa. Gli stranieri arriveranno all’incirca per metà dall’Eurozona e per l’altra metà dai Paesi extra-continentali, attirati questi ultimi anche dalla debolezza dell’euro. Per quanto riguarda l’Europa, saranno soprattutto francesi, tedeschi, spagnoli e britannici gli ammiratori dell’Italia. Nordamericani, asiatici e brasiliani in maggioranza gli entusiasti extra-europei del nostro Paese.

A far da traino all’ennesimo risultato da incorniciare del turismo italiano saranno le piste innevate; i paesi, i borghi e i centri urbani addobbati con luminarie sempre più sofisticate; le città d’arte; le località termali. Con calamite invidiabili, quasi uniche, quali i giacimenti enogastronomici e le attività esperienziali che fanno perno sull’artigianato e l’agricoltura, tutt’altro che complementari.

Sanremo, Amadeus: Roberto Bolle super ospite della finale

Sanremo, Amadeus: Roberto Bolle super ospite della finaleRoma, 6 dic. (askanews) – Sarà una grande “stella” a illuminare la serata finale del Festival. Sul palco del Teatro Ariston arriva sabato 10 febbraio come super ospite l’étoile Roberto Bolle. Lo ha annunciato questa sera al TG1 delle 20.00 il Direttore Artistico Amadeus.

Ambasciatore della danza, dalla classica alla contemporanea, Bolle è riuscito negli anni, grazie al suo impegno e alla sua travolgente passione, ad avvicinare persone di ogni età a questa straordinaria espressione d’arte. “La presenza dell’étoile Roberto Bolle – dichiara il direttore artistico – impreziosisce la serata finale della 74°edizione del Festival di Sanremo. Sono onorato della sua partecipazione, ringrazio Roberto per aver accettato il mio invito. È giusto che il mondo della danza classica ai massimi livelli sia presente in un teatro iconico, dal punto di vista pop, e che i due mondi si possano incontrare”.

“Sono entusiasta di questo invito di Amadeus – dichiara Bolle dalla sala ballo a Londra – che ringrazio profondamente di questa opportunità importante di portare la danza nel tempio del pop. Da sempre, avvicinare quest’arte al cuore delle persone è la mia grande missione e questo invito non poteva essere più gradito. C’è una forte assonanza tra questo straordinario Sanremo, che grazie al suo direttore artistico e conduttore, ha saputo unire le generazioni appassionando e ri-appassionando i giovani e creando ponti artistici, musicali e culturali e quello che ogni giorno cerco di fare io per la danza: appassionare con un’arte antica cuori di tutte le età”.

Nuoto, Quattro medaglie (un oro), azzurre agli europei in corta

Nuoto, Quattro medaglie (un oro), azzurre agli europei in cortaRoma, 6 dic. (askanews) – L’Italia (Foto di Andrea Staccioli/DBM per federnuoto.it) continua a vincere medaglie agli Europei in vasca corta di Otopeni, in Romania. Un mercoledì con quattro medaglie per gli azzurri, conclusa con l’oro – il primo della rassegna – vinto dalla 4×50 mista maschile: Lorenzo Mora, Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Lorenzo Zazzeri hanno dominato sin dalle prime bracciate, confermando così il titolo vinto due anni fa a Kazan, ma soprattutto la leadership mondiale nella specialità. Gli azzurri hanno chiuso la gara con quasi due secondi di vantaggio sulla Gran Bretagna, medaglia d’argento. Bronzo, invece, all’Olanda. Argento da campionessa per Benedetta Pilato nei 100 rana battuta solamente dalla lituana Eneli Jefimova (1’03″21). Argento negli 800 stile anche per Simona Quadarella in 8’14″83, difendendosi anche dal rientro dell’ungherese Ajna Kesely terza in 8’18″73. Una subacquea come nessuno e gli ultimi dieci metri alla “Mario Cipollini”. Tutto questo e molto di più nel bronzo conquistato da un eccezionale Lorenzo Mora nei 50 dorso.

Governo in tensione su europee, Meloni e Salvini cercano tregua

Governo in tensione su europee, Meloni e Salvini cercano treguaRoma, 6 dic. (askanews) – Prima messaggi “a mezzo stampa”, poi un incontro (almeno nelle intenzioni) chiarificatore. La campagna elettorale per le europee è già partita e crea tensioni nel centrodestra, in particolare tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni.Dopo la convention sovranista di Firenze, con le critiche del ministro delle Infrastrutture a Roberta Metsola (oggi ricevuta a Palazzo Chigi), la premier e il suo vice si sono incontrati oggi, in quello che sembra un tentativo di ‘tregua’.

La mattinata è però cominciata sui media. Salvini in una lunga lettera al ‘Corriere della Sera’ invita a far cadere i “veti” sui suoi alleati, in testa Afd e Marine Le Pen. “Davvero – chiede – un pezzo di centrodestra europeo preferisce allearsi con i socialisti in cambio di prebende e cedendo sulla linea politica?”. L’”insegnamento” da seguire per il leader del Carroccio è quello di Silvio Berlusconi” che “sdoganò l’Msi” – riferimento non casuale diretto a Meloni – “per bloccare il Pci-Pds, ora Pd. Includere. Non porre veti”. Dunque occorre “coltivare l’unità in Europa come continueremo a fare in Italia. Ce lo ha insegnato Silvio Berlusconi. Io non lo dimentico”. Da parte sua, di buon mattino, Meloni arriva negli studi di Rtl 102.5 e tra i vari argomenti c’è proprio la coesione del centrodestra, in vista del voto di giugno. La premier assicura che “il centrodestra sta molto bene, in salute” e lo dimostra il fatto che “questo governo lavora velocemente perchè è facile mettersi d’accordo”, perchè c’è “una coesione di fondo” al di là delle “sfumature che sono una ricchezza”. Per quanto riguarda le europee Meloni non scende nel dettaglio della sua visione riguardo a eventuali alleanze o alla posizione sulla nuova Commissione che dovrà essere votata. “Quello che siamo riusciti a fare in Italia si deve tentare di costruire anche in Europa. Oggi abbiamo abbiamo una grande occasione: si potrebbe realizzare uno scenario in cui nel Parlamento europeo si potrebbe costruire una maggioranza più compatibile a livello di visione” e “ritrovarci istituzioni europee in cui l’Italia conta molto di più, che è l’obiettivo mio e di tutta la maggioranza”.

In mattina Salvini è stato poi a Palazzo Chigi per la cabina di regia del Pnrr e al termine ha avuto un colloquio di un’ora con Meloni. La nota dettata da fonti di governo parla di clima “come sempre amichevole” e come ‘testimonianza’ viene inviata una foto sorridente dei due, al termine di una pausa caffè fuori dal Palazzo. La riunione, riferiscono le fonti, “è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione politica e aggiornarsi sui principali dossier. È confermata la piena sintonia per raggiungere tutti gli obiettivi del programma elettorale con l’ambizione di rivincere le elezioni politiche al termine della scadenza naturale della legislatura”. Nessun accenno – significativamente – alla ben più vicina scadenza del voto per Bruxelles. Ma è assai probabile che i due ne abbiano parlato, per cercare di condividere almeno le ‘regole di ingaggio’ per una campagna elettorale, in cui ogni partito fa corsa a sé (e in tre famiglie diverse, Ecr per Fdi; Ppe per Fi e Id per la Lega), che Meloni teme possa destabilizzare l’esecutivo. In questo contesto, come detto, a Palazzo Chigi è arrivata all’ora di pranzo anche Roberta Metsola, la presidente del Parlamento europeo che potrebbe aspirare anche alla guida della Commissione e che per Salvini “cerca un nuovo inciucio con le sinistre”. Con la premier il colloquio “cordiale” è durato un’ora e – informa Palazzo Chigi – “è stato l’occasione per fare il punto sui principali dossier dell’attualità internazionale ed europea. Ucraina e Medio Oriente, ma anche migrazione, allargamento dell’Unione Europea, revisione del Quadro Finanziato Pluriennale Ue e Sicurezza e Difesa in vista del Vertice UE Balcani del 13 dicembre e del Consiglio Europeo del 14 e 15 dicembre 2023”. Da parte sua Metsola, intercettata in una caffetteria a poca distanza dalla Presidenza del Consiglio, è parsa contrariata per le polemiche di questi giorni e si è limitata a una battuta, ma significativa: “L’incontro è andato molto bene, abbiamo contatti regolari”. Poi, su X, ha aggiunto: “Continueremo il nostro lavoro per un’Europa che è di tutti i cittadini. Più libera e sicura”.

Alla Prima della Scala Liliana Segre nel palco d’onore con La Russa

Alla Prima della Scala Liliana Segre nel palco d’onore con La RussaMilano, 6 dic. (askanews) – E’ tutto pronto per l’inaugurazione della Stagione 2023/2024 del Teatro alla Scala di Milano. Il 7 dicembre, per il Don Carlo di Giuseppe Verdi, le porte si apriranno alle 17, e alle 18 il direttore musicale del Piermarini, Riccardo Chailly, darà il via alla serata con l’esecuzione dell’Inno nazionale.

Assenti il Presidente della Repubblica e la premier, in teatro ci saranno il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e la ministra per le Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Come da protocollo saranno seduti nel Palco Reale insieme con il neo prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, il governatore lombardo Attilio Fontana e il sindaco di Milano e presidente del teatro, Giuseppe Sala. Con loro, e le rispettive consorti, ci sarà però anche la senatrice a vita Liliana Segre, seduta in in prima fila insieme con la figlia Federica Belli Paci. Oggi infatti il sindaco Sala aveva espresso il desiderio di avere la senatrice Segre seduta al suo fianco e si era detto pronto a lasciare il palco reale per seguire l’opera dalla platea accanto alla 93enne superstite della Shoah, per mandare un “segnale politico”. La stessa richiesta era poi giunta dalla seconda carica dello Stato, che aveva comunicato ai cronisti che nel caso Segre non fosse salita nel palco centrale, sarebbe stato lui a scendere in platea da lei. Così, prima che la vicenda potesse degenerare in polemica, è arrivata la decisione ecumenica di fare accomodare Segre e figlia nel cosiddetto “Palchettone”. Come ogni Prima, sono attese al Piermarini numerose personalità del mondo dell’arte, dello spettacolo e della cultura: dal soprano Raina Kabaivanska alla cantautrice Patti Smith, passando per gli architetti Stefano Boeri e Mario Botta, fino all’attrice Andrea Jonasson e al giornalista Corrado Augias. E poi le étoile Nicoletta Manni e Roberto Bolle, e diversi direttori e sovrintendenti dei teatri italiani ed europei.

Quella che andrà in scena a Sant’Ambrogio, è la versione di Don Carlo in quattro atti che dura tre ore, a cui si sommano due intervalli di mezz’ora ciascuno. Rai1 trasmetterà in diretta lo spettacolo che per la prima volta sarà ripreso in 4K da Rai Cultura.

Matera Fiction consegna la Targa d’oro a Patti Smith

Matera Fiction consegna la Targa d’oro a Patti SmithRoma, 6 dic. (askanews) – In occasione del concerto che la grande rock star statunitense ha tenuto presso l’Auditorium Gervasio di Matera, ieri 5 dicembre, Matera Fiction, ha consegnato la targa d’oro per le colonne sonore a Patti Smith con la seguente motivazione: “Targa d’oro a Patti Smith per le sue canzoni e le colonne sonore nei film che si sono imposte sulla narrazione contribuendo a portare le scene ad un livello più alto. Dalla bellissima ninna nanna molto evocativa scritta dall’artista per Noah di Aronofsky al Rock n’ Roll Nigger nel film Natural Born Killers di Oliver Stone. Canzone che apre le porte alla dolcezza malata e visionaria della protagonista”. I suoi dischi sono leggendari e hanno conquistato il mondo: Radio Ethiopia, Horses, Easter, Wave e le canzoni indimenticabili come Redondo beach, Rock ‘n’ Roll nigger, Frederick e la bellissima Because the night, dove la poesia di Patty Smith si mescola al rock di Bruce Springsteen. Il Matera Fiction ha inoltre organizzato un tour per Patti Smith nei luoghi dove è stato girato il vangelo secondo Matteo.

Sicurezza cibernetica, nasce National Security Hub

Sicurezza cibernetica, nasce National Security HubRoma, 6 dic. (askanews) – National Security Hub nasce come luogo di discussione in cui rappresentanti istituzionali, del mondo della difesa, diplomatici, accademici e manager affrontano i temi più rilevanti riguardanti la sicurezza nazionale e internazionale attraverso la condivisione del loro know-how per affrontare le nuove sfide della nostra epoca tra cui la crescente presenza di attori con elevate capacità d’attacco, la sofisticatezza delle minacce cibernetiche e la pervasività delle tecnologie connesse alla rete.

L’evento di lancio – patrocinato da Commissione Europea Rappresentanza in Italia, Ministero della Difesa, Ministero dell’Interno, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e RAI e supportato da Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Fincantieri, Jaguar Land Rover e Cybersecurity Italy Foundation – ha visto oggi a Roma la partecipazione di oltre 30 relatori di alto profilo selezionati tra rappresentanti istituzionali, manager di aziende leader del settore, giornalisti e accademici impegnati sul tema. Il dibattito – moderato da Barbara Carfagna, giornalista RAI – si è sviluppato in tre panel tematici sui temi di: educazione alla cybersicurezza e le PMI nell’era digitale; implementazione dell’AI nel comparto della difesa nazionale; ransomware, minacce ibride ed equilibri geopolitici.

Sono intervenuti, tra gli altri: Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale; Sen. Stefania Craxi, Presidente della III Commissione Affari esteri e Difesa del Senato; Sen. Roberto Menia, Vicepresidente Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato; Ivano Gabrielli, Direttore Polizia Postale; Paolo Atzeni, Direttore Struttura di missione per lo sviluppo di capacità e competenze Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale; Daniele Alì, Senior Vice President Cyber Security Fincantieri; Generale Antonio Mancazzo, Comandante del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza; Ten. Col. Vincenzo Ingrosso, Capo Ufficio Sviluppo Tecnologico del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; Matteo Macina, Vicedirettore del Comitato Tecnico Scientifico della Cyber Security Italy Foundation; Luca Nicoletti, Direttore Servizio Programmi industriali, tecnologici, di ricerca e formazione Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale; Cosimo Accoto, Tech Philosopher, Research Affiliate & Fellow (MIT), Adjunct Professor (UNIMORE), Startup Advisor & Instructor; Luciano Violante, Presidente Fondazione Leonardo; Gianluca Galasso, Direttore Servizio Operazioni Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale; Francesco Morelli, Head of Cyber & Information Security Gruppo FS; Maria Rosa Taddeo, Research Oxford Internet Institute; Marco Ramilli, Esperto di sicurezza Informatica, specializzato in Malware Analysis e sistemi di evasione.

Il Festival Fotonica entra nel vivo a Roma dall’8 al 10

Il Festival Fotonica entra nel vivo a Roma dall’8 al 10Roma, 6 dic. (askanews) – Fotonica entra nel vivo: il Festival della Capitale che esplora le innovazioni nel capo delle arti digitali audio e video e indaga tutte le forme d’arte in cui è centrale l’elemento della luce, dopo l’anteprima all’Accademia d’Ungheria in Roma si concentra per 3 giorni, dall’8 al 10 dicembre nel suo head quarter, l’Acquario Romano.

Spettacolari videomapping, installazioni interattive dal forte impatto visivo e sensoriale, performance audio video e live a/v, talk e conferenze saranno il cuore di una programmazione che punta a radunare alcuni degli artisti più influenti del panorama internazionale e nazionale: dai nomi di punta dell’elettronica mondiale come il visionario artista messicano Murcof, o l’ungherese Gábor Lázár, ai pionieri del vjing in Italia Otolab, dalla canadese Sabrina Rattè, una delle più promettenti e geniali artiste digitali a livello internazionale, fino ad arrivare a talentuose musiciste nostrane affermate nel panorama internazionale come la fuoriclasse del contrabbasso Caterina Palazzi, o la compositrice, sound designer e polistrumentista italo-olandese Grand River. La facciata dell’Acquario Romano tutte le sere del festival sarà ridisegnata dai videomapping di Kanaka e Dániel Besnyo co-curati da Inota Festival, mentre al suo interno ogni sera sarà possibile assistere a tre diverse A/V performance altamente immersive, a cura di Live Cinema Festival che arriva quest’anno alla sua decima edizione, anticipate da incontri con gli stessi artisti protagonisti delle serate alle ore 20.

Gli spazi dell’Acquario Romano saranno inoltre animati dalle installazioni interattive di V3rbo, artista che ha introdotto nuove regole visive celebrando il writing e indagando le sue derive mediali, (le sue “videoincursioni” sono state persino scelte da Firefox per la sua campagna di promozione internazionale), di Sabrina Rattè che con Inflorescences esplora l’emergere di forme di vita in un futuro distopico privo di esseri umani dove piante, funghi e creature sconosciute hanno subito mutazioni per esistere in simbiosi con i rifiuti elettronici; nei giardini invece, l’artista Edohard racconta l’esperienza di chi vive nei quartieri popolari di Milano con AbitAZIONE, installazione immersiva di arte generativa che ha portato di recente al Fuorisalone 2023 nello Spazio di Mutuo Soccorso di San Siro. Un’esperienza audio-visiva coinvolgente creata dall’elaborazione di dati, immagini, voci e suoni raccolti tra le mura dello spazio occupato che rende lo spettatore partecipe della vita che quotidianamente lo anima. Sarà inoltre possibile visitare Fantomas – VR Arab Science Fiction, una mostra d’arte in realtà virtuale dove il pubblico può utilizzare visori VR per sperimentare i progetti immersivi creati dai 6 artisti partecipanti al laboratorio di 5 settimane che si è tenuto al Cairo, frutto della collaborazione tra Flyer, il centro egiziano d’arte contemporenea Medrar e il VAF Visual Art Forum di Ramallah, un’istituzione palestinese leader nel campo della cultura e delle arti visive. Imperdibili le performance audio video dell’8 dicembre: The Alias Sessions di Murcof e Sergi Palau, è incentrata sull’ultimo disco del produttore messicano, una raccolta di opere composte per i lavori coreografici della compagnia di danza Alias. Sergi Palau ne ha creato il contenuto visivo utilizzando principalmente filmati delle esibizioni dal vivo di Alias come materiale grezzo per un’ulteriore elaborazione e decostruzione, creando così una narrazione e una drammaturgia completamente nuove che si traducono in un’esperienza visiva surreale e onirica. Ad anticipare la serata una delle migliori venti bassiste italiane, la romana Caterina Palazzi, più di 700 concerti all’attivo in tutto il mondo, migliore compositrice italiana per la rivista Jazzit e tra i migliori nuovi talenti nel “Top Jazz” di Musica Jazz. Caterina arriva a Fotonica dopo essere stata scelta a luglio 2023 da Kim Gordon, storica bassista dei Sonic Youth per aprire le date del suo tour italiano. Insieme al visual designer Kanaka presenta Aneurysm, performance pensata come un viaggio surreale del sangue nei condotti del cervello, dove musica e le immagini, trasportano lo spettatore in un flusso sanguigno emotivo fatto di accelerazioni e frenate, ritmi scorrevoli e irregolari, vita e morte. E ancora la performance Alcune Opere Raccolte di Abul Mogard, alter-ego creato da Guido Zen, musicista, compositore e produttore italiano di base a Roma considerato tra i maggiori artefici di musica ambient nel panorama internazionale. Pensata inizialmente come rivisitazione live dell’album “In Immobile Air” si è evoluta al punto da spaziare sul repertorio del musicista degli ultimi dieci anni. Abul amalgama elementi dei suoi album ricreati utilizzando un sintetizzatore modulare e un computer mentre l’artista visiva italo brasiliana Marja de Sanctis interpreta questi suoni manipolando dal vivo immagini di dipinti open access, fotografie e video personali che riportano al suo immaginario e al suo vissuto tra terre tropicali e l’Europa.

Il 9 dicembre una nuova serata all’insegna di grandi nomi internazionali: Boundary Object di Gábor Lázár è una raccolta di otto tracce inedite registrate in tempo reale utilizzando un’interfaccia compositiva auto progettata. Secondo album di Lázár per l’etichetta di culto di musica elettronica Planet Mu, il titolo deriva dall’idea di oggetto di confine e di calcolo di come le collaborazioni possano avvenire tra gruppi di persone con diversi tipi di background. La musica prismatica, e funzionante su diversi livelli di interpretazione di Gábor fa sì che passaggi che iniziano come trance e familiari si intreccino e si trasformino in forme diverse capovolgendo le aspettative dell’ascoltatore. Con Tuning the Wind l’italo-olandese Grand River, pseudonimo della talentuosa compositrice e sound designer Aimée Portioli, in forte ascesa nel campo internazionale con partecipazioni nei più importanti club e festival di musica elettronica, rielabora e integra le frequenze e i timbri di diversi tipi di vento, facendolo diventare uno strumento preparato. Natura e musica diventano un tutt’uno, tra l’elemento naturale e lo strumento costruito dall’uomo, tra un’onda sonora e una folata di vento. Otolab, collettivo che riunisce musicisti, dj, vj, videoartisti, videomaker, web designer, grafici e architetti presenta infine Ot-e, che sul piano musicale persegue un’evoluzione di suoni e ritmi electro di Detroit in modo incandescente e stratificato, mentre sul piano visivo accompagna l’audio con pulsazioni stroboscopiche, immagini generative astratte e filmati, inducendo lo spettatore a sperimentare un’illusione pareidolitica. Da segnalare inoltre il Talk di PAC, il network di organizzazioni attive nelle performing arts contemporanee. Un approfondimento doveroso sulle tematiche della sostenibilità ambientale degli eventi culturali finalizzata alla pubblicazione di una ricerca sulle best-practices per gli eventi culturali per recepire le spinte più significative relative alla produzione artistica contemporanea in un’ottica green.

L’ultima giornata di festival, il 10 dicembre, si apre con il workshop di Andrea Sztojánovits sull’arte performativa audiovisiva progressiva, per proseguire con l’A/V performance Inferno 1911, del collettivo Metainferno, basata sulla reinterpretazione del film muto “L’inferno” del 1911, realizzato con una cinepresa regalata dai fratelli Lumière: un vero e proprio concerto audio-visivo dove il contrabbasso dialoga con le sonorizzazioni elettroniche dei sintetizzatori modulari per fondersi con le immagini generate in tempo reale dall’AI, che rappresentano il viaggio di Dante nell’Aldilà. La serata si chiude con White Balance di Schnitt, il progetto di Amelie Duchow, musicista sperimentale tedesca e del media artist italiano Marco Monfardini incentrato sull’interazione tra audio/video e il processo fotografico di bilanciamento del bianco. Attraversando l’arte minimale delle ‘immagini bianche’ di Robert Ryman il duo esamina i potenziali effetti di ricezione e percezione del “non” colore per eccellenza. Nelle tre serate sarà inoltre possibile vedere l’installazione A/V degli studenti della NABA, frutto del workshop “Creating Dynamic Visuals and Soundscapes with Digital Tools for AV installation” a cura di Elektro Moon Vision. Fino al 10 dicembre rimangono in mostra all’accademia di Ungheria in Roma le installazioni luminose co-curate dal Light Art Museum (LAM) di Budapest di due esponenti di assoluto rilievo dell’arte contemporanea, gli ungheresi Victor Vasarely e Péter Botos, e le installazioni A/V, Nest di Andrea Sztojánovits e Cosmosonic di Elektro Moon Vision che utilizzando i dati scientifici forniti dalla NASA, consente di immaginare i suoni nei dintorni della Terra, della Luna e del Sole e, a livello visivo, attraverso la tecnologia della Realtà Aumentata, permette di vedere il “lato oscuro della luna” o gli oggetti dell’orbita terrestre invisibili dalla Terra . Fotonica celebra il fotone, il più piccolo e brillante frammento luminoso dell’universo, una particella piccolissima dall’enorme e multiforme potenza creatrice in grado di dare origine a ogni forma di luce. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali, realizzato in collaborazione con SIAE e con il sostegno del Ministero della Cultura – FUS Progetti Speciali nel 2023 e per il 2024 della Comunità Europea – Creative Europe. Un ringraziamento speciale per il supporto va all’Accademia d’Ungheria in Roma, il Forum Austriaco di Cultura e alla Délégation du Québec à Rome. FOTONICA è prodotto da Flyer srl, che nel 2004 ha dato vita a LPM Live Performers Meeting, il più grande evento del settore. Giunto alla sua venticinquesima edizione, di cui 11 a Roma e le altre, anche grazie al supporto della Comunità Europea, a Xalapa, Minsk, Città del Messico, Cape Town, Münster, Eindhoven e Amsterdam. Dal 2004 LPM ha ospitato oltre 4600 artisti, 2625 performance, workshop e showcases, con 72 paesi partecipanti e più di 1.500.000 visitatori. FOTONICA fa parte del network AVnode, rete internazionale con oltre 60 membri che promuovono oltre 200 progetti tra festival, meeting e workshop.

Conte a Meloni: Rambo sono i lavoratori che condanni a precarietà

Conte a Meloni: Rambo sono i lavoratori che condanni a precarietàRoma, 6 dic. (askanews) – “Giorgia Meloni ha detto oggi che vive questa sua esperienza di governo alla giornata, giorno per giorno. E ha citato Rambo. Giorgia Meloni, ma tu non sei Rambo! Rambo sono i tantissimi lavoratori, lavoratrici, che vivono alla giornata e che tu, con i tuoi soci, hai condannato a un destino di precarietà senza fine”. Lo ha detto, in un video pubblicato su Facebook, il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.

“E poi – ha aggiunto l’ex premier – smettiamola con questi vittimismi, smettiamola di assumere questa posa da Calimero: addirittura hai dichiarato che è facile spendere soldi quando ci sono. Ma durante la pandemia i soldi non c’erano, eravamo nella massima difficoltà per economica e sociale per il Paese. Abbiamo generato risorse, siamo andati in Europa e abbiamo portato 209 miliardi. Questi soldi ci sono, è che non li sai spendere. E poi se il coraggio non ce l’hai, non te lo possiamo dare noi. Giorgia Meloni, spiegaci perché ti sei rimangiata la norma sugli extra-profitti delle banche. Perché hai rinunciato a prelevare due miliardi dagli extra-profitti delle banche, sarebbero statoi utili per i cittadini, per il ceto medio, per tutte le fasce della popolazione in difficoltà, per le imprese che non hanno avuto un euro per gli investimenti. “Romperemo questo incantesimo con cui Giorgia Meloni e i soci stanno prendendo in giro l’Italia”, ha concluso Conte.

Alì (Fincantieri): promuovere Made in Italy cyber-security

Alì (Fincantieri): promuovere Made in Italy cyber-securityRoma, 6 dic. (askanews) – “L’intelligenza artificiale riveste un doppio ruolo in ambito di cyber-security; l’attaccante dispone di capacità automatiche di offesa ed il difensore deve munirsi degli stessi strumenti per difendersi, questi due ruoli giocano sul dominio del calcolo. In questa logica, stare al passo con i tempi significa impiegare le nuove tecnologie per adottare nuovi modelli sempre più automatici e sempre più in grado di generare una mole infinita di dati per far sì che l’essere umano trovi collocazione nella risposta più di carattere funzionale degli attacchi, lasciando il triage e la classificazione degli incidenti ad elementi che possono essere contrastati in maniera molto più efficace da strumenti di calcolo moderni. Fincantieri ha un ruolo importante a livello nazionale come aggregatore di una supply chain che è costituita dalla piccola e media impresa. Il nostro indotto industriale è circa l’1% del PIL italiano: la partecipazione a questo evento è volta a promuovere quello che cerchiamo di fare per accrescere il livello di resilienza della supply chain. Vogliamo promuovere il made in Italy nel settore della cyber-security per promuovere questa nostra eccellenza nazionale nei mercati che presidiamo”.

Lo ha evidenziato in occasione dell’evento lancio del National Security Hub, il primo Osservatorio sulla sicurezza nazionale ed internazionale, il Senior Vice President Cyber Security di Fincantieri, Daniele Alì.